-
Numero contenuti
1307 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
110
Tutti i contenuti di Scagnetti
-
L'USAF rimuove la maggior parte delle restrizioni operative per i Raptor. Rimangono in vigore limitazioni sull'altitudine Fonte - - http://www.flightglobal.com/news/articles/usaf-removes-bulk-of-f-22-operating-restrictions-379056/ Nell'articolo, notizie anche sul recenti esercitazioni con forze amiche, che potrebbero dare un po' di luce sui famosi "Raptor kills" virtuali da parte degli EFA tedeschi.
-
Chi ha il pane, non ha i denti.... Skilled Labor Shortage Plagues Australian Shipyards
-
NATO - Discussione ufficiale
Scagnetti ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Discussioni a tema
Bah, insomma costosi aggiornamenti per migliorare la precisione di impiego e la sicurezza relativa degli ordigni nucleari tattici schierati nei Paesi NATO in Europa. Si parla di migliorare la sicurezza relativa e non di raggiungere la sicurezza assoluta. La Germania che perseguiva la più chiara politica di eliminazione totale delle armi nucleari tattiche dal suo territorio sembra stia ingoiando il rospo di questo update, con l'implicazione che dovrà tenersi le bombe a Buchel ancora a lungo. In Italia dove al momento sono schierati un terzo circa degli ordigni nucleari tattici NATO in Europa (50 ad Aviano e 10-20 a Ghedi) la maggior parte dell'opinione pubblica manco è informata di questo particolare. Almeno se dobbiamo continuare a ospitare 50 ordigni ad Aviano (cosa che comunque non mi trova d'accordo), si elimini la capacità nucleare residua del 6 stormo a Ghedi, e gli Ami si aggiornino loro gli F-16 di Aviano per la B61-12. -
TAGLI E RISTRUTTURAZIONE FFAA ITALIANE - Topic Ufficiale
Scagnetti ha risposto a Rick86 nella discussione Discussioni a tema
"And, indeed, other than line items for expenditures on the F-35 program (€548.7 billion) and the final two U-212 submarines (€170.7 billion), the two most expensive programs listed in the defense budget are for programs involving C4I and ground surveillance (€160 billion) and jointness (€154 billion)." Sono ovviamente milioni di € e non miliardi (billions). Quei dati sono presi dalla Nota Aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa per l'anno 2012, con il dettaglio delle spese, suddivise per Personale Esercizio, Investimento, consultabile qui. Trovo particolarmente interessante il Riepilogo dei programmi di investimento per tipologia (Allegato C), a partire da pag.96. -
Buonasera Franky, ti premetto che io non sono convinto dell'assoluta bontà o negatività del programma F-35. Cerco di riepilogarti qui (anche a beneficio di altri, che volessero inserirsi ora nel dibattito) quello che è stato elaborato in questo forum, che comunque non deciderà niente. Partiamo da quello che mi sembra il punto più importante del tuo intervento: dopodiché citi quella famosa analisi comparsa anche sul sito analisidifesa.it, da parte di ingegneri dell'Alenia Aermacchi (qui devo precisare, sono ex ingegneri). Il tutto è stato già dibattuto su questo forum, ti invito a leggere da http://www.aereimilitari.org/forum/topic/2565-f-35-lightning-ii-discussione-ufficiale/page__view__findpost__p__288121 dove fu fatto presente quel documento e continuare la lettura del forum per almeno un paio di pagine. Tutti hanno avuto il modo di esprimere il loro rispettabile punto di vista. Se sfogli quelle pagine, sul punto fondamentale che hai evidenziato - la capacità dell'Europa di sviluppare caccia o comunque aerei avanzati con l'F-35 - si è già espresso Flaggy, in modo che puoi non condividere ma comunque abbastanza esaustivo: Io ovviamente non ti chiedo di abbracciare acriticamente quanto scritto da un ingegnere coinvolto direttamente o indirettamente nel programma, comunque a favore dell'F-35, ti invito solo a valutarle, in base alle tue competenze, ponderando le sue affermazioni anche con chi propugna l'opposto nelle stesse pagine. Visto che ho citato Flaggy, ora cerco di riepilogare anche qualche punto sostenuto da parte di chi non è propriamente convinto della partecipazione italiana al programma F-35. 1) Probabilmente la partecipazione al programma è stata offerta dagli USA nei primi anni 2000 ai partner internazionali anche per smontare in partenza qualsiasi eventuale programma autonomo. Insomma, una mela avvelenata. Di fatto è quello che è successo. È tardi per cambiare le cose? Giudica tu. 2) Il programma è stato gestito senz'altro in modo non ottimale (eufemismo). Conosciamo le cause, in primis la famigerata concurrency tra collaudo e produzione. Se si fosse ottenuto quanto pianificato nel 2001 probabilmente staremmo tutti a darci delle grosse pacche virtuali sulle spalle e a congratularci. La discussione sull'F-35 sarebbe probabilmente un crogiuolo di foto di Lighting II in servizio. Invece, io per esempio mi sono dovuto chiedere se non fosse stato meglio abbandonare il programma e cercare una collaborazione per un F-15E alla maniera Coreana, con linea di assemblaggio finale in Italia con coinvolgimento dei cervelli aerospaziali comunque limitato, pensando a UCLASS o almeno a UCAV per il Cavour. 3) Non ci piacciono le balle sui 10000 posti di lavoro in più. Diecimila assunzioni in più non sono assolutamente in vista, e quindi Madmike (un sottufficiale delle FFAA, "moderatamente a sfavore" dell'F-35, comunque non propriamente un incompetente nella discussione) fa bene a incacchiarsi quando qualcuno cita 10000 posti di lavoro su nessuna base. Quello che è da mettere sul piatto della bilancia è che invece ci potrebbero essere migliaia di posti di lavoro in meno con l'aborto del programma F-35. Il Neuron (o come si chiama e se mai ci sarà) non assorbirà abbastanza cervelli e braccia qualificati nel tempo sufficiente a non mandare a ramengo parecchie competenze. Però comunque personalmente mi imbufalisco quando il generale Debortolis va in parlamento e dichiara dati assolutamente sottostimati sui costi degli F-35 o quando qualcuno scrive su questo forum che L'Italia avrà automaticamente royalties ogni qual volta ci sarà un aereo acquistato, anche se nessuna azienda italiana dovesse partecipare alle gare d'appalto. 4) Altro punto. Attualmente gli EFA italiani, malgrado le capacità multirole implementabili negli ultimi mesi siano potenzialmente molto cresciute, hanno le stesse capacità di bombardamento dei C-130. Qualcosa è stato provato dal Reparto Sperimentale Volo, niente altro nei reparti operativi. Oltre non si va, anche perché ai gruppi di volo italiani attuali su Typhoon verrebbe l'orticaria alla vista di bombe, mentre a Ghedi probabilmente andrebbero a bombardare il ministero della difesa coi tornado residui, magari chiedendo la famosa doppia chiave agli americani , sapendo che il loro ruolo si estinguerà in pochi anni. Certo non è che i reparti operativi possano avere voce in capitolo in questi campi (giusto o sbagliato, che sia, lascio il giudizio a voi...), ma comunque diciamo che ci sarebbe sensibile imbarazzo a livello dei reparti operativi. In breve i generali dell'Aeronautica si oppongono al momento all'implementazione delle capacità aria-suolo del Typhoon anche perché significherebbe che non abbiamo bisogno di altri aerei. Verranno considerate solo se e quando il programma F-35 verrà abbandonato dall'Italia. L'EFA navalizzato è una barzelletta abbozzata solo su carta dal consorzio Eurofighter, che costerebbe tantissimo soprattutto per adattare le navi che lo dovrebbero ospitare, dopdik avrebbe probabilmente un carico utile infimo, credo che nessuno qui lo consideri minimamente una soluzione praticabile. E non ci facciamo illusioni, se il programma italiano di partnership all'F-35 cesserà, non verrà acquistato nessun nuovo Typhoon. I 96 tiffies italiani dovranno sostituire tutto in Italia, F-16. Tornado, AMX. Se Cameron riuscisse, dopo la sua recente visita in Emirati Arabi Uniti a vendere 60 tiffies, probabilmente sarebbero stornati in primis dalla tranche 3A degli UK, liberando fondi magari per F-35. Tutti i Paesi partner (allo stesso tempo le loro aviazioni, i ministeri preposti, e le aziende coinvolte) stanno cercando da tempo, chi per un motivo, chi per un altro, di terminare in anticipo il programma Typhoon. La Spagna ha rimandato qualche mese fa l'acquisizione di uno degli ultimi lotti. Ho cercato di sintetizzare la discussione su EFA e F-35, specificando che comunque noi utenti di aereimilitari.org abbiamo il diritto di discutere, ma che probabilmente quello che scriviamo ha valore molto aleatorio. Probabilmente sono stato imperfetto nel cercare di sintetizzare la discussione e mi beccherò bastonate da tutti: Flaggy, Madmike, TT-1 Pinto, Andrea, Legolas e tutti quanti, per aver semplificato troppo il loro pensiero :)/> Ma probabilmente ognuno sarà in grado di chiarire meglio i propri particolari punti di vista. E anche tu Franky, sono sicuro che potrai esporre eventuali nuovi interventi con la stessa chiarezza propositiva che emerge dal tuo ultimo intervento, non mi sembra proprio che quello che hai scritto siano interrogativi peregrini. Alla prossima.
-
Immagino comunque che quando parliamo di conflitti di tale entità tutti ci rendiamo conto che sono in gioco più che altro esigenze di deterrenza efficace. Io non avrei comunque mai la voglia di andare a vedere realmente se un B-2 è più efficiente nel teatro del Pacifico di qualche gruppo imbarcato di F-35 o viceversa dei J-31....
-
E lo sappiamo bene, poi il "vecchio" scandalo della vendita degli EFA all'Austria, che riguarderebbe più specificamente Cassidian, si intreccia con le ultime vicende di Finmeccanica per la vendita degli elicotteri all'India. A parte le innumerevoli e fastidiose frecciatine che si trovano sui forum di appassionati di aeronautica esteri, è di pochi giorni fa l'editoriale di defensenews e l'articolo preoccupato su flightglobal, tra i più autorevoli organi di informazione del settore. Viene dato molto rilievo anche sulla stampa nazionale quì in Italia (solo uno dei tanti articoli a riguardo). Premesso che è giusto discriminare tra corruzione (reato che sarebbe stato commesso dal management Finmec) e concussione (reato che sarebbe stato commesso dai committenti, tra cui il famigerato alto ufficiale Indiano), le conclusioni sembrano le stesse: defensenews: L'espresso: Comunque magari sarebbe più appropriato discuterne in questo thread.
-
Sarebbe tardi anche per l'Italia? Prefersico non esprimermi in merito in questa discussione sull'F-22, anche perché tutti si sono espressi abbondantemente nella discussione dedicata all'F-35 (e anche in quella del Typhoon). E con diverse sfumature. Diciamo solo che ci sarebbero pro e contro. E in gioco ci sono anche gli interessi dell'industria nazionale italiana. Una sola cosa: al momento la tranche 3 non monterà l'AESA, neanche gli aerei UK, che è il Paese che spinge di più per il Captor-E. I generali AMI non ne vogliono proprio sapere di capacità swing-role dei Typhoon. Comunque possiamo andare sulla discussione sull'EFA o su quella dell'F-35. Il lavoro di Niemi possiamo commentarlo qui, e diciamo abbiamo più strumenti re competenze per commentarlo, visto che quello del Raptor è un programma "concluso". Certo ci da spunti di riflessione e discussione anche per il futuro, ma questi magari meglio che li inseriamo nei giusti topic del forum. O forse, sono io che oggi ne ho già piene le tasche di parlare di F-35 sì o F-35 no.
-
Ho letto tutto il PDF che risulta di agevole lettura, anche se lungo, senz'altro interessante. Cerco di sintetizzare. Le critiche specifiche all'F-22 riguardano un'eccessiva specializzazione nel ruolo, ovvero penetrazione di uno spazio aereo pesantemente difeso. Dopo il crollo dell'URSS magari i requisiti dovevano essere modificati. Malgrado sia secondo l’autore un aereo superbo sotto diversi punti di vista, ha diverse limitazioni. Le critiche all'USAF, che sono quelle più pesanti espresse da Niemi nel suo studio, riguardano l'incapacità di modificare i requisiti mentre l'F-22 era in corso di EMD- Engineering, Manufacturing, and Development, l'aggressivo contrasto al GAO, al Congresso e al Dipartimento della Difesa, con una posizione troppo dogmatica, minimizzando i costi dell’aereo ed esagerandone la versatilità. Anche per questo alla fine si è arrivati all’acquisizione di un numero di Raptor troppo basso di velivoli rispetto alle esigenze USAF. Altre critiche all’USAF riguardano non aver visto già nel programma F-22 i noti problemi di concurrency, che stanno affliggendo anche l’F-35. Si è deciso comunque di procedere alle fasi di collaudo assieme alla produzione dopo la prima esperienza negativa del Raptor (le critiche vanno anche a LM). Infine, l’eccessiva confidenza nella stealthness: si ha diritto a non essere d'accordo ma cito nuovamente il punto fondamentale delle conclusioni. Se qualcuno non fosse d'accordo con questa affermazione, par favore potrebbe partire dalla stessa per confutarla? Certo, capisco il discorso di Andrea, ma allora forse vale la pena dare più sviluppo ai successivi step di innovazione e allo stesso tempo, rendersi conto che F-22 e F-35 potrebbero non necessariamente dare all'USAF (all'occidente) la supremazia di cui godeva fino a poco tempo fa. Ci sarà comunque stridor di denti (finanziario) per aggiornare una parte dell'attuale linea di caccia e aerei di attacco di quarta generazione, prima dell'entrata dell'F-35. Oramai per l'USAF è tardi per acquistare nuovi aerei di vecchia concezione (a parte quel che resta da consegnare dei SH), ma si spenderà comunque parecchio per aggiornare quelli che già ci sono e che continueranno ad avere un ruolo essenziale, con allo stesso tempo una riduzione delle capacità generali rispetto al passato.
-
Competizione per un Bombardiere a Grande Raggio
Scagnetti ha risposto a MC72 nella discussione Eventi Storici
Già. Un vero peccato che i servizi di image hosting a un certo punto decidano di smettere di ospitare le immagini sui propri server. Immagino che ripristinare tutte le immagini non sarebbe semplice, a parte che il buon MC72 ha speso già sicuramente ore per i diversi post in 4 pagine di thread, e dovrebbe andare a rivedere le sue scansioni e le relative corrispondenze, senza un moderatore non è possibile per un utente modificare un thread più vecchio di un'ora. Credo poi che i back-up del forum non comprano le immagini ospitate altrove, ma solo i relativi link. -
TAGLI E RISTRUTTURAZIONE FFAA ITALIANE - Topic Ufficiale
Scagnetti ha risposto a Rick86 nella discussione Discussioni a tema
Guardando un po' in giro per la rete, posso confermare che le cifre riportate nell'articolo di defensenews riguardano solo il bilancio per la Funzione Difesa del relativo ministero. I fondi stanziati dal MiSE sono a parte, in particolare per il 2013 si avrebbero: Funzione Difesa: 14,4 miliardi come riportato da defensenews + Fondi Ministero Sviluppo Economico 2,3 miliardi circa (altre fonti parlano invece di 1.763 milioni) + Fondo missioni all’estero: 1 miliardo circa. -
Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
Scagnetti ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Aggiungo che sono emerse notizie per i requisiti filippini a proposito dei 12 addestratori avanzati: http://www.flightglobal.com/news/articles/manila-plans-wide-ranging-modernisation-of-air-force-378343/ Ricordiamo che le Filippine hanno rifiutato la cessione, praticamente a costo zero, di F-16 da parte degli USA, a causa di costi di gestione che sono considerati troppo alti. Il requisito sembra aprire la strada anche a una valutazione delll'M-346, mentre il T-50 sembrava essere il sicuro vincitore. Poco spazio in ogni caso per AMX usati, visto che si parla principalmente di capacità A/A rispetto ad Air-ground. Mi sembra anche che sia un po' eccecssivo pretendere che un addestratore, che deve essere supersonico, abbia capacità sia AA che AG, con capacità di combattimento BVR e magari con un radar AESA, il tutto con costi totali inferiori agli F-16 ex USA. Comunque credo che su questi sviluppi possiamo spostarci sul thread dedicato alle Filippine. -
TAGLI E RISTRUTTURAZIONE FFAA ITALIANE - Topic Ufficiale
Scagnetti ha risposto a Rick86 nella discussione Discussioni a tema
Il budget italiano (per la difesa) non sarà sottoposto a tagli più sostanziosi Interessante che defensenews sia più pronto e completo di qualsiasi altro organo di informazione italiano a cercare di dare un chiaro quadro del budget per la difesa. Consiglio la lettura dell'intero articolo a chiunque interessato alla questione. Rimane ancora nebuoloso come i fondi del Ministero dello sviluppo economico concorrano a al budget. -
Alenia C-27J Spartan
Scagnetti ha risposto a ale92 nella discussione Aerei da Trasporto, AWACS e Aerocisterne
Spartan marches on, despite JCA setback un altro articolo positivo da parte di flight global. ... confermerebbe la notizia di Dedalo News sui due C-27 vendutu al Ciad... -
Segnalo la presentazione di un lungo articolo (30 pagine di PDF) verso l'F-22. La cosa notevole è che l'estensore delle critiche è uno dei primissimi test pilot del programma, e comandante di una squadriglia di F-22, il Lieutenant Colonel Christopher Niemi. Alcuni stralci: Criticità anche verso la stealtheness vista come soluzione definitiva: L'intero articolo in PDF, è qui
-
Nuova Guerra Fredda in arrivo?
Scagnetti ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Discussioni a tema
O forse il messaggio politico lo vuole dare il National Review che è noto per essere alquanto schierato politicamente Voglio dire, aumentare le preoccuppazioni anche quando magari non è il caso... -
Nuova Guerra Fredda in arrivo?
Scagnetti ha risposto a W L'ITALIA nella discussione Discussioni a tema
Ma l'articolista del National Review si è bevuto il cervello? Le azzorre non sono uno sperduto gruppo di scogli, ma parte integrale del Portogallo da almeno 500 anni, con una popolazione di 238.767 abitanti e non sono soggette a contese internazionali con altri stati. Sono una regione autonoma, sì ma pacificamente inserita nello stato portoghese. È un po' come ipotizzare "se la Cina controllasse la Sicilia".... -
Un po' difficile stare dietro a tutto quello che posta, cmq grazie Andrea!
-
A me chiede l'abbonamento a Defense Industry per visualizzare quella parte Comunque ecco alcune foto dell'HMSS del Typhoon: Altro sull'HMSS e sul JHMCS qui
-
Sì si sapeva da tempo che la vendita di 2 maestrale fosse a buon punto (e si ipotizzava se non sbaglio anche la vendita di due Minerva). Comunque al buon Andrea gli ultimi sviluppi non potevano certo sfuggire , solo che ha postato nella sezione Marine militare italiana. Vedi il suo ultimo messaggio di ieri in quel tjhread e il realtivo link incluso: http://www.philstar.com/Article.aspx?articleId=866838&publicationSubCategoryId=63
-
Una bella immagine : Ah, dimenticavo: http://www.flightglobal.com/news/articles/us-navy-to-issue-draft-rfp-for-new-unmanned-strike-aircraft-before-years-end-378562/
-
Dichiarazioni cautamente ottimiste sulle prestazioni dell'F-35 dal punto di vista manutentivo e dell'affidabilità operativa generale dei sistemi. Le dichiarazioni sono da parte di un ufficiale USAF, quindi da parte di un organo più "neutrale" rispetto a LM e al suo VP O’Bryan: http://www.flightglobal.com/news/articles/us-air-force-praises-early-performance-of-lockheed-martin-f-35-378578/ Credo però che non siano stati presi in considerazione i problemi relativi alll'avanzatissimo casco, la principale interfaccia tra pilota e mezzo che mi pare sia il problema tecnico principale attuale del programma.
-
Grazie per le chiarifiazioni
-
Notiza dalla Corea: http://english.yonhapnews.co.kr/national/2012/11/01/0301000000AEN20121101004000315.HTML KAI sta spingendo per afferrare per i capelli il contratto con UAE
-
Arrticolo recentemente pubblicato molto apologetico verso il mezzo: http://www.airforce-magazine.com/MagazineArchive/Pages/2012/November%202012/1112fighter.aspx Tra le altre valutazioni positive date al velivolo, notevoli le capacità di guerra elettronica attribuite: L'O’Bryan intervistato è Stephen O’Bryan, Vice President di Lockheed Martin e uomo di punta di LM per le relazioni sul progetto. Notevole anche questa dichiarazione, ma forse mi sono perso qualcosa in passato:
