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Flaggy

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  1. Flaggy

    AW249

    L'elicottero sarà presumibilmente dotato di validi sistemi di disturbo attivo DIRCM, di cui Leonardo ha già esperienza... https://electronics.leonardo.com/it/products/miysis-dircm-3 ...senza contare che gli APKWS II non richiedono necessariamente che a illuminare i bersagli sia direttamente l'elicottero, che può quindi rimanere protetto dietro ad eventuali ostacoli (edifici, colline, linee alberate ecc) mentre il puntatore laser lo ha la fanteria a terra oppure è magari montato su un drone.
  2. Fattibile è fattibile e anche infilandosi in una delle due prese d’aria ventrali di un velocissimo XB-70, che cominciava con un comune sistema di rampe mobili, si sarebbero visti addirittura 3 motori… …ma non è una soluzione sempre auspicabile, specie per un velivolo tattico che si può trovare ad operare ad assetti più anomali rispetto a un bombardiere e che non ha un sistema di rampe mobili che rallentano e controllano il flusso supersonico, come d'altra parte visto finora sui velivoli stealth, che preferiscono geometrie fisse e condotti senza potenziali fonti di riflessione radar (e pare sia il caso anche del velivolo cinese). Al di la del fatto che la presa d’aria singola del G-91Y non fosse tarata per il maggiore flusso d’aria richiesto dai due J-85 che andavano a rimpiazzare il singolo Orpheus delle precedenti versioni, il problema insito nella presa d’aria comune del G-91Y era che in determinate condizioni di volo il flusso d’aria non era distribuito in modo ottimale ed uguale tra i due motori, che oltretutto potevano influenzarsi l’uno con l’altro in poco piacevoli instabilità. Per questo se possibile si preferisce alimentare ciascun motore con la sua presa d’aria, anche se queste dovessero essere attaccate al punto da sembrare una sola (è il caso dell’EF-2000 ad esempio, ma anche del B-1). Nel caso del trimotore cinese, piuttosto che alimentare il motore centrale spillando aria dai due condotti ventrali (ingranditi), cosa che avrebbe addirittura finito col mettere in comunicazione i flussi di due prese d'aria e tre i motori, forse si sarebbe dovuto creare un setto di separazione fin dall’apertura delle due prese d’aria ventrali: 2/3 del flusso si sarebbe diretto verso il corrispondente motore esterno e 1/3 da ciascun lato si sarebbe diretto verso motore centrale, ma probabilmente questo a sua volta avrebbe comportato qualche discreto problema di gestione delle onde d’urto su condotti affiancati di sezione e forma diversa e ancor più complicati e pesanti contorsionismi interni per evitare le stive, mascherare i motori e garantire un decente flusso d’aria. Più semplice dunque la soluzione trovata, anche se per ora resto convinto che due motori più potenti (ad averceli però…) avrebbero evitato queste pippe mentali. Al netto di tutto ciò, con un po’ di pazienza i cinesi forse ci spiegheranno perché sono andati ad incasinarsi la vita con tre motori…
  3. Per quanto si citi l'F-35, i motori adattivi NGAP in oggetto hanno poco a che fare con questo velivolo, per il quale si è scelto un F135 con gli estrogeni al posto dei motori AETP (sempre adattivi ma diversi dagli NGAP). Forse l'articolo andava postato in aerotecnica, anche perchè manco si sa se tali motori avranno un futuro sull'NGAD, per il quale erano pensati...
  4. Altre analisi postate trattavano di questo problema che avevamo individuato. Premesso che come ho detto i motori sembrerebbero uguali (almeno lo sono gli scarichi) e che avrebbe senso lo fossero perchè (viste le dimensioni del bestione) probabilmente due non basterebbero per affrontare quello che può capitare in volo (quanto meno ci vorrebbe qualcosa di più dei WS-15), io evidenzierei che un velivolo abbia bisogno di tutta la spinta disponibile soprattutto quando manovra e quindi mi verrebbe da dire che, se uno tira un alto numero di g, quel motore servirebbe e non sarebbe una cosa molto furba rinunciarvi proprio quando aumenta la resistenza di un bel po'... D'altra parte dubito che quel motore possa sempre e comunque essere spento o al minimo quando capita di virare stretto, quindi mi verrebbe da dire che o quel motore riesce a digerire flussi d'aria distorti e amen se perde un po' di spinta, oppure l'aereo è un ferro da stiro e non vira mai stretto... Io opterei per la prima ipotesi, ma non mi scandalizzerei più di tanto se anche la seconda ci mettesse lo zampino... Mi spiego meglio. Se da un lato il motore centrale viene menomato e messo in ombra (possibilmente restando acceso...), gli altri due comunque sono disponibili. In effetti si tende sempre a ricordare che l'installazione dorsale della presa d'aria sia sfavorevole per le manovre, ma dobbiamo anche dire che non parliamo di un aereo che ha solo quella installazione e che quindi si troverebbe in mutande se vira: parliamo di un aereo che adotta una configurazione mista. Infatti comunque ha altri due motori che sono alimentati correttamente e quindi, nel momento di una manova ad alto numero di g positivi, più di un terzo della spinta non può perdere. Ad avvalorare questo ci sarebbero le dimensioni: quel bestione a prescindere non sembra adatto alle capriole in aria e quindi probabilmente perdere spinta da uno dei motori mentre ogni tanto tira qualche virata energeticamente dispendiosa sarebbe un problema relativo...Li può invece usare tutti e tre per accelerare, mantenere la supercrociera e fare anche degli sprint bisonici. Tutte cose più consone a un affare di 40-50 tonnellate.
  5. Dopo il rumore di un mese fa (provocato dalla mossa mediatica cinese) è ricalato il silenzio, ma ancora trapela qualcosa sul giocattolo a due motori... Dalla nuova immagine sembra che una cabina di pilotaggio ci sia, ma quel che par più probabile è l'assenza delle ipotizzate "derive abbattibili", assieme alla comparsa di inedite estremità alari inclinabili... https://www.twz.com/air/chinas-mysterious-tailless-stealth-fighter-has-swiveling-wingtips Millenium 7 non perde l'occasione di commentare le novità, ma di concreto c'è poco, mentre le immagini al solito fanno schifo e il rischio è sempre quello di sbilanciarsi troppo...ad esempio lanciandosi in voli pindarici imbarcati per il solo fatto di avere ruote gemellate al carrello anteriore, come se non esistessero un fottio di aerei con la stessa configurazione, ma che una portaerei non l'hanno vista manco col binocolo...
  6. Più che di SM-6 qua si parla di Hellfire antiaereo... https://www.rid.it/shownews/7091/missili-hellfire-per-la-difesa-anti-drone-delle-lcs-freedom
  7. L'aviazione civile russa è con le pezze al sedere...
  8. Di solito dicono che abbattono tutti i droni, ma chissà perché dicono anche che i detriti cadono sulle raffinerie... Sul mare c'è professionalità navigata... Come sempre brillanti idee a terra... Agguati per risparmiare batteria... Sicuramente la propaganda ucraina vuol far passare il messaggio dell'arguzia contro la stupidità. Il quadro non è mai quello dipinto dalla propaganda visto che la stupidità comunque avanza in Donbass, certo è però che la Russia con questa guerra si mette d'impegno per mostrare al mondo un quadro sconfortante di se stessa, pieno di bugie, brutalità, corruzione, ignoranza, arretratezza inefficienza, ottusità e tanto, tantissimo squallore morale... Solo così si spiega la sproporzione tra ingenti risorse impiegate e scarsi/controproducenti risultati sul campo.
  9. Flaggy

    Jet executive supersonici

    Per motori, disposizione degli stessi e velatura l'XB-1 non ha un granchè a che fare con la configurazione attualmente ipotizzata dell'Overture definitivo, quindi francamente non saprei inquadrarne con esattezza l'utilità, se non quella di formare esperienze che una startup non ha, ma che dovrebbe avere per affrontare la miriade di problemi che non vorrei fossero stati sottostimati. Insomma, ha tanti bei ordini e preordini, sarà green, consumerà poco e il biglietto sarà abbordabile (non per i comuni mortali della economy...): tutto bello per ora, ma già l'AS2 di Aerion, tra una riprogettazione e l'altra, s'è schiantato prima ancora di diventare qualcosa di più tangibile di un rendering...e si è aggiunto a una discreta lista di sonori flop supersonici. Staremo quindi prudentemente a vedere che combinano quando si farà sul serio...
  10. Essendo una collezione di più episodi non mi son permesso di scrivere che fossero recenti, ma nemmeno ricordavo l'avessimo già postato...
  11. Ennesima analisi, non di Stirpe (ultimamente forse stanco di ripetersi) ma da lui condivisa... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid02PhvCvcAt5mS22h8pmg8FbZvRhg4hAWqooAfQVfPJfH2RudTu3Ad3YmStxAwLuCSkl In tre anni di analisi ne abbiamo lette parecchie, ma la guerra raramente fa la cortesia di seguire le previsioni...mentre gli statisti raramente ne assimilano gli insegnamenti... Comunque...
  12. Il blogger in questione parla sicuramente in modo strano (confesso che qualche volta l'ho ascoltato in modalità accelerata), ma, per quanto non sia un esperto in materia e tanto meno un medico, mi son fatto l'idea che non parli così perchè si stia bruciando il cervello come Musk, che dispensa a destra e a manca perle di (dubbia) saggezza e saluti nazisti. Trovo invece interessante il suo cercare di spiegare la Russia da russo (dissidente) quale è. Un interesse mostrato anche dai media d'altra parte... https://www.secoloditalia.it/2024/02/lintervista-il-blogger-russo-che-denuncia-i-crimini-di-putin-la-morte-di-navalny-era-scritta-ed-e-anche-un-messaggio-alloccidente/
  13. Per assurdo il piano che prevedeva di tagliare gli aiuti all'Ucraina se non accettava le trattative e di ricoprirla di armi se non le accettava la Russia, trova terreno fertile ora che la Russia avanza e pretende, mentre l'Ucraina arretra e gli uomini al fronte mostrano segni di stanchezza (d'altra parte quelli russi non fanno tempo a stancarsi perché crepano prima...). Poi bisogna sempre filtrare le sparate dello sparabippate americano e vedere come evolve realmente la situazione, ma per com'è impostato il "geniale" piano, se anche gli ucraini, ricoperti di armi USA (pagate dall'Europa se non si fosse capito...), tornassero al contrattacco, subirebbero il trattamento opposto, delineando uno scenario di stallo e conseguente cessate il fuoco sull'attuale linea del fronte, che poi è quello che vuole il puzzone, che se ne frega sia di PUC che del diritto internazionale. A lui basta vendere gas, petrolio e armi americane. Un congelamento del conflitto aumenterebbe l'uno e le altre, perché agli europei servirebbero gas e petrolio a costi competitivi che la Russia non riuscirebbe più a fornire nemmeno sottobanco, mentre all'Ucraina (e non solo) servirebbero armi per gestire la nuova guerra fredda. Beh, era noto che America first sottointendesse "e chi se ne frega degli altri"... D'altra parte l'equivalente di PUC e del suo Russia first si declina come sempre nel dimostrarsi un ignobile farabutto...
  14. Flaggy

    AW249

    Non è tanto questione di semplificare, quanto di poter mettere o meno ciò che non è di concezione italiana. Il Battlefield Management System lo è. I missili Spike no, ma qualche missile ce lo dovrai pur mettere per dare un senso alla macchina. Poi altre cose potranno certamente essere a discrezione di Leonardo e del il committente estero (in base ai requisiti), senza contare nostro Ministero della Difesa, che potrà decidere se certi gadget siano o meno cedibili.
  15. Sono ormai passati 20 anni. Non è tantissimo per gli standard odierni, ma va considerato che parliamo di sostituire i TR1 che sono un po' rognosi da gestire perchè a uno standard vecchio e che soprattutto non possono essere aggiornati senza interventi antieconomici, in particolare per renderli compatibili con i Meteor, per non parlare di un radar AESA. Comunque non si parla di domani: resteranno in servizio per qualche altro anni visto che la dismissione comincerà tra tre anni.
  16. E qui si capisce come per i russi un soldato sia considerato poco più di un mezzo per far consumare i proiettili ucraini... Chissà, magari è un "premio" per quelli che si son sparati da soli per non andare al fronte...
  17. Flaggy

    Spacex

    Booster acchiappato come programmato, ma stavolta Starship ha fatto un butto botto...
  18. Interminabile articolo (...), ma sostanzialmente raccoglie le condivisibili preoccupazioni per un occidente che dormiva mentre la Cina galoppava, osando e arrivando a presentare velivoli che non possono certo essere definiti scopiazzature ma idee originali; anche e soprattutto concettualmente visto che si fatica a inquadrarli in schemi e ruoli, che probabilmente si stanno rivelando obsoleti essi stessi. Mi sto adeguando, chiamando "trimotore"quella roba lì, piuttosto che caccia, bombardiere regionale o chissà che altro.
  19. Suvvia, manco fosse un articolo di Gaiani... Mi interessava comunque riportare la palla al centro. Quando vola qualche nuovo modello, si ha spesso l'iniziale errata percezione che sia già pronto e finito, con conseguenti deliri di onnipotenza di qualche fanboy e anche ingenerose critiche ad analisti come Millenium 7 (mi riferisco ai forum cinesi). Non è così. Un cambio generazionale poi comporta necessariamente tante novità e tanti problemi da risolvere che trasformano questi velivoli in contenitori con parecchia roba vecchia, che non è definitiva o che proprio non c'è... Comunque non sminuirei nemmeno ciò che è stato fatto, perchè non parliamo manco di modelli in scala.
  20. Mentre i russi, da bravi criminali quali sono, continuano ad attaccare la rete energetica ucraina per colpire i civili... ...gli ucraini colpiscono la filiera militare...
  21. Suppongo tu intendessi che sono escluse le capacità ipersoniche, come dice Millenium 7. D'altra parte, viste le anticipazioni, le escluderei anche dai progetti europei e probabilmente anche dall'NGAD americano. Saranno velivoli supercruiser capaci di una certa disinvoltura in supersonico, ma i mach 5 dell'ipersonico saranno più che altro appannaggio di missili o eventualmente droni del pacchetto multipiattaforma che orbiterà attorno ai caccia veri e propri. Un commento "cauto"dopo questa sbornia cinese. https://www.difesaonline.it/mondo-militare/sesta-generazione-cinese-servi-o-allocchi In linea di massima potrei anche essere d'accordo a non vederci nulla di fantascientifico in questi aerei cinesi, che magari non sono manco una vera sesta generazione e piuttosto un miglioramento della loro lacunosa quinta, ma intanto volano, come da noi decenni fa volava tanta roba non sempre azzaccata, ma che consentiva di progredire rapidamente. La velocità dei progressi va vista in prospettiva in tutti gli step rappresentati da ciascun aereo: noi ora siamo più lenti di loro e loro fanno ciò che noi facevamo decenni fa.
  22. Diciamo che il frontale e il posteriore di un motore a turbina non sono particolarmente adatti al contenimento della traccia radar: ci sono molte superfici fatte con materiali non certo RAM e variamente inclinate e palette rotanti che si trasformano in una specie di faro in grado di irradiare in ogni direzione le onde radar incidenti. Oltre tutto le onde radar incidenti si trasformano in correnti superficiali, che incontrando le tante discontinità di queste superfici le rendono delle sorgenti di onde elettromagnetiche. Il modo più efficace di risolvere il problema è far precedere e far seguire il motore da un condotto ad S che impedisca alle onde elettromagnetiche di raggiungere direttamente il motore, ma solo indirettamente attraverso riflessioni multiple su pareti in materiale radarassorbente che le attenua. E qui si annida il problema, perchè il modo migliore per alimentare di aria e per scaricare gas combusti è farlo con un condotto rettilineo e non con qualcosa che serpeggia all’interno della fusoliera. Di solito il condotto della presa d’aria è per sua natura lungo, perchè deve rallentare il flusso e aumentare al pressione e magari la S ti viene persino naturale se hai due prese d’aria e un motore solo (è il caso dell’F-35), ma nel caso dello scarico con magari anche il postbruciatore, fare un percorso tortuoso non è nè facile nè efficiente. Una soluzione è quella di mantenere il condotto sostanzialmente in asse col motore, ma di aggiungere dietro (e in caso di necessità anche davanti) una sorta di "griglia" che trasformi il condotto in tanti piccoli condotti a S che impediscano la visione diretta di ciò che c’è dietro e che possibilmente sia realizzata in materiale radar assorbente (immagino con che difficoltà allo scarico...). Questo è il radar blocker. Nel caso dell’F-35 come detto non avrai questo dispositivo davanti (come sull’F-18E che altrimenti avrebbe una S appena accennata e insufficiente nel condotto), ma ne hai bisogno dietro. Se vedi l’immagine che riporto ancora qui sotto l’aspetto del radar blocker è quello di un set di palette radiali fisse a grande corda simili a degli statori, ma con un profilo ad S che impedisce di vedere quello che ci sta dietro. Come detto queste palette nel caso di questo velivolo integrano anche gli iniettori del carburante del postbruciatore e fanno da stabilizzatori di fiamma, impedendo che questa venga portata via dal flusso, anche se questa è una supposizione degli analisti, perchè a parte quello schifo di foto che ho postato io non è che ci sia molto in giro... Probabilmente comunque quello dell'F-35 è uno step di miglioramento rispetto a quello dell'F-22, dove forse il radar blocker non integra altrettanto bene l'hardware del postbruciatore per quanto abbia un aspetto estremamente ordinato e pulito. Per inciso dentro un postbruciatore convenzionale (riporto un'immagine di quello di un F100) c'è tutta questa ferraglia (che comunque non nasconde la turbina) che ci fa capire perchè i radar ci vadano a nozze e perchè, anche senza accenderlo, un postbruciatore determini un aumento di consumi (peso e costi) che ne sconsiglia l'installazione sui velivoli subsonici.
  23. Millenium 7 ha fatto un video sul trimotore... Intorno al minuto 10 ci risiamo (anche per questo aereo...) con gli attuatori sottili perchè privi di carenature che lui ritiene essere utilizzati per muovere le due superfici mobili all’estremità di ciascuna semiala...e chissà perché non le tre interne. E infatti poi se lo chiede (!!!), ma non dopo aver di nuovo tirato fuori l’F-35A come esempio di aereo con attuatori super sottili e annegati in mezzo alla semiala: spero che prima o poi capisca che gli attuatori nell'F-35 sono alla radice alare, dentro la stessa grossa carenatura che più avanti contiene il carrello… Comunque non sono per nulla d’accordo che quegli attuatori non abbiano bisogno di carenature perché super piccoli/sottili. Quelle più che superfici mobili sono assimilabili ad aerofreni a spacco che si aprono sopra e sotto l’ala: probabilmente la carenatura non c’è semplicemente perché l’attuatore di queste due (coppie di) superfici è esattamente sul piano alare, mentre gli altri 3 sono inclinati verso il basso per creare un braccio rispetto alla cerniera di rotazione. Limitiamoci quindi alla più interessante osservazione che le superfici mobili sembrano dotate di pannelli flessibili che nascondono le cerniere stesse, ma comunque è presto per assodarlo con la scarsa qualità delle immagini finora disponibili… Sui tre motori... Dice che forse servono a generare la (grande) potenza elettrica necessaria, ma in realtà la potenza elettrica è sempre una frazione della potenza dei motori: dipende da che generatore e sistema di raffreddamento attacchi a quei motori e comunque due motori più grossi (ammesso e non concesso tu li abbia disponibili…) possono generare la stessa energia elettrica (oltre che la stessa spinta) di 3 più piccoli. Comunque spegnere un motore o tenerlo al minimo (come lui ipotizza) per consumare meno in crociera a me pare strano. In crociera subsonica un velivolo di solito ha bisogno di almeno il 50% (ma anche il 70%) della spinta a secco complessiva disponibile. Il motore al minimo o peggio spento non so quanto potrebbe compensare la penalizzazione nei consumi legata all’aumento di resistenza e tale motore dovrebbe essere sempre quello centrale, a meno di non accettare una spinta asimmetrica, che vedrei poco efficiente, perché andrebbe compensata aprendo gli aerofreni da un lato (ammesso la spinta sia orientabile solo verticalmente come sembra). D’altra parte se si spegnesse o se si mettesse al minimo sempre lo stesso motore gli altri due lavorerebbero più vicini al loro massimo, consumando e...consumandosi di più. Magari è così, ma credo che due motori progettati bene, installati in maniera intelligente e senza un condotto di alimentazione di troppo (con pesi e resistenza associati) sarebbero più efficienti e sicuramente più economici di tre. Mah, alla fine suppongo ci diranno perché hanno fatto questa scelta apparentemente assurda di mettere tre motori: da chi ha a disposizione badilate di soldi e pacchi di ingegneri sarebbe deludente sentirsi dire che l'han fatto perchè non avevano un motore di potenza sufficiente da mettere sotto il cofano... E a quel punto forse ci diranno anche a che serve 'sto bestione da 50 tonnellate o più, in modo che qua si possa aprire una discussione specifica nella sezione giusta del forum...
  24. Che bella gente esportiamo in Russia... Mentre per spedire al fronte la carne da cannone nord coreana ci sono i soliti mezzucci di PUC e soci...
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