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Scagnetti

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  1. Scagnetti

    AgustaWestland AW139

    Contratto con Azerbaijan Airlines per otto AW-139, oltre al contratto preliminare per due AW-189: Azerbaijan Airlines Orders Ten AgustaWestland Helicopters Anche se Azerbaijan Airlines è la compagnia di bandiera civile, sembra che i mezzi avranno anche compiti più impegnativi, 2 AW-139 sono destinati a sevizi medici di emergenza e un altro a ricerca e soccorso.
  2. Grazie! Vorrei segnalare un probabile problema della nuova versione. Il testo, mi sembra molto meno in contrasto rispetto allo sfondo, soprattutto il testo delle citazioni. Non so se sono solo io che ho questo tipo di problema o non sono ancora abituato al layout leggermente diverso. Nel caso sia un mio problema, c'è un modo per rendere più scuri i caratteri dal paennello di controllo utente?
  3. Un'analisi piuttosto ottimista dell'intricata situzione dopo gli ultimi sviluppi sul blog di Vincenzo Nigro su Repubblica.
  4. Ero troppo impegnato...una cosa chiama l'altra è l'ho trovato intero su YouTube, l'istinto di rivederlo subito è stato troppo forte....:)/>
  5. Quanta carne al fuoco. Faccio alcune osservazioni. Le tabelle di defenseindustrydaily.com postate da Andrea non sono aggiornatissime. Sebbene quella pagina probabilmente è tra le più affidabili per tenere traccia del programma, un po' di confusione vi è anche lì. Basta pensare che i 3 F-35A in corso di acquisizione dall'AMI appartengono al LRIP-6 e non al LRIP-7 come indicato dalle tabelle. Eterna questione dei costi. Rispetto a quello che succede in Canada la notizia della presunta uscita dal programma si basa su "life-cycle cost" Adesso il costo di un aereo si può intendere in diversi modi, cercando un po' in rete ho trovato queste definizioni, che potrebbero essere utili per questa discussione e per altre: Se ci sono inesattezze qualcuno potrebbe gentilmente indicarle? Nell'audizione alla Commissione difesa della Camera il Gen. Debertolis si riferiva credo a Flyaway costs, ed era straordinariamente sicuro (eccessivamente sicuro, secondo me) che rimarranno fissi. Eventuali cambi del programma oltreoceano con l'avverarsi della sequestration secondo lui avrebbero comportato per l'Italia solo uno spalmamento dei costi su più anni. Sembrava sicuro di un costo di 90 milioni di Euro per i primi 3 aerei (aerei LRIP-6, ricordo che non sappiamo ancora quanto costeranno con precisione gli aerei LRIP-5) e di 60 milioni di Euro col programma a regime. Addirittura era pronto a fornire dati su quanto ogni singolo aereo sarebbe costato nel corso degli anni, in base alle "curve di apprendimento" del programma. Il Canada il parlamento sta valutando invece i Life cycle costs, 30 miliardi di dollari per 65 aerei, a fronte dei 17 miliardi (Euro, Dollari? Non ricordo) di cui si parla in Italia per 90 velivoli (Flyaway).
  6. In questo thred vengono postate da un po' anche le notizie e le ipotesi sul programma nucleare iraniano: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/1667-israele-iran/page__st__480
  7. Leggo su wikipedia in inglese qualcosa un po' in contrasto con quanto dichiarato dall'ufficiale canadese in p0ensione, cioè i due airbus di rifornimento canadesi sono entrati in servizio nel '92 e sono acquistati di seconda mano. Quindi non è che potrebbero durare in eterno, sarebbe logico che se e quando i JSF canadesi entreranno in servizio il Canada si dotasse di altri assetti più moderni. Comunque quello degli assetti presistenti non compatibili è un problema che le diverse aviazioni partner dovrebbero ben valutare. Andiamo oltre, oggi nuova audizione del Gen. Debertolis in commissione difesa della Camera in merito al JSF. Il video completo è disponibile qui: http://webtv.camera.it/portal/portal/default/Commissioni/Dettaglio?IdEvento=5485 Quasi niente, a prima vista mi pare, che non sapessimo già. I punti fermi di Debertolis, oltre a quelli che già aveva dichiarato in precedenza (li ho presi un po' come appunti, non ho certo voglia di fare il report completo dell'audizione): 15 miliardi di dollari di opportunità per le aziende italiane coinvolte nel programma A Cameri è già iniziata la produzione per le ali dei velivoli americani (anche se a un certo punto dice che a Cameri stanno arrivando i macchinari). Pochi giorni fa si sono avute garanzie per la costruzione di 800 ali da parte di Alenia. I contratti per i primi consistenti lotti di ali dovrebbero essere firmati a breve (non sono stati ancora firmati). Le famose 10000 persone coinvolte nel programma in Italia, sono figure che perderebbero il lavoro alla fine del programma EFA. Il generale non esclude però che il programma porterà anche nuova occupazione, ed è ottimista in materia. Ribadisce che il programma come l'unica misura per evitare la perdita di Know-how da parte degli ingegneri italiani. Obiettivi: Gennaio 2015 uscirà da Cameri il primo velivolo italiano dopo 18 mesi di lavoro, che inizieranno nel 2013. L'AMX verrà sostituito nel 2020, i Tornado nel 2027. I primi 3 velivoli italiani costeranno 90 milioni di Euro ognuno. Il genrale conferma la ratifica dell'acquisto dei primi 3 velivoli. Attorno al 2020 gli aerei ci costeranno 63 milioni ognuno. L'On.Di Stanislao (IDV) insiste ad avere il Piano industriale completo del programma.
  8. Ah, mi era sfuggito, quello che avevi scritto prima: No. Lamia, parlò di 203 milioni come costo medio complessivo, per tutte e tre le varianti, non per la A. http://www.analisidifesa.it/wp-content/uploads/2012/10/Intervista-DeBortolis.pub_.pdf
  9. Allora, il recente articolo di Defense Aereospace fa riferimento a una precedente analisi dello stesso organo sui costi LRIP-5: http://www.defense-aerospace.com/article-view/feature/133433/f_35-unit-cost-tops-%24200m--%3Ci%3E%28updated%29%3C%C2%A7i%3E.html credo che Lamia aveva fatto riferimento a tale analisi, dove tra l'altro si cerca di fare un breakdown tra i costi delle diverse versioni. A quanto ho capito la finalizzazione del contratto di questi giorni deve rendere tutte le voci "undefinitized" come invece definitive. Cioè si stanno cercando di aggiustare i costi dei precedenti 5 contratti. Perché in questi giorni si parli di 3.8 miliardi di dollari non è del tutto chiaro neanche a me. Ah quella che può essere considerata una buona notiza: avevo già letto l'analisi del 12/13 marzo, ma non riuscivo a ritrovarla. C'è un punto che mi aveva colpito, relativo al contratto principale per le cellule:
  10. Perché la "piaga" non l'ho aperta io, ma appunto Razgriz92. E non è polemica: se qualcuno scrive qualcosa nel forum (osservando le regole dello stesso forum), non vedo perché io non possa rispondere (osservando le stesse regole del forum) che quanto scritto è un mero luogo comune.
  11. Grazie, questo fa definitivamente maggiore chiarezza. Perfettamente in linea col costo di 203 milioni di dollari per aereo LRIP-5 riportato da Silvio Lora-Lamia nella famigerata intervista a DeBortolis.
  12. I miei 0,02$: a parte gli ultimi interventi più in punta di fioretto, questo ultimo blocco di discussione mi sembra nato da: che francamente mi sembra un luogo comune, che leggo sui forum o anche nella vita di tutti i gironi abbastanza fastidioso. Potrei rispondere che gli occidentali hanno copiato di tutto dai cinesi. In ambito militare potrei citare la polvere pirica che i cinesi usavano solo per giochi pirotecnici. In ambito di presunte eccellenze italiane potrei citare gli spaghetti (un po' OT, lo so, ma rendo l'idea), inventati probabilmente in Cina molto prima che qui avessimo idea di cosa fossero. Questi che possono sembrare dettagli di storia remota, non vanno sottovalutati per comprendere l'immagginario collettivo dell'odierno popolo cinese. L'imperialismo britannico in Asia con le due guerre dell'oppio (a proposito, andate a leggervi qualcosa a proposito http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_dell%27oppio ) rafforza ulteriormente in Cina la percezione che gli Occidentali avessero copiato dalla Cina i frutti della propria cultura millenaria per assoggettare la Cina stessa. Quindi chi ha iniziato a copiare non è stato certo la Cina. Attualmente poi che il J-31 sia il frutto di spionaggio dell'F-35 e di reverse engineering dei motori russi o viceversa di sviluppo autonomo conta poco. Il fatto è che la Cina è tra i pochi Paesi in grado di sviluppare 2 aerei stealth contemporaneamente. Lo stesso nEUROn europeo mi sembra ispirato al Boeing's X-45C, ma qui nessuno grida allo scandalo. Le capacità cinesi potrebbero disturbarci e potremmo reagire con il puerile "sono buoni solo a copiare" dell'uomo della strada, oppure prendere atto che la Cina si sta affermando come superpotenza, e magari avere un po' di rispetto per i loro passi da gigante. Del resto potrebbe esserci utile un qualche forma di rispetto: non è detto che le nostre future relazioni con la Cina debbano essere necessariamente improntate alla tensione, ma potrebbero essere fonte di sviluppo anche per la vecchia Europa.
  13. Il Bulletin of the Atomic Scientists è del Dicembre 2010 e mi sembra affidabile, tra l'altro ne abbiamo parlato anche nella pagina prececente. Hai altre fonti che parlano di altri numeri?
  14. Di Paola a rapporto da Napolitano. Una sequestration italiana? (a proposito, noi qui sul forum della sequestration americana non abbiamo mai parlato) Se i fondi del MiSE venissero meno, avete presente quali e quanti programmi di investimento verranno definanziati completamente o in parte? Beh, andate a vederlo nella Nota Aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa per l'anno 2012. Praticamente c'è di tutto. Il programma F-35, ma anche il conmpletamento dei programmi Typhoon e FREMM, l'M-346, l'elicottero CSAR dell'A.M., i sistemi C4I interfoze e per ogni componente, programma Forza NEC, VBM 8x8 FRECCIA, satellite SICRAL 2 e altre cosucce...
  15. Anche per la flotta di 125 Jaguar indiani si concretizza l'aggiornamento dell'avionica da parte della controllata statale Hindustan Aeronautics Limited (HAL) a cui seguirà persino la sostituzione dei motori da parte di Honeywell/HAL che sarà completata per il 2023-24. Ma intanto, in qualche modo la crisi economica sembra stia sfiorando anche il governo indiano che a causa di un buco nel bilancio si trova a dover vendere il 10% delle azioni della suddetta HAL.
  16. Riprendo questa vecchia discussione perché vorrei segnalare un articolo che tratta di una presunta differenza di valutazioni tra USAF e USN sulla dottrina stealth, in particolare per garantire la sopravvivenza degli aerei contro sistemi SAM avanzati e con radar integrati tra loro in modo più sofisticato: http://defense.aol.com/2012/11/27/will-stealth-survive-as-sensors-improve-f-35-jammers-at-stake/ Alcuni estratti: L'articolo continua con i pareri di due esperti, uno a favore della dottrina LO e l'altro più scettico. Il tutto non riguarderebbe un unico tipo di aereo, visto che il "club della stealthness" si sta allargando. Buona lettura, se interessati al tema
  17. Ma vedi, la risposta alla tua domanda si può trovare nella pagina precedente di questa stessa discussione: Leggendo solo l'introduzione del paper puoi trovare la risposta di chi propugna la necessità di continuare nelle missioni (non dico di condividerla, anzi andrebbero giustamente valutati il rapporto tra i costi - non solo quelli economici - e i vantaggi).
  18. Non è stato segnalato Target Lock con belle sezioni monografiche dedicate a velivoli specifici, spesso anche con gli elenchi di tutti i velivoli prodotti e i numeri di serie. Notevole le sezioni sul Thyphoon, sul B-2 e sul TSR.2.
  19. Veramente nel 2008 ben più di un'aeronautica militare perse qualche aereomobile. Vedi http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_accidents_and_incidents_involving_military_aircraft_%282000%E2%80%93present%29 alla voce 2008 (elenco parzialmente incompleto ma comunque che può servire da utile riferimento per gli incidenti edit: non mi sembra siano conteggiati gli aerei caduti nel conflitto ceceno, ma se i comandi russi comandano ai piloti di andare a infilarsi nella contraerea, magari potresti elaborare meglio il concetto, senza fermarti a un'osservazione di una riga). Purtroppo ogni aeronautica militare perde periodicamente mezzi, come puoi desumere dalla stessa paginea web. A volte le indiagini rendono necessaria la messa a a terra di intere linee di volo, vale per i Mig-29 della la Russia e per altri aerei, compresi gli F-22 USAF. Hai qualche particolare osservazione da estrapolare a proposito degli aerei russi caduti nel 2008?
  20. E il giorno dopo, sempre dal Canada: Canadian government seeking alternatives to troubled F-35 fighter jet http://news.nationalpost.com/2012/11...r-jet-sources/
  21. Seconda parte dell'inchiesta di Repubblica sui vaccini che verrebbero somministrati ai militari in modo non corretto: http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/23/news/vaccini_pericolosi_2-46383097/?ref=HREC1-4
  22. Non ero aggiornato, mi sono andato a documentare. L'Indian Air Force (IAF), senza contare l'aviazione della marina, schiera solo di aerei da caccia e attacco operativi a fine 2011: 1) 55 Mirage2000 (di cui 12 biposto da conversione operativa), in fase di aggiornamento che prevede nuovi caschi/visori, avionica, computer e altre sciocchezze che potrebbero prolungarne l'operatività per altri 20 anni 2) 150 MiG-21UPG Bison che cadono troppo spesso e comunque saranno i primi aerei a essere radiati, entro il 2017. 3) 102 MIG-27 da attacco al suolo da radiare entro il 2025 4) 150 Jaguar (di cui 30 da conversione operativa) da attacco al suolo 5) 68 MiG-29 in fase di aggiornamento sostanziale, come i Mirage 6) 150 Sukhoi Su-30MKI, la punta di diamante attuale, con altri 120 in ordinazione, notizia confermata). 7) 1 HAL Tejas Mk.1, il primo caccia prodotto dall'industria nazionale e qundi in ogni caso un "beniamino" con altri 39 in ordinazione Malgrado le esigenze dell'India, un Paese enorme, circondato da altre potenze ostili o potenzialmente ostili, vi rendete conto del delirio logistico? Manco l'USAF ha un numero attuale di tipi diversi così alto. Mi viene in mente tra l'altro qualche buontempone che nella discussione sulla crisi con l'India per i marò proponeva di mandare da quelle parti Cavour e Garibaldi. Tra le altre cose risibili di tale ipotesi, dubito che MM abbia missili aria aria sufficienti per i numeri di cui sopra. Ma il delirio operativo non accentua a scemare, nel medio futuro, senza contare quello che le portaerei dovrebbero ospitare, l'India dovrebbe avere: 1) 270 Sukhoi Su-30MKI 2) 40 HAL Tejas Mk.1 3) 180 circa tra monoposto e biposto HAL Tejas Mk.2 più evoluti e con dimensioni maggiori 4) 126 MMRCA, molto probabilmente i Dassault Rafale (se non si optasse per altri mezzi, negli ultimi giorni si parla anche di chance per per l'F-35) 5) 250 PAK FA di quinta generazione in sostituzione di MIG-29 e MIG-27 6) 250 circa Advanced Medium Combat Aircraft (AMCA) di quinta generazione che dovrebbero essere sviluppati da HAL: sostituirà i Jaguar e progressivamente i Mirage 2000 7) un numero imprecisato di DRDO AURA un UCAV ovviamente stealth. Probabilmente i velivoli dell'elenco 2 si sovrapporranno a quelli dell'elenco 1, molto probabilmente ci saranno almeno 10 tipi diversi di caccia in servizio! Per finire qualche piccolo particolare, non proprio insignificante: Major Issues of Immediate Concern for the Indian Air Force Insomma, l'IAF ne può fare di strada per diventare davvero una potenza, come il titolo del post suggerisce, e questo processo non passa necessariamente per lo shopping di una panoplia di aerei da caccia.
  23. Scagnetti

    VIDEO Sezione Caccia

    Un po' di spettacolo in aria: F-22 vs Su-30/Su-35 Amazing performance in the air http://www.youtube.com/watch?v=oTypIHLqG2I
  24. Devo segnalare una notizia che segna il raggiungimento di un'importante tappa, forse più decisiva anche se meno vistosa della notizia del primo aereo operativo presso i Marines. Questa riguarda la versione A e l'USAF che decise di sottoporre il velivolo a un' Operational Utility Evaluation. La valutazione si è conclusa prima del previsto e con esiti apparentemente molto positivi: http://www.eglin.af.mil/news/story.asp?id=123326090 Questo significa che la versione A sarà presto in grado di essere inserita in linea per l'addestramento (sia di piloti/istruttori di volo che di manutentori). Inoltre: Un numero crescente di addetti alla manutenzione (oltre che un numero di piloti) sta ottenendo qualifiche operative e per addestrare altri addetti su quella che sarà la versione fondamentale. Devo ricordare però, che sussistono sostanziali problemi per il casco/visore - la principipale interfaccia uomo/macchina come evidenziato dall'ultimo rapporto del GAO e del software che controlla l'aereo.
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