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Giorni Vinti
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Il Pentagono con a capo un beota che scriveva in chat di questioni di sicurezza nazionale? Eh certo che glielo consente...Poi facciamo anche le guerre stellari di reaganiana memoria in 4 anni...Reagan era più credibile di questa banda di pagliacci nonostante quello fosse un buff...
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Temo che i motivi per cui modificare questo aereo debba richiedere meno tempo, costi e impegno rispetto ai due già pagati e in modifica da anni sia solo nella testa del cazzaro...
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Messa così sembra che un cinese che andava all’università negli USA potesse imparare come si fa un aereo stealth… Fosse stato così facile e fossero così fessi gli americani… Gli USA sono particolarmente attenti a proteggere la tecnologia sensibile e hanno regole precise per impedire il trasferimento di know-how militare a Paesi ritenuti "concorrenti strategici" come la Cina. La International Traffic in Arms Regulations regola l'esportazione di tecnologie militari e dual-use (civili con applicazioni militari), di conseguenza se un progetto, corso o laboratorio è soggetto a ITAR gli studenti stranieri (inclusi i cinesi) non possono parteciparvi e non possono accedere ai dati, alle ricerche o ai laboratori ITAR-restricted, anche se sono iscritti all’università. Si, le università americane potevano e possono accogliere studenti cinesi anche in dottorati e ricerche avanzate, ma se i progetti sono militari o finanziati da enti come il DoD, l’accesso è limitato ai cittadini americani o a cittadini di Paesi alleati. I progetti che coinvolgono tecnologie stealth, materiali radar-assorbenti, progettazione RCS, guerra elettronica, radar avanzati, ecc. spesso sono classificati o protetti da NDA e ITAR. Più liberi sono i corsi accademici generici di fisica, propagazione elettromagnetica, radar, materiali, dove anche gli studenti cinesi possono studiare senza restrizioni, purché non si tratti di tecnologie direttamente collegate alla difesa. In Europa le restrizioni sono o meglio erano inferiori, ma anche qui i progetti classificati sono riservati a cittadini UE e NATO su disposizione del committente o dell’ente governativo per cui il committente lavora. Insomma c’è molta attenzione, ma il periodo in cui i cinesi venivano a imparare (cose non classificate) qui da noi è stato più che altro tra il 2000 e il 2010, proprio perché erano molto indietro, ma su questioni "delicate" hanno imparato più con spionaggio e reverse engineering che dalle nostre università. Ora in Cina le università sfornano milioni di laureati e il know how è sempre più indigeno e non importato. L’immagine del cinese che scopiazza è insomma sempre più lontana...In un mondo globalizzato in cui noi oltretutto andavamo a produrre in Cina e trasferivamo know how era però inevitabile che imparassero e applicassero anche al militare... Il tuo vecchio cavallo di battaglia di produrre millemila aerei…Gli aerei non sono mai stati considerati invulnerabili (men che meno quelli di quarta generazione) e si producono in base alle esigenze, mica per parcheggiarli. Se le esigenze sono quelle di pace non è che puoi produrre un Rafale al giorno…Chi cavolo te lo compra e con che soldi te lo paga? Il massimo che si può fare (e che poi si fa più o meno seriamente...) è tarare produzione e forze armate su minacce e deterrenza ipotizzabili in futuro e avere impianti in grado di aumentare entro certi limiti i ratei produttivi, ma anche lì per un sofisticato caccia ci vogliono parecchi mesi (1-2 anni indicativamente) da quando si ordinano i componenti a quando si sforna l'aereo. Se e quando ci sarà una guerra ad altissima intensità saranno quindi membri amari, ma se pensi che un ipotetico nemico ti consenta di produrre senza fare un bel buco in qualche capannone ti sbagli... La Seconda Guerra Mondiale è durata 6 anni con armi tutto sommato veloci e semplici da costruire anche in una miniera. Un conflitto ad alta intensità temo consentirebbe solo di costruire ricambi, munizioni e pacchi di droni, ma non di compensare le devastanti perdite causate dalle armi moderne all'hardware più sofisticato. Non ce ne sarebbe il tempo prima che fosse tutto finito (magari a colpi di nuke). D’altra parte la Russia non ci riesce manco con gli sterminati depositi sovietici e un’economia di guerra e l’Ucraina a malapena con quello che gli danno decine di paesi che in guerra non sono e che spediscono avanzi mentre i loro capannoni, fortunatamente senza buchi, lentamente si svegliano dal torpore.
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Questo solo paragrafo ci deve ricordare che ogni mezzo è parte di un sistema e funziona bene o male anche a prescindere dalle sue qualità. Prima di dubitare di Rafale e Meteor o esaltare J-10 e PL-15 bisogna chiedersi come siano stati usati e imparare la lezione.
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Non mi pare nemmeno che abbia detto di voler uscire dalla NATO... Di cosa ha paura Orban per restarci? Di essere invaso dalla Cina? "Purtroppo" Simion non è diventato presidente per poterlo verificare, ma non so se sarebbe passato tanto tempo prima di vederlo all'altra estremità di uno dei lunghi tavoli di PUC a trattare per conto suo fregandosene della UE...
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In tutta onestà penso che Simion non avrebbe sostenuto il collega Georgescu (aperatamente filorusso) nelle elezioni cancellate se fossero cristalline certe sue posizioni rispetto alla Russia e non si sarebbe manco fatto vedere a suo fianco (come ha fatto senza imbarazzi persino ventilando un suo possibile ruolo come primo ministro) se non strizzasse l’occhio (…) a quella parte di elettorato con simpatie che guardano più a est che a ovest... Credo che il suo atteggiamento verso lo zar sia ambiguo come e più di quello di Trump: la Russia per lui è il mezzo per indebolire la UE, ma anche l’Ucraina stessa. PUC insomma gli serviva come gli serviva la NATO solo ed esclusivamente per mantenere una sua linea sovranista, stando sufficientemente al sicuro sia dalle nefaste influenze democratiche della UE che da quelle imperialiste di PUC e non è certo l’unico nella pittoresca e variegata galassia di “simpatici ai russi” (così ci risparmiamo l’imbarazzo del termine "filorussi") che abbiamo in Europa. Orban per caso nei confronti di USA, UE, Russia e NATO si è posto in maniera poi tanto diversa con la "sua" Ungheria?
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Pare stiano finalmente spedendo i carri australiani... Mentre i doni cercano come sempre i portelli aperti di quelli russi... Intanto in Romania non ha vinto il nazionalista filorusso di turno (Simion). Ogni candidato tendenzialmente aveva la fissa di slogan simil Trump visto che da quelle parti i partiti sono più sbilanciati a destra, ma se non altro non dovrebbero esserci terremoti per il conflitto in corso come ci sarebbero stati con Simion. La famosa telefonata tra palloni gonfiati intanto è finita...Credo con la solita supercazzola ma vedremo... https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/05/19/putin-con-trump-colloquio-franco-e-molto-utile.-mi-ha-parlato-di-cessate-il-fuoco._745445df-d75d-4d93-9823-c9daa7814682.html P.S. Aggiornamenti e ipotesi sull'ancora misterioso pacchetto italiano
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A Desenzano erano in 9. Uno in più che a Rimini anche se il buco lasciato del decimo si nota ancora di più nelle formazioni asimmetriche... https://www.gardaline.it/air-show-a-desenzano-oltre-100-mila-spettatori-per-la-pattuglia-acrobatica-video-148884.html
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Come prevedibile e previsto i colloqui di Istambul (con la delegazione russa di basso livello e di alte pretese...) si sono rivelati un fiasco. D’altra parte scopriamo dall’abile statista americano che PUC (il promotore) non s’è presentato perché lui non ci è andato e si sa, senza Trump non si fa nulla… Strano, solo pochi giorni fa il presidentissimo aveva detto che se PUC ci fosse andato, lui avrebbe volentieri fatto una capatina con l’Air Force One... Si vede che contraddirsi con una minchiata in più (dici che muoiono millemila uomini al giorno e non fai una capatina?) non è un problema, quando l’alternativa sarebbe ammettere che PUC lo sta amabilmente prendendo per i fondelli da quasi 4 mesi e cioè da quando sono scadute le 24 ore che diceva gli sarebbero bastate per fermare la guerra… Intanto è andato perso un terzo F-16… che, visti i numeri, al momento più che un game changer è un necessario supporto alla logora linea di velivoli ex-sovietici.
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Certo, ma i nostri genitori non avevano le telecamere a riprendere e i media a commentare le loro performance... Se vogliamo vedere nella minchiata di Trump il concepimento del programma di un grosso bimotore, beh temo sarà un aborto...
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Qui ha venduto solo la minchiata con cui far parlare di se...una cosa che si ottiene anche abbinando una persona tanto loquace quanto ignorante alla posizione importante che per nostra disgrazia ricopre. Direi che Avianews dia credito alla mia interpretazione: il cazzaro ha scambiato l’offerta di GE per un secondo motore (alternativo) con quella di mettere due motori... L’USAF e il costruttore d'altra parte cascano dalle nuvole... Quanti begli articoli (Pinto, ce li troverai tutti?) e ora anche una discussione dedicata ad un aereo che mi sa che esiste solo nella testa bacata di Trump. Il primo aprile è pure passato da un pezzo...
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Se è per quello a Trump non piacevano nemmeno le allora problematiche catapulte elettromagnatiche della Ford e la Marina se n’è fregata altamente delle sue confusionarie argomentazioni a favore di quelle obsolete a vapore. Vogliamo trasformare in bimotore un sofisticatissimo monomotore solo perchè a questo mentecatto non piacciono i monomotori e adora i quadrimotori che manco le compagnie aeree vogliono più (ma che qualcuno gli "regala" pure...)? Ma si, riprogettiamo completamente un aereo concepito più di vent’anni fa, drenando inutilmente risorse dai programmi nuovi, mandiamo in vacca quel minimo di comunanze con la variante B (che certo non può essere bimotore) e mettiamoci non si sa che motori sotto il cofano...solo perchè un povero fesso, che suggeriva di spararsi in vena la candeggina come anti-Covid, magari ha capito fischi per fiaschi quando qualcuno (magari proprio il capo di GE Aerospace che aveva a fianco) gli ha detto qualcosa sul motore (alternativo) dell'F-35...A lui che ha la capacità di attenzione e di ascolto di un lampione spento... Qui l'unica cosa "super" è la stupidità di questo individuo e di chi gli va dietro.
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E’ commovente come si cerchi di trovare un senso logico nel caotico fluire di sconclusionati pensieri che provengono da questo autentico cannone Vulcan di minchiate presidenziali…
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Ineccepibile è solo che qualcuno abbia presentato quella fantaminchiata ai media...ma resta una fantaminchiata.
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"operativi" nel 2025-2029 quando hanno scelto l'altro ieri chi li deve produrre? E per fortuna che tra qualche giorno l'articolo non si leggerà più perchè una fantaminchiata del genere è meglio che sparisca presto...
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https://www.rid.it/shownews/7289/iniziati-i-test-a-terra-per-la-flotta-cca-dell-rsquo-usaf-svelato-il-prototipo-dell-rsquo-yfq-44a-di-anduril
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Per ora ci si adatta: sono tornati in volo in 8... Non si capisce perché lo speaker al minuto 8.15 inviti a immortalarne 7, ma col solista sono 8...
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KC 46 e KC 767 AMI quali problemi?
Flaggy ha risposto a Duplex nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Ennesima startup che promette faville… Se da un lato, come ogni startup, sono svincolati da concetti consolidati e possono osare (e rischiare…), dall’altro sembra tutto una figata, salvo poi schiantarsi di fronte a difficoltà vecchie (mancanza di esperienza) e nuove (legate agli stessi concetti che propongono). Non mi metto a discutere più di tanto sulla intrinsecamente ridotta di flessibilità del concetto blended wing in campo civile, dove ora per cambiare capacità basta aggiungere o togliere sezioni (costanti) di fusoliera, ma se non altro come cisterna o cargo le potenzialità ci sono, anche perché il giocare con le sezioni di fusoliera in campo militare è già più raro (l’USAF lo fece con lo Starlifter). Se passiamo però da trasportare carburante o pallet a fare il sostituto del C-17 li voglio vedere a sfruttare bene una sezione di fusoliera variabile, con le problematiche relative a pressurizzazione e distribuzione del carico. Aspetterei infine di vedere come pensano di fare un aereo a bassa RCS, visto che di quello si parlava in origine per rendere le cisterne meno vulnerabili ai missiloni russi e cinesi. I rendering sono sempre intriganti, ma quelle belle superfici tondeggianti, le winglet e i motori ben in vista non aiutano di certo. -
Gli aerei volano capovolti e si fatica a capire dalle immagini, ma la fumata che appare per un tratto un po' più scura addirittura mi pare di vederla dall’aereo del gregario sinistro che non è uno dei tre entrati in collisione fra loro. Prematuro fare supposizioni. Gli aerei entrati in collisione comunque sono tutti e tre rientrati e i piloti stanno bene, quindi sarà più agevole capire cosa sia successo. Nella fomazione a rombo gli aerei dovrebbero essere questi: Pony 6 – 1º fanalino (al vertice anteriore del rombo) Pony 7 – Gregario sinistro Pony 8 – Gregario destro Pony 9 – 2º fanalino (chiude il rombo) Sembra che Pony 8 abbia impattato con Pony 6 che poi a sua volta è entrato in collisione con il 9. Per ora sappiamo che Pony 8 ha avuto un collasso del carrello anteriore ed è finito fuori pista... ...il 9 ha avuto danni alla deriva... ...mentre Pony 6 ha avuto danni alla deriva e alla semiala destra Altro video dell'impatto... Indipendentemente da cosa sia successo non credo sia stato facile riportare a terra aerei così danneggiati e c'è chi la pensa come me...
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Conflitto Israelo-Palestinese - Discussione Ufficiale
Flaggy ha risposto a Berkut nella discussione Discussioni a tema
Difficile trovare altrove un tale odio capace di generare solo odio. Non si può manco dire che per avere pace si dovrà aspettare che si estinguano le attuali generazioni, perché queste si premurano di tramandare il suddetto odio alle nuove… E’ così da decenni e chi prova ad uscire dal circolo vizioso può essere anche eliminato dalla propria gente (Rabin). Netanynahu penso sia il primo a sapere che Hamas è un’idra a cui tagliare teste serve solo a guadagnare tempo: tempo fino alla prossima guerra, tempo in cui giustificare la sua presenza: lui esiste e resiste finché c’è nemico esterno da combattere, che poi è la stessa ragion d’essere di quel cancro incurabile per la società palestinese rappresentato da Hamas… Soluzioni? Se ne vedessi forse scriverei più spesso in questa discussione, che invece mi genera solo rassegnazione e sconforto… -
Pare ci sia stato un impatto in volo. Da chiarire le cause. https://video.corriere.it/cronaca/le-prime-immagini-dell-incidente-delle-frecce-tricolori-a-pantelleria/b314e11a-9213-40aa-bc15-f0d6c108axlk
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Non un gran periodo... https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2025/05/06/incidente-alle-frecce-tricolori-allaeroporto-di-pantelleria-un-pilota-ferito_25ce3ec0-0a50-4037-a0b8-bda471a3f954.html
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Sinceramente non è che abbia aiutato molto manco il mantenimento in servizio del giurassico C-130 senza un successore con capacità di carico decisamente maggiore (probabilmente anche 5-10 tonnellate in più del C-390 brasiliano)...Da un lato i pesi devono necessariamente crescere (e già l'M-8 richiedeva preparazione=trasportiamo qualche pezzo a parte...) e dall'altro il C-130J sempre 20 tonnellate porta (manco l'IFV originario poteva trasportare, figuriamoci un affare con una torre da 105...). Se hai pochi soldi li devi spendere bene, ma qui mi pare che li spendono alla membro di segugio e poi tagliano i programmi perchè vengono fuori male... Mi sa che quacosa non è chiaro da quelle parti...
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Francamente per essere un mezzo nuovo non mi era mai parso un granché innovativo. Magari se proprio volevano un simile affare e risparmiare sul peso forse avrebbero dovuto remotizzare e così alleggerire la torretta. Ok, troppo ardito e sicuramente costava molto di più, ma suicidare programmi a ripetizione porta comunque a buttare nel cesso un bel pacco di soldi. Da vedere infine come anche le lezioni apprese in Ucraina (poco utile e troppo vulnerabile? Meglio spendere sui droni?) possano aver contribuito alla decisione…Già considerazioni del genere avevano fatto fuori il FARA...E così per lo US Army aggiungiamo un altro bel fiasco nel giro di un anno...
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Era successo ad un altro Su-30, ma non ad opera di un drone marino, se ti riferivi a questo evento. https://kyivindependent.com/ukraine-2/ Droni marini comunque avevano già abbattuto un paio di elicotteri. https://kyivindependent.com/ukraine-downs-2-russian-helicopters-in-sea-drone-attack/ Intanto parrebbe che l'Europa si sia data una mossa in quanto a munizioni consegnando dopo 4 mesi 2/3 dei 2 milioni di proiettili promessi per il 2025, anche se in realtà la maggiornaza proviene da paesi extra UE. L'iniziativa della Repubblica Ceca per raccogliere munizioni in giro per il mondo quindi ha avuto un discreto successo... Quanto agli stabilimenti europei vediamo che succederà a quelli in Romania, dove alcuni candidati presidenti alle elezioni in corso non lasciano presagire nulla di buono...
