Vai al contenuto

Ustica


Maverick1990

Messaggi raccomandati

Mah... non saprei...

 

la strage di Ustica è del 27 giugno 1980...

quella di Bologna del 2 agosto 1980...

 

Il DC-9 è partito da Bologna...

 

L'esplosivo utilizzato a Bologna è l'RDX (T4 o C4 è la stessa cosa)

L'esplosivo trovato a Ustica è l' RDX (T4 o C4 è la stessa cosa).

 

Bastano come coincidenze?

Link al commento
Condividi su altri siti

Mah l'attentato di bologna, come praticamente tutte le stragi, sembra di matrice nera, gli anarchici sono sempre stati i capri espiatori più comodi e i terroristi comunisti non facevano stragi, loro avevano la famosa regola "colpirne uno per educarne cento".

Considerando i legami tra i neri e la mafia il collegamento si fa più stretto vista la direzione dell'aereo.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 mesi dopo...

Resuscito questa discussione, solo per aggiornare con la sentenza della Corte di Assise di Appello che ha assolto i Generali Bartolucci e Ferri.

 

Il giudizio di appello ha sentenziato che non solo mancavano prove certe, ma addirittura che non c'era nemmeno qualcosa "che abbia la veste non solo di una prova, ma anche di un indizio".

 

Cade un'altra teoria complottista, quella del missile, che tanto danno ha fatto nell'impedire l'accertamento della verità.

 

Gli esami oggi confermano quello che qualcuno (me compreso) da decenni ha detto: solo una bomba poteva provocare quel tipo di danni ed era compatibile con quanto emerso dai rilievi.

Solo che ora è troppo tardi per scoprire i colpevoli, la cui impunità va totalmente ascritta a coloro che hanno cavalcato la tesi del missile contro qualsiasi evidenza.

 

Patetico anche il tentativo della parte civile di continuare a sostenere un'ipotesi missile: "i missili da esercitazione, come quello probabilmente lanciato addosso al DC9 Itavia, non hanno schegge e non esplodono “a contatto” con l’obbiettivo, essi esplodono mediante un radar di avvicinamento a circa 6/8 metri dal bersaglio e generano un’onda di”blast” assolutamente devastante per un aereo civile come quello di Ustica"

 

Tesi che dimostra come chi sostiene queste teorie non sa nemmeno di cosa sta parlando.

Non sa che un missile da esercitazione è inerte, non sa che non ha alcun senso montare un missile da esercitazione su un aereo che ne deve abbattere un altro, non sa che tutti i missili esplodono esattamente con il sistema descritto.

 

E adesso che è ormai chiaro anche che non poteva esserci nessun aereo americano in zona, perchè l'unica portaerei presente nel Mediterraneo era in porto, e gli aerei non possono decollare dalle portaerei ormeggiate, gli avvocati tentano di additare i francesi:

"si parla di tutti tranne che dei Francesi, unici nei confronti dei quali, stranamente poiché avevano in volo decine di aerei caccia in assetto operativo a trasponder spento proprio in quegli istanti del disastro di Ustica"

 

Ci sarebbe da rispondergli "si parla di tutti? Voi parlate di tutti !!!"

Come facciano gli avvocati (a meno che non siano agenti segreti) a sapere che la Francia teneva in volo addirittura decine di caccia, in assetto operativo (che significa? con missili da esercitazione a bordo?), a trasponder spento (questa è bellissima: mi invento i caccia, e dato che non li ha visti nessuno, avevano i transponder spenti... questa ovviamente è una cosa venuta fuori dopo l'11 settembre 2001, perchè prima gli avvocati non sapevano nemmeno cosa fossero i transponder...)

 

Rimescolare il minestrone, continuare a intorbidire....

 

Certa gente vede torbido, e non si rende conto che sono proprio loro a crearlo, il torbido.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono contento che sia stata accertata la nostra ipotesi, però il problema ora resta che chi ha compito quel fatto non è stato punito.

 

Bisognerebbe fare i complimenti a chi ha sviato le indagini per aver fatto perdere le traccie del vero attentatore...

Link al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo ormai chi ha organizzato l'attentato, a meno che non sia già dentro per altri atti terroristici, il che non è da escludere, starà a bersi un drink e a ridere alla faccia di tutti.

L'unica possibilità, seppur remota, è che a distanza di 25 anni scappi fuori un canarino

Link al commento
Condividi su altri siti

Più che altro la speranza sarebbe che uno implicato venga condannato o indagato per altri reati e decida di collaborare per salvarsi le chiappe, anche se è una remotissima speranza

 

P.S. L'esecutore materiale probabilmente è saltato inseme all'aereo.

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

Eh ma era troppo importante incolpare gli americani... persino per la tragedia del Moby Prince ci hanno provato.... queste cose mi fanno girare...

 

=====

 

Comunque, su Ustica si potrebbe ancora capire qualcosa, se si avesse l'umiltà di ripartire da zero con un gruppo investigativo serio.

Non è facile, difficilmente ci saranno condanne, ma si può fare qualcosa.

 

Il primo passo è slegarsi dall'aereo inteso come obiettivo: non era l'obiettivo, non c'entra un accidenti di nulla.

 

Lì è esplosa una bomba, una bomba tarata per le 21.00 (esplose alle 20.59 e 51 secondi... già questa coincidenza avrebbe dovuto far muovere sulla pista bomba sin dall'inizio) ma l'aereo viaggiava con ore di ritardo.

 

Quella bomba, quindi, doveva esplodere altrove.

 

Vogliamo cercare di capire se la bomba è esplosa nella toilette o nel bagagliaio, dopo vent'anni di perizie che hanno detto tutto e il contrario di tutto?

La scatola nera si è ammutolita di colpo: ci vuole tanto a capire quale può essere il punto dell'aereo in cui un'esplosione tronca immediatamente tutta l'energia elettrica dell'aereo, al punto che persino il voice recorder si ammutolisce all'istante? Hanno mai chiamato un esperto della Douglas per farselo dire? NO.

 

Dove si sarebbe trovato l'aereo alle 21.00 se fosse stato in orario?

Altra domanda a cui nessuno ha mai pensato di rispondere.

 

Poi: i bagagli corrispondono tutti ai passeggeri a bordo?

 

E ancora: chi erano i passeggeri? qual'è il loro passato? da dove venivano? dove andavano? era giustificata la loro presenza su quel volo?

Nessuno ha indagato in tal senso.

 

Rispondendo a queste domande si può già iniziare a capire qualcosa.

Ad esempio, se chi trasportava la bomba c'è rimasto secco, se chi la trasportava sapeva di trasportarla, o se la bomba è stata piazzata lì da qualcuno che ha avuto accesso all'aereo (per manutenzione, ad esempio).

 

Qualcuno si è degnato di studiare la vita e le abitudini e le conoscenze di tutti gli addetti alla manutenzione che avevano motivo di potersi avvicinare al DC9 prima del decollo? Macchè.

 

Queste sono le prime cose che si sarebbero dovute fare.

 

Si possono fare ancora? Io credo di sì, a patto che possa lavorarci un gruppetto di persone toste e con la carta bianca.

Link al commento
Condividi su altri siti

A proposito di Moby Prince sai dirmi qualcosa?

Perchè io l'unica volta che ho sentito qualcosa è quando ho visto uno sprazzo di trasmissione di Lucarelli, che trovo totalmente inattendibile.

Non capisco come possano c'entrare gli americani....gli avranno mica tirato un Harpoon da esercitazione che con l'onda di sovrapressione che ha creato ha fatto incendiare la nave visto che, come è noto, gli Harpoon hanno un penetratore in uranio impoverito che si incendia all'istante al contatto con l'acqua? :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

No, sulla Moby Prince non so altro che le fonti giornalistiche.

Non è materia che mi riguardi, un incidente a una nave civile.

 

Per risponderti dovrei fare una ricerca su Internet come potresti farla anche tu, e mi sentirei di prenderti in giro facendo finta di sapere cose che non so.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Rispondo a dominus:

La nave moby ando a sbattere contro una petroliera che riverso il suo contenuto in mare. L'incendio che ne segui provoco la morte di quasi tutti i passegeri eccetto uno.

Semba che questo fortunato si era appeso alle ringhiere e ogni tanto tornava nella toilette più vicina a bagnarsi per non prendere fuoco.

Facendo su e giu sembra sia svenuto nel ponte.

Non so altro comunque la faccenda di quello che ci è salvato così puzza parecchio.

Ti daro altri dettagli più avanti spero

 

Gianni come mai un Mig23 è arrivato fino in calabria senza essere intercettao o abbatuto? Avevamo una difesa aerea cosi scadente?

 

EDIT

http://www.flanet.org/aseva/evento.asp?WHERE=ID_Evento=40

 

Un sito di cospirazionisti tanto amati da gianni

http://digilander.libero.it/infoprc/moby3.html

 

Invece su questo gianni preferirei che commentassi

http://www.db.avvenire.it/avvenire/edizion...4_27/agora.html

http://www.archivio900.it/it/articoli/art.aspx?id=5852

Modificato da Leviathan
Link al commento
Condividi su altri siti

Leviathan ma che parere devo darti?

 

Un traghetto urta una petroliera e succede quello che succede.

 

Che diamine c'è da dire?

 

Ho già detto altre volte, come americano mi va bene che ci diano addosso per quello che combiniamo noi, ma è possibile che per le cose che combinano gli altri dobbiamo subire la stessa sorte?

 

Un traghetto italiano, sbatte contro una nave italiana, in acque italiane, che cavolo c'entrano gli americani?

 

Camp Derby è una base logistica, e non è "il più grande arsenale di Bush all'estero".

Le navi USA manco erano dell'USNavy ma erano navi merci noleggiate.

 

E quelli si chiedono perchè gli USA non hanno visto nulla?

 

Che cavolo, il porto è italiano.

Chiedetevi perchè la Capitaneria non ha visto nulla.

Chiedetevi perchè i soccorsi sono arrivati in ritardo.

Chiedetevi cosa hanno visto sulla petroliera.

 

Ma incolpare sempre gli altri delle proprie inefficienze....

 

Poi, s'è salvato il tizio e la storia "puzza".

 

E perchè mai?

 

Nelle tragedie capitano cose totalmente incredibili, tanto per dirne una il soldato italiano che si trovava praticamente davanti all'autobotte che esplose nel primo attentato di Nassirya si è salvato mentre tutti quelli che si trovavano dietro di lui sono morti.

L'esplosione e la nuvola di fuoco lo hanno letteralmente "saltato".

 

E' andata così e c'è poco da dire.

 

=====

 

Il MIG-23 in Calabria.

 

C'è arrivato.

 

Già quella zona è una delle poche, ancora oggi, aree dello spazio aereo nazionale italiano che non è coperto dai radar del traffico civile e presenta notevoli buchi anche per la difesa aerea.

 

Non sappiamo a che quota abbia volato il MIG-23, ma se ti mantieni sotto i mille metri è molto facile che un radar non ti becchi.

 

Il raggio d'azione dei radar dipende dall'orizzonte terrestre, o meglio dalla curvatura terrestre, che quando si scende sotto i mille metri fa sentire i suoi effetti sempre di più.

 

Se poi ci sono colline e montagne tra te e il radar, anche a quote superiori puoi essere un fantasma.

 

Quel MIG-23 probabilmente stava disertando, ha volato basso per evitare di essere intercettato, senza emettere segnali radio, ha finito il carburante e si è schiantato.

 

Cosa ci facesse lì, avrebbe dovuto dirlo Gheddafi.

 

Anche il MIG-25 di Belenko atterrò in Giappone senza che nessuno l'avesse visto.

 

Gli AWACS esistono apposta.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 6 mesi dopo...

Salve !

 

Sono Michele, pilota (grashopper) privato tedesco, velocita massima 100 nodi, ehemm...

 

Volevo commentare che mi sono miravigliato un po, leggendo il traffico VHF riportato dalla DC9 della Itavia.

 

Avete notato anche voi lo Scalloping e la scomparsa del VOR, quando dicono "neither Ponza is working ?" e "coming from Firenze we didn't find one beacon working properly".

 

Secondo me, potrebbe essere bene dovuto al fatto che si e tentato di disturbare la navigazione (niente GPS all'epoca) di qualcuna che tenta di entrare nel territorio italiano.

 

Cosa ne pensate ?

 

Buon cavok, Michele

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah... cavok l'ho capito, meno male... :lol:

 

Seriamente, ciao MicheleR benvenuto nel forum....

 

Ho capito la linea generale del tuo discorso, però mi manca l'appiglio tecnico per giustificare il disturbo ai VOR, cioè.. con che apparecchiatura?

 

Senza parlare poi dello scallopping che non so cosa sia.

 

Se vorrai chiarirmi le idee, te ne sarei grato.

 

Cià cià

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Ciao a tutti,

ritorno sul topic per una notizia. In questi anni mi sono scaricato tutta la requisitoria del Giudice Priore sul caso Ustica ( volevo saperne di più ehehe).

Ora non ricordo bene in quale paragrafo ( ci sono milioni di pagine!) ma ho letto per certo che dopo una ricerca sulla lista passeggeri era stato evidenziato un nome ( sospetto) che corrispondeva ad una persona con un passato dubbio ( non ricordo se terrorismo o mafia...). Quindi la tesi esposta da Gianni era stata presa in considerazione.

Qualcuno sa per certo ( provato) che i due piloti delle 'frecce' periti in Germania si siano effettivamente alzati in volo quella notte?

 

Ciau

Link al commento
Condividi su altri siti

Per Filter: non è facile reperire documentazione su Ustica.

 

C'è gente che si lamenta degli USA e non sa che negli archivi on-line americani trovi tutta la documentazione relativa a tutti i processi, prove, atti, documenti ecc... per non parlare degli archivi NSA con tutto il materiale declassificato...

 

Qui in Italia se vuoi trovare i documenti del processo di Ustica devi fare domanda a Gesù Cristo in persona...

 

Io sono stato in contatto con il perito di parte civile di Ustica (per intenderci: uno di quelli che avvallò l'ipotesi missile e battaglia aerea) che mi ha passato un po' di materiale. Una brava persona, anche se non condivido le sue conclusioni.

 

Ad ogni modo, da quel materiale pare di capire che i registri della base di Grosseto attestino che quella sera si alzarono in volo 2 F-104 e 1 TF-104 per un volo di addestramento.

A bordo c'erano gli ufficiali Naldini, Nutarelli (entrambi morti a Ramstein), Bergamini e Moretti.

Gli aerei - disarmati - decollarono da Grosseto e fecero un giro grossomodo Grosseto - Firenze - Bologna - Grosseto atterrando circa venti minuti prima delle 21 (il DC-9 è sparito alle 21, e molto più a sud-ovest).

Prima dell'atterraggio, uno dei velivoli segnalò un problema tecnico che non ha avuto conseguenze.

 

Secondo una teoria "cospirazionista", questi aerei erano decollati per intercettare il DC-9 e assicurarsi che l'area era libera, in previsione di qualche operazione segreta. Al momento di atterrare, il TF-104 (sul quale - pare - viaggiassero Naldini e Nutarelli) avrebbe dato l'allarme in quanto il proprio radar di bordo aveva avvistato una minaccia nei confronti del DC-9 (il che è ridicolo: solo chi non conosce l'avionica del 104G può dire una castroneria simile).

Affinchè non potessero mai rivelare ciò che avevano visto sul radar, Naldini e Nutarelli fuono eliminati a Ramstein.

 

Ovviamente questa tesi non tiene conto del fatto che i radar di terra non videro alcuna minaccia, che il radar del 104G a malapena vede oltre il proprio naso, e che forse c'era qualche sistema più tranquillo di eliminare i due piloti...

 

=====

 

Per MicheleR

 

Un VOR che non funziona è una cosa. Un inganno elettronico è tutt'altra cosa.

Un sistema di inganno elettronico acceca i sensori saturandoli.

 

Voglio dire: se su uno schermo (o una frequenza) improvvisamente non ricevi più nulla, ossia non vedi niente, quello è un guasto.

 

Se su uno schermo improvvisamente vedi 100.000 macchie e non ci capisci più nulla, quello è un disturbo elettronico.

 

Chiara la differenza?

 

I sostenitori della battaglia aerea, prima sostennero che sui radar c'erano alcuni bip sospetti. Quando si verificò - senza ombra di dubbio, al punto che essi stessi se ne convinsero - che quei pochi (2 o 3), isolati (un singolo bip e poi più niente) e distanti (centinaia di km dal punto in cui si trovava il DC9) bip erano semplici "spurie", ossia falsi ritorni molto comuni per i radar dell'epoca, allora sostennero che i caccia in volo erano stati "nascosti" da inganni elettronici.

 

Ignorando, appunto, che un inganno elettronico nasconde sì un aereo, ma solo perchè spruzza sul radar nemico migliaia di false tracce, al punto che lo schermo diventa una grossa chiazza bianca.

Il che non avvenne.

 

Non c'era nulla in volo quella sera, oltre al DC9: niente.

 

 

=====

 

Non ho dubbi che all'inizio siano state fatte indagini sui passeggeri: ma quando la magistratura decise che doveva cavalcare l'ipotesi missile, tutte le altre indagini furono abbandonate. E le piste si persero.

 

Come ha detto Frank Taylor, un perito (il più autorevole) del processo: "Tutto portava a una sola conclusione: bomba. Ma i Pubblici Ministeri non volevano nemmeno sentir nominare la parola bomba".

 

=====

 

Comunque, la cosa migliore è leggersi la sentenza del 2004 con le sue motivazioni.

Quasi 500 pagine ricostruiscono un po' tutta la vicenda.

L'ho messa su Crono911.org, colonna di sinistra in basso, sezione Ustica, da scaricare.

Appena avrò disponibili anche le altre sentenze, e altri atti, li metterò nella stessa sezione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...