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RAMI goose bay


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"nostra" è meglio evitarlo... i canadesi non apprezzerebbero...

 

E' una base canadese, per la quale molti paesi NATO hanno affittato una permanenza più o meno stabile allo scopo di effettuarvi addestramento, principalmente a bassa quota (quelle aree sono pressochè disabitate e nessuno rompe le scatole...).

 

Per ragioni economiche, però, ormai quasi tutti i paesi NATO non hanno rinnovato i contratti di affitto, per cui l'addestramento non è più costante come prima e limitato agli slot che si acquistano di anno in anno.

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Non è una nostra base, è una base canadese dove solitamente vengono distaccati stormi di varie nazioni europee (e non) per addestrarsi alle missioni a bassa quota.

Probabilmente in futuro l'AMI si addestrerà da basi polacche.

 

Ric

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belle foto davvero peccato ke l'ami non possa rimanere..avete detto basi polacche le condizioni x l'addestramento(in questo caso a bassa quota) sapete qualcosa?

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belle foto davvero peccato ke l'ami non possa rimanere..avete detto basi polacche le condizioni x l'addestramento(in questo caso a bassa quota) sapete qualcosa?

In accademia ci avevano detto in bulgaria, ungheria, cmq quei posti li dell'est.

Ci dissero che gli avevano detto ce potevano usare qualsiasi tipo di arma, ma se volevano usare i gas nervini, di aspettare almeno quando il vento non soffiava verso la città... B)

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Allora... andiamo con ordine...

 

Complimenti a Gianni x la sotria del pecorino!!!! In effetti è l'unica arma chimica che ci possiamo permettere!!!! (sempre se i contadini ce la vendono) :D

 

Sono curioso... :huh: k kosa sarebbe l'ipride e a ke epoca risale? so k l'italia x legge non utilizza armi chimiche... :huh:

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Ci fu anche un incidente in cui Bari durante la II guerra mondiale fu contaminata dall'iprite dopo un bombardamento tedesco

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L'iprite fu utilizzata per la prima volta nel 1917 dai tedeschi. E' un gas a base di zolfo e cloro, ed è considerato nella categoria dei "vescicanti".

 

Il gas è visibile (verdastro) e odoroso (di mostarda) ed è relativamente poco efficace come arma chimica: il contatto con la pelle provoca vesciche (e quindi in cattive condizioni sanitarie espone a infezioni) ma essenzialmente egli agisce sulle vie respiratorie: il gas è corrosivo e attacca i polmoni provocandone la distruzione dei tessuti ed emorragie e quindi la morte.

Le concentrazioni, però, devono essere elevate, e basta proteggersi le vie respiratori (anche un fazzoletto bagnato è efficace) per limitarne moltissimo gli effetti.

Chiaro, però, che nei confronti di truppe non equipaggiate (o civili) e con la giusta concentrazione, è letale.

 

L'episodio di Bari è molto interessante. Mi ci soffermo per alcune considerazioni.

 

Il 2 dicembre 1943 aerei tedeschi bombardarono il porto di Bari, dove si trovavano numerose navi mercantili alleate, e ne affondarono una quindicina.

Tra queste, ce n'era una nella cui stiva c'era un carico di 2000 bombe per aereo all'iprite.

Le bombe erano state trasportate in Italia segretamente perchè gli alleati temevano attacchi chimici sulle proprie truppe in Italia e intendevano stoccare le bombe per una eventuale ritorsione.

Il carico si riversò nelle acque del porto, e si ritiene che sia stato responsabile della morte di oltre seicento tra soldati e marinai imbarcati sulle navi alleate.

Fortunatamente, una brezza improvvisa spinse al largo la nube tossica risparmiando la città e disperdendola in mare aperto (ancora oggi i baresi ritengono di essere stati miracolati, e non hanno tutti i torti).

 

Un episodio molto triste, quindi, una vera tragedia.

 

Eppure, ed è questa la considerazione che voglio fare, un episodio che ha salvato milioni di vite umane.

 

Sapete perchè?

 

Dopo la I Guerra Mondiale l'iprite non era stata più usata nei confronti di eserciti modernamente attrezzati, la medicina aveva fatto grandi progressi dal 1917 al 1943, e così i medici che analizzarono e curarono le numerose persone colpite dal gas a Bari, scoprirono che l'iprite provocava una grossissima riduzione dei globuli bianchi nel sangue.

Da quei rapporti e da quegli studi, nacquero ricerche mediche importantissime, le quali, sfruttando le capacità dei componenti di quel gas, ne trassero un protocollo chemioterapico che ha consentito, a decenni e decenni di distanza, di debellare la leucemia.

 

Oggi la leucemia (che fino a pochi decenni fa era mortale, pensate che si moriva più di leucemia che di tumori) è una malattia curabile, di fatto di leucemia non si muore più, e ogni anni milioni e milioni di persone devono la vita a quel lontano, tragico incidente del 1943.

 

Una incredibile circostanza che dimostra come, tante volte, dalle grandi tragedie nascano grandi conquiste.

 

Per i baresi, l'ennesima dimostrazione che il loro San Nicola è un Santo di quelli con la S maiuscola...

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ehm raga la discussione sulle armi chimiche è interessante ma non state andando off topic? stavamo parlando di goose bay

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Giusto per fare informazione corretta, una delle foto non ritrae tornado italiani del 50 Stormo a Goose Bay, ma è stata fatta qui a Decimomannu.

Oltre a riconoscere lo scenario attorno e la linea di volo (dotata di pantografi per rifornire gli aerei in linea, che se non sbaglio è una delle poche basi ad averli) ci stanno pure dei tornado tedeschi in fondo, esattamente come sono organizzati i parcheggi qui a Decimo (Italian ramp e poi German ramp).

 

La foto incriminata è questa:

14821-2.jpg

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