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lender

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  1. Un po' riduttivo per un aereo che ha iniziato la sua carriera in Vietnam e l'ha terminata con Desert Storm (o Desert Fox, non ricordo, forse nella seconda era già in pensione, almeno come bombardiere). C'è un intero sito: www.f-111.net, prevalentemente sui 111 australiani, ma con una interessante sezione storica comprendente anche gli USA. Dal sito in questione, operazione Eldorado Canyon:
  2. Mi era sfuggita la "B" e avevo usato come comune denominatore la geometria variabile...
  3. Questo è vero, però direi che ci può ancora essere spazio per una discussione sull'F-111; a proposito della scheda, finisce con: "La filosofia alla base della versione F-111B (un vero incrociatore volante) è stata adottata da aerei famosi quali l' F-14 Tomcat, il Tornado ADV, il MiG-31 Foxhound."; mi sfugge il riferimento al Mig-31, non capisco cosa c'entri nel paragone.
  4. Posso capire benissimo AEW, C-130J e cisterne, tutti i caccia che vuoi, ma un trasporto strategico per un paese che nei due punti più lontani non arriva a 600 km... A meno che servano per fare la spesa altrove, boh? Oppure hanno truppe dispiegate in missioni di pace?
  5. Giusto per curiosità, ma che ci fanno gli Emirati con i C-17? Non è un poco esagerato?
  6. Interessante! Ma all'epoca non ci furono problemi per la loro presenza in Italia? Io ho ancora il ricordo sulle accanite polemiche per i famosi "Euromissili" negli anni '80, quando venne deciso il dispiegamento di Cruise e Pershing II(e si faceva "entusiasticamente" sciopero a scuola, peccato che i miei compagni non avessero la minima idea di cosa fosse un trattato SALT e di cosa ci fosse in gioco...).
  7. Ferrara e Pera non sono convertiti, per quanto vicini al pensiero cattolico in tema di bioetica restano ufficialmente atei "devoti".
  8. Impressionante! Molto interessante il link; se non ho capito male (era in lingua originale), l'episodio dell'abbattimento del Mig-29 è illustrato nel documentario di History Channel "Dogfights of Desert Storm".
  9. lender

    SAAB J-35J....

    Anch'io starei sul verde, si sposa meglio coi paesaggi nordici (estivi)...
  10. Come dice Dominus: Se non manterrà le promesse, vorrebbe dire che gli USA si ritroverebbero quasi senza "ali"... E non credo sia una possibilità contemplabile. Immagino che Dominus intendesse questo.
  11. Non credo che sia così semplice "riadattare" a piacimento le prestazioni di un velivolo nato per essere il primo della classe; forse quello che dici tu esiste già e si chiama Typhoon...
  12. lender

    ehmm ragazzi ....

    Accidenti che sbadati! Buon compleanno Cama81 Evviva la sincerità!
  13. lender

    AXALP 2007

    Per chi volesse più notizie, anche "pratiche" su Axalp, ho trovato un gruppo su Facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=28939956915&ref=mf Pare che le dare per quest'anno siano: 7th and 8th of October 2009
  14. Forse è lo stesso, trovato su http://web.tiscali.it/F104-Starfighter/: Tornado vs. F104 di Emanuele Chiodi Uno degli eventi preferiti dai piloti militari è lo Squadron Exchange, l’incontro annuale con un gruppo di volo della NATO. Quest’anno siamo a Leeming, in Inghilterra, base di Tornado ADV. Noi ci siamo rischierati con tre monoposto ed un TF. Nella migliore tradizione anglosassone al nostro arrivo ci attendono sottobordo i piloti di Sua Maestà con le immancabili cassette di birra. Per oggi con il volo di trasferimento dall’Italia, l’attività è terminata e qualche birretta non ci sta male….. per recuperare i "sali"!! Fatta questa premessa, l’attività di volo programmata per i 10 giorni di permanenza è alquanto avvincente: inizieremo con delle intercettazioni e combattimento due contro due ad alta quota. Passeremo successivamente a quote più basse in aree dedicate per effettuare, congiuntamente ai Tornado, CAP a bassa quota contro velivoli bombardieri d’altre basi. Siamo coscienti che l’addestramento sarà notevole e desideriamo approfittare dell'opportunità che ci si presenta. In Italia, infatti, la dilagante burocrazia, che attanaglia anche le nostre FF.AA, è un concreto ostacolo ad un addestramento all’altezza dei compiti richiestici (Bosnia e Kossovo ne sono la conferma). Iniziamo quindi il briefing per la nostra prima missione: 2 F104 versus 2 Tornado ADV. Sono analizzati tutti gli aspetti del volo, dalle procedure di decollo a quelle di navigazione verso l’area, le regole d’ingaggio, le safety rules, la gestione delle emergenze ed il rientro. Ci separiamo, ogni coppia per sé, per stabilire la tattica migliore da usare contro il "nemico": Zio Pino è molto sintetico anche perché abbiamo poco da inventarci. Il nostro sistema d’arma è in sostanza inefficace oltre le 20 NM. Cercheremo di ridurre le distanze il più rapidamente possibile evitando, con cambi repentini di quota ed incroci, di finire sul loro radar. Sotto le 10NM proveremo a vederli e simuleremo un ingaggio VISUAL con il Sidewinder. Il CRC (o radar della difesa) a nostro supporto ci fornirà tutte le informazioni necessarie sugli avversari in LOOSE CONTROL (rilevamento magnetico, distanza e quota del target). Detto e fatto! Siamo in zona, un parallelepipedo immaginario sopra il Mare del Nord che va da una quota di 5000 ft all’infinito, larga 30NM e lunga 60NM. Orbitiamo ogni coppia ai due estremi dell’area nell’attesa dell’autorizzazione ad iniziare l’ingaggio. Passano 10", appena il tempo di posizionare le nostre prue in direzione del target e il CRC c’informa che i TORNADO ci hanno già acquisito sul loro radar: sono ancora a 40NM. Com’è possibile????!!!! In effetti, non sappiamo molto delle loro capacità ma questa proprio non lo avremmo immaginato. Acceleriamo a Military e rapidamente siamo in transonico, portandoci in rapida discesa da 20000ft a 10000ft.Pochi secondi ancora e il radar ci avverte del lancio di 2 missili: siamo a 20NM e non ci rimane che rompere l’ingaggio con una repentina virata di 130° 150° alle massime prestazioni e scappare. Ma il tempo che trascorre dalla chiamata del leader alla separazione dall’arena, non è sufficiente ad evitare di subire il "kill" (colpito e distrutto). Ci posizioniamo nuovamente provando questa volta una manovra a tenaglia: ci allargheremo cercando di colpirli ai fianchi chiudendo sui lati esterni della formazione. Ma anche in questo caso il risultato cambia di poco e finiamo "killati" nell’arco di una manciata di secondi. Il resto …non cambia di nulla!!! Alla fine della giornata, dopo un dettagliato de-briefing, concludiamo con magri risultati: 7 kill subiti a 0. Nei giorni successivi proviamo ogni possibile tattica contro i Tornado ma a quelle quote, contro aeroplani che riescono a vederti già a 40NM e che anticipano ogni nostra mossa, è fatica sprecata. Mai, di fatto, riusciamo ad avvicinarci sotto le 10NM senza subire sonanti bastonate. In occasione di una MFFO contro dei Tornado IDS condotte a bassissima quota ci accorgiamo che il loro radar non è così efficace come lo era nei giorni passati nel bel mezzo del mare del Nord. Infatti, siamo noi piloti di 104 a vedere, a vista, i bombardieri, prima che i Tornado ADV acquisiscano le tracce sui monitor. Di fatto, gli unici ingaggi sono effettuati da 2 dei nostri. Verso la fine del rischieramento iniziamo l’attività di combattimento a bassa-bassissima quota. L’area dove effettuiamo gli ingaggi si trova questa volta nel bel mezzo dell’isola, tra Scozia e Inghilterra e circa 80NM dalla base di Leeming. Decollano prima i Tornado e seguiamo noi a 10 minuti. Il trasferimento avviene a bassa quota, inizio a familiarizzare con il paesaggio che da piatto diventa collinoso: finalmente mi sento a mio agio; infatti, in origine ho volato come bombardiere e la terra mi è più familiare dell’azzurro infinito del cielo. Prossimi all’area di combattimento, contatto il radar ed iniziamo a manovrare per ingaggiare i Tornado. Le due formazioni si avvicinano rapidamente: noi siamo affiancati ad un paio di chilometri. Intorno alle 20NM il radar c’informa che i due ADV hanno acquisito uno dei due centoquattro. Ci abbassiamo e cerchiamo di nasconderci alla loro vista sfruttando il mascheramento offertoci dalla collina di fronte a noi. La manovra ha successo, e con un paio di repentini cambi di prua riusciamo a ridurre la distanza alle 10 NM. Superiamo la collina e, in rapida successione vediamo entrambi i Tornado. Ordino al gregario di puntarli mentre manovrerò per colpirli al fianco. Le distanze si riducono e i due Tornado acquisiscono il mio gregario. Manovrano anche loro per incrociare il 104 con prua opposta per ridurre il ritorno IR ed eludere ogni possibilità di lancio. Ma incredibilmente non vedono la mia manovra, incrociano il gregario ed iniziano una virata verso destra. Pochi secondi e sono nei parametri di tiro ideali per il lancio ipotetico di un AIM 9L. Chiamo al CRC i parametri di volo del velivolo sul quale, nella realtà, lancerei il mio missile. Nel frattempo manovro sul secondo e più esterno ADV. Quando finalmente questi mi vede non ha più alcuna possibilità se non tentare di virarmi contro. E’ finita anche per lui, comunque!! Il radar che ha seguito tutto, al mio secondo "kill" chiama la fine delle ostilità e riposiziona le formazioni per altri ingaggi. Sono stupito e meravigliato dalla sequenza d’eventi che nel breve trascorrere di un centinaio di secondi ha visto un vecchio ma scatenato centoquattro "colpire due moderne macchine da 70 miliardi". Negli ingaggi successivi, i Tornado imparata la lezione, prendono le dovute precauzioni ma sono costantemente costretti alla difensiva. La giornata si conclude positivamente: il nostro addestramento, forzatamente vincolato dalla precarietà dei sistemi di bordo (specialmente il radar) ci ha portato ad affinare le tecniche di ricerca affidata unicamente ai nostri occhi. Questa ci ha permesso di vederli prima che il loro radar potesse fornirgli informazioni utili. La debole traccia radar lasciata dal nostro 104 aggiunta al mascheramento del terreno hanno giocato a nostro favore: siamo riusciti ad avvicinarli ad una distanza che ha reso tardive le loro manovre ed inefficace il loro missili. Ma più di ogni altra considerazione, oggi abbiamo dimostrato che, in antitesi ad un comune credo, una macchina concepita per volare alta e veloce ha costretto alla difensiva una macchina assai più moderna e aerodinamicamente concepita per volare a bassa quota. Finalmente a noi piloti della "Regia Aeronautica" l’onore di offrire da bere ai piloti di Sua Maestà.
  15. lender

    Foto

    E qualcuno si ostina a dire che è brutto...
  16. lender

    Termini tecnici

    Lo scorso anno insieme a "volare" (mi pare un numero in primavera, magari qualcuno si ricorda meglio) c'era allegato un dizionario inglese - italiano specifico con i termini aereonautici; penso che potrebbe esisterne una versione "autonoma". Poi dipende da cosa ci devi fare; se è solo per la comprensione del testo, effettivamente come diceva Intruder, non conviene cercare di tradurre un termine specifico, per la quale potrebbe non esistere il corrispondente in italiano, ma è sufficiente capire cosa significa.
  17. Come non darti ragione! Altro link sui 104 italiani (devo averlo già postato da qualche parte): http://web.tiscali.it/F104-Starfighter/ Merita la sezione sui racconti.
  18. C'è da dire però che il 104 non era certo nato per fare dogfight! Qualche altro link per approfondire le vicende degli F-104 pakistani: http://www.defencejournal.com/2000/may/f-104.htm http://home.att.net/~jbaugher1/f104_5.html http://www.bharat-rakshak.com/IAF/History/1971War/Soni.html An artist's rendition of the moment, Flt. Lt. Soni opened fire at the fleeing F-104 Starfighter
  19. Eri troppo piccolo per capire, giovanotto impertinente! Qualcuno ha notizie sul suo impiego in combattimento da parte dei vari utilizzatori?
  20. L'aspide l'ho tirato di mezzo io, in quanto "derivato" italiano dallo sparrow. Qui si va un po' OT, ma se gli sparrow/aspide avevano così modeste percentuali di successo, non credo che i prodotti sovietici fossero molto meglio..
  21. Credo che l'amico Galland non potesse trovare parole migliori; non aggiungo altro, se non l'augurio che almeno per oggi le polemiche si fermino, per lasciare spazio al lutto e che chi ha accompagnato il padre di Eluana fino ad oggi sia capace di fargli compagnia anche ora.
  22. lender

    Video comici

    Spettacolare, me lo faccio comprare subito dal capo...
  23. lender

    Auguri Gobbomaledetto!

    Come al solito sono in ritardo, ma buon compleanno!
  24. Quando la priorità è il tempo, sono perfettamente d'accordo; ma a livello scolastico, p.e. lo trovo poco educativo, il copia-incolla uccide il ragionamento e la capacità di scrivere, se non lo si gestisce bene. Il vantaggio enorme del web è quello di poter accedere a risorse bibliografiche che in precedenza dovevi cercare "fisicamente", impiegando anche giorni per reperirle.
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