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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Beh si è particolare in quanto assorbe un porzione delle onde radar, mentre il resto viene deflessa. A ben pensarci, anche la vernice radar assorbente del trattamento Have Glass degli F-16 e' di un grigio scuro.

IMG_9823.jpg?resize=780%2C263

 

A pensarci non ho mai visto vernici "mimetiche" stealth sugli aerei occidentali (al massimo il nero del nighthawk), anche perchè i detentori primari di questa vernice non fanno uso di mimetiche se non sugli Aggressor. Mentre i russi con il T-50 hanno usato 2 colorazioni. Vedremo se Israele li vorrà mimetici nella loro classica sand color scheme.

Modificato da fabio-22raptor
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Il direttore degli Skunk Works del tempo disse che l'F-117 era nero perchè il Pentagono aveva richiesto quel colore (in vista di operazioni solo notturne), ma che avrebbero potuto farlo di qualunque colore. In effetti in anni più recenti un F-117 aveva assunto il colore grigio che ora associamo a F-22 e F-35 e che è decisamente più efficace nel cielo diurno rispetto al nero, ma la colorazione non fu estesa a tutta la flotta perchè l'F-117 venne di lì a poco ritirato dal servizio attivo.

Se venisse fatta una nuova scelta in materia di colorazione mimetica, il colore cambierebbe senza troppi problemi.

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Beh comunque la vernice è particolare, non è quella con cui vernici i muri no?

 

Ci vorrà un minimo prima che cambino i colori immagino (se la vogliono cambiare), no?

 

Dopo anni di utilizzo di tali vernici l'esperienza in merito è tale che non ci sarebbero remore derivanti dall'RCS per adottare mimetiche meno...monotone.

Come detto non sono i pigmenti colorati a determinare effetti tangibili sull’RCS e lo si sapeva anche ai tempi dell’F-117.

 

f-117-camo.jpg

 

E anche prima…

 

DARPA-Have-Blue-Demonstrator-1.jpg

 

Per questo mi aspettavo che gli israeliani osassero qualcosina in più...

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La scelta del colore mimetico è quindi adottata in ragione di esigenze tattiche e non va a compromettere nulla come giustamente precisato da Liger e Flaggy, al punto da essere già stata adottata sul "Have Blue" nonostante ci si trovasse agli albori dello stealth moderno (se si tralasciano i meri "accorgimenti"). Dato per assodato questo punto, mi suona strano il vederlo in colorazione tipica in luogo della Sand. Sappiamo tutti che il può colpire dalla distanza senza esporsi al fuoco, vanificando quello che è il vantaggio che la comune mimetica offre, studiata per confondere occhi umani. Evidentemente si ripone estrema fiducia anche nel concetto "primo a vedere, primo a sparare, primo a uccidere" confidando nella sensoristica affinata e contando di non trovarsi mai abbastanza vicini e in condizione tale da aver bisogno di dover confondere anche l'occhio umano del nemico. Vedremo ovviamente se ci saranno delle evoluzioni anche su questo aspetto. Per ora non possiamo che specularci sopra.

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Vado lievemente OT, se è un problema chiedo anticipatamente scusa...

 

Non ho mai trovato conferme a riguardo, ma quando ero al Polimi girava tra gli studenti di Aerospaziale una leggenda secondo la quale l'USAF aveva commissionato degli studi per individuare il colore che garantiva la minore osservabilità ottica nel maggior numero di condizioni; secondo la leggenda, la conclusione dello studio fu che i colori migliori erano quelli pastello e che tra i tanti si fosse dimostrata estremamente efficace una certa tonalità di rosa. La leggenda concludeva che i leader dell'USAF di allora ringraziarono, chiusero lo studio in un cassetto e non lo tirarono mai più fuori...

 

Qualcuno altro ne ha mai sentito parlare?

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Beh, qualcuno gli aerei li ha effettivamente dipinti di rosa...

 

18lp2x6bx89ygjpg.JPG

 

http://io9.gizmodo.com/5872484/why-world-war-ii-spy-planes-used-pink-camouflage

 

In tempi recenti c'è stato il desert pink dei velivoli britannici durante la Guerra del Golfo che credo desse buoni risultati in quel teatro sia con sfondo il cielo che il deserto.

 

tornado-gr1-cl-cherry-lips-lh-tabuk-det.

 

Sono tante le situazioni e la colorazione buona per tutte la devono ancora inventare...

C'è da dire che nonostante le tattiche oggi in voga abbiano privilegiato mimetiche poco accattivanti e grigie, restano molti esempi di senso opposto e questo perché di fatto mimetiche come quella israeliana, proposte tuttora, tornano buone in molteplici situazioni: se laereo è visto dall'alto metterà in mostra il suo dorso terrestre, mentre se visto dal basso il suo ventre solitamente grigio. Volando anche a media quota, come oggi spesso succede ai velivoli da attacco, un nemico a terra o un caccia a quota maggiore si troverebbero a (non) vedere il lato giusto.

 

Purtroppo non è che le cose siano così nette una volta in aria e ci sono tante situazioni in cui laereo finisce col mostrare almeno una sua parte del colore sbagliato nel momento sbagliato.

 

Certo, con gran sconforto dei modellisti, può essere quindi che anche Israele si sia definitivamente deciso a scegliere la strada più comunemente seguita in occidente anche per i velivoli utilizzati in missioni aria-suolo e lo faccia proprio con l'F-35, nonostante la sua vocazione per l'aria suolo, in virtù delle sue peculiarità che lo allontanano da terra.

Si tratta pur sempre di verniciature non certo banali, nemmeno dal punto di vista cromatico e a seconda di quanta luce le raggiunge possono apparire più o meno chiare.

 

Comunque certi aerei vengono fuori decisamente meglio di quelli grigi in foto...

 

Bf109+in+the+best+desert+camo.jpg

 

 

 

Modificato da Flaggy
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Interessante infografica e FAQ dell'USAF circa il dispiegamento a Mountain Home AFB e le relative esercitazioni:

 

http://www.tyndall.af.mil/News/tabid/6600/Article/808248/10-questions-on-the-f-35a-lightning-ii.aspx

 

 

Al di là dei dati sulle missioni di attacco al suolo che confermano le capacità del Lightning 2 in quel ruolo, trovo molto significativo il dato delle zero perdite contro F-15E Aggressor. Dato che la tipologia di missione menzionata include OCA e DCA (che, correggetemi se sbaglio, mi pare implichino combattimento contro velivoli nemici e non semplice evasione) se ne deduce che F-35A se l'è cavata bene anche nell'air-to-air. Il che ormai non dovrebbe essere una sorpresa in effetti...

 

(e comunque il "pew pew pew" sull'immagine dei due velivoli in dogfight mi ha fatto ghignare...) :D

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Penso sarebbe stato più semplice verniciarlo fin da principio in quel modo invece che sottoporlo a una seconda sessione di verniciatura.

Ciò che qui stiamo dicendo è che forse non hanno proprio intenzione di verniciarlo con mimetica desertica.

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Vado lievemente OT, se è un problema chiedo anticipatamente scusa...

 

Non ho mai trovato conferme a riguardo, ma quando ero al Polimi girava tra gli studenti di Aerospaziale una leggenda secondo la quale l'USAF aveva commissionato degli studi per individuare il colore che garantiva la minore osservabilità ottica nel maggior numero di condizioni; secondo la leggenda, la conclusione dello studio fu che i colori migliori erano quelli pastello e che tra i tanti si fosse dimostrata estremamente efficace una certa tonalità di rosa. La leggenda concludeva che i leader dell'USAF di allora ringraziarono, chiusero lo studio in un cassetto e non lo tirarono mai più fuori...

 

Qualcuno altro ne ha mai sentito parlare?

a dire il vero , gli americani sperimentarono , per i ricognitori , una vernice camaleonte azzurra , chiamata haze paint.

La abbandonarono perchè era più costosa da fabbricare e si deteriorava facilmente; qui ti do un indirizzo se vuoi saperne di più.

 

http://34th.photorecon.org/html/aircraft/haze.html

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Bestiale che ottimo camuffamento... dall'alto! Nella prima sono traditi solo dal bianco della stella di Davide. Però dipende sempre dell'angolazione rispetto all'osservatore, un po' come accade per l'RCS, in cui si sbandiera sempre quella frontale

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Più belle ancora, le immagini del viaggio di saluto di ieri dell'F-35B britannico, accompagnato da uno dei Marines, che ieri hanno girato il Regno Unito da un capo all'altro rifornendosi da un KC-130 dell'USMC e facendo sorvoli celebrativi sulle future case: le portaerei in costruzione a Rosyth e la base di Marham. Sulle portaerei sono stati accompagnati da Hawk T1 del 736 Sqn dell'aviazione di Marina, e a Marham sono stati accolti da Tornado GR4 del 31 sqn.

 

eOkSTCp.jpg

TxhWLOY.jpgvlpvl0Y.jpghUbdoMY.jpgZnUWpLn.jpg

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Un articolo che descrive gli automatismi sulla rampa dello ski jump che alleggeriscono molto il carico di lavoro sul pilota: l'F-35B percepisce la variazione di incidenza sulla rampa e gestisce automaticamente la deflessione delle superfici mobili e l'orientamento della spinta del propulsore.

 

The F-35B automatically positions the control surfaces and nozzles for takeoff, a unique capability compared with previous STOVL aircraft. Such automation frees up pilot capacity and provides an added safety enhancement. The aircraft treats the take off just like a regular short take off until it recognizes the six-degree per-second pitch rate and six-degree pitch angle about half way up the ramp. The horizontal tails and nozzle then automatically maneuver downward, and the vane box does not budge. The vane box sits directly under the lift fan and directs the airflow to allow for the proper lift off the surface.
As the jet travels up the ski jump it automatically makes the necessary adjustments to the nozzle and control surface deflections.

 

F-35B_ski_jump_QEC.jpg

 

http://www.navyrecognition.com/index.php?option=com_content&task=view&id=4165

 

Da notare nella foto sopra la striscia nerastra sul dorso della fusoliera che si origina subito dietro il lift fan e che trae origine da un piccolo sfiato sporgente accanto alla finestra del DAS.

 

EODAS_zps8c8145e6.jpg

 

Posizione e presenza solo sull'F-35B farebbero pensare a qualcosa di collegato al lift fan. Presumo sia lo sfiato della frizione che connette l'albero motore al lift fan con due stadi controrotanti e che si trova proprio lì sotto. Innesatare un "ordigno" che scarica sulla trasmissione del lift fan qualcosa come 29000 HP, mette a dura prova i dischi della frizione e deve produrre una discreta quantità di calore.

 

Rolls-Royce-F35B-Lift-System-01.jpg

 

 

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E direi anche che i Lerx funzionano piuttosto bene.

Ciascuno genera una coppia di vortici stabili che spazzano l'ala e tutte e quattro le superfici caudali garantendo portanza e controllabilità ad alta incidenza.

 

 

E intanto si prepara per ottobre una terza sessione di test imbarcati per l'F-35B, questa volta sulla nuovissima USS America.

 

https://www.flightglobal.com/news/articles/plans-under-way-for-october-f-35b-sea-based-test-427094/

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