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Marina Russa - Discussione Ufficiale


picpus

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Penso che correndo qualche rischio sia comunque possibile far navgare le unità- non credo che gli scafi siano completamente arrugginiti!- anche dopo il 2015, e sulla carenza di personale esperto, mi sembra strano che in tutta la federazione Russa con migliaia di metalmeccanici disoccupati non si trovino saldatori/carpentieri in numero adeguato. Contando che non mancherebbero, al limite, i lavoratori disposti a trasferirsi in Russia dall'Europa Occidentale, Italia compresa, anzi, personalmente conosco più di un operaio Fincantieri che ha lavorato all'assemblaggio di varie unità militari a Riva Trigoso e temendo di perdere il lavoro sarebbe ben contento di andare fino a Severodvinsk (tra l'altro parlicchiano un pò di Russo per interesse personale).

Questo articolo di RIA Novosti fa un pò a pugni con le dichiarazioni ufficiali sui piani cantieristici per il futuro prossimo, è possibile, secondo me, che la verità sia nel mezzo, cioè che la flotta del Mar Nero-ma quanto è utile, in un mare chiuso?- dopo il 2015 sarà ufficialmente "vecchia", ma non smantellata, e che piuttosto si avrà una progressiva riduzione di tonnellaggio, vist che le unità nuove sono "corvette" e le vecchie "incrociatori"

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Non lo so, mi sembra pur se eseguita con una certa diplomaticità, una sottile propaganda. Secondo globalsecurity.org ci sono al momento due sottomarini in fase di realizzazione-questo nonostante molte dichiarazioni altisonanti- di cui uno, il Severodvinsk, in fase piuttosto avanzata, ma NON pronto, e l'altro "impostato" in cantiere, che forse sarà operativo nel 2014. La stessa fonte da come tempo massimo di consegna, senza penali, il 2015; degli altri non si sa, al momento, alcunchè di preciso.

Aaranno anche quanto di più moderno l'industria Russa del settore possa offrire, non ne dubito, ma il progetto esecutivo, con forma, ingombri, materiali, impianti elettrici, motori etc etc etc, è degli anni '90, si parla di 15 anni fa, non è proprio tanto, ma nemmeno tanto poco.

Onestamente, dalle dichiarazioni ufficiali, pensavo che in pentola" bollisse, numericamente, qualcosa di più

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gli Yansen dovrebbero essere dei battelli niente male, che erediatno molte soluzioni occidentali, come il grande sonar prodiero ed i VLS per missili cruise. si vedrà quando sarà entrato in servizio, come sarà.

tuttavia, fin quando la marina russa verserà nelle miserrime condizioni in cui attualmente si trova, non sarà un unico sottomarino a fare la differenza.

 

se poi davvero ne saranno costruiti solo un paio, allora la sua utilità non andrà oltre quella della propaganda.

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Secondo Astronautix.org e globalsecurity la Federazione ha proseguito, pur con le grandi difficoltà finanziarie, dal 1993 cal 2006 il programma EORSAT, di cui si fa cenno in altre sezioni del Forum, che prevedeva di collocare in orbita bassa radar-satelliti alimentati ad energia solare, con strumentazione migliorata rispetto al controverso programma RORSAT (mi dicono che ci volesse poco a migliorarla...), e di cui si favoleggiavano/supponevano cautamente potenzialità antisommergibile. Sembra anche che i dati sulla posizione , entro certi limiti di approssimazione,delle navi individuate fossero resi disponibili direttamente ai missili SS-N-19. Si faceva anche cenno alla sostituzione degli EORSAT con una nuova serie di radar-satelliti "completamente innovativi" a partire dal 2009, ma che sembrerebbe essere stata rinviata sine die. O questo rinvio/annullamento è dovuto a meri sacrifici di natura economica, per favorire altri programmi considerati prioritari, e però a costo di un peggioramento complessivo del sistema, oppure si ci è resi conto della sua inutilità/vulnerabilità.

Edited by Simone
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  • 6 months later...
  • 3 months later...

Sul numero di Maggio di "RID" ....

 

coverxsito0511jpg.jpg

 

.... in uscita nei prossimi giorni, apparirà un lungo articolo a firma di Enrico Po, dal titolo "Il rinnovamento delle unità di superficie della Marina Russa"

 

Dopo quasi un ventennio di stasi l’industria cantieristica russa ha ricominciato lentamente e gradualmente a produrre nuove navi di superficie per le esigenze nazionali. L’impegno è attualmente focalizzato su 3 tipi di unità, rappresentate da una corvetta e da due fregate, che vengono analizzate in dettaglio.

corvette%20russe2.jpg

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  • 2 months later...
  • 3 weeks later...

Per non parlare della carenza di fondi che non permette nemmeno lo smantellamento dei reattori nucleari dello spropositato numero di SSN messi in servizio durante la guerra fredda. Una decina di anni fa si prevedevano 80 anni al ritmo dell'epoca per rimuovere tutte gli apparati nucleari da tutti gli SSN (apparati che nel frattempo non sarebbero probabilmente più stati avvicinabili a causa della corrosione e del conseguente rilascio di radioattività),tant'è che oggi è andata la famigerata SOGIN a smantellarli (nemmeno Scajola ha capito bene come ci sia riuscito -_- ).

Edited by MarcusVIII
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  • 1 month later...

Sulla "famigerata" Sogin il problema è stato sollevato essenzialmente dagli ambientalisti. La realtà è che si voleva evitare uno smantellamento totale di impianti costati un'occhio della testa (di cui uno nuovo, modernissimo, per nulla ammortizzato quindi), nella, purtroppo vana, speranza che un giorno si potessero riattivare.

Sappiamo come è andata a giugno e ora, credo, finiranno di smaltire tutto in tempi non lunghi, resta comunque il problema di dove metterle, così come le scorie di materiali ospedalieri e della ricerca scientifica nucleare (qualcuno aveva parlato non molto tempo fa di chiudere perfino il mini reattore di Pisa per ricerche, a sto punto buttiamo anche la strumentazione per le TAC e i raggi X), ma visto che nelle miniere italiane dismesse non ci finiranno mai per l'opposizione delle popolazioni locali, credo rimarranno a lungo nei depositi cementificati sparsi nella penisola, meno sicuri e più vicini alle persone, ma tanto finché la gente le cose non le sa va tutto bene a quanto pare, se invece vai a smuovere nella "melma", migliorando le cose, allora tutto diventa noto e prende la paura irrazionale... Comunque o lì oppure in qualche paese "compiacente" che per molti soldoni se li prenderà, probabilmente non stivandole adeguatamente, di solito chi fa i soldi prendendo la spazzatura nucleare non ha molti scrupoli nella sicurezza.

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  • 11 months later...
  • 2 weeks later...

Grazie per la segnalazione molto bella la scheda interattiva.

 

Mi hanno sempre affascinato le unità sovietiche/russe,in particolare i Kirov che dovrebbero rimanere tutt'oggi le più grandi navi da guerra costruite dopo la IIGM (portaerei escluse).

 

Tuttavia vi sono informazioni discordanti riguardo lo stato di servizio di queste navi e la loro attuale configurazione.

Sicuramente l'ultima della classe,la Pietro il Grande è in servizio attivo e appena rientrata da un ciclo di esercitazioni nella zona artica.La nave è stata aggiornata qualche tempo fa con l'introduzione e la sostituzione di alcuni sistemi d'arma.

Warfare.ru sostiene la presenza a bordo anche di missili ASW SS-N-16....ne sapete qualcosa visto che tutte le altre schede in rete non menzionano queste armi?

inoltre nella stessa scheda su warfare.ru rimangono gli 8 CIWS AK630 che secondo me sono stati sbarcati dopo l'adozione dei complessi misti Kortik/Kashtan con SA-N-12 e mitragliere da 30mm...

Poi è confermata la sostituzione degli SA-N-4 con gli SA-N-9?i pozzi di lancio rimangono nella stessa posizione?

 

Nell'articolo postato viene riportata l'intenzione dei russi di ammodernare e rimettere in servizio le altre tre unità,aggiungo con la sostituzione degli SS-N-19 con i SS-N-26.Su wikipedia.it il Kirov viene dato per demolito ma a quanto ne sò è ormeggiato nel nord della russia,seppur con l'apparato propulsivo smantellato..confermate?

 

Qualcuno ha qualche spaccato o disegno tecnico recente delle navi??

io ne ho solo uno del Kirov così come varato su un'enciclopedia vecchia ormai di 30 anni

Grazie

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Warfare.ru sostiene la presenza a bordo anche di missili ASW SS-N-16....ne sapete qualcosa visto che tutte le altre schede in rete non menzionano queste armi?

se è la versione lanciata dai tls. è probabile, anche se io ero rimasto agli Starfish con apposito lanciatore binato per la prima serie di Kirov ed a quelli lanciati dai tls. per la seconda serie.

 

inoltre nella stessa scheda su warfare.ru rimangono gli 8 CIWS AK630 che secondo me sono stati sbarcati dopo l'adozione dei complessi misti Kortik/Kashtan con SA-N-12 e mitragliere da 30mm...

dipende sempre dalla serie. l'Andropov, ossia il Pietro il Grande, ha i Kashtan... le altre navi manco sono in servizio, ma è verosimile un up-grade simile per il futuro.

 

Poi è confermata la sostituzione degli SA-N-4 con gli SA-N-9?i pozzi di lancio rimangono nella stessa posizione?

i pozzi hanno disposizioni molto diverse:

i Gecko erano posizionai davanti al torrione, in struttore esagonali, i Gauntlet in silos a prua, al posto del lanciatore binato degli Starfish, ed a poppa, ai lati dell'hangar. l'Andropov, sicuramente, ha solo i secondi, il Kalinin, mi pare, avesse entrambi.

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Grazie per le risposte

 

se è la versione lanciata dai tls. è probabile, anche se io ero rimasto agli Starfish con apposito lanciatore binato per la prima serie di Kirov ed a quelli lanciati dai tls. per la seconda serie.

 

qui però non condivido.

Il lanciatore binato a proravia del Kirov originario era per gli SS-N-14 Silex,nelle unità successive lo Starfish venne si utilizzato ma credo venisse lanciato(non vorrei dire una castroneria)dai lanciasiluri quintupli della nave.Infatti erano diametro 533 mm e non ho mai visto un lanciatore binato.

 

Per quanto riguarda Pietro il Grande ho esaminato diverse fotografie in rete.;rimangono i 20 pozzi per gli SS-N-19,i 12 pozzi per i 46 SA-N-6 mentre quelli per gli altri 46 SA-N-9 dovrebbero essere posizionati al posto del lanciatore binato per i Silex.

Sono spariti invece i coperchi esagonali dei lanciatori binati dei Gecko,cosi come gli impianti CIWS AW630 sostituiti dai complessi Kashtan

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