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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Sta esattamente accadendo quello che dissi una decina di pagina fa. CI sono le bilance dello scambi merci italia/estero da tenere in considerazione. MOnti all'epoca taglio, per finta, il numero per farsi campagna elettorale per l'elezione da li ad un anno. Ora però siamo nel mondo reale e, un taglio da un lato corrisponde sempre ad un taglio uguale e contrario dall'altra parte (che che se ne dica). Dopo il G8 a Letta avranno fatto il discorsetto...

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L'ho fatto... Evidentemente non ho le idee chiare... Bastava rispondere con un si ed un no...

 

 

Per valutare se un aereo da combattimento e' "efficace" bisogna provarlo in guerra e tenerlo in servizio per qualche decennio, solo cosi si puo capire l' impatto che esso ha generato tanto sul lato bellico e in rapporto ai costi sostenuti per acquistarlo.

 

Sulla carta possiamo dire che si tratta di un mezzo che promette di assicurare un salto di qualita molto forte nella tecnologia militare.

Intanto anche la versione -C fa rotta verso Eglin AFB

 

 

http://www.wjhg.com/news/headlines/Navys-First-F-35C-Lands-at-Eglin-AFB-212620481.html

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Per valutare se un aereo da combattimento e' "efficace" bisogna provarlo in guerra e tenerlo in servizio per qualche decennio, solo cosi si puo capire l' impatto che esso ha generato tanto sul lato bellico e in rapporto ai costi sostenuti per acquistarlo.

 

Sulla carta possiamo dire che si tratta di un mezzo che promette di assicurare un salto di qualita molto forte nella tecnologia militare.Intanto anche la versione -C fa rotta verso Eglin AFB

 

 

http://www.wjhg.com/news/headlines/Navys-First-F-35C-Lands-at-Eglin-AFB-212620481.html

Grazie per la risposta, io credo che se gli americani ci hanno investo tante risorse vuol dire che credono in questo progetto.

A livello tecnologico il nostro paese sarà in grado di fruttarlo a pieno? Ad esempio se avrà bisogno del supporto satellitare oppure di un aereo di sostegno tipo awacs ( noi non ne abbiamo ) come possiamo fruttarlo a pieno?

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Grazie per la risposta, io credo che se gli americani ci hanno investo tante risorse vuol dire che credono in questo progetto.

A livello tecnologico il nostro paese sarà in grado di fruttarlo a pieno? Ad esempio se avrà bisogno del supporto satellitare oppure di un aereo di sostegno tipo awacs ( noi non ne abbiamo ) come possiamo fruttarlo a pieno?

E' vero che gli Americani hanno investito tanto, ma non mi sembra che abbiano molte alternative. Sull'efficacia del'F35, come forse voleva intendere vorthex, la risposta temo sia difficilissima, visto le variabili da considerare.

 

L'articolo de "Il Fatto Quotidiano" sopra riportato, al di la' della imprecisioni tecniche, mi sembra che riassuma ottimamente lo stato della vicenda, almeno per quello che concerne il nostro Paese. Le valutazioni devono essere innanzitutto politiche ed economiche, alla luce della tutela degli interessi nazionali che anche le FF.AA sono chiamate a soddisfare.

 

Purtroppo, allo stato attuale delle cose, tali interessi non sono tutelati. Non lo sono economicamente, industrialmente, tecnologicamente e anche sotto il profilo della politica del lavoro. Anzi, il programma in questione sottrae fondamentali risorse ad altri progetti più paganti (uno su tutti, appunto, il Typhoon).

 

Quindi, pur con tutti i distinguo del caso, ti risponderei che il programma F35, allo stato attuale, per il nostro Paese, non solo non e' efficace, ma e' addirittura dannoso.

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Si ma l'F35 non é multi ruolo? Dovrebbe fare anche quello che fa il tifone no?

Come macchina di difesa, risponderei che il Tifone gli e' superiore, non fosse altro che e' stato concepito innanzitutto come caccia (il Tifone, intendo).

 

L'EF2000, inoltre, ha dimostrato di avere un'affidabilita' eccezionale ogni volta che e' stato impiegato, di essere, cioè, una piattaforma eccellente cui poter chiedere ancora molto, anche in ruoli di attacco/interdizione (come intendono fare i Tedeschi, che non mi pare siano stupidi).

 

L'F35, al contrario, ha ancora così tanti e così gravi problemi da risolvere, che persino i militari dell'USAF (almeno qualcuno) sono stati sorpresi a "sparare" giudizi tutt'altro che lusinghieri nei suoi confronti. Pare che la Boeing, approfittando di questo massacro, stia intervenendo sui suoi "Super Hornet" per renderli ancora più longevi e appetibili. E, questo, non mi sembra un buon segno per il Lightening II.

 

Ma quello che e' davvero importante, secondo me, e' l'aspetto tecnologico, industriale e politico, come dicevo sopra.

 

Infine, per tutelare gli interessi di una media Potenza come l'Italia e, per dire, coprire nostre Forze di mare e di terra proiettate, per esempio, nel nord Africa o nei Balcani, non sono sufficienti Tifone, Tornado e AMX (col tempo questi due sostituiti coi Tifone) in numero sufficiente, ben condotti e in piena efficienza? C'e' davvero la possibilità di rimpiangere i nostri F35 non acquistati perchè dovremo bombardare Mosca o Pechino? se anche fosse, la mancanza di 90 F35 da utilizzare come bombardieri temo sarebbe un problema non così prioritario.

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E' vero che gli Americani hanno investito tanto, ma non mi sembra che abbiano molte alternative. Sull'efficacia del'F35, come forse voleva intendere vorthex, la risposta temo sia difficilissima, visto le variabili da considerare.

 

L'articolo de "Il Fatto Quotidiano" sopra riportato, al di la' della imprecisioni tecniche, mi sembra che riassuma ottimamente lo stato della vicenda, almeno per quello che concerne il nostro Paese. Le valutazioni devono essere innanzitutto politiche ed economiche, alla luce della tutela degli interessi nazionali che anche le FF.AA sono chiamate a soddisfare.

 

 

Opinione tua .. io la vedo diversamente .. le valutazioni sulla macchina andrebbero fatte da persone competenti in materia, perchè non credo che un politico abbia le capacità di giudizio supportata da tanto di conoscenza tecnica .. se leggi sopra troverai un articolo dove il nostro ministro della difesa ne spara qualcuna .. e lui è ministro della difesa ... le valutazioni tecniche quindi le lascerei a chi ne capisce qualcosa e non a persone che non sanno nemmeno cosa sia un Angle of Attack ... dopo le valutazioni sulla "bontà della macchina" passerei al rapporto costo/efficacia, facendo si che si analizzi il problema: a cosa serve? a quali minacce deve rispondere? in rapporto a tali minacce e ai soldini che ho è un acquisto necessario? è sostenibile? mi prendo un bel mappamondo, guardo un pò di notizie sulla geopolitica e penso : metti che la NATO mi chiama a imporre una no-fly zone in siria, oggi mi basta il tifone .. ma piglia che ad Assad domani gli gira in testa di comprarsi sti benedetti S-300 russi non sarebbe meglio non farmi vedere sui radar? la RCS del tifone come se la porta? meglio la sua o quella dell'F-35? cambiano gli scenari, cambiano le minacce possibili, e da qui a 30 anni non si sà chi o cosa saremo chiamati a fronteggiare .... la valutazione politica la lascerei per ultime ...

 

Si ma l'F35 non é multi ruolo? Dovrebbe fare anche quello che fa il tifone no?

 

Detta in modo molto semplice:è un caccia - bombardiere : quindi maggiore impronta aria - superficie .. i nostri tifoni allo stato attuale sono per l'aria - aria ...

 

 

 

Infine, per tutelare gli interessi di una media Potenza come l'Italia e, per dire, coprire nostre Forze di mare e di terra proiettate, per esempio, nel nord Africa o nei Balcani, non sono sufficienti Tifone, Tornado e AMX (col tempo questi due sostituiti coi Tifone)

 

Quindi se in nord africa hanno bisogno del supporto aereo chi gli mandiamo? da che mi risulta non abbiamo basi in zona ...facciamo partire da qui i tifoni, 45 minuti di volo e sono li a coprire i nostri (ammettendo di avere integrato apprezzabili capacità aria - suolo sui tifoni).. che intanto sono morti... tenderei a scartarla ... magari gli mando gli Harrier della marina ... ah già, si sono disintegrati in volo dopo 106 anni di servizio e non abbiamo nulla sulla portaerei STOVL dato che a parte gli Harrier e l' F-35B non ci atterra nulla su quel ponte...

 

Intanto: mossa tattica per "indurre in tentazione il Canada" .. Fonte: Flightglobal

 

 

Lockheed Martin and CAE have signed a memorandum of understanding for F-35 Lightning IItraining systems support in Canada on 17 June at the Paris air show.

"CAE and Lockheed Martin have a long-standing and successful relationship on other platforms such as the C-130, and we look forward to extending our collaboration should the Government of Canada select the F-35," says Gene Colabatistto, president of CAE military products group.

The memorandum identifies CAE as a preferred provider of in-country F-35 training support, training system integration, operations and maintenance.

"The new alliance we established today is indicative of the long-term role Canadian industry will hold in the global sustainment of the F-35 fleet for the next 30 years and beyond, and directly supports the evolution of training systems," says Steve O'Bryan, Lockheed's vice president of F-35 programme integration and business development.

Modificato da fabio-22raptor
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Intanto: mossa tattica per "indurre in tentazione il Canada" .. Fonte: Flightglobal

 

Opinione tua.... io la vedo diversamente...

Anzi non la vedo poi cosi furba questa mossa dell'improviso pacco regalo proposto al CAE.

Sa tanto di "corriamo -con finta nonchalance- ai ripari". Si capisce che cominciano ad aver i sudorini. Non è mai una bella mossa quella che tradisce la paura.

 

Ma una cosa la vorrei vedere: che venga indotta una valutazione tecnico\operativa fra i contendenti per la gara canadese. Se effettivamente il governo canadese si spinge fino ad organizzare un confronto dinamico, ci sarà da ridere.

Immagino i commerciali L.M abbiano già ordinato i mocassini a "ventosa". Quelli che permettono di arrampicarsi sugli specchi. Con finta nonchalance...

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Opinione tua.... io la vedo diversamente...

Anzi non la vedo poi cosi furba questa mossa dell'improviso pacco regalo proposto al CAE.

Sa tanto di "corriamo -con finta nonchalance- ai ripari". Si capisce che cominciano ad aver i sudorini. Non è mai una bella mossa quella che tradisce la paura.

 

Ma una cosa la vorrei vedere: che venga indotta una valutazione tecnico\operativa fra i contendenti per la gara canadese. Se effettivamente il governo canadese si spinge fino ad organizzare un confronto dinamico, ci sarà da ridere.

Immagino i commerciali L.M abbiano già ordinato i mocassini a "ventosa". Quelli che permettono di arrampicarsi sugli specchi. Con finta nonchalance...

 

Infatti non ho espresso opinioni ... ho semplicemente detto che induce in tentazione il canada riportando una notizia ... per il resto: la puoi vedere come paura o come "fare la corte"...a te la scelta... gli aerei non si vendono esponendoli in vetrina ... per la valutazione tecnico/operativa ti rispondo semplicemente dicendo: dipende dai requisiti che un paese cerca in un caccia ... se a me serve una macchina solo per andare a fare la spesa non compro la ferrari ...inoltre nella valutazione tecnico/operativa bisogna ricordarsi "a che punto e' il programma" ... cioè intorno ad 1/3 ... mentre eventuali altri concorrenti sarebbero macchine pienamente operative .. quindi la valutazione si può fare ma tanti aspetti dell' F-35 sono ancora sulla carta...

Modificato da fabio-22raptor
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Su questa tua domanda ci sarebbero un mucchio di considerazioni da fare. Ritorniamo al discorso mappamondo. Cioè dovremmo prenderne uno e alla luce di considerazioni geo-politiche iniziarsi a domandare: chi potrebbe essere una minaccia per noi o per i nostri interessi? e in ambito NATO cosa potremmo essere chiamati a fare? Possiamo fare delle proiezioni, se siamo bravi magari ci prendiamo pure ... ma proiezioni che non potrebbero andare oltre i 10 o 15 anni ... non sappiamo cosa avremo difronte fra 20 anni, e non sapendolo sarebbe opportuno avere qualcosa che possa rispondere a determinate esigenze operative anche future .. se guardiamo all'afghanistan ci viene da pensare: abbiamo i nostri AMX che fanno il CAS contro miliziani che a momenti sparano con fionde ricavate con l'elastico delle mutande quindi ci basta l'AMX, l'Iran ora sarà più bravo grazie al nuovo presidente di pensiero moderato, se ci chiamano per una no-fly-zone in un ipotetica siria bastano i nostri ECR e IDS, quindi per oggi siamo apposto ... ma non tutti i paesi vogliono rinunciare ad armarsi .. anzi c'è chi sta cercando di ammodernare il proprio comparto militare ... figurati: ci sta provando l'iran a fare quel "coso" simil-stealth (non sò come chiamarlo, forse modellino di legno in scala). oggi lo prendo in giro è vero... ma iran e cina vanno palesemente daccordo, e metti che la Cina "dà una mano" e quel "coso" si stacca davvero da terra, magari nel periodo in cui torna al potere il figlio segreto di Ahmadinejad con l'intento sbandierato dal padre di sbriciolare israele? o imporre una no-fly-zone ad un paese armato di S-400? e a livello di proiezione di forza come siamo messi?? per far colpire un bersaglio lontano e protetto da rete radar, ammesso di riuscire ad arrivarci in prossimità, il tifone dovrebbe partire da Gioia del Colle, farsi X ore di volo, X air refueling, colpire, fare altri X air refueling e tornare a casa.. na bella sfacchinata.. e quanto mi costerà far volare il tifone da qui a li, e le cisterne, e la manutenzione ecc? meglio una portaerei forse, che al limite delle acque internazionali, nottetempo faccia partire qualche F-35B in compagnia dei colleghi sotto egida NATO...vanno, sganciano e tornano.. le mie sono ovviamente fantasticherie, ma è per dirti che non sappiamo il futuro cosa ci riseverà .. io confido sempre nella diplomazia e nel buon senso, ma meglio aver qualcosa da poter usare fra 20 anni, giusto per non arrivare a braghe calate ... stiamo comprando una macchina, ma non sappiamo se domani saremo chiamati ad andare a fare la spesa o una gara .. quindi meglio averne una che possa fare entrambi .. per sicurezza ...

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Opinione tua.... io la vedo diversamente...

Anzi non la vedo poi cosi furba questa mossa dell'improviso pacco regalo proposto al CAE.

Sa tanto di "corriamo -con finta nonchalance- ai ripari". Si capisce che cominciano ad aver i sudorini. Non è mai una bella mossa quella che tradisce la paura.

 

Ma una cosa la vorrei vedere: che venga indotta una valutazione tecnico\operativa fra i contendenti per la gara canadese. Se effettivamente il governo canadese si spinge fino ad organizzare un confronto dinamico, ci sarà da ridere.

Immagino i commerciali L.M abbiano già ordinato i mocassini a "ventosa". Quelli che permettono di arrampicarsi sugli specchi. Con finta nonchalance...

 

 

 

 

Quello che fara il governo Canadese ha poca importanza in termini di bonda del progetto, perche tra tutti i partner e possibili acquirenti il Canada e' l'ultimo dei paesi ad aver necessita di un F 35.

 

Basta guardare la carta geografica e analizzare la sua posizione nello scenario internazionale.

Si ma l'F35 non é multi ruolo? Dovrebbe fare anche quello che fa il tifone no?

 

Scusi il Tifone cosa fa?

 

Semplicemente decollare in scramble (avviene raramente) per andare ad intercettare aerei finiti fuori rotta o assicurare una copertura aerea durante vertici importanti o altri eventi.

 

Lei crede che un velivolo di 5a generazione con una velocita superiore a Mach1.6 , radar AESA allo stato dell'arte (che il Tifone non ha), data fusion nel casco (che al Tifone manca), stealth (il Tifone e' visibile) e con sensori passivi su 360 gradi, data link network-centrico, in grado di lanciare i piu moderni missili aria-aria........non possa fare la stessa cosa?

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@ Fabio-22raptor:

 

Condivido con te il fatto che nessun abbia la palla di cristallo per proiettarsi in qualche scenario geo-strategico futuristico.

Ci sono però due cose che mi turbano assai. Due cose palpabili oggi, senza estrapolare sul domani. Insomma; due cose reali.
- La sfacciataggine e l'ostinata sufficienza con la quale i responsabili militari tentano di influenzare queste "scelte" per mezzo di qualsiasi supporto mediatico.
Un responsabile militare dà una risposta, se e solo se interpellato dall'esecutivo. Spetta poi a quest'ultimo valutare e decidere. Ho l'impressione questa premessa sia spesso capovolta ultimamente. Mi torna in mente la Grecia dei Colonnelli. La democrazia che si tentò di esportare in A'stan dovrebbe essere più vigorosa in Italia per non venire derisa nelle contrade barbare...
- Il bilancio dello stato è alle corde. Siamo vicini a portare i libri in tribunale, penso sia chiaro a tutti oramai. Siamo passati dai "Macché crisi, i ristoranti son pieni" ai "se facciamo i bravi evitiamo il default" sussultato oggi da Letta. Tutto questo in pochissimo tempo, malgrado le rassicurazioni paternalisti di quasi tutti i rappresentanti politici.

Dunque, la situazione è questa: fior di strateghi si stanno masturbando le meningi per valutare le risposte da dare a possibili scenari evolutivi globali, mentre la loro sedia sta per cedere sotto le loro chiappe.
C'è un piano B, o anche gli F35 se li dovranno sudare i nostri nipotini?

Vabbé, forse domani il mondo sarà + pericoloso. Ma non sarebbe utile mettere a posto i conti prima di voler cacciare (a suon di miliardi che non ci sono mentre scrivo questo messaggio) le chimere?
Nessuno parla di calare le braghe. Ma bisogna essere realisti. Quando mai l'Italia (sopratutto la sua componente aerea) si è impegnata seriamente in qualche conflitto, pure di bassa intensità, pure con rischi minimi?
Con buona pace delle dichiarazioni di Bernardis: mai. Ogni volta è la stessa cosa: la debolezza militare, la riluttanza politica o il doppio gioco commerciale vengono diluiti sotto il rullo compressore NATO\USA. Patetico risciaquarsi a posteriori la bocca con riferimenti a "contributo di prim'ordine".
Se si tratta di mostrare i muscoli dalla finestra e chiamare il fratellone in caso di problemi seri, bastano e avanzano un centinaio di Grippen. Col risparmio si potrà finalmente rattoppare le strade e creare qualche polo ambizioso di R&D sulle nuove tecnologie. Invece di svendere a pezzi la Telecom alla Huawey.

@ Holmes:

Se guardo una mappa, noto una zona chiamata Artico. La reputo ricca. Molto ricca. Suppongo la mia visione sia stata condivisa da chi ha deciso il programma “Canada First”.
L'unica nazione a non "necessitare" del F35 non penso sia il Canada. La ritengo personnalmente molto più vicina al Colosseo.

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@ Holmes:

Se guardo una mappa, noto una zona chiamata Artico. La reputo ricca. Molto ricca. Suppongo la mia visione sia stata condivisa da chi ha deciso il programma “Canada First”.

L'unica nazione a non "necessitare" del F35 non penso sia il Canada. La ritengo personnalmente molto più vicina al Colosseo.

 

 

Guardi che l' artico non e' abitato ne e' abitabile, e la questa corsa all'oro nero da quelle parti e' piuttosto velleitaria quindi possiamo pensare solo ad un requisito di "loitering" del mezzo e da questo punto di vista altrettanto importanti sono i tankers.

 

Se guardiamo la mappa vediamo che l'unica minaccia (teorica) possono essere bombardieri russi che vogliano penetrare nello spazio aereo del nord america, ma per un bombardiere non serve un caccia supersofisticato.

 

Il canada inoltre non ha portaerei e la sua politica militare e' sostanzialmente agganciata a quella americana.

 

 

 

- La sfacciataggine e l'ostinata sufficienza con la quale i responsabili militari tentano di influenzare queste "scelte" per mezzo di qualsiasi supporto mediatico.

 

 

 

Mi pare che il peso politico dei vari vertici militari in Italia sia piuttosto scarso, e per la verita fanno pure "poco rumore" in termini di comunicazione.

Sanno di non avere una opionione pubblica interessata alle problematiche di sicurezza e che e' facilmente "impressionabile" dalla solita propaganda qualunquista.

In altre parole quasi nessuno, anzi direi nessuno, rischia la carriera per "correggere" il tiro di qualche politicante demagogo, e nemmeno ai soliti giornalai ignoranti.

 

 

Un responsabile militare dà una risposta, se e solo se interpellato dall'esecutivo.

 

 

Un militare ha gli stessi diritti e doveri di un cittadino. Ha quindi diritto di parlare, pur conformandosi al ruolo che ricopre e alle disposizioni che gli sono state impartite.

I militari sono chiamati a dare pareri tecnici sullo strumento militare e fornire valutazioni sui limiti e potenzialita del loro utilizzo.

 

Spetta poi a quest'ultimo valutare e decidere. Ho l'impressione questa premessa sia spesso capovolta ultimamente.

 

 

Non vedo dove questo e' avvenuto, in Italia non proprio.

 

 

 

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Guardi che l' artico non e' abitato ne e' abitabile, e la questa corsa all'oro nero da quelle parti e' piuttosto velleitaria quindi possiamo pensare solo ad un requisito di "loitering" del mezzo e da questo punto di vista altrettanto importanti sono i tankers.

 

Se guardiamo la mappa vediamo che l'unica minaccia (teorica) possono essere bombardieri russi che vogliano penetrare nello spazio aereo del nord america, ma per un bombardiere non serve un caccia supersofisticato.

 

Il canada inoltre non ha portaerei e la sua politica militare e' sostanzialmente agganciata a quella americana.

 

 

 

 

 

 

Chi ha parlatto nello specifico di abitabilità? di oro nero?

Per favore, Holmes, non ricadiamo nelle solite "diluzioni" che poi non son mai soluzioni.

 

Che buffi questi Canadesi, si permettono pure di definire una strategia globale di diffesa (che contempla l'Artico, eccome...) senza consultare Holmes!!:

"In Canada’s Arctic region, changing weather patterns are altering the environment, making it more accessible to sea traffic and economic activity. Retreating ice cover has opened the way for increased shipping, tourism and resource exploration, and new transportation

routes are being considered, including through the Northwest Passage. While this promises substantial

economic benefits for Canada, it has also brought new challenges from other shores. These changes in theArctic could also spark an increase in illegal activity,with important implications for Canadian sovereignty and security and a potential requirement for additional military support."

 

Fonte:http://www.forces.gc.ca/site/pri/first-premier/June18_0910_CFDS_english_low-res.pdf

 

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Che buffi questi Canadesi, si permettono pure di definire una strategia globale di diffesa (che contempla l'Artico, eccome...) senza consultare Holmes!!:

"In Canada’s Arctic region, changing weather patterns are altering the environment, making it more accessible to sea traffic and economic activity. Retreating ice cover has opened the way for increased shipping, tourism and resource exploration, and new transportation

routes are being considered, including through the Northwest Passage. While this promises substantial

economic benefits for Canada, it has also brought new challenges from other shores. These changes in theArctic could also spark an increase in illegal activity,with important implications for Canadian sovereignty and security and a potential requirement for additional military support."

 

 

 

Guardi il Canada se non ricordo male ha circa una dozzina di basi aeree.

Quella piu a nord dovrebbe essere Goose bay che si trova a circa 3mila km dal polo nord.

 

La storia del "passaggio a nord-ovest" e' una bufala del resto se hanno investito per ampliare Panama qualche cosa vorra dire.

http://wattsupwiththat.com/2012/07/11/nw-passage-not-so-busy-after-all/

 

Comunque sia, realisticamente i canadesi pattuglierebbero la parte bassa di tale passaggio quella che si trova nell'atlantico.

L'idea di lanciare degli F35 verso l'artico a 3mila km dalle loro basi e' assolutamente inutile anche perche i russi per accorciare dovrebbero sorvolare l'Alaska e li c'e l'Usaf.

 

Dalla parte dell'atlantico non esistono minacce praticamente.

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... :yawn:

 

Guardi che a questo punto, Le consiglio di interpellare in gran fretta le autorità canadesi, cosi da illustrare loro l'errore madornale che stanno facendo con il programma\buffala Canada First.
E ne approfitti pure per rimettere sul tappetto la pertinenza del sotto-programma Polar Epsilon, in totale contraddizione con la Sua dottrina.
http://www.forces.gc.ca/site/contact-eng.asp

Grazie, Holmes.
I cittadini\contribuenti canadesi riconoscenti.

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Signori VI PREGO, risparmiate la facile ironia..non serve... per il resto: suppongo che i canadesi prima di aderire ad un programma come l'F-35 ci abbiano pensato su... credo anche che la loro adesione sia basata su un requisito emesso in base alle loro esigenze..ma quali queste esigenze siano non mi e' dato saperlo...

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