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Flaggy

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  1. Ecco... Il cazzaro americano invece in conferenza stampa "si commuove" (Chi?!! Lui??!!...) quando una giornalista ucraina gli chiede che intenda fare coi Patriot, ma lui, a parte dire che son fighi e belli e cincischiare perchè sono "difficili da avere", poi cosa fa?... https://edition.cnn.com/2025/07/01/us/pentagon-hegseth-ukraine-munitions-hnk
  2. La neverending story dei serbatoi ausiliari dell'F-35 arriva anche in questa discussione politica? Il successo israeliano in Iran (ai confini del quale senza "aiutini" ci si arriverebbe a malapena), le esigenze di autonomia dell'Indo-Pacifico e magari la possibilità di rinunciare ad utilizzare i piloni intermedi e con essi eliminare le interferenze aerodinamiche con gli altri carichi esterni, potrebbe anche aver portato ad un rinnovato interesse per serbatoi "stealth"di grossa capacità (farli stealth porterebbe a difficoltà aerodinamiche che sarebbero massime coi fatidici 600 galloni). Finora comunque, dopo anni, ancora gli stessi disegnini di serbatoi da 480 galloni (che fanno a cazzotti con carichi esterni) e da 460 galloni (a bottiglia di Coca-Cola) ben poco stealth, nel solito articolo del 2019...e nessuno che si azzarda a fare un disegno credibile di ancor più fantomatici CFT... Tante belle ipotesi, ma in Iran in qualche modo ci sono arrivati...
  3. Aerei rubati, pezzi di ricambio di contrabbando, cruscotti che sembrano alberi di Natale a causa delle lucine di allarme perennemente accese, numero di incidenti da paese delle banane, ma chi se ne fega, questa è l'aviazione (in)civile russa... https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/mondo/russia_importa_ricambi_aerei_boeing_ecco_come-8930717.html In mare poi siamo a livelli ancora più grotteschi con carrette che quando non arano i cavi sottomarini o affondano da sole, a volte trovano qualcuno che gli ricorda che non dovrebbero essere dove sono... Questo Su-34 invece (pessima settimana per questo modello) vedremo se è finito a concimare i campi perché tenuto insieme alla meno peggio, come il resto della fotta... Ciò di cui a PUC non sembra fregare una beata fava è che tutto in Russia sta andando progressivamente a scatafascio e continuerà a farlo per anni anche dopo che lui o chi per lui, avrà capito che è arrivato il momento di riconnettere qualche neurone...
  4. Oryx mi sa che non aggiornerà proprio niente: quei camion non erano ucraini e magari manco erano impegnati nel trasporto di materiale per l’Ucraina. I russi, a parte pigiare tasti a caso sui social, si guardano bene dall’attribuirsi ufficialmente il merito di certe azioni mafiose e bene fa la Germania a tenere un basso profilo (la cosa è passata quasi in sordina). La tensione favorisce PUC e la sua propaganda che lui lascia portare avanti anche da uno stuolo di bimbiminchia. Continuare ad aiutare l’Ucraina è il modo migliore di reagire e di trattare con un bullo quale lui è… Poi i nodi vengono al pettine e anche lui nei discorsi comincia a dire che l’economia ha qualche leggero problemuccio…E attenzione, se lo dice lui, dopo aver giurato e spergiurato che tutto va secondo i piani, nonostante l’abbiano capito anche i lampioni che i dati erano congiunturalmente drogati dall’economia di guerra, allora significa che sono in mutande… https://newsukraine.rbc.ua/news/germany-backs-european-nuclear-umbrella-here-1751130697.html
  5. Le immagini dei dell'aeroporto dove nei giorni scorsi sono andati in fumo (almeno) un paio di Su-34. Intanto l'Ucraina intende ritirarsi dalla convenzione di Ottawa sulle mine antiuomo (non un problema per i russi che non l'avevano sottoscritta). Assieme ai droni consentono di controllare chilometri di fronte contenendo il numero di uomini altrimenti impiegati per farlo. D'altra parte, col minore uso di mezzi pesanti (falcidiati dai droni) e l'ampio ricorso da parte russa ad assalti alla carne, magari sui più svariati mezzi leggeri, le mine anticarro non bastano più.
  6. Altro attacco alla membro di segugio da parte dei russi che ormai impiegano sempre meno missili (difficili da costruire sotto embargo) e sempre più droni (progettati dagli iraniani che sotto embargo ci son da anni) e quindi a farne le spese sono più palazzine civili che obiettivi legittimi o presunti tali. I missili antiaerei però scarseggiano, mentre Trump come al solito cincischia anche se probabilmente ha capito persino lui che PUC lo sta prendendo per i fondelli... https://www.reuters.com/world/europe/zelenskiy-hails-substantive-meeting-with-trump-2025-06-25/ Stavolta però un F-16 e il suo pilota sono stati persi. Dal canto suo la Russia continua a perdere uomini e mezzi in cambio di qualche villaggio in rovina, ma non la stupida ottusità di PUC che invece predura.
  7. https://www.rid.it/shownews/7401/la-marina-ordina-2-ppa-per-sostituire-le-unita-cedute-all-indonesia
  8. Il BPR è variabile per natura in questi nuovi motori (a ciclo variabile...), ma il valore massimo raggiungibile non aspettiamocelo elevatissimo anche perchè comunque si parla di consumi ridotti come ordine di grandezza del 20-30% rispetto a motori da caccia tradizionali, in cui questo valore tipicamente si aggira tra 0,2 e 0,8 e spesso e volentieri è circa 0,4 per mantenere il diametro contenuto (comunque una necessità che resta in un caccia ad alte prestazioni). Plausibile che la parte frontale sia più ingombrante per via dell'hardware di gestione del flusso variabile e soprattutto per via della presenza di grossi scambiatori di calore piazzati sul flusso esterno (gli aerei moderni consumano sempre più energia elettrica e hanno sempre più bisogno di raffreddare l'elettronica), mentre è il flusso intermedio aggiuntivo (ricordiamo che qui ce ne sono tre...) quello che può essere ridiretto ad incrementare quello caldo interno nel core (abbassando il BPR), o quello freddo esterno (alzando il BPR). Infine, come da varie supposizioni, il condotto di scarico (di suo solitamente lungo circa la metà di un motore da caccia) si allarga e appiattisce incrementando ancor più l'aspetto "grosso" e corto del motore. Come sia veramente il motore non lo scopriremo però in questi grossolani rendering.
  9. Si, beh, è da un po'che la RAF aveva lasciato aperta la possibilità di un mix di velivoli (a quei tempi non per portare a spasso le B-61), come di una limitazione degli ordini comunque concentrati sulla sola variante B. Ora i tempi sono cambiati, servono le B-61 e probabilmente servono più di 12 F-35A, anche per fare altro. Ok, la variante A costa di meno e costa di meno da gestire, ma per contro non c’è solo la complicazione (e i costi) della doppia linea: le cisterne in gestione per la RAF alla AirTanker sono per l’appunto prive di sistema di rifornimento ad asta rigida e, per quanto l’A-330 MRTT preveda anche questa configurazione, non sarà certo gratis mettercela. Che dire, l'Italia una volta tanto è stata più lungimirante, sebbene la scelta del KC-767 sia stata comunque controversa, perchè se la flotta di F-35 è già mista e se non serve aggiungere aste di rifornimento ai tanker, magari seve cambiare aerei per averne di più e migliori.
  10. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    La posizione del noto "avvocato dell'atomo", il cui stile non è certo quello di mandarle a dire... https://www.facebook.com/AvvocatoAtomico/posts/pfbid02F1nDYFMKvBFHu9PP9i4kfEGtJJ7rxQbKSEmrrRK5Khkh4UAkE8cHF4RRt2sAbyoNl Non sono stati bombardati reattori nucleari civili in funzione, i pericoli di contaminazione sono estremamente bassi anche nel caso i famosi 400kg di uranio arricchito al 60% venissero colpiti (tempo di dimezzamento dell'uranio eccessivamente lungo e possibilità di dispersione basse) e i famosi 400 kg non sono per impieghi civili, ma nemmeno sono utilizzabili nell'immediato per una bomba. Di mio posso dire che tra parcheggiare in piazza a Tel Aviv un camion con una testata atomica e far detonare un inutile ordigno rudimentale nel deserto iraniano per dire "ce l'abbiamo anche noi" forse esistono tante vie di mezzo che un paese canaglia potrebbe trovare per impanicare il popolo bue (mai sottovalutare la "creatività"di certa gente...) e senza scomodare le capacità di rilevare in ingresso radiazioni, che comunque non mi paiono nemmeno così rassicuranti proprio a leggere i link forniti. https://www.nti.org/analysis/articles/radiological-nuclear-detection-devices/?fbclid=IwY2xjawLIrXxleHRuA2FlbQIxMAABHnovAjQxA1jgJD53Et_4GqjWTQUaTMAHUas5nMc6J0p_M-kBi6PQ8iYhuNfs_aem_eQsMKbkBMIBppbNaiawgQQ
  11. Era un po che non si sentiva parlare di TB2. Probabile che la disponibilità di un gran numero di droni suicidi abbia relegato i droni turchi a ruoli prevalentemente di controllo e ricognizione su zone meno calde, come quelle marine e fluviali.
  12. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    L’Iran effettivamente ha fatto qualcosa in più che “telefonare“ l’attacco missilistico: ha lanciato 14 missili in risposta a 14 GBU-57. Credo sia un chiaro messaggio per gli americani: chiudiamola qua. A quel punto il cazzaro americano ha solo trattato in maniera grezza e poco elegante (sai che sorpresa per un ignorante e rozzo individuo quale lui è…) qualcosa di palese dicendo chiaramente (e soprattutto allo zoccolo duro della sua base elettorale con un QI ancor più basso del suo...) che anche per lui può finire qua (e possibilmente senza strascichi terroristici di cellule dormienti…). Il suo atteggiamento erratico e instabile in politica è frutto della sua mente istintiva e tronfia, ma in fondo lui ha un disperato bisogno di ottenere un successo, dopo aver ammorbidito certe posizioni sull'immigrazione, fatto solo casino coi dazi e fallito miseramente nel chiudere la guerra in Ucraina. Odia l’Iran e non vuole che abbia la bomba, ma non vuole invischiarsi in una guerra che la sua base elettorale isolazionista e nazionalista non vuole. Chiudere la questione con 14 bombe e risultare come il grande pacificatore sarebbe grasso che cola e nel suo modo di concepire la diplomazia magari pensa che chiedere la resa incondizionata e minacciare la distruzione sia un modo per convincere Khamenei a scendere a più miti consigli e firmare un accordo sul nucleare che magari non sarebbe molto diverso da quello che mandò all’aria nel primo mandato e che ha portato direttamente a questa situazione. Tanto si sa, lui non sbaglia mai, l’America è figa e bella e gli altri non possono che essere felici di trovare un accordo che gli consenta di sopravvivere al suo cospetto.
  13. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Premesso che la penetrazione dipende dal tipo di roccia e che dubito possano essere 60 metri nel caso si parli di terreno roccioso monolitico, delle 14 tonnellate della bomba “solo” circa due tonnellate e mezza sono di esplosivo. Il resto è per gran parte costituito dall’involucro di acciaio ad alta resistenza, che grazie alla forma affusolata di diametro relativamente ridotto può aprirsi un varco sfruttando la colossale energia cinetica (determinata dalla massa e da una velocità di impatto intorno a mach 1) concentrata in un punto. Non c’è insomma alcuna carica in tandem.
  14. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Gli americani potrebbero anche decidere di dare il contentino agli iraniani: se questa sventagliatia di missili balistici su basi USA si trasforma solo in costosi fuochi d'artificio, potrebbe anche finire qui, ma se ci scappa il morto in questa o in altra maniera... Il commento di Stirpe che in merito alle centrifughe di Fordow la pensa come me...salvo che a me non passa manco per l'anticamera del cervello di chiamarle "turbine"... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid02ZSQ9yeWkVfV4YxqPJDmPV6tiDdmkuUAFJxjGG9K5nWGQmVoMehCy7FZgm6co1kLgl Inoltre non sembra esserci un singolo buco per 12 bombe, ma 6 in due gruppi molto ravvicinati. Posso supporre che ciascuno di sei B-2 ha indirizzato entrambe le 2 GBU-57 che trasportava in un proprio punto assegnato.
  15. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Un commento di Tom Cooper cui come noto Trump e Netanyahu stanno particolarmente simpatici… https://xxtomcooperxx.substack.com/p/great-television Francamente rimuovere e portar via le centrefughe non mi pare semplice come la mette Cooper. Le centrifughe sono centinaia, collegate fra loro a cascata e disconnettere e rimuovere roba così delicata contenente un gas un tantino tossico e corrosivo come l’esafloruro di uranio non credo sia un giochetto da gestire in allegria con qualche camion… Avranno portato via il materiale arricchito stoccato e qualche attrezzatura, ma mi sa che il resto è rimasto là…
  16. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Magari ci sono in ballo anche questioni di contaminazione nucleare. Disperdere materiale fissile equivale a mettere in pericolo i civili e in pratica far esplodere una bomba sporca. Politicamente può essere controproducente, tanto che i media oggi parlano di un attacco americano “telefonato” e direi volto più a distruggere le installazioni e le capacità future di produrre ordigni, piuttosto che il materiale fissile. Per contro, se Fordow è sotto metri di roccia, allora la dispersione sarebbe necessariamente contenuta anche se questo non venisse spostato.
  17. Sinceramente certi articoli della stampa anglosassone mi paiono scoprire l’acqua calda. Non si capisce perché dovrebbero dare fondi straordinari a un aereo al quale avevano bloccato le consegne per mesi, mentre l’F-47 ne aveva bisogno dopo essere stato congelato dall’amministrazione Biden e l’F-15EX come tappabuchi non può che giovarne. Che poi, non vorrei dire, ma la sensazione di déjà vu che questo mio commento fa nascere è legata al fatto che son cose già scritte il 29 aprile dopo un analogo articolo della stessa testata. L’acqua calda s’è pure raffreddata nel frattempo...
  18. Sarebbe una costruzione su licenza un pochino impegnativa, che richiederebbe di mettere in piedi una linea dal nulla sulla base di numeri discutibili e con riprogettazioni molto invasive, perché gli standard produttivi dell'era sovietica vanno ben oltre le difficoltà progettuali e certificative imposte da una rimotorizzazione, come già toccato con mano dall'attuale Leonardo ai tempi dello Yak-130. Finita la guerra e con un'Ucraina vicina o dentro la UE, certe esperienze potrebbero tornare utili nel cosviluppo di qualcosa di nuovo in un settore avaro di novità e dispensatore di grane a non finire. L'An-124 comunque è troppo grosso per le esigenze italiane e il C-27 è troppo piccolo per un ultimo miglio, perché per certi carichi da portare in teatro manco C-130 e A-400M bastano. Per chi come noi ha esigenza strategiche saltuarie, una flotta condivisa di grossi cargo sarebbe forse più indicata. In ottica di ripresa della produzione del C-17 (a crederci che avvenga visto che certe sparate servono più che altro a tastare il mercato...) si potrebbe estendere e partecipare alla flotta NATO, che ora conta solo 3 C-17 e una dozzina di partecipanti (alla fine non l'Italia che comunque dubito lo comprerebbe da sola anche se lo rimettessero in produzione)... Per tutto il resto (...) basta qualche C-27, ma soprattutto un sostituto decente per il giurassico e a mio avviso inadeguato (per carico e prestazioni) C-130. Se Airbus non avesse fatto un aereo a dir poco discutibile, avrei detto che l'A-400M andava bene. Non vorrei quindi essere nei nostri pianificatori...a guardare fra dinosauri alati, aerei senza una linea produttiva, mai esportati (C-2), un po' limitati (C-390), miniere di problemi (A-400M) e supercazzole tuttala di là da venire.
  19. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Grafico aggiornato dei missili lanciati e quelli arrivati. Mentre gli israeliani dicono di aver fatto fuori il terzo capo di stato maggiore iraniano in pochi giorni, il cazzaro americano passa dalle richieste di resa incondizionata alle solite due settimane che si prende per decidere... Un modo un po'grottesco di trattare con un regime che piuttosto che arrendersi credo farebbe martirizzare gente a pacchi. Diplomazia demenziale.
  20. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Progressivamente la campagna di bombardamenti israeliana pare stia riuscendo a contrastare i missili balistici prima che vengano lanciati. Gli iraniani sono sempre meno in grado di saturare lo scudo israeliano e quindi hanno sempre meno possibilità di dar seguito ai propositi di devastanti vendette... Quanto a Trump, ormai anch'io ho da tempo rinunciato a provare ad entrare nel suo diroccato cervello. Dopo le carognate fatte agli ucraini e l'atteggiamento da bullo psicopatico nei confronti di mezzo mondo, non è che ci si possa aspettare saggezza e perspicacia nella gestione di questa crisi. Staremo a vedere che combina...
  21. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Senza che necessariamente sia stata presa una decisione, le aerocisterne ti danno varie opzioni, compresa la massima libertà con i B-2 armati di GBU-57. Intanto ecco come si cerca di eliminare le batterie antiaeree e TEL dei missili balistici...
  22. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Ouanto meno il radar se viene acceso può essere rilevato e anche se venisse spento può ugualmente essere raggiunto da un moderno missile antiradar che “ricorda” la sua posizione. Il missile però ha una testata relativamente piccola e tendenzialmente distrugge l’antenna. I dati della posizione del bersaglio possono però essere trasmessi a una SDB che lanciata da alta quota può percorre decine e decine di chilometri e distruggere non solo l’antenna ma l’intero radar. I TEL invece sono più rognosi anche se senza il radar sono poco utili, da cui la preferenza a distruggere il radar. Per loro natura tendenzialmente sono discreti anche se, nel caso comunicassero via radio con il posto comando della batteria, possono essere intercettati. Un radar SAR però li vede e può individuare le variazioni sul terreno dovute alla loro presenza e movimento, mentre un sensore all’infrarosso oggi “vede” oltre il calore di un eventuale lancio e del motore diesel. Per colpirli però ci vuole precisione o testate a submunizioni e comunque info che se non provengono dai satelliti o da ricognizione non possono che arrivare dai sensori a bordo del velivolo che li attacca. Un aereo come l’F-35 ha un AESA a bassa probabilità di intercettazione che potrebbe individuare radar e veicoli. Il suo sistema di guerra elettronica AN/ASQ-239 può rilevare le emissioni, classificarle e disturbarle. Il DAS dal canto suo osserva nel campo ottico/infrarosso a 360° rilevando lanci di missili e fonti di calore (veicoli). L’EOTS potrebbe quindi identificarli con precisione e designarli. Il pilota avrebbe la fusione di queste informazioni ottenendo la presentazione di un un singolo target da sensori diversi, aumentando le probabilità di individuare e colpire la minaccia rispetto a quanto farebbe con un singolo sensore, specie contro bersagli poco collaborativi. Non credo che un regime come quello possa cadere sotto le bombe, come non è caduto sotto molte più bombe quello di Saddam. Siccome nessuno invaderà l'Iran, la speranza è che le rivolte popolari riprendano forza e travolgano l'oscurantismo di Khmenei e della sua cricca di fanatici. Più facile a dirsi che a farsi. I velivoli destinati originariamente all'Egitto se arrivano lo fanno col contagocce, non credo proprio siano operativi e non credo nemmeno che farebbero una reale differenza. Anche senza discutere sull'abilità dei piloti iraniani, gli israeliani hanno già ottenuto la superiorità aerea, attaccando a cominciare già dai mesi scorsi i radar della difesa aerea e riempiendo di buchi hangar e piste da cui potrebbero provenire le minacce, cosa a dire il vero sorprendente considerata la distanza e la ridotta disponibilità di aerocisterne. Immagino comunque un grandissimo ricorso a serbatoi conformi e serbatoi subalari sganciabili (e sganciati in missione), oltre che ad armi con elevata portata.
  23. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Continua la campagna di eliminazione sistematica della leadership militare iraniana La distruzione dei centri di comando e controllo può essere vista come una conferma che siamo solo all'inizio di una (dichiaratemente lunga) campagna volta a disarticolare la catena di comando e prima di procedere colpendo più estesamente altri bersagli.
  24. Flaggy

    Boeing 787 Dreamliner

    In generale sono molto restio a commentare incidenti in cui non si è ancora svolta alcuna indagine... e basarsi su immagini sgranate o cercare di interpretare un audio può essere fuorviante. Se proporio vogliamo fare ipotesi le lascio dunque fare a un pilota...
  25. Flaggy

    Crisi Israele - Iran

    Israele, dopo aver ridotto al silenzio i proxi dell'Iran, pare voglia regolare i conti con il mandante, che non può far molto di più che lanciare droni e tirare missili balistici. I primi di solito fanno poco, coi secondi mi sa che non si vincono le guerre, specie contro chi te li può abbattere e a volte li fa saltare direttamente sul lanciatore. Mirare alla casa di Khamenei è più che altro un messaggio politico. Israele, vuole colpire il programma nucleare iraniano (difficile fare qualcosa di veramente risolutivo come in Irak nell'81 visti i bersagli), ma forse spera anche di dare una spallata a un regime ben più traballante di quanto non sia quello di PUC, che finora è stato più abile di Khamenei a ottenebrare le menti e soprattutto disattivare i giovani. https://www.rid.it/shownews/7355/israele-vs-iran-guerra-totale-colpita-la-residenza-di-khamenei-teheran-risponde-su-tel-aviv
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