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Il Primo Caccia A Reazione


Ospite batterfield

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  • 1 anno dopo...
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putroppo sbagli il CC-1 è stato creato dopo l'Heinkel 178!

e per esserci precisi il primo aereo a reazione, anzi a getto fu il progetto realizzato di Henri Coandà nel 1910!

 

No il CC-2 fu creato dopo l'Heinkel 178, il CC-1 non volò mai: www.museoscienza.org

 

Per il progetto di Henri Coandà ne hanno parlato già 3 post fa (come del CC-2) vedi : Kometone Oct 14 2007, 03:33 PM).

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secondo voi perchè degli "esperti" in TUTTE le nazioni rimasero inizialmente perplessi dala propulsione a reazione, mentre pochi anni dopo ne divennero accesi soostenitori? non credo sia off topic, è na domanda che , immagino, in molti ci saremo posti.

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secondo voi perchè degli "esperti" in TUTTE le nazioni rimasero inizialmente perplessi dala propulsione a reazione, mentre pochi anni dopo ne divennero accesi soostenitori? non credo sia off topic, è na domanda che , immagino, in molti ci saremo posti.

 

Non furono gli "esperti" ma i politici e le amministrazioni ad essere perplessi perche non comprendevano il motivo per cui bisognava spendere in progetti di cui non capivano il potenziale.

 

Come ha spiegato Kometone sempre qualche post fa:

 

In Inghilterra Whittle si scontrava con il problema di reperire fondi per la ricerca mentre il Ministero dell'Aviazione, alle prese con problemi più pressanti, ignorava il suo lavoro.

 

Comunque mi sembra che fosse un problema solo in Inghilterra, nelle altre nazioni gli studi andarono avanti sopportati dal governo.

 

Ad esempio non è del tutto corretta l'affermazione di Kometone sui Sovietici:

 

I russi stavano studiando i jet fin da prima della guerra, ma le purghe stalininiane fermarono ogni sviluppo.

 

In questo caso la "colpa" era dei Tedeschi; durante l'invasione del '41 tutti i centri di ricerca, come le fabbriche, vennero spostati e questo rallentò lo sviluppo dei motori a reazione Sovietici, ma non furono bloccati. Archip Michajlovič Ljul'ka, che stavo sviluppando i motori a reazione Sovietici sin dagl'anni '30, riuscì a costruire diversi prototipi durante la guerra.

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il CC.1, CC.2, He.178, GlosterE.28 solo furono aerei monotori esclusivamente sperimentali della formula motrice.

Il Heinkel He.280 assieme al Messerschmit Me.262, gareggiavano giá nel 1941 per la scelta della Luftwaffe come primo aereo caccia a reazione.

Il 2 di Aprile voló per primo lo Heinkel con due motori a reazione HeS 3, in quei stessi giorni volava pure il Me.262, ma con motori a scoppio e con elica

He-280.jpg

Modificato da MC72
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Ma non ho capito una cosa...nel topic si vuole parlare del primo aereo a reazione o del primo caccia operativo? Perchè alla fine il primo ad essere entrato in servizio è stato il 262.... Chiedo scusa ho letto solo ora che era già stato detto.

 

Ps: qualcuno sa se vi siano mai stati scontri fra il 262 e il Meteor?

Modificato da vonparrish
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Ma non ho capito una cosa...nel topic si vuole parlare del primo aereo a reazione o del primo caccia operativo? Perchè alla fine il primo ad essere entrato in servizio è stato il 262.... Chiedo scusa ho letto solo ora che era già stato detto.

 

Ps: qualcuno sa se vi siano mai stati scontri fra il 262 e il Meteor?

 

Non vi furono scontri fra il Meteor ed i 262.

 

All'inizio del dispiegamento in Belgio del 616th Squadropn della RAF (l'unico dotato di Meteor a partecipare attivamente alla 2 GM), fu vietato agli equipaggi di operare in prossimità della linea del fronte e questo, secondo diverse fonti, per impedire che un esemplare incidentatosi o danneggiato potesse cadere in mano ai Sovietici (il che la dice lunga riguardo ai rapporti che si andavano instaurando frai gli Alleati Occidentali ed Orientali! <_< ). Queste restrizioni vennero rimosse il 31 Marzo 1945 ed i velivoli parteciparono a diverse partenze su allarme per intercettare velivoli in avvicinamento, per difendere obiettivi strategici ed a raids su obiettivi a terra che includevano aeroporti.

 

Vi furono due occasioni in cui i Meteor avvistarono velivoli avversari.

 

In un occasione, mentre si apprestavano ad ingaggiare una formazione di FW-190 (nessuna delle fonti da me consultate specifica se fossero musi lunghi o musi corti), vennero a loro volta attaccati da una formazione di Spitfires che li aveva scambiati per aviogetti Tedeschi e dovettero disimpegnarsi.

 

In un'altra occasione, durante un attacco ad un aeroporto Tedesco (Nordholtz, mi pare), venne avvistato un Fieseler Storch il cui pilota, però, riuscì a posare al suolo il velivolo ed a mettersi al riparo prima che il proprio velivolo venisse distrutto al suolo.

 

Nella migliore occasione perduta, vennero avvistati (sembra) degli aviogetti tedeschi ed il 616th venne fatto partire su allarme. Purtroppo la pista era occupata a causa del rientro di altri velivoli Britannici (mi pare Halifaxes)i, dislocati sulla stessa base impedendo al fatidico scontro di avvenire ;)

 

Per rimanere in tema di "Guiness" aeronautici, il Meteor fu il primo aviogetto ad abbattere un altro aviogetto (sebbene, quest'ultimo, non pilotato) e ciò avvenne il 7 Agosto 1944 quando il Flt.Off. "Dixie" Dean, con un Meteor F.Mk.I del 616th abbattè la prima delle 13 V-1 abbattute, in totale, dal reparto.

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  • 2 settimane dopo...

Brevemente: il motore a reazione fu un invenzione INGLESE (Frank Whittle) ma l'aereo che volò per primo fu l'Heinkel 178.

Poi seguì il Caproni Campini (che non era un reattore perchè aveva un motore a pistoni in fusoliera che azionava una turbina) e terzo il Gloster Whittle E-28-39.

Seguirono gli americani con l'Airacomet della Bell ed i russi col MIG-9 Fargo nel 46.

I Francesi con L'Ouragan.

 

E gli italiani? Il primo jet di produzione interamente italiana fu ?? Penso al Caproni Trento F.5..o agli Aerfer Ariete e Sagittario ? Prima comunque di G-91 e Macchi 326 i cui protitipi volarono introno al 57/58..(qundo nacqui io)

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Ragazzi, il primo motore a reazione fu del Gloster E.28/39 al giorno d'oggi quasi dimenticato, montava il primo vero motore a reazione del mondo che fu messo in funzione con successo il 12 aprile 1937. Fu concepito e progettato dall'ingeniere della RAF Frank Whittle, il motore fu prodotto dall'industria brittanica Thomson-Houston di Rugby, nel nord dell'Inghilterra, dove si tenne la prima prova. Il progetto non ebbe molto successo perchè Whittle dovette lottare per anni, fra l'indifferenza e il disinteresse degli ufficiali; in effetti il suo progetto di motore a reazione era stato brevettato già dal 1930. Ma questo era solo il motore, infatti fu incaricata la Gloster di costruire un velivolo per mettere in pratica il progetto del motore dall'evidente potenzale.Ne derivò un'aereo all'avanguardia, aveva carrello a triciclo, un'abitacolo avanzato per fornire un'eccellente visuale anteriore, struttura interamente in metallo. Il prototipo iniziale volò ufficialmente nel 15 maggio 1941, con il collaudatore della Gloster "Gerry" Sayer, il motore utiloizzato era un Power Jets W.1, che fu cambiato nei successivi collaudi(all'epoca molte industre cominciariono a produrre motori a reazione pionieristici). Gli esperimenti britannici si rispecchiarono in avvenimenti analoghi in Germania, dove Pabst von Ohain, aveva lavorato con la Heinkel alla creazione di una combinazione di un areoplano(il già citao HE 178) e del turbogetto HeS 3b di sua invenzione, che volò in effetti nel 1939, precedendo il Gloster.

Tuttavia il primo aereo a reazione ad essere reso operativo fu il Messerschmitt 262A-1, con motori Junkers Jumo 004B-1 da 900 Kg/spinta ciascuno, fu il più avanzato dell'epoca grazie alle sue ali a frecci che lo redevano molto più agile dei sui concorrenti inglesi(come il Gloster Meteor), aveva una velocità massima di 870 Km/h a 6000 metri di quota, il peso massimo al decollo era di 6323 Kg, poteva volare per oltre 710 Km ed era armato con 4 cannoncini calibro 30 nella parte anteriore della fusoliera. Entrò in servizio nel luglio 1944 e diede del filo da torcere ai bombardieri alleati(dato che fu usato principalmente come intercettore). Dopo loa guerra, i Me 262 catturati attrassero molto gli ufficiali degli alleati, che presero i progetti.

I tedeschi svilupparono altri progetti di aerei a reazione o a razzo, qui elencati:

1)V1 e V2 (erano "bombe volanti" lanciate verso l'inghilterra)

2)Bachem 349 "Natter" ( alimentao con motori a razzo)

3)Arado 234 "Blitz" (Bombardiere a reazione in grado di sganciare la bomba batteriologica progettata dalla Germania)

4)Heinkel 162 (progetto di un caccia con motore BMW da 800 Kg/spinta)

Messerschmitt 163 "Komet" (caccia, che divenne operativo, a razzo in grado di volare a ben 960 Km/h a spese dell'autonomia con soli 8 minuti di volo, sarrebbe stato utilizzato per difendere gli aeroporti)

Ci sarebbero poi i "Kamikaze""Ohka" giapponesi, aerei razzo che si lanciava in picchiata sulle navi americane nel pacifico e il Mitsubishi J8M1"Sushi"(caccia a reazione giapponese)che a causa di un'incidente fatale verso la fine della guerra ne causò l'abbandono.

Spero di essere d'aiuto.

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Scusa, ma c'è qualcosa che non quadra: il Gloster E.28/39 volò nel 1941, cioè un paio d'anni dopo il tedesco Henikel 178. A me risulta solo essere il primo jet a volare in Gran Bretagna.

 

Sul filo da torcere del 262 alle formazioni di bombardieri alleate, mi pare un po' esagerata l'enfasi che poni, più che altro fu sprecato come bombardiere, non come caccia. E nel dogfight le buscò dai P-51 e, mi pare, anche dalle ultime versioni dello Spit.

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Da parte alleata si pongono inluce i successi dei P-51 sui Me-262,ma più che in veri dogfight si ètrattato di abbattimenti in fase di atterraggio! sugli sontri fra Meteor e aerei tedeschi puòavereinfluito la volontà di nonfar trapelare quelli che all'epoca erano segreti importantissimi suimotori a reazione,infatti nemmeno Adolf Galland volle che i Me-262 si spingessro in territori non da loro(=tedeschi) controllati.

Per curiositò,forse per tranquillizzare la popolazione dalle paventate ari-segrete tedesche dell'inverno-primavera 1945,in Italia fu inviato un p-80 sabre a fare bella mostra di sè-è stato il primo "caccia" usa in servizio-,ma sembrerebbe nonsia mai decollato

Modificato da Simone
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Non mi pare che questo modifichi i termini della questione: a me non risulta che l'E28 sia stato il primo jet della storia, e non mi risulta che i 262 siano stati impegnati massicciamente contro le formazioni di bombardieri alleati, se fosse accaduto, nelle ultime fasi della guerra sarebbero entrati in servizio i P-80 (dispiegati in Italia per valutazione) e, magari, i B-29 avrebbero sostituito i B-17.

 

 

Per curiositò,forse per tranquillizzare la popolazione dalle paventate ari-segrete tedesche dell'inverno-primavera 1945,in Italia fu inviato un p-80 sabre a fare bella mostra di sè-è stato il primo "caccia" usa in servizio-,ma sembrerebbe nonsia mai decollato

 

 

Il P-80 non era Sabre (F-86) e in Italia furono inviati due (secondo altre fonti sei) YP-80, non uno. Inoltre non furono inviati a fare bella mostra, ma per intercettare gli Arado da ricognizione tedeschi, anche se non accadde mai.

Modificato da Valerio Viaggi
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ciao,

ME262:fu' usato anche per varie valutazioni dai cecoslovacchi,e i russi ne derivarono,sia pure ad ala dritta,il poco noto SU9,non c'entra niente con il caccia di epoca successiva.

HE162:fu' usato in combattimento,doveva essere un caccia a basso costo,e di facile pilotaggio,si chiamava "FOLKSJAEGER",cioe' caccia del popolo,doveva essere pilotato dai giovani della Hitlerjugend,abilitati al pilotaggio.

AR234:fu' impiegato sia come ricognitore,anche in italia,che come bombardiere,attacco' fra l'altro il famoso Ponte di Remagen,ma anche in 2/3 esemplari come caccia notturno,biposto,esistono le foto,il 2°era nella postazione delle fotocamere.

Poco noto fu' il 1°abbattimento di una V2,da un caccia a pistoni,documentato,un P47 a bassa quota,vide decollare una V2,che in partenza era lentissima,gli sparo' addosso,e la distrusse,c'e' un documentario dove si racconta la faccenda,e se non ricordo male,c'e' un intervista al pilota.

A proposito di cose da non far cadere in mano russa,e' vero che nel 1945 evitavano incidenti,ma poco dopo,il governo vendette i motori Nene' e Derwent ai russi,e il Nene' lo montarono sul Mig15,i piloti alleati in Corea ringraziano sentitamente!.

ME163;utilizzo,ho qualche dubbio sul fatto che nascono per difendere gli aeroporti,nascono inanzitutto per gettarsi nelle "box"dei bombardieri americani,ed abbattere alla 1a passata il B17/24 di turno.

Per difendere gli aeroporti dei jet tedeschi,vennero utilizzati sia FW190D,che ME109G ultime serie,vistosamente verniciati sotto,rossi a bande bianche,chiamati "Pappagheil Staffeln".

Ohka:si era studiato l'impiego del sistema del Caproni Campini,il J8M1,abbastanza diverso dal Me163,era leggermente piu' grosso,nasce dall'arrivo in giappone di uno dei 2 Uboot,verso la fine della guerra in europa,uno fini' affondato,o forse e' quello famoso catturato dagli americani,che dicono trasportasse plutonio,e l'altro trasportava solo disegni e parti di motori,il 1°sembra avesse un 262 e un 163 smontati,ma non e' mai stata chiarita la faccenda.

ME262:ci dimentichiamo un suo derivato,diciamo "assomigliato",il Kikka,che volo' il giorno di Hiroshima,se non ricordo male.

Poi c'e' un aereo russo a razzo,chiamato Bi1,il nome restante e' impronunciabile,che volo' durante la guerra.

Ah una V1,fu' abbattuta sulla manica dal mitragliere di un avenger di passaggio,e altre,parecchie dalla contraerea,anche i Tempest,gli Spitfire 14,le abbatterono,alcune semplicemente "dandogli una sberla"con l'estremita' alare,contro l'ala del razzo,per fargli impazzire il giroscopio,manovra proibitissima dalla raf,ma utilizzata.

YF80 in Italia:esiste una foto in volo sul Vesuvio,credo di piu' di un esemplare,ma non si mossero mai dalla zona.

marco

p.s.:poi sbaglio,o qualche "salto"lo fece una cosa chiamata HE176?

Modificato da mkobau
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Si diceva infatti che il primo motore a reazione ( non AEROPLANO !) fu quello inglese di WHITTLE , ed è vero.

La differenza è che era centrifugo, mentre quello tedesco dell'Heinkel 178 era assiale. Poi i tedeschi riuscirono a "volare" per primi ma l'invenzione del jet fi inglese, in termini di tempo.

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Una domanda un pò OT. (non so forse bisognerebbe aprire un topic apposito sul Meteor)

Si è sempre saputo della fragilità delle turbine del Me262 e della loro lentezza alla risposta.

 

Si sa niente dei motori del meteor?Erano altrettanto fragili e difficili da gestire?

Mi viene da dire che l'uso di un compressore centrifugo in teoria dovrebbe aver reso le cose più facili ,ma non ho mai approfondito la cosa.

 

Ciao a tutti.

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Da quanto si può "arguire" la vita media dei motori del G.meteor era più lunga degli Junkers-Jumo o dei BMW,tanto è vero che furono proposti per il "ricognitore/bombardiere" ad alta quota British Canberra-poi realizzato molto più tardi per i gravi problemi economici della fine degli anni-'40.

Modificato da Simone
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Di tutto...di più!

 

Quasi tutti gli argomenti sono stati discussi precedentemente e l’aver usato l’opzione “cerca” e guardato i topics relativi avrebbe forse evitato di postare informazioni non proprio precise.

 

Alcune considerazioni senza un particolare ordine.

 

A Frank Whittle è universalmente accreditata l’invenzione del turbogetto, cioè di un dispositivo che, mediante l’utilizzo di una turbina a gas, creava un getto atto alla propulsione di un velivolo.

 

Alle stesse conclusioni ed all’insaputa (pare) del lavoro di Whittle, era giunto Hans Pabst Von Ohain che, per questo viene considerato il co-inventore del turbogetto.

 

Precedentemente, altri avevano già considerato la turbina a gas per la propulsione aeronautica, ma come alternativa al motore a pistoni, per muovere l’elica, cioè quella che, in seguito, sarebbe divenuta la turboelica.

Per la cronaca, la prima turboelica a girare con successo al banco fu costruita dall’Ungherese György Jendrassik, che la collaudò nel 1938, mentre il primo velivolo a volare con propulsione a turboelica fu il Gloster Meteor Mk,I, matricola EE227, che, dotato di due turbogetti RR Derwent II modificati in turboeliche, effettuò il primo volo il 20 Ottobre 1945.

 

Il turbogetto Tedesco, HeS-003 fu il primo a volare, mentre quello Britannico, designato WU fu il primo a girare al banco, il 12 Aprile 1937.

Entrambi erano a flusso centrifugo, le differenze sostanziali stavano nel fatto che l’ HeS-003 aveva una turbina “centripeta” (simile a quella dei turbocompressori di sovralimentazione) ed usava idrogeno come combustibile, mentre il W.1 (l’evoluzione “airworthy” del WU) usava una turbina assiale e volò usando già kerosene come combustibile.

 

I turbogetti a flusso centrifugo impiegati dagli Inglesi si prestavano ad un uso più “rustico” rispetto a quelli assiali impiegati dai Tedeschi ed infatti il manuale del pilota del Meteor M k.III riporta chiaramente come, sebbene uno stallo al compressore fosse sempre da evitarsi, nel caso il fenomeno si fosse presentato, il propulsore poteva comunque continuare ad accelerare, senza danni, fino al superamento della condizione.

Quanto alla durata, i RR W.2B/23 Welland I dei Meteor Mk.I e dei primi Mk.III venivano sostituioti dopo circa 600 ore, mentre gli Jumo 109-004B-1 dei 262 venivano sostituiti dopo 25 ore circa.

Questo però non era dovuto ad una superiorità intrinseca dei propulsori Britannici quanto piuttosto al fatto che la Germania, a corto di nikel, doveva arrangiarsi con leghe molto meno resistenti alle sollecitazioni termiche e meccaniche di quelle disponibili invece all’industria Britannica.

 

Gli YP-80A inviati ai fronti Europeo e Mediterraneo erano quattro in totale. Alcune fonti parlano di sei, ma la documentazione inviatami dai National Archives USA, parla solo di quattro ed il fatto che per inviare questi quattro insieme ad un sufficiente quantitativo di ricambi costrinse alla cannibalizzazione da parte della Lockheed di diversi velivoli già costruiti, creando problemi di non lieve entità all’intero programa di valutazione e collaudo, rende (a mio avviso) la teoria dei sei velivoli poco credibile, inoltre i velivoli inviati nello scacchiere Mediterraneo (Italia) non vennero inviati allo scopo di opporsi agli Arado Ar-234 del Kommando Sommer (che giunsero ad Udine un paio di mesi dopo l’arrivo dei velivoli USA in Italia Meridionale), mentre è altresì probabile che la loro assegnazione ad un reparto operativo, il 1st FG, sia avvenuta in conseguenza dell’inizio delle operazioni di ricognizione degli aviogetti Tedeschi sull’Italia Centrale.

La famosa foto citata da mkobau venne invece scattata col Vesuvio sullo sfondo per fini prettamente propagandistici (un po’ come le varie foto di velivoli USA con il Fuji sullo sfondo) e comunque i velivoli non rimasero in zona, venendo invece usati anche per familiarizzare i vari repari basati in Italia Meridionale e Centrale (fecero visita anche a reparti basati in Toscana) ai nuovi aviogetti, venendo, tra l’altro, impiegati in combattimenti simulati con i P-38, P-47 e P-51.

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I turbogetti a flusso centrifugo impiegati dagli Inglesi si prestavano ad un uso più “rustico” rispetto a quelli assiali impiegati dai Tedeschi ed infatti il manuale del pilota del Meteor M k.III riporta chiaramente come, sebbene uno stallo al compressore fosse sempre da evitarsi, nel caso il fenomeno si fosse presentato, il propulsore poteva comunque continuare ad accelerare, senza danni, fino al superamento della condizione.

Quanto alla durata, i RR W.2B/23 Welland I dei Meteor Mk.I e dei primi Mk.III venivano sostituioti dopo circa 600 ore, mentre gli Jumo 109-004B-1 dei 262 venivano sostituiti dopo 25 ore circa.

Questo però non era dovuto ad una superiorità intrinseca dei propulsori Britannici quanto piuttosto al fatto che la Germania, a corto di nikel, doveva arrangiarsi con leghe molto meno resistenti alle sollecitazioni termiche e meccaniche di quelle disponibili invece all’industria Britannica.

 

Grazie delle informazioni Pete.Non vorrei scatenare un Super OT (magari si dovrebbe aprire un topic apposito me262-meteor con punti forti e deboli dei due velivoli),ma mi sembra di capire che quindi per quanto riguarda la trattabilità e la facilità d'uso le turbine inglesi fossero più adatte ai caccia rispetto a quelle tedesche che inoltre non potevano dirsi allo stesso livello per deficienze di sviluppo dovute alla mancanza di tempo e alla scarsità di materiali.

 

E sui motori del p59 che mi sai dire per trattabilità, durata? E per Yp80? (so che il p80 successivamente montò il nene inglese,ma Yp80?)

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