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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?


Leviathan

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tu non stai parlando di risparmio ma di MERCATO!!!

Ma che stai a di? :blink:

Il risparmio vero mica sono quattro ecologisti che spengono la luce quando non serve!!

E' coscienza ecologica di tutti ed e' un modo di concepire i consumi e i prodotti per trarne tutti dei vantaggi come collettivita' ma anche come singoli!

Ed evitare di rimanere senza energia per il frullatore e' un vantaggio...

Solo vedendolo in modo organico e complessivo il risparmio e' qualcosa di sensato!

 

comunque costerà meno il petrolio riducendo i consumi....ma comunque prima o poi finirà....

 

Grazie al cavolo! E pensi che quando succedera' andremo avanti a centrali idroelettriche e nucleari?

E comunque nemmeno l'uranio e' inesauribile...

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Il problema dell'italia è che non si vuole svilppare l'energia nucleare a causa di quattro persone senza senno che la pensano in modo totalmente divedo e sarebbe meglio se le stessa andassero a vivere nelle caverne, a contatto con la natura...

 

A parete questo, l'energia a cui oggi giorno bisognerebbe puntare è quella si nucleare, ma di tipo di fusione. Il problema è che non vogliamo investire i nostri scienziati mettendoli dietro una scrivania seria con a disposizione quello che gli serve veramente.

Seguenda la tv nella trasmissione di Santoro(Anno zero), di cui non ricordo la data, uno scienziato italiano premiato con il nobel, insieme ad altri suoi colleghi erano riusciti a deteminare il modo in cui smaltire in parte le scorie, risolvendo così un problema non indifferente!!!

Il problema è stato che questo progetto non è stato approvato...conseguentemente in problema persiste.

 

E' da far notere inoltre che mettersi a costruire central nucleari comincia a essere un problema, dato che non costano 10€, ma bisogna investire diversi migliardi!!!

Preoccupiamoci intanto di costruire gli inceneritori, per poter smaltire i rifii in modo molto ecologico e con un conseguente ritorno economico non indifferete!!!

 

Puntare solo sulle energie rinnovabili mi sembre una cosa molto ridicola...sfruttimao le nostre capacità di italiani e mettiamo i sold nelle mani giuste!!!!

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Questa storia della fusione è un pò abusata.

Certo che sarebbe la soluzione migliore, ma ancora ne deve passare di acqua sotto i ponti!

Non è vero che lasciamo i nostri scienziati dietro alle scrivanie, noi partecipiamo attivamente al progetto ITER, che vuole costruire un prototipo del reattore a fusione con bilancio energetico positivo, ma ci vorranno anni e anni prima di avere qualcosa di utilizzabile a livello pratico (sempre che si possa ottenere).

Fino al 2040-2050 dobbiamo pur puntare su qualcosa!

 

P.S. Qualcuno sà se possa essere più o meno conveniente riesumare il progetto CIRENE per costruire, finalmente, una serie di reeattori di concezione nazionale o è meglio appoggiarci all'estero?

Modificato da Dominus
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Ma che stai a di? :blink:

Il risparmio vero mica sono quattro ecologisti che spengono la luce quando non serve!!

E' coscienza ecologica di tutti ed e' un modo di concepire i consumi e i prodotti per trarne tutti dei vantaggi come collettivita' ma anche come singoli!

Ed evitare di rimanere senza energia per il frullatore e' un vantaggio...

Solo vedendolo in modo organico e complessivo il risparmio e' qualcosa di sensato!

Grazie al cavolo! E pensi che quando succedera' andremo avanti a centrali idroelettriche e nucleari?

E comunque nemmeno l'uranio e' inesauribile...

appunto è per questo che bisogna investire nella fusione e non in quattro pale...

 

@ dominus...beh se dobbiamo aspettare 40 anni allora continuiamo col petrolio....è inutile metterci 20 anni per fare una centrale a fissione per poi utilizarla qualche anno

 

@ black knight...ti riferisci a Rubbia, si ho visto anchio quella puntata, infatti i ragionamenti che faccio si basano su quello

Modificato da Reggiane
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appunto è per questo che bisogna investire nella fusione e non in quattro pale...

Sicuro che tra 20 anni non ci ritroviamo ancora senza fusione, con il petrolio a 300 dollari al barile e con un effetto serra da paura?

Hai dato un'occhiata ai ritmi di crescita di Cina e India?

Il problema e' che l'energia non basta...

Bisogna consumare meno e trovare tutti i modi per produrla, anche quelli che ora non sono appetibili...

A proposito, le 4 pale oggi costano 5 volte meno che 20 anni fa...E costano sempre di meno...

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NO AL NUCLEARE!!!

i rifiuti tossici del nord italia li abbiamo mandati in campania, i rifiuti dei campani li mandiamo in germania, le scorie nucleari dove???

quello è un problema di mentalità italiana e non del nucleare....

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A me risultava il contrario...

 

IMG_9988.jpg

 

:ban?::oops::offtopic:

 

Dominus ma viaggia nel tempo quando arriva a 80 miglia orarie ? :rotfl:

 

A parte gli scherzi io sapevo che ITER era riuscito a produrre energia anche se in modeste dosi rispetto a quella richiesta siamo un po più avanti rispetto allo stadio di prototipo ...

 

Domanda: secondo voi in Italia abbiamo ingegneri nucleari in grado di gestire una centrale ?

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Beh penso che la maggior parte di quelli che si stavano formando negli anni '80 siano ancora disponibili.

Quanto a Reggiane: qui non si tratta di dire "tanto aspettiamo 40 anni", la fusione è ancora un qualcosa di nebuloso e io parlo di quella data come quella che darà i primi risultati utili del progetto ITER, che non sono neanche certi, può darsi che verrà cestinato tutto quanto, da lì alla produzione di una serie di centrali sicure ed efficenti non si sa quanto ci vorrù.

A noi serve una soluzione immediata che ci dia sicurezza nei prossimi anni e ci metta al riparo dalla dipendenza energetica dall'estero e l'unica, volenti o nolenti, è il nucleare.

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L'Uranio può essere fornito da stati più affidabili dei vari paesi dell'OPEC e, inoltre, le quantità sono molto minori.

Se poi resuscitassimo il progetto CIRENE non avremmo bisogno neanche dell'uranio arricchito (acquistabile giocoforza o dagli USA o dai Francesi visto che non credo ci convenga una centrale di arricchimento qui in Italia), potremmo accontentarci di quello naturale molto meno costoso e più disponibile.

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Beh penso che la maggior parte di quelli che si stavano formando negli anni '80 siano ancora disponibili.

Quanto a Reggiane: qui non si tratta di dire "tanto aspettiamo 40 anni", la fusione è ancora un qualcosa di nebuloso e io parlo di quella data come quella che darà i primi risultati utili del progetto ITER, che non sono neanche certi, può darsi che verrà cestinato tutto quanto, da lì alla produzione di una serie di centrali sicure ed efficenti non si sa quanto ci vorrù.

A noi serve una soluzione immediata che ci dia sicurezza nei prossimi anni e ci metta al riparo dalla dipendenza energetica dall'estero e l'unica, volenti o nolenti, è il nucleare.

dominus non hai capito io sono a favore del nucleare...dico solo che non è esente da difetti, ci sono alcuni sul forum che dicono si al nucleare come se per costruire una centrale ci volessero tre giorni e 4 lire....

prima quando dicevo e chi se ne frega della fissione se poi abbiamo la fusione l'ho detto per scherzare...so bene che è molto complicata la fusione...

Modificato da Reggiane
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  • 2 settimane dopo...
Sicuro che tra 20 anni non ci ritroviamo ancora senza fusione, con il petrolio a 300 dollari al barile e con un effetto serra da paura?

Hai dato un'occhiata ai ritmi di crescita di Cina e India?

Il problema e' che l'energia non basta...

Bisogna consumare meno e trovare tutti i modi per produrla, anche quelli che ora non sono appetibili...

A proposito, le 4 pale oggi costano 5 volte meno che 20 anni fa...E costano sempre di meno...

 

 

Per il petrolio a 300 dollari al barile siamo sulla buona strada, in questi giorni siamo sui 110 dollari al barile.

 

Ben venga il nucleare per come la vedo io.

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Prima che si formino scorie nucleari ce ne vuole!

bah lascia stare la tesi dell'effetto serra che non regge, se calcoli quanta gente al mondo fuma con una media di un pacchetto al giorno per un anno, la quantità di CO2 prodotta farebbe ridicolizzare i dati che raccolgono contro le auto tutti quelli che ci vogliono appioppare quelle inutilità dell'energia alternativa.

Progetti finanziati dalla regione, che poi utilizza per i servizi, vecchi autobus non catalizzati che inquinano peggio della prima Daimler di inizio '900.

c'è solo il nucleare per far cambiare seriamente le cose.

Modificato da wingrove
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una domanda ,partendo che io sono favorevolissimo al nucleare,potrebbero essere "riusate"le centrali nucleari vecchie o sarebbe troppo costoso e pericoloso????

pericoloso no, però per riconvertirle costerebbe parecchio, e secondo me si fa prima a farne una nuova...

Modificato da Reggiane
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Quelle vecchie sono state smantellate con procedura accellerata a partire dal '99 (al modico costo di 7500 miliardi del vecchio conio e i pezzi se li sono presi i sauditi per costruirsi le loro), non sono riutilizzabili:

Stessa sorte è toccata alle centrali in avanzato stato di completamento, come quella di Montalto di Castro e il CIRENE a Latina, le cui basi avrebbero potuto essere riutilizzate.

Rimangono però le infrastrutture di base, quindi gli sbancamenti e, soprattutto, i sistemi di raffreddamento (che adesso vengono usate per centrali termolettriche e/o turbogas sorte negli stessi luoghi per le quali sono ridondanti), quindi si potrebbe pensare ad una ricostruzione negli stessi luoghi (idem dicasi per Caorso, Garigliano e Trino Vercellese).

 

Tra l'altro sulle tempistiche della costruzione delle centrali ho controllato: i nuovi reattori whestinghouse pwr, che probabilmente sarebbero la prima scelta Italiana in caso di avvio di una costruzione di centrale (furono proposte già nel vecchio esecutivo), si possono costruire partendo da zero (mentre noi i siti ce li abbiamo già belli che pronti) in 36 mesi visto anche l'ampio ricorso a componenti prefabbricate.

Calcolate che le nostre prime centrali nucleari furono costruite in 54, 60 e 46 mesi in tempi in cui le competenze e la tecnica erano di tutto un altro livello.

Quindi evitando blocchi di natura non tecnica, purtroppo altamente probabili, in meno 5 anni dal via libera potremmo avere 6 reattori funzionanti nei siti pre referendum.

almeno 5 centrali funzionanti nei siti dove

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Dominus a me sembra un pò troppo ottimistica questa previsione delle cose, in meno di 5 anni 6 reattori funzionanti? i modellini del progetto suppongo!

Non siamo in altri stati d'Europa ma in Italia, dove le cose si lasciano sempre a metà! per colpa ovviamente di piccoli partiti rompiscatole ed antiprogressisti come i verdi, ma dai si sono opposti al taglio di alcuni alberi lungo l'autostrada "perchè si reca un danno consistente alla natura" e intanto su quegli alberi continuano a morire molti automobilisti, bravi veramente, molto bravi!

Una centrale nucleare? anche se la maggior parte della gente la vorrebbe, prima di 10 anni non si farebbe nulla!

Modificato da wingrove
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Dominus a me sembra un pò troppo ottimistica questa previsione delle cose, in meno di 5 anni 6 reattori funzionanti? i modellini del progetto suppongo!

Non siamo in altri stati d'Europa ma in Italia, dove le cose si lasciano sempre a metà! per colpa ovviamente di piccoli partiti rompiscatole ed antiprogressisti come i verdi, ma dai si sono opposti al taglio di alcuni alberi lungo l'autostrada "perchè si reca un danno consistente alla natura" e intanto su quegli alberi continuano a morire molti automobilisti, bravi veramente, molto bravi!

Una centrale nucleare? anche se la maggior parte della gente la vorrebbe, prima di 10 anni non si farebbe nulla!

 

Infatti Dominus aveva specificato che i tempi da lui indicati erano tempi tecnici e che i rallentamenti sono altamente probabili per ragioni non tecniche...per l'appunto :"piccoli partiti rompiscatole ed antiprogressisti come i verdi"

Modificato da Einherjar
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Domanda: secondo voi in Italia abbiamo ingegneri nucleari in grado di gestire una centrale ?

 

 

mi pare di aver visto o letto da qualche parte a proposito di un gruppo di ' cervelli' nostrani che dopo l'abrogazione con il referendum hanno, di loro iniziativa, continuato a sviluppare il programma (finanziandosi da soli!!). Se un giorno ( e io spero di si, vista la bolletta ENEL) dovessimo ripartire col nucleare, questi quì si meriterebbero tutta la mia gratitudine.

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Il problema delle scorie può essere parzialmente risolto utilizzando, reattori a metallo liquido in cui il fluido diatermico a contatto con il reattore è un metallo liquido a causa dell'alta temperatura. Questo tipo di reattori garantise migliore rendimento termodinamico densità maggiore dei metalli scherma parzialmente le radiazioni. In più ha la capacità di bruciare scorie nucleari. Il combustibile esaurito creatosi in reattori ad acqua può essere bruciato in questo tipo di reattori, dove produrrà altra energia liberandosi degli elementi pesanti a lunga vita.

 

Per il nostro paese credo che il migliore comunque sia il reattore nucleare modulare pebble bed in cui si usano molti piccoli reattori in una grande centrale nucleare. In questo modo l'investimento è graduale e commisurato alla richiesta di energia.Se si richiede + energia si installano +reattori. La modularità consente la produzione di massa di piccoli reattori riducendo il costo del ciclo di vita del sistema.

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Per quanto riguarda i cervelli nucleari nostrani, ricordo che ENEL e Ansaldo Energia lavorano sull'energia nucleare all'estero, quindi il Knowhow l'abbiamo.

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Per quanto riguarda l'ambiente: facendo un piccolo calcolo con 10 reattori da 1,2 GW l'uno, si avrebbe una potenza totale generata di 12GW, utilizzando circa 300 t. di uranio arricchito all'anno o 2000 t. di uranio naturale all'anno. Per confronto 10 centrali elettriche a carbone(le uniche con produzione quantitativamente paragonabile ad una CN) da 1GW l'una, richiedono 26000000 t. di combustibile fossile.

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Einherjar (por*a miseria non potevi sceglierti un nome più facile?!? :asd: ) ha inteso bene il senso di quel "evitando blocchi di natura non tecnica".

In ogni caso se ci fosse un' azione forte da parte dell'esecutivo anche in Italia potremmo fare le cose nei tempi giusti, non bisogna fare i disfattisti e pensare che sempre è stato e sempre sarà così (anche perchè poi una volta le cose si facevano), perchè sennò ci conviene preparare la valigia ed emigrare, visto che senza infrastrutture il paese non progredisce (come se già progredisse...a volte mi sento un pò un romantico idealista...)

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