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Anch'io trovo assurdo la sostituzione della pena detentiva; fermo restando che vorrei capire meglio cosa è la "castrazione chimica": come funziona, se è già stata sperimentata, che risultati ha dato; mi sembra che se ne faccia un gran parlare, ma nel concreto non ho capito se è una strada percorribile, a parte i dubbi "etici".
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Ciao e benvenuto!
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F 117 Nighthawk - discussione ufficiale
lender ha risposto a Maverick1990 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Ok, grazie, dubbio risolto! -
Sinceramente mi sfugge per quale motivo un cattolico (e ancora meno un non cattolico) dovrebbe evitare l'uso del preservativo in un rapporto prematrimoniale solo perchè la Chiesa non lo considera moralmente lecito, nel momento in cui sta compiendo un gesto che è comunque non considerato moralmente lecito. Non si può ridurre l'insegnamento morale della Chiesa nel campo della sessualità ad un semplice condom si/no. E per quanto riguarda la lotta all'AIDS, non dimenticherei gli sforzi che le organizzazioni religiose compiono nell'assistenza agli ammalati, in paesi dove le cure sono scarse o nulle e i contagiati sono abbandonati da tutti.
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F 117 Nighthawk - discussione ufficiale
lender ha risposto a Maverick1990 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Ma in termini di attacco al suolo? Mi sembrava di aver capito che non era ottimizzato ancora per svolgere questo ruolo, ma potrei essermi perso nelle discussioni infinite a riguardo... -
Il problema della scarsa istruzione si riflette anche sull'efficacia del preservativo come protezione (che già di per sé, se usato correttamente, non credo possa garantire una sicurezza del 100%, ma su questo può darsi che ci siano nuovi dati); non è pericoloso far passare il messaggio che puoi avere tutti i rapporti che vuoi, tanto il condom ti protegge, quando invece il rischio c'è sempre?
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F 117 Nighthawk - discussione ufficiale
lender ha risposto a Maverick1990 nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Mi chiedevo, adesso che l'F-117 è in pensione e l'F-35 non è ancora arrivato, se ci fosse a breve la necessità di un'operazione tipo Desert Storm o Allied Force, chi lo sostituirebbe? E l'assenza dell'EF-111 non rende ancora più pesante questo gap in un eventuale attacco iniziale? O i B-2 e le armi stand-off sono in grado di colmare la lacuna? -
E da quando la diffusione dell'AIDS si combatte con l'uso degli "anticoncezionali"? Non puoi usare questo termine come sinonimo di condom; o forse pensi che anche la pillola e la spirale sono utili a prevenire l'AIDS? Se proprio devi attaccare il Papa, usa almeno i termini corretti. E una corretta gestione della sessualità non è forse prevenzione?
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Benvenuto; il tuo problema è ricorrente, ci siamo passati quasi tutti, qui trovi le spiegazioni: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=198806
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Quoto, ci sono troppe variabili perchè questo modelli siano veramente attendibili e non solo delle mere esercitazioni teoriche. Tutti gli anni, nel mio piccolo, mi scontro con questa triste realtà quando pianifico la data per l'airshow di Axalp... C'è un sito spettacolare che inizia a darti le previsioni una settimana prima, divise addirittura tra mattino, pomeriggio e notte, e tutti i giorni ci sono aggiustamenti man mano che la data si avvicina... Aggiungici poi la variabilità intrinseca dovuta ad un posto di montagna e l'incertezza regna finché non sei sul posto, sigh!
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Harrier - Discussione Ufficiale
lender ha risposto a -{-Legolas-}- nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Ma un radar serve davvero per fare CAS? Per questo scopo l'acquisizione visiva del bersaglio non è imprescindibile? -
Harrier - Discussione Ufficiale
lender ha risposto a -{-Legolas-}- nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Suvvia Pap, non fare il permaloso, i tuoi post sono sempre bene accetti anche in inglese (tranne quelli sull'inter, a prescindere dalla lingua... ) Per tornare in tema; l'harrier in desert storm. Nel 1991, l’Harrier IIs fu il primo aereo tattico dell’U.S. Marine Corps ad arrivare nel Golfo Persico nell’ambito di Desert Storm. In 42 giorni di guerra, 86 Harrier IIs volarono 3,380 sortite (4,112 ore di combattimento) e sganciarono pià di 6 milioni di libbre di bombe. da http://www.battle-fleet.com/pw/his/harrier2.htm: Three AV-8B squadrons stationed approximately 40 miles from the Kuwaiti border, were the most forward deployed tactical strike aircraft during Operation Desert Storm and operated from relatively unprepared sites. One AV-8B squadron and one six-aircraft detachment operated off the landing helicopter ship USS Nassau in the Persian Gulf during Operation Desert Storm. The average turnaround time during the ground war surge was 23 minutes. In the recent Iraq campaign, the Harrier II saw extensive usage by both the USMC and RAF. USMC Harriers were based on two USMC amphbious assualt ships, USS Bataan (LHD-5) and USS Bonhomme Richard (LHD-6). Each carried 24 Harriers, about four times their normal complement of fixed wing aircraft, and tried out the long dormant secondary purpose of the LHD's and LHA's, that of a small aircraft carrier, or sea control ship. RAF Harriers on the other hand were based ashore in Kuwait. Two detatchments from RAF Cottesmore were sent to the region, with one known to have been based at the al Jaber airbase in Kuwait, and the other at a so far undisclosed location. A total of 23 RAF Harriers took part in the campaign at one point or another. -
E chi no conosce l'Inglese...
lender ha risposto a speedyGRUNF nella discussione INFO sito & segnalazione errori
Mi pare che il problema delle lingue straniere sia uscito più volte e l'esito sia stato quello di definire l'inglese come seconda lingua "ufficiale" del forum (anche per gli amici stranieri); chiaro che postare in italiano è meglio, ma non si può pretendere che tutti abbiano il tempo di tradurre le informazioni trovate in inglese, ed è meglio un'informazione copia-incollata che nessuna informazione o un link generico. Poi, se ci si può aiutare sulle traduzioni, chi ha tempo e voglia si può fare avanti. -
È più preziosa del petrolio e scarseggia: l'acqua
una discussione ha risposto a lender in Discussioni a tema
L'acqua è sempre stata una risorsa importante e talvolta è stata usata essa stessa come arma; questo topic può essere uno spunto per discussioni estremamente interessanti, se si lasciano perdere certi luoghi comuni... Per esempio ho trovato questo breve resoconto relativamente all'Iraq (http://www.europei.net/speciali/acqua/): 1720-1684 AC Abish, nipote di Hammurabi, fa costruire una specie di diga per bloccare la ritirata di Lluma-Llum che aveva dichiarato l'indipendenza di Babilonia. Il tentativo fallisce, segnando il declino dell'Impero sumero. 1200 AC Le città Stato sumere di Umma e Lagash si contendono le risorse idriche del Tigri e la fertile regione di Gu ' edena. Per quasi un secolo due re di Lagash deviano le acque attraverso alcuni canali per priva Umma dell'approvigionamento idrico. La disputa si placa con la stipulazione di un trattato, forse il primo accordo internazionale sull'acqua mai concluso. 705-682 AC Sennacherib, per placare la rivolta degli Assiri del 695 AC, rade al suolo Babilonia e ordina di deviare uno dei principali canali di irrigazione per sommergerne le rovine. 605-562 AC Nebuchadnezzar costruisce una immensa muraglia attorno alla nuova Babilonia, usando l'Eufrate ed alcuni suoi canali come ulteriore cinta difensiva attorno al castello della città. 558-528 AC Cyrus, partito da Sardis per affrontare Nabonidus a Babilonia, si imbatte in un maestoso affluente del Tigri, probabilmente Diyalah. Secondo Erodoto, il cavallo bianco di Cyrus viene sommerso dalle acque. Cyrus, stizzito per l'insolenza del fiume, arresta le truppe ed ordina loro di operare su 360 canali per deviarne il corso. 539 AC Secondo Erodoto, Cyrus prepara l'invasione di Babilonia deviando il corso dell?Eufrate e marciando con le sue truppe sull'alveo rinsecchito. L'attacco vero e proprio avviene a mezzanotte, durante una festa babilonese. 355-323 AC Di ritorno dalla campagna di Persepolis, Alessandro si dirige verso l'India per una nuova campagna militare. Sulla via del ritorno a Babilonia, attraversando il Golfo Persico e l'Eufrate, le sue truppe distruggono le dighe difensive erette dai persiani che intendevano paralizzare la navigazione. 1974 DC L'Iraq minaccia di bombardare la diga di al-Thawra in Siria ed ammassa le sue truppe sul confine: la diga avrebbe diminuito enormemente l'afflusso dell'acqua dell'Eufrate in Iraq. 1975 DC Durante un anno particolarmente secco, il livello dell'Eufrate si abbassa considerevolmente, mentre alcune dighe in territorio siriano risultano comunque abbastanza piene. L'Iraq sostiene che l'afflusso di acqua sul suo territorio è divenuto ormai intollerabilmente scarso e richiede un intervento alla Lega Araba. Il Comitato tecnico formato dalla Lega Araba viene espulso dalla Siria. In maggio, la Siria chiude il proprio spazio aereo ai veicoli iracheni, mentre entrambi i Paesi inviano truppe ai confini. L'Arabia Saudita riesce a mediare il conflitto evitando all'ultimo momento lo scoppio delle ostilità. 1981 DC Durante la guerra tra Iraq e Iran, aerei iraniani bombardano una centrale idroelettrica in Kurdistan, bloccando l'approvigionamento di elettricità in gran parte dell'Iraq. 1980-1988 DC Durante il conflitto tra Iran ed Iraq, gli strateghi militari iraniani utilizzano frequentemente la tecnica della deviazione dei corsi d'acqua per allagare le posizioni militari nemiche. 1990 D C Quando la Turchia termina la costruzione della diga di Ataturk, parte del progetto della "Grande Anatolia", il corso dell'Eufrate si interrompe per un mese. Siria ed Iraq protestano affermando che la Turchia si è cosi' dotata di una nuova arma di guerra. Nella metà dello stesso anno, il presidente turco Turgut Ozal minaccia di limitare il flusso d'acqua in Siria, allo scopo di far cessare il sostegno siriano alle popolazioni curde del sud della Turchia. 1991 DC Divampano le polemiche all'assemblea delle Nazioni Unite, quando i delegati sono chiamati a discutere della politica turca di utilizzare la diga di Ataturk per limitare l'afflusso dell'acqua dell'Eufrate in Iraq. 1991 DC La coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti bombarda intenzionalmente le moderne infrastrutture di distribuzione e pulizia delle acque di Baghdad. 1991 DC Durante la guerra del golfo, l'Iraq distrugge gran parte delle infrastrutture per la desalinizzazione del Kuwait. 1993-2002 DC Per placare l'opposizione al suo governo, Saddam Hussein fa avvelenare le fonti di approvigionamento idrico di alcune città sciite del sud del paese. 2003 DC Dopo la decapitazione del regime di Saddam Hussein, in Iraq governa un comitato diretto dal'alleanza anglo-americana, inviso alla popolazione. Un'autobomba esplode nella parte nord di Baghdad distruggendo parzialmente il maggior centro di distribuzione idrica della capitale irachena. Non so quanto sia attendibile questo sito, ma mi pare un punto di partenza interessante. -
Non è presto per i pesci d'aprile ?
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STORIA MILITARE sommario articoli
una discussione ha risposto a lender in Libri & Riviste Aeronautiche
Hai qualche notizia su questo progetto? Ci puoi sfornare uno dei tuoi accurati topic? -
Non si interessava al calcio a quei tempi; ma ora ho trovato una prova inconfutabile, come vedi la foto è in bianco e nero, ma la maglia non lascia dubbi : La squadra nerazzurra vincitrice dalla Coppa Campioni 1964/1965 COPPA DEI CAMPIONI 1964-65 Milano, 27 maggio 1965 INTER - BENFICA 1-0 INTER: Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso. Allenatore: Helenio Herrera BENFICA: Costa Pereira, Cavem, Cruz, Neto, Germano, Raul, José Augusto, Coluna, Torres, Eusebio, Simoes. Allenatore: Elek Schwartz Marcatore: 42' Jair
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Fortuna che ho la testimonianza diretta di mia madre, che può smentire queste tesi complottiste Citando una frase di un film noto a tutti qui dentro "chi arriva secondo non è classificato" Per quel poco che ci capisco di calcio e spegnendo la modalità "tifoso", non posso che sottoscrivere pienamente questa analisi. La componente psicologica non è un optional purtroppo.
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C'era un vecchio topic su questo affascinante progetto: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...amp;hl=avenger; forse è il caso di riunirli, per non disperdere le scarse informazioni esistenti.
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se la statistica non è un'opinione, sommando finali vinte e perse e facendo il rapporto con gli scudetti vinti, siamo intorno al 25% di finali disputate rispetto agli scudetti vinti sia per l'Inter che per la Juve. Se i dati che ho trovato sono corretti, la Juve ha vinto 2 volte e perso 5 volte in finale, l'Inter ha perso 2 volte e vinto altrettante. I campionati sono 27 (o 28 se preferisci tenerti quello revocato) e 16 (15 se preferisci toglierci quello revocato - su questo non ho obiezioni), in entrambi i casi le percentuali non si discostano molto dal 25%. La cosa buffa è che il tuo ragionamento è esattamente quello che facevo io negli anni '80 con gli juventini...
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Giustissimo; benvenuto!
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Andy MacNab in "Azione immediata" scriveva di quanto fosse importante un buon repellente per insetti nelle zone tropicali, oltre all'utilità di dormire sospesi su un'amaca anziché a livello suolo, per ridurre la visita di ospiti non desiderati. Forse più dei grandi predatori ci sarebbe da temere, in ambiente tropicale, serpenti velenosi e artropodi vari, per veleno o per la loro capacità di essere vettori di malattie. Non so se per i serpenti ci siano consigli pratici, a parte quello scontato di non pestarci un piede sopra apposta... Tenuto conto che in missione o in fuga si suppone che ci si muova facendo meno rumore possibile, per cui ci sono meno speranze di un allontanamento preventivo del rettile indesiderato.
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Esattamente questo intendevo... Avevo dei vaghi ricordi, evidentemente erronei o basati su fonti inattendibili, di elogi della possibilità di manovra dell'harrier in combattimento manovrato grazie agli ugelli orientabili. Ma sono d'accordo, avendo visto l'esibizione ad un airshow, l'impressione è che servirebbe solo ad essere impallinato meglio... Attendiamo delucidazioni da Berty!
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Afghanistan, ultima trincea. La sfida che non possiamo perdere
lender ha pubblicato una discussione in Libri & Riviste Aeronautiche
Ho trovato una recensione di questo libro che pare essere interessante: Afghanistan, ultima trincea. La sfida che non possiamo perdere di Micalessin Gian e Biloslavo Fausto. In sintesi, da http://www.ibs.it/code/9788874932443/mical...ma-trincea.html La Nato sarà in grado di portare a termine la sua missione in Afghanistan? L'America di Obama riuscirà a ribaltare le sorti del conflitto? Siamo ancora in tempo per riconquistare la fiducia di un popolo e bloccare il ritorno dei talebani? Che guerra combattono i nostri militari, quali rischi corrono? Per rispondere a questi interrogativi due inviati italiani tornano in Afghanistan, venticinque anni dopo il loro primo reportage al fianco dei guerriglieri antisovietici. I due giornalisti visitano gli avamposti dei marines nella provincia di Helmand, raccontano le loro battaglie, li seguono nei villaggi dove si nascondono i talebani e dove i militari americani sperimentano tattiche e strategie del nuovo "surge" - l'annunciata "rimonta" - capace, come in Iraq, di cambiare il corso della guerra. Dal fronte americano il racconto si trasferisce a quello italiano per documentare le operazioni del nostro esercito rimaste a lungo "segrete". Dai racconti dei piloti ai comandi degli elicotteri d'assalto Mangusta emergono le insidie di una guerra spietata e senza certezze. Da questi reportage al fronte si sviluppa la riflessione sulle priorità e sulle strategie indispensabili per uscire a testa alta dal conflitto. Per assicurarsi una via d'uscita bisognerà offrire al governo di Kabul i mezzi per garantire la propria sicurezza accelerando l'addestramento e lo sviluppo di un nuovo esercito. Ma sarà anche necessario rispettare le promesse fatte al popolo afghano rilanciando lo sviluppo del Paese. Qualcuno lo ha letto? -
Ho cercato un topic ufficiale sull'harrier, ma in questa sezione pare non esistere, quindi continuo qui; volevo capire se gli ugelli orientabili dell'harrier possono fornire maggiore manovrabilità in un dogfight (non in un airshow, preciso subito) e, se la risposta fosse affermativa, se è la struttura complessiva del velivolo che è comunque troppo penalizzante affinché tale vantaggio, in un combattimento manovrato, sia sensibile.