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Ustica


Maverick1990

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Ospite MIK_RE

Allora vediamo di trovare un punto d’accordo.

Premesso che ho ripetuto svariate volte di non essere interessato alla causa del disastro, ma alla pessima gestione di una procedura che avrebbe avuto bisogno solamente di essere applicata alla lettera.

(della serie : limitarsi a dare da mangiare alla scimmia, non so se conosci la battuta)

Motivo più che sufficiente per condannare i vertici dell’AMI.

In definitiva, ed è ciò che IO sostengo da oltre una decina di Post, non è che gli è stato ordinato da un dottore di occupare dei posti di responsabilità.

 

Ora -

Per un attimo lasciamo perdere tutti i pregiudizi e le convinzioni personali, e immaginiamo di essere noi alla console radar del centro di Ciampino.

Stiamo seguendo il Dc9 Itavia, volo I870.

Ad un certo punto notiamo che la traccia Trasponder del suddetto Aereomobile sparisce dal Radar.

La prima cosa che ci verrebbe in mente ? : : - problema tecnico.

Cerchiamo di contattare il volo tramite Radio. – Nessuna Risposta –

Il problema tecnico è più serio di quanto pensavamo.

Attiviamo la procedura INCERFA ; in realtà scatta automaticamente quando intercorre un certo periodo dall’ultimo riporto radio.

NDR:: un problema noto ai piloti principianti ,che spesso fanno scattare involontariamente la fase Incerfa, dimenticando di chiudere il piano di volo con l’ultimo centro Radar; è capitato anche a me!

 

Contattiamo l’aeroporto di destinazione – Nessuna Notizia.

Contattiamo altri centri Radar..- Nessuna Notizia

Scatta la fase ALERFA ( sempre in modo Automatico)

Trascorso il tempo di autonomia dichiarata sul piano di volo, se non si hanno notizie scatta la fase DETRESFA

- Ovvero l’aereo è caduto. Quindi bisogna determinare la probabile zona e allertare il centro ricerca e soccorso.

Fin qui non mi sembra cosa molto complicata , sopratutto perchè stiamo parlando di persone che lo fanno di professione e che si tengono costantemente allenati con esercitazioni in tema

Analizziamo ora i punti poco chiari di questa vicenda.

La registrazione del radar di Ciampino (almeno quella ufficiale) mostra solamente la traccia del DC 9.

Le registrazioni Voice dello stesso radar indicano .

a) gli operatori hanno chiamato ben due volte la base di Grosseto per lamentarsi del fatto che i due F104 erano troppo vicini all’aerovia ambra 13;

b) la famosa telefonata all’ambasciata Americana. Perché ?

I soccorsi sono stati attivati con notevole ritardo. Perché ?

Il centro operativo di Martina Franca ha sempre sostenuto di non aver visto niente

L’Italia è divisa in 4 FIR

Quel’è il centro radar che doveva garantire la corretta separazione al DC 9 Itavia una volta lasciato il controllo radar di Roma?

Soprattutto , dove sono le sue registrazioni ?

 

NDR: qui non stiamo parlando di opinioni, la corretta separazione verticale tra gli aeromobili in aerovia deve essere garantita da un centro Radar. Quale ?

 

Perché l'ammiraglio James Flatley comandante della Saratoga nel 80, intervistato qualche anno dopo , sostiene che quella sera, dai dati del loro radar, la zona del golfo di Napoli era interessata da intenso traffico aereo.

Mi fermo qui, ma di incongruenze ne potrei citare ancora molte altre.

Sfido chiunque , in mezzo a tutto questo casino, a trovare il bandolo della matassa di questa storia.

Che invece, secondo l’ipotesi bombarola, dovrebbe essere molto semplice da dimostrare.

Difatti, anche questa lo è:

Togliamo tutto il casino, lasciamo solamente un tracciato radar che mostra un Dc9 solo - soletto ed ecco che possiamo anche ipotizzare che il velivolo abbia deciso di suicidarsi per eccesso di solitudine!!

 

La storia dell’ Awacs, non è una informazione confidenziale, ma è cosa risaputa, come ho gia detto è il pezzo forte dei cospiratori; a parte che personalmente non ci vedo niente di male.

PS: Davvero pensi che mi interessi inventarmi un Awacs su cento ?, Dai !!

 

Parliamoci chiaramente;

C’è un DC9 in aerovia Ambra 13 a livello 290; non c’è assolutamente niente di strano che contemporaneamente ci sia un Awacs su cento di Ferrara, che ci siano 2 strafighter in zona Grosseto; 3 mirage dalle parti della Corsica e due / tre Phantom decisamente più a sud.

Il Dc9 ha un problema tecnico, la prima supposizione che dovrebbe passare per la mente è un cedimento strutturale.

Ergo perché sforzarsi di far sparire tutto il resto ?

PS: E’ solamente uno scenario di fantasia

 

Bomba che sarebbe dovuta esplodere (considerato l'orario: le 21 in punto, secondo più secondo meno, e considerato il ritardo dell'aereo) nell'area di smistamento bagagli dell'aeroporto di Palermo.

Dai Gianni !!!

Se devo far esplodere una bomba a Palermo, non la imbarco a Bologna su un Dc9…

Devo comprare un Biglietto aereo e presentare un documento.; devo fare il check in per imbarcare il bagaglio..

Tanto vale che gli dica anche …- se dovesse esplodere prima del previsto , vi cito per danni!!!!

 

Se sono un terrorista, non faccio esplodere la bomba quando il DC9 è sul Tirreno..

Se si inabissa, come faccio a dimostrare che si è trattato di un’attentato e non di un cedimento strutturale?.

Vabbè l’aereo è decollato con 2 ore di ritardo, ma non sarà mica impossibile progettare un micro che tenga conto anche della quota.( negli anni 80 erano già disponibili , a livello amatoriale, microchips tipo Intel 8080, Zilog Z80, Motorola 6802, Signetics 6502)

Modificato da MIK_RE
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Allora vediamo di trovare un punto d’accordo.

 

Chissa perchè ma ho idea che non sarà semplice.

 

 

Premesso che ho ripetuto svariate volte di non essere interessato alla causa del disastro, ma alla pessima gestione di una procedura che avrebbe avuto bisogno solamente di essere applicata alla lettera.

 

Purtroppo le procedure si sgarra(va)no più frequentemente di quanto non sembri.

E se sei del mestiere dovresti saperlo bene.

 

 

(della serie : limitarsi a dare da mangiare alla scimmia, non so se conosci la battuta)

Motivo più che sufficiente per condannare i vertici dell’AMI.

 

Questa è una mentalità da capro espiatorio tipicamente italiana e che non accetto.

Se sbaglia un radarista, si punisce il radarista, non il generale o il capo di stato maggiore.

 

In definitiva, ed è ciò che IO sostengo da oltre una decina di Post, non è che gli è stato ordinato da un dottore di occupare dei posti di responsabilità.

 

Sulla base di questa logica, se un cittadino italiano ammazza un cittadino dello Zanzibar, impicchiamo il Presidente della Repubblica italiana.

 

Ora -

Per un attimo lasciamo perdere tutti i pregiudizi e le convinzioni personali,

 

Io non ho nè gli uni nè le altre. So solo come lavora un missile e come lavora una bomba. Le tracce di una bomba le vedo. Quelle di un missile ancora, dopo 25 anni, non le ha portate nessuno. Non una singola scheggia fetente. Non un singolo percorso di scheggia nel metallo.

 

e immaginiamo di essere noi alla console radar del centro di Ciampino.

Stiamo seguendo il Dc9 Itavia, volo I870.

Ad un certo punto notiamo che la traccia Trasponder del suddetto Aereomobile sparisce dal Radar.

La prima cosa che ci verrebbe in mente ? : : - problema tecnico.

Cerchiamo di contattare il volo tramite Radio. – Nessuna Risposta –

Il problema tecnico è più serio di quanto pensavamo.

Attiviamo la procedura INCERFA ; in realtà scatta automaticamente quando intercorre un certo periodo dall’ultimo riporto radio.

NDR:: un problema noto ai piloti principianti ,che spesso fanno scattare involontariamente la fase Incerfa, dimenticando di chiudere il piano di volo con l’ultimo centro Radar; è capitato anche a me!

 

Come vedi a volte si fanno errori banali.

Non è il caso di inventarsi una battaglia aerea nè di impiccare l'istruttore che ti ha dato il brevetto di volo.

 

Contattiamo l’aeroporto di destinazione – Nessuna Notizia.

Contattiamo altri centri Radar..- Nessuna Notizia

Scatta la fase ALERFA ( sempre in modo Automatico)

Trascorso il tempo di autonomia dichiarata sul piano di volo, se non si hanno notizie scatta la fase DETRESFA

 

E tutto questo mi pare sia stato fatto, quel giorno.

 

- Ovvero l’aereo è caduto. Quindi bisogna determinare la probabile zona e allertare il centro ricerca e soccorso.

Fin qui non mi sembra cosa molto complicata , sopratutto perchè stiamo parlando di persone che lo fanno di professione e che si tengono costantemente allenati con esercitazioni in tema

 

 

Analizziamo ora i punti poco chiari di questa vicenda.

La registrazione del radar di Ciampino (almeno quella ufficiale) mostra solamente la traccia del DC 9.

 

Sarà mica perchè c'era SOLAMENTE la traccia del DC9? O c'erano anche Stealth in volo quella sera, oltre agli AWACS?

Rammento che anche i periti di parte civile, proprio lo stesso DI STEFANO, ammettono che i tracciati radar non sono mai stati manipolati da nessuno. Il tipo di registrazione in uso non consentiva in alcun modo di manipolare il tracciato senza che la manipolazione fosse evidente. Questo quindi è un dato di fatto insuperabile.

 

Le registrazioni Voice dello stesso radar indicano .

a) gli operatori hanno chiamato ben due volte la base di Grosseto per lamentarsi del fatto che i due F104 erano troppo vicini all’aerovia ambra 13;

 

Sì, ma quando è successo? Gli F-104 di Grosseto sono SEMPRE stati sotto pieno controllo radar e sono atterrati PRIMA che il DC9 sparisse dai radar. Erano disarmati (in Italia come in qualsiasi paese NATO un aereo armato non passa inosservato per tutta la massa di trafile che c'è da fare e per il tipo di segnalazione che un aereo armato ha quando è in volo) e fra Ustica e Grosseto ci sono centinaia e centinaia di km di distanza, e non mi risulta che abbiano mai montato i Phoenix sui 104.

 

b) la famosa telefonata all’ambasciata Americana. Perché ?

 

Perchè non chiederla a chi la ha fatta? E' la cosa più semplice di questo mondo.

Ma se leggi la trascrizione, ti rendi conto del casino pazzesco in cui si trovavano quelli che tu definisci mega-professionisti abituati a fare certe cose meccanicamente:

 

http://www.stragi80.it/archivio/audio/ciampino_tel.htm

 

Eccoli là: sono uomini come tutti gli altri. Hanno perso un aereo e pensano a una collisione in volo con un caccia americano, solo perchè c'è stata un'esercitazione dalle 10 alle 15 (ossia sei ore prima...) e qualcun altro cerca di fargli capire che l'esercitazione era italiana, non americana.

 

Questa è la realtà: tensione, preoccupazione, sottufficiali che si trovano a gestire, quasi certamente per la prima volta in vita loro, un'emergenza simile. Di sera.

Da soli. Senza un ufficiale disponibile a cui scaricare il problema.

 

E' umano. Non ci vedo nulla di strano. Infatti se ci fosse un'esercitazione, se ci fosse davvero un aereo americano in volo, avresti tutto: nominativi di chiamata radio, piani di volo, ufficiale di contatto. Non ti metti a svegliare la gente all'ambasciata! Che cavolo c'entra l'ambasciata!

 

Erano convinti che c'era traffico militare americano, per "sentito dire":

 

http://www.stragi80.it/archivio/audio/Ciam-Mart.htm

 

Che facciamo? Puniamo il maresciallo per questa superficialità? O impicchiamo il capo di stato maggiore?

 

I soccorsi sono stati attivati con notevole ritardo. Perché ?

Il centro operativo di Martina Franca ha sempre sostenuto di non aver visto niente

L’Italia è divisa in 4 FIR

Quel’è il centro radar che doveva garantire la corretta separazione al DC 9 Itavia una volta lasciato il controllo radar di Roma?

Soprattutto , dove sono le sue registrazioni ?

 

Anche qui non c'è da fare ipotesi.

Sta scritto qua:

http://www.stragi80.it/archivio/audio/sar-cop.htm

 

NDR: qui non stiamo parlando di opinioni, la corretta separazione verticale tra gli aeromobili in aerovia deve essere garantita da un centro Radar. Quale ?

 

Questi:

http://aviation-safety.net/investigation/c...s/atc_ih870.php

 

Perché l'ammiraglio James Flatley comandante della Saratoga nel 80, intervistato qualche anno dopo , sostiene che quella sera, dai dati del loro radar, la zona del golfo di Napoli era interessata da intenso traffico aereo.

 

Flatley è stato interrogato con rogatoria internazionale da Priore, dopo che un giornale aveva pubblicato un'intervista in cui - secondo la giornalista - il comandante aveva detto di aver visto traffico aereo intenso (peraltro nella zona di Napoli...).

Leggiamo cosa ha detto nella rogatoria:

“quello che mi ricordo di aver detto è che se i radar fossero stati accesi, probabilmente avrebbero visto il traffico aereo di quella zona, solitamente piuttosto intenso”.

 

Altra leggenda, quindi, sfatata dallo stesso interessato.

 

Mi fermo qui, ma di incongruenze ne potrei citare ancora molte altre.

 

Citale citale... perchè fin qui le incongruenze si sono rivelate inesistenti.

 

Sfido chiunque , in mezzo a tutto questo casino, a trovare il bandolo della matassa di questa storia.

 

E finchè si cercano i missili, non la si troverà mai.

 

Che invece, secondo l’ipotesi bombarola, dovrebbe essere molto semplice da dimostrare.

 

Lo sarebbe stato, se si fosse indagato in quella direzione. Il vero depistaggio è stata l'ipotesi missile.

 

Difatti, anche questa lo è:

Togliamo tutto il casino, lasciamo solamente un tracciato radar che mostra un Dc9 solo - soletto ed ecco che possiamo anche ipotizzare che il velivolo abbia deciso di suicidarsi per eccesso di solitudine!!

 

Questa è pura fantasia. Nessuno ha tolto nulla dai tracciati.

Erano lì, sono ancora lì. E sono integri.

 

La storia dell’ Awacs, non è una informazione confidenziale, ma è cosa risaputa, come ho gia detto è il pezzo forte dei cospiratori; a parte che personalmente non ci vedo niente di male.

 

Le cose "risapute" non sono cose oggettive. Ed è una maniera molto poco professionale di lavorare. Io lavoro con i dati di fatto, e quelli mi dicono che non c'era alcun AWACS in tutta EUROPA.

 

Parliamoci chiaramente;

C’è un DC9 in aerovia Ambra 13 a livello 290; non c’è assolutamente niente di strano che contemporaneamente ci sia un Awacs su cento di Ferrara,

 

Non ci sarebbe nulla di strano nemmeno se ci fossero stati 20 Minuteman III a Roma.

Ma non c'era nè l'uno, nè gli altri.

 

che ci siano 2 strafighter in zona Grosseto;

 

Erano già atterrati

 

3 mirage dalle parti della Corsica e due / tre Phantom decisamente più a sud.

 

E magari c'era tutto il circo volante del Barone Rosso.

Tutta questa roba in volo vorrei capire come fa a non apparire sui radar.

Sarebbe interessante, visto che gli americani si sbattono da 20 anni per fare gli aerei Stealth e ancora nessuno riesce a imitarli, bastava rispolverare i Mirage e i Phantom....

 

Il Dc9 ha un problema tecnico, la prima supposizione che dovrebbe passare per la mente è un cedimento strutturale.

Ergo perché sforzarsi di far sparire tutto il resto ?

PS: E’ solamente uno scenario di fantasia

 

E la fantasia purtroppo ha fatto come vittima la verità, in questa storia.

 

 

QUOTE

Bomba che sarebbe dovuta esplodere (considerato l'orario: le 21 in punto, secondo più secondo meno, e considerato il ritardo dell'aereo) nell'area di smistamento bagagli dell'aeroporto di Palermo.

Dai Gianni !!!

Se devo far esplodere una bomba a Palermo, non la imbarco a Bologna su un Dc9…

 

Questo è un ragionamento da gente normale. Ma credo che tu non avresti mai fatto saltare una bomba nella stazione di Bologna, per uccidere gente innocente.

Qualcuno lo ha fatto.

 

Piuttosto, chiediti cosa aveva fatto di male quel DC-9 che c'era mezza aviazione della NATO che voleva abbatterlo, quella sera...

 

Devo comprare un Biglietto aereo e presentare un documento.; devo fare il check in per imbarcare il bagaglio..

 

Lockerbie ti dice niente? La bomba fu caricata come valigia e si fece aeroporto di Luqa, volo Air Malta per Francoforte, poi PanAm 103. E lì esplose. Chi l'aveva caricata, non era mai salito a bordo. Correva l'anno 1988.

I controlli antibomba dei bagagli sono iniziati dopo quella tragedia, nel 1988.

 

Tanto vale che gli dica anche …- se dovesse esplodere prima del previsto , vi cito per danni!!!!

 

Non è esplosa prima del previsto.

 

Se sono un terrorista, non faccio esplodere la bomba quando il DC9 è sul Tirreno..

 

Infatti, se l'aereo non avesse portato due ore di ritardo, sarebbe esplosa nell'aeroporto di Palermo.

 

Se si inabissa, come faccio a dimostrare che si è trattato di un’attentato e non di un cedimento strutturale?.

 

Ci hanno provato con una rivendicazione. Non li ha creduti nessuno.

A Bologna sono stati più attenti: provate a dire che è stato un missile nella stazione ferroviaria, adesso...

 

Vabbè l’aereo è decollato con 2 ore di ritardo, ma non sarà mica impossibile progettare un micro che tenga conto anche della quota.( negli anni 80 erano già disponibili , a livello amatoriale, microchips tipo Intel 8080, Zilog Z80, Motorola 6802, Signetics 6502)

 

Ma perchè la quota? Sono cento post che dico che la bomba NON doveva esplodere in volo.

 

EDIT

Ah, dimenticavo, pure questi sono convintissimi dei fatti loro:

http://www.secretum-omega.com/riassuntoustica.pdf

anche loro ragionano con i "risaputo".

 

Tu che ragionamento vuoi fare? Quello dei "risaputo" o quelli seri?

Modificato da Gianni065
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Ospite MIK_RE

OK , OK mi arrendo , (anche questo l’ho già scritto)!!!

 

Fermo restando che rimango delle mie convinzioni, e ci mancherebbe altro!!!

D'altronde continuo a chiedermi come mai, magistrati, giudici, periti, abbiano impiegato solamente 26 anni a non capire ciò che può essere facilmente spiegato in una decina di Post..(mah!!!)

 

Mi limito a fare alcune considerazioni sulle tue ultime affermazioni.

Questa è una mentalità da capro espiatorio tipicamente italiana e che non accetto.

Se sbaglia un radarista, si punisce il radarista, non il generale o il capo di stato maggiore.

Ti sbagli è più una mentalità americana.

L’Italia è famosa per essere la patria degli impuniti, dove nessuno è responsabile. La nostra storia è costernata di episodi che hanno causato la morte di svariate di persone, e nessuno è mai risultato colpevole. (leggi Vajont tanto per fare un’ esempio)

 

Sulla base di questa logica, se un cittadino italiano ammazza un cittadino dello Zanzibar, impicchiamo il Presidente della Repubblica italiana.

Dai, è un Paragone che non regge assolutamente..

Come programmatore, ho lavorato più volte per la Coca Cola.

Penso che nella sede di Atlanta, non sappiano neanche della mia esistenza.

Se faccio del casino su una linea di produzione non vengono a rivalersi sul sottoscritto, ma certamente il responsabile di progetto non se la cava così a buon mercato.

Ed è giusto che sia così. In definitiva è il responsabile di progetto che assembla il team tecnico per lo sviluppo e l’avviamento di una linea di produzione.

 

Come vedi a volte si fanno errori banali.

Non è il caso di inventarsi una battaglia aerea nè di impiccare l'istruttore che ti ha dato il brevetto di volo.

Certamente No!

Soprattutto se lo stato di Incerfa termina nel momento in cui il centro radar, telefonando all’aeroporto di destinazione, viene a conoscenza che l’aereo dello sciagurato pilotino è atterrato indenne.ed è correttamente parcheggiato sul piazzale dell’aeroclub.(la cosa si risolve con un gran Cazziatone)

Ma , se a causa di un’insieme di circostanze sfavorevoli, dovesse attivarsi inutilmente lo stato DETRESFA , i costi dell’intera operazione andrebbero a cadere sull’incauto Pilotino.

Tu fai riferimento ad un’errore individuale, In questo caso mi sembra che si possa tranquillamente parlare di casino collettivo.

Sempre che la mancata consegna delle registrazioni (per tempo),e le false informazioni fornite possano essere annoverate nella voce Errori.

Sarà mica perchè c'era SOLAMENTE la traccia del DC9?

Secondo l’unico tracciato radar (ripulito dalle spurie ?) si

Peccato che contrasti con l’attività telefonica registrata

Non puoi ripulire un tracciato radar, anche se in buona fede....

E’ come se la scientifica anziché rilevare tutte le impronte, decidesse di rilevare solo quelle che a suo giudizio sono utili alla causa.

Spetta al magistrato richiedere una pulizia dalle spurie..

 

la famosa telefonata all’ambasciata Americana. Perché ?

Perchè non chiederla a chi la ha fatta? E' la cosa più semplice di questo mondo.

Perché secondo te, i magistrati non l’hanno fatto ?

Peccato che secondo le deposizioni degli stessi operatori radar, quella sera in volo c’erano diversi aerei. ( o mi sono inventato anche questo ?)

 

 

Ma se leggi la trascrizione, ti rendi conto del casino pazzesco in cui si trovavano quelli che tu definisci mega-professionisti abituati a fare certe cose meccanicamente

E torniamo al discorso di prima...

Se in un centro Radar anziché esserci personale addestrato a gestire certe situazioni d’emergenza, si vengono a trovare una selva di incompetenti sarà mica colpa di mik_re, oppure è colpa del Dc9 che non doveva trovarsi in volo o peggio ancora delle vittime che avrebbero fatto meglio a rimanere a casa propria?

 

 

Eccoli là: sono uomini come tutti gli altri. Hanno perso un aereo e pensano a una collisione in volo con un caccia americano, solo perchè c'è stata un'esercitazione dalle 10 alle 15 (ossia sei ore prima...) e qualcun altro cerca di fargli capire che l'esercitazione era italiana, non americana.

 

Questa è la realtà: tensione, preoccupazione, sottufficiali che si trovano a gestire, quasi certamente per la prima volta in vita loro, un'emergenza simile. Di sera.

Da soli. Senza un ufficiale disponibile a cui scaricare il problema.

 

E' umano. Non ci vedo nulla di strano. Infatti se ci fosse un'esercitazione, se ci fosse davvero un aereo americano in volo, avresti tutto: nominativi di chiamata radio, piani di volo, ufficiale di contatto. Non ti metti a svegliare la gente all'ambasciata! Che cavolo c'entra l'ambasciata!

 

Erano convinti che c'era traffico militare americano, per "sentito dire":

Mi vuoi far credere che sia lecito immaginare un’ipotetica collisione con un’ aereo che è atterrato da 6 ore

Guarda che quello che stai affermando, rafforza ulteriormente la MIA POSIZIONE, Arroccata da anni sull’incapacità dimostrata nel gestire tutta questa vicenda.

Se ti rileggi , con calma, tutti i miei post in materia Ustica, noterai che io ho sempre puntato il dito sulla cattiva gestione dell’intera vicenda e non sulla causa del disastro.

 

Che facciamo? Puniamo il maresciallo per questa superficialità? O impicchiamo il capo di stato maggiore?

Fai la cosa più logica : SOSTITUZIONE DEI VERICI per manifesta incapacità ad organizzare un servizio di controllo dello spazio Aereo che possa essere definito Tale.

Sarà bene un diritto dei cittadini Italiani, potersi spostare in tutta sicurezza sul nostro territorio…

Se sono riusciti a fare tanto casino con un solo aereo sui cieli dell’italia centro meridionale, non oso immaginare cosa avrebbero potuto combinare in caso di intrusione Nemica.

NDR: qui non stiamo parlando di opinioni, la corretta separazione verticale tra gli aeromobili in aerovia deve essere garantita da un centro Radar. Quale ?

 

Questi:

http://aviation-safety.net/investigation/c...s/atc_ih870.php

Quali ?

Marsala e Licola , sono forse siti archeologici ?

(Erano...)

 

Flatley è stato interrogato con rogatoria internazionale da Priore, dopo che un giornale aveva pubblicato un'intervista in cui - secondo la giornalista - il comandante aveva detto di aver visto traffico aereo intenso (peraltro nella zona di Napoli...).

Strano perchè nell’intervista telefonica , sostiene l’esatto contrario.

A meno che l’intervista non sia falsa..

È archiviata su rai educational e non su www.cospiratori.it

 

Citale citale... perchè fin qui le incongruenze si sono rivelate inesistenti.

Tanto inesistenti che magistrati e periti ci hanno lavorato su 26 anni. Hai ragione sono veramente inconsistenti..

A meno che anche loro non fossero incompetenti…

( non è che iniziamo a peccare un po’ di presunzione ??)

 

Non ci sarebbe nulla di strano nemmeno se ci fossero stati 20 Minuteman III a Roma.

E magari c'era tutto il circo volante del Barone Rosso.

Tutta questa roba in volo vorrei capire come fa a non apparire sui radar.

Sarebbe interessante, visto che gli americani si sbattono da 20 anni per fare gli aerei Stealth e ancora nessuno riesce a imitarli, bastava rispolverare i Mirage e i Phantom.... Parliamoci chiaramente;

 

Meno male che avevo scritto PS: E’ solamente uno scenario di fantasia

OK, la prossima volta usero un font 80 x 40; magari si nota meglio

I militari operano , generalmente, a quote più basse, Ergo non interferiscono con l’attività civile in aerovia.Questo il senso dell'intero scenario...

 

Lockerbie ti dice niente? La bomba fu caricata come valigia e si fece aeroporto di Luqa, volo Air Malta per Francoforte, poi PanAm 103. E lì esplose..

Si mi dice che è esplosa su un 747, uccidento quante persone ? ( non ricordo il numero)

Non in un deposito Bagagli…

Cioè il target (il 747) giustifica la strategia adottata.

A Bologna sono stati più attenti: provate a dire che è stato un missile nella stazione ferroviaria, adesso...

Prova allora tu a sostenere che la valigia contenente l’esplosivo destinato alla stazione di Bologna, è stata caricata su un TGV a Parigi….

Son due cose completamente diverse...(Bologna e DC9)

Nel caso Lockerbie , la strategia di imbarcare la valigia in un aeroporto minore , era l’unica possibilità di farla arrivare sul 747; fruttando qualche lacuna nel transito bagagli; poteva funzionare oppure No.

Purtroppo ha funzionato..

 

 

Su una cosa , però , hai torto; un’accordo lo possiamo trovare..

In definitiva tu sostieni che i nostri militari hanno fatto un gran casino ed io sostengo la stessa cosa,

L’unica differenza è che a me avrebbe fatto piacere che ci fosse un responsabile di tutta questa inefficienza…..

 

PS: la prossima volta, però, non commentare frase x frase i miei interventi ma inquadrali nel contesto logico di appartenenza.

Un frase estrapolata dal suo contesto perde il significato originale…

Esempio

 

Se devo far esplodere una bomba a Palermo, non la imbarco a Bologna su un Dc9…

Devo comprare un Biglietto aereo e presentare un documento.; devo fare il check in per imbarcare il bagaglio..

Tanto vale che gli dica anche …- se dovesse esplodere prima del previsto , vi cito per danni!!!!

 

Se sono un terrorista, non faccio esplodere la bomba quando il DC9 è sul Tirreno..

Se si inabissa, come faccio a dimostrare che si è trattato di un’attentato e non di un cedimento strutturale?.

Vabbè l’aereo è decollato con 2 ore di ritardo, ma non sarà mica impossibile progettare un micro che tenga conto anche della quota.( negli anni 80 erano già disponibili , a livello amatoriale, microchips tipo Intel 8080, Zilog Z80, Motorola 6802, Signetics 6502)

 

La prima si riferisce al target proposto da te..

La seconda è riferita ad un target diverso, cioè il DC 9

 

 

Ultimissima considerazione, poi basta.

Nel 77 a Tenerife si è verificato quello che può essere considerato il più grande disastro aereo nella storia dell’aviazione civile.

La perizia della commissione tecnica incaricata di indagare sull’accaduto, e composta da un team misto americano-olandese-spagnolo ha fornito utili informazioni , inseguito adottate dall’ICAO come standards con lo scopo di impedire il ripetersi di simili circostanze sfavorevoli.

 

Difatti : 8 October 2001, at Linate Airport in Milan, Italy.

Non c’entra niente con L’AMI, ma ti fa capire come funzionano le cose nel nostro paese.

Modificato da MIK_RE
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Allora MIK, partiamo dai punti fermi.

 

Non c'erano altri aerei in volo quella sera (a parte un Air Malta) e questo ormai i tracciati radar lo dicono definitivamente.

 

I due -104 di Grosseto erano un normalissimo volo addestrativo e per orari e posizione era fuori zona rispetto al punto di caduta del DC-9.

 

In Occidente non si sparano missili senza che nessuno se ne accorga, e nel Mediterraneo in quegli anni non volava una mosca che USA e URSS non sapessero.

Tutte le frequenze radar e radio erano monitorate e registrate, dal centro di San Vito dei Normanni per gli USA e dai pescherecci spia + centri di ascolto in Nord Africa per i sovietici.

 

E Israele e Francia avevano anche loro le brave stazioni ELINT.

 

E infine, non c'era nessuna ragione per abbattere il DC9: tutte le teorie (voli di Gheddafi, MIG-23 libico ecc...) si sono rivelate infondate.

 

Il nome dell'ufficiale che fornì il rapporto sui tracciati radar, che per privacy non indico ma ne dico solo parte delle iniziali, il capitano D.N., è stato identificato.

 

Fu lui che decise che i plot spuri potevano essere eliminati e lo fece compiendo un preciso dovere: se mi chiedi cosa hanno visto i radar, io ti rispondo, e se un bip è una spuria, non la considero.

Se mi chiedi i tracciati radar, invece, quelli te li dò integri. E così fu fatto.

La Procura fu incompetente a formulare la richiesta, non ce la prendiamo con i militari.

 

Altro dato incontrovertibile è che il relitto non presenta alcuna traccia di essere stato oggetto di un attacco missilistico di alcun tipo.

 

A questo punto, due e due sole ipotesi restano: o il cedimento strutturale, o la bomba. Ma le tracce di esplosivo non lasciano dubbi sulla causa reale.

 

Se riesci a formulare un'ipotesi che spieghi questo contesto fattuale e tecnico e che non sia una bomba, sentiamola.

 

Io Ustica l'ho vissuta dal vivo, come caso.

Ho parlato con i periti, ho parlato con le persone che hanno fatto le perizie calligrafiche al maresciallo che si è suicidato.

Ho parlato con alcuni degli imputati.

Ho letto le carte.

 

Nulla di top-secret, intendiamoci: semplici conoscenze, chiacchierate dietro un bicchiere di grappa.

 

Ho respirato lo sconcerto di chi si è trovato a vivere in un assurdo incubo senza aver mai fatto nulla. Gente con la carriera distrutta da accuse campate in aria.

 

Vedi MIK.RE, all'inizio tutti pensarono al cedimento strutturale perchè l'ITAVIA aveva già avuto una serie di problemi quanto a efficienza delle manutenzioni e simili.

 

Ma qualcuno aveva subodorato la bomba (a prescindere dalle rivendicazioni, che furono giudicate inattendibili) perchè l'ITAVIA veniva taglieggiata e c''erano stati vari boicottaggi nelle sue linee logistiche.

 

Poi qualcuno iniziò a parlare di missili e caccia (fu il ritrovamento del MIG-23 libico a dare forza a queste teorie) e si verificarono due cose: l'ITAVIA prese al volo l'occasione perchè le garantiva (così pensava) rimborsi che le avrebbero consentito di uscire dal fallimento verso cui era avviata.

I familiari delle vittime furono "pompati" dai legali che subodorarono la possibilità di far soldi.

 

I giudici si lasciarono affascinare da quella teoria che prometteva fama e sensazionalismo.

 

Parlare di bomba diventò tabù: DOVEVA essere stato un missile.

 

Dopo 26 anni, questa è la situazione, ed è troppo tardi per accertare la verità.

 

Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto, e Ustica entra nel novero delle leggende cospirazioniste, e sarà così per sempre.

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...Il perito di parte Civile, nel sito che riassume tutto il suo lavoro (15 anni!) non accusa l'AMI anzi, dice che i tracciati non sono stati manomessi, che si sono comportati tutti professionalmente e dai dati elencati se uno vuole si disegna uno scenario che 'onora' l'AMI per la reazione ( abbattimento mig 23) ad un atto di agressione ( verso Air Malta) in spazio aereo Italiano risoltasi( per errore e con orrore) con il disastro del DC9 Itavia.Difatti l'AMI è stata scagionata dalle accuse di depistaggio e alto tradimento.

..però da incompetente mi chiedo: 1) può un aereo militare distinguere (senza contatto visivo) un aereo civile da un'altro? ( Air Malta dal DC9)

2) Gianni e MiK-Re vorrei chiedervi ( visto che entrambi conoscete il lavoro di questo perito) se è realistico il lavoro che lui ha fatto per individuare il tracciato che dalla Sardegna porta sul punto in cui si sono persi i contatti col DC9...intendo, quell'operazione di variazione della scala per scoprire che l'immagine di un pallone sonda era in realtà un caccia.

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sul sito de la storia siamo noi in un video su ustica si dice che dal '104 di nutarelli è partito un allarme generale,si dice sia collegato al DC9,ancge se penso che il radar dello Starfighter non abbia quella portatae mi pare che TF-104 non abbia il radar...

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Ospite MIK_RE
sul sito de la storia siamo noi in un video su ustica si dice che dal '104 di nutarelli è partito un allarme generale,si dice sia collegato al DC9,ancge se penso che il radar dello Starfighter non abbia quella portatae mi pare che TF-104 non abbia il radar...

E' il codice che devi impostare sul trasponder, per informare dello stato di allarme generale che se non ricordo male è 7300.

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Il MIG-23 libico è caduto in tutt'altra data, per cui non c'entra nulla con Ustica.

 

L'allarme del 104 di Nutarelli riguardava difficoltà tecniche del velivolo e basta.

 

Ragazzi su questa storia girano tante leggende e miti, ma i documenti parlano chiarissimo, basta avere la pazienza di leggerseli, visto che ormai sono quasi tutti pubblici.

 

Se uno vuole credere ancora alla teoria del missile e della battaglia aerea, libero di farlo, ma i fatti dicono tutt'altro.

 

Alcune precisazioni:

 

1) Non c'è modo di scambiare un aereo civile per un bersaglio, perchè l'aereo civile emette un chiaro segnale con il suo transponder e segue una rotta nota e certa. Un errore del genere può succedere solo se il transponder di un altro aereo da caccia troppo vicino si mischia a quello dell'aereo civile (vedi caso dell'Airbus iraniano abbattuto dal Vincennes) ma nel caso di Ustica non è mai stato rilevato alcun segnale di transponder "diverso" per cui non c'era modo di sbagliarsi.

 

2) La teoria che un caccia/aereo misterioso si nascondesse nella coda del DC9 è senza senso: per andare dove? Per sfuggire ai radar, su quelle rotte, a un qualsiasi aereo bastava volare abbastanza basso, non c'era alcuna ragione di nascondersi dietro un DC9.

 

3) Qualcuno dovrebbe spiegare da dove sarebbero decollati i caccia che avrebbero messo in piedi questa battaglia aerea. Atteso che la Saratoga era in porto e non poteva lanciare aerei, da dove cavolo sarebbero mai decollati i caccia americani senza farsi vedere da nessuno? E dove sarebbero poi atterrati? Le autonomie non sono giochi di parole ma fatti tecnici. E lo stesso vale per i caccia frencesi o israeliani o chicchessia.

 

4) DI STEFANO ha perso tempo con le spurie. Vorrei che vi sia chiaro il concetto.

Quando osservi uno schermo radar, se vedi un blip che si trova nel punto A, alla rotazione successiva dell'antenna radar si trova al punto B, a quella successiva al punto C e così via... e tra i punti A-B-C (plot) esiste una distanza compatibile con le velocità di un aereo, allora hai UNA TRACCIA.

Se invece ti appare un blip nel punto A, e qualche secondo dopo un blip nel punto Z, e tra A e Z c'è una distanza tale che se fosse un oggetto volante allora dovrebbe volare a Mach 20, quelle sono soltanto spurie, indipendenti l'una dall'altra. Può essere uno stormo di uccelli, un pallone sonda, un ritorno anomalo, o un semplice errore del radar. Oppure c'è qualche aereo Stealth in zona :-) . Nei radar moderni queste spurie sono automaticamente filtrate dal computer e non le vedi proprio. Nei radar degli anni '70 - '80 si vedevano e spettava all'operatore "filtrarle", ossia non tenerne conto.

Spero vi sia chiaro questo concetto, se non capirete mai di cosa stiamo parlando.

 

Quindi le tracce di cui parla DI STEFANO semplicemente sono spurie. Lui cerca di legare insieme cose che sono completamente sconnesse. E per giustificare i risultati assurdi di questo lavoro, allora tira fuori la storia del Jamming.

Che però opera in maniera del tutto diversa.

 

Purtroppo DI STEFANO ci ha giocato la propria vita, carriera e reputazione su questa storia, e credo che non riconoscerà mai gli errori commessi.

Non parliamo di una cosa che dici oggi e domani ti svegli e ti correggi.

Parliamo di una tesi sostenuta per ben 27 anni !!!!

 

In ogni caso non mi piace sparlare di DI STEFANO: si può sbagliare e si può anche essere convinti dei propri errori. Però è sempre stato in buona fede (almeno così lo giudico io) e mi sta pure simpatico.

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Si Gianni, son passati difatti 27 anni quindi quello che stiamo facendo è puro pettegolezzo però è bello farlo, nel senso che dimostra che ci piace conoscere le cose. Per quanto mi riguarda sono totalmente incompetente e solo su questo forum mi permetto di postare sull'argomento perchè quì mi sembra che più o meno non ci siano esperti in materia anche se abbiamo la fortuna di avere gente come te e Mik_Re che dimostrano di saperne di più, quindi timidamente faccio domande, in altri forum mi limito a leggere, non oso. Ovvio, credo nessuno di noi si sogni di fare non so che scoperte.

Quindi proseguo con le mie domande:

1) non intendevo "scambiare un aereo civile per un caccia", volevo proprio dire scambiare un aereo civile per un altro aereo civile. Leggendo Di Stefano sembra che un aggressore abbia avuto come obiettivo un aereo di linea ( Air Malta, 13 minuti dietro) e che invece colpisca il DC9 (che non doveva essere li) ora ti chiedo, è possibile che un caccia in quegli anni non possa distinguere il DC9 dall'Air Malta, non vedendolo? cioè un errore del genere è verosimile?

2) E' vero che ci furono più di una perizia per indagare eventuali tracce di esplosivo sul DC9? e che la prima trovò tracce di TNT ( bomba) e una seconda trovò tracce miste di TNT e altra sostanza ( imputabile ad una testata missilistica)?

3) DiStefano vede solo una traccia di caccia, vede il DC9, L'air Malta, e un'altra traccia sconosciuta. STOP, 4 tracce, mica tante. E' possibile secondo te che un caccia armato decolli da una base in Sardegna senza che nessuno lo sappia? te lo chiedo da povero incompetente, obiettivamente è possibile che ciò accada o poteva accadere in quegli anni?

4) puoi spiegarmi per favore cosa significano quelle ' segnalazioni' che secondo Di Stefano sono create da un centro radar NATO in Spagna dopo il disastro?

5) le spurie che hanno attirato l'attenzione di Di Stefano, restando a quanto dice lui, non erano state ignorate dal sistema come in effetti ci si aspettava che succedesse. Per questo gli è parso strano e s'è incuriosito e a quanto dice ( e ne riporta le fonti) hanno incuriosito anche certi radaristi che ci lavorarono su parecchio.

 

Ora ti spiego cosa farò appena mi rispondi, mi stamperò la videata e la leggerò tenendo i dati di Di Stefano a fianco. Alla fine avrò due versioni, tesi e confutazioni. Non ne caverò nulla. Però avrò due versioni di due persone della cuibuona fede ( leggendovi entrambi, DI Stefano e il suo lavoro, Gianni e Crono 9 11-lavoro che ho ammirato molto e che mi ha convinto definitivamente-) mi fido.

Tutto quà, mi state aiutando a formarmi un'opinione.

 

Se Di Stefano facesse un giro quì, ne sarei felicissimo.

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Filter, sono passati anni da quando mi sono letto le carte, e ogni volta che devo rispondere a domande precise sono costretto a tornare a spulciarmele!

 

Purtroppo non potrò risponderti prima di dopodomani, perchè devo perdere un po' di tempo per riguardarmele e darti risposte precise.

 

Su un paio di cose posso risponderti subito: no, non era possibile scambiare un aereo civile per un altro.

 

E' molto difficile che un caccia decolli inosservato e riatterri inosservato, specialmente se armato.

Se parli con qualche specialista ti spiegherà cosa sta dietro al semplice montare un missile vero su un aereo, ed è impossibile che la cosa si faccia in segretezza: nel migliore dei casi richiederebbe la complicità di alcune decine di specialisti e addetti vari, e dubito che fino a oggi tutti avrebbero mantenuto il segreto.

 

Perchè poi avrebbero dovuto abbattere l'Air Malta?

Ci rendiamo conto del casino che sarebbe successo in quel caso?

Sembre un aereo civile abbattuto, sarebbe stato.

 

Che diamine, parliamo di paesi della NATO qui, mica dell'ex URSS degli anni cupi !!!

 

Per le perizie, ce ne sono state tante, DI STEFANO dimostra come un perito può costruire qualsiasi tesi a partire dagli stessi dati.

Non a caso esistono i periti di parte, che giungono a conclusioni opposte.

Non mi risulta però che siano stati trovati composti che possano essere stati lasciati dalla testata.

 

Questo è uno dei massimi esperti al mondo dell'argomento, è stato perito nei più grandi disastri aerei terrostici:

 

http://www.krisenglossar.de/crisisnavigator.org/cmml7-e.htm

 

e ha concluso che è stata una bomba.

 

Con tutto il rispetto per DI STEFANO, c'è una certa differenza di esperienza tra i due.

 

Ma il punto è, filter, che non possiamo rifare il processo di Ustica qui.

 

Io contro DI STEFANO?

 

Non sarebbe giusto. Io non sono un perito, mi limito a leggere e a metterci la mia esperienza in cose aeronautiche e di armamenti.

 

Quello che dovresti fare è leggerti un po' di carte del processo. Sulla Home di Crono911.org ho messo alcuni link che vanno letti, e ti consiglio di darci un'occhiata.

Dopodomani torno sull'argomento.

 

:-)

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Allora, ho dato un'occhiata.

 

La traccia generata da Torrejon (ossia un qualcosa avvistato dal radar di Torrejon e automaticamente messo in condivisione con tutti i centri NADGE, come è normale che sia) è un "blip" che appare ore dopo che il DC9 di Ustica è caduto.

 

Già questo basta a escludere la cosa come pertinente.

 

Il radar dice che il blip persiste per la bellezza di SEI ore nella stessa posizione, salendo gradualmente di quota.

 

Io non conosco aerei in grado di stare fermi per aria per sei ore nella stessa posizione...

ma qualunque esperto riconoscerebbe subito un pallone sonda.

 

E difatti il blip si trova all'altezza della punta sud-est della Sardegna.

Ossia nella zona in cui si trovano l'aeroporto militare di Elmas, la base di Decimomannu... tutte la basi aeree hanno un proprio servizio meteo e rilasciano regolarmente palloni sonda.

 

Quindi il tipo di blip, la sua durata, la sua posizione (Sardegna) e il tempo in cui è apparso sono tutte cose che con la tragedia di Ustica non c'entrano nulla.

 

A maggiore conferma, la stessa identica traccia con la stessa identica posizione, orario e durata, è vista da Marsala.

 

La fantasia di DI STEFANO vuole però che la traccia di Marsala sarebbe un aereo da guerra elettronica capace di far sparire le tracce degli aerei da radar (una prestazione che i sistemi ECM di oggi, più avanzati di 25 anni, non sono ancora in grado di fare...) e la metta in relazione con la traccia di Torrejon (che è la stessa) evidenziando che a Torrejon ci sono gli F-16 da caccia.

 

Ossia: c'è un pallone sonda, Marsala lo vede, e Torrejon lo vede. E si trova in Sardegna, non vicino Ustica. E appare ore dopo la caduta del DC9.

Ma DI STEFANO riesce a dire che Marsala vede un aereo ECM e Torrejon è così idiota che sputtana il proprio aereo ECM inserendolo direttamente in tutta la rete NADGE.

 

Io non so se ci si rende conto dell'assurdità di questa teoria... pensaci bene, Filter, perchè davvero vorrei evitare di continuare a commentare la tesi del DI STEFANO.

 

=====

 

Per quanto riguarda tracce di "missile" sul DC9, confermo ce non ce ne sono.

Probabilmente il richiamo è quello della prima perizia Blasi, che parlava di T4 e di TNT e - non si capisce per quali logiche - concludeva che si trattava di un missile.

(Non sto a fare un papiro, dico solo che tutti i componenti del T4 si trovano anche nel C4 che è esplosivo al plastico... e le miscele di esplosivo RDX - che è la base del C4/T4 - insieme al TNT si trovano tanto nel Torpex usato nelle testate che nel plastico usato negli attentati... ).

 

Sta di fatto che diversi periti della stessa commissione si resero conto di aver sbagliato (non solo per gli esplosivi, ma anche per le tracce radar), tanto che per la prima volta - credo - nella storia delle perizie legali, la stessa commissione produsse poi due conclusioni opposte, sostenute ciascuna da una parte dei periti che componevano la commissione!!!

 

Il punto è che l'esplosivo al plastico di una bomba terroristica ha la stessa composizione di tante testate missilistiche.

Solo che le testate missilistiche contengono anche migliaia e migliaia di sfere o altri frammenti di metalli duri, che svolgono il vero lavoro distruttivo. Nessuna traccia di questi effetti - per non parlare di una singola scheggia - è stata mai trovata.

 

==========

EDIT

Un'ultima cosa che avevo omesso di dire.

 

I radar quella sera "videro" persino i rottami del DC9 che precipitavano.

Se ci fosse stato qualsiasi altro aereo in zona, lo avrebbero visto e tracciato di sicuro.

Modificato da Gianni065
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Ospite MIK_RE

Tutta questa roba in volo vorrei capire come fa a non apparire sui radar.

Sarebbe interessante, visto che gli americani si sbattono da 20 anni per fare gli aerei Stealth e ancora nessuno riesce a imitarli, bastava rispolverare i Mirage e i Phantom....

Beh, basta chiedere al Mig 23 caduto sulla Sila.

Ah già dimenticavo, ovviamente non esistono i tabulati radar di quell’incidente;Vero ?

Mica tutti i paesi possono vantare un sistema difensivo come quello Italiano negli anni 80

 

I giudici si lasciarono affascinare da quella teoria che prometteva fama e sensazionalismo.

Vedi Gianni, secondo me, i giudici hanno semplicemente svolto il loro lavoro; trovandosi di fronte a tantissimi interrogativi inspiegabili. e non per colpa loro….

D’altronde il radar di Ciampino , era ai limiti della sua portata, difatti al DC 9 era stato detto (“la copertura radar termina qui”)

Ergo sorge spontaneo chiedersi, dov’è il radar che doveva prenderlo in consegna ?

La torre, in genere, non prende in consegna un’aereo a quella distanza.

Ed anche io continuo a farmi questa domanda......

 

Un Piccolo OT: Ho fatto un giro su Crono911 e ho trovato molto interessante la sezione dedicata all’Apollo 11 (complimenti ; mai avuto dubbi in proposito); per quanto riguarda la sezione Ustica mi sono imbattuto in qualche esternazione fuori luogo (secondo me) di qualche associazione del settore, che forse avrebbe fatto meglio a celarsi dietro un più elegante NO COMMENT.

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MIK-RE, il MIG-23 libico ha volato sotto l'orizzzonte radar e peraltro in un'area che all'epoca era pure scoperta dalla rete radar militare.

 

La zona di Ustica era invece coperta eccome, almeno fino al punto in cui il DC9 è scomparso.

 

Su USTICA uno si deve decidere: se il presunto caccia ha volato sotto l'orizzonte radar per non farsi vedere, allora cade la teoria del caccia nascosto nella scia del DC9 e cade la teoria del jamming e decade la teoria della finestra di lancio per un missile.

 

Se invece il presunto caccia ha volato ad alta quota, ammesso che fosse nella scia del DC9 qualcuno dovrebbe spiegare che fine ha fatto dopo che il DC9 è andato giù, visto che non ce n'è traccia sui radar, nè prima, nè durante, nè dopo.

 

=====

 

Non capisco poi la questione dei radar e della presa in consegna.

 

Al momento della scomparsa, il DC9 era inquadrato dal radar Marconi di Roma e stava passando nell'area di competenza di Palermo.

 

Resta il fatto che Roma non lo ha perso di vista un secondo, fino all'impatto.

Il concetto di portata radar è diverso da quello di area di competenza.

Le portate dei radar possono anche sovrapporsi, rispetto alle aree di competenza, che invece sono rigidamente assegnate.

 

Roma comunicò alle 20:56 che l'aereo stava per uscire fuori dal proprio controllo radar, ma continuò a vederlo fino al momento della scomparsa. L'ultimo segnale del transponder, infatti, Roma lo riceve alle 20:59:45, pochi secondi prima della tragedia.

 

Ma cosa c'entra tutto questo?

 

C'è un radar che lo inquadrava? Sì.

Si sono presi i tracciati di quel radar? Sì.

Sono manomessi? No.

Si vedono altri aerei? No.

 

Tutto il resto mi sembrano solo domande fini a sè stesse.

 

Sulla documentazione che ho inserito su Crono911, mi sembra giusto che l'Aeronautica Militare possa finalmente parlare, altro che no-comment.

Peraltro, quello è solo un primo elenco di documenti, ne inserirò molti altri appena ho il tempo per farlo.

 

Quanto ai giudici, i fatti parlano chiaro. Se hanno fatto o meno il proprio dovere, sono le carte a dirlo. E i risultati.

 

:)

Modificato da Gianni065
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Gianni sei un mito. Le tue competenze in materia bastano a convincermi che la tue "teorie sono esatte"! :)

 

è possibile che ci sia stato qualche potere forte che volesse tenere nascosta la verità sulla tragedia di Ustica? Se si, secondo te quali potrebbero essere i motivi?

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Ti ringrazio per gli apprezzamenti, Venom, ma ti confesso che mi piacerebbe che ognuno valutasse le cose non sulla base della bravura o competenze di chi le espone ma sulla base dei dati oggettivi.

 

La bravura o la competenza del "John" di turno, infatti, non possono certo cambiare i fatti. E tutti dovrebbero imparare ad analizzare con calma i fatti, i documenti e anche - perchè no - il senso logico delle cose.

 

;)

 

======

 

Quanto ai poteri forti, qui bisogna tener presente due cose: eravamo in pieno periodo di guerra fredda ed eravamo anche in una lunga stagione di attentati terroristici in Italia sui quali non è mai stata fatta davvero chiarezza.

 

La campagna di contro-informazione e disinformazione che ai tempi della guerra fredda mirava a creare un fronte anti-americano e anti-NATO, sfruttando e alimentando anche i movimenti pacifisti, anti-nucleare ecc... aveva ovviamente tutto l'interesse a insinuare il sospetto che il DC9 di Ustica fosse stato abbattuto da caccia NATO.

 

Allo stesso modo, è possibile che chi ha alimentato la campagna terroristica di quegli anni possa aver avuto interesse a spingere per l'ipotesi del missile, se in qualche modo questa ipotesi giovava agli scopi di quella campagna (tuttora molto fumosi).

 

Ma queste influenze possono essere state esercitate a livello mediatico (stampa, televisione, libri, movimenti, convegni ecc...) ma sento di escludere che possano aver direttamente penetrato gli ambienti istituzionali (magistratura, forze armate) e quelli tecnici (periti, consulenti).

 

Una prova ne è il recupero del relitto: se davvero la magistratura e le istituzioni fossero state in malafede, nessuno avrebbe mai autorizzato o reso tecnicamente fattibile il recupero del relitto, che chiaramente avrebbe costituito una formidabile prova oggettiva in un senso o nell'altro.

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Grazie Gianni della risposta.Ho letto tutta la discussione e avvallo le tue teorie con il mio senso logico. le tue competenze mi hanno aiutato ad valutare i dettagli tecnici di cui non ho le competenze adatte.

Quindi mi fido quando dici che non c'erano AWACS, ne sfere metalliche, perchè sono conscio del tuo bagalio culturale in materia, e della tua serietà nel riportare fonti attendibili.

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Ospite MIK_RE

Allora Gianni. Premesso che il tuo lavoro su crono911 è notevolissimo ed encomiabile, mi sembra anche di aver letto un tuo consiglio che invitava, a fronte di qualche dubbio, a riflettere attentamente prima di avventurarsi in ipotesi tanto suggestive quanto fantasiose.

Cominciamo da qui!!

Sulla documentazione che ho inserito su Crono911, mi sembra giusto che l'Aeronautica Militare possa finalmente parlare, altro che no-comment.

Peraltro, quello è solo un primo elenco di documenti, ne inserirò molti altri appena ho il tempo per farlo.

Benissimo, è giusto che tu abbia un’opinione differente dalla mia.

Non ho detto che hai fatto male a pubblicare tale documentazione, e di criticare un’eventuale tua decisione a pubblicarne altre non mi passa neanche per l’anticamera del cervello.

Io mi sono limitato ad esprimere una mia opinione , (penso che sia ancora consentito), su certe esternazioni che, e lo sottolineo, trovo completamente fuori luogo perché, e su questo non dovrebbero esserci dubbi di sorta, le vere vittime di tutto sto casino sono gli 81 morti che viaggiavano sul DC9.

 

Anche io trovo che l'Aeronautica Militare possa finalmente parlare, ma forse avrebbe fatto a meglio a farlo nei modi e nei tempi giusti , quando invece si era trinceata dietro un’omertà che definire di stampo mafioso è farle un complimento.

Non facciamo come al solito, e questa invece è una caratteristica tipicamente Italiana, che le vere vittime vengono trasformate in spietati aguzzini, e gli accusati in santi in attesa di beatificazione. (penso che gli ultimi scandali che hanno caratterizzato il nostro paese, siano la chiara dimostrazione di quanto sia contorta la nostra società)

 

Allora-

 

Se al magistrato fossero stati consegnati (subito), i tracciati radar di Ciampino, Marsala, Licola e le relative registrazioni voice che mostravano in modo inequivocabile, che attorno al DC 9 non vi era nessuno, penso che la cosa sarebbe stata archiviata tantissimi anni fa, esattamente come altri incidenti.

L’unico dubbio sarebbe stato tra Cedimento strutturale o bomba e quindi attentato.

 

Invece al Magistrato del tempo arrivò un tracciato Manipolato, lo so in buona fede quanto vuoi, ma in giurisprudenza la buona fede conta un fico secco.(arrampicarsi sulla errata richiesta da parte del magistrato è una fesseria, io ti chiedo le registrazioni radar, e tu non sei tenuto a disquisire sulla terminologia che io uso, tu mi dai l’originale, punto e basta

(PS: non penso che le norme ICAO prevedano l’interpretazione delle richieste, anzi sono estremamente chiare in materia; quindi dovresti già conoscere il materiale che mi devi consegnare, cioè tutto: radar e voice)

 

Se a questo aggiungi che il tracciato radar che tu mi fornisci (uso il tu in senso lato, sia chiaro) mostra la sola traccia del DC9 (lo so che è reale) e le registrazioni voice dimostrano che il personale addetto al centro Radar è in apprensione per un Phantom, qualche dubbio che questi abbiano visto un altro film (è un modo di dire) penso che sia più che lecito.

 

Se dopo circa 20 giorni viene ritrovato sulla Sila, un Mig 23 che nessuno è in grado di stabilire da dove cacchio è arrivato, qualche dubbio sulla consistenza del nostro sistema difensivo mi può sorgere, oh no!

Aggiungi che per datare l’eventuale incidente si ricorre ad una perizia medica quanto meno discutibile( non sto qui a ripercorrere tutti i fatti)

 

Ergo, se 2 + 2 fa quattro, non ci vuole un Genio a capire che il passo successivo è : se un Mig 23 è arrivato sulla Sila senza che nessuno lo notasse, è anche possibile che il solo radar di Ciampino possa non aver visto qualche intruso

 

Mettici che la prima perizia, di 5 famosi esperti dichiarava : 5/5 Missile:

Mettici che alcune registrazioni voice di alcuni siti, sono state scovate dalla polizia giudiziaria, (quando si dice collaborazione)

Dimmi tu cosa deve pensare un magistrato, trovandosi di fronte ad un casino del genere.

 

Lasciamo stare le testimonianza degli interessati, sono agli atti, ciascuno può prendersi la briga di andare a leggerle;

 

Dimmi come fa una persona a non pensare che questi stiano nascondendo qualcosa ?

 

Personalmente, e qui lo dico definivamente, penso che non si sia trattato di un missile, penso invece che il nostro sistema difensivo, negli anni 80 fosse più da paese del terzo mondo che da nazione appartenente al G7

E come avviene in quasti casi, solamente nel nostro paese, chi doveva provvedere a far presente la necessità di rafforzamento se ne sia ben guardato per evitare di sollevare problemi.

Far finta che tutto funziona perfettamente, è decisamente meglio che rompere le balle con Fastidiose richieste di soldi; (a certi livelli può voler dire salvare la propria poltrona)

E poi … come spesso accade in simili circostanze, scoppia il casino che non ti aspetti;

Cosa fai ?

Dici apertamente che il nostro sistema radar fa ridere i Polli ?

Così, quei politici che prima ti avrebbero sbranato alla sola richiesta di soldi, adesso ti impalano perché era un tuo dovere far presente la situazione disastrata ?

No, Fai l’unica cosa che ti rimane da fare; salvare il salvabile..(cioè il tuo fondo schiena)

Lo so, la prima cosa che penserai è che mi sia fumato un’intero cestino di Bambù; ma fa niente questa è la mia idea e tale rimane- fino a prova contraria (e concreta)

 

Quindi, sostenere che i magistrati si siano avventurati in ipotesi fantasiose con scopi di prestigio personale è decisamente Offensivo; Sostenere che la parte civile (familiari delle vittime ) siano stati abbagliati dai lauti risarcimenti ? beh, sinceramente nella mia ignoranza non riesco a trovare un dispregiativo che riesca a definire una tale affermazione.

Lo so che è demagogia, ma ogni tanto , pensiamo anche al fatto che quella sciagurata serata sono morte 81 persone (loro si innocenti)

 

 

Non capisco poi la questione dei radar e della presa in consegna.

 

Al momento della scomparsa, il DC9 era inquadrato dal radar Marconi di Roma e stava passando nell'area di competenza di Palermo.

Visto la domanda cerco di darti una risposta decente.

Allora il DC9 è in Volo IFR ; alle 21.00 non può essere altrimenti.

(in Italia non esiste il VFR notturno)

A bordo, il DC9 ha tutti gli strumenti che gli permettono la navigazione IFR

(ADF, 2 VOR - ILS, DME, Trasponder, e 2 COM) al tempo non esisteva il TCAS (il cui utilizzo ancora oggi è stato argomento di discussione)

Quindi, il DC9 è autonomo per quanto riguarda la navigazione, ma non è in grado di rilevare eventuali collisioni. Ergo, è necessario un radar che lo informi di eventuali pericoli sulla sua rotta.

Allora, nel punto in cui il radar di Ciampino gli dice che il servizio Radar è terminato, mi suggerisce l’ipotesi che sia un passaggio di consegne, cioè “chiude con noi e passi con il radar di ….”

"Il servizio radar termina qui",(Radar service terminates here) non è proprio Fonia Standard, vabbè!!

 

Palermo torre, al tempo disponeva di un radar di avvicinamento per l'atterraggio; non era installato il sistema ILS ; In genere la torre non ti prende in consegna a quella distanza.

Esempio:

Decolli da Reggio per Bologna, contatti il radar di Bologna, che ti passa con la frequenza della torre solamente quando sei sull’ entry point Casalecchio di Reno.

Quindi il DC9 è sicuramente stato preso in consegna da un altro Radar.

Domanda..

Perché si continua a ragionare sul solo tracciato di Ciampino ?

Dovrebbe essere disponibile un altro tracciato radar che dimostra la sola traccia del DC9, come il tracciato di Ciampino.

 

Se poi ti infastidisce discutere l’argomento Ustica, basta dirlo.. ;)

Modificato da MIK_RE
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No MIK.RE, non mi infastidisce l'argomento Ustica.

 

Però, al contrario di altri argomenti, su Ustica è fortemente radicata, nella gente, la convinzione che ci sia stato chissà quale mistero che coinvolge i militari.

 

Se parli con 100 persone, il 99 % ti dirà che è così.

 

Si tratta di una cosa così radicata, che se uno dice che i militari non c'entrano, a momenti ti prendono per matto.

 

Questo pone un problema: finisci per litigare con gente perbenissimo, che è seriamente e in assoluta buona fede convinta della teoria del missile.

 

Per questo solitamente cerco di evitare l'argomento.

 

==================

 

Io noto nelle tue parole un forte risentimento nei confronti dell'Arma Aeronautica, della sua collaborazione con l'A.G. e del suo stato di efficienza.

 

Non so da cosa dipenda, e forse mi sbaglio io, ma è certo che io ho un grande rispetto per l'AMI - sia quella di oggi che quella di ieri, anche se sono il primo a criticarne malcostumi e difetti.

 

Forse l'AMI ha commesso errori nel gestire i rapporti con i magistrati di Ustica.

Forse ha avuto un atteggiamento poco collaborativo, forse ha irritato i magistrati.

Forse però si è anche sentita ingiustamente sospettata e siccome i generali sono esseri umani, si sono mostrati scortesi nei confronti dei magistrati.

 

Mi dirai: "ma cosa c'entra cortesia e atteggiamento?"

C'entrano, c'entrano....

 

Ma queste sono cose diverse, e peraltro non documentabili.

 

Sul piano tecnico, invece, le cose non stanno esattamente come credi.

 

Elenco le inesatteze che - a braccio e a memoria - ci sono nelle cose che critichi all'AMI.

 

1) Hai dimestichezza con il mondo aeronautico. Perchè allora insisti sul fatto del "passaggio di consegne" tra i radar? Esistono zone di ombra dei radar (vuoi per portata vuoi per altre ragioni) ed è perfettamente normale che un velivolo entri in una zona assegnata a un centro di controllo aereo, il quale però non ha ancora la visione radar dell'aereo. Si pensi ai voli intercontinentali, ad esempio.

Riporto la definizione ICAO:

: "Spazio aereo controllato, o parte di esso"

Ossia l'aerovia attraversa anche spazi aerei non controllati.

Il FIR è uno spazio aereo non controllato.

Il CTR è uno spazio aereo controllato.

Sull'aerovia del tratto Bologna - Palermo c'era appunto una piccola zona non coperta dai radar, ma per fortuna (non oso immaginare cosa sarebbe successo altrimenti) l'I-TIGI non era ancora entrato in quella zona d'ombra, quando avvenne la tragedia.

Roma aveva avvisato che cessava il "servizio radar", ma ha continuato a mantenere il controllo sull'aereo.

Del resto, quattro sono le zone ACC: Milano-Padova-Brindisi e Roma.

Se non Roma, chi doveva gestire l'aereo prima che entrasse sotto il controllo della torre di Palermo?

 

2) Chi l'ha detto che è stato fornito un solo tracciato radar? Tutti i tracciati sono stati forniti.

 

3) Guarda che la magistratura non aveva chiesto i nastri radar. Aveva chiesto i tracciati degli aerei in volo. Anzi, a essere precisi, aveva chiesto l'esatta ricostruzione della traiettoria dell'I-TIGI.

E un certa persona di cui non cito nome e cognome, in tutta buona fede fornì quelli, eliminando i falsi ritorni, pensando che un giudice non ci avrebbe capito nulla, altrimenti. Non mi pare una cosa così strana. Probabilmente il capitano sottovalutò la richiesta. Avrebbe fatto meglio a scrivere a lette cubitali: SONO STATE ELIMINATE SPURIE E FALSE TRACCE. Ma non si può parlare di manipolazione. Le tracce erano trascritte manualmente, e furono trascritte quelle significative.

Cito i giudici:

In relazione alla mancata trascrizione sul grafico dei plot –17 e –12 osserva che se un programma di elaborazione automatico mediante plotter riproduce tutti plot presenti, ivi compresi i falsi echi e il clutter, senza alcun filtro logico, il soggetto che opera fra l’altro allo scopo di determinare il punto di caduta di un aereo evidentemente trascurerà di riportare singoli plot di primario “estremamente privi di significato particolare” considerati distanti dalla traiettoria e non pertinenti.

 

4) Ti trascrivo alcuni altri passaggi degli atti processuali, che lasciano capire come anche gli inquirenti fecero grossi errori:

 

In sostanza mancavano, come si desume dalle dichiarazioni al dibattimento dello stesso LUZZATTI, la “cultura” e l’esperienza per queste complesse indagini svolte senza regole rigide con indiretto richiamo al manuale ICAO e con il convincimento che, in fondo anche l’esigenza di acquisire nastri e documenti poteva essere secondaria (convincimento dettato da inesperienza che spiegherebbe il mancato ritrovamento di documenti e di verbali che è stato addebitato invece agli imputati). Fra l’altro nella Commissione – che per lo sviluppo e l’interpretazione dei dati si rivolse alla impresa più competente in materia la Selenia, non vi era alcun esperto in materia di radar (il solo MOSTI era un semplice controllore di volo), con la conseguenza pericolosa che tutti potevano entrare nella valutazione dei dati e in particolare il BOSMAN, pieno di iniziativa ma sicuramente sprovvisto delle necessarie cognizioni tecniche.

 

Sarebbero stati pertanto soltanto gli esperti della Selenia – su richiesta della

Commissione LUZZATTI – a fare nella relazione dell’8 ottobre 1980 semplici

ipotesi di correlazione tra i vari plot. Ipotesi ampiamente diffuse, il cui contenuto

sarebbe stato frainteso e amplificato nelle sopravvalutate e superficiali relazioni del

MACIDULL, il quale senza approfondire l’analisi dei plot successivi al disastro

(verificando ad esempio che il plot 2B poteva anche costituire un relitto dell’aereo)

aveva trasformato in un dato di fatto – la presenza di un oggetto sconosciuto – quella che per gli esperti della Selenia era solo una ipotesi di studio.

 

Se ti leggi bene tutti gli atti, ti renderai conto che gli ufficiali e i sottufficiali dell'AMI hanno fatto un po' di confusione, specialmente con le testimonianze.

Ma gli inquirenti....

 

5) Il MIG-23 in Calabria.

Non c'è solo l'autopsia. Ci sono stati dei testimoni che hanno visto l'aereo andar giù. Hanno nome e cognome: Addolorata Carchidi, Giuseppe Piccolo, Franco Oliviero. Hanno visto l'aereo sparire dietro la boscaglia, e poi il botto. Era il 18 luglio 1980. La data è quindi certa. L'ha confermata anche l'aeronautica libica. E non c'entra nulla con il 27 giugno 1980.

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Ospite MIK_RE

Scusa il ritardo, ma sono stato via per ragioni di lavoro..

Rispondo velocemente alle tue domande..

Hai dimestichezza con il mondo aeronautico. Perchè allora insisti sul fatto del "passaggio di consegne" tra i radar? Esistono zone di ombra dei radar (vuoi per portata vuoi per altre ragioni) ed è perfettamente normale che un velivolo entri in una zona assegnata a un centro di controllo aereo, il quale però non ha ancora la visione radar dell'aereo. Si pensi ai voli intercontinentali, ad esempio.

Verissimo,

Però in questo caso specifico esistono due siti Radar : Licola (Na); Marsala (PA)

Quindi perché non continuare a seguire il DC9 con uno dei due ?

E’ una semplice osservazione.

Vedi Gianni, se io Fossi il Magistrato di Turno, e tu l’avvocato difensore dell’AMI; la tua reticenza a fornirmi le registrazioni di questi due siti potrebbe costituirebbe l’inizio di un serio problema.(probabilmente è proprio iniziato così)

 

Perché a questo punto io (magistrato) inizio a chiedermi come mai ad una mia ben precisa richiesta, Gianni (AMI) continua a rispondere con argomentazioni tecniche validissime quanto si vuole, ma poco pertinenti a quanto da me richiesto ?.

Nel frattempo, qualcuno dei miei collaboratori (periti) mi informa che la causa del disastro potrebbe essere un missile.

Già, ma come dice Gianni, per esserci un missile deve esserci un lanciatore.

Dovè il lanciatore ?

Toh! l’idea me l’ha suggerita proprio Gianni.

Sull'aerovia del tratto Bologna - Palermo c'era appunto una piccola zona non coperta dai radar,…

Nella zona d’ombra del radar di Ciampino!!!!

Mi sembra abbastanza logico.

Perché un Aggressor dovrebbe piazzarsi in un posto illuminato a giorno dall’unico radar funzionante in Italia e rivelare quindi la sua presenza quando potrebbe appostarsi in una zona d’ombra e rimanere incognito per sempre. (passami la terminologia poco tecnica)

 

Calma Gianni, non perdere tempo a spiegararmi l’inconsistenza di tale Ipotesi.(di pura fantasia)

Lo so che la tua competenza in materia ti permetterebbe di smontarla in 5 nanosecondi.

Non dimenticare però che il tuo know how deriva dall’esito di lunghe indagini, perizie e controperizie che all’epoca dei fatti non erano ancora note.

Quindi se il relitto giacesse ancora sul fondo del Tirreno, tu avresti serie difficoltà a dimostrarmi il contrario se non tirando fuori le registrazioni radar di Licola e Marsala. ( ma mi avevi appena detto che non le avevi , quindi..)

Quello che voglio dire è che il tuo atteggiamento ti ha portato da semplice testimone dei fatti ad indiziato numero uno.

Prima ero Io (accusa) a dover dimostrare l’esistenza di un’eventuale lanciatore che avvalorasse l’ipotesi Missile, Ora sei tu che devi dimostrarmi che non c’è nessun lanciatore.

Oserei dire che la tua posizione si è complicata terribilmente.(e non certo per colpa mia – giudice-)

Ergo, non facevi prima a darmi quegli stramaledetti tracciati, visto che non contenevano niente di compromettente (come verrà appurato dopo)

 

Se ti leggi bene tutti gli atti, ti renderai conto che gli ufficiali e i sottufficiali dell'AMI hanno fatto un po' di confusione, specialmente con le testimonianze.

Ma gli inquirenti....

Sono convintissimo che nella lunghissima sequenza di questa indagine, nella quale si sono alternati diversi magistrati, ci possano essere stati errori di valutazione sia da una parte e dall’altra, è anche vero però che oggi, risultati alla mano, è troppo facile criticare ed accusare.

Sono, altresì , convinto che se se si fosse adottata una tattica più collaborativa, come ho gia detto, l’indagine sarebbe stata conclusa diversi anni fa. Con buona pace di tutti.

 

 

Io noto nelle tue parole un forte risentimento nei confronti dell'Arma Aeronautica, della sua collaborazione con l'A.G. e del suo stato di efficienza.

 

Non so da cosa dipenda, e forse mi sbaglio io, ma è certo che io ho un grande rispetto per l'AMI - sia quella di oggi che quella di ieri, anche se sono il primo a criticarne malcostumi e difetti.

 

Qui però ti sbagli, almeno in parte.

Magari sforo nell’OT, ma mi sembra il caso di fare alcune precisazioni

L’AMI, per chi come me è appassionato di volo, fondamentalmente vuol dire :

a) Frecce tricolori : la miglior pattuglia acro del Mondo (vabbè è solo la mia opinione)

b) diversi amici tra i controllori volo, con i quali ci siamo divertiti in varie occasioni:

diverse volte ad assistere ai decolli notturni dei 104 a Villafranca, terminati sempre con qualche grigliata a fine missione.

Varie volte mi sono sciroppato le procedure di avvicinamento radar guidate da terra, tecnica seguita dai soli piloti militari, i civili in genere preferiscono l’ILS. Emulare con un PA28 una procedura riservata ai 104 è molto divertente oltre che istruttiva.(condizioni di traffico permettendo)

c) diversi amici Piloti , con i quali ingaggiamo feroci lotte in occasione della gara sociale di acrobazia che annualmente si tiene verso settembre in quel di lugo; soprattutto quando mi capita (qualche volta) di pettinarli a dovere..

d) ultimo in ordine di apparizione, ma primo in quello dei valori : il nostro (Reggio) istruttore di Basico:

ex istruttore militare, semplicemente straordinario.

E’ suo il merito di averci trasferito la passione per il volo acro.

Oltre ad averci insegnato rudimenti di volo in formazione, procedure IFR, Manovre che non esistono neanche sul manuale di volo Jeppesen

Pensa che diverse volte, abbiamo fregato (io e il gruppo di re) il cap10 di lugo, per tornare a reggio, caricarlo a bordo, e fare qualche manovra liberi dai limiti strutturali imposti dal P66C.

 

Quindi, assolutamente niente di personale contro l’AMI.

Purtroppo le persone invischiate nella brutta storia di Ustica, appartenevano all’AMI, non posso farci niente; ma lungi da me l’idea di fare di tutta un’erba un fascio.

In quanto allo stato di efficienza ?

Beh, basta guardare il monte ore annuale dei nostri piloti e compararlo con quello dei loro colleghi ; per non parlare di tutto il resto della struttura tecnica.

Ovvio che la mancanza di fondi , cronica nel nostro paese, implica qualche restrizione; e sicuramente non è colpa dell’AMI che deve arrabattarsi con quel poco di cui dispone; però se qualcuno che occupa i posti in alto provvedesse a rompere i così detti…, magari qualcosina in più si potrebbe ottenere.

 

Spero di aver chiarito la mia posizione nei confronti dell’AMI.. ;)

Modificato da MIK_RE
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Già che ci sono mi permetto un OT anke io.

QUESTE SONO COME ANDREBBERO CONDOTTE LE DISCUSSIONI!

Portando tesi,dati e ragionamenti..

 

 

Mi affascina troppo questa discussione ,vi ascolterei per ore ragazzi!

 

Ciao!

 

P.s.

Ah io la penso come Mike,almeno in parte...E' stata una bomba o cmq qualcosa che assomiglia a un'esplosione sulla struttura del velivolo (chesso' un motore esploso)(okay okay l'ho sparata),ma l'AMI ha peccato di approssimazione in questa circostanza.

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Concordo al 100 % con il tuo ragionamento, MIK_RE.

 

Ma resto convinto che nel caso specifico l'Aeronautica non si è meritata ciò che è successo, e che i magistrati (e chi li ha collaborati) hanno commesso errori più gravi.

E in ogni caso hanno pagato alti ufficiali che non c'entravano nulla con le omissioni - vere o presunte.

Un conto è la responsabilità civile o quella politica o amministrativa, che possono anche essere "di funzione" (sopporto le conseguenze per il semplice fatto di essere responsabile di un settore, anche se non ho commesso materialmente io il fatto) e un conto è la responsabilità penale, che per Legge è sempre e solo personale.

Esiste una sola eccezione, espressamente prevista dalla Legge, ed è quella del Direttore Responsabile di un giornale o di un quotidiano.

 

Come ho detto, gli specialisti che hanno commesso quegli errori (di omissione, di interpretazione, chiamiamoli come vogliamo) hanno nomi e cognomi, ma non hanno pagato. Si è cercato di colpire i generali e gli alti ufficiali, per colpire l'AMI e tentare di arrivare in alto (Governo).

 

Invece, ho molto apprezzato il fatto che Generali e alti ufficiali si sono presi la croce e non hanno minimamente cercato - per quello che rammento - di scaricare la responsabilità su chi - alla fine - l'aveva realmente.

 

Ma direi che ormai entriamo in un campo di opinioni, e ce le siamo chiarite bene.

 

L'importante è aver focalizzato bene le questioni più tecniche, e le ragioni dei sostenitori di una tesi o dell'altra.

 

:)

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