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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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57 minuti fa, Scagnetti ha scritto:

@AthensQuesta sembrerebbe anche l'interpretazione di alcuni esperti russi su Rossiyskaya Gazeta che Tom Cooper sembra confutare

Interessante. In ogni caso, se Cooper sottolinea che la fanteria ucraina ha subito notevoli perdite di APC e IFV, la lunga lista di mezzi similari arrivati o previsti in arrivo dall'Occidente appare appunto finalizzata a ricostituire, insieme a queste perdite, la mobilità tattica della fanteria di Kiev.
A cosa servirà? Beh, naturalmente per noi ora è difficile ipotizzare cosa succederà in futuro e come verranno utilizzate le rispettive forze in campo. Fino a questo momento, possiamo constatare che da parte ucraina i politici hanno fatto il loro mestiere, i generali pure, e non sembrano essersi verificate reciproche significative intromissioni nelle rispettive sfere di azione. Da parte russa, invece, sin dall'inizio la conduzione delle operazioni appare essere stata gravemente influenzata da nefaste e controproducenti interferenze politiche.
Tutto sta a capire, quindi, se il futuro ci riserverà lo stesso rispettivo approccio. Se è vero che la definizione degli obiettivi strategici di una guerra è compito della politica, è altrettanto vero che spetta ai portatori di stellette dire se tali obiettivi sono realistici e spetta alla politica prestarvi la debita attenzione. Nel caso in questione, sono curioso (per quanto possa essere ammissibile la "curiosità" in relazione a una spaventosa carneficina come quella a cui assistiamo) di vedere se a Mosca hanno capito la lezione e se a Kiev restano con i piedi per terra.

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1 ora fa, Alpino ha scritto:

si ma leggiti l'articolo della BBC che ho postato sopra. Mica mi invento le cose di notte.

Ogni contributo ad articoli ben documentati, anche per media mainstream per me è ben accetto. Quindi ho letto con interesse l'articolo da te linkato sul sito BBC.

Preferisco contributi con un minimo di storicità acquisiti (difficile, ma possibile), cmq anche nel quadro dissuasivo dei tuoi ultimi post che mi rendo conto fossero volti a sottolineare una preoccupazione per un eventule rilassamento da parte dell'occidente, devo sottolineare alcuni passaggi della pagina BBC da te linkata: 

Cita

 

But there is no indication, as yet, that Russian forces are poised to make a strategically significant breakthrough. 

While it is no surprise that many Ukrainian troops are suffering from exhaustion after months of conflict, morale, in general, appears to be holding.

 

Non nascondo la mia preoccupazione generale, mentre sono relativamente al sicuro in Italia. Capisco anche che si voglia aumentare la preoccupazione (anche dal campo filoucraino nel quale ovviamente mi riconosco), ma non fasciamoci la testa (come scritto alcune pagine prima non la nostra, ma di chi materialmente la rischia), prima del dovuto.
 

1 ora fa, Athens ha scritto:

Fino a questo momento, possiamo constatare che da parte ucraina i politici hanno fatto il loro mestiere, i generali pure, e non sembrano essersi verificate reciproche significative intromissioni nelle rispettive sfere di azione.

Con qualche significativa eccezione, o probabili casi di tradimento in alcune aree specifiche all'inizio del conflitto ;)

Modificato da Scagnetti
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PUC è uno squallido individuo che ormai nasconde la sua disperazione dietro alla tracotanza.

Sa che sta perdendo una guerra voluta e "pensata" dalla sua mente distorta. Le forze armate russe sono incapaci di gestire logisticamente più di 200000 uomini attivamente in combattimento in Ucraina e l’unica cosa che può fare è sostituirli con mobilitati mal addestrati a mano a mano che quelli che sono al fronte se ne vanno a scadenza del loro contratto, disertano, vengono fatti prigionieri, vengono feriti o vengono ammazzati. Metà dei professionisti originari semplicemente non ci sono più e la qualità dell’esercito russo è caduta a picco.

Se ne vedono i risultati: Bakhmut viene ottusamente attaccata perché è un obiettivo politico (stiamo "liberando" il Donbass) militarmente marginale, che ha l’unico pregio di essere vicino a una ferrovia che trasporta le migliaia di colpi di artiglieria necessari a sostenere quegli scellerati attacchi frontali, gli unici che si possono gestire con carne da cannone mal addestrata e peggio comandata. Gli ucraini, che al contrario dei russi non sono così stupidi da attaccare in inverno, aspettano i rinforzi per primavera e possono perdere terreno guadagnando tempo e falciando nel frattempo migliaia di mobilitati e di ex-galeotti (3 su 4 ormai passati a miglior vita…).

PUC ha un’unica possibilità di evitare il disastro (prima suo e poi della Russia se i russi non capiranno che con lui stanno andando a sbattere...) ed è cercare di spezzare il fonte occidentale che sostiene l’Ucraina, insistendo con la sua guerra ibrida, in modo da evitare che gli aiuti continuino ad arrivare. Si, ma quali aiuti? Il fatto stesso che parli di carri armati (tedeschi), che nell’immaginario collettivo sono l’arma per eccellenza, indica che il suo è un messaggio politico nei confronti di quello che è ritenuto un anello debole del fronte occidentale e della sua opinione pubblica (l’altro siamo noi, considerati gli attacchi del pupazzo Medvedev a Crosetto e le idiozie periodicamente diffuse via social dall’ambasciata russa in Italia).

Non è però un messaggio di valenza militare: i carri tedeschi sono solo parte di un pacchetto in cui i vitali mezzi per la fanteria come i Bradley numericamente sono il doppio e stanno già arrivando da svariati paesi, assieme alle altrettanto importanti artiglierie semoventi…

Eppure lui ci parla dei carri tedeschi legandoli con nesso di causa ed effetto ai suoi futuri crimini e ci tiene a far pesare che di nuovo i carri tedeschi saranno schierati contro la Russia...Bene, vedremo quante torrette di T-90 salteranno in aria per i Tow 2 lanciati dai Bradley o per i Javelin di qualche fante scaricato da questi…

 

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5 minuti fa, Flaggy ha scritto:

PUC ha un’unica possibilità di evitare il disastro (prima suo e poi della Russia se i russi non capiranno che con lui stanno andando a sbattere...) ed è cercare di spezzare il fonte occidentale che sostiene l’Ucraina, insistendo con la sua guerra ibrida, in modo da evitare che gli aiuti continuino ad arrivare.

Non può evitarlo, se presupponiamo - come logica vuole - che gli "aiuti" non siano certamente decisi dall'oggi al domani ma siano nient'altro che una serie di tappe di un cronoprogramma già definito, concordato e pianificato da tempo ai massimi livelli della politica euroatlantica. Riguardo la guerra ibrida, era in effetti prevedibile che i principali obiettivi potessero essere la Germania (per le note ragioni storiche e culturali) e l'Italia (dove c'è il Papa, che è il soggetto pubblico più autorevole nel parlare di pace).
 

Cita

i carri tedeschi sono solo parte di un pacchetto in cui i vitali mezzi per la fanteria come i Bradley numericamente sono il doppio e stanno già arrivando da svariati paesi, assieme alle altrettanto importanti artiglierie semoventi…

La triade "mezzi corazzati-fanteria meccanizzata-artiglieria semovente" è in buona sostanza il classico modello occidentale di massa d'urto in cui la fanteria sfonda il fronte, l'artiglieria martella le retrovie nemiche e i carri si incuneano nei varchi dilagando in profondità. Anche il rapporto 2:1 fra IFV e MBT è proprio quello codificato a livello NATO, e in questo caso non mi sembra affatto casuale. Segnalo questa interessante live sul canale YouTube di Peter Ironborn in cui proprio il Col. Stirpe spiega accuratamente questa dottrina.
Quindi tutto sta a indicare la preparazione di "qualcosa di grosso" da parte ucraina, anche se ovviamente sapremo "dove" e "quando" solo nel momento in cui avverrà.

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10 hours ago, Athens said:

Non può evitarlo, se presupponiamo - come logica vuole - che gli "aiuti" non siano certamente decisi dall'oggi al domani ma siano nient'altro che una serie di tappe di un cronoprogramma già definito, concordato e pianificato da tempo ai massimi livelli della politica euroatlantica. Riguardo la guerra ibrida, era in effetti prevedibile che i principali obiettivi potessero essere la Germania (per le note ragioni storiche e culturali) e l'Italia (dove c'è il Papa, che è il soggetto pubblico più autorevole nel parlare di pace).
 

La triade "mezzi corazzati-fanteria meccanizzata-artiglieria semovente" è in buona sostanza il classico modello occidentale di massa d'urto in cui la fanteria sfonda il fronte, l'artiglieria martella le retrovie nemiche e i carri si incuneano nei varchi dilagando in profondità. Anche il rapporto 2:1 fra IFV e MBT è proprio quello codificato a livello NATO, e in questo caso non mi sembra affatto casuale. Segnalo questa interessante live sul canale YouTube di Peter Ironborn in cui proprio il Col. Stirpe spiega accuratamente questa dottrina.
Quindi tutto sta a indicare la preparazione di "qualcosa di grosso" da parte ucraina, anche se ovviamente sapremo "dove" e "quando" solo nel momento in cui avverrà.

Rimane il mio unico angoscioso dubbio, che gli ucraini abbiano avuto il tempo di digerire le tattiche e la dottrina NATO e abbiano imparato ad usarne i mezzi. Il tempo a disposizione è poco.

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59 minuti fa, Alpino ha scritto:

Rimane il mio unico angoscioso dubbio, che gli ucraini abbiano avuto il tempo di digerire le tattiche e la dottrina NATO e abbiano imparato ad usarne i mezzi. Il tempo a disposizione è poco.

In teoria è dal 2014 che si stanno addestrando; è da allora che ricordo le "vacanze" in UK. 

Per quanto riguarda l'ubriaco medvedev, qualcuno veramente gli dà ancora credito anche da queste parti? È un personaggio talmente clownesco che persino Girkin lo ha umiliato. 

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Il 1/2/2023 at 17:24, Flaggy ha scritto:

Ci sono anche questi 88...

Se così i Leopard 1 sono destinati a diventare fra quelli numericamente più incisivi...

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Cimiteri di carri armati" in Italia.


https://www.youtube.com/watch?v=5hzqmjz2yzw


Se e quanto velocemente i Leopard 1 (tra gli altri) conservati qui potrebbero essere
memorizzati qui (tra gli altri) potrebbero essere resi operativi....?

C'è ancora margine di miglioramento. L'Italia parcheggia circa 450 Leo 1 sotto gli alberi di Oliver

Modificato da tabu
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Ucraina: conclusi colloqui tecnici tra Italia e Francia per invio sistema difensivo antimissile all'Ucraina - n.17

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto e il Ministro francese delle Forze armate, Sébastien Lecornu, hanno avuto un colloquio telefonico oggi pomeriggio venerdì 3 febbraio. Oggetto della telefonata, sulla scia della visita a Roma del Ministro francese, il sostegno militare fornito dai due Paesi all’Ucraina.

Nel corso della telefonata i due ministri hanno definito gli ultimi dettagli tecnici tra Italia e Francia per la consegna all’Ucraina, nella primavera 2023, del sistema di difesa antiaerea SAMP/T, il primo sistema anti-missile europeo di fabbricazione italo-francese che consentirà all’Ucraina di difendersi dagli attacchi dei droni, missili e aerei russi, proteggendo una parte cospicua del territorio ucraino.

https://www.difesa.it/Il_Ministro/Comun ... raina.aspx

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Si beh, il raggio è di 120km ma contro i missili segnde a poche decine di km. "Cospicuo" non è l'aggettivo che utilizzerei...

L'addestramento sui Challenger 2 degli ucraini che avevamo visto arrivare il GB è iniziato...

I Leopard 2 A4 Canadesi arrivano coi C-17. Tanto per ora sono 4 e si fa prima così anche se uno alla volta...

Si aggiungerà anche il Portogallo, non si sa in che numeri...

Il fatto che si parli di carri da ripristinare fa capire che ci saranno altre consegne nel corso dei prossimi mesi e che i numeri attuali, indipendentemente da quali siano, lasciano il tempo che trovano.

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Fonte: L'OBS 31/01/2023
La Francia fornirà all'Ucraina altri 12 cannoni Caesar da 155 mm, oltre ai 18 già consegnati, e attrezzature antiaeree, ha annunciato martedì (31 gennaio) il ministro delle Forze armate francese Sébastien Lecornu in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo ucraino Oleksiï Reznikov.
Copenaghen aveva ordinato questi pezzi di artiglieria al gruppo francese Nexter tra il 2017 e il 2019. Ma le consegne sono state ritardate e solo alcune sono già state consegnate. "Ora siamo su una massa (di Cesari) non trascurabile", ha commentato Sébastien Lecornu.
(L'ordine è stato annullato dalla Colombia, ma i libri degli ordini di Nexter sono pieni).

Martedì la Francia ha anche promesso di consegnare all'Ucraina un radar Ground Master 200 (GM200) prodotto dalla società francese Thales. Questo radar a medio raggio può rilevare gli aerei nemici a 250 km e ingaggiarli a 100 km, sia che volino a bassa velocità e a bassa quota come i droni, sia che volino ad alta quota come gli aerei da combattimento. Secondo il produttore, che ha venduto più di 60 unità in tutto il mondo, il sistema fornisce anche protezione contro i razzi e l'artiglieria, avvisando le truppe a terra del fuoco nemico. Può essere trasportato su un camion.
Parigi ha anche "avviato discussioni con i nostri alleati per garantire che abbiamo sempre uno stock sufficiente" di missili terra-aria francesi Crotale per l'Ucraina, ha detto Sébastien Lecornu. Il Crotale è stato fornito a circa 15 paesi, tra cui Grecia, Finlandia e Corea del Sud. "Questa attrezzatura ci aiuta ad avvicinarci al giorno della nostra vittoria. Il Crotale distrugge il 100% degli obiettivi, quindi è molto importante chiudere il cielo ucraino", ha commentato il ministro della Difesa ucraino. Infine, il Ministro della Difesa francese ha annunciato che 150 soldati francesi saranno inviati in Polonia per addestrare i soldati ucraini.

Sul capitolo degli aerei da combattimento, richiesti da Kiev agli alleati occidentali, il ministro ucraino non ha fatto una richiesta specifica alla Francia.

Questi 12 cannoni a medio raggio saranno "finanziati nel quadro del fondo di sostegno di 200 milioni di euro" istituito dalla Francia, ha dichiarato il ministro in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo ucraino Oleksiï Reznikov. Si aggiungeranno ai 18 Caesar già consegnati dalla Francia - uno dei quali è fuori servizio - e ai 19 Caesar promessi dalla Danimarca a Kiev a metà gennaio.

Una probabile futura consegna franco-italiana di un sistema antiaereo SAMP/T Mamba con missili antiaerei Aster (Fonte: Air&Cosmos 31/01/2023)

Fonte: TF1 INFO 31/01/2023
Il primo ministro Denys Chmygal ha confermato martedì che un vertice Ucraina-Unione Europea si terrà venerdì 03/02/2023 a Kiev, un giorno dopo le "consultazioni intergovernative" tra Kiev e la Commissione Europea che si svolgeranno "per la prima volta nella nostra storia".

Un ulteriore incontro presso la base statunitense di Ramstein è previsto per la metà di febbraio 2023.

Sopra Caesar 6X6 - Sotto Sistema antiaereo SAMP/T Mamba


Sistema antiaereo Crotale. Qui sul sito dello stabilimento COGEMA Nord France
Può essere montato su altri tipi di supporti. (VAB ect.)


 

caesar10.jpg

mamba_10.jpg

crotal10.jpg

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16 minutes ago, Flaggy said:

Il messaggio andrebbe spostato nella discussione sull'Ucraina.

Detto questo, sembra che in questi giorni siano più gli errori ucraini che non un vero cambio di passo degli orchi a permettere l'avanzata dell'esercito russo. Chi ha cambiato passo invece è l'occidente, che sembra aver aumentato l'entità degli aiuti all'Ucraina, sebbene non nella misura richiesta dagli ucraini (almeno per ora). Vedremo se saranno sufficienti a ricacciare indietro i russi o ancora una volta si punta a fare il minimo indispensabile per evitare il baratro. Per la prima volta dall'inizio del conflitto sono quasi ottimista.. 

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Eh niente...proprio non capiscono...

D'altra parte se non gliene frega niente di avanzare di 100 metri con 1000 morti come a Bakhmut...

Si sono visti video di soldati che si lamentavano col comandante perchè non avevano proiettili ma solo i badili per scavar trincee prima di essere abbattuti dagli ucraini...Non l'hanno nemmeno presa, ma già sono decine di migliaia i morti ammazzati nella battaglia di Bakhmut...Sembra di essere tornati indietro di 100 anni...

 

Fortunatamente, anche se in Ucraina l'industria bellica è quasi azzerata altrove non è così nemmeno per il materiale ex soviatico...

 

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Questa guerra deve finire il prima possibile. È andata avanti per troppo tempo e ha portato molto dolore e difficoltà a milioni di persone in tutto il mondo. Ed è durato così a lungo perché
Gli aiuti della NATO all'Ucraina sono ridicoli. Se l'Occidente avesse voluto, la macchina da guerra dell'alleanza NATO avrebbe potuto essere messa in moto e l'Ucraina avrebbe potuto ricevere armi sofisticate in quantità sufficiente per vincere rapidamente. Ma questo non accade perché i politici occidentali temono la guerra nucleare. Ma quanto è probabile l'uso di armi nucleari? Da un lato la NATO non ha attaccato la Russia, ma la Russia ha attaccato l'Ucraina e la NATO ha il diritto di aiutare l'Ucraina a respingere l'aggressione. E avere paura di aiutare davvero è semplicemente una debolezza di fronte a un aggressore. E questo a causa delle armi nucleari della Russia?!! La NATO sa bene che la Russia non può attaccare la NATO a causa della risposta militare consolidata della NATO.
Da un punto di vista puramente morale ed economico, sarebbe saggio dare immediatamente le armi migliori all'Ucraina.

Altrimenti, arriverà il momento in cui, dopo innumerevoli vittime di guerra, Putin, sconfitto sul campo di battaglia, ordinerà l'uso delle armi nucleari, tanto temute dall'Occidente, e allora un'Europa rabbrividita dagli attacchi nucleari si renderà conto che grazie alla sua bieca indifferenza per le centinaia di migliaia di vittime ucraine e alla sua "santa semplicità" è esplosa nel mondo una forza distruttiva di un maniaco politico, che legherà e paralizzerà la comunità mondiale per secoli. E come diceva il grande umanista Stefan Zweig: "Ma nella storia, come nella vita umana, il rimpianto non riporterà indietro l'attimo perduto, e mille anni non riporteranno indietro ciò che si è perso in un'ora".

 

 

IMG-20210121-WA0004.jpg

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