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F-35 l'aereo "nucleare"


blackout85

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noto che l'articolo citato ha suscitato molti commenti e una discussione decisamente attiva!!! (non ne avevo dubbi ). Per quanto riguarda la mail da inviare a la Repubblica, l'indirizzo da utilizzare penso sia quello riportato nella sezione "lettere al Venerdì", ovvero: segreteria_venerdi@repubblica.it (INDIRIZZO CORRETTO COME GIUSTAMENTE MI AVETE FATTO NOTARE!!!)

Spero di non offendere nessuno, ma preferisco inviare una mail di commento in maniera autonoma, sulla falsariga del mio intervento iniziale. Vi suggerirei di fare altrettanto: 10 mail su uno stesso argomento forse attirano di più l'attenzione di una mail con 10 firmatari. inoltre buttando giù due righe in maniera autonoma si "ritaglia" l'intervento più secondo i propri gusti!!! Naturalmente ognuno poi agisce nella forma che ritiene più corretta!!!

Modificato da blackout85
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D'accordo ThunderAlex e Dominus;

 

VECCHIO

Tendenzioso perchè tanti aeroplani dell'Aeronautica hanno avuto (e hanno tutt'ora come i Tornado) la capacità di impiegare bombe atomiche, non c'è nulla di nuovo sotto il sole; gli aerei standard nelle aviazioni NATO (per ovvi motivi di standardizzazione visto che i maggiori utilizzatori sono in genere USA e/o GB) hanno tutti questa capacità, sfruttata poi nella realtà però soltanto dai paesi dotati di deterrente nucleare e l'Italia, come tutti noi sappiamo, non è in questa lista.

 

NUOVO

Tendenzioso perchè tanti aeroplani dell'Aeronautica hanno avuto (e hanno tutt'ora come i Tornado che possono utilizzare le atomiche B61 americane basate in Italia protette però dalla doppia chiave, cioè impiegabili unicamente su accordo dei due governi) la capacità di impiegare bombe atomiche, non c'è nulla di nuovo sotto il sole; gli aerei standard nelle aviazioni NATO (per ovvi motivi di standardizzazione visto che i maggiori utilizzatori sono in genere USA e/o GB) hanno tutti questa capacità, F-16 compresi (sono forse caccia nucleari allora visto che li abbiamo anche noi?)

 

Continuo a preferire la prima ma si chiama Democrazia...

Riguardo al numero di mail a questo punto ciascuno di noi puo inviare una copia della mail qui proposta o una propria risposta personale; mi riferisco in particolare a quelli che mi hanno inviato MP con il loro nome

Che ne dite?

Modificato da Rick86
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A chi chiedeva perchè i pacifisti sono così agguerriti, faccio notare che il pacifismo è solo uno strumento per propagandare una certa ideologia.

I pacifisti attivisti sono innanzitutto anti-americani o gente da essi sfruttata.

 

Chi ha scritto quell'articolo su Repubblica ha voluto usare quei termini, ne sono convinto anch'io.

Non c'è redazione seria che non abbia la possibilità di chiedere lumi a un qualsiasi esperto militare e non c'è giornalista serio che non sappia fare mezza ricerca su Google.

 

In tutti i siti anti-F35 c'è sempre riferimento al fatto che il caccia può portare armi nucleari, e tanto basta a un giornalista in malafede a parlare di aereo nucleare. Dico in mala fede perchè sarebbe bastato scrivere "caccia con capacità nucleari" per risultare appena appena più corretto, ma quella giornalista non aveva la minima intenzione di esserlo.

 

Per di più proprio l'F-35 è un velivolo in cui la possibilità di trasportare armi nucleari è solo teorica.

 

Penso anch'io come molti di voi che sia perfettamente inutile scrivere una lettera: i giornalisti ragionano così: "L'Italia partecipa al programma? Allora non è sbagliato dire che l'aereo è italo-americano. Può essere agganciata una bomba nucleare da qualche parte? E allora non è sbagliato dire che è un aereo nucleare".

E anzi, sono convinto che chi ha scritto quell'articolo sarà felicissimo di aver innervosito gli "sporchi militaristi".

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Adesso che mi ricordo c'è una certa assonanza con le dichiarazioni della Menapace prima di essere purgata in commissione difesa, mi pare parlasse di "Eurofighter, caccia nucleare che l'IVECO sta producendo a Grosseto" o qualche altra cazzata in tono...

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La Menapace è la stessa che vorrebbe sopprimere le frecce tricolori; la ignoro; ma laRepubblica è il secondo più importante quotidiano d'Italia e (se è serio) una lettera la deve pure pubblicare

 

Parti selezionate delle nuove boiate scritte dalla menapace:

 

No al trattato di Lisbona!

Il Trattato di Lisbona, che siamo chiamati a ratificare anche in Italia, si prospetta come una dittatura che annulla non soltanto la nostra sovranità nazionale in politica economica, ma anche la nostra Costituzione, e rischia di trasformare l’Unione Europea in un patto militare aggressivo.(...) Trattato che, stando al costituzionalista tedesco Prof. Schachtschneider, reintroduce furtivamente la pena di morte (...) sarebbe proprio il caso di tenere aperta la possibilità di provare a fare un’Europa neutrale ad esempio nell'impossibilità di possedere bombe atomiche e qualsiasi armamento nucleare).

 

VIVA IL TRATTATO DI LISBONA

VIVA L'EUROPA LIBERA ED UNITA

VIVA UNA POLITICA ESTERA EUROPEA

VIVA LE FORZE ARMATE EUROPEE

 

e scusatemi l'OT; cercavo tutt'altro e m'è saltato fuori questo abomininio

Modificato da Rick86
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Gentilissima redazione del Venerdì,

le scriviamo in merito all'articolo "DECOLLA A NOVARA IL SUPERCACCIA ITALOAMERICANO", del Venerdì del 4 aprile, di MARINA ZANOLLI.

 

Cominciamo dal titolo: l'f35 il supercaccia italoamericano. Italoamericano? il JSF è un programma da 40 miliardi di dollari, in cui l'Italia partecipa con 1 miliardo, mentre la maggior parte del denaro è messo dagli states, e il maggior contriburo estero è quello dei sudditi di sua maestà la regina Elisabetta. L'alenia parteciperà come "assemblatrice" degli aeroplani nel vecchio continente (fatta eccezione per i velivoli destinati alla Gran Bretagna). Con queste premesse definire l'f-35 un caccia italo americano mi sembra quantomeno esagerato. Quindi o si definisce l'aereo "americano" o, più correttamente, si scrive che è un aeroplano frutto della collaborazione di 8 paesi (USA, Regno Unito, Italia, Olanda, Danimarca, Norvegia, Turchia, Australia e Canada).

 

Poi, definire "nucleare" un caccia-bombardiere per il solo fatto che abbia la capacità di impiegare armi nucleari è inesatto (ad eccezione dei bombardieri se posto ad un mezzo l'aggettivo nucleare si riferisce alla propulsione dello stesso e non alle armi impiegate) e tendenzioso. Tendenzioso perchè tanti aeroplani dell'Aeronautica hanno avuto (e hanno tutt'ora come i Tornado) la capacità di impiegare bombe atomiche, non c'è nulla di nuovo sotto il sole; gli aerei standard nelle aviazioni NATO (per ovvi motivi di standardizzazione visto che i maggiori utilizzatori sono in genere USA e/o GB) hanno tutti questa capacità; gli stessi F-16 a cui è attualmente affidata la difesa del nostro spazio aereo hanno questa (molto teorica) possibilità. Sono forse caccia nucleari anche loro?

 

Le uniche atomiche che quegli aerei potrebbero mai impiegare (ma parliamo di una remotissima ipotesi di terza guerra mondiale) sono quelle americane (NB di proprietà americana) custodite in Italia e utilizzabili dai nostri aerei per colpire nostri obiettivi col concetto della doppia chiave: ovvero solo previa autorizzazione del governo italiano e statunitense (si chiama NATO Nuclear Sharing).

A scanso di equivoci tale accordo non viola alcun trattato internazionale, con particolare riferimento al TnP in quanto l’Italia ha provveduto a far aggiungere una clausola con valore vincolante nelle note finali che recita:

" 6. Prende atto della piena compatibilità del Trattato con gli impegni di sicurezza

esistenti; "

 

Per quanto riguarda la compatibilità di un progetto del genere con la politica estera italiana, che vede le nostre FFAA impiegate sopratutto in operazioni di peace keeping, giusto un paio di osservazioni:

 

* Lo scopo primario delle Forze Armate è la difesa del paese, e l'F-35, abbinato al Typhoon e a tutti gli altri assetti dell'AMI è un ottimo strumento di deterrenza contro chiunque avesse la benchè minima intenzione di aggredire il nostro Paese;

* Un cacciabombardiere tattico, in missioni dove il grosso delle operazioni aeree è operato in funzione aria-suolo in appoggio alle truppe, è una manna;

* L'acquisto di sistemi d'arma aria-suolo così sofisticati sta riducendo drasticamente il rischio di danni collaterali, che sono ormai sempre più spesso causati non dall'imprecisione dell'ordigno o dalla negligenza del pilota.

 

Infine sulla parte industriale: il JSF è un programma al quale l'Italia partecipa con una quota industriale ormai attestata sul 5% ed è in crescita, data la relativa libertà con la quale le industrie possono spartirsi fette del programma. Ora la principale industria italiana coinvolta (attraverso varie controllate) è Finmeccanica, azienda statale tra le più importanti in Europa nella Difesa, e in Italia produce da sola l'1% dell'intero PIL e da lavoro a più di 60.000 persone più altrettante nell'indotto. Il know how acquisito partecipando a questo progetto (pensate che già oggi un centinaio di ingegneri sono negli states coinvolti nella progettazione dell'aereo) le permetterà di rimanere competitiva in un settore di altissimo contenuto tecnologico ed in continua evoluzione. Attraverso inoltre gli aerei assemblati a Cameri produrrà utili (pagati al Tesoro, principale azionista), pagherà tasse (sempre allo stato Italiano) e darà lavoro a migliaia di persone (che a loro volta pagheranno tasse allo stato italiano) invece di lasciarle sulla strada. Facciamo un esempio: finora l'Italia ha pagato, per partecipare alla fase di ricerca e sviluppo circa un miliardo di euro; di questi ben 950 milioni ne sono ritornati indietro. Vuol dire che abbiamo partecipato allo sviluppo di uno dei più avanzati cacciabombardieri del futuro (con tutti i benefici di know how visti prima) praticamente a costo zero.

 

Le ricadute in campo civile del know how aquisito da questo progetto, come tra l'altro dalla maggiorparte dei programmi della difesa, saranno molteplici. Per citare un esempio: gli schermi a testa alta sono stati inventati proprio per l'aviazione militare, oggi ritroviamo esemplari di HUD (Head Up Display) addirittura nelle auto.

 

La dimostrazione di tutto ciò, infine, è la continuità bipartisan con cui si è dato seguito al progetto che ha visto finora 3 firme: una del governo di centro-sinistra nel 1999, una di Berlusconi nel 2002 e l’ultima di Parisi nel 2007.

 

Questa lettera nasce da una discussione sul forum aereimilitari.org

 

Conoscendo la serietà e l’autorevolezza del vostro giornale che ho il piacere di leggere quasi ogni giorno mi auguro vogliate pubblicare questa lettera di precisazioni sul prossimo Venerdì.

 

 

Cordiali Saluti

 

Ringrazio Tuccio per le sue aggiunte via MP e tutti quanti hanno partecipato. Questa secondo me è la versione definitiva (se tutti sono d'accordo). Chi vuole la spedisca così com'è. Se ne ricevono abbastanza abbiamo qualche speranza che venga pubblicata. L'indirizzo è segreteria_venerdi@repubblica.it

Modificato da Rick86
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Gentilissima redazione del Venerdì...

 

...Cordiali Saluti

 

Ringrazio Tuccio per le sue aggiunte via MP e tutti quanti hanno partecipato. Questa secondo me è la versione definitiva (se tutti sono d'accordo). Chi vuole la spedisca così com'è. Se ne ricevono abbastanza abbiamo qualche speranza che venga pubblicata. L'indirizzo è segreteria_venerdì@repubblica.it

Ringrazio te per l'impegno e la volontà e chiunque altro voglia aiutarci o l'abbia già fatto, anche solo acconseziendo l'iniziativa.

 

Per me va bene così, se non ci sono altre variazioni questa sera la invio.

 

Ah, Legolas, avresti dovuto mettere in avidenza la "N" di pacifinti! :P;)

Modificato da tuccio14
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Ospite intruder
Adesso che mi ricordo c'è una certa assonanza con le dichiarazioni della Menapace prima di essere purgata in commissione difesa, mi pare parlasse di "Eurofighter, caccia nucleare che l'IVECO sta producendo a Grosseto" o qualche altra cazzata in tono...

 

 

La (s)Menapace è una patetica macchietta, ma, ahimé, quella faccenda del Typhoon nucleare me la ricordo perché l'ho letta su Repubblica e ne parlavo più sopra.... Mandai una email dicendo che la massa di un'arma nucleare mloderna può essere sui 50 kg e quindi la può portare anche un deltaplano a motore che susciterà meno allarme di un caccia supersonico... Banniamo i deltaplani a motore? Credo non me l'abbiano mai pubblicata, facevo sentire la loro eroina troppo scema.

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La vostva è disinfovmazione impevialista! Queste sono macchine da guevva che uccidono i povevi bambini ivacheni pev dave il petvolio a Bush!

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Ospite intruder
La vostva è disinfovmazione impevialista! Queste sono macchine da guevva che uccidono i povevi bambini ivacheni pev dave il petvolio a Bush!

 

 

È vero. E Bush mi ripaga mandandomi tanti barattoli di burro di arachide di birra Anchor.

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Ospite intruder
Qualcuno ha letto il Venerdì? C'è la nostra lettera?

 

Se la pubblicano, ed è un bel se, passerà comunque qualche settimana, anche per email.

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