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F-22: Tutti lo vogliono... nessuno lo piglia...


ugom

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Andrà a finire che probabilmente spenderanno un sacco di soldi per degli studi che non porteranno da nessuna parte e tra un po' di anni gli stati uniti gli proporranno un derivato dell' f35 per superiorità aerea... (o un f22 parekkio downgradato)

 

Il fatto è che studiare e realizzare un caccia stealth e da superiorità aerea implica un sacco di anni di studio e di know-how.Probabilmente prima che arrivino alla meta succederanno 2 cose:

-il caccia stealth studiato nascerà già obsoleto (vedesi ef 2000)(hey non sono polemico..era un es. di progetto con tempi lunghi)

-gli usa renderanno un caccia semi-stealth disponibile agli alleati (scommetto che arrivano prima loro).Qualcosa di molto simile a un f35 con maggiori prestazioni A-A...

 

E' un circolo vizioso che rende gli alleati dipendenti dagli USA. Può essere un bene,ma anke un male..

 

 

Evvabè...Del resto quando ti serve un nuovo caccia e hai soldi da spendere...Stiamo a vedere che combinano.Capisco benissimo le 2 posizioni (gli USA che non vogliono vendere l'ultimo arrivato tecnologico senza avere la sicurezza di essere uno "step" sopra e il giappone che vuole avere un caccia Stealth)

 

 

Credo che ef2000 non possa costituire una scelta appetibile perché' al giorno d'oggi un nuovo velivolo deve essere prima di tutto Stealth.E' anke una questione di marketing.La parola Stealth indica il futuro così chiaramente che anke delle persone non addette ai lavori (politi) possono capire subito il divario tra questi velivoli e quelli convenzionali. (che questo poi corrisponda al vero è un altro paio di maniche ed eventualmente da discutere in un altro topic :) )

Modificato da Takumi_Fujiwara
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  • 1 mese dopo...
l'Italia non è interessata ad acquistare F-22??

no ghe schei x l'f-22 (non c sono i soldi), se no a suo tempo avremmo avuto gli f-15 e a quest'ora tantissimi typhoon

Modificato da Gabu86
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Penso che, anche se il Typhoon sarebbe una scelta di ripiego, potrebbe essere un ottimo gap-filler in attesa della cessione del Raptor da parte degli Usa, e dei fantomatici caccia cinesi di IV generazione

 

Comunque non facciamo troppa confusione: io sono della corrente che classifica (come fa anche "A and D") le generazioni di velivoli militari in base alla tecnologia installata a bordo e non in base alla data del primo volo/prima macchina di serie.

 

Per me Raptor e Lightning II sono la V generazione

Da sotto abbiamo il Typhoon,il Rafale e gli (attualmente) inconcludenti progetti russi; alla IV forzando la mano si può condurre anche l'F-18 E/F (ma forzandola molto).

 

Infine abbiamo la 3.5 com Eagle in versione Echo e Kilo, Falcon del block 52/60, Flanker nelle sue innumerevoli versioni più recenti dello standard Su-35 e Fulcrum aggiornati.

 

Ovviamente in questa lista ho messo solo gli aerei che ci interessavano, tralasciandone tantissimi altri.

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c'è una cosa che non capisco: ammettendo che un paese possa avere le finanze tali da acquistare e mantenere degli F-22 (se li chiedono vuol dire che un minimo di soldi da dedicargli ce n'hanno) non capisco perchè gli USA siano così contrari a fornirglieri. come mai?

 

e un'altra cosa: cosa vuol dire con ali parzialmente "tarpate"?

 

Gabu86 sei per caso de zena? ^^

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Ali tarpate intende con prestazioni inferiori.

Gli USA non vogliono fornire gli F22 perchè vogliono assicurarsi di non dover un giorno affrontare il top della loro stessa tecnologia. Vogliono essere un passo avanti. Quindi ora gli alleati hanno gli F15 loro gli F22. Quando gli alleati avranno gli F22 gli USA avranno aerei tecnologicamente + avanzati. In questo modo salvaguardano la loro supremazia.

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Provo a risponderti io.

 

 

Come ben sail il settore aerospaziale impiega le tecnologie di puntadell'intero mondo tecnico/scientifico, a volte spingendosi addirittura in "territori di frontiera" della fisica (come l'ABL-1 della Boeing, ad esempio).

 

Per ottenere queste conoscenze ovviamente sono stati profusi miliardi di dollari,migliaia di ore di studio, centinaia di esperimenti, banchi prova, test, anilisi statistiche etc etc....

 

E ovviamente pochi paesi al mondo (anche fra quelli del G8) possono permettersi una "supremazia tecno-scientifica" che comporta una posizione di vantaggio rispetto a tutti gli altri.

Tornando al discorso, gli Stati Uniti sono restii a vendere il Raptor perché contiene una serie di tecnologie dette in gergo "sensibili" (il materiale radar-assorbente di cui è composto,la vernice, i motori che permettono di superare il muro del suono senza azionare il postbruciatore e hanno la spinta vettorabile, il settore avionico-elettronico che integra totalmente il pilota nel contesto in cui sta volando rendendolo istantaneamente partecipe di ciò che sta accadendo e permettendogli di reagire il più rapidamente ed efficacemente possibile ad eventuali minacce....etc...etc....etc...), che non solo, una volta vendute, verrebbero retro-ingegnerizzate (ovvero smontate pezzo per pezzo ed analizzate nel loro funzionamento in modo da porterle riprodurre autonomamente), facendo perdere la supremazia tecnologica di cui sopra, ma potrebbero addirittura essere utilizzate contro gli stessi Stati Uniti (ovvero i loro creatori) una volta analizzate e riprodotte da uno stato straniero.

 

Ecco perché si parla di vendere velivoli con sensori, armamenti e complessità di calcolo leggermente degradati, in modo da mantenersi pur sempre un gradino più sopra rispetto agli altri.

Spesso si vendono semplicemente aerei da combattimento particolarmente complessi (vedi l'Eagle) senza vendere licenze di produzione o manutenzione, in modo che ci sia sempre una dipendenza logistica dal paese venditore.

 

EDIT: Scusa Venon mi hai anticipato di qualche secondo

Modificato da Captor
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  • 4 settimane dopo...

Ciao a tutti... sono d'accordo con chi pensa che gli americani preferiscano tenersi stretti il know-how del Raptor piuttosto che venderlo a forze alleate. La possibilità che un qualche Raptor da esportazione possa cadere in mani cinesi sarebbe un bell'impiccio nell'eventualità molto poco remota di un futuro conflitto con la potenza della Grande Muraglia.. <_< .

 

 

PS: voci ben piazzate nell'Air Force dicono che il famoso "incidente di Barksdale" di quest'estate sia stato provocato da una azione di hacking informatico da parte della Cina. Il che farebbe supporre che i cinesi disporrebbero già ora di una tecnologia (qualcuno dice derivata da una ricerca di una multinazionale giapponese poi comprata e sviluppata dai cinesi) capace di mettere il naso nell'arsenale nucleare USA.. cè poco da stare allegri....

Modificato da michele omiccioli
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PS: voci ben piazzate nell'Air Force dicono che il famoso "incidente di Barksdale" di quest'estate sia stato provocato da una azione di hacking informatico da parte della Cina. Il che farebbe supporre che i cinesi disporrebbero già ora di una tecnologia (qualcuno dice derivata da una ricerca di una multinazionale giapponese poi comprata e sviluppata dai cinesi) capace di mettere il naso nell'arsenale nucleare USA.. cè poco da stare allegri....

 

Non saranno mica quelle stesse voci che ci dicono che gli USA non sono mai andati sulla Luna o che l'11 Settembre è opera della CIA?

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Accidenti, c'è ancora qualcuno in giro convinto che un babbione da una grotta nel Waziristan può tenere sotto scacco per quasi due ore il NORAD mentre gli F-16 e gli F-15 stavano a terra o in esercitazione congiunta ai confini col Canada quel giorno lì? Questa sì che è una favoletta bella e buona.

 

 

Sono pronto a scommettere quello che volete che al Pentagono si è schiantato un A-3 Skywarrior armato di missili teleguidato da terra. La Raytheon ha comprato anni fa tutti gli Skywarrior per utilizzarli come dimostratori tecnologici master/slave. Sono stati trovati rottami compatibili (tra cui una parte inconfondibile del tettuccio) col suddetto velivolo sul luogo dell impatto.

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Accidenti, c'è ancora qualcuno in giro convinto che un babbione da una grotta nel Waziristan può tenere sotto scacco per quasi due ore il NORAD mentre gli F-16 e gli F-15 stavano a terra o in esercitazione congiunta ai confini col Canada quel giorno lì? Questa sì che è una favoletta bella e buona.

 

 

Sono pronto a scommettere quello che volete che al Pentagono si è schiantato un A-3 Skywarrior armato di missili teleguidato da terra. La Raytheon ha comprato anni fa tutti gli Skywarrior per utilizzarli come dimostratori tecnologici master/slave. Sono stati trovati rottami compatibili (tra cui una parte inconfondibile del tettuccio) col suddetto velivolo sul luogo dell impatto.

:huh:

 

ti consiglio di leggere qua:

 

http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=2112

 

http://nuke.crono911.org/

 

non roviniamo questa discussione con inutili OT -_-

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Attualmente - e almeno per il prossimo futuro - non vi è alcuna ragione per la quale il Raptor possa essere considerato "necessario" per qualsiasi nazione al mondo che non siano gli Stati Uniti. La dottrina operativa alla base dell'F-22, infatti, prevede il dominio totale dell'aria, se necessario anche in completa autonomia dagli AWACS o dai radar a terra, nei confronti di qualsiasi avversario e in qualsiasi scenario o area del globo.

Questo obiettivo sembra essere stato raggiunto... a costi altissimi, naturalmente.

 

La conseguenza è, come altri hanno già rimarcato, che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di diffondere tutte quelle tecnologie che oggi sono classificate e sulle quali (a differenza di ciò che avviene con l'F-35) l'unico ad aver investito è il contribuente americano. E tali investimenti sono stati fatti esclusivamente "in casa" proprio perché ci si voleva garantire la certezza di poter rimanere un passo avanti a chiunque altro, sul pianeta: si badi bene, non ho detto "a qualsiasi altro avversario prevedibile" ma proprio "a chiunque altro"... il che vuol dire ANCHE coloro che oggi sono i migliori amici degli Stati Uniti (Gran Bretagna, Australia, Giappone), per non parlare di Taiwan, che si trova da sempre a camminare sull'orlo del burrone.

 

E' esattamente quello che è successo per l'F-117, del resto. Niente di nuovo e niente di strano.

 

C'è anche da dire che una versione "degradata" dell'F-22 non sarebbe interessante per i possibili acquirenti, perché non garantirebbe un soddisfacente margine di superiorità nei confronti dei vari Su-35 e EF-2000: il Typhoon, soprattutto, in una configurazione Tranche-3 "completa" dal punto di vista aria-aria, sarebbe probabilmente superiore a tutto quello che vola o che potrebbe volare nei prossimi anni ad eccezione del Raptor "completo", e costerebbe comunque decisamente meno di un F-22 "degradato".

 

Infine, se escludiamo la Gran Bretagna (che l'EF-2000 già ce l'ha), l'Australia (che non ha nelle vicinanze alcun nemico che non possa essere tenuto a bada acquistando gli EF-2000) e il Giappone (che potrebbe permettersi l'EF-2000 già oggi, se volesse), l'unica nazione che si trova in una situazione politica inquieta è Israele, i cui F-15I già oggi non hanno alcun avversario plausibile nell'area mediorientale.

 

Direi quindi che esportare il Raptor è un discorso che non ha senso, mentre invece si aprirebbero interessanti possibilità di mercato per l'EF-2000 se gli Stati Uniti non continuassero la loro spietata opera di pressione politica a favore dell'F-35, aereo che con l'air superiority non c'entra una mazza. :thumbdown:

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Direi quindi che esportare il Raptor è un discorso che non ha senso, mentre invece si aprirebbero interessanti possibilità di mercato per l'EF-2000 se gli Stati Uniti non continuassero la loro spietata opera di pressione politica a favore dell'F-35, aereo che con l'air superiority non c'entra una mazza. :thumbdown:

 

Concordo.

Aggiungo solo, come già sottolineato dall'inizio di questo thread, che il problema non è tanto se gli Stati Uniti siano disposti ad esportare il raptor, a cui pare si risponda "no", quanto se gli alleati degli Stati Uniti siano disposti ad accettare l'F-35 come "air-superiority fighter"...

 

E il mio sospetto è che anche a questa domanda la risposta possa essere "no"... :unsure:

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Attualmente - e almeno per il prossimo futuro - non vi è alcuna ragione per la quale il Raptor possa essere considerato "necessario" per qualsiasi nazione al mondo che non siano gli Stati Uniti. La dottrina operativa alla base dell'F-22, infatti, prevede il dominio totale dell'aria, se necessario anche in completa autonomia dagli AWACS o dai radar a terra, nei confronti di qualsiasi avversario e in qualsiasi scenario o area del globo.

Questo obiettivo sembra essere stato raggiunto... a costi altissimi, naturalmente.

 

La conseguenza è, come altri hanno già rimarcato, che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di diffondere tutte quelle tecnologie che oggi sono classificate e sulle quali (a differenza di ciò che avviene con l'F-35) l'unico ad aver investito è il contribuente americano. E tali investimenti sono stati fatti esclusivamente "in casa" proprio perché ci si voleva garantire la certezza di poter rimanere un passo avanti a chiunque altro, sul pianeta: si badi bene, non ho detto "a qualsiasi altro avversario prevedibile" ma proprio "a chiunque altro"... il che vuol dire ANCHE coloro che oggi sono i migliori amici degli Stati Uniti (Gran Bretagna, Australia, Giappone), per non parlare di Taiwan, che si trova da sempre a camminare sull'orlo del burrone.

...

Direi quindi che esportare il Raptor è un discorso che non ha senso, mentre invece si aprirebbero interessanti possibilità di mercato per l'EF-2000 se gli Stati Uniti non continuassero la loro spietata opera di pressione politica a favore dell'F-35, aereo che con l'air superiority non c'entra una mazza. :thumbdown:

 

 

Avevo già scritto più volte in passato (tipo qui parlando dell'F-35 http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...5&start=15) che secondo me il problema del Raptor non riguarda tanto l'offerta da parte degli USA (leggasi disponibilità a vendere) quindi il blocco alla sua esportazione imposto dal Congresso, quanto la domanda da parte di altri stati alleati (leggasi disponibilità ad acquistare). E quando scrivo che non c'è disponibilità ad acquistare non mi riferisco alla mancanza di risorse finanziarie, ma alla mancanza di esigenze effettive nell'attuale scenario geopolitico che giustifichino l'esborso necessario per l'acquisto di almeno uno squadrone di F-22 (seppure downgraded), quindi almeno 15-20 esemplari.

Delle tre presunte offerte di acquisto, di cui a lungo si è parlato, sicuramente la RAAF va esclusa sia per ammissione stessa dell'attuale governo sia per palese mancanza di necessità strategica (quale minaccia aerea deve affrontare la RAAF?! La Nuova Zelanda?!); inoltre l'Australia ha già ordinato 24 F-18E/F Super Hornet come gap-filler in attesa dell'F-35. Le altre due, Giappone e Israele, sicuramente avrebbero maggiori esigenze strategiche (e i fondi non mancherebbero, specie per Israele che gode di ingenti aiuti finanziari per la difesa da parte degli USA).

Il Giappone in particolare si ritrova ancora con il peso dei vecchi F-4EJ Kai in servizio (sebbene, come ho scritto qua http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...45&start=45 , per situazioni contingenti siano attualmente gli unici in servizio a tempo pieno) e si trova nella frontline in un ipotetico scenario di guerra con una qualsivoglia potenza asiatica. Israele, per quanto i suoi F-15I non abbiano potenziali avversari iniziano ad accusare il peso degli anni e in più si trova in una delle zone più calde del globo con l'incombente minaccia di Iran e Siria.

Quindi gli unici stati che avrebbero interesse ad un aereo come l'F-22 sono queste due, ma a che prezzo?! Realmente pensate che sarebbero disposte a sborsare non meno di 2,5/3,5 miliardi di dollari (ipotizzando per la versione downgraded del Raptor un costo di circa 160/180 milioni di dollari per almeno 15/20 esemplari). E poi per affrontare quali avversari, che non possano essere affrontati degnamente da aerei molto più economici come il Typhoon, il Rafale o l'F-15E? Inoltre il tutto per comprare un velivolo che se ridotto delle sue capacità -specialmente quelle stealth e di avionica- non differirebbe troppo dal ben più economico F-35 (chiaramente l'indole a dominatore del cielo del Raptro è incomparabile, ma qui si tratta di una scelta di compromesso).

 

 

Rguardo al Typhoon e alla sua vendita ad altri stati io non profilo una situazione molto rosea. E non metto in dubbio la qualità -incredibile- della macchina, quanto piuttosto il suo sviluppo che procede troppo lentamente (in particolare quello relativo alle sue capacità di attacco al suolo) e alle incertezze stesse ad ordinare la terza tranche da parte delle nazioni che hanno contribuito alla sua creazione (Gran Bretagna esclusa). L'Austria a momenti cancellava il suo -limitatissimo- ordine e sono ormai diverse le gare in cui viene preferito un altro aereo all'EF-2000 (ultima in ordine di tempo Singapore che ha scartato, nella scelta del sostituto dei suoi A-4, proprio il Typhoon lasciando in gara il Rafale e lo Strike Eagle). Il problema è che ad ogni bando a cui si presenta il Typhoon trova avversari che per ragioni economiche (costo per esemplare), politiche (legami più stretti con uno stato che presenta un velivolo concorrente) o d'opportunità (dubbi sul suo sviluppo) ogni volta rischiano di farlo perdere. Qualche esempio: l'Ungheria, Repubblica Ceca e recentemente Thailandia e Sud Africa non potendo affrontare una spesa troppo elevata per un moderno caccia multiruolo hanno scelto il Jas-39 Gripen (ottimo aereo, economico, ormai ben sviluppato e conforme agli standard NATO); la Polonia, la Grecia e UAE hanno scleto l'F-16DJ. Il Marocco sicuramente preferirà il Rafale all'F-16 per via dei rapporti con la Francia; l'Arabia Saudita probabilmente acquisterà sia il Rafale che il Typhoon (fortunatamente qualora dovesse impegnarsi nella scelta di uno solo modello ha già fatto intuire che punterà sul Typhoon, nonostante qualche dubbio sulle sue capacità multi-ruolo).

In particolare colpisce l'exploit del Gripen che negli ultimi due anni sta trovando molti acquirenti....e anche per il Rafale (fino adesso sconfitto in OGNI gara a cui ha preso parte) lo svedese sta dando grossi problemi; vedremo ora che succede con la Norvegia (in gara ci sono proprio Typhoon, Rafale e Gripen!!!). Questo schema fa intuire perchè il Gripen venga preferito fra gli aerei di 4ta generazione: http://www.defenseindustrydaily.com/wp/ima...l_Nyholm_lg.jpg

In definitva direi quindi che sono proprio gli F-16 più recenti ed il Gripen (unitamente alle difficoltà interne al consorzio) a creare problemi alla diffusione del Typhoon, più di quanto lo siano le pressioni che gli USA starebbero facendo ad altri stati per far ordinare l'F-35 (oltretutto se l'F-35 viene venduto bene ne guadagna direttamente anche l'Italia....)

Modificato da paperinik
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Rguardo al Typhoon e alla sua vendita ad altri stati io non profilo una situazione molto rosea. E non metto in dubbio la qualità -incredibile- della macchina, quanto piuttosto il suo sviluppo che procede troppo lentamente (in particolare quello relativo alle sue capacità di attacco al suolo) e alle incertezze stesse ad ordinare la terza tranche da parte delle nazioni che hanno contribuito alla sua creazione (Gran Bretagna esclusa). L'Austria a momenti cancellava il suo -limitatissimo- ordine e sono ormai diverse le gare in cui viene preferito un altro aereo all'EF-2000 (ultima in ordine di tempo Singapore che ha scartato, nella scelta del sostituto dei suoi A-4, proprio il Typhoon lasciando in gara il Rafale e lo Strike Eagle). Il problema è che ad ogni bando a cui si presenta il Typhoon trova avversari che per ragioni economiche (costo per esemplare), politiche (legami più stretti con uno stato che presenta un velivolo concorrente) o d'opportunità (dubbi sul suo sviluppo) ogni volta rischiano di farlo perdere. Qualche esempio: l'Ungheria, Repubblica Ceca e recentemente Thailandia e Sud Africa non potendo affrontare una spesa troppo elevata per un moderno caccia multiruolo hanno scelto il Jas-39 Gripen (ottimo aereo, economico, ormai ben sviluppato e conforme agli standard NATO); la Polonia, la Grecia e UAE hanno scleto l'F-16DJ. Il Marocco sicuramente preferirà il Rafale all'F-16 per via dei rapporti con la Francia; l'Arabia Saudita probabilmente acquisterà sia il Rafale che il Typhoon (fortunatamente qualora dovesse impegnarsi nella scelta di uno solo modello ha già fatto intuire che punterà sul Typhoon, nonostante qualche dubbio sulle sue capacità multi-ruolo).

In particolare colpisce l'exploit del Gripen che negli ultimi due anni sta trovando molti acquirenti....e anche per il Rafale (fino adesso sconfitto in OGNI gara a cui ha preso parte) lo svedese sta dando grossi problemi; vedremo ora che succede con la Norvegia (in gara ci sono proprio Typhoon, Rafale e Gripen!!!). Questo schema fa intuire perchè il Gripen venga preferito fra gli aerei di 4ta generazione: http://www.defenseindustrydaily.com/wp/ima...l_Nyholm_lg.jpg

In definitva direi quindi che sono proprio gli F-16 più recenti ed il Gripen (unitamente alle difficoltà interne al consorzio) a creare problemi alla diffusione del Typhoon, più di quanto lo siano le pressioni che gli USA starebbero facendo ad altri stati per far ordinare l'F-35 (oltretutto se l'F-35 viene venduto bene ne guadagna direttamente anche l'Italia....)

 

L'Arabia Saudita hascelto i Typhoon (72) ed il Marocco dovrebbe aver scelto gli F16.

 

Singapore acquistò gli F15E per tre motivi:

 

1) Erano immediatamente disponibili, visti i ristretti tempi di consegna.

 

2) Costavano di meno.

 

3) Andavano a sostituire aerei d'attacco. Il bando di gara prevedeva infatti la sostituzione della linea d'attacco, non l'acquisto di un aereo da superiorità aerea (cosa che comunque l'F15E può fare tranquillamente, essendo un vero swing-role). L'F15 era indubbiamente il più "bombardiere" degli aerei presentati ed era omologato ALLA CONSEGNA con tutti gli armamenti aria-aria/aria-suolo di USA e Israele (esclusi gli ALCM), in pratica tutte le armi che Singapore ha in dotazione. Il Rafale è armato con ordigni francesi (che Singapore non ha). Il Typhoon... era praticamente disarmato (non che oggi le cose vadano meglio!).

 

E' più saggio quindi recriminare sulla gara Koreana.

 

 

Quanto all'F22, nell'articolo di RID Dicembre 2007 sulla RAAF se ne evince un concreto interesse da parte della Forza Aerea (c'è chi parla di 30-40 F22 anzichè 100 F35... che potrebbero diventare 60-70 visti i problemi e gli incrementi di costi), che però sembra destinato a rimanere tale, anche per via della scelta del Super Hornet come gap-filler dopo la radiazione degli F111.

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In definitva direi quindi che sono proprio gli F-16 più recenti ed il Gripen (unitamente alle difficoltà interne al consorzio) a creare problemi alla diffusione del Typhoon, più di quanto lo siano le pressioni che gli USA starebbero facendo ad altri stati per far ordinare l'F-35 (oltretutto se l'F-35 viene venduto bene ne guadagna direttamente anche l'Italia....)

Sono d'accordo... diciamo - alla fine - che esistono entrambe le difficoltà: da una parte, il problema dei tempi di sviluppo dell'EF-2000, e dall'altra, la politica di marketing molto aggressiva da parte degli Stati Uniti.

 

Però entrambi questi fattori sono riconducibili a questioni di portata più ampia, che abbracciano la politica della difesa europea e la visione geopolitica americana.

 

Argomento molto interessante, che probabilmente è un po' OT in questa discussione... quindi ne vado ad aprire una apposita. :)

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Io sono pronto a scommettere che nel caso in cui il Giappone non si sentisse sicuro e congiuntamente ad una buona offerta dell'Eurofighter Gmbh (full optional nell'AA) un paio di squadroni li acquisterebbe volentieri. In fondo loro vogliono un bimotore antiaereo e basta e non un aereo d'attacco come l'F35.

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L'Arabia Saudita hascelto i Typhoon (72) ed il Marocco dovrebbe aver scelto gli F16.

 

Singapore acquistò gli F15E per tre motivi:

 

1) Erano immediatamente disponibili, visti i ristretti tempi di consegna.

 

2) Costavano di meno.

 

3) Andavano a sostituire aerei d'attacco. Il bando di gara prevedeva infatti la sostituzione della linea d'attacco, non l'acquisto di un aereo da superiorità aerea (cosa che comunque l'F15E può fare tranquillamente, essendo un vero swing-role). L'F15 era indubbiamente il più "bombardiere" degli aerei presentati ed era omologato ALLA CONSEGNA con tutti gli armamenti aria-aria/aria-suolo di USA e Israele (esclusi gli ALCM), in pratica tutte le armi che Singapore ha in dotazione. Il Rafale è armato con ordigni francesi (che Singapore non ha). Il Typhoon... era praticamente disarmato (non che oggi le cose vadano meglio!).

 

Marvin, in riferimento al bando di Singapore non volevo intendere che la gara fosse ancora in corso, visto che ormai è noto a tutti che Singapore ha scelto l'F-15SG (versione derivata dall'F-15E), ma semplicemente volevo sottolineare come nella valutazione dei tre finalisti (Eagle, Rafale e Typhoon) il primo ad essere stato escluso è stato proprio il Typhoon a causa del suo lento sviluppo (cosa che anche tu concordi). ;)

 

Riguardo alla gara Koreana non potrei dire alcunchè visto che non conosco bene quali erano gli aerei in competizione (escluso ovviamente il vincitore -l'F-15K- e leggendo il tuo post immagino anche il Typhoon).

 

WINDCATOR: Non credo sia una discussione molto OT, dopotutto stiamo parlando del fatto che l'F-22 non è ancora ad appannaggio di nessuno oltre l'USAF....quindi pare ovvio discutere sulle sue alternative, e di quanto tali alternative possano essere valide rispetto al Raptor stesso! No?!?! :D

Modificato da paperinik
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WINDCATOR: Non credo sia una discussione molto OT, dopotutto stiamo parlando del fatto che l'F-22 non è ancora ad appannaggio di nessuno oltre l'USAF....quindi pare ovvio discutere sulle sue alternative, e di quanto tali alternative possano essere valide rispetto al Raptor stesso! No?!?! :D

Ehm... sì, ma essendo nuovo del forum ritengo opportuno evitare di correre il rischio infrangere la netiquette :rolleyes:

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Marvin, in riferimento al bando di Singapore non volevo intendere che la gara fosse ancora in corso, visto che ormai è noto a tutti che Singapore ha scelto l'F-15SG (versione derivata dall'F-15E), ma semplicemente volevo sottolineare come nella valutazione dei tre finalisti (Eagle, Rafale e Typhoon) il primo ad essere stato escluso è stato proprio il Typhoon a causa del suo lento sviluppo (cosa che anche tu concordi). ;)

 

Riguardo alla gara Koreana non potrei dire alcunchè visto che non conosco bene quali erano gli aerei in competizione (escluso ovviamente il vincitore -l'F-15K- e leggendo il tuo post immagino anche il Typhoon).

 

Avevo capito che non intendevi dire che la gara fosse in corso. Ho solo spiegato come mai è stato scelto l'F15. Certo è che se i 4 Govenri avessero fatto il loro dovere, a quest'ora probabilmente avremmo avuto il terzo cliente export. "Accontentiamoci" ora di Austria e Arabia Saudita.

 

In Korea è stato un disastro, con il Rafale favorito su tutti. Poi sono prevalse considerazioni politiche ed ha vinto l'F15.

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