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vorthex

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  1. l'accademia non ha veivoli "suoi", considerando anche che non dispone di un aereoporto. è una struttura formativa e come tale usa i normali addestratori in dotazione all'aeronautica.
  2. non è stata un impresa facile. ho preso sabbia del gatto, vinavil, acqua ed un preparato per la sabbia della model color e sono andato per tentativi: il primo tentativo mi ha dato un ottimo terreno secco, ma con spaccature troppo grandi per la scala del diorama. visti i risultati, ho provato provato diverse alchime ed alla fine sono riuscito ad ottenere un terreno dignitoso. ho guarnito poi con piccole pietre, sabbia del gatto "a crudo" ed ho aereografato... ovviamente mi sono morte entrambe le aereopenne per motivi tutt'ora ingoti ecco i risultati (ovviamente, i buchi sono per i figurini), peccato per il flash un pò sparato (l'effetto è molto più opaco): http://img689.imageshack.us/g/img0565h.jpg/ P.S. non so se effettuare un lavaggio ad olio... voi cosa consigliate?
  3. è un metodo non solo russo, ma è estremamente pericoloso: si rischia di distruggere il carcio aviolanciato ed è una cosa che succede anche piuttosto spesso. cmq non penso che per un T-72 bastino solo 2 paracaduti grandi (non parliamo proprio di 2 piccoli), hai qualche fonte in merito?
  4. come si può facilmente notare, sia il P-108 che il b-29 dispongono di svariate "cupolini" da dove gli armieri puntavano le loro armi. tuttavia, non conosco esattamente il tipo di "telecomando" per le torrette.
  5. si, ha bagno e "cucina" http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...p;mode=threaded
  6. soprattutto, a livello operativo una tale forma di volo non ha molto senso: -in un elicottero da trasporto si rovescia il carico di cose e/o persone... anche se è scarico non è che le cose migliorino molto, è pieno di "affari" che potrebbero fare un bel volo. -in uno da combattimento fare una cosa del genere rende felice unicamente gli artiglieri nemici... meglio sapersi spostarsi, rapidamente, dietro ad un crinale o effettuare repentini cambi di rotta.
  7. è un idea interessante, la si potrebbe inserire nella home. ovviamente il discorso si può estendere anche al campo terrestre e navale... nonchè modellistico
  8. vorthex

    AMI nella guerra fredda

    sicuramente ci sono molti avvenimenti interessanti, accaduti durante la guerra fredda e che hanno interessato le nostre forze armate. tuttavia, non se ne parla, vuoi perchè non se ne può ancora parlare, vuoi perchè da noi manca una "cultura della difesa" tale affinchè ci sia anche l'interesse a parlarne (esempio opposto sono gli Stati Uniti, dove vi è non solo un grande interesse verso tali cose, ma dove la trasparenza viene richiesta a gran voce: e quindi vediamo fioccare analisi, articoli, interviste, giornalisti al seguito dell truppe...). insomma, non sappiamo manco cosa accade in A-stan ora, in questo momento, figurati mettersi a parlare di cose accadute oltre 20anni fa.
  9. si. mezzi russi come la serie ASU o BMD sono aviolanciabili e/o trasportabili in "buon numero", infatti, sono usati dalle divisoni paracadutiste russe. in campo occidentale abbiamo i Wiesel tedeschi (per lo più usati assieme agli elicotteri pesanti CH-53G) ed i radiati M-551 americani, nonchè l'intramontabili M-113. ovviamente poi, ogni mezzo leggero può essere usato in questo contesto, dallo Scorpion, al Bv, al LAV... ma non sono mezzi "da paracadutisti".
  10. e da quali altri paesi potrebbero comprare?
  11. vorthex

    SM 79 Italeri 1/72

    ma hai letto che è passato oltre un anno?!?!?
  12. bel soggetto! mi raccomando stucca le radici alari
  13. ah bene... allora siamo punto e a capo onestamete, non penso sia un progetto reale, ma solo un idea. infatti, non solo la Mig è stata snobbata dai russi da ormai 20anni, ma non penso che ci siano i fondi per sviluppare il JSFosky.
  14. io penso sia solo un idea della MIG, non c'è niente di decente in rete, tranne questo, che credo sia piuttosto datato come articolo.
  15. non fai prima a scannerizzare il foglio della colorazione e poi stamparlo sul frisket?
  16. prima cosa perchè non sappiamo quando e se il pak-fa entrarà in servizio, seconda cosa perchè ci si riferisce ai voli dei prototipi.
  17. gli aerei stealth hanno anche un traccia IR molto bassa, non penso che i 50km di portata dell'IRST in dotazione al Flanker becchino un Raptor così lontano. la sfida, una bella sfida, diciamolo, ci sarebbe unicamente in caso di dogfight... e difficilmente un aereo non stealth arriva a distanze così brevi da uno Stealth.
  18. infatti ogni tanto cadono veramente, no: l'F-22 è più agile, nella pratica del Flanker, considerando che l'aereo russo esegue le manovre da circo (inutili in un vero combattimento aereo), senza armi e con pochissimo carburante... senza contare che non è stealth e che non ha la suite avionica degli aerei occidentali. ciò non toglie che sia un ottimo aereo, ma non il migliore in assoluto.
  19. un momento, Legolas si riferisce agli eventi di Tolone nel 1942, non agli attacchi portati dalla RN nei porti africani della Francia.
  20. e allora? tutti i paesi operano così dai tempi della clava!
  21. quoto madmike: i pom-pom servivano più che altro per far rumore e non a caso gli inglesi non hanno mai abbattuto un gran numero di aerei nemici.
  22. post davvero interessante! possiamo aggiungere che: Design dello scafo i LA hanno una riserva di spinta davvero penosa perchè frutto di un compromesso: elevata velocità ed elevata silenziosità. infatti i primi SSN americani erano si molto silenzioni, ma anche "lenti". ci si accorse, poi, che i November russi filavano tranquillamente a +30nodi (uccidendo l'equipaggio con le radiazioni, però) e si decise di correre ai ripari. c'è da dire, comunque, che con i nuovi SSN questo problema è stato risolto. sulla maggior resistenza dei russi, invece, possiamo ipotizzare una differente dottrina operativa: i sub russi dovevano attaccare i convogli ed CBG è quindi logico che avessero una protezione maggiore nei confronti dei siluri leggeri, di cui sarebbero stati oggetto (ed in gran numero), almeno per poter proseguire con un colpo "vicino" (ovviamente contro un Mk-48 non c'è difesa passiva che tenga). al contrario, i sub americani avevano un ruolo più di "punto" e non era quindi necessario aggiungere altro peso, costi e complicazioni... senza dimenticare che, in ogni caso, un sub danneggiato è comunque spacciato nel 90% dei casi. circa la condizioni idrostatiche perfette... esse non pare siano state trovate in maniera oggettiva, tranne che dall'unico Mike... che però a 700m ci è rimasto vi sarebbe anche da discutere sulle numerosissime aperture, crepe e fenditure presenti sugli scafi russi, ma mi auguro che siano valvole per le casse di zavorra (almeno i buchi), che vengono chiuse una volta in immersione . in ogni caso, a colpo d'occhio, notiamo come i sub occidentali risultino molto più lisci. Silenziosità si deve prendere in considerazione anche il fattore "pompe di raffreddamento del reattore": gli americani sono arrivati ad avere reattori a conduzione naturale (senza pompe) sui loro SSBN e reattori che non abbisognano di raffreddamento, fino al 50% della loro potenza (come per i Seawolf che filano a +20nodi senza pompe attive). inoltre, sono stati sempre attenti nella ricerca, con una continua evoluzione, cosa che i russi non hanno fatto. infatti, in campo russo, anche a causa della fissa per i reattori a metalli liquidi (potentissimi, ma rumorosissimi), non si sono avuti grossi miglioramenti dagli anni 60-70 e così ci ritroviamo sub con reattori ancronistici o con addirittura 2 reattori, con annesse pompe estremamente rumorose. Armi qua il discorso è simile a quello aereonautico: perchè gli americani si fanno bastare 8 missili A-A, mentre i russi strafanno anche con 10-12? la risposta più probabile è che i sistemi americani abbiano una maggiore affidabilità (e sui missili è dato ormai certo) dei corrispettivi russi, senza dimenticare che gestire più di 4 siluri alla volta diventa complicato... soprattutto per un computer a valvole! stesso discorso anche per la varietà di armi, con l'aggiunta che mentre gli SSN americani avevano, come primario compito, quello di spazzare via gli omologhi russi a suoni di ADCAP, i russi dovevano vedersela anche con un infinità di navi e, fondamentalmente, in condizioni di inferiorità. aggiungiamo poi, che la dottrina americana non prevede di operare in wolf-pack dato che non esiste un IFF sottomarino, ammenochè non si abbia la balzana idea di usare il Gertrude ad ogni rilevamento sonar (anzi mi domando come mai i russi volessero correre un tale rischio), di conseguenza, avere armi che vanno oltre la portata del sonar non è utile.
  23. infatti oggi i russi usano la penna americana... questo è un tipico esempio di come il "modello americano" sia vincente rispetto a quello sovietico/russo e di come l'investimento nella ricerca, seppur costoso, alla fine paga :asd: c'è un bellissimo post sul forum, riguardo questo evento, se lo trovo lo posto.
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