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Eurofighter Typhoon - discussione ufficiale


Sam

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Guarda o non ti spieghi bene tu o non capisco io precisamente di cosa vuoi discutere.

Prima di tutto contesto la tua affermazione che i Typhoon T1 non sarebbero veri caccia da superiorità aerea. Magari gli aerei di quella tranche non saranno mai caccia multiruolo, senza spese consistenti, ma come superiorità aerea se la caveranno più che bene e abbiamo indicazioni attendibili che danno filo da torcere anche a velivoli potenzialmente più letali, ma che al momento mancano di alcuni accorgimenti basilari come un casco visore o chip non da metà anni '80. E il progetto di integrare il casco visore al momento sembra sia stato tagliato. Quando qualche generalone si degnerà di fare un minimo sforzo di efficienza obiettiva e comunicherà il portento sui pochi organi di informazione che tu consideri obiettivi, mentre gli altri continueranno a fare disinformatia e a non dare queste interessanti informazioni, comunicacelo nella discussione inerente il velivolo in questione.

Per il momento, con tutta la mia personale ammirazione per tale veliviolo, non accetto che si basi la sua presunta totale superiorità esclusivamente sui fact di Chuck Norris.

 

Se vuoi rinfocolare il noioso dualismo Typhoon/F-35 potrei risponderti che nessun F-35 sarà mai un vero caccia da superiorità aerea e che alcune nazioni partner non avranno in linea alcun caccia da superiorità, preferendo una piattaforma più dinamica e potenzialmente più flessibile, ma meno versata alla specializzazione in superiorità come l'F-35. Mi aspetto allora che tu metta in guardia da questa pericolosa deriva anche i Paesi che non avranno una sana linea di caccia da superiorità per i prossimi 30 anni molto più della Germania.

 

 

Se vuoi fare un'analisi storica su quello che è successo tra 1989 e 1992 e sulle conseguenze del procurement militare - ne possiamo parlare nella sezione Eventi storici, dove forse è stato già approfondito l'ancora per te inesplicabile motivo del taglio della T3B per i paesi partner. Anche utenti meno in la negli anni di me potranno forse spiegarti perché dopo il crollo dell'Unione Sovietica, alcuni Paesi dell’Ovest abbiano considerato che 250 Typhoon ognuno fossero eccessivi. Nel caso mi aspetto che gli ringrazi visto che per te al momento la decisione del taglio sembra essere ancora basata su considerazioni piuttosto misteriose.

 

Se vuoi parlare del ridimensionamento della Luftwaffe o della politica estera e militare della Germania, che non riguardano esclusivamente il Typhoon, esistono le appropriate sezioni di questo forum

 

Se invece vuoi parlare delle limitazioni alle missioni aria suolo del Jagdbombergeschwader 31, l'unica unita cacciabombardieri tedesca su EFA che al momento ha meno capacità a/s dei T1 inglesi o degli EFA spagnoli, forse questo topic è quello giusto, ma dovresti circostanziare meglio, nel caso.

 

Deciditi. Hai a che fare con interlocutori pronti a criticare aspetti dei programmi F-35 come EFA, E anche ogni tanto a esaltarne i punti di forza.

 

In ogni caso l'informazione è tempestiva sui numeri. Non è che non ne si parla mai come sostieni. Di numeri ne parlano tutti, da questi si possono trarre indicazioni discordanti. casomai a volte sovrabbondanti, e comunque la discussione su questo forum, anche se ultimamente la partecipazione è piuttosto limitata, mi pare sia da alcuni anni di altissimo livello, rispetto per esempio a come a volte vengano trattati questi argomenti su alcuni forum esteri troppo propensi a basarsi sui calci rotanti.

 

 

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Modificato da Scagnetti
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In primo luogo, che la versione T1 non sia pienamente combat ready rispetto agli scenari di oggi e del prossimo futuro lo dimostra il fatto che Uk ha deciso di radiarli con anticipo, e i Tedeschi ne stanno rifilando piu di qualcuno agli Austriaci.

 

Teniamo presente che questo mezzo svolge attivita di "intercettazione" in tempo di pace, che poi significa decollare per scortare aerei di linea magari dirottati, o finiti fuori corridoio oppure fare lo show the flag davanti a qualche vecchio bombardiere turboelica russo o prendere parte a manifestazioni aeree.

 

Per fare questo basta pure un vecchio F 16.

 

Aggiungiamo poi che il punto e' proprio che sti "generaloni" che dovrebbero esaltare l'efficacia complessiva di questo jet e parlo dell'intero programma (industriale, tecnologico, economico, militare.......) non ce ne stanno in quantita industriale.

 

E' certamente vero che se consideriamo lo stato in cui versava la linea caccia delle 3 aviazioni europee (Uk-Italia-Germania) fino a 15-20 anni fa con i penosi F104, F4,,,,,,,l'Eurofighter e' un balzo enorme!

 

Nessun dubbio in proposito. Quella era una scelta obligata, perche non sarebbe stato possibile arrivare al 2014 con aerei vecchi di 60 anni !

 

Ma alcuni generaloni un po piu "scafati" che hanno frequentato "posticini" come Nellis AFB e seguito con interesse intellutuale l'evoluzione tecnologica e dottrinale dell'USAF ti raccontano una storia un po diversa.

 

Sono meno entusiasti e piu realistici.

 

Sanno da tempo che l'Eurofighter e' un jet sovradimensionato per le esigenze europee. E' nato tardi in uno scenario geopolitico che non c'e piu.

 

Ad oggi se lo vogliamo pesare non ha un avionica paragonabile a quella di un F18F.

 

Il fatto che si stia cercando di renderlo "dual" con increments sempre piu confusi, considerando i limiti della cellula per questo ruolo la dice tutta sulle contraddizioni in essere.

 

Ma sopratutto alla luce dei clamorosi tagli esercitati dalla Germania appare ancora piu incomprensibile e penosa la polemica che taluni

 

organi di stampa italici (e presunti esperti !) continuano ad esercitare nei confronti dell' F35 in materia di "costi" (20 miliardi di euro per l'eurofighter),

 

fingendo di ignorare che l' AM tra qualche anno si ritrovera con un assetto costituito da Eurofighter e F 35 (anche in versione navale) mentre i Teutonici

 

tanto "lungimiranti" probabilmente tireranno a campare con 70 jet "real combat" per decenni a venire!

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La Tranche 1 Typhoon RAF è non solo "combat ready", ma anche "combat proven" in a/s dalle operazioni militari in Libia.

 

Non hai difficoltà a trovare la documentazione che i Typhoon RAF che sganciavano ordigni in Libia fossero T1 aggiornati, più testati dei T2. Motivo della scelta: contrastare il marketing francese sul Rafale certo, precisione e capacità a/s inferiore a quelle dell'F-35 certo, ma resta il fatto che resta inconsistente tutto quello che hai scritto sulla combat readiness e soprattutto sulla deficienza della T1 dei tiffies in superiorità aerea.

 

Anche col radar attuale i T. sono in grado di restare tra i migliori mezzi di superiorità aerea a lungo, probabilemente superiori a SU-35 e anche altro ancora per molto.

 

Un aspetto particolare che magari andrebbe approfondito:

 

Ad oggi se lo vogliamo pesare non ha un avionica paragonabile a quella di un F18F.

 

 

Hai magari notato che Navy e USAF stanno frettolosamente implementando sui loro per te avionicamente superiori aerei soluzioni IRST su pod esterno che in precedenza avevano snobbato mentre gli sfigatissimi eurocanard europei e gli ancor più antidiviluviani aerei russi sfruttavano da tempo tattiche basate su questo tipo di sensori?

 

Discorso sulla sostenibilità/radiazione della T1.

 

Veramente credi che i T1 siano obsoleti e da radiare con urgenza entro 2018? A parer mio, no. Semplicemente RAF ed AMI ad esempio, si rendono conto di non poter sostenere più equipaggi e linee manutentive di un massimo di circa 120 aerei da combattimenton nel futuro medio termine. Cercano di sostenere le loro scelte di procurement con bugie come la necessità di disfarsi di aerei dipinti come obsoleti come la T1.

 

Per la Luftwaffe, ancora una volta, sono scelte loro e del Parlamento e del Governo tedesco.

Ti contesto comunque la tua affermazione che nei prossimi anni avranno 70 aerei real combat: invece ne avranno 138. A loro va più che bene come strumento militare, mentre hanno scelto di disclocare anche i fondi per l'aggiornamento della linea di aerei combat (oltre a tanti altri) per affermare la loro supremazia politica sull’Europa, come non sono riusciti viceversa a fare in 150 anni di sforzi, follie e investimenti militari. E se ne fregano di partecipare a ulteriori coalzioni di volenterosi, tantomeno nell’area del Pacifico. Anzi, vorrebbero piuttosto sbattere ogni B-61 residua fuori dal loro territorio.

 

Se Zio Sam chiamerà la Merkel o i suoi epigoni, essi probabilmente non non risponderanno o risponderanno con molta flemma, continuando a fare affari nel frattempo con la Cina. A te o Zio Sam, questa scelta può non fare piacere, ma se sarà lungimirante o meno verrà probabilmente giudicato tra qualche anno.

 

Ma come detto sopra, questi discorsi trascendono la discussione specifica.

Modificato da Scagnetti
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Riuscire a stare dietro a tutte le versioni e sottoversioni degli Eurofighters che sono state messe in campo e' sforzo alquanto impegnativo.

 

Siamo passati dalla Tranche 1 Block 1, alla 1B.....1C, 2.....2B...... 5 and 5A.

 

Il tutto intervallato da altre definizioni che vanno dalle "Service Release Package" fino ai "block 10, 20" per arrivare ai piu recenti Enhanced Operational Capability.

 

Dopo di che la Raf nel 2012 ha sottoposto i suoi mezzi ad una Retrofit 2 (!!!).

 

Insomma se cambiavano una "cartuccia" della memoria del computer il mezzo mutava in una nuova classe come se avesse fatto chissa quale salto generazionale.

 

Per comprendere il ginepraio :scratch: basta dare un occhiata a questo "ordine di battaglia" in seno alla Raf. Credo che per l'AMI e i Tedeschi ci sia la stessa cosa!

 

http://www.fast-air.co.uk/uk-typhoon-fleet-by-block/

 

Da quello che ho capito (perche serve uno sforzo non indifferente) i blocks anteriori al "5" non hanno reali capacita combat nel ruolo aria-aria in uno scenario ad alta intensita.

 

La stessa "versione 5" ha un avionica complessiva paragonabile a quella di un F15C.

 

In relazione allo scenario libico si e' verificata una curiosa situazione perche la versione block 5 del caccia che era stato adattato per un limitato ruolo aria-terra ha tirato una bomba Paveway II a guida laser, mentre la versione block 8 della Tranch 2 piu recente questa capacita aria-terra non c'e l'aveva!

 

Una clamorosa contraddizione in essere.

 

Attribuire comunque qualita particolari ai jets che hanno preso parte alla campagna libica e' esercizio difficoltoso perche 2--3 giorni dopo i primi attacchi con missili Tomahawk e B2 o Rafale le difese aeree era gia belle che distrutte.

 

Non e' un caso se gli USA hanno utilizzato anche i vecchi Harrier.

 

Per quanto riguarda la questione dei sensori FLIR non mi pare che sia mai stati snobati in ambito USA. Il pod che verra installato (nel 2017) sull'F18E/F e' piu uno strumento per constrastare i jammers DRFM che possono ostacolare l'impiego dell' AIM120 che un mezzo per effettuare scansioni del cielo in ottica search and track aria-aria.

 

Si tratta inoltre di una evoluzione del sistema AN/AAS-42 montato sul Tomcat D ben prima che arrivasse l'Eurofighter.

 

Ricordo comunque che tale soluzione (nel caso dell'Hornet) presenta delle inconvenienze perche esso verra attaccato ad un serbatoio di carburante e durante un combattimento aria-aria non mi pare l'ideale.

 

La quadratura del cerchio si fa solo con il DAS dell'F35.

 

Sulla vicende Eurofighter in ottica tedesca so benissimo che pesano considerazioni geopolitiche ben precise, ma ormai con i teutonici e' tutto un azzardo.

 

Le scomesse che hanno fatto questi signori sono talmente tante che finiranno inghiottiti come e' successo nel secolo scorso.

 

Si va dall' austerita da euromoneta, all'allargamento ad est, ai rapporti privilegiati con Mosca, all'idea che tanto essendo nel cuore della fortezza europea si puo giocare a fare gli isolazionisti in politica estera e praticare il mercantilismo da realpolik.

 

Fa molto bene l'italia a distaccarsi da queste follie e restare con i piedi piantati a terra perche nei prossimi 10 anni ne vederemo delle belle e il governo di Roma dovra pararsi le terghe dagli scenari del Nord Africa e del Medio Oriente che stabili non sono mai stati.

Modificato da holmes7
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si ma apparte litigare sulle capacità dei T1 che è pacifico siano molto limitati, almeno nella versione base T1, il concetto quale è?

che i crucchi si ritroveranno con una linea aereonautica poco credibile tra qualche anno? e sai che novità... negli anni più bui della guerra fredda avevano gli F-4 incapaci di lanciare gli Sparrow!

che i paesi che hanno acquistato gli F-16 si sono ben guardati dal prendere l'EFA?

che l'EFA basta e avanza per scortare i liner?

che gli EFA abbattono i Raptor in eserciatazioni di cui si conosce poco?

che l'F-35 è una specie di B-17 e non un P-51?

che l'Europa ha una politica della difesa ridicola? davvero? nessuno se n'era accorto!

 

boh... se dopo 98 pagine dobbiamo dirci, e litigare, sempre sulle stesse cose, diciamocelo, chiudiamo tutto e facciamo un sito non interattivo.

Modificato da vorthex
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Vorthex, quellio che intende dire Holmes è abbastanza chiaro, visto che lo ripete in tutte le salse da anni: che i Typhoon sono delle ciofeche e che addirittura i T1 avrebbero capacitèà aria-aria paari a quelle di un Cesna e non andrebbero conteggiati come caccia. Ergo, la necessità per tutti di acquistare F-35 in massa. Se a te non pare una forzatura eccessiva, non so che dirti.

 

Riuscire a stare dietro a tutte le versioni e sottoversioni degli Eurofighters che sono state messe in campo e' sforzo alquanto impegnativo.

 

Siamo passati dalla Tranche 1 Block 1, alla 1B.....1C, 2.....2B...... 5 and 5A.

 

Il tutto intervallato da altre definizioni che vanno dalle "Service Release Package" fino ai "block 10, 20" per arrivare ai piu recenti Enhanced Operational Capability.

 

Dopo di che la Raf nel 2012 ha sottoposto i suoi mezzi ad una Retrofit 2 (!!!).

 

Insomma se cambiavano una "cartuccia" della memoria del computer il mezzo mutava in una nuova classe come se avesse fatto chissa quale salto generazionale.

 

Per comprendere il ginepraio :scratch: basta dare un occhiata a questo "ordine di battaglia" in seno alla Raf. Credo che per l'AMI e i Tedeschi ci sia la stessa cosa!

 

http://www.fast-air.co.uk/uk-typhoon-fleet-by-block/

 

O bella e mi vieni a sottoporre a me quel documento? Guarda che sono stato proprio io a segnalarlo qualche pagina fa dando qualche spiegazione, assieme a Pinto, per cercare di orientarsi anche a chi fosse perplesso come te: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/14230-eurofighter-typhoon-discussione-ufficiale/page-95?do=findComment&comment=304833

 

Per le capacità di combattimento dei block precedenti al 5 ti sei tisposto da solo. Ccome emerge dal documento è facile aggiornarli con il rtetrofit 2, che non costa certo 120 milioni a pezzo. Ricordiamolo:

 

The RAF has committed to have a standardised Tranche 1 fleet and their Block 1 and 2 Typhoons underwent the Retrofit 2 (R2) upgrade to bring them up to the Block 5 standard.

 

 

Quindi la cosa è fattibilissima, basta volerlo. Se poi l'AMI per cercare di dimostrare che le servono più F-35, non intende eseguire questo e altri aggiornamenti o vuole vendere la T1 o peggio lasciarla marcire, beh questo si chiama tagliarsi da soli gli attributi. E quello che è peggio, significa buttare i soldi dei contribuenti non sfruttando aerei nuovi per i quali si è già speso una montagna di soldi.

Tra l'altro anche l'USAF cercò di dissimulare le vere capacità A-A degli F-16 e la loro capaictà di portare gli sparrow, per essaltare l'esigenza di acquistare anche altri aerei. Niente di nuovo.

 

In quanto alla poca comunanza tra un aereo e l'altro, questa pecca non si limita solo al Typhoon, anzi con l'F-35, ho l'impressione che questo problema forse si accentuerà.

 

Per il resto, come ho detto ne possiamo parlare nei topic appropriati.

Modificato da Scagnetti
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Vorthex, quellio che intende dire Holmes è abbastanza chiaro, visto che lo ripete in tutte le salse da anni: che i Typhoon sono delle ciofeche e che addirittura i T1 avrebbero capacitèà aria-aria paari a quelle di un Cesna e non andrebbero conteggiati come caccia. Ergo, la necessità per tutti di acquistare F-35 in massa. Se a te non pare una forzatura eccessiva, non so che dirti.

eh no, il risvolto pro F-35 lo hai visto tuo nel messaggio originale di Holmes7, visto che non ne parla. poi dopo, come al solito, avete degenerato e si è creato il solito teatrino.

 

quindi, lo ripeto, bisogna essere più attaccati ai concetti espressi nei messaggi che a quelli che ci vengono in mente leggendoli (anche se a penser male non si commette peccato, è meglio astenersi) e quindi, i T1 nella loro forma originale sono aerei "che non hanno una piena capacita operativa"? la Germania ha/avrà "pochi" aerei? si e si... non c'è tanto da discutere su questo.

se poi volete litigare, quello è un altro paio di maniche.

Modificato da vorthex
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Vorth,

questa è stata l’affermazione di homes che a scatenato il dibattiito:

 

In altre parole oggi a voler pesare l'inventario, Berlino ha in dotazione poco piu di 70 (!!) veri caccia da superiorita

 

 

sostenendo che per lui i T1 non sono veri aerei da superiorità aerea, nota bene, non ha parlato di capacità aria suolo. Se tu non trovi una tale affermazione una forzatura eccessiva, smentità dall’impiego che ne è stato fatto a tutt’oggi, non so proprio che dirti.

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Vorthex, quellio che intende dire Holmes è abbastanza chiaro, visto che lo ripete in tutte le salse da anni: che i Typhoon sono delle ciofeche

 

 

 

 

No.

 

Ho detto ben altro, sopratutto in relazione all'F35.

 

In primo luogo che la trasparenza con cui sono stati comunicati i costi/benefici di questo aereo non sono ne chiari ne esaurienti.

 

 

In secondo luogo, parliamo di un mezzo arrivato tardi, che ha avuto una lunga gestazione mentre il quadro geopolitico, dottrinale e tecnologico cambiava.

 

Allo stesso tempo e' stata una scelta obligata visto lo stato penoso della linea caccia all'inizio degli anni 90 in europa.

 

Sul piano tecnico-operativo ho sempre sostenuto con un jet da combattimento va giudicato in seno all' organizzazione che lo supporta, non perche fa le "capriole" nel cielo o perche decolla "da fermo".

 

Nel caso dell'Eurofighter parliamo di un ottimo caccia da superiorita aereo capace di affrontare (nelle versioni piu recenti) tutto quello che ci si puo aspettare in uno scenario ad alta intensita nel ruolo aria-aria.

 

 

sostenendo che per lui i T1 non sono veri aerei da superiorità aerea, nota bene, non ha parlato di capacità aria suolo. Se tu non trovi una tale affermazione una forzatura eccessiva, smentità dall’impiego che ne è stato fatto a tutt’oggi, non so proprio che dirti.

 

 

 

 

No, non sono mezzi (pre block 5) pienamenti "combat ready" secondo le impostazioni piu moderne della dottrina occidentale in un contesto ad alta intensita.

 

In teoria tu puoi anche utilizzare un F4E ma lo scenario che io prospetto sono missioni "joint" con i piu avanzati sistemi d'arma del mondo (F22, F35, AWACS, E-8C,

 

EA-18G, B-2......) il tutto gestito con un apparato C4/ISR allo stato dell'arte.

 

Tutto questo "hardware" e' legato e sincronizzato da sensoristica e apparati di comunicazione che lavora all'unisono.

 

Come sappiamo basta che il software non sia sufficientemente aggiornato e sei fuori da questo loop.

 

 

 

 

 

Per le capacità di combattimento dei block precedenti al 5 ti sei tisposto da solo. Ccome emerge dal documento è facile aggiornarli con il rtetrofit 2, che non costa certo 120 milioni a pezzo. Ricordiamolo:

 

 

E purtroppo mentre noi stiamo qui a risolvere il rebus sulle infinite versioni dell'eurofighter (ti viene il mal di testa!!), gli anni passano e la tecnologia cammina, al punto che un "aggiornamento" di quelle macchine oggi in una prospettiva di piu lungo termine, non puo fare a meno di certe "cosucce come il radar AESA".

 

E infatti: http://www.fast-air.co.uk/typhoon-block-tranche-summary/

 

 

 

The CAPTOR-M radar in Typhoon is a mechanical radar that physically moves to scan (M-SCAN). Electronically scanning (E-SCAN) radars are rapidly improving and appear to be the future of radar design.

 

Tranche 3A aircraft have the structure, power and cooling requirements to support its addition. Tranche 2 aircraft only have the structural requirements meaning that a retrofit program would be needed to support its addition

 

 

In altre parole, la T1 (da quello che si capisce!) non si presta a diventare "full combat" con i crismi dello standard occidentale nei prossimi anni.

Modificato da holmes7
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Il rapporto costi/benefici di questo programma non sono stati comunicati in modo chiaro ed esauriente, certo ma lo stedsso vale anche per altri progammi.

Stesso discorso sulla lunga gestazione - il Typhoon è in buona compagnia.

 

Ma andiamo avanti al nocciolo. Faccio un momento conto di fare passare la sua ipotesi peggiore, ovvero che i T1 non solo non siano in grado di montare il radar AESA (cosa che sapevo da tempo, visto che quel documento l’ho letto da tempo), ma che abbiano addirittura problemi di software che non li rendano in grado di integrarsi perfettamente in un dispositivo complesso da agire in scenari ad alta intensità.

 

Accettata per semplificare queste ipotesi, dove sarebbero gli scneari ad alta intensità suddetti? Sui cieli e sul suolo di Germania o Italia? No! Come minimo in Ucraina, in Egitto, in Siria, in Iran, in Russia o dove vuoi scatenare le ipotesi più catastrofiche, ma tali ipotesi siano almeno sostenute da un minimo di probabilità.

 

Per il resto della durata dei Typhoon non ce la vedo la marina cinese a mandare schiere di portaerei e forze anfibie nel mediterraneo. Così come non ce li vedo i Russi in grado di scatenare operazioni ad alta intensità sulla Germania.

 

È ovvio che anche se Germania o Italia decidessero di lasciarsi coinvolgere in operazioni ad altà intensità, tali operazioni le svolgeranno quindi al di fuori dello spazio aereo nazionale. E intanto dovrebbero lasciare la difesa aerea nazionale sguarnita durante un conflitto aperto? Ovviamente no, e i T1 sono perfettamente in grado di svolgere questo ruolo, col loro Captor-M. Mentre se Zio Sam avesse bisogno di aiuto reale e non solo di aumentare il numero di partner della coalizione di volenterosi di turno fino al punto di specificare "Solo caccia con radar AESA, grazie, altrimenti astenersi perditempo nella coalizione di volenterosi", gli si offirebbe i T2 e T3, o gli F-35 se arriveranno.

 

Anche in questi scenari drammatici (o anche in scenari meno drammatici) , risulterebbe comunque auspicabile aggiornare al meglio tutte le flotte, integrarvi Meteor, SS e non cercare di dissimulare le vere capacità A/S del mezzo come sembra stia facendo l’AMI.

Ah, un’ultima cosa: mi risulta che per i T1 Germania e UK abbiano migliorato parecchio DASS e sensor fusion negli ultimi annni per i loro T1, questo al di la della ipotesi peggiore che sopra per praticità di discorso per un momento ho preso in considerazione.

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Accettata per semplificare queste ipotesi, dove sarebbero gli scneari ad alta intensità suddetti? Sui cieli e sul suolo di Germania o Italia? No! Come minimo in Ucraina, in Egitto, in Siria, in Iran, in Russia o dove vuoi scatenare le ipotesi più catastrofiche, ma tali ipotesi siano almeno sostenute da un minimo di probabilità.
Per il resto della durata dei Typhoon non ce la vedo la marina cinese a mandare schiere di portaerei e forze anfibie nel mediterraneo. Così come non ce li vedo i Russi in grado di scatenare operazioni ad alta intensità sulla Germania.

 

 

 

 

Si potrebbe obiettare che miliardi di euro gettati per un aereo che non si integra perfettamente in un dispositivo di alto livello, e' un po come comprare una Ferrari che non arriva a toccare manco i 100 km orari !!

 

In altre parole per le ipotesi da te descritte un F16 Block 50 comprato in leasing era piu che sufficiente.

 

 

 

 

È ovvio che anche se Germania o Italia decidessero di lasciarsi coinvolgere in operazioni ad altà intensità, tali operazioni le svolgeranno quindi al di fuori dello spazio aereo nazionale. E intanto dovrebbero lasciare la difesa aerea nazionale sguarnita durante un conflitto aperto? Ovviamente no, e i T1 sono perfettamente in grado di svolgere questo ruolo, col loro Captor-M. Mentre se Zio Sam avesse bisogno di aiuto reale e non solo di aumentare il numero di partner della coalizione di volenterosi di turno fino al punto di specificare "Solo caccia con radar AESA, grazie, altrimenti astenersi perditempo nella coalizione di volenterosi", gli si offirebbe i T2 e T3, o gli F-35 se arriveranno.

 

 

 

 

Si possono fare tante congetture e tante ipotesi.......poi pero non mi si venga a raccontare che un F35 Block2B non e' combat ready e che costa troppo e che non vale quello che offre.....che.....che......che.

 

Insomma qui abbiano decine e decine di esemplari di un caccia che a conti fatti costa 130-140 milioni di dollari al pezzo con un avionica inferiore ad un F18F che ha volato per la prima volta 20 anni fa, e si sprecano fiumi di inchiostro per parlare invece di un jet che deve ancora essere dichiarato operativo !!

 

Come si fa non vedere lo scandalo? Bisogna essere in malafede........

 

Anche in questi scenari drammatici (o anche in scenari meno drammatici) , risulterebbe comunque auspicabile aggiornare al meglio tutte le flotte, integrarvi Meteor, SS e non cercare di dissimulare le vere capacità A/S del mezzo come sembra stia facendo l’AMI.

Ah, un’ultima cosa: mi risulta che per i T1 Germania e UK abbiano migliorato parecchio DASS e sensor fusion negli ultimi annni per i loro T1, questo al di la della ipotesi peggiore che sopra per praticità di discorso per un momento ho preso in considerazione.

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Si possono fare tante congetture e tante ipotesi.......poi pero non mi si venga a raccontare che un F35 Block2B non e' combat ready e che costa troppo e che non vale quello che offre.....che.....che......che.

 

No no sai può: il Block2b non è combat ready, e costa un sacco di soldi.

 

I Tifone sono TUTTI combat ready, e costano lo stesso un sacco di soldi. Si può dire eccome.

 

Come si può dire che i Tifone hanno problemi POLITICI, lo F35 problemi TECNICI, cosa altrettanto evidente da anni.

 

Il che non toglie il fatto che la documentazione disponibile per lo F35 è assolutamente ridondante, anche se si cerca sempre di farla passare, quella negativa, per spazzatura, mentre per il Tifone ce n'è molto meno (salvo la parte UK, perchè il mondo anglosassone è sicuramente più trasparente di quello latino o germanico).

 

E' un fatto, ma non toglie nulla alle giuste considerazioni di Scagnetti, che peraltro non mi pare proprio possa essere iscritto ad un partito 'anti F35'.

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Bah pensa un po’ quello che vuoi e fai tutte le congetture (im)possibili; non è un mio problema. Né intendo scendere OT in una discussione sul Typhoon, a indicare anomalie poco chiare di alcune risorse USA nell’integrazione Link-16.

 

Su quanto hai scritto a proposito di "scandalo" e "malafede", eviterei di parlare di malafede, se ti riferisci a me personalmente.

 

Spero che gli utenti di questo forum rimangano liberi di criticare gli aspetti meno digeribili dei programmi EFA, JSF, LM F-104 o qualunque altro, senza essere tacciati d malafede.

 

Per quanto mi riguarda, pur criticando tanti aspetti del programma Typhoon, e dell’operato del top management Eurofighter GmbH, osservo che Italia e forse anche Germania erano 30 anni che non si aveva finalmente una difesa aerea finalmente efficiente e capacità di superiorità aerea non di carta, per tornare allo starter del tuo discorso.

 

E tornando a cose che potrebbero interessare anche altri utenti, ecco qui alcune chiarificazioni sullo stato attuale della tranche 3B del Typhoon, che io comunque considero spacciata, con la ghigliottina che cadrà tra pochi mesi: http://www.defensenews.com/article/20140223/DEFREG01/302230014/Time-Running-Out-Europe-s-Typhoon-Orders

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"Tifone" Tranche 3 .... roll out del primo esemplare italiano ....

 

The first new standard Eurofighter Typhoon built in Italy has rolled out from the Turin-Caselle Plant. The latest Alenia Aermacchi production Eurofighter Typhoon, known as Tranche 3, represents a major achievement in the evolution of the world’s leading combat aircraft.

 

Fonte .... http://www.aleniaaermacchi.it/en-US/Media/News/Pages/ROLL-OUT-FOR-FIRST-ITALIAN-BUILT-EUROFIGHTER-TRANCHE-3.aspx

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A piccoli passi ....

 

 

BAE advances Captor-E radar integration on Typhoon ....

BAE Systems has performed the first test flight of a Eurofighter Typhoon fitted with a mass model replicating the type’s future active electronically scanned array (AESA) radar.

Conducted at the company’s Warton site in Lancashire in late February using instrumented production aircraft 5 (IPA5), the activity comes several months before the scheduled first flight of the aircraft with the Captor-E sensor. This is expected to occur in the third quarter of this year, BAE says.

 

Fonte .... http://www.flightglobal.com/news/articles/bae-advances-captor-e-radar-integration-on-typhoon-396696/

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  • 1 mese dopo...

Che strana disposizione che hanno. Essendo abiatuato a quelli dei vari F-15,16,18, li vedo posizionati leggermente piu' in alto. E' come se non poggiassero su parte della superficie alare. Sarei curioso di capire il perche' di questa particolare scelta, che (da quanto si intuisce) non ha toccato la nostra A.M.I. Poi almeno e' predisposto per accogliere il tanto desiderato AESA...

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Non è detto sia la posizione definitiva, comunque per come appaiono, avranno un' influenza nefasta sui vortici generati dalle alette davanti. La regola delle aree poi... :rolleyes:

Qui si manifestano tutti i limiti di una macchina concettualmente vecchia, sulla quale ogni integrazione ha conseguenze pesanti.e non solo sull' inviluppo di volo.

 

Farà la fine dell' F16, con la differenza che il Falcon può vivere di rendita ancora un pò, trainato dall' enorme successo avuto in passato.

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I CFT si mettono in posizione baricentrica per non alterare l’equilibrio del velivolo, ma li si mette dove è possibile farlo e quindi dove non vanno ad ostacolare il cinematismo del carrello (ragion per cui spesso finiscono sopra), o quello delle superfici mobili, oppure a disturbare eccessivamente il flusso alare.

E quest’ultimo è un punto importante perchè in un velivolo il dorso alare è quello che da il maggiore contributo alla portanza e nello stesso tempo è quello più delicato, perchè una distorsione del flusso può favorire un distacco dello strato limite e quindi lo stallo.

 

Nell’EF-2000, come sul Rafale la posizione scelta è quindi il dorso della fusoliera, per non influenzare negativamente il flusso sul dorso alare e a ben vedere manco sull’F-18 e sull’F-16 i CFT sono sull’ala, Tuttalpiù sono sulle lerx il cui compito essenziale è produrre grossi vortici che ritardano lo stallo agli elevati angoli di incidenza: primariamente è importante che tali vortici continuino a svolgere il loro compito anche con i CFT sopra, ma l’ala e la zona delle sue superfici mobili resta sgombra.

 

Poi, in tutti i velivoli che li adottano e indipendentemente da quanto se ne parli bene (per l’F-18E si è parlato di effetti benefici sulla portanza ), tali serbatoi tendono a penalizzare l’aerodinamica, in particolare quella transonica, perchè ingrossano la fusoliera proprio dove la regola delle aree richiederebbe che questa si restringesse.

 

Nel caso dell’EF-2000 i CFT divengono quasi indispensabili in missione da attacco in cui si applicano armamenti pesanti come i missili da crociera proprio agli unici due piloni subalari perdisposti per i normali serbatoi.

I CFT in effetti penalizzano il velivolo meno dei serbatoi sganciabili, ma comunque di più di una configurazione che preveda fin dall’inizio una ad alta frazione di carburante interno e la loro grande diffusione è volta a limitare un difetto abbastanza frequente nei velivoli di quarta generazione.

 

A differenza dei velivoli britannnici, dove fin dall'inizio l'EF-2000 era inteso come rimpiazzo per i Jaguar e quindi con capacità d'attacco richieste a livello di specifica, per quelli italiani tale requisito non c'era e quindi la necessità della predisposizione ai CFT viene un pochino meno.

Sia chiaro che le due gobbette che mancano sui tranche 3 italiani nascondono delle piastre fissate agli elementi strutturali sottostanti e che contengono gli attacchi posteriori per i CFT.

Che non ci siano non significa quindi che non si possano mettere, anzi, la loro natura un po'posticcia, indica che la struttura sotto probabilmente non è che sia poi così diversa da quella standard.

Modificato da Flaggy
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Sia chiaro che le due gobbette che mancano sui tranche 3 italiani nascondono delle piastre fissate agli elementi strutturali sottostanti e che contengono gli attacchi posteriori per i CFT.

Che non ci siano non significa quindi che non si possano mettere, anzi, la loro natura un po'posticcia, indica che la struttura sotto probabilmente non è che sia poi così diversa da quella standard.

 

Intendi che anche i T3 italiani hanno comunque la predisposizione per i CFT, e che le gobbette sul primo T3 RAF, sono praticamente un "elemento superficiale", o comunque applicabile in seguito anche ai Typhoon italiani che comunque hanno l’impianto di alimentazione del carburante che arriva fino al dorso? La cosa mi rincuorerebbe: una cosa è dire per il momento non siamo interessati ai CFT, poi magari vedremo e dcomunque c’è la predisposizione; altra cosa sarebbe che l’AMI avesse detto non siamo interessati ai CFT né ora né mai e non vogliamo nemmeno che i nostri T3 abbiano la predisposizione.

 

D’altra parte le gobette/raccordi sul primo T3 UK erano mostrate anche quando l’aereo era in una fase di assemblaggio nemmeno troppo avanzata (c’è sicuramente una foto qualche pagina addietro in questa discussione), il che mi farebbe pensare che non siano proprio un elemento superficiale.

Modificato da Scagnetti
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Nel caso possa interessare a qualcuno ....

 

La casa editrice britannica KEY Publishing annuncia la prossima uscita di uno speciale dedicato al caccia .... http://shop.keypublishing.com/product/View/productCode/EFSPEC/Eurofighter%20Typhoon%20-%2020th%20Anniversary?dm_i=4JU,2CAJM,1QE9M2,8HTTD,1

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