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elezioni 2006


Leviathan

chi votate (solo per maggiorenni)  

51 utenti hanno votato

  1. 1. chi votate (solo per maggiorenni)

    • schieramento centro destra
      12
    • schieramento centro sinistra
      17
    • non voto
      3
    • partiti estrema destra che non sono nella cdl
      3
    • partiti estrema sinistra che non sono nell'ulivo
      2


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...in effetti la dc è ancora la maggioranza del parlamento, sotto altre forme, si estende da alcuni elementi dei ds fino ad an :blink: ! O no?

La DC si è divisa in due correnti, una è andata a sinistra e una a destra. I veri successori della DC, successione sancita dal tribunale, sono stati i popolari, il PPI di De Mita (secondo me probabile prossimo presidente della repubblica), poi confluiti nella margherita e rappresentano la corrente di centrosinistra, mentre CCD e CDU rispettivamente di Casini e Buttiglione sono andati a destra e si sono riuniti nell'UDC.

C'è poi da dire che una buona aliquota di Forza Italia è composta di ex DC dell'ala destra del partito, specialmente se guardiamo nelle regioni meridionali.

I DS assolutamente non hanno nulla a che fare con ex DC, per fortuna.

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Partecipanti più attivi

bella trasmissione ballarò...

dall'intervistatore al cameraman erano faziosi...

berlusconi almeno si presenta in rai, prodi che ha paura di mediaset?

Berlusconi se la sta facendo sotto. lui e tutti i suoi collaboratori stanno andando in tv il più possibile e il messaggio che danno è: andate a votare. Prodi non ha bisogno di farsi vedere in tv, di raccontare barzellette o altro.

 

per quell'uscita sulla Cina... bhè un'altra cazzata che si poteva risparmiare....

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Berlusconi tenta anche sempre di demonizzare l'avversario, cosa che io non sopporto assolutamente.

Si sta facendo politica, non siamo al circo, non si può stare sempre a gridare ai comunisti mangia bambini e dire che se vince l'Unione finirà la democrazia e l'Italia andrà a catafascio! Io sono contrario alle sue idee ma non dico certamente che se vince la destra rimetteranno le leggi razziali, la democrazia verrà soppressa e chissà cos'altro, non parlo di miseria terrore e morte.

Questa non è politica, è populismo da quattro soldi e di bassa lega, altro motivo per non votare Berlusconi.

Io stimo molto politici come Fini e Casini che non si abbassano a questi livelli ma che gestiscono la campagna elettorale sui toni moderati che gli si addicono.

C'è da dire che a sinistra queste cose, salvo casi sporadici, non succedono mai.

 

A proposito allego questo simpatico manifesto elettorale, non è uno scherzo..... :pianto:

 

 

esterne131724521402152106big7x.jpg

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Ospite batterfield

Dopo accurate osservazioni sono giunto alla conclusione che la politica e' una m**da!!!!!

NewBeer%20-%20Pirla%20Moratti.jpg

 

 

 

NON HO SAPUTO RESISTERE :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Modificato da Psycho
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Dominus quello che hai postato è sconcertante.

Mio fratello un giorno torna a casa e si mette a raccontare il suo giorno di asilo.

Mi ha detto che hanno imparato una filastrocca che fa:

 

"un vecchietto viene di notte

e scende dal camino

ma non porta doni

è venuto per portarceli via.

mamma mia è berlu....."

 

Giuro che questa storia è vera, quindi fabiomania87 non bannarmi.

Va be che io abito in romagna, ambiente di sinistra da sempre.

Faceva pressapoco cosi.

 

Dopo aver raccontato questa esperienza di vita posso dire che la destra ora si attacca all'argomento tasse e ne sta facendo il suo unico argomento di forza.

Ragazzi pagare le tasse e giusto, serve per:

-armare i nostri soldati

-mandare tutti a scuola

-aiutare il sud

-ospedali e servizi sociali

e tante altre cose.

 

Quindi se le tasse si abbassano, questi servizi peggiorano. A prescindere dagli sprechi. Il governo ha abbasstato le tasse in modo inpercettibile ma i servizi statali sono peggiorati di brutto.

La sinistra dichiara di alzarle solo ai più ricchi. Speriamo sia vero.

 

Ieri sentivo al tg berlusconi che ha detto: "nell'unione c'è ancora una sinistra comunista che vede la proprieta privata come qualcosa di negativo da tassare, e con la loro tassazione, una propieta che ora si paga 800 euro con loro si arriva a 2200 euro".

Forse ho capito male, ma anche se la sinistra vince non farebbe pagare a nessuno una propieta di 4 volte il prezzo reale. sarebbe ridicolo.

Poi con berlusconi siamo stati presi di mira dall'UE per i conti pubblici, non prima.

La destra (an e fi) non ha più credibilità. Basta guardare il post di dominus. Non possono andare avanti a dare la colpa ai comunisti fantasmi che non hanno mai avuto il potere in italia (apparte enti locali).

i partiti di fini (di cui ho una bassa opinione) e quello di casini sono l'unico componente della destra a tenere bassi i toni.

La sinistra non commenta neanche più, ridono semplicemente delle battute che sentono.

Sui bimbi cinesi Rutelli ha detto :va la che la campagna elettorale finisce tra 15 giorni, se no ci mattiamo contro tutta l'umanita se continuiamo cosi".

io non ho altro da dire -_--_-

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Ospite batterfield
La sinistra dichiara di alzarle solo ai più ricchi. Speriamo sia vero.

Questo lo dici perche' tu non sei uno della classe dei ricconi ma non penso lo sia nessuno qui e quindi non puoi giudicare......se sono ricco perche' devo sborsare dei soldi in piu' vorrebbe significare che lo stato se ne approfitta di chi ha piu' soldi e pur non essendo io un ricco anzi sono classe media in quanto economia reputo assolutamente scorretta l'idea di alzare le tasse ai pou' ricchi solo perche' questi possono dare di piu' :thumbdown:

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se sono ricco perche' devo sborsare dei soldi in piu' vorrebbe significare che lo stato se ne approfitta di chi ha piu' soldi e pur non essendo io un ricco anzi sono classe media in quanto economia reputo assolutamente scorretta l'idea di alzare le tasse ai pou' ricchi solo perche' questi possono dare di piu' :thumbdown:

ma che discorso è? ma stai serio? io penso benissimo che un ricco possa rinunciare a una ferrari pur di garantire cure ospedaliere a 10 poveri o no?

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Scusate se intervengo con una considerazione più tecnica... ma avendo studiato molto l'economia politica, peraltro da fonti molto qualificate, devo precisare alcune cose.

 

E' importante, perchè in economia ci sono meccanismi nei quali la morale non può e non deve entrare, altrimenti l'economia di mercato va a rotoli.

 

Sulla tassazione, è opinione degli esperti (comprovata dalla storia economica) che la soluzione migliore sia quella dell'aliquota progressiva per scaglioni, che l'Italia ha adottato (è persino un principio costituzionale).

 

Ad esempio, da 0 a 100 pago 10%, da 100 a 1000 pago 20%, da 1000 a 10.000 pago 30% e così via (le cifre sono a caso).

 

Quindi se guadagno 1000, sui primi 100 pagherò 10% e sugli altri 900 pagherò 20% di tasse.

 

Chiaro che con questo sistema, chi più guadagna più paga, e la proporzione di ciò che paga aumenta con i successivi incrementi di reddito.

Giocando sugli scaglioni e sulle aliquote, posso pertanto incidere di più o di meno sul patrimonio di poveri, medi e ricchi.

 

C'è però un limite che non va superato.

Gli economisti ritengono che se si avvicina troppo al livello del 50% sugli scaglioni più alti, guadagnare di più diventa antieconomico per chi ne è colpito.

Ciò comporterebbe un calo di investimenti che alla lunga danneggerebbe pesantemente l'economia, e alla fine ne pagherebbero le conseguenze tutti, compresi i più poveri.

 

Purtroppo in Italia per gli scaglioni più alti (gli ultraricchi, potremmo dire) ben oltre il 50 % di guadagno se ne va in tasse.

Questo non è un bene, anche se a prima vista può sembrarlo, e provoca una fuga di capitali verso l'estero.

Quando l'economia sta bene, diciamo che questo fenomeno passa quasi in sordina, ma quando le cose vanno male (e dal 2001 vanno male) questo fenomeno amplifica gli effetti della crisi.

 

Con questo voglio dire che in Italia i ricchi pagano già troppo.

 

Il problema è che i ricchi evadono le tasse (o meglio: le evadono QUASI TUTTI quelli che possono evaderle...) , ma qui entriamo nel campo dell'evasione fiscale, campo nel quale tutti i governi, da 50 anni a questa parte, hanno clamorosamente fallito (e mi chiedo come si possa conciliare la promessa di una forte riduzione dell'evasione fiscale, con la volontà di tutelare la privacy dei cittadini).

 

Guardate, il problema di qualsiasi governo è uno solo: i soldi.

Se ci sono i soldi, tranquilli che si può fare tutto quello che si vuole.

I soldi si ottengono solo in due modi: ricavandoli (tasse e balzelli vari) e/o risparmiandoli (riduzione delle spese).

 

Ho sentito Rutelli dire: "se togliamo l'ICI, ad esempio il Comune di Roma che dall'ICI ricava circa 300 milioni di euro l'anno, che è esattamente quello che spende per asili e asili nido, se gli togli l'ICI deve chiudere gli asili e gli asili nido.

Per cui l'ICI non può essere tolta".

 

Ho citato Rutelli, ma sono discorsi che ho sentito anche dal Centro Destra ("volevamo togliere l'IRAP, ma con l'IRAP paghiamo la Sanità. Come facciamo a toglierla?).

 

Che discorsi sono?

Non vedo il motivo per cui se un'entrata viene meno, devo tagliare servizi sociali indispensabili.

Ce ne sono molti altri che si possono tagliare, molti sprechi che si possono eliminare, vi pare?

 

Ad esempio... vi pare normale tenere in piedi Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia Penitenziaria, Polizia Municipale, Polizia Provinciale...

Voglio dire: si potrà pur razionalizzare il settore o no?

 

Fra qualche settimana ci sarà la festa della Polizia: 100 Questure, 100 feste. Più quella in pompa magna a Roma. Poi toccherà ai Carabinieri. Altre 100 feste + quella grande. Poi gli altri...

Sono feste con banchetti, doni, gadget... per non parlare dello spreco di personale.

Non ne basta una sola a Roma?

Contate che quel giorno, per quei corpi, è pure festivo...

Prendiamo a riferimento Polizia e Carabinieri, circa 200.000 uomini... 200.000 giornate di lavoro perse in una festa.

Oh... 200.000 diviso 365 fa oltre 500 posti di lavoro all'anno... 500 disgraziati che possono portare il pane a casa...

 

E questa è la dimostrazione di come si possano ridurre le spese, senza incidere di un capello nei servizi essenziali.

 

Servizi che andrebbero tutti rivisti.

Perchè sono essenziali, sì... ma quanto spreco!

 

La burocrazia italiana è spaventosa, scusatemi se lo dico ma il confronto con altri paesi è spietato.

 

C'è Staffo che si fa una meraviglia del fatto che in USA in fretta e furia hanno spazzato via le macerie delle Twin Towers, e pensa che ciò sia sinonimo di voler nascondere qualcosa.

Ci credo che pensi questo: è abituato a ragionare con gli schemi italiani.

Se fosse successa una cosa di quel genere in Italia, quelle macerie sarebbero ancora sotto sequestro, sottoposte a custodia giudiziale che costerebbe allo Stato milioni di euro all'anno, e si succederebbero perizie e controperizie profumatamente pagate... per non risolvere nulla (Ustica insegna...).

Non è che a New York hanno sgombrato in fretta e furia... lì è proprio così che funziona! Sono macerie? Vanno sgombrate? Ci possiamo ricavare qualcosa vendendole? Sì? E allora inutile aspettare domani. Facciamolo immediatamente.

 

Quindi non ci si deve spaventare per una politica di riduzione delle spese, a patto che quelle riduzioni colpiscano gli sprechi.

 

Faccio un altro esempio.

Sanità pubblica e privata.

Innanzitutto che si smetta di finanziare il privato (scuole, sanità ecc...).

Se una cosa è privata, deve cavarsela da sola. Punto.

Poi, evitiamo queste acrobazie per consentire ai medici e professionisti di stare con i piedi in due scarpe (pubblico e privato).

O fai pubblico, o fai privato. Nessuna via di mezzo.

Subito qualcuno dice: ma sei pazzo? In questo modo i migliori medici vanno al privato, e al pubblico restano le mezze schiappe.

Allora... innanzitutto se uno è medico è medico. Se si fanno medici le mezze schiappe il problema è del sistema di formazione (pubblico), non certo della concorrenza privata.

Poi, scusate... ma quando uno si è appena laureato, è già un genio della medicina?

Non credo proprio.

Allora, basta che si dica che un medico assunto nel pubblico, per un certo numero di anni non può migrare al privato. Non è forse quello che fanno per i piloti dell'Aeronautica? Perchè non dovrebbe funzionare anche con i medici?

Perchè il vero problema è che la sanità privata paga profumatamente... ma non può permettersi di dare ai medici tutto quel bagaglio conoscitivo che solo il pubblico può dare (corsi di formazione post-laurea e di specializzazione, aggiornamenti, sperimentazioni... tutta roba costosissima che il pubblico paga e che poi finisce per avvantaggiare il privato).

Così il medico privato... che non può in alcun caso fare il pubblico... è costretto a pagarseli i corsi di formazione e di aggiornamento, i convegni, gli stage... o glieli deve pagare la struttura privata. In entrambi i casi, gli stipendi dei medici privati iniziano a calare... la forbice con quelli pubblici si riduce, e tranquilli che allo scadere del periodo di "ferma obbligatoria" non ci sarà poi più tanta voglia di migrare.

 

E con i finanziamenti ai privati risparmiati... ma sai come rimetti in piedi la sanità pubblica? Hai voglia...

 

Questi concetti per me sono elementari.

 

Non li farà nessuno. Nè destra, nè sinistra: troppo impopolari, troppi voti persi.

 

La soluzione?

 

Io una proposta provocatoria ce l'avrei.

Quando si vota, ciascuno dovrebbe votare una delle due estremità.

Tutto a sinistra (ad esempio Rifondazione) o tutto a destra (ad esempio AN).

Allora sì che ci sarebbe un messaggio chiaro: vogliamo cambiamenti veri, drastici, forse inizialmente dolorosi, ma basta con la manfrina di immobilismo che (come giustamente ha focalizzato Dominus) rigira la stessa frittata da 60 anni...

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Mah gianni secondo me i partiti moderati risultano migliori, se la maggioranza l'avesse un solo partito sarebbe molto meglio, ma un partito moderato non certo Bertinotti che rovinerebbe l'Italia.

Io, per esempio, sarei molto più contento di avere un AN al 50% rispetto a tutto il centrosinistra al 55%, perchè potrebbe almeno prendere le decisioni liberamente.

Quanto all'economia tu cosa ne pensi dell'aliquota unica, insomma la flat tax?

Secondo me potrebbe essere anche una soluzione.

Poi penso anche ad una semplificazione totale dei codici in materia fiscale, che credo siano davvero eccessivi. Se fossero semplici e non cavillosi voglio vedere come si fa ad evadere!

Quanto ai finanziamenti al privato sono sempre stato molto drastico: se si fanno finanziare dal pubblico allora meglio che falliscano.

Nel caso falliscano lo stato può anche pagargli i creditori ma incamera le strutture, che possono sempre servire.

Per il settore PS sarebbe meglio lasciare il binomio polizia-carabinieri smilitarizzando l'arma e creando un qualcosa di simile all'america con i carabinieri solo territoriali e la polizia come unità centrale e demarcando bene le competenze. E soprattutto basta con la quarta forza armata, altrimenti si ritorna ai carabinieri carristi!

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Sul privato e pubblico sono d'accordo.

 

Sull'esempio forze dell'ordine no. Polizia e carabinieri devono esistere per forza tutte e due. I carabinieri sono garanti dell'ordine pubblico e pure una forza armata. Visto la loro popolarita non oso pensare se qualcuno decida di toglierli. La polizia è unicamente alle dipendenza del ministero dell'interno. è diverso dai carabinieri e non li puoi togliere.

è come si fa senza il corpo forestale dello stato?

In quanto a polizia provinciale e municipale loro si che si possono inglobare nella polizia di stato.

Da questo esempio emerge una cosa: troppi enti che si occupano della stessa faccenda.

 

Domanda: avete idea di quanto guadagna un parlamentare? Troppo e in media uno vieni 1 volta a settimana e basta. Non male sei giorni di riposo. è perchè finanziare partiti politici? chi è iscritto al partito paga e contribuisce, perchè deve farlo lo stato?

e poi io dimezzerei il numero di parlamentari. Che se ne facciamo di mille? per me sono troppi.

 

POssibile che in italia evadere il fisco sia cosi facile? e sarebbe ora di proibire i condoni. Perchè perdonare chi non paga? Usiamo il pugno di ferro.

Più controlli servono. Sulle tasse secondo me visto i nostri conti abbasarle è un suicidio. Cerchiamo di non alzarle e magari puniamo chi evade e si rifacciamo su di loro.

Una tassa che racchiude tutto è più economica è facile da gestire per lo stato. Però non penso siamo messi cosi male da dare tutta l'italia a partiti estremisti.

chi è d'accordo?

Modificato da Leviathan
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Sui parlamentari non sono d'accordo, almeno non completamente, infatti una diminuzione di guadagno avvantaggerebbe i ricchi, che possono pagarsi da soli campagne elettorali, segreterie, uffici a roma ecc ecc

Lo stipendio quindi mi va bene a patto che, però, debbano andare sempre a lavorare, come i comuni mortali, e non usino i loro bonus, biglietti gratis ecc ecc per lavoro, per mandare in vacanza le famiglie e tutto il resto. Pensate che in germania scoppiò uno scandalo perchè alcuni parlamentari si facevano accreditare i punti della Lufhtansa durante i viaggi per lavoro e questi si dovettero dimettere...in Italia sarebbero considerati tra i più onesti....

 

 

@Dread a parte che il codice fiscale è un' altra cosa ;) non esiste un testo unico in materia fiscale, altro motivo per cui la legislazione è così intricata! Esisteranno almeno 50 codici in materia fiscale.

Vi racconto un aneddoto: mio zio vive e lavora in australia ed è proprietario di un azienda e ha 50 dipendenti fissi più diversi alla bisogna, lui riesce a gestire la contabilità

e quant'altro senza bisogno di un commercialista, personaggio a dir poco sconosciuto laggiù. In Italia questo sarebbe impossibile, ma lì la burocrazia è leggera, quindi a lui basta compilare le buste paga settimanali, lì si paga ogni venerdì, per i dipendenti, cosa fattibilissima con un semplice programma per il computer, e fare il bilancio, e ci riesce da solo, ogni anno.

E calcolate che non è nè laureato in economia nè diplomato in ragioneria, anzi ha tutt'altra specializzazione!

Quando sono stato lì l'ultima volta si lamentava perchè le tasse erano aumentate al 23% del reddito....robe da pazzi...

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Perchè perdonare chi non paga? Usiamo il pugno di ferro.

perchè uno di quelli che non paga fa anche le leggi :rolleyes:

 

è perchè finanziare partiti politici? chi è iscritto al partito paga e contribuisce, perchè deve farlo lo stato?

per lo stesso motivo

 

so benissimo che sono cose che esistevano già da prima, ma in questi 5 anni sono state incentivate, come il decreto salva-calcio, che me ne frega a me se una squadra di calcio fallisce perchè i giocatori vogliono miliardi?eppure ci ho rimesso io

 

comunque non si parlava di sciogliere i carabinieri, ma di affidargli compiti più territoriali, mentre la polizia come unità centrale

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Il finanziamento pubblico dei partiti serve sempre ad evitare che la politica la facciano i ricchi, infatti se non ci fosse questo i partiti come forza italia, che hanno una forte base economica dietro, sarebbero avvantaggiati nelle campagne elettorali.

Non dimenticatevi che una delle prime norme introdotte da Pericle per rendere veramente democratica la gestione della città di Atene fu la retribuzione delle cariche pubbliche

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Io vorrei aprire una parentesi dolente riguardo all' evasione fiscale, probabilmente sarò duroe chiedo scusa a tutti quelli che si possono sentire offesi.....

 

In Italia in teoria quando un cliente si reca in un negozio e compra qualcosa, al momento di pagare dopo aver versato isoldi il commerciante gli porge lo scontrino che indica che su quel guadagno è compresa l' iva.

 

In teoria per non avere evasione fiscale tutti dovrebbero comportarsi così eppure mi sono accorto, e mi ha anche fatto arrabbiare questa cosa, che ci sono delle città dove la parola scontrino non si sa neanche cosa vuol' dire...

 

Recentemente sono stato a Napoli con la scuola, bellissima città turistica, splendida la costiera amalfitana, però mi sono accorto che in 4 giorni di vacanza non c'è stato un solo locale, una pizzeria, un negozio di abbigliamento che alla mia classe abbia fato uno scontrino, no,i non chiedendolo perchè abituati a riceverlo automaticamente sul momento, non ci abbiamo fatto caso, riflettendoci successivamente però devo dire che è una cosa squallida questo comportamento.

 

Ora io non conosco quanti commercianti ci siano a Napoli e in provincia però se ognuno di questi non fa lo scontrino e dichiara a fine mese 1000 euro quando magari ne quadagna il quintuplo poi non c'è da chiedersi perchè non si riesce a combattere l'evasione fiscale.

 

Io credo che il governo possa fare ben poco davanti a queste situazioni, di fronte a una città che si comporta così io sono rimasto allibito e al pensiero che Napoli non sia l'unica mi sale una rabbia assurda...

 

Vorrei sapere cosa ne pensate...

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Penso che hai fatto un esempio valido di come l'evasione fiscale sia anche questione di cultura (in Italia il cittadino non ha il senso dello Stato: è una sovrastruttura che sta lì per creargli problemi... e spesso non ha torto...).

 

L'esempio però è infelice.

 

Gli scontrini non servono più, nessuno li controlla, e sarebbe ora di abolirli del tutto.

 

Oggi ci sono gli "studi di settore", in base ai quali se hai un locale di tot metri quadri, posizionato nella tot zona, con tot dipendenti, con tot spese, automaticamente si presuppone che tu abbia un tot reddito e devi pagare un tot tasse.

Purtroppo quel "presuppone" è l'inghippo: se dichiari di meno non sei evasore, ma è più probabile che tu possa subire un controllo.

Basterebbe rendere obbligatoria la cosa (NON PUOI PAGARE MENO TASSE DI QUEL TOT, se no cambia mestiere) e si risolverebbero il 50 % dei problemi di evasione fiscale in Italia (un concetto simile alla Flat Tax che diceva Dominus, ma ancora più efficace).

 

Il restante 50 % è dato dall'elusione fiscale: ossia, sfrutti i cavilli delle leggi in maniera tale da non violarle, ma da ottenere comunque il risultato di evadere le tasse, ma in modo lecito. Questo comportamento è difficilissimo da accertare, e anche quando lo si accerta è difficilissimo da punire (perchè non hai violato alcuna legge). Per risolvere questo problema, occorre semplificare la legislazione fiscale, come giustamente avete detto.

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parla 1 ke ha i genitori col ristorante ....

 

apparte il fatto ke da grosseto in giù di scontrini non ne ho mai visti .. e cmnque gli studi di settore sono una boiata assurda..esempio .. i miei hanno aperto un ristorante da pocopiù di 2 anni .. il primo anno pr via degli studi di settore ci siamo trovati a pagare quasi il 50% di quello che incassavamo allo stato .. mi sèpiegate come fa un ristorante appena aperto a guadagnare come uno che lavora da 20 anni ???? a quelli là non gli viene in mente ke magari quando uno apre si deve fare il giro della clientela e quindi all'inizio incasserà meno ????

 

così grazie ai soliti furbi che non pagano le tasse c'è gente che con gli studi di settore è costretta a chiudere (i miei sono semrpe aperti .. venita a mangiare!!!!!!!!!!1 :okok::okok::okok: )

 

PUBBLICITA' OCCULTA :rotfl::rotfl::rotfl:

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Piuttosto che finanziare lautamente i partiti io proporrei di proibire l'eccessiva campagna elettorale.

 

Cioè dare a tutti un massimo di apparizioni televisive degli spot, un massimo di manifesti, un massimo di comizi.

 

Si libererebbe l'aria dell'inquinamento elettorale, si risparmierebbero soldi, e forse la gente avrebbe una visione politica più chiara.

 

 

Per quanto riguarda l'accumulazione di fondi attraverso la lotta all'evasione fiscale, beh...io da sempre stimo tantissimo le dure leggi in materia che adottano in USA. La grande visione che ha lo stato americano riguardo al danno sociale effettivo e potenziale che hanno: l'evasione, il falso in bilancio, la bancarotta, è stupefacente!!!!! Bisognerebbe veramente imitarli in questo.

 

 

Per rilanciare l'economia, io vedo necessaria la riduzione delle imposte indirette, che sono quelle che effettivamente incidono sui consumi e sui costi di produzione e soprattutto sono quelle che Berlusconi paga alla stessa maniera del più disgraziato degli ultimi operai i nero.

 

Altro obbiettivo da centrare il più presto possibile è quello dell'indipendenza energetica. Ho già avuto modo di dire che non sono propenso a vedere il ritorno del nucleare in Italia, sono però concorde con chi dice che avere chiuso le centrali in quel modo è stato uno spreco. Occorre puntare su fonti di energia certe, di cui sappiamo che non ci verranno a mancare nei prossimi anni.

Lo stato non si può accollare le spese per la costruzione di centrali solari che garantiscano il continuo approvvigionamento di energia a tutte le abitazioni.

Può però incentivare le famiglie a diventare loro stesse autosufficienti, un po' come è sato fatto in California qualche anno fa ( e scusatemi se cito di nuovo gli USA, ma quando è giusto è giusto ).

Modificato da davide_volante
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