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Giorni Vinti
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Non è che l'aereo si punti da solo, anche perchè questo implicherebbe che il fly-by-wire vincolerebbe le manovre dell'aereo a quelle dell'avversario e non ai comandi del pilota, il che è pericolosissimo. Diversa sarebbe la questione sui mezzi dotati di torretta come per esempio gli elicotteri, dove una volta acquisito il bersaglio la torretta può seguirlo entro i limiti di alzo e brandeggio e comunque è sempre il pilota a premere il grilletto. Si utilizzano i sensori per fornire dati sul movimento del bersaglio, tenendo conto della gravità, del vento, della pressione e dell'umidità per calcolare dove colpire. Questo consente ad HUD ed eventualmente HMS di suggerire la manovra da effettuare e di indicare il punto esatto in cui sparare affinché i proiettili colpiscano il bersaglio, considerando il tempo di percorrenza dei colpi. In sostanza sul display HUD o attraverso i caschi con display integrati, il pilota vede un punto di mira corretto, che tiene conto di fattori ambientali e cinematici. Il pilota mantiene il controllo dell’aereo, ma spara seguendo l’indicazione fornita dal sistema.
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Mettiamoci l'analisi di Stirpe... https://www.facebook.com/oriogiorgio.stirpe.5/posts/pfbid0fzzoeNXXQnUjQkFHfepY6em5uBHHV2bfpPHjyXC5UikDTSK1nwATEx6Mhe3GjWyJl
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So bene quale sia la soglia della velocità ipersonica tanto che volutamente ho distinto i due missili sotto questo aspetto. Capisco anche che il Mako possa essere argomento del thread in quanto ipersonico, ma francamente continuo a ritenere fuorviante tirare fuori il Mako con riferimento all'USAF (come detto impegnata su altri progetti) e partendo da un discorso che riguardava il Dark Eagle, che è un arma stand-off e non certo stand-in come tutto ciò che ha partecipato al concorso SiAW. Il MAKo, come il SiAW di Northrop Grumman poi saranno in grado di raggiungere le loro velocità di punta presumibilmente con lanci ad alta quota e durante la fase propulsiva. Da vedere cosa farebbero con lanci a bassa quota e comunque manovrando in prossimità del bersaglio al suolo. Se non vai marcatamente oltre mach 5 ad alta quota ho seri dubbi si riescano a mantenere velocità ipersoniche a bassa quota e a ricordarcelo sono i fantasmagorici Kinzhal, dichiarati per mach 10, ma non certo come velocità terminale, tanto che vengono tirati giù dai Patriot. D'altra parte per entrambi i missili americani non era tanto una questione di essere ipersonici su una più o meno grande porzione della traiettoria per non essere intercettabili, quanto di costituire la più rapida risposta possibile contro bersagli (magari anche di opportunità) che si presentassero ai cacciabombardieri all'interno dello spazio aereo nemico.
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Il discorso riguarda soprattutto le armi che hanno un futuro e a quanto pare il Mako non è tra queste, proprio perchè è sempre difficile proporre sul mercato internazionale qualcosa che non viene scelto dal paese di origine e che peggio va anche finanziato nello sviluppo, evidentemente non completo vista la sconfitta nel programma SiaW. Questo, in quanto tale non era un programma per missili ipersonici (l'USAF ne ha altri) e quindi poteva contemplare e inizialmente contemplava sia l'ipersonico Mako che il derivato dell'AARGM-ER. Quest'ultimo, poi scelto (anche a scapito di una terza proposta di L3), ha comunque dimensioni comparabili (anche di questo l'F-35A ne porterebbe 2 in stiva e 4 fuori) e per quanto riguarda le prestazioni velocistiche, bastava vedere i link: anche se non specificate, sono ipotizzate come marcatamente superiori a quelle dell'AGM-88. In ogni caso la velocità effettiva di entrambi i missili dipenderebbe dalle condizioni di lancio e dal profilo di missione.
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Non so quanto LM abbia speranze per il suo Mako negli USA: l'USAF per il programma SiAW l'anno scorso ha scelto la proposta Northrop Grumman e cioè un derivato dell'antiradar AARGM-ER, che a sua volta è l'estrema evoluzione dell'AGM-88. Continua a presentarlo ai saloni internazionali e spera nella US Navy, che al momento non ha un requisito analogo, ma dubito gli americani siano disposti imbarcarsi in due programmi di acquisizione sovrapponibili, anche perchè l'US Navy stessa è dentro fino al collo nell'AARGM-ER.
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Se non ci fosse in atto una guerra civile che ha provocato migliaia di vittime e in cui il più pulito ha la rogna, sarebbe da prendere i popcorn... La sconfitta russa è comunque sonora... E dalle conseguenze potenzialmente pesanti... L'avventura di PUC in Ucraina si è rivelata una volta in più alquanto azzardata...
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Trump ne ha dette tante...e per uscire dalla NATO non è sufficiente la sua opinione. Evitiamo di fare voli pindarici con missili intercontinentali basati a terra in mano a un paese che ha persino eliminato le centrali nucleari. Torniamo coi piedi per terra: gli ICBM lanciati da terra manco i francesi li hanno più...
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Le manovre fatte dai russi non sono guerra, ma sono appunto pericolose e irresponsabili manovre da circo che fanno solo perché sanno benissimo che dall’altra parte non c’è un imbecille come loro. A 20 metri di distanza per l’appunto ti saluti e fai foto, ma solo un pazzo premerebbe il grilletto, perché ti ritroveresti investito da una pioggia di schegge che abbatterebbe anche il tuo aereo (anche per questo la distanza ideale di ingaggio per il cannone si misura in centinaia e non in decine di metri). Un missile moderno avrà il suo inviluppo, ma può essere lanciato anche senza che la sua testa di guida abbia acquisito il bersaglio e potrebbe in teoria colpire anche dietro. Il cannone invece è limitato dall’inviluppo dell’aereo su cui è installato e che certo non tira 30 o 40g.
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Se? Non si metterà certo a militalizzarlo un paese che ha firmato il trattato di non proliferazione...
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Oltretutto le missioni di air policing sono fatte in tempo di pace, dove non solo i missili, ma manco il cannone andrebbero usati. Se poi in quel frangente dovesse scatenarsi quello che comunque sarebbe un dogfight, ho seri dubbi che le distanze rimarrebbero di poche decine di metri, dove poi accelerazioni e velocità sarebbero proibitive per i tempi di reazione di chi preme il grilletto. D’altra parte manco i missili sono più quelli dalla guerra del Vietnam e la distanza minima di ingaggio di missile a corto raggio moderno dovrebbe essere tra i 300 e i 500 metri, al limite inferiore della distanza ideale di ingaggio col cannone, che è di 300-1000 metri e grazie alle capacità off-boresight e all’estrema agilità concessa dai motori a razzo con deflettori di flusso, i missili offrono pure il vantaggio di riuscire a tirar giù chi non ti fa la cortesia di mettersi davanti al cannone. Il cannone è sempre più considerata un’arma da ultima spiaggia e se non lo fosse i caccia più recenti non avrebbero a bordo così pochi colpi. I suoi limiti palesi credo possano essere superati solo con armi ad energia diretta, che non a caso dovrebbero far parte della dotazione dei caccia di sesta generazione.
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Qua rischiamo di scoperchiare un vaso di Pandora. Io stesso ho usato di frequente il termine “popolo bue” riferendomi al qualunquismo imperante. Lungi da me il pensare che la gente sia in generale sempre stupida, (basta vedere come hanno funzionato bene gli anticorpi della democrazia in Corea del Sud…), ma purtroppo c’è sempre stata la tendenza da parte di molti di pensare che esistano soluzioni semplici a problemi complessi. Questi sono un (anzi il) bersaglio dei più spregiudicati e oggi più che mai, in una società moderna che culturalmente mostra tutti i suoi limiti, con internet e tutto il ciarpame che veicola, è facile che certi messaggi attecchiscano. Gli esperti della guerra ibrida, come l’innominabile parassita russo, hanno quindi vita facile, specie quando basta una piccola spintarella... Il caso rumeno è esemplare, con vari candidati molto vicini nei sondaggi e l’amichetto di PUC molto presente guarda caso sui social, dove è più facile abbindolar gente con sparate e fake news. In scala molto più grande si può anche condizionare l’elezione del presidente degli Stati Uniti, come pare sia successo quanto meno nel 2016, con la conseguenza che oggi la politica americana è ancor più polarizzata, ideologica e ricca di personaggi squallidi, capaci anche di risorgere dalle proprie ceneri… “Divide et impera” non l’ha certo inventato il farabutto russo: finché negli altri paesi ci sono amici e/o personaggi divisivi che alimentano scontri e confusione lui gode. D'altra parte chi semina vento raccoglie tempesta…e quelli come lui di solito fanno i conti con la Storia...
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Certo che prima il Mondo si libera della nefanda e lercia presenza di PUC e meglio è... https://www.corriere.it/esteri/24_dicembre_06/romania-la-corte-costituzione-annulla-le-elezioni-presidenziali-possibili-ingerenze-russe-86860a10-d890-404c-94aa-f50ae62e0xlk.shtml
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La chiusura è tutta un programma...
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I vari articoli che mi sono capitati sotto mano (a cominciare da quello sopra) non riportano di problemi. Puoi per favore documentare con un link il fatto che nel lancio di ieri l'ultimo stadio sia finito a spasso in orbita?
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Perchè scrivi che è andata male? L'articolo postato da Pinto parla di successo...
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8 F-35 che fronteggiano 8 avversari (si, volanti) è solo il massimo consentito in uno scontro aereo per la Initial Operational Capability del simulatore JSE e per il quale è prevista una progressiva espansione e aumento della complessità degli scenari (con attori sia aerei che terrestri). Credo comunque che uno scenario di supremazia aerea, oltre a implicare una scala molto grande (e quindi anche più grande di quella che potrebbe riguardare solo 16 velivoli), non sarebbe nemmeno di un equilibrio di 1 a 1, perché implicherebbe il totale controllo dello spazio aereo, impedendo alle forze nemiche di operare in modo efficace nell’intero teatro operativo.
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Il problema delle diserzioni non è solo russo. In Ucraina si cerca di tamponare.. I russi invece non perdono l'occasione di mostrare quanto siano caduti in basso anche moralmente e quanto la vita conti meno di zero: d'altra parte i video di soldati che si suicidavano erano veramente tanti... https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/europa/2024/12/04/kiev-mosca-obbliga-soldati-a-suicidarsi-in-situazioni-critiche_b173b552-874b-4add-abd4-87d6d9a85a12.html Finora si erano modificati Mig-29, Su-24 e Su-27 per trasportare armamenti occidentali, ma ora è la volta del Su-25 I russi comunque continuano a spingere come forsennati... L'ultimo anno di guerra è stato pesantemente condizionato da Trump, prima col blocco degli aiuti al Congresso e ora con le incognite sul suo misterioso piano da bastone e carota (peccato che sia rivolto a entrambi i contendenti...). Quindi, mentre i russi spingono per arraffare quanto più possono cercando di arrivare al 20 gennaio con la linea di contatto più a est possibile, si cerca di impedirglielo perchè il poi è un colossale punto di domanda... Personalmente ho 0 fiducia in Trump, ma d'altra parte ha già dimostrato che le sparate da campagna elettorale sono una cosa mentre i fatti sono un'altra. Intanto l'opinione di ND.
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Il problema di PUC è che la coperta è corta: ha aiutato Assad per procurarsi uno sbocco sul Mediterraneo e ha battuto cassa chiedendo carne da cannone per l'Ucraina. Ora è il turno di Assad di presentare conto: la carne da cannone gli serve e gli omini verdi e la bombe russe pure... Per PUC l'Ucraina però vale più della Siria, che quindi rischia di essere scaricata, come scaricati sono stati gli armeni del Nagorno Karabakh. E che dire degli amichetti di PUC in Georgia? Basteranno le elezioni farlocche per tenerli in piedi? Lo scendiletto di PUC (Medvedev) ovviamente ci ha già tenuto ad equiparare questi facinorosi ai "golpisti" di piazza Maidan... https://www.ilpoliticoweb.it/georgia-nel-caos-proteste-contro-il-governo/ Dove non arrivano i politici compiacenti (ovunque non mancano...), arrivano le elezioni farlocche e dove non arrivano le elezioni farlocche arrivano le bombe. Sono i metodi di chi è marcio fino al midollo...Funzionano? Non quando a presentare il conto è la Storia...
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La nave non è abilitata alle operazioni con gli F-35 (non che con gli elicotteri abbia fatto molto) e quindi non vi è ragione per toglierle solo perché in mare: sono una sicurezza in più per il personale che comunque fa controlli e manutenzioni, sia in porto che in mare, fosse anche solo per controllare le luci di segnalazione.
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Premesso che la fibra non è nel lanciatore, ma proprio nel missile che se la srotolola dietro (non fosse così il cavo sottilissimo si spezzerebbe), questa modalità di impiego è disponibile "solo" fino a 10 km, mentre fino a 16km ci arriva solo in radiofrequenza. La filoguida dovrebbe essere disponibile come opzione anche per il lancio da elicotteri, ma non so se l'Italia l'abbia richiesta per l'AW249 RID di marzo 2024 dice solo che i missili compatibili con l'AW 249 sarebbero sia lo SPIKE LR2 che lo Spike ER2 con guida a RF e datalink a due vie, il che significa che dall'elicottero possono a prescindere vedere quel che vede il missile. https://svppbellum.blogspot.com/2023/02/spike-nlos-non-line-of-sight-e-una.html
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Tra l'altro direi che è applicabile proprio a Musk, che ha l'abitudine di aprire la bocca su tutto...
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Complimentoni al genio delle operazioni economiche speciali... Per quelle militari già sappiamo... Il problema di non capire che perdere 500 uomini per ogni singolo km quadro (di campi e inutili rovine fumanti) arraffato sia una cretinata, non riguarda solo la guerra in se, ma quello che verrà dopo: la Russia andrà a scatafascio.
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Uno di quelli che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato... Mi chiedo se la Germania dopo le proprie elezioni e gli eventuali primi danni fatti da Trump avrà il coraggio di cedere i Taurus, perchè Storm Shadow e Scalp non sono infiniti quanto le supercazzole russe su nuclearizzare tutto e tutti...
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Gli F-16 in servizio in Romania sono i 17 acquistati in due lotti dal Portogallo a cui si stanno aggiungendo i 32 ex norvegesi, dei quali ad oggi ne risultano consegnati una dozzina. https://it.wikipedia.org/wiki/Forțele_Aeriene_Române Quando tutti questi 32 F-16 saranno stati consegnati dubito che tutti e 49 saranno ancora in condizioni di poter volare. Il totale di 48 F-35 sarebbe quindi adeguato (anche in considerazioni della capacità nettamente superiori) a sostituire un analogo numero di F-16, ma nel lungo periodo. I 32 finora richiesti (comunque da consegnarsi in diversi anni) coesisterebbero con gli F-16 il cui numero necessariamente andrebbe ad erodersi, considerando che le cellule sono anziane. Un ulteriore lotto di F-35 servirebbe per rimpiazzarli del tutto dopo parecchi anni. Quanto ad approvarglieli con un filorusso al governo, ho i miei dubbi, ma tra 2 settimane sapremo se i rumeni avranno analoghe derive "tafaziane" come capitato a ungheresi e slovacchi: penso e mi auguro di no...
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Sai bene come la penso in merito alle prestazioni di punta e alle condizioni ideali e limitate nel tempo in cui vengono ottenute. Quanto all'EX, disponendo di F-22 ed F-35 per penetrare nei teatri più ostili, ho il sospetto (sospetto..l'hanno anche detto) che gli USA, sfrutteranno la minor penalizzazione prestazionale intrinseca nei CFT grazie alla potenza dei motori rispetto ai C (che preferibilmente si liberavano dei serbatoi sganciabili in caso di necessità) per trasformarli in una sorta di incrociatore lancimissili (da lontano) e controllo droni (per finire poi col rimpiazzare anche gli F-15E), in cui vorranno sfruttarne di più la persistenza in zona di operazioni, l'autonomia, il consistente carico bellico e soprattutto l'estrema digitalizzazzione e interconnessione con altre piattaforme dell'avionica modernissima a bordo. Quindi penso faranno più ampio uso dei serbatoi conformi (rari sui C), che per quanto visto in tutti questi anni sono e restano per il precedente F-15E ben più di un optional, ma più vicini una ragion d'essere.