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Questione Alitalia


julian

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Leviathan, da quando in qua ha qualche rilevanza un sondaggio fatta da un giornale schierato come la Repubblica (i cui lettori sono ovviamente schierati) in una argomento così tecnico (servono buone nozioni di diritto commerciale, diritto del lavoro e -non ultimo- conoscenze di aeronautica commerciale)??!?!?!?

 

Vorrei sapere quanti di quei lettori che imputano al Governo attuale le responsabilità di un eventuale fallimento hanno idea di come fosse formulata la proposta di AF/KLM (ad esempio nel presente forum, frequentato d gente non avulsa al mondo aeronautico, pochi hanno compreso che AF/KLM non offriva liquidità come corrispettivo alle azioni del Tesoro, ma azioni di se stessa). E vorrei sapere quanti del suddetto sondaggio sono a conoscenza del dettaglio delle buste paghe di dipendenti AZ (dove è bene distinguere le varie voci: perchè se è vero che la voce "salario" è in linea con le altre compagnie europee, dove però si lavora il 30/40% in più, è altrettanto vero che compaiono altre voci, come "indennità", "bonus", "risarcimenti spese" che fanno lievitare la busta paga a livelli inaccettabili). Vorrei inoltre sapere quanti di quei lettori conoscono la struttura di una società come AZ (ieri sera a Radio1, l'ospite del programma di Forbice -professore emerito dell'Uni di Bologna- ignorava perfino che in AZ non ci fosse più da mesi un CdA). Vorre sapere quanti di quei lettori conoscono le formazioni sindacali presenti in AZ, sia il loro numero che la loro partecipazione. Infine vorrei sapere se quei lettori hanno una minima idea degli sfraceli che i sindacati hanno determinato negli ultimi 12 anni, con la connivenza dei vari Governi di dx e sx (aberrante che la controparte del sindacato sia il governo, anzichè l'AD) che pur di non metterseli contro si sono calati continuamente le braghe.

 

QUINDI LEVIATHAN, EVITA DI POSTARE STUPIDI SONDAGGI. QUESTA E' UNA DELLE POCHE DISCUSSIONI SERIE RIMASTE.

Modificato da paperinik
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ricordando che repubblica sia schierata è un opinione (la mia invece è che è ingninocchiata alla casta da destra a sinistra) , se i sondaggi del secondo giornale italiano non ti interessano non sei tenuto a guardarli

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ricordando che repubblica sia schierata è un opinione (la mia invece è che è ingninocchiata alla casta da destra a sinistra) , se i sondaggi del secondo giornale italiano non ti interessano non sei tenuto a guardarli

Lev, cerca di rispondere punto per punto e nel merito alle obiezioni di Paperinik...

Questa, non e' una risposta. E' un intervento da troll che non rende costruttiva la discussione...

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pare che chi la pensava diversamente una volta era comunista e ora troll?

cambiano le mode...

e che gli devo rispondere? devo difendere un sondaggio o aggredirlo a mia volta?

 

per eliminare questo triste OT posto la notizia più recente su alitalia

 

ROMA - "Tu sei venuto qui per far saltare tutto!". L'accusa che il ministro, Maurizio Sacconi, lancia a Guglielmo Epifani, leader della Cgil, nella notte di domenica è pesante. E' l'accusa di volere sabotare il negoziato per ragioni extrasindacali, cioè di schieramento politico. Nulla, insomma, a che vedere con il piano industriale, gli esuberi, i contratti di lavoro per la Nuova Alitalia targata Roberto Colaninno. Esattamente come ha sostenuto in televisione ieri il premier, Silvio Berlusconi: "Non voglio essere malizioso, ma in diverse fasi della trattativa che abbiamo seguito finora ci sono stati interventi, per esempio del capo della Cgil, che parevano molto influenzati dalla politica".

 

Al presidente del Consiglio Epifani ha scelto di non rispondere, ma la replica al titolare del Lavoro è stata furiosa: "Non ti permettere di dire queste cose. Io faccio il sindacalista. Voglio un accordo nell'interesse dei lavoratori e queste sono questioni reali".

Lo scontro fotografa una parte determinante del negoziato "stop and go" sull'Alitalia, tra ultimatum, minacce e rinvii. Perché dal sì della Cgil dipende davvero il decollo della nuova compagnia. Ieri si è temuto il peggio quando la convocazione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl a Palazzo Chigi sembrava non venisse preceduta dall'incontro con i piloti.

 

Sembrava, insomma, che il governo puntasse allo strappo, alla firma di chi ci stava, indipendentemente dai piloti, come invece chiedeva proprio Epifani. Una drammatizzazione a sorpresa, che però non c'è stata. Forse anche per l'altolà unitario dei sindacati di categoria delle quattro confederazioni contro una trattativa divisa su troppi tavoli. "Ciascuno - dicevano - deve assumersi le proprie responsabilità". Ciascuno per la categoria che rappresenta, perché non possono essere le confederazioni, per esempio, a firmare un accordo riguardante anche i piloti che per quasi i due terzi sono iscritti ai sindacati autonomi, Anpac e Up. Le cose, così, sono andate diversamente.

 

 

Dapprima il governo ha incassato per la prima volta la disponibilità al dialogo da parte dei piloti e degli assistenti di volo rappresentati dai sindacati autonomi; poi ha stretto i bulloni dell'intesa sul piano industriale già fatto con le confederazioni e propedeutica al rush finale sui contratti di lavoro scritti all'insegna di una maggiore produttività e di una cura dimagrante sul versante dei privilegi. Davvero una specie di "accerchiamento" della Cgil, condiviso dalla Cisl di Raffaele Bonanni, e ispirato - probabilmente - al ministro Sacconi anche dal titolo di un libro appena uscito per il Mulino, scritto da Guido Baglioni, studioso di area proprio cislina e che analizza il declino della rappresentanza sindacale, stretta tra la globalizzazione e la parcellizzazione del lavoro.

 

Ai piloti ribelli, invece, ci ha pensato la Cai, la Compagnia aerea italiana, che per giovedì dovrebbe convocare l'assemblea dei soci per andare avanti con l'offerta. Senza stravolgere gli obiettivi e la filosofia del piano industriale, Colaninno & co. hanno spiegato che non si prefigura affatto una riduzione delle rotte intercontinentali, come hanno da sempre lamentato i piloti. Perché i collegamenti a lungo raggio passeranno, da subito, dagli attuali 17 a 18 contro i 16 inizialmente previsti dalla Cai, e, peraltro, pure dal piano preparato dall'Air France di Jean Cyril Spinetta. Più voli a lungo raggio, dunque, e più equipaggi, e probabilmente meno esuberi. Non a caso, infatti, nel protocollo sul piano industriale, condiviso domenica notte, non ci sono ancora i numeri relativi alle eccedenze.

 

La tesi degli uomini della cordata tricolore è quella di un piano di sviluppo per nulla rinunciatario. Per esempio i ricavi dalla vendita dei biglietti dovrebbero salire dai 3,8 miliardi attuali all'anno, a 4,3 miliardi. Poi i passeggeri: dai 28 milioni di oggi sul breve, medio e lungo raggio, a circa 30 milioni. Dal petrolio, inoltre, potrebbe arrivare una spinta favorevole. Il piano è stato costruito con il petrolio intorno ai 128 dollari al barile. Ieri quotava poco sotto i 95 dollari. Nel tempo, se dovesse continuare la discesa, gli obiettivi del piano potrebbero beneficiarne per un 10-20 per cento.

(16 settembre 2008)

 

repubblica.it

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Ospite galland
ricordando che repubblica sia schierata è un opinione (la mia invece è che è ingninocchiata alla casta da destra a sinistra) , se i sondaggi del secondo giornale italiano non ti interessano non sei tenuto a guardarli

Al di là della difficile comprensione delle parole di Leviathan vorrei formulare un'osservazione: che "La Repubblica" sia schierata è un fatto, certo i suoi editori non sono un istituto di beneficenza.

Parimenti sono schierati "Il Giornale", "La Stampa", "Il Messaggero" e il bollettino della parrocchia; vengono prese per buone le opinioni, i sondaggi, le notizie che fanno comodo.

Il dissesto dell'Alitalia ha molti padri, ciascuno dei quali ha ben precise responsabiità e interessi, il rischio visibile è quello che il mantenimento di taluni lavoratori venga scaricato su altri lavoratori...

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@Leviathan: in base al tuo ultimo messaggio, dovrei dedurre che sei d'accordo con Paperinick, in sostanza i sindacati stanno facendo solo sfracelli.

 

Infine vorrei sapere se quei lettori hanno una minima idea degli sfraceli che i sindacati hanno determinato negli ultimi 12 anni, con la connivenza dei vari Governi di dx e sx (aberrante che la controparte del sindacato sia il governo, anzichè l'AD) che pur di non metterseli contro si sono calati continuamente le braghe.
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Intanto iniziano a circolare i numeri dell'accordo quadro sul quale vi è convergenza di consensi almeno da parte delle 4 sigle confiderate.

 

La CAI intende mantenere 12.700 dipendenti. Per i dipendenti in esubero sarà previsto l'assorbimento in società esterne all'azienda (call-center, ground services, etc). Per altri verrà adottato lo strumento della cass integrazione straordinaria.

 

Inoltre la CAI si obbliga a mantenere la maggioranza dell'azionariato per i prossimi 5 anni, questo dato fuga qualsiasi ipotesi -ventialata da Veltroni & Co- di una AZ scalata da AF/KLM nei prossimi mesi (tanto per chiarire quanto l'opposizione stia cercando di strumentalizzare la vicenda, in un momento in cui invece occorrerebbe unità d'intenti).

 

Riguardo alla flotta aerea si prevede la dismissione delle macchine più obsolete (Md-80 in primis) e l'acquisto di 60 nuove macchine volte a rendere omogenea la flotta (con ogni probabilità saranno aerei del gruppo Airbus sul corto e medio raggio e Boeing sul lungo).

 

Riguardo al Cargo, la CAI non assorbirà questo ramo d'azienda, ma avrà una partecipazione azionaria consistente in una società esterna che lo gestirà.

 

Berlusconi ha inoltre affermato che sta mediando con i soci CAI affinchè le retribuzioni restino invariate, a fronte però di un aumento consistente della produttività dei lavoratori (specialmente del personale navigante).

 

PS: le 4 sigle confederate stanno cercando di siglare il piano, poichè essendo fortemente politicizzate sanno quale sarebbe il contraccolpo deriante del fallimento di AZ: larga parte del paese imputerebbe a loro il peso di 20.000 disoccupati. Ricordo ancora una volta che AF/KLM si sfilò dalla trattativa privilegiata (dopo aver avuto il beneficio di controllare in esclusiva i conti di AZ, beneficio non concesso ad altri offerenti dell'epoca come Lufthansa) proprio quando intuì che mettere d'accordo le sigle sindacali (a partire dalle 4 grandi) sarebbe stato impossibile. In cuor loro Epifani, Bonanni e compagnia bella sanno di chi è la responsabilità del naufragio di quella trattativa. Fra l'altro -come scrissero i quotidiani economici all'epoca- non è escluso che il gruppo AF/KLM dopo aver visto i conti di AZ, rendendosi conto delle gravità della situazione, abbia bluffato miseramente imputando l'abbandono a cause esterne (sindacati, slogan di Berlusconi, etc). Di fatto se AF/KLM avesse abbandonato senza motivo al trattativa gli investitori avrebbe ritenuto che la sua copertura di liquidità non era così solida e l'avrebbe punita nei mercati azionari.

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Per Berlusconi Lufthansa è il partner ideale per CAI. E il sindacato degli assistenti di volo condivide il piano:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero

 

Potenziamento di CAI nel lungo raggio:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...ulesView=Libero

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Alitalia potrebbe prendere il Dreamliner?

 

Dubito....ma la mia è semplice logica.

 

Air One (che ricordo affiancherà la sua flotta ad AZ) ha già una opzione con Airbus per l'acquisto di altri A330 e A350.

 

Volendo la CAI rendere la propria flotta più omogenea possibile, non si potrà non tenere conto che l'A350 è il diretto competitor del 787, e che Air One ha in servizio due A330 nuovissimi, mentre Alitalia ha i vecchi 767-200ER.

 

Inoltre la maintenance ed il training degli equipaggi risultano meno costosi se vengono effettuati su macchine dello stesso tipo.

Modificato da paperinik
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Quindi al limite prenderanno i 777 per il lungo raggio ...

Beh, nel lungo raggio si profilano due strade, quasi obbligate.

 

E' facile prevedere che la flotta di 777-200ER dell'Alitalia verrà mantenuta (sono aerei abbastanza giovani), o addirittura potenziata con altri velivoli dello stesso tipo o di categoria più grande (la versione 300).

 

Il problema si pone rispetto ai più vecchi 767-200ER, soprattutto in relazione alla flotta Air One che -come si è detto- ha ricevuto da pochissimi mesi due nuovi A330-300.

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ROMA - I Cub hanno proclamato 4 ore di sciopero per la giornata di oggi. Cancellati 50 voli in tutta Italia.

Sacconi: tra 48 ore chiudiamo

 

Berlusconi non esclude un'alleanza con Air France: "Nessuna preclusione". Il sindacato: "Inaccettabile dare la colpa a noi". Veltroni: "Un pasticcio, non si scarichi sui lavoratori". Domani l'ultima riunione

 

repubblica.it

 

La Cgil giudica «inaccettabili» le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sul ruolo della confederazione di Corso d'Italia nella trattativa per il salvataggio di Alitalia e chiede più rispetto dal parte del premier.

 

Lunedì sera a "Porta a Porta" Berlusconi aveva detto: «Non voglio essere malizioso, ma in diverse fasi della trattativa che abbiamo seguito finora ci sono stati interventi, per esempio del capo della Cgil, che parevano molto influenzati dalla politica».

 

La segreteria della Cgil considera «inaccettabili e non consone all'alto ruolo che ricopre le dichiarazioni del presidente del Consiglio, onorevole Silvio Berlusconi, in riferimento alla Cgil, al suo segretario generale e al ruolo che l'organizzazione sta svolgendo nella trattativa per salvare l'Alitalia».

 

In una nota, il sindacato guidato da Guglielmo Epifani «conferma il proprio impegno a evitare il fallimento della compagnia e a operare perchè la nuova Alitalia possa avere un futuro degno di una vera compagnia aerea, salvaguardando al meglio delle possibilità qualità e quantità dell'occupazione e garantendo rispetto e dignità per i lavoratori - conclude il comunicato - nel quadro di un'organizzazione efficiente, nel quale gli azionisti privati partecipino con investimenti adeguati e senza fini speculativi».

 

I problemi posti in queste settimane sono problemi che non possono essere 'buttati in politicà. Si tratta del destino di persone in carne ed ossa, delle loro condizioni familiari, delle loro vite e, su un altro versante, si tratta di questioni che rigurdano problemi di democrazia e di rappresentatività sindacale.

 

Al Presidente del Consiglio la Cgil chiede più rispetto, più misura e di evitare goffi tentativi di scaricare su altri responsabilità che sono, per la quota che gli compete, anche sue.

unita.it

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Augusto Fantozzi,ha ricevuto due manifestazioni di interesse'. Una viene da ItAli Airlines ed e' relativa 'ad aerei e personale navigante e tecnico in esubero, sulla base di un contratto di servizio pluriennale'.Lo rende noto la compagnia con una nota. Una seconda manifestazione di interesse e' arrivata da Investimenti e Sviluppo mediterraneo per l'Atitech.
Ansa

 

Tuccio a quanto pare avrai tanti nuovi colleghi ex-Alitalia! Sei contento???? :asd:

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Tuccio a quanto pare avrai tanti nuovi colleghi ex-Alitalia! Sei contento???? :asd:

Ci pensa Spadaccini a convincerli a volare, io non corro dietro a 300 persone.

 

Scherzi a parte, ora come ora abbiamo gli uffici praticamente vuoti, spero di vederli pieni a breve. Per la compagnia è un'occasione: attualmente i nostri MD (2, più i tre in ritorno da AirBee :asd: ) sono produttivi, le uniche perdite si registrano grazie ad AirBee (guardacaso...). Alcuni giornalisti si chiedevano come faremo a far fruttare aerei che consumano così tanto: è bello vedere che un giornalista si intende così tanto di aerei e aeronautica commerciale, così tanto da non rendersi conto che se fossero gestiti bene i Super-80 sarebbero produttivi anche in Alitalia, dato che le rotte operate con questo tipo di aerei sono redditizie. Naturalmente il tutto avendo sempre una macchina di riserva su ogni scalo dal quale si opera, data la frequenza dei guasti.

 

Certo è che 55 MD-80, 2 Dornier, 2 Metroliner, 11 Citation e 10 Superjet 100, tutti insieme, sono un bel salto... Mi auguro che si predisponga tutto per tempo, ora come ora abbiamo il personale sufficente a gestire quello che abbiamo, non di più. Per "fregarsi" gli slot lasciati liberi da Alitalia, che AirOne non può occupare grazie all'antitrust, bisogna fare in fretta, prima che arrivino altri sciacalli. Chi li richiede tutti quegli slot? Chi li distribuisce tutti quei turni? Ora come ora dal mio ufficio facciamo rostering, planning, flight dispatching e coordinamento operativo, per non parlare degli altri uffici, alcuni dei quali svolgono più funzioni contemporaneamente. C'è la struttura per assorbire tutto quel personale? C'è il personale per amministrare e gestire tutta quell'attività?

 

In qualunque caso, i naviganti ex-AZA sanno che fuori da Alitalia tira un'aria diversa. Qua si lavora, qua si vola, e sempre al limite delle Flight Time Limitations. I nostri crew cambiano base in funzione dell'attività, non abbiamo voli di compagnia che li scarrozzano fuori base. Se non gli si fa capire questo, si fa la fine di Volare, che è collassata proprio grazie ad un'operazione del genere (da 3 Boeing a lungo raggio si piombò improvvisamente a 30 A-320).

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un delegato CUB accusa a SkyTg24 la campagna mediatica/disinformativa contro i sindacati e accusa i media (tutti filogovernativi) di non condederli la possibilità ai sindacati di comunicare.

Accusa il governo di truffa in quanto, dice, gli esuberi sono in realtà 10 000

 

Per chi ha sky tasto active su alitalia

Per chi non c'è l'ha guardi il sito di skyTg24

http://tg24.sky.it/tg24/economia/2008/09/1...tta_Italia.html

Modificato da Leviathan
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un delegato CUB accusa a SkyTg24 la campagna mediatica/disinformativa contro i sindacati e accusa i media (tutti filogovernativi) di non condederli la possibilità ai sindacati di comunicare.

Accusa il governo di truffa in quanto, dice, gli esuberi sono in realtà 10 000

 

Per chi ha sky tasto active su alitalia

Per chi non c'è l'ha guardi il sito di skyTg24

http://tg24.sky.it/tg24/economia/2008/09/1...tta_Italia.html

Leviathan, ma per una volta che in tv non hanno sparato ca22ate, ma di che ci lamentiamo? Se non ti vuoi fidare (giustamente) della tv, fidati di gente che ne capisce qualcosa! I sindacati non hanno avuto occasione di replicare? Campagna di disinformazione? No!!! Il brutto è proprio che per una volta hanno fatto informazione! Leviathan, tutto quello che senti in tv riguardo casta volante e dipendenti strapagati, è tristemente vero! Che tu ci creda o no! Alitalia sta fallendo per colpa degli sprechi fatti fin'ora e delle continue pretese e l'ostentato ostruzionismo dei sindacati!

 

Basta difendere i sindacati solo perchè si sono politicizzati a sinistra! Quando uno sbaglia, paga! PUNTO! Un po' di realismo... Addirittura ora ho letto che non si riducono lo stipendio ma si aumenta la produttività... Che tradotto dal politichese all'aeroplanese vorrebbe dire che fino ad ora sono stati strapagati per non lavorare, ora lavoreranno normalmente ma saranno comunque strapagati!

 

Leviathan, io non lo so se ti sei mai interessato di andare ad analizzare la differenza tra il trattamento che ricevono i dipendenti AZA (naviganti in primis) e quelli di tutte le altre compagnie italiane, ed i casi sono due: o l'hai fatto e non ti sei reso conto di cosa voglia dire un aereo pieno di crew must go ogni mattina e di crew fuori servizio ogni sera, oppure non l'hai fatto e parli basando le tue opinioni sulla teoria e sulle voci di corridoio senza entrare nel merito della situazione. per favore, rispondi punto per punto a questo post, altrimenti definire trollaggio il tuo postare non sarà moda ma dovere.

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Non sono 3000 quelli dichiarati, visto che l'obiettivo della CAI è arrivare a 12.500 dipendenti se non erro.

Comunque se considerano l'indotto, amici, parenti, annessi e connessi arrivano alle cifre che vogliono, gli esuberi sono in realtà tra i 7000 e gli 8000 ad occhio.

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I primi a dire sì sono stati quelli della Cisl. Al termine dell’incontro con governo e Cai il segretario Bonanni ha detto chiaramente che «la Cisl dà la sua adesione» al piano per il salvataggio di Alitalia. Poi c’è l’adesione dell’Ugl, il sindacato guidato da Renata Polverini, che ha dichiarato che firmerà l’accordo a che ha chiesto ai piloti «uno sforzo in più per uscire da questa situazione nel miglior modo possibile». Vicina al sì anche la Uil, che dice: «Non saremo noi a far saltare l’accordo».

 

La Cgil invece non è ancora convinta: «Ci devono consegnare un documento – ha detto il segretario Epifani – ma lavoreremo fino all'ultimo per allargare il consenso su un piano vero di salvataggio da parte di tutti». Epifani non chiede tempo, ma vuole «allargare il consenso», vuole che l’accordo sia condiviso da più parti possibili. Fabrizio Solari, segretario del settore Trasporti della Cgil, spiega che «l'allargamento del consenso non è nel numero delle sigle ma in quello dei lavoratori». Ma è chiaro che serve allargare alle sigle che quei lavoratori rappresentano, su tutti i sindacati autonomi dei piloti e degli assistenti di volo. Comunque, ha spiegato ancora Solari, la posizione della Cgil «se non cambia nulla è un no». Lo stesso no che diranno i sindacati autonomi dei piloti e degli assistenti di volo.

 

La scadenza, comunque, ha i minuti contati. «La risposta deve arrivare entro le 15:50 di domani» dice ai sindacati il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Giovedì alle 16 la Cai riunisce l'assemblea per decidere se portare avanti l'offerta per la compagnia. Dieci minuti prima i sindacati dovranno aver deciso. Spazio per trattare, tanto, non c’è n’è più. Lo dice chiaro e tondo il presidente della Cai, Roberto Colaninno, spiegando che «senza consenso domani ritiro l'offerta». Il punto è uno solo, dice ai rappresentanti dei lavoratori: «Avete ottenuto in queste due settimane quello che non era previsto concedere. Non c'è più nulla di cui discutere, non c'è una lira in più da condividere». «Firmeremo con chi ci sta, e sono tutti chiamati a rispondere» gli fa eco il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, mentre il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, auspica che l'acquirente sia Cai, perchè se si ritira la prospettiva è portare i libri in tribunale.

 

Intanto, negli aeroporti italiani mercoledì è stata una giornata a dir poco disastrosa. Lo sciopero di 4 ore indetto dalla Cub Trasporti e le agitazioni del personale di terra di tutte le compagnie italiane indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl ha provocato la cancellazione di 50 voli Alitalia solo all'aeroporto di Fiumicino.

 

www.unita.it

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Alitalia: protesta a Capodichino

Lavoratori Atitech diretti a Roma, a Fiumicino voli regolari

 

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(ANSA) - NAPOLI, 18 SET - Manifestazione dei lavoratori dell'Atitech di Napoli questa mattina a Capodichino. La protesta si spostera' poi a Roma. I manifestanti hanno organizzato alcuni autobus per andare a protestare davanti Palazzo Chigi e al ministero del Welfare. In tutto dovrebbero essere circa 200 i lavoratori in partenza per Roma. Intanto a Fiumicino, a sei ore dalla scadenza dell'ultimatum di Colaninno ai sindacati, i voli sono regolari.

 

logo_ansa.gif

 

MALEDETTI!!! DOMANI DOBBIAMO CANCELLARE UNA ROTAZIONE INTERA CON RELATIVE PENALI PERCHE' CI HANNO LASCIATO I-DAVJ IN HANGAR SENZA AVERGLI FATTO IL CHECK!!! MA por*a putta*a!!! :furioso: :furioso: :furioso:

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