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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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2 ore fa, Athens ha scritto:

Cito testualmente dal minuto 19:15:

"In Europa ci sono ancora, e c'erano il 24 febbraio 2022, le armi nucleari degli Stati Uniti, non solo, ma la NATO nel 2010 aveva già cominciato a pianificare che esisteva la deterrenza nucleare autonoma della NATO in Europa, il che significava che non c'era soltanto un ombrello americano ma c'erano anche le armi nucleari europee che facevano parte del blocco di deterrenza nucleare complessiva della NATO in Europa, e in questo blocco non c'erano soltanto Gran Bretagna e Francia che avevano i loro ordigni nucleari ma c'erano anche almeno altri cinque paesi europei che in base a un criterio che era stato varato nello stesso periodo - il "nuclear sharing" - si assegnavano a cinque paesi fra cui l'Italia un certo numero di ordigni nucleari per poter esercitare in proprio, in proprio, quando vi dicono in proprio, l'opzione nucleare. Quando mi vengono a dire che noi siamo un paese non nucleare e quindi ci asteniamo da qualsiasi influenza, è tutto colpa degli Stati Uniti, è tutto colpa della Russia, qualcuno non riflette sul fatto che noi abbiamo all'incirca, adesso il numero preciso non lo so e se lo sapessi non lo direi, una cinquantina di ordigni nucleari che sono a disposizione del governo italiano"

Il nuclear sharing esiste dai tempi degli F-84 G ed è effettuato con la tecnica della doppia chiave ( noi gli aerei e gli USA le bombe ), al contrario dei russi i quali, buonanime,  dicono che , se vogliono, lanciano le " bombe " dove a loro pare e piace.

Ma il Putin cita sempre e soltanto noi ? Germania , Belgio , Olanda hanno confetti nei loro depositi ?

Si vede che , causa sanzioni, è parecchio che non mangiano un buon piatto di pasta . Da loro, ottime rape siberiane , e , in futuro, gustosi grilli e larve marca von der Layen. Surgelati

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2 hours ago, Athens said:

Se dovessimo applicare rigidamente i concetti espressi nella proposta diplomatica cinese, la Crimea dovrebbe ritornare sic et simpliciter sotto la piena sovranità ucraina, così come il Donbass.
Credo però che questo non sia realistico, sia per impossibilità materiale di procedere alla sua riconquista militare da parte ucraina e sia perché andrebbe politicamente a violare una red line che a Washington sembrano non essere disposti a oltrepassare.

E Cina Taiwan.    Il punto uno del piano cinese è ben confezionato.  Ridevo parecchio leggendolo

@brain_use

Una riconquista confini 2014 sarebbe abbastanza per metter Putin sul ceppo. Spero il popolo russo abbia dei limiti di sopportazione..

Modificato da nik978
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Un articolo interessante che riassume il sostegno canadese all'Ucraina. 

https://pm.gc.ca/en/news/news-releases/2023/02/24/supporting-ukraine-long-it-takes

Da notare una conferma di ciò che diceva Stirpe su un processo di fornitura progressivo e continuo: i 4 carri Leopard 2 canadesi son diventati 8...

 

Leopard che dalla Polonia come detto cominciano ad entrare in Ucraina.

Assieme a tanto altro

 

Modificato da Flaggy
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15 ore fa, Athens ha scritto:

Se dovessimo applicare rigidamente i concetti espressi nella proposta diplomatica cinese, la Crimea dovrebbe ritornare sic et simpliciter sotto la piena sovranità ucraina, così come il Donbass.
Credo però che questo non sia realistico, sia per impossibilità materiale di procedere alla sua riconquista militare da parte ucraina e sia perché andrebbe politicamente a violare una red line che a Washington sembrano non essere disposti a oltrepassare.

La tattica dell'Occidente contro la Russia è quella di strangolare lentamente il nemico per non provocare una reazione imprevista sotto forma di randellata nucleare. Per l'Ucraina, questo significa che dovrà continuare a subire perdite irreparabili, quando la morte di un solo ucraino significa come se fosse morto il mondo intero.
L'Occidente punta a strangolare lentamente la Russia in modo che il Paese collassi a causa di crisi interne di potere ed economiche.

Dove sbaglio?

16754401259150.jpg

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14 ore fa, nik978 ha scritto:

E Cina Taiwan.    Il punto uno del piano cinese è ben confezionato.  Ridevo parecchio leggendolo

@brain_use

Una riconquista confini 2014 sarebbe abbastanza per metter Putin sul ceppo. Spero il popolo russo abbia dei limiti di sopportazione..

al ceppo magari lo mettono, ma non ci sono garanzie che non lo sostituiscano con qualcuno ancora piu pazzo con l'idea di riconquistare i territori dell'URSS 😞

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2 ore fa, tabu ha scritto:

La tattica dell'Occidente contro la Russia è quella di strangolare lentamente il nemico per non provocare una reazione imprevista sotto forma di randellata nucleare. Per l'Ucraina, questo significa che dovrà continuare a subire perdite irreparabili, quando la morte di un solo ucraino significa come se fosse morto il mondo intero.
L'Occidente punta a strangolare lentamente la Russia in modo che il Paese collassi a causa di crisi interne di potere ed economiche.

Dove sbaglio?

16754401259150.jpg

Sbagli nel fatto che l'occidente non vuole affatto che la Russia collassi.
Il rischio, infinitamente più elevato della fantomatica ipotesi dell'uso delle atomiche in Ucraina, è che le medesime 6000 testate finiscano nelle mani sbagliate.
Se l'occidente fosse davvero interessato al collasso della Federazione, avrebbe già rimepito l'Ucraina di MBT e rimpolpato la sua aviazione con tutti i mezzi necessari a sbattere i russi fuori dal paese in una settimana.

Invece il limite delle forniture occidentali sta proprio nell'esigenza di garantire, per il dopo-Putin (perché sappiamo tutti che ci sarà un dopo-Putin) la Federazione mantenga un certo controllo sulle armi atomiche, se non sulle pressoché certe tendenze autonomiste di vasti territori. Per questo, non per altro, si procede coi piedi di piombo. A danno degli ucraini.

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2 ore fa, Blabbo ha scritto:

ma non ci sono garanzie che non lo sostituiscano con qualcuno ancora piu pazzo con l'idea di riconquistare i territori dell'URSS 😞

è vero, ma se appendono Putin è perchè la Russia ha perso, quindi di rincquistare l'Europa se ne parla tra un buon 50anni.

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3 hours ago, vorthex said:

è vero, ma se appendono Putin è perchè la Russia ha perso, quindi di rincquistare l'Europa se ne parla tra un buon 50anni.

Esattamente.  Sempre che il popolo russo si renda finalmente conto che la storia e cultura russa son più vicine all'Europa.  Tutti i russi scappati ben prima di questo casino che conosco la pensano così. Però molti si chiudono a riccio un po' quando sono identificati col loro governo.

Senza contare che il mondo si è svegliato e dubito levi sanzioni o apra le braccia senza garanzie di un governo più "normale".  

O che i cinesi non se li mangino

Modificato da nik978
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9 ore fa, vorthex ha scritto:

è vero, ma se appendono Putin è perchè la Russia ha perso, quindi di rincquistare l'Europa se ne parla tra un buon 50anni.

Non è detto. Putin ha cercato comunque di mantenere un minimo di "normalità" per i Russi, e le titubanza ad usare la mobilitazione e la parola "guerra" lo dimostrano. Immaginate qualcuno che arrivi a sostituirlo con la narrazione di una guerra vera all'occidente. Hitler in Germania ci è arrivato così in fondo, sull'onda di una guerra perduta e un Paese mortificato.

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11 ore fa, Blabbo ha scritto:

Non è detto. Putin ha cercato comunque di mantenere un minimo di "normalità" per i Russi, e le titubanza ad usare la mobilitazione e la parola "guerra" lo dimostrano. Immaginate qualcuno che arrivi a sostituirlo con la narrazione di una guerra vera all'occidente. Hitler in Germania ci è arrivato così in fondo, sull'onda di una guerra perduta e un Paese mortificato.

Proprio riguardo l'umiliazione della Russia, anche a me è venuto in mente l'esempio dell'ascesa di Hitler. 

Penso che tutti i paesi e le alleanze ragionino in termini di decenni ed in questo arco temporale sia previsto un ritorno del dialogo con Mosca.

Una Russia forte, ma non troppo e magari con buoni rapporti con l'Europa sarebbe lo scenario migliore proprio per quest'ultima e per contenere le mire espansionistiche della Cina. Quindi in funzione anti-cinese. 

Infatti se non erro qualcuno prevede un ingresso della Russia nella NATO prima o poi. Certo, può essere fanta politica.

Ma anche pensare o sperare in un Federazione russa "spezzetata" lo è...molto pericoloso...

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59 minuti fa, Vega ha scritto:

Sbaglio o qui andiamo oltre i famosi 150km?

Non direi. Esclusa la Crimea, la fascia occupata dai russi è tra gli 80 e i 200km (molto scarsi). Gli attacchi in questione sono entro i 100km dalla linea del fronte, il che implica che l'ipotetico lanciatore GMSDB poteva trovarsi anche 50km più indietro.

https://militaryland.net/wp-content/uploads/2023/02/day_366_fullmap.png

 

Aggiornamento dall'inferno di Bakhmut

https://medium.com/@x_TomCooper_x/ukraine-war-26-february-2023-bakhmut-ae6f980cab84

Modificato da Flaggy
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1 ora fa, Bruste ha scritto:

Una Russia forte, ma non troppo e magari con buoni rapporti con l'Europa sarebbe lo scenario migliore proprio per quest'ultima e per contenere le mire espansionistiche della Cina. Quindi in funzione anti-cinese.

Russia e Cina hanno stretto un patto di " fraterna ed eterna " collaborazione , quindi molto vincolante.

Di più : vista l'asimmetria dei due paesi ( Cina con molti abitanti ma risorse insufficienti e Russia con molte risorse ma dieci volte meno di abitanti  ) è addirittura fantapoliticamente immaginabile che , un giorno , la Cina possa andare ad occupare le regioni minierarie delle regioni orientali, meno popolate,  per " proteggerle dai nemici del patto ".

Non farsi illusioni sul " piano di pace cinese " ; lo hanno presentato in Europa , ma pensavano a Taiwan .

1 ora fa, Bruste ha scritto:

Infatti se non erro qualcuno prevede un ingresso della Russia nella NATO prima o poi. Certo, può essere fanta politica.

L'idea risale ai primi anni '90 ,  https://it.insideover.com/politica/quando-la-russia-voleva-entrare-nella-nato.html     in epoca Eltsin , Berlusconi , Bush.  Oggi l'unico personaggio che potrebbe arrivare a immaginare una cosa dl genere è la Meloni ( l'unica atlantista autenica dell'occidente ) , ma senza Putin & soci , russi o no .

1 ora fa, Bruste ha scritto:

Ma anche pensare o sperare in un Federazione russa "spezzetata" lo è...molto pericoloso...

Qualcuno , ogni tanto , ha un' idea idiota ; non prederla per una teoria geopolitica.

C'è chi vuol farci mangiare cavallette , gli stessi di cui sopra.

Modificato da engine
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2 ore fa, engine ha scritto:

Russia e Cina hanno stretto un patto di " fraterna ed eterna " collaborazione , quindi molto vincolante.

Di più : vista l'asimmetria dei due paesi ( Cina con molti abitanti ma risorse insufficienti e Russia con molte risorse ma dieci volte meno di abitanti  ) è addirittura fantapoliticamente immaginabile che , un giorno , la Cina possa andare ad occupare le regioni minierarie delle regioni orientali, meno popolate,  per " proteggerle dai nemici del patto ".

(...)

Insomma, una di quelle robe tipo l'amicizia fra il popolo Ucraino e quello Russo a cui i sovietici dedicarono il monumento alto 8 metri decapitato poco dopo la guerra... X-D

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Frasi di circostanza.
Un conto è ribadire un concetto noto, un altro è avere l'intenzione di cambiare le cose.
L'accesso alla Crimea può essere agevolmente negato poiché le possibili direttrici di attacco sono pochissime. Inoltre, anche nel caso assolutamente straordinario che venisse rioccupata dagli ucraini, cosa se ne farebbero di una penisola politicamente ostile e virtualmente impossibile da controllare?
A me pare che la dichiarazione del DoD sia solo un altro tassello piantato nel puzzle che dovrebbe portare a una qualche forma di negoziato in cui si "concederà" ai russi di tenersi quello che già hanno (la Crimea, appunto) se accettano di sbaraccare dal Donbass senza fare tante storie.
Sul Donbass si può sempre trovare qualche "soluzione creativa" che consenta sia a Zelenskij che a Putin di non perdere la faccia, mentre perdere la Crimea sarebbe oggettivamente per Mosca una sconfitta inaccettabile e per Putin la fine politica, ma soprattutto sarebbe per i russi una ferita insanabile inflitta da parte dell'Occidente.

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20 minuti fa, brain_use ha scritto:

Non c'è altro da aggiungere. Tanti cari saluti a Putin.
 

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Speriamo che Putin non saluti con un'atomica su Kiev..

Comunque in caso di conquista della Crimea, cosa succederebbe alla base navale di Sebastopoli? Ci sono ancora tante navi ancorate?

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