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blackout85

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  1. ah ah ah arimettete in frigo lo "sciampaggne" !!!!!!
  2. blackout85

    25 Aprile

    la conosco abbastanza per ricordarmi: Mi serve qualche migliaio di morti per sedermi al tavolo delle trattative
  3. blackout85

    25 Aprile

    il concetto "right or wrong, it's my country" è sbagliato. l'onore ed il patriottismo non sono buone motivazioni per mettere a tacere la propria coscienza. se i soldati di salò hanno combattuto per salvare l'onore d'italia, allora quale onore e quale italia??? una nazione non è un qualcosa di astratto, una nazione è il suo popolo. Il tuo pensiero, la tua azione, la tua volontà siano coerenti alla difesa della dignità e dell 'onore della Patria. qual è questa coerenza?? trascinare un intero popolo nel crepuscolo sanguinario di un folle?? mussolini non era la Patria. La patria è il popolo.
  4. blackout85

    25 Aprile

    vostro alleato?? diciamo le cose come stanno: il regime fascista non è stato scelto dal popolo italiano, ha preso il potere con la forza,contro la volontà del popolo ed ha negato allo stesso popolo i basilari diritti dell'uomo per 20 anni. che onore c'è nel combattere per un regime autoritario,sanguinario,violento e illiberale??? che onore c'è nel combattere a fianco di gente che propaganda la superiorità di una razza rispetto ad un'altra?? che onore c'è a combattere per un paese che ti nega la libertà e ti costringe a vivere nella schiavitù??? non mi sento disonorato se alla prima occasione rivolgo le armi contro chi mi costringe a vivere nella paura,nella violenza, in uno stato dove vengo imprigionato per le mie opinioni e non posso scegliere chi porre a capo della collettività. biasimeresti lo schiavo che tenta in ogni modo di spezzare le catene della sua condizione??? assolveresti chi, consapevole, si rende complice ed esecutore di violenze e soprusi ??? il vero onore è nel salvare le vite umane e non essere al fianco di chi le stronca.
  5. blackout85

    Erwin Rommel

    sui rapporti rommel-kesserling c'è da dire che avevano idee decisamente divergenti su come reagire all'invasione alleata dell'italia: il primo riteneva l'italia meridionale indifendibile e avrebbe preferito ritirarsi immediatamente su quella linea che più tardi verrà definita gotica, al contrario il secondo intendeva resistere metro per metro, considerando anche l'orografia del territorio italiano. col senno di poi se non possiamo affermare che rommel non avesse ragione , però possiamo senz'altro dire che kesselring non sbagliò nella valutazione della situazione. dopotutto nel 44 qualcuno si chiese se fossero i tedeschi a tenere occupati gli alleati in italia, invece che il contrario (che era l'obiettivo principale del fronte italiano, ovvero tenere occupate più truppe tedesche possibili per allegerire il fronte russo e quello occidentale). A testimonianza cmq delle grandi capacità di rommel sia in fase offensiva che difensiva, rimane anche la ritirata da el alamein, che non si tradofrmò mai in rotta. rommel riuscì ad indietreggiare alternando i reparti che dovevano contenere gli inglesi, tant'è che gli stessi ammisero che non capirono di aver messo in rotta definitiva l'armata italo-tedesca se non quando entrarono a tripoli, poichè ogni giorno erano costretti ad affrontare reparti nemici sempre diversi ed agguerriti. sull'esperienza "francese" del generale, occorre dire che il sistema di fortificazioni, prima dell'arrivo di rommel, non era affatto all'altezza del compito: rommel rivoluzionò tutta la struttura del vallo, sopratutto perchè era convinto che l'eventuale invasione alleata si sarebbe dovuta fermare sulle spiagge francesi, combattendo a ridosso della battigia (errore corretto,grazie!) e non permettere all'armata alleata di "dispiegarsi" nell'entroterra. in effetti furono gli improvvisati cavalli di frisia ideati da rommel che crearono non poco grattacapi agli ufficiali alleati. inoltre c'è da dire che dopo aver sfondato di forza il vallo atlantico accadde quello che rommel temeva: già dopo qualche settimana (e qualche chilometro di terreno ceduto agli alleati) le forze corazzate tedesche non furono in grado di resistere all'avanzata americana e furono spazzate via.
  6. sempre a proposito di basi segrete naziste, c'è anche la più famosa base segreta in groelandia. la cosa divertente che a questa base ci credevano anche i tedeschi stessi. Speer nelle sue memorie racconta di un ufficiale che gli propose di fuggire nella base segreta in groelandia. Dato che l'esistenza di una tale base gli suonava strano, chiese maggiori informazioni alla kriegsmarine. la verità è che la famosa base segreta altro non era che una piccola stazione metereologica automatica non più grande di una cuccia per cani, che , tra l'altro, dopo qualche mese smise di funzionare. P.S. x graziani: se il tuo intervento l'hai preso da un libro...rivela la tua fonte!!!! eh eh sono curioso, deve essere un libro interessante.
  7. Francesco Totti: "Adesso dicono che è stato un mio limite il fatto di non aver mai cambiato squadra. In realtà era il mio sogno fin da bambino. Qui ho tutto e sto bene, si vince poco ma è stata una scelta di vita. Quello che dice la gente non mi interessa, se mi criticano nonostante i miei 200 goal vuol dire che di calcio non capiscono niente." (dall'intervista a Sky del 27 marzo 2008) Tutti i vostri mercenari non valgono neanche la metà di un condottiero di Roma! Quelli che criticano Totti per l' abbandono della nazionale, in realtà sono incapaci di cogliere la grandezza del suo atto: ha dimostrato a tutti di essere il migliore prima in campo e poi fuori. Esistono uomini che non sono disposti a vendersi, per cui l'attaccamento alla maglia e la fedeltà alla Città non sono valori che è possibile sopprimere a suon di milioni. Ha giocato e vinto con la nazionale, perchè così non si possa dire che non è stato il più grande. Con il suo gesto ha mostrato al popolino italiano, agli affubulatori della carta stampata, ai falsi eroi e profeti del pallone, a coloro che trattano il calcio come la più redditizia delle meretrici che, se per avere il giusto riconoscimento e la meritata stima, occorre piegarsi ad un sistema corrotto, dichiarare quello che ti dicono di dichiarare, tradire la propria passione e vestire la casacca di una delle tre viscide arpie del campionato, allora esiste una stirpe di uomini che non accetta tutto questo, che preferisce giocare e vivere dove passione, onore, fedeltà sono virtù da esibire e difendere, non da mettere all'asta. C'E' SOLO UN CAPITANO!!! ORA E SEMPRE: FORZA ROMA!!!
  8. ho visto il programma della mostra statica....effettivamente è molto scarno rispetto anche a quello dell'anno scorso. A quella precedente c'erano degli a-10, dei phantom turchi,tornado tedschi,alpha jet, hind (mi sembra). la lista è aggiornata al 4 aprile..speriamo in arrivi dell'ultim'ora!!!!
  9. più che avvelenamento dei pozzi si dovrebbe parlare di...contenimento dei danni!!Con gli sfaceli che faranno B&B almeno ci sarà qualcuno nell'amministrazione che ci "allevierà" le sofferenze !!!! ah ah ah a parte le battutte ti riporto una notizia di qualche anno fa: "In un anno e quattro mesi il governo regionale ha messo a segno 1.223 nomine di sottogoverno. Un exploit da Guinnes dei primati che ha permesso a Salvatore Cuffaro e ai suoi assessori di rafforzare la rete di affezionati sostenitori ai quali, verosimilmente, chiedere aiuto ora che le elezioni incombono. Dal gennaio 2005 all´aprile 2006 l´esecutivo di Palazzo d´Orleans ha ingaggiato consulenti esterni, trasformato funzionari in dirigenti, creato e rinnovato strutture dalla dubbia utilità nelle quali l´unica cosa certa è il consiglio di amministrazione." come vedi il vizietto lo defineri quasi ancestrale!!! come abbiamo detto in altre occasioni il problema delle lottizzazioni e delle nomine facili non è di destra o di sinistra ma è culturale! dopotutto molte persone se la prendono con i privilegi e il potere dei politici non tanto per "scrupoli" morali o senso del dovere ma perchè non possono godere loro stessi di quelle possibilità!!! ciò nonostante se veltroni criticasse quest'"assalto finale alle cariche" darebbe prova del cambiamento epocale del pd e della differenza qualitativa tra "noi" e "loro". certo roma non fu costruita in un giorno e.....neanche il pd!! ammetto però che farebbe piacere un intervento di veltroni in tal senso, anche se molto improbabile.
  10. più che esatto, l'idrogeno non è una fonte d'energia, è un vettore energetico. l'idrogeno (almeno sulla Terra) non si trova se non in "combinazione" con qualche altro elemtento, vedesi acqua o metano. Mentre il petrolio buchi per terra, estrai e lo usi, l'idrogeno lo devi prima scomporre dai composti chimici di partenza. quando si parla di economia all'idrogeno, si considera l'idrogeno come "immagazzinatore di energia", ovvero tramite una fonte di energia rinnovabile (solare,eolico,geotermico) o anche non rinnovabile si produce elettricità e tramite questa si vorrebbe ottenere l'idrogeno dall'elettrolisi dell'acqua, a questo punto si utilizza l'idrogeno come se fosse un normale "combustibile": lo trasporti dove vuoi e lo bruci dove vuoi, praticamente lo usi come se fosse petrolio. dato che la combustione dell'idrogeno riproduce acqua, si parla dell'idrogeno come panacea dell'inquinamento poichè ovviamente l'acqua non inquina!!! Il problema fondamentale è "come" produrre idrogeno, quello che blocca un eventuale sviluppo di un'economia all'idrogeno è il fatto che fonti di energia alternative al petrolio su larga scala per ora sono tecnologicamente costose, poco efficienti ed economicamente non convenienti. sebbene l'elettolisi dell'acqua è il metodo piùpolitically correct per produrre idrogeno è anche quello più "sfigato": è inefficiente e costoso. l'idrogeno usato per i razzi non è prodotto per elettrolisi bensì da combustibili fossili. P.S. le leggi della termodinamica non possono essere violate!!! l'energia prodotta dalla combustione di idrogeno prodotto con un qualunque metodo sarà SEMPRE minore dell'energia impiegata per scomporlo. ricordo che la prima legge afferma che l'energia in un processo è sempre quella, ovvero la trasformi solamente in qualche altra forma ma la quantità non cambia; la seconda afferma che qualsiasi cosa tu faccia nel mondo reale parte dell'energia te la perdi per strada sotto forma di calore (che naturalmente è una forma di energia però degradata). ah! dimenticavo! NO AL NUCLEARE!!!
  11. il problema dei debiti è che prima o poi...occorre pagarli!!!!! nazionale o europeo un debito è sempre un debito e tocca a noi pagarlo, in ogni circostanza. considerando che abbiamo più di 1400 milardi (in euro) di debito, non mi sembra il caso di farfe anche "buffi" su scala continentale. A tremonti servono soldi??? li prendesse dagli stipendi degli euro deputati italiani, i più pagati tra tutti gli eruo deputati, più pagati anche dei loro colleghi lussemburghesi che se lo potrebbero permettere!!! dopo la "finanza creativa" ci mancavano gli euro bond...certo che Tremonti ha una immaginazione da fare invidia a Tolkien!!!!
  12. Engineering : we care Flaggy, "non gli prestare bada" , non possono capire...ah ah ah ah
  13. Apro intervento ironico: da repubblica: "L'ex ministro della Sanità Girolamo Sirchia è stato condannato a 3 anni di reclusione, nell'ambito del processo milanese in cui è imputato insieme ad altre sette persone, per un giro presunte tangenti nel mondo della sanità." AH AH AH allora è un vizio di coalizione!!!! dall'altra parte non se ne lasciano scappare uno!!se non sono corrotti non li vogliono!!!!! chiudo intervento ironico vi cito un altro fatto di sperpero di denaro pubblico che mi è venuto in mente: vi ricordate il terremoto nel molise di qualche anno fa??? be circa 300k di euro dei fondi mandati da roma per la ricostruzione sono stati "saggiamente" investiti in opere per rilanciare l'immagine del molise, sapete come?? sono andati a mediaset: italia uno ha mandato in onda un programma estivo che aveva come oggetto un viaggio attraverso gli usa, però , durante la trasmissione, c'era un intervento di 5 minuti della bona di turno dalle spiaggie di termoli. poi mi sento dire da tanta gente "come, facciamo i cpt con tutti i comfort per gli i clandestini, e poi i nostri connazionali terremotati vivono ancora nei container!!!". chissà perchè eh?
  14. finmeccanica e fincantieri e anche l'eni sono già privatizzate!!! il tesoro possiede il 30% circa dell'azionariato e il resto è del mercato. la sua partecipazione è la cosìdetta goldenshare: anche se hai meno della metà della propietà della società hai il diritto di veto su qualunque decisione. considerando che tutte e tre le società sono di interesse strategico per il paese avere una forte partecipazione statale è sempre conveniente. l'unica grande impresa pubblica rimasta che potrebbe essere venduta (e non svenduta) è posteitaliane che è una azienda ben organizzata e remunerativa. il problema è che mentre per la parte poste&telegrammi non ci sarebbero problemi per la parte cassa depositi e prestiti i problemi ci sarebbero e parecchi pure: praticamente ogni italiano ha soldi depositati alla posta, dalla nonna con il libretto di risparmio al lavoratore con la postepay ed inoltre buoni parte dei soldi raccolti dalle poste sono messi a disposizione dello stato sotto forma di prestiti. non mi senitrei tranquillo a sapere che le finanze di tutta italia sono nelle mani di un privato, italiano o straniero che sia.ù sui casinò: impossibili da fare perchè la chiesa si opporrebbe fortemente ( e al sud la chiesa conta), la sinistra si opporebbe (e questa ORA conta un po' meno ) ed inoltre sarebbe impossibili tenerla al di fuori dai tentacoli delle mafie (ci riescono a malapena negli states!!).
  15. sulle privatizzazioni c'è da dire che ormai da privatizzare c'è rimasto poco, ricordiamoci che a proposito di deficit proprio grazie alle privatizzazioni di inizio anni 90 il rapporto deficit/pil è passato dal 120% al 106% (circa). inoltre su molte privatizzazioni si rischia il caso alitalia: che più che privatizzazione è una svendita. inoltre su certe settori privatizzare è inutile, si rischia il caso autostrade: abbiamo privatizzato le auto strade senza che ci sia un mercato, se devo andare da roma a milano con la macchina posso scegliere tra due diverse autostrade???
  16. narrativa: 1) niente di nuovo sul fronte occidentale di E. M. Remarque 2) cuore di tenebra di J. Conrad 3) Romanzo criminale di De Cataldo 4) Manituana di Wu Ming 5) sulla strada di J. Kerouac 6) al di qua dal paradiso di F.S. Fitzgerald (potrebbe risultare pesante) saggi&vari: 1) La guerra del peloponneso di Tucidide (il miglior libro storico in assoluto dell'intera umanità, non esagero) 2) la grande strategia dell'impero romano di E.D. Luttwak 3) la battaglia dell'atlantico di L. Peillard 4) Memorie del terzo reich di A. Speer (non è che ammiro l'uomo, però è davvero un bel memoriale) 5) De bello gallico di C. G. Cesare (civis romanus sum ) 6) gomorra di R. Saviano (amaro amaro amaro )
  17. Il problema è che anche affidando la gestione di alcuni apparati a privati, i noti problemi di inefficienza e corruzione rimarrebbero in gran parte. un esempio su tutti: la telefonia mobile. Sebbene ci si vanti che grazie al libero mercato le tariffe telefoniche siano diminuite, l'efficienza nel settore è ben lungi dal raggiungere livelli che esistono in altri settori. ci sono voluti più di dieci anni per eliminare l'iniquo "costo di ricarica" o la limitazione dei 12 mesi di validità del traffico, le stesse società telefoniche tim,vodafone,tre,wind hanno livelli di indebitamento da essere fatali a qualsiasi altra società. senza contare che il mercato della telefonia mobile è "protetto" dalla concorrenza dello sviluppo di internet su supporti mobili, che se reso libero da limitazioni sui contenuti e protocolli, spazzerebbe via le società di telefonia mobile nel giro di pochi mesi. Ma in generale tutto il mercato delle telecomunicazioni, esempio portato da tutti come modello per l'efficienza del privato rispetto al pubblico, ha parecchi limiti e inefficienze. chiariamo, sono d'accordo che in generale, in molti settori, il privato sia superiore ad un modello pubblico, ma solo se, a monte, esiste tutta una serie di leggi,regolamenti, controllori ed apparati di controllo severi,chiari e, per quanto possibile, incorruttibili. Il mercato funziona solo se le regole sono uguali per tutti, ben definite e sopratutto chi non rispetta tali regole viene punito severamente. Siamo in un paese doveil falso in bilancio è un reato amministrativo, dove l'insider trading è all'ordine del giorno. Gli stati uniti, "terra della libertà", sono liberi perchè esistono regole ben precise: gli amministratori di enron stanno in galera per il falso in bilancio, da noi i "furbetti" stanno in costa smeralda!!! Se non riusciamo a creare una classe di politici ed amministratori che tengono veramente alla res publica, qualsiasi passaggio da pubblico a privato sarà solo fallimentare. Con il Pd ritengo che un passo in avanti sia stato fatto, certo piccolo,imperfetto e non "premiante" a livello di governo, però è stato fatto e una parte degli italiani ha dimostrato di crederci. Ora bisogna andare avanti.E sperare che accada qualcosa anche dall'altra parte, anche se, sinceramente, non intravedo neanche lontanamente a destra qualcuno che creda veramente nella meritocrazia e non nel clientelismo. sul federalismo o non-federalismo c'è qualcosa che cmq mi lascia interdetto, non ricordo se l'ho già scritto in questo topic o su un altro, però ripeto ed amplio il concetto: una riforma federale "pesante" era già stata fatta dal precedente governo berlusconi, però era stata bocciata seccamente dalla maggior parte del popolo italiano (specialmente al sud). ora con il nuovo governo (votato massicciamente sia al nord che al sud) la riforma federale voluta dalla lega sarà sulla stessa linea di quella precedente, quindi c'è qualcosa che non torna. eppure non è difficle capire che se il 70% delle tasse di una regione rimane nella stessa regione il sud è destinato alla povertà!!!!e il nord dovrà internazionalizzarsi perchè se il sud crolla le industrie del nord perdono il loro primo mercato ed ancora di salvezza: è vero che al nord pagano le tasse con cui si da "da mangiare" al sud, ma è anche vero che quel "da mangiare" del sud è prodotto al nord.
  18. sono d'accordo con Leviathan. A mio parere il grande problema dell'italia, non l'unico sia chiaro, ma quello di cui, sono convinto, una sua soluzione porterebbe un cambiamento "rivoluzionario" è quello dell'inefficienza quasi totale dell'amministrazione pubblica. Avere uno stato più o meno solidaristico o imprenditore non cambia la situazione se alla base non vi è un'amministrazione efficiente. L'amministrazione pubblica è un "carrozzone" di 3 milioni di lavoratori che ha una produttività estremamente bassa, questo perchè non che tutti lavorino poco e magari male, ma perchè quasi in ogni settore c'è una fascia di lavoratori che si guadagna lo stipendio (anche se qui qualche correzione sulla produttività occorre farla) e un'altra fascia di lavoratori che al contraio "scalda la poltrona". Di esempi penso tutti ne hanno sottomano quindi ne illustrerò qualcuno particolarmente grave. le assenze negli enti locali : dalle ricerche che si fanno le amministrazioni locali del nord e del centro hanno assenze per malattia decisamente troppo elevate, al comune di roma in media oltre i 26 giorni l'anno, ed anche la virtuosa valle d'aosta è su quei livelli. Al sud invece la situazione è all'opposto! ovvero dai dati ministeriali in sicilia,calabria,campania sono tutti stakanovisti con in media 5 giorni di malattia l'anno. Dato che vale sempre la massima in medium stat virtus, se ne deduce che al nord sono troppo lassez-faire mentre al sud c'è un serio problema di controlli. altri esempi: vi ricordate i 10000 operai forestali della calabria?? ebbene sì in calabria ci sono 10000 operai forestali (praticamente guardie forestali senza le stellette) che, dato che in calabria ci sono sempre tantissimi incendi e in lombardia ci sono circa 250 guardie forestali (sì 250 contro 10000 non ho . sbagliato) dubito altamente che questi signori facciano veramente qualcosa. ancora: andiamo in campania: in questa regione abbiamo il rapporto tra spazzini e abitanti è di 25 volte la media nazionale ( l'hanno detto a Report quindi forse, qualcuno di voi se lo ricorda). Considerando come stanno adesso le strade della campania dubito che anche questi signori facciano bene il loro lavoro. Altro ancora: tutti più o meno conoscono la tirrenia, ebbene la tirrenia è la prima compagnia di trasporto passengeri in nel mediterraneo, nel suo settore è effettivamente un colosso, ma, nessuno lo dice, versa nella stessa situazione di alitalia: navi vecchie, troppo personale, tariffe poco competitive, mercato sempre più aggressivo. In conclusione tirrenia è sempre più in forte perdita ed è destinata al collasso, ne più ne meno quello che sta succedendo ad alitalia. Altro dato che non viene divulgato spesso: il rapporto tra poliziotti (mettendo insieme carabinieri,polizia,finanza) e abitanti è il più ELEVATO al mondo. pensate che prima eravamo superati solo dall'iraq di saddam. eppure tutti dicono che bisogna aumentare i poliziotti, me basterebbe tirarli fuori dagli uffici. Altro esempio, questo fa veramente rabbia: nella regione sicilia c'è un dirigente ogni tre dipendenti, il lombardia mi sembra che sia superiore a 10:1 (cmq quando lessi l'articolo a riguardo era decisamente superiore alla sicilia). Giusto per specificare l'infornata di dirigenti ci fu all'epoca dell'amministraizone cuffaro. Un'altro esempio che mi riguarda da vicino: la regione lazio ha il più alto rapporto tra dipendenti regionali e abitanti della regione, ha la più bassa produttività e dulcis in fundo abbiamo il più alto deficiti sanitario (oltre 10 miliarid di euro) che storace ha creato e marrazzo non è stato capace di ridurre (almeno a livello strutturale). Se si riuscissero a corregere queste anomalie dell'amministrazione pubblica la situazione cambierebbe radicalmente. Inoltee aggiungo che non è una missinone impossibile, le poste prima erano portate ad esempio dell'inefficienza pubblica, ora hanno un'organizzazione moderna ed efficiente ( e vorrei vedere perchè dal 2010 dovranno cominciare a competere anche sul territorio nazionale con i colossi come dhl,ups e via dicendo).
  19. be se proprio vogliamo sottilizzare con una macchina a gpl o metano "correre" la vedo dura!!! e cmq i risparmi con il metano o il gpl somparirebbero appena che le macchine con questo tipo di alimentazione conquisterebbero una quota rilevante di mercato, più o meno come è successo con il diesel che ora costa praticamente come la benzina!!!
  20. sono d'accordo, occorre operare delle scelte, ma in una sola direzione!!! adesso come adesso ci vorrebbero convincere a comprare un auto euro 4,magari a metano o gpl e poi ci costringono a tenerla in garage perchè o bloccano la circolazione,o la benzina costa uno sproposito, o chiudono in maniere varie le zone della citta, o semplicemente non adeguano le strade o addirittura le restringono!!!
  21. non dico che queste categorie non abbiano diritto ad agevolazioni, ma se vale per loro deve valere per tutti quelli che sono costretti a prendere la macchina per raggiungere il posto di lavoro. come ho detto prima, disincentivare l'uso dell'auto per costringerci a prendere i mezzi pubblici non assicura che i mezzi pubblici siano dappertutto una valida alternativa, sopratutto nelle aree industriali dove i mezzi pubblici proprio non ci arrivano o hanno caratteristiche tali da non permetterti di essere puntuale sul luogo di lavoro (sempre ammesso che quanto meno ci si riesca ad avvicinare al suddetto posto di lavoro).
  22. la verità è che sulle automobili regna la più totale ipocrisia: da una parte non fanno che incentivare a comprare automobili perchè si rendono conto che il mercato dell'auto in italia muove miliardi euro e incide su migliaglia di posti di lavoro, dall'altra impongono balzelli di ogni sorta alla circolazione dell'automobile, se ne fregano se la benzina aumenta (tanto 30 litri di gasolio come ti servono adesso, ti serviranno anche la prox settimana), chiudono le città e ci invitano ad usare il mezzo pubblico che è largamente deficitario come quantità e qualità. Invidio la gran bretagna, non hanno più marche automobilistiche nazionali e quindi possono fare una vera e seria politica dei trasporti.
  23. sopratutto perchè l'operaio i consumi di benzina non li può detrarre come chi usa la macchina per motivi di lavoro. che poi occorrerebbe fare anche un altro discorso: chi come l'operaio prende la macchina per andare sul luogo di lavoro, non la usa anche lui per motivi di lavoro??? eppure non può detrarre nulla.
  24. blackout85

    venti mesi

    a roma piove.....governo ladro!!! (è una battuta..cmq a roma piove veramente)
  25. blackout85

    venti mesi

    più che propositiva, è una discussione "per ricordare".... "mi ritorni un mente,Romano come sei".... :rotfl:
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