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Balthasar

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  1. è la risposta giapponese (in collaborazione con la Lockheed-Martin) al requisito di un cacciabombardiere per il XXI secolo, dato anche l'invecchiamento degli F-15J e F-1 e la mancanza di un valido sostituto all'orizzonte (a parte Eurofighter e Rafale, nonché F-35). è una sorta di misto fra un gap-filler, un caccia multiruolo di generazione 3.5 e un laboratorio progettuale.
  2. Tra l'altro "oserei" far notare che non solo non viene riportata la quota a cui dovrebbe prendere il fantomatico Mach 3,ma che L'Eagle non è capace di raggiungerlo. Non solo, ma se volessimo utilizzare la velocità del suono in atmosfera internazionale standard al livello del mare, 2500 Km/h sono appena Mach 2.01. Bella cosa l'ignoranza dei giornalisti... Nota: in ogni caso l'F-15 è capace di prendere massimo Mach 2.5 ad alta quota
  3. Balthasar

    Rafalofobia

    Direi che Rossi pur di non avere le Michelin se le mangerebbe...non si era mai vista una scuderia (la Yamaha 2008) che tratta con due costruttori di pneumatici diversi per i suoi due piloti...
  4. Non vorrei dire, ma Italia e Giappone costruiscono delle moto che filosoficamente si trovano agli antipodi....2 cilindri contro 4....onestamente penso abbiano potuto copiare ben poco. La verità è che in Italia non si aveva la minima idea di cosa fosse un 4 cilindri prodotto in grande serie, ed il Giappone ne ha approfittato per riversare sul mercato un prodotto "nuovo" in un paese che non era assolutamente abituato a vederlo. Poi, se ci hanno superato, lo abbiamo voluto anche noi: il ritiro della Guzzi,Gilera e Mondial dal campionato mondiale velocità (il precursore della 500 2t che poi è diventata l'attuale Moto GP), il mantenimento della produzione a livello artigianale, la mancanza di iniziativa, la mancata apertura di fabbriche all'estero...uff.... Oggi comunque se la giocano alla pari, ed i giapponesi offrono prodotti qualitativamente equivalenti (se non superiori, soprattutto nel comparto al di sotto del litro di cilindrata) a prezzi stracciati per via delle economie di scala....
  5. Giustamente nell'epoca digitale dei satelliti da ricognizione e dello spazio accessibile anche alle nazioni meno avvantaggiate economicamente, gli Usa costruiscono un hangar per un nuovo (quanto inutile) aereo spia, sotto gli occhi di mezzo mondo....
  6. Balthasar

    F-14 Triposto?

    Quoto Green Phoenix, anche se poi subentra un minimo di sale in zucca dicendo "ma a cosa serve un terzo incomodo su una aereo progettato per 2 persone?"
  7. No,no, lui diceva il contrario...i giapponesi che hanno rubato tecnologia all'Italia...
  8. Balthasar

    Rafalofobia

    Vabè aspetta Cartman...non sarà il Raptor, ma credo proprio che sia il Rafale a guardare dall'alto in basso i Super Hornet....
  9. Balthasar

    Rafalofobia

    Mentre se uno deve volare da Jakarta ad una delle isole minori prende l'aereo. Mi sembra lampante, la discussione non è aereo vs treno....
  10. Litto ha parlato nella discussione sull'F-22 in "Caccia" di un furto di tecnologia da parte dei giapponesi riguardo il comparto motociclistico. Vorrei saperne di più perché a me non risulta.
  11. Ho aperto una discussione a tema in O.T. dato che sono interessato a sapere la tua sul "furto di moto"
  12. Balthasar

    Rafalofobia

    Picpus, continuo a non capire la tua insolenza. E ho sorvolato il fatto che molto maleducatamente hai offeso me,la mia città ed i miei concittadini. Qui parliamo della Francia, che io abbia omesso o tolto una "n" credo che importi poco a chi legge e ancora meno ai fini del thread, soprattutto in virtù del fatto che sono stato il primo ad ammettere il mio "importantissimo"errore ortografico. Se perdi tempo a contare quante virgole scrivono gli altri utenti, non solo i tuoi post potrebbero diventare terribilmente grezzi e noiosi, ma tra l'altro non aggiungerebbero niente di interessante all'argomento della discussione. Tornando a noi io non ho mai messo il confronto sul piano della quantità trasportata. Mi sembra normalissimo che un treno trasporti più persone,ma se uno va di fretta o semplicemente vuole arrivare prima, o ancora usufruire di tutti i vantaggi da me scritti precedentemente (post delle 13:39) sceglie l'aereo. Ed infatti il trasporto aereo sta crescendo ininterrottamente (tranne in alcuni periodi legati a particolari eventi, come l'11 Settembre) in maniera a dir poco esponenziale. Non lo dico mica io, lo dice la IATA. Quindi, concludendo,non capisco perché questo accanimento contro i turboprop ed in particolare l'ATR, che sotto la guida di un amministratore delegato italiano, dal fallimento è passato al trionfo globale. Ho semplicemente detto quali potevano essere i pro ed i contro di tale mezzo, che poi i francesi puntino sui treni e li costruiscano meglio di noi, nessuno lo sta mettendo in dubbio. @ Dogfighter: Quoto: le forze armate francesi ci sono superiori in tutti gli attuali scenari bellici.
  13. No figurati...anzi non vorrei risultare antipatico io,ma lo sapete che sono precisino.... Vorrei ricordare agli utenti più "freschi" che Little boy e Fat Man erano due ordigni concettualmente e tecnologicamente completamente differenti. La prima, sganciata il 6 Agosto 1945 su Hiroshima (l'unico dei 4 obbiettivi- Kokura,Niigata,Hiroshima,Nagasaki- sul quale splendeva il sole senza incertezze atmosferiche) è stata derivata da un cannone navale, nella cui canna veniva letteralmente sparata una parte dell'Uranio verso la sua complementare, in modo da formare una massa critica. Rozzo ma efficace. La seconda invece era sicuramente più raffinata sotto l'aspetto tecnologico, poiché esplodeva per implosione ed era basata sul Plutonio,elmento che non esisteva (e non esiste tutt'ora) in natura, ,ma che venne ottenuto nei primi reattori a fissione nucleare sperimentali grazie alla fissione dell'Uranio.
  14. Balthasar

    Rafalofobia

    Scusa se ho omesso una "n" nella parola "Caradanche"....avrebbe sicuramente cambiato il senso di tutto il thread..... E gradirei che non mi ricordassi cosa sto (o non sto) facendo, dato che in questo momento sto solo dando la mia opinione su un forum dove credo di essere particolamente stimato, e non sto emulando gli scalatori su una parete a specchio.... Fatte queste premesse, è oggettivo che i treni, pur avendo un costo di esercizio inferiore al turboelica (e nemmeno di tantissimo) richiedono imponenti cantieri e spese per essere realizzati (le linee ferroviarie..). Un aereo turboelica invece si costruisce velocemente, si acquista con poco, risulta più affidabile se manutenuto correttamente, ed è notevolmente più veloce. Non solo: con le compagnie low cost ormai le differenze fra un biglietto aereo ed un ferroviario iniziano ad essere molto piccole, se non impercettibili, relativamente alla differenza di servizio offerto. La soluzione dell'aereo è utile in tutti quei paesi dove costruire linee ferroviarie ad alta velocità sarebbe troppo costoso (Italia,India, e compagnia cantante) o si ha un territorio troppo esteso da attraversare ( l'aereo, e non solo quello turboelica, è il mezzo di trasporto principe degli Stati Uniti). Senza contare che i paesi insulari (come Indonesia,Filippine e tantissimi altri) non ci pensano due volte a comprare un aeroplano per ovvi motivi di consistenza del territorio. Per il resto mi sono solo "permesso" di ripetere le opinioni (da me pienamente condivise) di esperti del settore e riportare dati oggettivi. Sempre se mi dai il permesso....
  15. Provo a risponderti io. Come ben sail il settore aerospaziale impiega le tecnologie di puntadell'intero mondo tecnico/scientifico, a volte spingendosi addirittura in "territori di frontiera" della fisica (come l'ABL-1 della Boeing, ad esempio). Per ottenere queste conoscenze ovviamente sono stati profusi miliardi di dollari,migliaia di ore di studio, centinaia di esperimenti, banchi prova, test, anilisi statistiche etc etc.... E ovviamente pochi paesi al mondo (anche fra quelli del G8) possono permettersi una "supremazia tecno-scientifica" che comporta una posizione di vantaggio rispetto a tutti gli altri. Tornando al discorso, gli Stati Uniti sono restii a vendere il Raptor perché contiene una serie di tecnologie dette in gergo "sensibili" (il materiale radar-assorbente di cui è composto,la vernice, i motori che permettono di superare il muro del suono senza azionare il postbruciatore e hanno la spinta vettorabile, il settore avionico-elettronico che integra totalmente il pilota nel contesto in cui sta volando rendendolo istantaneamente partecipe di ciò che sta accadendo e permettendogli di reagire il più rapidamente ed efficacemente possibile ad eventuali minacce....etc...etc....etc...), che non solo, una volta vendute, verrebbero retro-ingegnerizzate (ovvero smontate pezzo per pezzo ed analizzate nel loro funzionamento in modo da porterle riprodurre autonomamente), facendo perdere la supremazia tecnologica di cui sopra, ma potrebbero addirittura essere utilizzate contro gli stessi Stati Uniti (ovvero i loro creatori) una volta analizzate e riprodotte da uno stato straniero. Ecco perché si parla di vendere velivoli con sensori, armamenti e complessità di calcolo leggermente degradati, in modo da mantenersi pur sempre un gradino più sopra rispetto agli altri. Spesso si vendono semplicemente aerei da combattimento particolarmente complessi (vedi l'Eagle) senza vendere licenze di produzione o manutenzione, in modo che ci sia sempre una dipendenza logistica dal paese venditore. EDIT: Scusa Venon mi hai anticipato di qualche secondo
  16. Signori io ricordo di aver letto che c'è stato il supporto diretto o indiretto della Denel sudafricana per costruire lo Z-10...sbaglio?
  17. Io credo che purtroppo un M-346 per missioni TASMO sarebbe un velivolo "usa-e-getta" dato che a bassa quota non riuscirebbe a prendere più di Mach 0.5/0.7. è molto manovrabile, ma i missili antiaerei lo sono molto di più.... Non che usare 22 F-35 per difendere l'intera flotta della marina, attacare eventuali minacce per gli 8.000 e passa Km di coste italiane e supportare gli sbarchi lungo tutto il mare nostrum avendo solo 1/2 piattaforme da cui partire sia un'ida geniale.... Servono più SOLDI.
  18. Le stime ufficiali parlano di 100.000 inclusi i morti da radiazioni nei mesi a seguire... Lo dico solo per precisione, lungi da me giudicare positivo quello che è stato fatto...
  19. Balthasar

    Rafalofobia

    Picpus, la Francia è stata scelta per i motivi citati da me prima. Ci sarebbero altri paesi più avanzati nel nucleare quali Usa, Russia e Gran Bretagna. Non solo: Caradanche è stato scelto unanimamente dai membri dell'Unione preferendolo ad un sito spagnolo, che sarebbe stato più dissassato rispetto ad alcuni stati. Lo stesso motivo spiga perché, nella contesta finaleè stata scelta Parigi invece di Tokio. (Ovviamente la decisione è stata presa da un'assemblea, e non dai francesi). Inutile dire che l'Italia non poteva offrire siti di costruzione non perché non ne avesse, ma perché un referendum nell'86 ha abolito per legge la scelta nucleare. - Per quanto riguarda i treni ad altissima velocità,invece, sono considerati i diretti concorrenti del trasporto aereo regionale. L'Italia semplicemente ha scelto un cavallo (e ha vinto, osservando i risultati) invece di un altro. Infatti l'ATR è un successo mondiale, i treni ad alta velocità spesso e volentieri diventano costosi e complessi progetti sottoutilizzati...
  20. Scusa ma che razza di forum frequenti?
  21. Ci siamo dimenticati di dire che il musetto dell'aereo Aermacchi è stato disegnato in modo da generare anch'esso una limitata portanza....questo la dice lunga sull'aerodinamica finissima del velivolo. E come non parlare poi del fatto che le prese d'aria sono state sovradimensionate del 20% rispetto alle esigenze reali in vista di futuri sviluppi?
  22. Balthasar

    Rafalofobia

    Certo. 1) Del progetto ITER fanno parte parte Usa, Cina, Russia, India, Corea del Sud e Unione europea (con, guardacaso, l'Italia al suo interno. è stato posizionato in Francia di comune accordo perché lì sono già presenti numerosi reattori a fissione e perché nessun altro paese voleva accollarsi i rischi di progetto. Peccato che si trovi quasi lungo il confine italiano,a Caradanche, tra Marsiglia e Nizza.... 2)L'Italia invece di puntare sui treni ad altissima velocità ha optato per gli aerei turboelica a trasporto regionale (consorzio ATR). Fino a che il programma non è passato sotto il controllo di un amministratore delegato italiano,Filippo Bagnato, si erano venduti meno di 30 velivoli: arrivato lui c'è stato il boom di vendite che ha comportato il decollo o l'atterraggio di un velivolo ATR nel mondo circa ogni 60 secondi. Come vedi basta analizzare le cosa da un prospettiva che non sia...Le Figaro... Vorrei ricordare che la gestione elettronica della trazione nel Moto GP è un settore avanzato dell'ingegneria elettronica, senza parlare del fatto che la Michelin non ce l'ha fatta economicamente ad adeguarsi al passo della Bridgestone, con i risultati che si sono potuti osservare... E meno male che sono solo "gomme",e che la Michelin è francese....
  23. Sicuramente quella di Tibbets è stata una scusa per placare i suoi enormi rimorsi, anche se c'è da dire che effettivamente i morti in una campagna americana sarebbero stati molti di più. Se pensiamo che poi addirittura gli scienziati dell'epoca non avessero realmente idea di cosa era stato creato da loro stessi,e che era periodo bellico, si può tentare di comprendere il suo pensiero. Piccola precisazione: Per "Guerra del golfo" gli storici militari usano indicare il conflitto che si è protratto per 8 anni fra Iran e Iraq dal 1980 al 1988. La campagna militare internazionale per liberare il Kuwait viene ufficialmente chiamata "Desert storm".
  24. Balthasar

    Rafalofobia

    Quoto tantissimo. La Francia deve importare petrolio e materie prime che non possiede (a differenza di Russia,Stati Uniti ed in parte Cina),dato che, trovandosi sul territorio europeo è povera di tutte quelle risorse primarie che scarseggiano nel vecchio continente. Non dimentichiamoci poi che la Francia per essere "autosufficiente" in passato ha sfruttato le colonie intensivamente e vi ha commesso delle porcherie non indifferenti.Meno male che ora è una nazione "mortale" come noi italiani. P.s. dal 2006 la Ducati è italiana, dato che la finanziaria che fa capo ad Andrea Bonomi ne detiene la quota di maggioranza
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