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La guerra delle Falkland/Malvinas


samurai

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Nel 1982 si combatte’ la guerra delle Falkland o Malvinas (come la chiamano i Latini ) tra Argentina e Inghilterra. Una guerra tra uno stato povero del Sud America e l’Ex impero di sua Maesta’ Britannica. Fu una guerra strana,nell’emisfero meridionale. Molti documenti sono ancora ritenuti segreti su questa storia e quindi dovranno passare molti anni per avere tutte le informazioni. Ci si chiese che contava tanto a quelle latitudini da combattersi una guerra con centinaia di morti? Nulla, assolutamente nulla. Almeno questo all’epoca ,di recente si e’ scoperto che nelle isole vi e’ un vasto giacimento di petrolio e di gas naturale nel fondo marino dell’arcipelago; allora si diede la responsabilita’ ai generali sud americani(All’epoca il governo era Militare) che in effetti pensavano a creare una base per il controllo della zona e Capo Horn, le isole invero erano contese dal 1833, quando gli inglesi occupano l'arcipelago delle Malvinas, cacciando la guarnigione argentina li residente. Nella loro azione, già da allora, gli inglesi erano sostenuti dagli Stati Uniti che non volevano riconoscere la sovranità argentina sull'arcipelago.. Dal 1833 ad oggi sulle isole vive una piccola popolazione inglese di circa 1.500 abitanti, tutti di origine gallese e inglese e che vengono chiamati kelpers. Nella riconquista delle Malvinas i militari argentini avevano la prospettiva di rafforzare il loro ruolo nell'emisfero sud del pianeta.

Anche per riguadagnare il consenso interno della popolazione argentina, che fu sempre molto forte verso la dittatura militare, i militari idearono e realizzarono l'occupazione delle isole Malvinas. Il 2 aprile un corpo di spedizione argentino sbarcava a Porto Stanley, la capitale delle isole .

I mezzi utilizzati furono:

Nelle Isole Malvinas:

TASK FORCE 20 – COPERTURA DISTANTE ED APPOGGIO

(Vice Amm. Juan Lombardo)

CV “25 de Mayo” (Nave Ammiraglia)

DD “Comodoro Py”, “Hipolito Bouchard”, “Piedra Buena”, “Segui” (ex-US)

Tanker “Punta Medanos”

TASK FORCE 40 -Anfibi

(Rear Admiral Jorge Gualter Allara)

DD “Santisima Trinidad” (flagship) , “Hercules”

(both British type 42's)

FR “Drummond”, “Granville”

SS “Santa Fe”

TASK GROUP 40.1 –Forze di terra

(Rear Admiral of Marines Carlos Busser)

LST “Cabo San Antonio”

Rompighiaccio “Almirante Irizar”

Trasporto t “Isla de los Estados”

South Giorgia

Rompighiaccio "Bahia Paraiso" Task Force 60 Guerrico

 

Il generale Galtieri, l'allora Presidente della Repubblica, era convinto che il governo inglese, presieduto da Margaret Tatcher non avrebbe reagito. Galtieri contava anche sull'eventuale appoggio di Reagan, che aveva lasciato capire che avrebbe sostenuto l'azione argentina. Inoltre i militari argentini erano sicuri che gli inglesi non avrebbero combattuto una guerra per 1.500 compatrioti a 12.000 chilometri di distanza. In quel aprile del 1982 il governo della Tatcher era impegnato dal tenace sciopero dei minatori. La popolazione inglese reagÏ compatta insieme al proprio governo: mentre soltanto il 27% degli argentini era favorevole ad una guerra contro gli inglesi, il 20% degli inglesi era contrario alla guerra di liberazione dei loro 1500 concittadini , la Gran Bretagna lanciò una task force navale per contrastare la marina argentina e le forze aree del paese

sud americano,l’organizzazione logistica della flotta diretta a sud fu’ in vero ,la vera vincitrice di questa guerra limitata. La TF Inglese inviata a distanza di migliaia di Km era cosi’ composta : Le portaerei HMS Hermes e HMS Invincibile(con i velivoli - Sea Harriers SQ ,Elicotteri anti-sub e assalto Sea King Sq .820, 826 and 846 NAS; e dopo , Sea Harriers Sq No.809 e RAF Harrier GR.3's 1(F) cosi’ divise : Un secondo componente fu la spedizione di assalto anfibio con :Nave d’assalto "Fearless", "Intrepid", Ardent,Argonaut e dopo Antilope, RFA's "Stromness", "Tidepool", LSL Sir Galahad, "Sir Geraint",Sir Gerain , "Sir Percivale",Sir Tristam e dopo Sir Bedivere ", Transporti "Canberra", "Elk", "Europic Ferry", "Norland", e nave supporto aerie e elicotteri Atlantic VConveyor comandate dall'ammiraglio John Woodward + i DDG Glamorgaan,Coventry,Glasgow,Sheffield FFG Broadsword,Alacrity,Arrow , "Yarmouth" e RFA's "Olmeda" and "Resource". DDG "Exeter", FFG "Ambuscade" and RFA "Regent"), comandata dal Commodoro M.C. Clapp RN. Le forze imbarcate comprendevano la 3° Brigata Commando di Royal Marines (costituita dal 42° e 45° Commando e rinforzata da 2° e 3° Para) e la 5° Brigata di Fanteria (costituita da Welsh Guard, Scots Guard e Gurka).Oltre agli Squadroni dell’Isola di Ascension: VC.10 transporto 10 Sqdn, Hercules transpori 24, 30, 47 e 70 Sq.,Nimrod ricognizione marittima 42(TB), 51(?), 120, 201 e 206 Sq.,Victor Cisterne 55 e 57 Sq.,Vulcan bombardieri 44, 50 e 101 Sq. ,Harrier GR.3 aerei d’attacco ,Chinook elicotteri 18 e Sea King 202 Sq.Phantom caccia 29(F) Sq.,in zona dell’arcipelago i Sommergibili :(i nucleari - "Spartan", "Splendid", "Conqueror", "Courageous"(?), "Valiant") il convenzionale ("Onyx" con numerose SBS).-

La Marina Argentina comandata da Massera, praticamente non ebbe alcun ruolo attivo, se non per il tragico affondamento dell'incrociatore General Belgrano, visto che rimase ferma nei porti temendo i sommergibili nucleari britannici. L'aviazione, comandata da Galtieri, ebbe un ruolo piu’ attivo e fu in grado anche di ottenere qualche successo. L'esercito, comandato da Videla, invece, diede la peggiore prova di disorganizzazione. Il governo tentò di trovare aiuti in qualsiasi direzione, con l'URSS, Cuba e con la Libia di Gheddafi.

Gli inglesi fissarono unilateralmente alcune regole di guerra. e limitava le operazioni agli arcipelaghi delle Falkland e della Georgia del sud. Inoltre contavano con l'appoggio segreto del sistema radar cileno offerto dal generale Pinochet, che era a parole un alleato del regime argentino, ma in realtà un tradizionale nemico dell'Argentina.

Il 25 aprile gli inglesi sbarcarono nelle isole della Georgia del sud, che erano state a sua volta occupate dagli argentini. La marina argentina aveva mandato nelle isole il suo corpo migliore: i Lagartos (lucertole). Il 2 maggio, fu affondato l'incrociatore General Belgrano, La stessa nave in passato, sotto il nome di Missouri, aveva subito una sorte analoga durante l'attacco giapponese di Pearl Harbour. Questa volta l'affondamento fu definitivo e costò la vita a piu’ di 300 argentini. In questo tragico evento la marina argentina mostrò tutte le sue deficienze. Il General Belgrano fu colpito fuori della Zona di esclusione e il comandante inglese del sommergibile responsabile dell'affondamento fu sottoposto a processo e condannato, una volta terminata la guerra. Ma la nave argentina fu colta con le porte stagne aperte e il sonar distaccato, il che accelerò i tempi di affondamento e permise al sommergibile di colpire senza essere segnalato. L'affondamento del General Belgrano e l'alto numero di morti resero impossibile ogni negoziazione futura.

 

Il 21 maggio iniziava lo sbarco inglese nell'isola Soledad la maggiore delle isole Falkland. Gli argentini resistettero e riuscirono ad ottenere anche qualche successo. Ma l'aviazione era costretta a decollare dal continente, perché i comandi temevano di perdere gli aerei, se questi avessero operato dall'aeroporto sulle isole Malvinas, e quindi avevano un'autonomia di combattimento di pochi minuti. Il confronto con i temibili Sea Harrier a decollo verticale dalle portaerei inglesi era a sfavore degli argentini. Si verificò il caso anche di un pilota argentino, che disubbidendo agli ordini del comando, si impegnò in combattimento piu’ a lungo, riuscendo ad affondare la fregata Ardent, contando di atterrare sull'aeroporto argentino delle Malvinas. Ma una volta arrivato sulla pista fu scambiato per un aereo nemico ed abbattuto. L'aviazione argentina, usando i missili francesi Exocet ottenne qualche successo affondando alcune navi inglesi nella battaglia di Bahia Agradable.

L'esercito argentino riteneva che gli inglesi non sarebbero mai riusciti a sbarcare sulla spiaggia di San Carlos, dove poi in effetti avvenne lo sbarco. Dopo aver consolidato la testa di ponte, gli inglesi lanciarono l'offensiva verso Porto Stanley, dove era il nucleo delle truppe argentine, ormai isolate dal continente, prive di armamenti pesanti, perché i comandi avevano preferito lasciarli sul continente, temendo di perderli in battaglia. Di fronte i giovani coscritti argentini si trovarono i temutissimi gourka, mercenari nepalesi, abituati per i loro costumi di guerra a non fare prigionieri e armati con le piu’ moderne armi del tempo. Il 14 giugno i 10.000 argentini si arresero. Si contarono 649 morti e 1.000 feriti tra gli argentini e 255 morti e 800 feriti tra gli inglesi.

Perdite :

Regno Unito

 

• 255 morti, 777 feriti

• 2 cacciatorpediniere : Hms Sheffield,HMS Coventry

• 2 fregate :HMS Ardent,HMS Antelope

• 2 navi da sbarco logistiche: Sir Galahad,Sir Tristam

• 1 nave porta-containers:Atlantic Conveyor

• 4 aerei da combattimento Harrier

• 6 aerei da combattimento Sea Harrier

• 24 Elicotteri

• Costi: fino a 2,5 miliardi di Sterline

 

Argentina

 

 

• 649 morti, più di 1068 feriti

• 1 Incrociatore :General Belgrano

• 1 Sommergibile : ARA Santa Fe

• 2 Motovedette: PNA Río Iguazú, PNA Islas Malvinas

• 3 trasportatruppe: Río Carcarañá, ARA Bahía Buen Suceso, ARA Isla de los Estados

• 1 Traghetto: Narwal

Aerei ed elicotteri persi in combattimento, o a terra, dalle Forze Aeree Argentine durante la guerra delle Falkland:

• 61 Aerei

o 22 Caccia Skyhawck A-4 (b-c-q)

o 14 bimotori antiguerriglia FMA /IA 58 Pucara’

o 11 Intercettori IAI Dagger

o 4 ricognitori ad elica T-34 Mentor

o 2 intercettori Mirage IIIEA

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Penso che sia stata una delle guerre più inutili della storia dell'umanità.

 

PS: grazie samurai per esserti preso la briga di scrivere un report così dettagliato, mi ha fatto piacere leggerlo anche perchè non ne sapevo molto.

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Grazie Magno, felice di essere utile di tanto in tanto...

 

per la marina israeliana, vi rimando all'altro post nella sezione Marina... quanto all' "utilità" del conflitto (posto che una guerra possa essere definita utile, semmai può dare utili insegnamenti!), quoto vorthex... in effetti la moderna dottrina e tecnologia aeronavale è modellata sulle esperienze di quel conflitto

Modificato da samurai
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Nel conflitto inoltre si è dimostrata la validità del concetto di rifornimento in volo! Ci sono stati raid con i Vulcan (Black Buck) che prevedevano 20 aerocisterne Victor (ho detto ben 20), dato che era necessario rifornire anche le aerocisterne stesse per operare alle distanze richieste (partendo dall'isola di Ascension)! Da qualche parte ho un bel plico in merito... Guarderò di spolverarlo e darvi qualche informazione in più...

 

In tanto:

 

Wikipedia

 

Flaklands War .org

Modificato da Unholy
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invece è stata utile sotto il profilo miliatare... è una delle pochissime azioni aereonavali dell'era della guerra missilistica, che non sia il tiro al piccione fatto dalla marina israelina ai danni delle marine arabe.

 

Sotto quell'aspetto ti do ragione, però mi chiedo quanto sia valsa la pena spendere tutti quei soldi per 4 isolette. Poi magari si scopre che ci sono tante di quelle risorse da mantenere l'Europa per un secolo :rotfl:

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Già ai tempi si parlava della possibile importanza delle isole nell'ipotesi di giacimenti di petrolio; forse era una guerra evitabile, ma ai tempi ebbe anche un effetto psicologico sui sovietici che rimasero impressionati dalla determinazione della Tatcher e contribuì ad accelerare il declino della dittatura militare argentina. A livello umano ricordo le discussioni sull'effettiva utilità di affondare una vecchia nave come il Belgrano, con tutti i morti che ne seguirono, mentre dal punto di vista tecnico fu l'apoteosi dell'harrier (favorito peraltro dallo scarso carburante che rimaneva ai piloti argentini in zona operazioni) nel dogfight e dell'exocet (che mise in luce i limiti della scarsa protezione delle navi di allora moderna concezione).

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La Guerra della Falkland è scoppiata perchè da un lato c'era un paese (l'Argentina) che aveva pensato di superare i problemi economici e sociali interni con una guerra di conquista degna di un secolo addietro, dall'altra c'era un paese che - a parer mio giustamente - non ha tollerato che un territorio gli fosse sottratto con l'uso delle armi.

 

Inutile discutere sul fatto se sia giusto o meno che l'Inghilterra occupi quelle isole: non solo la popolazione locale vuole essere inglese, ma rammento che nel mondo esistono molti casi analoghi (pensiamo alla Francia e alla Martinica) e nessuno si sogna di mettere in discussione il diritto di quei popoli a sentirsi parte di una nazione anzichè un'altra.

 

Le lezioni di quella guerra sono state molteplici, ma vanno attentamente pesate alla luce del fatto che l'Argentina gestì quella guerra in modo pessimo. Se ci fosse stata una pianificazione tattica e strategica più accurata, le isole Falkland oggi si chiamerebbero solo Malvines e gli inglesi starebbero ancora a leccarsi le ferite.

 

Gli Harrier hanno dimostrato che un Harrier è meglio di niente.

La cosa può sembrare banale ma è vera.

 

I combattimenti a terra hanno dimostrato che un esercito professionale è meglio di uno di leva. E questa non è una novità.

 

Le perdite navali inglesi hanno dimostrato che la tendenza a usare l'alluminio nella costruzione di navi militari era un suicidio.

 

Le perdite aeree argentine hanno dimostrato che i moderni sistemi antiaerei sono letali e non è concepibile affrontarli di petto.

 

Il blocco navale inglese, l'affondamento del Belgrano e l'inerzia della flotta argentina hanno dimostrato che gli SSN dettano le regole dello scontro navale, se l'avversario non dispone di mezzi analoghi.

 

Nessuna di queste lezioni è stata veramente nuova o inaspettata.

 

Gli inglesi hanno combattuto benissimo, hanno fatto il meglio che potevano, ma hanno avuto successo solo perchè gli argentini hanno sbagliato.

E questo dimostra che gli errori si pagano, in guerra, e molto cari.

 

Ed è una lezione che si ripete dalla notte dei tempi.

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Bisogna inchinarsi alla resistenza fisica e mentale dei soldati inglesi, che attraversarono a piedi quasi tutto l'arcipelago, al freddo, in un terreno che offre pochi ripari, andando avanti a bustine di cioccolata solubile.

 

Bisogna anche dire che gli argentini (che erano in un certo senso meglio armati degli inglesi, in quanto i loro FAL avevano, al contrario di quelli inglesi, anche la possibilità di fuoco automatico, cosa che convincerà il SAS e l'SBS a farne "scorta") non opposero difese molto convinte e ben condotte agli attacchi alla baionetta su per le colline effettuate da compagnie inglesi di fanteria leggera (quando gli argentini erano pure trincerati). Grave difetto degli eserciti basati sulla leva (speriamo che qui in Italia qualcuno se ne accorga e lasci perdere certe proposte...). Poi era inevitabile perdere contro un esercito molto motivato e determinato come quello inglese, che imbarcava i soldati sulle navi, dopo averli inquadrati, al comando di PER LE FALKLAND AVANTI MARSC!

 

Chicca delle chicche: a parte i parà ed i Royal Marines, tutti gli altri reparti combattenti inglesi erano composti da unità territoriali, di riserva o di seconda linea ed inviate laggiù in tutta fretta a far numero. Hanno concquistato loro Port Stanley.

 

Curiosità: dopo la vittoria nella sanguinosa battaglia di Goose Green, Newsweek intitolò la sua copertina: THE EMPIRE STRIKES BACK!

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Curiosità: dopo la vittoria nella sanguinosa battaglia di Goose Green, Newsweek intitolò la sua copertina: THE EMPIRE STRIKES BACK!

si si ho (o avevo) la foto della copertina con la portaaerei(l'invinvible o che era?) in prima pagina con sto titolo ^^

mi pare ce in wiki...

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mi spiace contraddirvi ma quella è la H.M.S. Hermes :rotfl:

 

Quoto... e stava per fare una brutta fine, un exocet di un super etendard dell'Armada l'ha mancata di meno di un miglio per esaurimento del propellente (secondo fonti argentine avrebbe colpito la nave senza detonare)

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io seppi che in quell'occasione colpì ed affondò l'atlantic conveyor... inoltre gli argentini dissero di aver colpito... non mi ricordo quale delle due portaaerei con bombe e razzi e che c'erano foto di loro in fiamme non divulgate dai bevitori di the.

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io seppi che in quell'occasione colpì ed affondò l'atlantic conveyor... inoltre gli argentini dissero di aver colpito... non mi ricordo quale delle due portaaerei con bombe e razzi e che c'erano foto di loro in fiamme non divulgate dai bevitori di the.

 

l'Atlantic conveyor è stato colpito e affondato da un exocet, gli argentini tentarono certamente ti colpire la Hermes, ma non c'è alcuna evidenza di un loro successo

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Si è la Hermes, abbiamo sbagliato.

 

 

 

Beh gente, se una delle due CV fosse stata danneggiata non si capisce perchè non se ne sia accorto nessuno al loro ricordo in Patria! :o

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le hanno riparate prima di arrivare in UK :ph34r:

 

tutto può essere, però è strano che nessuno ne abbia mai parlato in 25 anni, e comunque non esiste alcuna evidenza fotografica

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