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Partito democratico / della libertà


VittorioVeneto

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[quote name=Ora, premesso che a Roma sono anni che non ci vado, ....

 

.......... che tu non venga a Roma da anni lo si capisce da quello che dici!

Io che ci sono nato e che da sempre ci vivo posso testimoniare il degrado della città che, non dimentichiamolo, è la Capitale!

(evito, per essere breve, di elencare i mille aspetti negativi dll'amministrazione di Veltroni che impediscono a Roma di essere al livello delle altre )

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Marcello, giusto per precisare, l'ultima volta che sono stato a Roma era il 2004, quindi non un'epoca fa e per conto mio era una città come tante altre in Italia, con qualche zona più degradata di altre e con problemi che tutte le grandi città hanno...senza contare che Roma come territorio è il comune di gran lunga più esteso d'Italia. Dal di fuori non mi aveva fatto quest'impressione pessima, ma magari in 4 anni è successo un pandemonio...in ogni caso allora i cittadini romani sarebbero autolesionisti visto che Veltroni è stato rieletto meno di 2 anni fa con oltre il 60% di voti al primo turno...

Edited by Montgomery
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Marcello, giusto per precisare, l'ultima volta che sono stato a Roma era il 2004, quindi non un'epoca fa e per conto mio era una città come tante altre in Italia, con qualche zona più degradata di altre e con problemi che tutte le grandi città hanno...senza contare che Roma come territorio è il comune di gran lunga più esteso d'Italia. Dal di fuori non mi aveva fatto quest'impressione pessima, ma magari in 4 anni è successo un pandemonio...in ogni caso allora i cittadini romani sarebbero autolesionisti visto che Veltroni è stato rieletto meno di 2 anni fa con oltre il 60% di voti al primo turno...

 

Il degrado di Roma è sotto gli occhi di tutti romani e turisti e Tu sei uno dei pochi che ne descrive le condizioni come "normali" ovvero "nella media" per una Capitale.

Quanto ai cittadini romani che confermano Veltroni, non posso che risponderti che le ragioni di un simile orientamento non vanno certo ricercate nelle eccellenti condizioni della Capitale, non certo nelle periferie degradate, nelle condizioni di abbandono di parchi e ville, nelle disastrose condizioni delle strade (prova a girare in moto per Roma.... dopo un pò, se sopravviverai, sarai pronto per competizioni di motocross!), negli accampamenti di zingari e rom dove la polizia municipale non si permette neanche di entrare creando condizioni di effettiva extraterritorialità, nella completa assenza di raccolta differenziata e nel buco di bilancio esistente al Comune di Roma bensì nell'aver, la sinistra, sapientemente creato una accolita di clientele e lobbies d'affari che, a cascata, coinvolgono un gran numero di grandi interessi.

Per esemplificare potrei dire che, a Napoli, accade lo stesso: Bassolino ha talmente ben organizzato ed occupato la minicipalità che difficilmente potrà mai scomparire, nonostante tutto, dalla scena polita essendo divenuto preticamente intoccabile. E Roma è lontanissima da Brescia e Bergamo ma non è lontana affatto da Napoli!

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Io ho amici romani che mi hanno detto tutt'altro ma non abitandoci mi limito a considerare la lapalissiana frase di Montgomery: se Veltroni è stato eletto con il 60% dei voti vuol dire che ha governato bene

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ammazza, alla faccia delle clientele e delle lobbies....61% di voti sarebbero sulla base di relazioni clientelari e lobbistiche, tutta gente "sistemata" da Veltroni? se s'inizia con questo ragionamento guarda che non se ne esce più.

Nel bene e nel male quel che conta, anzi, l'unico modo con cui il cittadino può incidere nella vita politica è il voto e io lo rispetto sempre e comunque, che si tratti di eletti del centro destra o del centro sinistra, del PD o del PdL.

Che ci siano poi gruppi di pressione, interessi, relazioni, clientele in politica, voti di scambio più o meno taciti...beh, hai scoperto l'acqua calda. D'altronde le diverse posizioni politiche rappresentano e sintetizzano certi interessi piuttosto che altri (se leggiamo la politica con un'ottica mercantilistica), oltre a farsi latrici di ideali e valori; che questi interessi si organizzino in reti relazionali più o meno complesse che mirino ad avere dei vantaggi per sè è tipico delle democrazie, l'importante è che non si configurino reati e azioni (o non-azioni) contro la legge....e in questo senso su Bassolino qualche dubbio sulla sua limpidezza ce l'ho da tempo

 

poi, se guardi a quanti comuni in Italia non fanno la raccolta differenziata, hanno buchi di bilancio, hanno strade in pessimo stato, hanno campi Rom, etc etc...si salvano in pochi. I Rom ci sono anche da me in un paesino piemontese di 4000 abitanti, c'erano da quando andavo alle elementari e sono sempre lì, così come il buco di bilancio e le strade tutt'altro che impeccabili

Edited by Montgomery
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E’ un coro unanime quello del forum di Pagine di Difesa: Parisi è stato un buon ministro. Qualcuno lo vorrebbe anche in un qualsiasi prossimo governo, di sinistra o di destra, non importa quale, l’importante è che faccia il ministro della Difesa. Cosa peraltro confermata in una telefonata di oggi con chi gli sta particolarmente vicino: “I discorsi che gli prepariamo se li riguarda tutti e sottolinea, corregge e ci chiede il nostro parere”.

 

Certo, quella bacchettata che ebbe dal presidente Putin a Monaco non fu una grandissima figura. Avrebbe dovuto saperlo che non sono né la Nato né l’Unione Europea a decidere delle missioni fuori area, ma è l’Onu. Probabilmente chi gli aveva preparato il discorso non era preparatissimo, e neanche lui. Ma che ci abbia messo tutta la sua buona volontà a fare il ministro della Difesa nessuno lo può negare.

 

Parisi aveva trascorso gli anni della adolescenza a Napoli alla Nunziatella (la Scuola militare dalla quale vengono fuori ufficiali, professionisti, politici come lui e altri). Arrivare a fare il ministro della Difesa deve essere stato per Parisi come un sogno di adolescenza. Una splendida occasione nella quale unire la sua esperienza di politico con quella di allievo della Nunziatella. E così ha fatto. Con qualche peccato veniale che in molti gli perdonano, ma non importa.

 

Il fatto è che la Difesa ha avuto in questo periodo un rappresentante che ha fatto il suo bene. Un bene che Parisi sentiva dal profondo del cuore, quello che era nato negli anni della adolescenza e che ha portato fino alla maturità. Indipendentemente dal colore politico, siamo grati al ministro per quello che ha fatto per la Difesa, perché ne ha preso le parti, senza farne una questione politica, anzi qualche volta andando anche contro il colore della parte che rappresentava.

 

Le forze armate sono un bene della Repubblica, che la Repubblica ha il dovere di conservare con giudizio e con il sostegno dei cittadini. E i cittadini hanno il dovere di sostenerle in quanto tali, non perché espressione di parte. Le forze armate italiane non sono mai state espressione di parte e non lo saranno. Ed è per questo che un ministro che si dedica a loro con amore e giudizio è e sarà sempre un buon ministro. Grazie Parisi!

 

Giovanni Bernardi, Pagine di Difesa

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Io ho amici romani che mi hanno detto tutt'altro ma non abitandoci mi limito a considerare la lapalissiana frase di Montgomery: se Veltroni è stato eletto con il 60% dei voti vuol dire che ha governato bene

 

Rispetto le opionioni dei tuoi amici romani, ma il mio personale giudizio sulla gestione Veltroni non è positivo anche per i motivi sopra enunciati in via solo esemplificativa ed aggiungo, ad onor del vero, che la gestione Veltroni non è stata certamente peggiore di quella del suo predecessore Rutelli. La Capitale è peraltro difficile da amministrare:non è Milano o Torino, qui non ci sono i Milanesi o i Torinesi o i Veronesi! ... qui ci sono i Romani e,a pochi chilometri, verso Terracina già si sentono gli influssi della mentalità napoletana!

Un nostro concittadino che è, istituzionalmente, molto cauto nelle sue affermazioni, il Papa, non ha fatto sconti a Veltroni in tema di degrado: lo ricorderete!... segno che qualche problema a Roma c'è!

Concordo certamente sul concetto che, dalla circostanza che il 60% dei romani ha confermato Veltronii, discende che quel 60% è stato soddisfatto del suo operato. Non dimentichiamo però che c'è anche un 40% insoddisfatto!

Un pò diverso è dire che ha governato bene e non c'è bisogno che spieghi la differenza: faccio solo l'esempio di Bassolino che è stato sempre confermato nei suoi incarichi da molti anni eppure non mi sembra proprio molto meritevole!

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per VittorioVeneto

 

AN PIGLIA TUTTO

 

 

Fini deve amare il gioco di carte ”asso pigliatutto” perche’ da anni cerca con AN di fare altrettanto sul tavolo del “casino’” della politica italiana.

 

In un periodo di repentini e bruschi sconvolgimenti politici e’ meglio essere chiari: Forza Italia sparira’ e verra’ assorbita da AN all’interno del Popolo delle Liberta’. La gente di destra la finisca di fare inutile vittimismo dicendo che stiamo dando via l’anima.

 

Io sono da sempre a favore del partito unico. Ne ho scritto piu’ volte e continuo a ripetere che sia la soluzione migliore per noi come per il Paese.

 

Con il Popolo delle Liberta’ stiamo semplicemente facendo un secondo (dopo Fiuggi) restyling al partito. Niente di piu’. Il passaggio dal MSI ad AN ha portato nuove persone e nuove culture che in breve tempo hanno trovato un loro spazio e si sono, piu’ o meno, fuse nell’identita’ della destra. Oggi dobbiamo fare un po’ di spazio anche ai mille rivoli di Forza Italia.

 

Ma davvero dobbiamo dubitare che continueremo a fare politica come oggi? Ma davvero dobbiamo dubitare che la destra scenda ancora nelle strade, nelle scuole, nelle aziende? Piuttosto e’ probabile l’azione contraria: saranno quelli di Forza Italia a seguirci ed appoggiarci nelle mille iniziative politiche e sociali che promuoveremo. Chi ha un’identita’ forte non scompare di certo perche’ si candida insieme ad altri… anzi, al contrario, risulta piu’ visibile. Berlusconi e Fini lo sanno benissimo. Berlusconi probabilmente sara’ l’ultima volta che si candida e Fini sara’ il suo successore (con tutta proabilita’ il futuro passaggio di leadership sara’ definito entro il 2008 conferendo a Fini la presidenza del Popolo delle Liberta’).

 

Alleanza Nazionale e Azione Sociale hanno aderito al progetto unitario promosso da Berlusconi. Anche altri confluiranno… tuttavia saremo noi di destra a caratterizzare il nuovo partito. E’ paradossale ma mentre molti rivendicano identita’ e simboli ci troviamo di fronte ad una svolta sostanziale: il Popolo delle Liberta’ rappresentera’ sempre piu’ la destra italiana. Certo una destra piu’ aperta, moderna e meno di “testimonianza storica”. Il centro ci sara’ ma non saremo noi: saranno Casini, Bianchi, Mastella e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

 

Non preoccupiamoci di non portare avanti le nostre battaglie: lo faremo senza dubbio… e lo faremo all’interno di un soggetto che ci dara’ ancora piu’ risalto.

 

Se si forma un nuovo centro composto da tutti i veri democristiani della politica italiana, il Popolo delle Liberta’ non potra’ fare altro che continuare a caratterizzarsi come centro-destra. Qualcuno e’ in grado di immaginare un partito dove i giovani dell’attuale Azione Sociale della Mussolini e quelli di Alleanza Nazionale di Fini scompaiano lasciando tutto in mano a quelli di Forza Italia!? Io no. Molto piu’ probabile il contrario. Qualcuno pensa veramente che la nostra cultura sparira’? E’ piu’ probabile che si diffonda tra la gente di Forza Italia. Certo, ci saranno delle contaminazioni… ma questo non e’ un male. Magari oltre a parlare dei nostri scrittori, eroi e filosofi faremo qualche conferenza su De Gasperi e Don Bosco, sulla liberal democrazia e il capitalismo. Ma e’ anche vero che e’ improbabile che giovani ed adulti che vivono parlando di valori e identita’ di destra spariscano dall’oggi al domani. Molto piu’ probabile che il partito unitario si caratterizzi a destra e lasci al centro i democristiani. Molto piu’ probabile che molti dei posti chiave siano assegnati ai vari La Russa, Gasparri, Alemanno, Mantovano, ecc ecc. che hanno maggior esperienza e radicamento sul territorio dei rappresentanti di Forza Italia. Un conto e’ se si parla di due soggetti diversi, un altro e’ se stiamo tutti insieme: i migliori prevarranno. Ma pensiamo anche ai coordinamenti regionali, al lavoro sul territorio, all’associazionismo… e’ assolutamente improbabile che la cosiddetta “militanza” che da sempre caratterizza la destra sia soppiantata da occasionali esibizioni di gazebo. Piu’ probabile che ci siano entrambe le cose e che a tirare le redini a livello organizzativo siano coloro che piu’ di tutti hanno esperienza e che lavorano tutto l’anno sul territorio: i giovani di destra. Facciamoli pure i gazebo un paio di volte all’anno dove coinvolgere casalinghe e universitari che non si sono mai visti in sezione ma non facciamo finta di non sapere che la destra continuera’ a lavorare sulla strada con banchetti e volantinaggi, davanti e dentro le scuole, nei sindacati e nelle aziende. Saremo noi a trainare il partito unitario come e’ normale che sia quando si uniscono due soggetti di cui uno e’ piu’ radicato.

 

Finiamola con il vittimismo. La nascita del partito unico e’ una cosa positiva per l’Italia e per la destra che noi rappresentiamo. Dovremo cambiare qualcosa, dovremo confrontarci di piu’… ma di cosa dovremmo aver paura? Facciamo un vanto dei nostri valori e della nostra cultura identitaria e poi ci preoccupiamo che perderemo tutto solo perche’ facciamo un partito unico. Pensiamo piuttosto con la mentalita’ del bicchiere mezzo pieno… una volta sciolti i partiti non ci saremo piu’ NOI e LORO… dovremo semplicemente continuare a portare avanti le nostre idee ma in un contenitore piu’ grande che ci dara’ la possibilita’ di diffonderle maggiormente.

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Graziani , so bene che Fini è il delfino di Berlusconi , d'altronde non si "chiude" un partito importante come AN senza un valido tornaconto ...

 

Quando il PDL cambierà presidente potrò prendere in considerazione il fatto di votarlo

 

Comunque non ti preoccupare, vedrai che Silvio vincerà queste elezioni :rolleyes:

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Io vi dico solo una cosa, lasciate stare chi sarà il presidente del consiglio votando il PDL e pensate invece al programma che ti viene presentato, che poi ci vada pinco o pallo poco ce ne importa l'importante è che il programma trovi riscontro nei nostri ideali.

 

Preferite non votare PDL per una semplice antipatia verso una persona consegnando il paese alle sinistre o mettere da parte l'antipatia personale e ricostruire questo disgraziato ma meraviglioso paese????????????????

 

Io ho scelto di ricostruire l'Italia!!!!!!

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Ci credo veramente ed è tutta farina del mio sacco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Le parole di Veltroni sono solo parole ma nei fatti che abbiamo oggi alla mano dimostrano che la sinistra è incapace di governare creando solo danni!!!!!

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scusami Graziani ma il tuo ultimo intervento mi ricorda molto da vicino quelli dell'On. Berlusconi, la sinistra è incapace di governare tant'è vero che è pieno di amministrazioni regionali, provinciali e comunali governate da coalizioni di centro-sinistra (con risultati variabili, ma lo stesso discorso vale per il centro-destra)...e poi pensavo che nell'euro fossimo entrati grazie a un governo di centro-sinistra....ma d'altronde nel PdL c'è chi vorrebbe tornare alla Lira...

Edited by Montgomery
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Graziani, non è "la sinistra" in genere incapace di governare l'Italia, ma una coalizione di sinistra. Renditi conto che Veltroni è a capo di un grande partito, Berlusconi è a capo di una grande coalizione, se vincerà si ritroverà a mediare tra i partiti della sua coalizione, e se alla Lega gli rigirano finisce come qualche anno fa... Altro che "Noi siamo gli unici che hanno governato per 5 anni". Sembra che con i casini che ci sono in Italia loro non abbiano niente a che fare... Da come parla Berlusconi sembra che durante il suo governo in Italia erano rose e fiori mentre la sinistra ha fatto solo danni... MAH...

 

Del resto, per il criterio sul come dare il voto concordo con te. Anche a me Veltroni, come persona, sta altamente sulle palle... :D

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anche a me veltroni non piace ma come sindaco è stato ottimo e in fondo c'è solo lui da votare che lo si voglia o no, senno c'è il partito di media shopping

 

la sinistra quando è in grado di farlo sa governare meglio di chiunque con un buon senso, ricordiamoci che il governo Berlusconi ha avuto insuccessi clamorosi e a livello locale non c'è storia tra i due schieramenti

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Concordo certamente sul concetto che, dalla circostanza che il 60% dei romani ha confermato Veltronii, discende che quel 60% è stato soddisfatto del suo operato. Non dimentichiamo però che c'è anche un 40% insoddisfatto!

Ho inteso che tu non sei soddisfatto dell'operato del sindaco Veltroni, così com'è giusto che sia in una democrazia (sarebbe preoccupante se ci fossero risultati di tipo plebiscitario); però consentimi di rilevare che avere "solo" il 40%, anche meno, degli elettori insoddisfatti è un'indice più che positivo, visto che spesso gli insoddisfatti, quanti han votato per altri candidati, sono molti di più.

Edited by Montgomery
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Graziani, non è "la sinistra" in genere incapace di governare l'Italia, ma una coalizione di sinistra. Renditi conto che Veltroni è a capo di un grande partito, Berlusconi è a capo di una grande coalizione, se vincerà si ritroverà a mediare tra i partiti della sua coalizione, e se alla Lega gli rigirano finisce come qualche anno fa... Altro che "Noi siamo gli unici che hanno governato per 5 anni". Sembra che con i casini che ci sono in Italia loro non abbiano niente a che fare... Da come parla Berlusconi sembra che durante il suo governo in Italia erano rose e fiori mentre la sinistra ha fatto solo danni... MAH...

 

Del resto, per il criterio sul come dare il voto concordo con te. Anche a me Veltroni, come persona, sta altamente sulle palle... :D

 

Scusa ma dissento completamente.

Veltroni è a capo di un partito dalle mille anime, opposte tra loro (di Pietro radicali Binetti ecc.), creato appositamente dopo il fallimento dell'esperienza di Prodi che, dopo aver dimostrato di non poter governare traballando per più di 2 anni, del PD è il presidente.

Il PDL invece ripropone, migliorata dalla assenza di Casini, una colalizione che ha saputo governare 5 anni (questo è un fatto!) e che, se vincerà, governerà certamente per altri 5!

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Ho inteso che tu non sei soddisfatto dell'operato del sindaco Veltroni, così com'è giusto che sia in una democrazia (sarebbe preoccupante se ci fossero risultati di tipo plebiscitario); però consentimi di rilevare che avere "solo" il 40%, anche meno, degli elettori insoddisfatti è un'indice più che positivo, visto che spesso gli insoddisfatti, quanti han votato per altri candidati, sono molti di più.

Hai compreso perfettamente la mia posizione; naturalmente il 40% rappresenta poco meno della metà che sarebbe il 50% ma non è queto il punto.

Il mio giudizio sull'amministrazione della Capitale, come ho detto, non riguarda tanto Veltroni (che ha fatto poco), ma anni ed anni di malagestione.

Carenze gravi ma non riconosciute o tollerate ce ne sono una infinità. Purtroppo in Italia del sud si deve giungere al disastro completo per poterlo constatare: come a Napoli!

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Il Popolo della Libertà non è soltanto un cartello elettorale ma è un progetto che nel corso di quest'anno andrà concretizzarsi sempre di più, questo nuovo soggetto politico raccoglie tutte quelle componenti moderate, cattoliche, laiche e riformiste del paese un pò come ha fatto Sarkozy in Francia:

 

L'Unione per un Movimento Popolare (Union pour un Mouvement Populaire o UMP) è un partito politico francese.

 

Nell'aprile 2002, in occasione delle elezioni presidenziali (21 aprile - 5 maggio) e legislative (9 e 16 giugno), venne creata l' Unione per la Maggioranza Presidenziale (Union pour la Majorité Présidentielle o UMP), un'alleanza elettorale formata da partiti e movimenti politici di ispirazione Popolare,conservatrice, liberale e cristiano-democratica.:

 

Raggruppamento per la Repubblica (RPR);

Democrazia Liberale (DL);

Partito Radicale "valoisien" (PR);

Partito Popolare per la Democrazia Francese (PPDF);

Centro nazionale degli Indipendenti e dei Contadini (CNIP);

Forum dei Repubblicani Sociali (FRS).

 

Inoltre tutti continuano a dire che la Lega Nord comanderà e ci farà cadere, bhè i fatti hanno dimostrato che nell'ultimo governo Berlusconi la Lega non ci ha fatto cadere ed è sempre stata un alleato fedele infatti siamo durati un intera legislatura prima volta nella storia repubblicana.

Veltroni continua a dire un sacco di belle parole da buon samaritano peccato solo che è aria e niente più perchè nei fatti la sinistra è quella che abbiamo visto e che stiamo vedendo. Quelli del PD sono quelli che prima erano nei DS e che prima ancora erano nel PDS e che ancora e ancora prima erano del PARTITO COMUNISTA ITALIANO, perciò basta dire che noi siamo il nuovo quando non è vero, basta dire che corriamo da soli per essere liberi quando dietro a voi c'è DiPietro e ci sono i radicali.

 

Veltroni durante la campagna elettorale è andato in giro per l'Italia ha leccare il c...o agli Italiani, quando era in Veneto faceva il lecchino con gli industriali dicendo che la priorità era l'impresa, quando era in Sicilia diceva che la priorità è la lotta alla mafia, quando era a Napoli diceva che la priorità è combattere l'emergenza rifiuti e la camorra, quando era a Torino diceva che la priorità sono gli operai, insomma è tutto una priorità.

A me è sembrato che Veltroni sia andato a compiacere tutte le varie categorie lavorative e non del Paese.

 

Per concludere Veltroni ha promesso tanti bei sogni, come ad esempio di far rivivere all'Italia un nuovo boom economico come negli anni sessanta, sapendo che tanto non riuscirà mai ha realizzarli perchè non vincerà mai.

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Casini è l'unico politico di centro-destra...che ha avuto i cogli*ni di separarsi da berlusconi....

invece quei cagnolini di bossi e fini, dopo aver preso su dal nano malefico, sono ancora li a leccare il c*lo...

 

ho sentito la Santanchè....

Sparategli!

è una vergogna che in parlamento possano sedere persone così ignobili e insignificanti [sono compresi anche storace (che farebbe meglio a chiamarsi Starace sia per le idee sia per la stupidità in comune), fini e bossi]

Edited by Reggiane
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Ci possono essere diverse iterpretazioni sul gesto che ha fatto Casini, che comunque a me come politico piace moltissimo e non posso farci niente, come ad esempio quella di aver lasciato la Casa delle Libertà solo perchè si è sentito tagliato fuori da Berlusconi e Fini e quindi ha deciso stupidamente e presuntuosamente di correre da solo pretendendo pure di rappresentare i cattolici Italiani quando in relatà ne rappresenta solo il 5%.

C'è il rischio per Casini di essere emarginato politicamente solo per la presunzione sua e dei suoi amici democristiani.

Il voto è libero certo ma se dato ad un partito che non ha speranze come l'UDC o La Destra non sarà che un voto INUTILE e questa è la realtà, ci sono sbarramenti che non possono consentire che il voto dato a questi due partiti possa diventare concreto perchè rimarrà li sul pezzo dic carta.

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