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  1. @Simone L'intervento diretto è inutile. "Basta" mandare il numero di munizioni e sistemi che gli ukraini richiedono e la tanto decantata resilienza russa si va a fare benedire.
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  2. Guarda le sanzioni sono come la stealthness per gli aerei: non un valore assoluto, ma più ci sono meglio è. Del resto le marionette di PUC strillano un giorno che le sanzioni sono inutili e il giorno dopo che se non vengono revocate immediatamente scateneranno il finale di 2001: Odissea nello Spazio. Preso atto che l'offensiva ucraina è stata un flop anche se trasformata in battaglie di attrito (le battaglie di attrito a me fanno orrore e gli storici all'unanimità dopo qualche decennio le considerano i peggiori orrori dei conflitti), non sono d'accordo che l'Ucraina alla situazione attuale possa solo "limitare i danni". Ti invito a considerare che la Crimea (il vero casus belli del 2014 e del 2022) attualmente ha valenza strategica 0o, anzi negativa per la flotta russa del Mar Nero o come si chiama. Le navi russe sono costrette a navigare in acque territoriali turche, confidando nella scorta della marina turca. Non so se sono operative basi aeree russe in Crimea o hanno dovuto ritirare tutto oltre i confini originari per non prendersi 5 salve di munizioni strand-off a notte. Qualcuno (forse anche tu, visto che sembri per altri versi aggiornato), può edurci di più sulla dislocazione degli assetti aerotattici (per non parlare di quelli strategici, che non solo non avranno base, ma probabilmente non voleranno più sul Mar Nero per qualche mese, con possibilità che gli equipaggi qualificati e insostituibili di tutti gli A-50 russi in massa si diano malati e si trovino nelle prossime settimane un altro lavoro più pulito, magari nel comparto civile). Io ho la sensazione che la Crimea per i prossimi anni, cmq vada sarà interdetta ai Russi - con pericoli continui per il ponte di Kerch e i voli civili compresi, del resto CHI NON SI È FATTO SCRUPOLO IN PASSATO DI ABBATTERE UN VOLO CIVILE NELL'AREA?!???). Altro che "Putin che arriva a Kiev" , come scrivi tu e come hanno scritto altri fini analisti e strateghi in questi ultimi 2 anni. E TIENI PRESENTE CHE LA CRIMEA, LA SUA SICUREZZA E LA SICUREZZA DELLE FFAA RUSSE COLÀ STAZIONATE SONO STATE IL MOTIVO SCATENANTE DELLA GUERRA DEL 2014 E DI QUELLA DEL 2022, ALTRO CHE LA SALVAGUARDIA DELLE POPOLAZIONI FILORUSSE DEL DONBASS O LA MINIERA DI SALE DI SOLEDAR. Un fallimento totale, che continuerà a essere un fallimento per i Russi ancora per decenni. A proposito dell'autorevolissimo Tucker Carlson, che tu citi per l'intervista a Putin, per santificare il verbo espresso da quest'ultimo, ti/vi ricordo che il giornalista in questione è stato al centro di diverse non dico controversi ma scandali: È stato precedentemente scaricato da Fox News, il più influente canale d'informazione conservatore, un po' come se Emlio Fede fosse stato scaricato da Rete 4 dei tempi d'oro per eccesso di leccaculismo, pardon piaggeria, verso un certo leader, insomma è stata più o meno una provocazione come mandare Topo Gigio o una pornostar a intervistare l'ultimo catturato per mafia. E TU HAI IL CORAGGIO DI CITARE UNA SUA INTERVISTA A PUTIN COME FONTE AUTOREVOLE?!??!? Infine, ma non per ultimo, anzi forse è questo paragrafo che ha scatenato la mia indignazione (e chiedo scusa per i maiuscoli, ma ogni tanto ci vuole, come scriveva sopra Basil...) Scusa ma i germani in Libia a quali vaccate avrebbero partecipato? Hanno mandato aerei a bombardare? Hanno concesso basi? Se vuoi criticare l'intervento italo-franco-inglese-USA in Libia, libero di farlo, ma per favore non falsificare un presunto intervento tedesco mai avvenuto per evocare i poteri forti europei che ci hanno rovinato la nostra quarta sponda o il nostro figlio di putta*a come preferisci. La Germania fu assolutamente assente nel 2011 in Libia, mentre al tempo noi eravamo su questo forum a discutere se i nostri Tornado che operavano li fossero IDS o ECR (quando il comandante di gruppo ECR dichiarò alla TV che i suoi aerei avevano svolto efficacemente il loro lavoro, il nostro ministro della difesa La Russa lo rimosse dall'incarico, pensa te che coerenza!) In quanto a Francia e GB non è che intervennero per rompere le uova nel paniere all'Italia (pardon a Berlusconi, all'epoca PDC e pochi mesi prima pappone di una discutibilissima svendita di hostess al dittatore libico, giunto in amicizia a Roma con qualche piccola spilletta distensiva sui rapporti italo libici. Studiati i rapporti Francia-Libia negli anni 80. Forse troverai perché la Francia aveva interesse reale e nazionale a eliminare un regime ostile, altro che andare in culo alle aspirazioni delle scarti delle Olgettine mandate a intrattenere Gheddafi. E altro che il vomitevole (letto su altri forum, anzi forse anche su questo) "Gheddafi era un figlio di putta*a, ma era il nostro figlio di putta*a" (alla faccia degli italiani spogliati ed espulsi dalla Libia da Gheddafi). Soprattutto, leggiti o rileggiti tutte le provocazioni, gli attentati terroristici subiti dagli inglesi da parte della (non ricordo i titoli che si dava) autorità suprema del mondo arabo. Inizio con un piccolo esempio: https://en.wikipedia.org/wiki/Pan_Am_Flight_103 E potrei continuare a lungo, considerando anche il sostegno continuo che la Libia diede all'IRA. Ma UK è troppo vendicativo e si instardisce sulla protezione dei propri connazionali. Noi invece siamo più furbi, scaltri, capaci di comprendere le realtà diverse. Sputtaniamo gli alleati europei e Nato e ci becchiamo in cambio dal massacro del Checkpoint Pasta, 2 attentati a Fiumicino: https://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_di_Fiumicino_del_1973 https://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_di_Fiumicino_del_1985 Un anno dopo, per salvaguardare la vita degli italiani in patria e all'estero, Craxi avvisò telefonicamente Gheddafi dell'operazione Eldorado Canyon permettendo al dittatore di salvare le chiappe. Che fine stratega Craxi! Ancora una volta venne osannato (mi pare anche qui) per aver concesso assieme ad Andreotti il salvacondotto per un fine intellettuale, o forse era un filosofo? Uno scacchista dissidente? Un fumettista di una rivista satirica? Un predicatore della fratellanza tra i popoli? Un sacerdote anti-malaffare? Come si chiamava? Ah sì Abu Abass: questo fu lo scenario squallido che immagino tu ricordi con orgoglio (io con schifo): https://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_di_Sigonella Di recente che succede? Un ricercatore italiano viene massacrato dopo torture ripetute (lessi solo le prime della descrizione, dopo quasi svenni), si chiamava Giulio Regeni, ho trovato una versione edulcorata delle torture, pubblicabile visibile anche per i minori, robetta: E l'Italia che fa? Di concerto coi frequentatori medi dei forum di geopolitica e con le riviste di geopolitica, 1) Accusa il giovane di essersela cercata 2) Accusa UK di aver organizzato il fatto per sabotare i vitali interessi italiani in Egitto anche a scapito non solo della sicurezza, ma anche del diritto a una morte dignitosa (più o meno mi ricorda qualcuno che parla di sabotaggio degli interessi italiani in Libia da parte de "i franco-germano-inglesi" 3) Fa un mezzo sabotaggio al processo garantendo la quasi impunità agli esecutori materiali e vendendo a prezzo di svendita 2 fregate belle e pronte agli egiziani, facendosi di concerto abbindolare con la chimera di future commesse, mentre da qualche parte si ciancia dell'interesse superiore del "Sistema Paese Italia" (estiquatsi, chiamiamolo interesse superiore di Fincantieri, rispetto alla salvaguardia del singolo, ma i forum itaqliani di geopolitica sembrano covi di tifosi di squadre di calcio nostrane in competizione con le industrie militari, pardon squadre calcistiche di altri Paesi, come se avessero in mano azioni di Leonardo o Fincantieri o quello che vuoi). E potrei continuare ma il mio wall of text è già oltre ogni dimensione che avevo preventivato.
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  3. A far pensare a questa ipotesi (d'altra parte sostenuta dagli ucraini) è la distanza compatibile con la portata dell’S-200 (ma non con Patriot e SAMP-T) e la constatazione che i russi non siano sufficientemente imbecilli da abbattere in continuazione i loro aerei come dicono, ma sufficientemente bugiardi da preferir far passare questa tesi all’ennesimo smacco. A proposito, si son fatti tirar giù un altro Su-34 (due secondo Cooper), segno che stanno insistendo con le stesse tattiche nonostante gli ucraini per 7 volte in pochi giorni gli abbiano detto che non è il caso di continuare a giochicchiare disinvoltamente con le bombe "guidate" plananti. In questo senso nelle mosse e contromosse si è creato uno squilibrio e gli aerei cadono... Che i radar volanti siano vulnerabili lo hanno scoperto i russi sulla loro pelle, nonostante fossero proprio loro quelli che pubblicizzavano i missili R-37 come ammazza-AWACS. Dev'essere stato terribile per l'equipaggio, che deve aver visto arrivare l'arma killer, mentre cercava di sfuggire con le contromisure. Gli americani e la NATO in effetti hanno mostrato una certa titubanza a pensare ad un rimpiazzo dei vecchi E-3 Sentry, definito infine con l'E-7 in numeri in proiezione più bassi e con l'idea di creare una rete cui qualsiasi piattaforma dotata di sensori (cacciabombardieri inclusi) contribuisce a creare l'immagine complessiva (non solo radar), senza mettere a rischio questi costosissimi e vulnerabili moltiplicatori di forze. Certo, lo scenario che si sarebbe configurato in questo frangente, è giustificato dal fatto che i russi, dopo 2 anni, non sono minimamente riusciti a inibire la contraerea ucraina, cosa che per le dottrine occidentali sarebbe stato un compito delle prime due settimane a dir tanto... Dall'altra parte i russi non riescono nemmeno a difendere il proprio spazio aereo e gli attacchi dronici degli ucraini sembrano molto più efficaci di quelli russi (specie quando ricorre l'anniversario dell'inizio delle ostilità e non si vuol dare occasione ai russi di festeggiare...). Va notato come gli ucraini stiano causando perdite inaccettabili proprio fra quegli assetti, costosi e difficilmente sostituibili, che rappresentavano la schiacciante superiorità russa. In successione hanno colpito pesantemente l'esercito di professionisti (trasformato ora in uno di mobilitati) e ridotto a comprimari sia l'aeronautica che la marina russe. Inchiodando i russi in una guerra di trincea li hanno costretti a puntare tutto sui numeri, da cui l'estrema importanza di rispondere con qualità e tante munizioni e da cui la necessità in occidente di darsi una svegliata... Ah, visto l'anniversario della specialissima vaccata di PUC, completerei con lo sputtanamento all'ONU dei cantastorie russi...
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  4. Francamente che in questo forum aleggi una sorta inguaribile e pindarico ottimismo è una tesi portata avanti da qualcuno e che comincia un po’ a scocciare… In più sa pure di ridicolo se a portarla avanti è Mr. Pessimismo che dopo pochi giorni sentenziava che Kiev fosse circondata e che gli ucraini avrebbero dovuto ritirarsi dietro al Dnepr, mentre la NATO avrebbe dovuto scatenare la Terza Guerra Mondiale...Supercazzole! Vorrei ricordare che: La Russia doveva chiudere la partita in una settimana e ha fallito Doveva rovesciare un presidente democraticamente eletto e ha fallito Doveva denazificare (paradossale con PUC e la Wagner…) e demilitarizzare l’Ucraina e ha fallito prendendo mazzate a non finire Doveva piegare un popolo diviso e ha fallito temprando una nazione Doveva impedire l’allargamento della NATO e ha fallito facendola pure allargare Doveva imporre la superiorità aerea e ha fallito facendosi tirare giù gli aerei persino 70-80 km dietro alla linea del fronte Doveva prendersi tutto il Donbass e ha fallito Doveva tenersi ciò che aveva conquistato e ha fallito perdendo terreno a Kiev, Karkiv e Kherson Doveva mettere in ginocchio la rete energetica Ucraina a suon di cruise e ha fallito Doveva schiantare le economie occidentali col ricatto del gas e del petrolio e ha fallito Doveva interdire il Mar Nero al grano ucraino e ha fallito facendosi colare a picco mezza flotta e perdendo pure l’isola dei Serpenti. Doveva rendere inviolabile in territorio russo e ha fallito facendosi bombardare persino Mosca dai droni ucraini Doveva prendere Avdiivka con una magistrale azione di accerchiamento di pochi giorni ad ottobre e ci ha messo almeno 4 mesi, quasi 50000 mila morti e un'intera divisione meccanizzata annientata. Altrove? Avanzate che si misurano in metri al giorno e che ci sono solo perchè non arrivano le munizioni agli ucraini, visto che a gestire operazioni complesse con mobik e logistica pessima non son certo in grado... Oppure vogliamo parlare di chi ha cambiato più generali in questa guerra? E’ ottimismo dirlo? Qualcuno forse da qualche parte ha scritto che PUC non sia un imperialista fuori dal tempo che ha già organizzato l'annessione della Bielorussia del suo scendiletto Lukascemo? Oppure che non ambisca a spaccare la NATO per mettere le mani sulle Repubbliche Baltiche, fomentando minoranze di fessi e ricorrendo a troll, opinionisti e politici compiacenti qua da noi? Siamo ottimisti perchè diciamo che Trump fa sparate elettorali in cui sentenzia, in barba all'articolo 5, che non difenderà chi non paga per la difesa comune, salvo poi notare che Polonia e Repubbliche Baltiche pagano eccome rispetto al loro PIL? Eravamo ottimisti solo perché ridevamo se Parabellum diceva che i russi avevano la superiorità aerea? Anche lui fa parte del pessimismo cosmico che vedi altrove? Beh, non è infallibile nemmeno adesso: solo pochi giorni fa sentenziava che Sirsky fosse una sorta di ottusangolo che avrebbe mandato al massacro i suoi pur di non cedere Avdiivka: due giorni dopo gli ucraini si erano ritirati tutti! Sai, si sbaglia anche ad essere pessimisti...In generale si sbaglia sempre e tutti a prevedere il futuro: chi più, chi meno. I leader delle Repubbliche Baltiche, della Polonia e chiunque non usi la testa per separare le orecchie vede un pericolo e fa bene, ma si grida al lupo perchè il pericolo più grosso non è la Russia: sono quelli che votano squilibrati come Trump e quelli che accettano di farsi presiedere da Johnson! Sono anche quelli che guardano dove guarda il popolo bue invece di mettere al suo posto un dittatore troglodita! Cerchiamo però di non vedere una forza invincibile e inarrestabile in una nazione decadente che fa fin troppo ricorso a frotte di poveracci, alcolizzati, imbecilli tanto pompati dalla propaganda quanto smontati dalla trincea, galeotti e mercenari attirati dai rubli e raccattati in giro per il mondo. Non lo è, come non sono invincibili le motivazioni di un regime dittatoriale che li manda a crepare. Questo è quello che ci vuol far credere PUC: i russi non hanno le infinite risorse umane (carne da cannone) che aveva l’intera Unione Sovietica e che difendevano la Madre Patria e non hanno nemmeno gli “aiutini” americani senza i quali col cavolo che sarebbero arrivati a Berlino! Chi li aiuta ora? I nordcoerani? Gli iraniani? Siamo sicuri gli convenga farlo ai cinesi, che stanno defilati e vendono pacchi di droni anche agli ucraini? S'è già detto: i russi sono stati degli stupidi a imbarcarsi in questa assurda avventura, ma ciò non li rende meno pericolosi, anzi, da uno stupido non puoi aspettarti razionalità e senso della misura...e gli stupidi li abbiamo a pacchi anche qui da noi. Se per te questo è ottimismo...
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  5. Non sapevo che Putin avesse anche avversari..
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  6. La lascio perché è meravigliosa.
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  7. Se n'è andato Franz Forti... Aveva fatto tante live sull'Ucraina con vari ospiti, qualcuna postata anche qui... RIP
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  8. Sulla base che la prima l'ha finita con un rovinoso armistizio, che ha fatto collassare l'impero russo e la se cnda l'ha vinta, ad un prezzo altissimo, grazie all'aiuto alleato... Ottimi presupposti si, ma per la sconfitta ed il collasso dello zar. E con quali mezzi e uomini? li inventiamo? Il surge della DIB russa si articola tra riattivazione di rottami, dal numero ben noto e finito, e robaccia posticcia. Potrebbero perdere un milioncino di uomini, ma coi ritmi attuali, ben prima della data da te indicata. Idem dicasi per la fine dei mezzi in stock da riparare e riattivare. Incognita solo per te, neanche per Putin... Che ben sa che non faranno niente, né potrebbero fare niente. Molto più utili come ponte per evadere le sanzioni e farsi rigirare rottami e munizioni. Simone ma tu ci credi a ste boiate o le scrivi sotto i fumi di qualcosa??? Neanche i più sfegatati figli di Putin arrivano a tali vette di idiozia... Le paludi del Pripyat? La mancanza totale di strade? Secondo te perché i russi si erano ingorgati in quel modo comico, a nord di Kiev? Burle per l'alto comando? Moderatore monde-on: Soprattutto, tu hai intenzione di dialogare con gli altri membri del forum o proprio non ci riesci? Perché così è inutile, allora come adesso. Scrivessi almeno cose sensate... Ma così non è, quindi o capisci come funziona un forum o rimarrai in amministrazione controllata, alias, se si ha voglia di debunkarti, si pubblicano i deliri, o restano nascosti.
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  9. Leggo solo ora il “grande e irreprensibile” Gaiani. E avrei preferito non leggerlo. Naturalmente vedendo su che testata è mi sanguina il telefono ad aprire il link ma ho fatto uno sforzo. Naturalmente il nostro amico diversamente capellone parla di Europa stanca di fornire armi e munizionamento dimenticandosi di fattarelli come quelli avvenuti in tedesconia che suggeriscono l’esatto contrario, ossia l’aumento della produzione per riuscire a sostenere contemporaneamente una fase di “riarmo” tedesco e l’ucraina. E ci sono arrivati i tedeschi, che dopo aver provocato il più grande disastro bellico della storia non vedono di buon occhio nemmeno una parata militare. Lui no. Non ci arriva. Leggendo la sfera di cristallo che vede ogni mattina riflessa nello specchio e che inizia subito oltre le sopracciglia sentenzia un’Europa finita e mezzi russi addirittura in aumento quando per le strade ucraine si è vista roba più antiquata di lui, il che è tutto dire dato che il nostro ha ormai passato la sessantina. Abbiate pietà della mia povera vista. Le uniche riflessioni che riesco a fare leggendo quell’articolo riguardano lo stato della sua lingua. Leccare le chiappette ai russi sarà sicuramente un lavoro che lo assorbe totalmente
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  10. @maxiss se ideologizzato significa avere le tasche piene di chi pretende di parlare a nome di chissà quali ideali, ma ha solo il ghigno e l'arroganza del primo della classe, sì, sono ideologizzato. E lo sono da oltre 40 anni, da quando ho visto tutti i comunisti appoggiare una dittatura fascista, l'Argentina, contro una democrazia occidentale, solo perché Baires vendeva carne e cereali all'URSS. Sono ideologizzato da quando mi dovevo sorbire la spocchia e la carognaggine dei compagni che erano convinti che avrebbero governato il mondo per un millennio. Sono ideologizzato da quando i suddetti dicevano di essere stati in URSS ed erano deliziati dalla vista del latte e del miele che scorreva a fiumi, e dei cani portati a spasso con dei guinzagli di salsiccia. Sono ideologizzato da quando vedevo questi imbecilli in URSS guardare attoniti le file chilometriche ai negozi, la cassettina per riporre la carta igienica usata accanto al water, e meno male che i loro tour erano limitati a pochi villaggi patiomkin intorno a Mosca e Leningrado, se avessero viaggiato per lavoro come me, avrebbero scoperto le komunalki coi bagni e le cucine in comune ad ogni piano, avrebbero scoperto che fuori dalle grosse città la corrente elettrica era razionata, spesso anche l'acqua potabile, avrebbero visto nel Caucaso e in Asia i bambini accecati dal glaucoma, le terre devastate da scelte criminali, come le monoculture di cotone, avrebbero sentuito parlare di svariati incidenti stile Bhopal, incidenti con armi nucleari, fughe di virus di guerra (un'epidemia di carbonchio fece qualche migliaio di morti, dopo un incidente in un laboratorio che lavorava armi bioloighe... oh, ma i sovieti erano portatori di pace). E nessuno di questi idioti si è mai chiesto perché, all'epoca, nel modulo di vista per l'URSS ti veniva richiesto se parlavi la lingua russa o ucraina (perché se scrivevi sì, il visto te lo dimenticavi, non volevano gente che parlasse, o anche solo ascoltasse). Sono ideologizzato perché l'Italia è ancora piena di questa gente, che non ha capito, che non vuole capire, che non vuole sparire dalla storia. Chiedo scusa per l'OT e lo sfogo, ma quando ce vo, ce vo.
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  11. Sì qualcosa del genere, parlando di operazioni brevi e mirate se ricordo bene con successive rettifiche. Discriminiamo 2 punti nel tuo interessante intervento e nei precedenti: 1) Il proposto cambio delle dottrine nucleari da parte di alcuni falchi del pentagono USA, mi sembrò un errore - quasi una provocazione, una reale minaccia per la Russia, al contrario dello schieramento dei sistemi difensivi antimissili in Polonia, o allo stanziamento di truppe regolari USA in Polonia, Paesi Baltici e Romania che PUC chiese di eliminare nelle sue bizzarre pretese per concedere (salvo contrordine - sicuro in ogni caso) la non invasione dell'Ucraina. 2) Dispiegamento di forze NATO in Ucraina, col senno di poi, magari fosse stato così, ma sappiamo dalle ricostruzioni del febbraio 2022 che nessuno aveva le idee chiare in occidente (in Russia, di converso, vigeva la follia e la dissociazione totale a tutti gli alti livelli). Zelensky e altri vertici Ukr sembra non fossero per niente convinti dei segnali USA della prossima invasione, fino a pochissimi giorni prima del 24 e restii ad alzare le tensioni. USA e altri Paesi Nato non comunicavano effettivamente (eufemismo). Inoltre nessuno aveva la palla di cristallo (me compreso) per capire che gli Ucraini sarebbero stati in grado di resistere, per più di pochi giorni, come scriverebbero gli ornitologi, alle più potenti FFAA del globo terracqueo assieme alla Cina (pardon volevo dire infliggere sonororissime mazzate e annichilire tra 1/3 e la metà dei mezzi terrestri rozzi in servizio o in riserva fino a 2 anni fa, per gli aerei e le navi fai tu/voi il conto). Del resto si veniva dalla crisi dell'A-stan e la fiducia era bassa per i politici non pienamente interpretabili (e al pentagono spesso hanno dimostrato di capire poco negli ultimi .... anni, forse parecchi ufficiali senior non sapevano nemmeno dove fosse l'Ucraina come ora non sanno identificare il Portogallo). Ci si limitò a pensare - altro che mandare brigate pesanti in Ucraina a rischio di escalation - che Zelensky fosse un clown o un comico, come chessò il regente afgano o analoghi pagliacci come Beppe Grillo o [non mi ricordo il primo nome, personaggio politico troppo infimo] Salvini e gli offrirono un lasciapassare e un sicuro reinserimento in USA in una villetta in Idaho o Utah, con 2000$ al mese, non comprendendo che avevano a che fare con un (seppure improvvisato e per molti versi criticabile) vero leader che rappresentava carismaticamente la voglia di non arrendersi di una Nazione.
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  12. I "cosiddetti deputati" separatisti filorussi della Transinistria chiederanno il 28 Febbraio prossimo di annettere la Transinistria alla Russia, in spregio agli accordi con la Moldova, che da anni sta facendo travagliati passi per avvicinarsi alla UE. Fonte primaria (in rumeno, ma ovviamente le funzionalità di traduzione automatica aiutano): https://deschide.md/ro/stiri/23/145323/Opozant-transnistrean-Congresul-a In spregio probabilmente anche alla sopravvivenza fisica della Moldova (Moldavia). Questo tipo di pressioni non sono certo nuove, questo step era indicato da tempo come il successivo passaggio delle mire espansionistiche russe, prima dei paesi baltici. Mi sembra di ricordare anche che erano stati delineati degli scenari tattici per l'invasione russa/bielorussa della Moldavia e che non sarebbe stata per niente una passeggiata, anche se a opporsi militarmente e attivamente alle operazioni sarebbe stata solo L'Ucraina (che ne avrebbe approfittato per infliggere una facile e sonora mazzata ai russi) e non la Romania (parte in causa degli accordi e filo-Moldavia libera) o la NATO. Comunque, ulteriore conferma delle politiche russe volte all'espansione con la scusa della difesa delle proprie minoranze minacciate (i testi degli esami di storia contemporanea sostenuti all'Università l'Orientale di Napoli mi riflullano in testa, anzi ogni tanto vado a rileggerli, con un misto di angoscia e fiducia nel nuovo millennio).
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  13. Possono essere vere entrambe le cose: può sia essere che queste azioni magari "incoraggino la resistenza" e indeboliscano il regime sia che rafforzino la narrazione degli ucraini nazisti che vogliono distruggere la grande madre rozza. Una cosa credo sia indiscutibile: se i rozzi volessero un pretesto per rinsaldare ancora di più il consenso non avrebbero di certo bisogno degli attacchi della legione, gli basterebbe inventare una qualsiasi balla o farsi un false flag come hanno sempre fatto; dopotutto tutta la guerra nasce da una grande balla e qualche false flag sparso qua e là. Un problema dell'essere totalmente inaffidabili è anche questo: qualsiasi cosa io farò è irrilevante, se tu deciderai di farmi del male me lo farai a prescindere, quindi tanto vale non porsi limiti.
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  14. @Ale9 Ha senso nel momento in cui mandi uno stealth con eventuali Kh-69 un pò più vicino al fronte, compie la sua missione, e nel frattempo dato che è più elusivo raccoglie le emissioni dei patriot da trasmettere sotto datalink ai Su-35, ben più lontani, ma con appesi sotto le ali i Kh-31p anti-radiazione che possono così lanciare avendo margine di evasione dai patriot
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  15. Perdere in quel modo i Su-34 per sganciare delle FAB (o meglio KAB visto che sono guidate) perso sia l'unico modo di procedere che hanno trovato (e che ha funzionato ad Avdiivka) ma allo stesso tempo indice dell'incapacità i proteggere uomini mal addestrati e mezzi mal condotti in attacchi frontali in cui vengono fatti a pezzi, ma che consentono di avanzare lentamente. Per noi sarebbero perdite inaccettabili ma loro "ragionano"in modo diverso, pensando a colpire per fare il massimo danno, indipendentemente dal fatto che possa essere controproducente (come lo sarebbe stata l'opzione nucleare nel 2022). Non credo però possano andare avanti all'infinito a perdere 1000 uomini al giorno, ma è un modo di sfruttare questa congiuntura favorevole creatasi con lo stallo al Congresso, che di fatto da ottobre ha bloccato gli aiuti americani. Gli ucraini in questa fase non possono far altro che agire in contenimento, cioè consumare meno uomini e materiali possibile infliggendo le massime perdite scambiando tempo per terreno. https://www.forbes.com/sites/davidaxe/2024/03/02/13-sukhois-in-13-days-the-ukrainians-are-shooting-down-more-russian-jets-because-the-russians-are-flying-and-bombing-more-often/
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  16. Un Bradley che elimina un BTR e i suoi occupanti si aggiunge alle altre brillanti operazioni russe. https://twitter.com/OSINTI1/status/1763849524529795140 Precisiamo che un mobik addestrato alla meno peggio fa numero, ma è spendibile se usato in questo modo. Oltretutto se lesciato a crepare e marcire sui campi non compare fra i KIA e nemmeno è un ferito a cui badare. Finché è un MIA non ci sono oneri per lo Stato russo che semplicemente si può dimenticare di questa carne da cannone.
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  17. Perché sono gesti di valore politico, non militare.
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  18. Conseguenze e aspettative legate agli attacchi passati e futuri (...) al ponte di Crimea. Sembra tutto girare al contrario in Crimea. Basi aeree e radar attaccati, navi della flotta del Mar Nero che vanno altrove, ponti che si ha paura ad usare. E qui si capisce come mai i russi non mollino l'osso negli oblast orientali e anzi sognassero la riunificazione con la Transinistria...Con un pezzo di Ucraina in mezzo e senza ponti aerei o navali, mi chiedo come pensino di "tutelare" (si, nella loro stupidità..) l'ennesima minoranza russa piazzata lì alla membro di segugio da chi in passato ha piantato uno dei tanti semini per le guerre recenti della gloriosa armata rossa di PUC... Gloriosa..Ormai dopo Bucha mi si rivolterebbe lo stomaco a mostrare le esecuzioni sommarie di ucraini che si arrendono, viste in questi giorni, ma per far capire da che razza di rifiuti umani è composto quello schifo di esercito di lanzichenecchi mandato in Ucraina dal mafioso al Cremlino, gli esempi comunque non mancano...
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  19. Preoccuparti seriamente di cosa? Di una sconfitta Ucraina? Non è un’ipotesi così campata in aria e come tale devi accettare che esista questa possibilità. Così come esiste la possibilità di un accordo/armistizio che ceda parte dei territori alla Russia. Così come esiste pure l’opzione “ Afghanistan” ossia un territorio occupato che attraverso la guerriglia, nel tempo, renda sconveniente la permanenza della forza di occupazione. Il punto è che comunque vada e quali che siano le sorti ucraine, al prezzo di molte vite spezzate e di un paese devastato, il mondo otterrà comunque in cambio una Russia estremamente ridimensionata sul piano militare e inoffensiva per un buon decennio. È triste dirlo ma è così.
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  20. La questione della "stanchezza" occidentale dipende, da quello che ho capito, in larga parte da questioni più politiche contingenti a questioni interne che strettamente pratiche. Fermo restando che non credo che abbiamo di che essere stanchi, anzi ritengo che definirci "stanchi" sia un insulto a chi la guerra la vive sulle propria pelle tutti i giorni, anche perché la maggioranza di noi il piatto a tavola lo mette e al ristorante ci va, e anche se non fosse una bomba in testa difficilmente gli arriva. La situazione attuale credo dipenda in larga parte da pochi personaggi inqualificabili che tengono per le palle una vastissima maggioranza di decision maker ai quali interessa eccome dell'Ucraina; mi riferisco in particolare al nostro Orban e a Johnson. Fondamentalmente l'accordo per i 50 miliardi era stato deciso da mesi e mesi, all'unanimità, senza che nessuno avesse niente da dire (nemmeno quell'altro tomo di Fico), solo Orban si è sentito in dovere di mettersi in mezzo ma non perché gliene fregasse o meno qualcosa di Ucraina o russia, altroché, semplicemente perché voleva quelli che reputa essere i suoi soldi dall'UE, che giustamente non gli voleva sbloccare. A quel punto ha imbastito questo teatrino idiota, poi un po' con le buone un po' con le cattive gli è stato fatto capire che persino l'UE meglio non farla incazzare, ed ecco che i soldi sono stati stanziati. A tal proposito, è bene ricordare che l'UE dal punto di vista militare ha contribuito poco, il grosso lo ha fatto dal punto di vista economico per tenere a galla l'economia ucraina; delle armi se ne sono fondamentalmente occupati gli USA, che continuerebbero a farlo se non fosse per il sopracitato personaggio, più il suo padrone col parrucchino; anche in quel caso comunque direi che la "stanchezza" c'entra poco, quanto c'entrano più che altro questioni di politica interna USA dato che le elezioni sono relativamente vicina. L'economia USA inoltre va benone, hanno tassi di crescita cinesi con buona pace dei cinesi e del loro mercato immobiliare traballante. Le armi anche qui, ci sono, sono imballate e pronte per essere spedite, manca solo l'autorizzazione. Quindi, ancora: stanchezza di che? Lato russo non è che stiano benone, hanno potenziato l'industria ma mi pare di capire che molto più di questo comunque non possano fare (articolo mandato qualche pagina fa), a tal punto che si sono fatti mandare gli scarti nordcoreani, e se ti riduci a farti mandare gli scarti nordcoreani che fanno esplodere entrambi i lati del cannone di certo così bene non stai, a maggior ragione che i tuoi missili come escono dalla fabbrica vengono sparati: fondamentalmente la tua riserva strategica non può essere chissà quanto profonda. Senza parlare dei T-64 scongelati.
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  21. Più di 50 paesi hanno aiutato l'Ucraina (si può dire lo stesso per la Russia?). Quando si tratta di procurarsi armi e munizionamento (specie sovietico) si chiede a tutti e non tutti hanno rifiutato pur avendo buoni rapporti con Mosca (pensiamo alle munizioni indiane e pakistane). La produzione occidentale è un diesel e ci vuole tempo (sempre troppo), ma procurarsi hardware sovietico esula dalle capacità industriali occidentali e sfocia nella politica internazionale. Anche la Russia vi è ricorsa, chiedendo aiutini a Corea del Nord e Iran: significa che non è che abbia chissà che capacità produttive sterminate come ci vorrebbe far credere Gaiani e significa che la produzione non sta dietro ai consumi che svuotano i magazzini…che tra l’altro devono essere riempiti di continuo se il tuo avversario ha i mezzi per farteli saltare in aria… Peskov e Medvedev sono gli scendiletto di PUC, come lo sono tutti quelli di cui si è attorniato il dittatore russo. Se qualcuno nella sua cerchia avesse avuto il carisma e l’influenza di PUC, probabilmente sarebbe già morto. Questi picciotti esistono solo perché esiste lui e probabilmente cadrebbero con lui se lui cadesse. A tal proposito, non ho certo la palla di vetro e certo non so come finirà questa guerra, ma PUC non è il tipo da RSA e ne ha combinate troppe per non schiantarsi se prima che l’età gli porta un coccolone… L’Occidente è stanco? Si, ma quanto ci ha messo per stancarsi del tutto dell’Afghanistan dopo che erano morti migliaia di suoi soldati e non certo quelli ucraini? 2 anni o 20? L’Occidente (e mi riferisco al popolo bue) è più che altro indolente e menefreghista: basta non togliergli ciò che ha, la pace, quella propria perché quella pensata per gli altri è solo un’ipocrita resa... E all’italiano medio, che non si ricorda a che prezzo ha ottenuto pace e libertà, gli aiuti all’Ucraina quanto costano ora? Uno a due caffè all’anno? Probabilmente gli interessano di più le bollette e la stabilità sul lungo periodo…quella che non si rende conto di non poter avere con PUC, ma questo le cancellerie europee, nei loro equilibrismi, fortunatamente forse lo sanno. E il popolo russo quanto è stanco della guerra di PUC? O meglio, quanto PUC vuole che sappiamo della sua stanchezza nel vedere lo Stato che spende in armi il 30% del bilancio federale e ancora gli riporta indietro i figli in un cappotto di legno? Perché la guerra è anche questo…Un gioco a chi è più bravo a bluffare. Noi di sicuro non siamo bravi, perché abbiamo la libertà e con essa abbiamo i Lilin, i di Battista, i Santoro, gli Orsini e anche i Gaiani. Loro sono sempre pronti a dirci e spesso ad inventarsi cosa non va, ma non mi risulta siano quelli più affidabili quando si tratta di indicare la direzione giusta verso cui andare e ciò per cui valga la pena battersi.
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  22. Un po' di nastro corazzato e torna come nuovo... Sempre Osint-I chiarisce sopra il primo piccolo mistero relativo all'evento. Si era parlato anche di due velivoli abbattuti; sarebbero in realtà due tronconi dello stesso A-50.
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  23. Insomma... un paio di brigate non le sposti in 5 min e i russi erano ammassati oltre il confine da mesi. Più che un deterrente poteva diventare un casus belli bello e buono. Va considerato che solo alla fine fu chiaro che i russi avrebbero invaso (per molti solo il 24...) e gli ucraini stessi non erano in vena di provocazioni facendo entrare la NATO in Ucraina e giustificando la vaneggiante narrativa russa. L'errore di Biden ci fu, ma sarebbe comunque stato il segreto di Pulcinella, proprio perché non era credibile che qualcuno sarebbe intervenuto direttamente. Scioccamente non avrà voluto dargli un pretesto, ma la decisione del mafioso al Cremlino era ormai presa nonostante fosse folle e giustificata dal fatto che riteneva di chiudere la partita rapidamente e con poco sforzo (ricordiamo l'equipaggiamento anti sommossa e le divise da parata trovate nei mezzi russi...). In sostanza non s'era manco posto il problema della reazione della NATO e tanto meno pensava di poter finire con le testate nucleari quello che aveva cominciato come una specie di colpo di stato...
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  24. Le dottrine americane recentemente hanno cominciato a contemplare l'uso di B-61 guidate e a basso potenziale, che hanno un po' scombussolato i termini della deterrenza, proprio in ottica di poterle usarle contro bersagli "puntuali" senza causare danni apocalittici tali da giustificare uno scambio di testate strategiche a salve di missili intercontinentali. Si parla però pur sempre di nucleare e finora nessuno l'ha usato contro chi lo aveva. Giochino pericolosissimo e francamente non andrei a vedere chi bleffa a botte di migliaia di morti vaporizzati...
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  25. https://www.quotidiano.net/esteri/navalny-pugno-al-cuore-mqvicrkj Non l'hanno ammazzato, lo hanno torturato a morte (altrimenti, inventate una definizione cruelty correct per definire il tenere un disgraziato ore a trenta gradi sottozero). Tutti gli idioti che a ogni condanna a morte americana strillano che nessuno deve toccare il caino di turno dove sono finiti? Quelli che ululano contro Israele, non pensano di dover risparmiare un poco del loro fiato fiato anche per questo regime criminale?
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  26. Ciò che ha fatto è alto tradimento e ha anche comportato la morte dei compagni. Comunque metodi mafiosi tipici di PUC che servono da monito... Di solito prima se ne parla e poi... ...se Johnson la smette di fare l'ottusangolo...Anche perchè suo malgrado si è attivata la macchina del fango... Dove è stato tirato giù il Su-35? Lontano...
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  27. Disturbatori sempre più disturbatori.. https://x.com/front_ukrainian/status/1769262568042852642?s=20 It is reported that units of the Russian Liberation Forces of the Siberian Battalion, together with volunteers of the Chechen Republic of Ichkeria, entered the settlement of Gorkivske on the territory of the Russian Federation and captured the building of the local administration.
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  28. Questa doppia lettura dei fatti è presente in questo commento e nelle risposte dei vari utenti. È indubbio che il regime di PUC abbia fin da principio (dal 2014) giustificato un'aggressione criminale e imperialista con la scusa di difendere la madre Russia dal nazisti ucraini e dalla NATO. La lettura dei fatti sarà a prescindere distorta dalla sua visione malata e a prescindere lui cavalcherà questa narrazione. Ciononostante la risposta ucraina dovrà necessariamente trovare un equilibrio, perché non attaccare la Russia darebbe ai russi un vantaggio eccessivo. In questi attacchi si deve quindi limitare il danno alla popolazione e massimizzare quello al regime. Più facile a dirsi che a farsi...ma danneggiando raffinerie, aeroporti, centri logistici e siti produttivi di armi si colpisce economicamente e militamente PUC, mentre le puntate della legione (non a caso fatta da russi e non ucraini) sono azioni dimostrative che non radono al suolo le case (quello lo fanno soprattutto i russi stessi per ricaccarla indietro) e si concludono sempre con ritiri. Più che minacciare si instilla un senso di insicurezza. I russi, siano essi militari o civili, sono sempre più consci che le cose vadano male, ma per il momento non hanno ancora metabolizzato che il responsable sia PUC: i tanti appelli sono rivolti ancora a lui, come se lui potesse risolvere ciò che i suoi scagnozzi e la sua politica hanno determinato. Qui si gioca un delicato equilibrio. Per questo scrivevo che se i russi si stufano di lui, se ne fregheranno della propaganda e travolgeranno PUC che va avanti a prenderli per i fondelli da anni e che in queste ore cerca la consacrazione tra regalie, mitra alla schena e urne elettorali trasparenti...
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  29. Sono logicamente plausibili entrambe le ipotesi. In merito alla fornitura agli ucraini di vettori a lungo raggio capaci di colpire in profondità il terreno russo, gli analisti più accreditati (se non sbaglio, Stirpe in primis) hanno sempre sostenuto l'importanza di evitare di trasformare il conflitto in una questione di orgoglio e di sicurezza nazionale per i russi, poiché questo non farebbe altro che compattare il consenso popolare verso il regime. Compiere atti di sabotaggio/incursione in territorio russo proprio nell'imminenza delle elezioni comporterebbe lo stesso identico rischio e potrebbe rinsaldare anziché diluire l'appoggio popolare al caro zio Vladimir, se tali episodi fossero presentati dalla propaganda di regime come un grave affronto all'onor patrio. D'altro canto, è anche ero che un simile affronto rappresenterebbe uno schiaffo non indifferente e forse intollerabile al prestigio sia interno che internazionale di Putin, e avrei dubbi sul fatto che il rapporto costo/beneficio di una simile maskirovka sarebbe soddisfacente per il Cremlino. Certo, un altro "colpo grosso" come l'affondamento del Moskva sarebbe molto meglio, ma tutto sommato per gli ucraini ogni occasione è buona nella guerra della propaganda.
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  30. Non credo basti quello per vincere una guerra, certo gli ucraini dovranno stare parecchio più attenti e adattarsi quanto prima, perché in effetti la roba l'hanno contata. Credo che i motivi di preoccupazione al momento siano Carenza di munizioni (anche se qualcosa dovrebbe arrivare); Il modo in cui i russi stanno usando le FAB-1500 (di cui comunque hanno pochi kit per la conversione e la cui produzione mi pare sia un collo di bottiglia); Capacità di attacco rapido apparentemente sviluppata.
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  31. Si parla di bird strike e di caduta del velivolo dopo il distacco del motore. Se il motore ha subito danni catastrofici alle componenti rotoriche, uno squilibrio delle masse rotanti potrebbe in effetti aver prodotto vibrazioni tali da distruggere le connessioni e strappare via il motore. A quel punto vai a sapere i danni agli impianti... In un paese normale si potrebbe aspettare l'esito di un'inchiesta condotta rigorosamente, ma la Russia non è un paese normale e la verità è un optional: lì si cavalca la disinformazione e le energie vengono spese per soffiare disfattismo sulle nostre vele spegate... Non so se siano più squallidi loro o più stupidi noi... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid0izpHF9TqVosZ3bikFsBHvJYUi9EVNm1BSyatoVjdiSbH7tYpSRPD6d6mow5i9d1Dl
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  32. Non sei l'unico a porti questa domanda... Non si capisce esattamente cosa faranno nello stabilimento finlandese ma, nonostante gli articoli parlino di assemblaggio finale degli aerei, poi si parla di componenti della cellula e di assemblaggio e manutenzione dei motori (già qui c'è un punto di domanda perchè la manutenzione motori mi pare si faccia in Olanda). https://zbiam.pl/patria-zbuduje-montownie-mysliwcow-f-35a-w-finlandii/ https://defence-industry.eu/patria-to-build-f-35a-aircraft-assembly-plant-in-finland/ D'altra parte... https://zbiam.pl/patria-zbuduje-montownie-mysliwcow-f-35a-w-finlandii/ Insomma...non proprio chiarissimo...
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  33. Sembrano mosse politiche per far capire a PUC che si è in grado di alzare ancora l'atricella, ma comunque si tratterebbe di compiti di supporto e non di combattimento. Intanto Cooper si sofferma sull'attacco alla batteria Patriot e ventila la possibilità che i russi abbiano perso un terzo A-50, questa volta distrutto a terra da un drone. https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-9-march-2024-scratch?fbclid=IwAR0q5W2g76aCUVWBOXpsAP6PaQ7C5TW6zLxnoT4tkqueo6eaTGdjF-3Rqug
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  34. Certificazione ufficiale per l'uso delle B61-12 per lo strike nucleare da parte degli F-35A https://www.twz.com/air/f-35a-is-officially-certified-for-nuclear-strike Qualche estratto:
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  35. Per arrivare a danneggiare il velivolo sicuramente questo deve aver volato oltre la sua not-to-exceed speed. Si, ma di quanto? Come per l’F-15EX di cui si è parlato nei giorni scorsi, è indubbio che in particolari condizioni si possa superare quella velocità. L’F-15EX, come dichiarato dopo la sparata su Mach 2.9, non ha mai superato nei test la sua not-to-exceed speed, ma sicuramente con qualche danno andrebbe ben oltre. Che l’F-111 fosse più veloce ancora, per carità può essere anche vero , ma a quelle velocità, oltre all’aereo intero, non si trovano a loro agio nemmeno sensori e strumentazione, che potrebbero sballare le misurazioni…Sempre ammesso che la testimonianza indiretta (perché di questo si tratta) su quanto indicasse il machmetro sia vera e non un’altra sparata dopo un bicchiere di troppo, perchè l'F-111 avrà anche un aerodinamica eccezionale e prese d’aria a geometria variabile con cui la spinta dei motori ad alta velocità potrebbe essere anche più elevata che al banco, ma non assomiglia per niente ad un SR-71...
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  36. A quanto pare la colletta ha raggiunto l'obiettivo...
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  37. Grandissimo Flaggy, ti ringrazio di cuore per tutte le dritte che mi hai dato!! Sì, sapevo che la qualifica di combat ready, al ritorno da Sheppard, si ottiene solo dopo aver effettuato la Fase 3 (a Galatina) e la Fase 4 (sul velivolo T-346). Dopo un ulteriore anno di OCU (conversione operativa) si effettua invece il passaggio sul velivolo assegnato (se ho scritto qualche sciocchezza correggimi, per favore!) Seguirò di sicuro il tuo consiglio in merito alla questione Rafale e F-35 dal momento che, nella mia storia, lui viene inviato in Francia proprio per un programma di pilot exchange. Quindi ci sta che impari a pilotare anche i velivoli francesi! Fichissima la missione di combattimento aereo ravvicinato, era proprio ciò che avevo in mente io! Solo una piccola postilla: non dare per scontato che le donne si annoino a leggere queste cose, anzi... quando è uscito il primo volume di questa storia sono letteralmente impazzite per il protagonista maschile, roba che mi inviavano mail dicendomi che lo sognavano di notte Ho tanto materiale da visionare, ma ora sono molto più tranquilla. So che quella scena verrà benissimo e che anche il secondo volume sarà un successo... anche per merito tuo!! magari ci sentiamo fra qualche tempo per una revisione finale grazie grazie grazie Kate Mi piace un sacco anche lo scramble per il "bandito" russo....
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  38. In merito agli abbattimenti (praticamente 10 aerei in 10 giorni), gli ucraini devono aver trovato la quadra, ma i russi non ne vogliono sapere di capirla. Probabile sia in atto una sorta di surge anche nei bombaramenti per cercare di acquisire più territorio possibile, non tanto per far contento PUC in vista delle elezioni (che "vincerà" a prescindere), quanto per sfruttare al massimo questo momento in cui gli ucraini sono a corto di munizioni. I russi infatti spingono in vari punti del fronte come ad est di Avdiivka dove dopo mesi di batoste hanno preso anche Stepove. Gli ucraini in effetti hanno allesitito più a est la nuova linea di difesa e quindi progressivamente si ritirano verso di essa, lasciando i villaggi in mezzo che sono difficilmente difendibili senza sufficiente artiglieria a supporto. Questa fase mi ricorda un po' quella di inizio guerra dove gli ucraini cedevano terreno per guadagnare tempo, però contemporaneamente massacravano i russi... A tal proposito Cantatore nel commento al video parla di come la situazione al Congresso si potrebbe sbloccare a inizio marzo. https://www.facebook.com/nane.cantatore/videos/912709653860275/ ...ma anche così sarebbero 3 mesi e Dio solo sa quante vite ucraine buttati nel cesso per colpa di una minoranza di scriteriati... In attesa che il Congresso si svegli e la produzione di munizioni europea raggiunga i livelli promessi, in giro per il mondo ci sono le munizioni segnalate dal primo ministro della Repubblica Ceca e l'Olanda si è fatta avanti per metterci la sua quota per comprarle... Poi si è parlato tanto di Bradley, ma... https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/pfbid05G25F3Yx12pgssAhEdZLDjJHQkH6J9YpmJsZQRXWGedCed4SSDYx5a4HV8tfaLVml
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  39. Travaglio non ha nessuna onestà intellettuale, sta li a fare il lavoro per gli orchi da anni. Il suo giornale ha la stessa credibilità che avevano le multinazionali del tabacco quando dicevano che le sigarette fanno bene.. Ecco, qui non sono del tutto d'accordo. Secondo me non è libertà dare spazio a gente palesemente in malafede e/o incompetente, per permettere loro di negare fatti conclamati. E' propaganda. Durante il covid questa cosa si vedeva di più, ma oggi è la stessa cosa. Ad esempio, quando parlano delle fantomatiche discriminazioni dei civili da parte ucraina nel donbass, o dell'"espansionismo verso est" della nato dovrebbe sempre apparire un disclaimer che dice che stanno mentendo. Oppure non dovrebbero parlare proprio, perché la loro opinione conta come quella del venditore di tabacco di cui sopra..
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  40. Gaiani... Il fatto quotidiano... Dai @Basil!!! pure tu che vuoi un commento su questa carta straccia di serie Z Cosa mai dovrebbe dire, se non riportare le veline del Cremlino e dei loro amici rosso-bruni?
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  41. L'economista Fabio Scacciavillani, a proposito di PIL drogato dall'economia di guerra, spiega bene il tutto qui, a partire dal minuto 26:02.
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  42. "Mai attribuire a malizia ciò che si spiega adeguatamente con la stupidità"... Ulteriore video che documenterebbe l'utilizzo di GLSDB (francamente non so quanto giustificato dalla distanza visto che parliamo di operatori di droni). Il corollario di video farlocchi russi è indicativo della necessità di mostrare risultati quando ISR e munizioni sono quello che sono...
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  43. Siamo sicuri? Cioè qui non si tratta di compensare le perdite di caccia di 5a generazione in caso di terza guerra mondiale, ma di avere una produzione di munizioni da 155mm che sia anche solo 1/5 di quella che era 100 anni fa. Questo basterebbe a ricacciare i russi al di la del confine. E d'accordo che gli obici di oggi sparano roba più "complicata" rispetto a 100 anni fa, ma anche gli strumenti che abbiamo per produrre sono immensamente più potenti. Davvero non si riesce ad aumentare la produzione di munizioni in 2 anni? Inoltre continuiamo a ragionare sugli ultimi 2 anni, ma questo thread è iniziato 10 anni fa con l'invasione effettiva dell'ucraina. 10 anni, e non si è fatto nulla per prepararsi, salvo il minimo sforzo da parte dei militari che hanno addestrato gli ucraini e fornito una manciata di atgm e manpads. Io ci vedo malizia.
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  44. Beh, oddio, per chiudere la partita in poco tempo, con tanto di F-35 e B-2 che fanno a pezzi gli aeroporti russi, si sarebbe dovuta scatenare la Terza Guerra Mondiale e questo è qualcosa che va al di là della semplice critica “gli occidentali non hanno fatto e non stanno facendo abbastanza”…Si, far cadere PUC può essere un rischio che gli occidentali (almeno inizialmente) non volevano correre (ora magari è il male minore), ma proprio perchè nemmeno e soprattutto PUC vuol cadere non si può manco pensare che la guerra rimarrebbe convenzionale anche se la combattessimo noi e non solo gli ucraini. Quella contro il covid se vogliamo è stata veramente una Guerra Mondiale, ma il nemico, per quanto insidioso e mortale, non aveva 6000 testate nucleari. Il corretto equilibrio che passa tra eccessiva cautela/menefreghismo e il "ti faccio culo così" probabilmente (anzi sicuramente) non è stato trovato, ma è un limite delle democrazie, che scatenano tutta la loro dirompente potenza quando si sentono veramente minacciate. Trump è un errore (o un orrore?) che gli USA hanno contenuto una prima volta con gli anticorpi della democrazia: un secondo mandato sarebbe però un disastro (non solo per l’Ucraina, per gli USA stessi o per l’Europa, ma per il Mondo intero). Quell'uomo non si porrebbe più tanti freni e già ora ne abbiamo i segnali con il comportamento a dir poco irresponsabile e scellerato di Johnson e della minoranza trumpiana, che rischia di compromettere mesi di sforzi: una guerra richiede continuità e determinazione e gli USA hanno fatto una pessima figura negli ultimi mesi. Io penso che prima o poi il Congresso si sveglierà (ci sono comunque procedure ferraginose per aggirare il veto di Johnson se questo insistesse a negare di mettere ai voti gli aiuti) e che Trump, puttaniere, bugiardo, ignorante, arrogante e golpista, ne abbia combinate troppe per convincere i moderati. L'unica mia incertezza è legata a un Biden ormai troppo vecchio...Ma vediamo che succede da qui a novembre: chissà che non ci troviamo 2 donne in corsa. Pian pianino gli europei si stanno organizzando, ma già in proiezione si comincia a vedere nel 2024 un anno di contenimento senza le velleità di riconquista che avevano caratterizzato il 2023 (s'è ormai perso troppo tempo) e con solo un più o meno accentuato logoramento alla fine del quale si vedrà chi dei due la spunterà, fermo restando che, fosse anche l'Ucraina dopo aver finito di rottamare i carri nei depositi russi, come ho sempre detto Crimea e repubbliche ribelli sono ormai marce fino al midollo e forse deleterie da riportare entro confini del ‘91.
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  45. Un "orsetto del cuore" diceva che la Russia ha cominciato questa guerra combattendo con una mano legata dietro la schiena. E' l'esatto contrario: se la NATO - ma anche solo USA e GB, applicando gli accordi di Budapest che ne facevano entrambi garanti dell'integrità del territorio ucraino - avesse messo direttamente e massivamente in campo esercito e aviazione, non ci sarebbe stata partita. La flotta russa del mar Nero sarebbe stata subito cancellata a suon di cruise e non avrebbe potuto limitare in alcun modo il traffico commerciale ucraino, che peraltro è comunque ripreso liberamente. L'aviazione russa non avrebbe potuto svolgere alcuna campagna missilistica pseudostrategica o di supporto tattico, perché gli F-35 e i B-2 avrebbero direttamente fatto a pezzi gli aeroporti russi. Il sistema C4I russo, già traballante di per sé, sarebbe stato sottoposto a uno stress tale da determinare conseguenze disastrose per la conduzione delle operazioni. Se una guerra viene condotta con questa modalità, con droni e trincee ci fai la birra, e non penso che questo sia wishful thinking. E teniamo conto che in tal caso ANCHE l'Europa avrebbe rimodulato la sua economia secondo necessità, attuando con la rapidità del caso (cosa non fatta sinora) tutte le strategie necessarie per sostenere lo sforzo bellico. Cone giustamente faceva presente l'avv. Catania poc'anzi citato, anche lasciando gli USA da parte, il confronto PIL to PIL Europa-Russia non si può nemmeno proporre. Alla fine sì, è verissimo che ogni conflitto fa storia a sé, ma la storia di questo conflitto non la ritengo replicabile in uno scenario "Russia vs Occidente", poiché in quel caso avremmo visto in campo tutto ciò di cui gli ucraini non dispongono e - soprattutto - non vi sarebbero state le remore politiche che hanno determinato da parte occidentale quell'atteggiamento assolutamente "morbido" nei confronti della Russia motivato dal timore del salto nel buio conseguente a una eventuale caduta (magari da qualche finestra) del caro zio Vladimir e alle inquietudini su cosa ciò avrebbe comportato. Ma in uno scenario di confronto diretto, ovviamente, queste remore non esistono e si va "a la guerre comme a la guerre".
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  46. Sono solo discorsi un po' da bar dello sport, ne abbiamo già parlato altrove e anche in aerotecnica. Intanto se quella è la velocità da non superare significa che ci devi stare ben sotto e non divertiti a fare lo Steak Eagle del 21° secolo… L’EX sicuramente fa meglio dell’F-15 legacy per via della maggior spinta dei motori, ma sono valori ottenuti in configurazione completamente scarica (probabilmente anche con poco carburante) e anche ad alta quota in un punto apicale dell’inviluppo di volo, dopo un’accelerazione e una salita a pieno AB che ha bruciato troppo carburante. Probabilmente il risultato è ottenuto grazie al fatto che una maggiore spinta può essere raggiunta a quote più elevate (salendo troppo cala anche quella) e quindi a densità dell'aria più bassa. Il punto apicale dell'inviluppo di volo si ha dove riesco a combinare un'elevata spinta e una ridotta densità che mi tenga bassa la resistenza. Esci da lì aumentando la quota e calerà la spinta più di quanto cali la resistenza grazie alla minore densità, o scendendo aumenta la resistenza per via dell'aumento della densità dell'aria e quindi calerà anche la velocità raggiungibile. Vuoi sapere a quanto andrebbe coi missili in questa situazione irrealistica? Se sono solo i 4 AMRAAM semiannegati magari poco e niente in meno (da vedere se emerge qualche problema di vibrazione che lo sconsigli, ma questo non ci è dato saperlo). Di fatto però l’aereo volerà sempre con i fast pack montati che ne sono la sua principale ragion d’essere assieme alla grande capacità di carico. Un camion portabombe a grande autonomia pensi a cosa fa e non a cosa potrebbe fare in condizioni irrealistiche. Di fatto l’aereo non si troverà mai a volare nelle condizioni che gli consentono di raggiungere quelle velocità e non solo perchè la configurazione aerodinamica, il peso e la quota non lo consentono, ma anche perchè il pilota non vorrà portarvisi e non avrà nemmeno il tempo necessario e l'occasione per farlo. E' un po' come se in auto tu sapessi che il motore ti consentirebbe di andare a 220 in A4 come se non ci fosse traffico, ma non hai l'occasione per farlo e magari ti ritrovi più spesso ad usare la potenza massima per superare rapidamente un autobus quando ti accorgi che stai rischiando un frontale con un trattore sulla corsia opposta di una normalissima statale. La grande spinta verrà insomma declinata soprattutto in maggiore capacità di carico e migliore accelerazione.
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  47. Sia Su-34 che Su-35 sono in produzione con ordini anche recenti in corso di consegna e puoi andartelo a vedere su Wikipedia quanti ne abbiano: abbastanza da poter continuare a concimare i campi (però non a questi ritmi considerando anche la disponibilità operativa). I russi si son già adattati cercando di limitare le perdite allontanando i velivoli e usando bombe plananti, ma questi sono agguati e tutto dipende da quanti missili diamo agli ucraini e dalla voglia dei russi di farsi distruggere aerei e soprattutto preziosi equipaggi (a prescindere elevata). L'ultimo rateo di perdite non credo comunque sia indicativo e tanto meno sostenibile sul lungo periodo: è legato al surge di bombardamenti attuato per sostenere l'avanzata finale su Avdiivka che parimenti ha comportato per le forze di terra perdite insostenibili sul lungo periodo. Diciamo che gli abbattimenti sono la conferma che la superiorità aerea i russi non sanno dove stia di casa e che anche quella locale sia limitata nel tempo... Ovvio che sarà peggio per i russi con gli F-16: gli aerei NATO dicono agli ucraini dove sono i russi (il viceversa non funziona altrettanto bene per gli AWACS russi che vengono pure abbattuti...) e gli F-16 potranno fare ciò che è precluso alla singola batteria Patriot (e cioè spostarsi a piacimento). A quel punto sarà un gioco al gatto e al topo con i Su-35 e vedremo se radaroni e missiloni russi sono solo fuffa e quanto della schiacciante superiorita dei velivoli occidentali fosse legata alla scarsità dell'avversario, ai numeri e al contesto dei moltiplicatori di forze presenti nelle operazioni passate. È una storia ancora da scrivere e non è scontata e prevedibile.
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  48. E vediamoli questi numeri... Anche a prenderli con le molle, in sostanza i russi, per catturare una cittadina in rovina, in 4 mesi avrebbero mandato ad ammazzare molti più uomini che in dieci anni di guerra in Afghanistan... Ora, è evidente che qualcosa qui non torni se il nano malefico è ancora in sella. Da un lato in due anni non è ancora venuta a galla una naturale stanchezza per una guerra insensata, ma dall'altro anche lui probabilmente ha imparato la lezione e se da un lato si diceva che non capisce i giovani, dall'altro ha trovato il modo di nascondere sotto il tappeto i morti, evitando che gli ignavi delle grandi città finissero nell'inferno ucraino, condendo il tutto con quintali di propaganda martellante. Le rivoluzioni le fanno i giovani, ma spiace vedere come siano gli anziani ad avere il coraggio di dire come si facciano. Anche qui si capisce come la Russia sia un paese moralmente in rovina....
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  49. Durante la guerra fredda , il divario in termini di armamenti tra patto di Varsavia ( cioè URSS ) e NATO era ancor più netto di quello di oggi , almeno in termini quantitativi. Tanto più che gli americani dispiegavano le forze su tutto il globo , mentre l'URSS era forte solo in Europa o nel territorio del suo impero . Dopo la brigata aerea schierata a fianco dei nordcoreani nel 1950 -'53, hanno messo in piazza più qualche gruppo di consiglieri ( nell'Iraq di Saddam Houssein , per esempio ) o reparti cubani in Africa. Poi si è visto com'è andata a finire. Sono , però d'accordo con te nel considerare come nemico peggiore dei Russi l'affarismo cieco, l'arrogante autocompiacimento e la ricerca della bella vita non importa il prezzo da pagare . Cosa tipica di noi occidentali di quest'epoca , soprattutto europei. Sono preoccupato anch'io. Anzi : ti do motivo per preoccuparti di più : https://www.ilgiornale.it/news/difesa/spingere-legami-militari-livello-superiore-piano-russia-e-2276166.html con la barzelletta che " .... Noi, a differenza di alcuni Paesi occidentali, non creiamo blocchi militari......" . Per ultimo , la prospettiva di non dover considerare più la Russia come paese europeo ma asiatico e vassallo della Cina è una cosa culturalmente straziante .
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  50. Cmq ritornado al discorso degli f-35.. quando inizieranno ad arrivare all'AMI???
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