Gian Vito Inviato 31 Agosto 2010 Segnala Condividi Inviato 31 Agosto 2010 (modificato) L'idea è venuta anche a qualcun'altro: http://www.deagel.com/news/Raytheon-Demonstrating-Submarine-Launched-AIM-9X_n000000652.aspx e non solo: Blowpipe was developed as a SAM for submarines, fitted as a cluster of four missiles into a mast that could be raised from the submarine's conning tower under the name Submarine Launched Airflight Missile (SLAM) trialled on HMS Aeneas (P427) in 1972. Dimenticavo: i francesi vorrebbero utilizzare il MICA, i russi pare abbiano armato i Kilo (?) con i SA-19 (?) ...Non ricordo. Modificato 31 Agosto 2010 da Gian Vito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 31 Agosto 2010 Segnala Condividi Inviato 31 Agosto 2010 (modificato) è una notizia del 2006 o del 2010? non capisco. interessante, inoltre, notare la capacità dell'AIM-9X di ingaggiare anche piccole imbarcazioni e, dunque, della spiccata valenza offensiva, anzicchè difensiva del sistema. sicuramente più utile, in un contesto brown waters, dell'andare a caccia di elicotteri ASW e MPA. Modificato 31 Agosto 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 31 Agosto 2010 Segnala Condividi Inviato 31 Agosto 2010 Ho trovato ancora un articolo: http://www.aviationweek.com/aw/blogs/defense/index.jsp?plckController=Blog&plckBlogPage=BlogViewPost&newspaperUserId=27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7&plckPostId=Blog%3A27ec4a53-dcc8-42d0-bd3a-01329aef79a7Post%3Afe85f30b-2cf8-4644-9a24-d9cc839c433a&plc Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MC72 Inviato 4 Dicembre 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 4 Dicembre 2010 Oggi è finita la Expo-Naval 2010 in Valparaiso Cile, uno dei nuovi sistemi in mostra nello stand della ThyssenKrupp Marine System, l'Idas stesso, approffitando d'intercambiare argomenti e idee su questa nuova arma che è ancora in fase di prove, ma confermando, quello che si è discusso previamente, cioè che l'Idas è un arma principalmente difensiva, per far fronte alla crescente minaccia ASW rappresentata dagli elicotteri imbarcati, il sistema funzionarebbe così: Il sottomarino in tempi di guerra o in acque nemiche attiva l' Idas in fase automatica, con i sensori a bordo, esaminando la situazione secondo a secondo, nel momento in cui il Soiftware stabilisce un pericolo inminente per le boe sonore troppo prossime, senza perdere un secondo spara automaticamente un Idas filoguidato, che mentre emerge spara un'allerta per il personale in carica, il quale si fa carico della fase di ricerca e ubicazione dell'obbiettivo, per mezzo dei sensori a bordo del missile che inviano lìnformazione a due console a bordo del sottomarino, se si stabilisce che l'obbiettivo è ostile si procede alla sua distruzzione o si aborta la missione in caso di essere amico. Dopo questa funzione principale di autodifesa, c'è la possibilita di un attacco a obbiettivi navali, sempre per una autodifesa e anche il caso di attacco vero e propio dipendendo della situazione. Saludos MC72 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 6 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 6 Dicembre 2010 ma lanciano un missile il sub rivela la sua presenza e con soli 4 missili al max ( che potrebbero essere abbattuti o sviati dai falsi bersagli) diventerebbe una facile preda . la sua verà utilità è di far raggiungere alla ThyssenKrupp khow how sui missili a cambiamento di ambiente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpino_sommerso Inviato 26 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2010 Con questa strategia d'utilizzo sembrerebbe molto utile per chi ha poca fiducia nella propria furtività (che dovrà tener conto della capacità ASW stimata dell'avversario in quel momento). Per i nostri U212 (come per tutti i moderni battelli silenziosissimi), sarebbe come detto in precedenza, più che altro un' "eventuale" soluzione, ma di certo non la prima nella lista delle cosa da fare. Meglio averlo comunque.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 26 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2010 Potenzialmente un sistema antiaereo a cambiamento d'ambiente può complicare tantissimo la vita ai velivoli ASW, che hanno sempre goduto - come qualcuno ha giustamente fatto notare - di una comoda invulnerabilità rispetto alla preda. La gran parte degli elicotteri e aerei ASW ha caratteristiche e modalità operative molto "rilassate" che ne fanno un bersaglio relativamente facile per un missile che sbuchi all'improvviso dalla superficie del mare. Se questi missili dovessero trovare maggiore diffusione, quasi certamente bisognerebbe tenerne conto sia a livello progettuale che di pianificazione operativa e ciò comporterebbe notevolissimi costi per gli utenti di velivoli ed elicotteri ASW. Ci vorrebbero macchine più agili e veloci, sensori e armi che consentano di attaccare il sottomarino da distanze di sicurezza (ammesso di conoscerne la posizione), adeguati "gadget" difensivi (contromisure attive e passive). In certi contesti, basterebbe spendere quindi una manciata di soldi per montare qualche missile sui propri sottomarini, per costringere il potenziale avversario a spendere fior di quattrini allo scopo di compensare l'iniziativa. E già questa sarebbe una vittoria, in termini squisitamente economici. Poi ci sono altri fattori da considerare. Ad esempio quello psicologico: a volte un'arma serve a poco dal punto di vista operativo (pensiamo a certi lanciarazzi portatili controcarro, ad esempio, ma anche a qualche sistema spalleggiabile antiaereo) però il sol fatto di averlo aiuta molto il morale dei combattenti, che non si sentono del tutto inermi nei confronti di una determinata minaccia. E ancora, a volte un sottomarino non può immergersi. Può essere che le batterie siano scariche e deve per forza navigare a quota snorkel per ricaricare, oppure si trova in uno specchio d'acqua costiero dove la profondità è abbastanza scarsa, e in quel caso sarebbe estremamente vulnerabile nei confronti di un attacco aereo. Anche nel caso in cui sia stato ormai individuato con certezza e il nemico stia usando ormai i sonar attivi che non gli danno alcuna possibilità di nascondersi, quella di lanciare un missile antiaereo può essere una soluzione per guadagnare tempo e - soprattutto - miglia preziose. Credo che l'importanza di questo tipo di armi dipenda molto da quanto si preveda effettivamente di trovarsi impelagati in battaglie tra sottomarini e mezzi ASW, eventualità che al momento credo sia molto lontana per quasi tutte le nazioni dotate di mezzi subacquei (con pochissime eccezioni). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpino_sommerso Inviato 26 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2010 Credo che l'importanza di questo tipo di armi dipenda molto da quanto si preveda effettivamente di trovarsi impelagati in battaglie tra sottomarini e mezzi ASW, eventualità che al momento credo sia molto lontana per quasi tutte le nazioni dotate di mezzi subacquei (con pochissime eccezioni). Di sicuro la necessità di dotarsene aumenta all'aumentare dei rischi che si intendono correre strategicamente con l'arma sottomarina, ma il rapporto 4 missili / 1 tubo lancia siluro (occupato) resta comunque vantaggiosa, considerando anche tutto quanto in effetti hai ricordato in termini di "minor tranquillità" per la funzione ASW dell'avversario. Resto dell'idea (anche io) che sia più un "ultima spiaggia" però. La dottrina di utilizzo che prevederebbe un lancio automatico via software mi convince poco.... a meno che non si sia già volontariamente in acque "caldissime" e poco profonde (ma chi ci va coscientemente? , il mitico Scirè mi risponderete). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 27 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Dicembre 2010 ragazzi ma gli akula e i kilo non hanno un sistema entiaereo sul periscopio??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 27 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Dicembre 2010 (modificato) ragazzi ma gli akula e i kilo non hanno un sistema entiaereo sul periscopio??? SUL periscopio è un tantino impossibile. comunque no, non alcun sistema contraereo elevabile tramite un mast. hanno dei sistemi spalleggiabili, da usare col sottomarino emerso. bisogna poi vedere se tali sistemi sono davvero imbarcati, visto che lo scenario che si prospetta è davvero ridicolo Modificato 27 Dicembre 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 28 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Dicembre 2010 bho,l'avevo letto su fenice rossa,però mi sembrava strano.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 2 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2011 fenice rossa forse intendi uragano rosso Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
red giacomo Inviato 3 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2011 no,fenice rossa è un libro di un collaboratore di tom clancy,bond larry,abbastanza avvincente,parla di una possibile guerra in corea negli anni ottanta e durante una scenna di guerra sottomarina un kilo nordkoreano lancia un sa-n-10 ad un p-3 orion,e sembra come se il lanciamissili stesse montato sul periscopio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nik978 Inviato 5 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 5 Gennaio 2011 (modificato) sinceramente questa arma nel suo uso antiaereo la vedo sensata solo se si e' stati beccati e si prova una ultima carta per eliminare chi ci insegue. Mentre si cerca di evadere qualcosa che ci arriva addosso (facendo piu rumore possibile) si puo provare una difesa "attiva" di questo tipo per evitare che ci arrivi addosso piu roba. Ovviamente all'interno del sommergibile ci deve essere del personale che fa solo quello perche' credo che la situazione di evasione da un lancio da parte di un aereo/elicottero antisub, sia abbastanza complessa da gestire. Ma resta il fatto la migliore arma di un sommergibile resta la sua silenziosita'. Anche se Non e' da trascurare un certo deterrente piscologico come gia e' stato fatto notare, ma non so quante marine investiranno in questo aspetto. Di fatto e' un'arma da estrema ratio. Mi piace di piu invece l'aspetto Mare/terra. Colpire installazioni non troppo all'intero come radar oltre l'orizzonte (se bastano 20km di gittata), in situazioni in cui l'aviazione non di 5th gen non puo intervenire perche' ben difesi. O la marina non puo avvicinarsi a 200km dalla costa per poter colpire coi missili terra/terra. Il sommergibile puo arrivare sotto costa, fondale permettendo, silenzioso e colpire chirurgicamente. E se non ci sono apparecchi antisub nelle vicinanze puo eclissarsi in fretta prima del loro arrivo. Ma comunque e' una applicazione un po limitata che a mio parere per ora e' piu "da scuola" o da "dimostratore tecnologico" Modificato 5 Gennaio 2011 da nik978 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBY1 Inviato 22 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2011 Alcune cose che non mi sono chiare 1 Come si acquisiscono bersagli aerei da sott'acqua Forse il sonar sente la pressione esercitata dalle pale sulla superficie del mare? (oltre al rumore) O sente soltanto le boe che si immergono? E se invece è un Orion con un bel siluro? 2 Il sistema di guida chi è cosi veloce da vedere chi c'è intorno, discriminarlo e beccarlo quando il missile è supersonico ed ha solo 20 km di gittata? mi sembra di aver capito che il missile sbuca senza un target....e se poi questo non è nemico? ci siamo un po fottuti.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 22 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Gennaio 2011 Beh un orion da un elicottero lo riconosci tranquillamente dalla routine operativa e nel caso di un elicottero la scarsa velocità unita con la relativa prevedibilità del pattern di ricerca possono tranquillamente dare una soluzione di tiro che, contando che i missili sono 4, può minimo costringere ad interrompere il pattugliamento perdendo il contatto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBY1 Inviato 23 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 23 Gennaio 2011 ok Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianfra1987 Inviato 24 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2011 (modificato) vi faccio questa domanda potrebbe secondo voi essere coadiuvato un u212 da un awacs o da un radar di terra che fornisce informazioni rispetto alla posizione di velivoli lenti e possibilitmente non armati quali elicotteri sar ostili oppure aerei da collegamento che volano a bassa quota o altre "minacce" ? Modificato 24 Gennaio 2011 da Gianfra1987 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 24 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2011 no l u212 in immersione non può ricevere dati da altri , il sonar però potrebbe aiutare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 24 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 24 Gennaio 2011 più no che si. le comunicazioni tra radar e sottomarino dovrebbero essere in tempo reale ed estremamente precise, cosa già di per se complicata. a seguito di ciò, però, non seguirebbero grandi vantaggi... il sottomarino dovrebbe comunque agganciare la minaccia in qualche modo, perchè non si può tirare un SAM alla cieca, in una zona orientativa, sperando faccia centro. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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