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Scagnetti

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  1. Anche per la flotta di 125 Jaguar indiani si concretizza l'aggiornamento dell'avionica da parte della controllata statale Hindustan Aeronautics Limited (HAL) a cui seguirà persino la sostituzione dei motori da parte di Honeywell/HAL che sarà completata per il 2023-24. Ma intanto, in qualche modo la crisi economica sembra stia sfiorando anche il governo indiano che a causa di un buco nel bilancio si trova a dover vendere il 10% delle azioni della suddetta HAL.
  2. Riprendo questa vecchia discussione perché vorrei segnalare un articolo che tratta di una presunta differenza di valutazioni tra USAF e USN sulla dottrina stealth, in particolare per garantire la sopravvivenza degli aerei contro sistemi SAM avanzati e con radar integrati tra loro in modo più sofisticato: http://defense.aol.com/2012/11/27/will-stealth-survive-as-sensors-improve-f-35-jammers-at-stake/ Alcuni estratti: L'articolo continua con i pareri di due esperti, uno a favore della dottrina LO e l'altro più scettico. Il tutto non riguarderebbe un unico tipo di aereo, visto che il "club della stealthness" si sta allargando. Buona lettura, se interessati al tema
  3. Ma vedi, la risposta alla tua domanda si può trovare nella pagina precedente di questa stessa discussione: Leggendo solo l'introduzione del paper puoi trovare la risposta di chi propugna la necessità di continuare nelle missioni (non dico di condividerla, anzi andrebbero giustamente valutati il rapporto tra i costi - non solo quelli economici - e i vantaggi).
  4. Non è stato segnalato Target Lock con belle sezioni monografiche dedicate a velivoli specifici, spesso anche con gli elenchi di tutti i velivoli prodotti e i numeri di serie. Notevole le sezioni sul Thyphoon, sul B-2 e sul TSR.2.
  5. Veramente nel 2008 ben più di un'aeronautica militare perse qualche aereomobile. Vedi http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_accidents_and_incidents_involving_military_aircraft_%282000%E2%80%93present%29 alla voce 2008 (elenco parzialmente incompleto ma comunque che può servire da utile riferimento per gli incidenti edit: non mi sembra siano conteggiati gli aerei caduti nel conflitto ceceno, ma se i comandi russi comandano ai piloti di andare a infilarsi nella contraerea, magari potresti elaborare meglio il concetto, senza fermarti a un'osservazione di una riga). Purtroppo ogni aeronautica militare perde periodicamente mezzi, come puoi desumere dalla stessa paginea web. A volte le indiagini rendono necessaria la messa a a terra di intere linee di volo, vale per i Mig-29 della la Russia e per altri aerei, compresi gli F-22 USAF. Hai qualche particolare osservazione da estrapolare a proposito degli aerei russi caduti nel 2008?
  6. E il giorno dopo, sempre dal Canada: Canadian government seeking alternatives to troubled F-35 fighter jet http://news.nationalpost.com/2012/11...r-jet-sources/
  7. Seconda parte dell'inchiesta di Repubblica sui vaccini che verrebbero somministrati ai militari in modo non corretto: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/23/news/vaccini_pericolosi_2-46383097/?ref=HREC1-4
  8. Non ero aggiornato, mi sono andato a documentare. L'Indian Air Force (IAF), senza contare l'aviazione della marina, schiera solo di aerei da caccia e attacco operativi a fine 2011: 1) 55 Mirage2000 (di cui 12 biposto da conversione operativa), in fase di aggiornamento che prevede nuovi caschi/visori, avionica, computer e altre sciocchezze che potrebbero prolungarne l'operatività per altri 20 anni 2) 150 MiG-21UPG Bison che cadono troppo spesso e comunque saranno i primi aerei a essere radiati, entro il 2017. 3) 102 MIG-27 da attacco al suolo da radiare entro il 2025 4) 150 Jaguar (di cui 30 da conversione operativa) da attacco al suolo 5) 68 MiG-29 in fase di aggiornamento sostanziale, come i Mirage 6) 150 Sukhoi Su-30MKI, la punta di diamante attuale, con altri 120 in ordinazione, notizia confermata). 7) 1 HAL Tejas Mk.1, il primo caccia prodotto dall'industria nazionale e qundi in ogni caso un "beniamino" con altri 39 in ordinazione Malgrado le esigenze dell'India, un Paese enorme, circondato da altre potenze ostili o potenzialmente ostili, vi rendete conto del delirio logistico? Manco l'USAF ha un numero attuale di tipi diversi così alto. Mi viene in mente tra l'altro qualche buontempone che nella discussione sulla crisi con l'India per i marò proponeva di mandare da quelle parti Cavour e Garibaldi. Tra le altre cose risibili di tale ipotesi, dubito che MM abbia missili aria aria sufficienti per i numeri di cui sopra. Ma il delirio operativo non accentua a scemare, nel medio futuro, senza contare quello che le portaerei dovrebbero ospitare, l'India dovrebbe avere: 1) 270 Sukhoi Su-30MKI 2) 40 HAL Tejas Mk.1 3) 180 circa tra monoposto e biposto HAL Tejas Mk.2 più evoluti e con dimensioni maggiori 4) 126 MMRCA, molto probabilmente i Dassault Rafale (se non si optasse per altri mezzi, negli ultimi giorni si parla anche di chance per per l'F-35) 5) 250 PAK FA di quinta generazione in sostituzione di MIG-29 e MIG-27 6) 250 circa Advanced Medium Combat Aircraft (AMCA) di quinta generazione che dovrebbero essere sviluppati da HAL: sostituirà i Jaguar e progressivamente i Mirage 2000 7) un numero imprecisato di DRDO AURA un UCAV ovviamente stealth. Probabilmente i velivoli dell'elenco 2 si sovrapporranno a quelli dell'elenco 1, molto probabilmente ci saranno almeno 10 tipi diversi di caccia in servizio! Per finire qualche piccolo particolare, non proprio insignificante: Major Issues of Immediate Concern for the Indian Air Force Insomma, l'IAF ne può fare di strada per diventare davvero una potenza, come il titolo del post suggerisce, e questo processo non passa necessariamente per lo shopping di una panoplia di aerei da caccia.
  9. Scagnetti

    VIDEO Sezione Caccia

    Un po' di spettacolo in aria: F-22 vs Su-30/Su-35 Amazing performance in the air http://www.youtube.com/watch?v=oTypIHLqG2I
  10. Devo segnalare una notizia che segna il raggiungimento di un'importante tappa, forse più decisiva anche se meno vistosa della notizia del primo aereo operativo presso i Marines. Questa riguarda la versione A e l'USAF che decise di sottoporre il velivolo a un' Operational Utility Evaluation. La valutazione si è conclusa prima del previsto e con esiti apparentemente molto positivi: http://www.eglin.af.mil/news/story.asp?id=123326090 Questo significa che la versione A sarà presto in grado di essere inserita in linea per l'addestramento (sia di piloti/istruttori di volo che di manutentori). Inoltre: Un numero crescente di addetti alla manutenzione (oltre che un numero di piloti) sta ottenendo qualifiche operative e per addestrare altri addetti su quella che sarà la versione fondamentale. Devo ricordare però, che sussistono sostanziali problemi per il casco/visore - la principipale interfaccia uomo/macchina come evidenziato dall'ultimo rapporto del GAO e del software che controlla l'aereo.
  11. Bah "almeno" le diverse foto non si riferiscono allo stesso esemplare. Quello più disastrato porta la matricola 17401, mentre quello leggemente più in forma è il 17103.
  12. Al Museo di Monino effettivamente c'era un esemplare di M-17 - tenuto però in condizioni...beh almeno era "dritto", vedi foto in basso alla pagina di http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_centrale_della_Federazione_Russa_delle_aeronautiche_militari e altre foto allo stesso Museo in http://www.fas.org/irp/world/russia/program/m-17.htm Molto probabile che abbia subito qualche ulteriore guaio, con la rimozione dei piani di coda....
  13. Sì ma è cosa diversa dal raggiungere per lo meno la capacità operativa iniziale (initial operational capability - IOC) Vedi a pagina 4 dello stesso articolo che hai linkato. Comunque interessante il testo, con la storia dell'attacco cibernetico "interno" da parte della Navy a LM....
  14. Io sinceramente non ci capisco niente. Siamo nella piena fase di rimescolamento del torbido e ogni giorno si aggiungono novità. A parte tutto mi sembra inverosimile che John Allen, attuale comandante delle forze ISAF in Afghanistan abbia inviato 30000 email a Jill Kelley (una divoratrice di generali? Una Mata Hari moderna? Una donna strumentalizzata? Boh!) come dicono alcuni. Vi immaginate mandare un simile numero di e-mail in due anni? Non avrebbe avuto tempo di fare altro. E non credo che ci sia molto spazio per il piacere emotivo o sessuale in una simile prestazione da ipernerd. Comunque, la versione di Petraeus: obbligato a dimettermi Bel tipino deve essere questo Clapper, un tizio che rimane dietro le quinte ma che è probabilmente una delle persone più potenti del mondo. Aspettiamo la deposizione di Petraeus al Senato USA, che dovrebbe svolgersi in queste ore, se non sbaglio....
  15. Un enorme successo, come eugy78 Fishbed continua a propugnare con le sue foto vintage. Peccato che su questo aereo si sia schiantato il fior fiore dei piloti italiani in almeno due decenni. E malgrado quanto postato nelle pagine precedenti, questo rateo di cadute non è tollerabile.
  16. E un nuovo crash di un F-22: http://www.airforcetimes.com/news/2012/11/ap-f22-crash-highway-tyndall-111512/ Ma che stanno cercando di battere il record dei Rafale ed F-10*? Pardon, magari qualcuno su questo forum si offende se si parla di un numero alto di F-10* caduti. Quanti Raptor rimangono in servizio a questa data in USAF?
  17. Ho copiato spesso il tuo modo sintetico ed efficace di inserire i link, dandoti il giusto credito. Questa volta ho dimenticato di inserire "mod Pinto on/off" nel mio post Alla prossima, sperando che il Sopwith Camel ---- oooopppss, l'F-22, risolva in pieno ogni problema.
  18. L'USAF rimuove la maggior parte delle restrizioni operative per i Raptor. Rimangono in vigore limitazioni sull'altitudine Fonte - - http://www.flightglobal.com/news/articles/usaf-removes-bulk-of-f-22-operating-restrictions-379056/ Nell'articolo, notizie anche sul recenti esercitazioni con forze amiche, che potrebbero dare un po' di luce sui famosi "Raptor kills" virtuali da parte degli EFA tedeschi.
  19. Chi ha il pane, non ha i denti.... Skilled Labor Shortage Plagues Australian Shipyards
  20. Bah, insomma costosi aggiornamenti per migliorare la precisione di impiego e la sicurezza relativa degli ordigni nucleari tattici schierati nei Paesi NATO in Europa. Si parla di migliorare la sicurezza relativa e non di raggiungere la sicurezza assoluta. La Germania che perseguiva la più chiara politica di eliminazione totale delle armi nucleari tattiche dal suo territorio sembra stia ingoiando il rospo di questo update, con l'implicazione che dovrà tenersi le bombe a Buchel ancora a lungo. In Italia dove al momento sono schierati un terzo circa degli ordigni nucleari tattici NATO in Europa (50 ad Aviano e 10-20 a Ghedi) la maggior parte dell'opinione pubblica manco è informata di questo particolare. Almeno se dobbiamo continuare a ospitare 50 ordigni ad Aviano (cosa che comunque non mi trova d'accordo), si elimini la capacità nucleare residua del 6 stormo a Ghedi, e gli Ami si aggiornino loro gli F-16 di Aviano per la B61-12.
  21. "And, indeed, other than line items for expenditures on the F-35 program (€548.7 billion) and the final two U-212 submarines (€170.7 billion), the two most expensive programs listed in the defense budget are for programs involving C4I and ground surveillance (€160 billion) and jointness (€154 billion)." Sono ovviamente milioni di € e non miliardi (billions). Quei dati sono presi dalla Nota Aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa per l'anno 2012, con il dettaglio delle spese, suddivise per Personale Esercizio, Investimento, consultabile qui. Trovo particolarmente interessante il Riepilogo dei programmi di investimento per tipologia (Allegato C), a partire da pag.96.
  22. Buonasera Franky, ti premetto che io non sono convinto dell'assoluta bontà o negatività del programma F-35. Cerco di riepilogarti qui (anche a beneficio di altri, che volessero inserirsi ora nel dibattito) quello che è stato elaborato in questo forum, che comunque non deciderà niente. Partiamo da quello che mi sembra il punto più importante del tuo intervento: dopodiché citi quella famosa analisi comparsa anche sul sito analisidifesa.it, da parte di ingegneri dell'Alenia Aermacchi (qui devo precisare, sono ex ingegneri). Il tutto è stato già dibattuto su questo forum, ti invito a leggere da http://www.aereimilitari.org/forum/topic/2565-f-35-lightning-ii-discussione-ufficiale/page__view__findpost__p__288121 dove fu fatto presente quel documento e continuare la lettura del forum per almeno un paio di pagine. Tutti hanno avuto il modo di esprimere il loro rispettabile punto di vista. Se sfogli quelle pagine, sul punto fondamentale che hai evidenziato - la capacità dell'Europa di sviluppare caccia o comunque aerei avanzati con l'F-35 - si è già espresso Flaggy, in modo che puoi non condividere ma comunque abbastanza esaustivo: Io ovviamente non ti chiedo di abbracciare acriticamente quanto scritto da un ingegnere coinvolto direttamente o indirettamente nel programma, comunque a favore dell'F-35, ti invito solo a valutarle, in base alle tue competenze, ponderando le sue affermazioni anche con chi propugna l'opposto nelle stesse pagine. Visto che ho citato Flaggy, ora cerco di riepilogare anche qualche punto sostenuto da parte di chi non è propriamente convinto della partecipazione italiana al programma F-35. 1) Probabilmente la partecipazione al programma è stata offerta dagli USA nei primi anni 2000 ai partner internazionali anche per smontare in partenza qualsiasi eventuale programma autonomo. Insomma, una mela avvelenata. Di fatto è quello che è successo. È tardi per cambiare le cose? Giudica tu. 2) Il programma è stato gestito senz'altro in modo non ottimale (eufemismo). Conosciamo le cause, in primis la famigerata concurrency tra collaudo e produzione. Se si fosse ottenuto quanto pianificato nel 2001 probabilmente staremmo tutti a darci delle grosse pacche virtuali sulle spalle e a congratularci. La discussione sull'F-35 sarebbe probabilmente un crogiuolo di foto di Lighting II in servizio. Invece, io per esempio mi sono dovuto chiedere se non fosse stato meglio abbandonare il programma e cercare una collaborazione per un F-15E alla maniera Coreana, con linea di assemblaggio finale in Italia con coinvolgimento dei cervelli aerospaziali comunque limitato, pensando a UCLASS o almeno a UCAV per il Cavour. 3) Non ci piacciono le balle sui 10000 posti di lavoro in più. Diecimila assunzioni in più non sono assolutamente in vista, e quindi Madmike (un sottufficiale delle FFAA, "moderatamente a sfavore" dell'F-35, comunque non propriamente un incompetente nella discussione) fa bene a incacchiarsi quando qualcuno cita 10000 posti di lavoro su nessuna base. Quello che è da mettere sul piatto della bilancia è che invece ci potrebbero essere migliaia di posti di lavoro in meno con l'aborto del programma F-35. Il Neuron (o come si chiama e se mai ci sarà) non assorbirà abbastanza cervelli e braccia qualificati nel tempo sufficiente a non mandare a ramengo parecchie competenze. Però comunque personalmente mi imbufalisco quando il generale Debortolis va in parlamento e dichiara dati assolutamente sottostimati sui costi degli F-35 o quando qualcuno scrive su questo forum che L'Italia avrà automaticamente royalties ogni qual volta ci sarà un aereo acquistato, anche se nessuna azienda italiana dovesse partecipare alle gare d'appalto. 4) Altro punto. Attualmente gli EFA italiani, malgrado le capacità multirole implementabili negli ultimi mesi siano potenzialmente molto cresciute, hanno le stesse capacità di bombardamento dei C-130. Qualcosa è stato provato dal Reparto Sperimentale Volo, niente altro nei reparti operativi. Oltre non si va, anche perché ai gruppi di volo italiani attuali su Typhoon verrebbe l'orticaria alla vista di bombe, mentre a Ghedi probabilmente andrebbero a bombardare il ministero della difesa coi tornado residui, magari chiedendo la famosa doppia chiave agli americani , sapendo che il loro ruolo si estinguerà in pochi anni. Certo non è che i reparti operativi possano avere voce in capitolo in questi campi (giusto o sbagliato, che sia, lascio il giudizio a voi...), ma comunque diciamo che ci sarebbe sensibile imbarazzo a livello dei reparti operativi. In breve i generali dell'Aeronautica si oppongono al momento all'implementazione delle capacità aria-suolo del Typhoon anche perché significherebbe che non abbiamo bisogno di altri aerei. Verranno considerate solo se e quando il programma F-35 verrà abbandonato dall'Italia. L'EFA navalizzato è una barzelletta abbozzata solo su carta dal consorzio Eurofighter, che costerebbe tantissimo soprattutto per adattare le navi che lo dovrebbero ospitare, dopdik avrebbe probabilmente un carico utile infimo, credo che nessuno qui lo consideri minimamente una soluzione praticabile. E non ci facciamo illusioni, se il programma italiano di partnership all'F-35 cesserà, non verrà acquistato nessun nuovo Typhoon. I 96 tiffies italiani dovranno sostituire tutto in Italia, F-16. Tornado, AMX. Se Cameron riuscisse, dopo la sua recente visita in Emirati Arabi Uniti a vendere 60 tiffies, probabilmente sarebbero stornati in primis dalla tranche 3A degli UK, liberando fondi magari per F-35. Tutti i Paesi partner (allo stesso tempo le loro aviazioni, i ministeri preposti, e le aziende coinvolte) stanno cercando da tempo, chi per un motivo, chi per un altro, di terminare in anticipo il programma Typhoon. La Spagna ha rimandato qualche mese fa l'acquisizione di uno degli ultimi lotti. Ho cercato di sintetizzare la discussione su EFA e F-35, specificando che comunque noi utenti di aereimilitari.org abbiamo il diritto di discutere, ma che probabilmente quello che scriviamo ha valore molto aleatorio. Probabilmente sono stato imperfetto nel cercare di sintetizzare la discussione e mi beccherò bastonate da tutti: Flaggy, Madmike, TT-1 Pinto, Andrea, Legolas e tutti quanti, per aver semplificato troppo il loro pensiero :)/> Ma probabilmente ognuno sarà in grado di chiarire meglio i propri particolari punti di vista. E anche tu Franky, sono sicuro che potrai esporre eventuali nuovi interventi con la stessa chiarezza propositiva che emerge dal tuo ultimo intervento, non mi sembra proprio che quello che hai scritto siano interrogativi peregrini. Alla prossima.
  23. Immagino comunque che quando parliamo di conflitti di tale entità tutti ci rendiamo conto che sono in gioco più che altro esigenze di deterrenza efficace. Io non avrei comunque mai la voglia di andare a vedere realmente se un B-2 è più efficiente nel teatro del Pacifico di qualche gruppo imbarcato di F-35 o viceversa dei J-31....
  24. E lo sappiamo bene, poi il "vecchio" scandalo della vendita degli EFA all'Austria, che riguarderebbe più specificamente Cassidian, si intreccia con le ultime vicende di Finmeccanica per la vendita degli elicotteri all'India. A parte le innumerevoli e fastidiose frecciatine che si trovano sui forum di appassionati di aeronautica esteri, è di pochi giorni fa l'editoriale di defensenews e l'articolo preoccupato su flightglobal, tra i più autorevoli organi di informazione del settore. Viene dato molto rilievo anche sulla stampa nazionale quì in Italia (solo uno dei tanti articoli a riguardo). Premesso che è giusto discriminare tra corruzione (reato che sarebbe stato commesso dal management Finmec) e concussione (reato che sarebbe stato commesso dai committenti, tra cui il famigerato alto ufficiale Indiano), le conclusioni sembrano le stesse: defensenews: L'espresso: Comunque magari sarebbe più appropriato discuterne in questo thread.
  25. Sarebbe tardi anche per l'Italia? Prefersico non esprimermi in merito in questa discussione sull'F-22, anche perché tutti si sono espressi abbondantemente nella discussione dedicata all'F-35 (e anche in quella del Typhoon). E con diverse sfumature. Diciamo solo che ci sarebbero pro e contro. E in gioco ci sono anche gli interessi dell'industria nazionale italiana. Una sola cosa: al momento la tranche 3 non monterà l'AESA, neanche gli aerei UK, che è il Paese che spinge di più per il Captor-E. I generali AMI non ne vogliono proprio sapere di capacità swing-role dei Typhoon. Comunque possiamo andare sulla discussione sull'EFA o su quella dell'F-35. Il lavoro di Niemi possiamo commentarlo qui, e diciamo abbiamo più strumenti re competenze per commentarlo, visto che quello del Raptor è un programma "concluso". Certo ci da spunti di riflessione e discussione anche per il futuro, ma questi magari meglio che li inseriamo nei giusti topic del forum. O forse, sono io che oggi ne ho già piene le tasche di parlare di F-35 sì o F-35 no.
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