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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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4 ore fa, maxiss ha scritto:

Secondo fonti autorevoli le perdite ucraine totali sono equivalenti a quelle russe,e negli ultimi tempi,malgrado le offensive,quelle russe sono in discesa.

Dopo un po  ho smesso di vedere,per eccesso di tristezza,lo ammetto, ma non si può vivere solo di avv Catania..

Non ho ancora visto il video per mancanza di tempo,ma se ti riferisci alle perdite di mezzi , mi sembrano tutt'altro che equivalenti a quelle russe

https://docs.google.com/spreadsheets/u/0/d/1e_tI3ovN5jK-RrDPCpCy2lEtnX7XJaAHGF2zPMps11w/htmlview#gid=0

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Mi pare avessimo già commentato un simile approccio al calcolo delle perdite (forse era proprio quello di Mediazona usato ora da Parabellum). Le perdite russe quindi si basano sui certificati di morte (71000) e le richieste di eredità (120000)? Già la differenza è inquietante, perchè dichiarano molti meno morti rispetto a quante famiglie chiedano l'eredità, quindi quelli lasciati a marcire sui campi o "dimenticati" quanti sono effettivamente?

Mi sembrano come i dati di Orix: sono perdite accertate, ma quelle non accertate? Tutti quelli raccattati in giro per il mondo ci sono nel computo? Opinabile di conseguenza anche triplicare per i feriti un dato di partenza forse aleatorio (oltre al fatto che in Russia non è che abbiano le stesse probabilità di sopravvivere o di recuperare che si avrebbero in un paese decente). Quanto agli ucraini dice solo che non credeva ai 30000 di un anno e mezzo fa. Ok, ma quali sono i numeri veri di allora e di oggi?

il video non l'ho visto tutto e magari lo dice altrove che le perdite siano sullo stesso livello (poco male perchè mi pare comunque lo avesse detto anche in passato), ma restano stime. Credibili? Se da un lato giustamente sottolinea che i russi bombardano come non ci fosse un domani, dall'altro non sottolinea che la precisione fa pena e che fanno assalti alla carne dove perdono gente a pacchi... Dubito però che le perdite possano essere sullo stesso livello, non fosse altro perchè solo una dittatura come la Russia può concepire un tale disprezzo per la vita umana, mentre gli ucraini che sono 1/4 dei russi  non arrivano a tanto e sarebbero da tempo col sedere per terra con le reticenze mostrate ad arruolare giovani.

Resta il fatto che il momento non sia particolarmente positivo per gli ucraini, che hanno scontato i 6 mesi di blackout dei geni al Congresso USA e che ora temono il ritorno dell'idiota col riportino...

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Vabbe l’uso di armi “sperimentali” al fronte non è una novità. Di sicuro è una novità doversi (forse) auto-abbattere un drone sperimentale, usato a ridosso del fronte e finito presumibilmente fuori controllo. Il tutto mentre il suddetto drone è virtualmente stealth. 

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Secondo me ai Rozzi è andata di mazzo se il SU-57 "di scorta" è tornato alla base e non è precipitato assieme  alla "wunderfaffe" S-70 che è stato costretto ad abbattere.

Poco male, ci avrebbero trovato al massimo rivetti incastrati alla "Dio me la scampi" e forse un radar malfunzionante. 

https://www.twz.com/air/why-did-russia-just-shoot-down-its-own-fighter-sized-s-70-hunter-drone-over-ukraine

 

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Al di là del solito titolo acchiappaclic e di altre considerazioni generali più o meno condivisibili, qui il dato interessante da valutare pare essere l'interpretazione data dal Col. Stirpe alla presa di Vuhledar (min. 4'40"), definita "militarmente quasi senza valore" e sfruttabile solo a livello mediatico/propagandistico.
In pratica, secondo questa interpretazione Vuhledar costituirebbe un mero successo tattico, mentre altri hanno già considerato tale evento come rilevante anche a livello operativo in un momento in cui le operazioni offensive russe in donbas non pare diano ancora segno di culminare.

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6 ore fa, Athens ha scritto:

mentre altri hanno già considerato tale evento come rilevante anche a livello operativo

questi "altri", evidentemente, non conoscono il significato di "successo operativo"... chi sarebbero?

Vuhledar non è un importante snodo stradale, un punto logistico o un centro abitato di grosse dimensioni/capoluogo di oblast ma un paese situato da, 2 anni, sul LOC (tra le altre cose, proprio il connubio tra posizione sul LOC ed una op-tempo che si misura in mesi se non anni, vanifica qualsiasi "operatività" che non sia la conquista della "capitale nemica"). se i russi avessero capacità di manovra, il successo tattico potrebbe essere sfruttato con una rapida avanzata verso obiettivi decisamente operativi  ma, visto che pare non abbiano più tale capacità, se non intesa nel farsi massacrare mentre provano a fare qualcosa di simile, la presa di Vuhledar rimane un successo tattico ed un grosso successo informativo.

EDIT
è anche uscita la nuova lista di Naalsio, riguardo i mezzi distrutti... e niente, l'equivalente di 5-6 divisioni bruciate in direzione di Pokrovsk 🤣
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1NKsPyUhtaVer8RBbUPOeyD5LL_Clu77FyBxBBEOSPrg/edit?pli=1&gid=1002650519#gid=1002650519

Edited by vorthex
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6 ore fa, vorthex ha scritto:

se i russi avessero capacità di manovra, il successo tattico potrebbe essere sfruttato con una rapida avanzata verso obiettivi decisamente operativi  ma, visto che pare non abbiano più tale capacità, se non intesa nel farsi massacrare mentre provano a fare qualcosa di simile, la presa di Vuhledar rimane un successo tattico ed un grosso successo informativo.

Secondo Campochiari [ https://www.youtube.com/watch?v=ceDIf-Y9lvM&ab_channel=Parabellum al minuto 1.14'00" o giù di lì ] la presa di Vuhledar rappresenta una tappa essenziale sia per negare agli curaini la possibilità di minacciare con la loro artiglieria la ferrovia che va da Donetsk verso il mare e sia per puntare da sud a Kurachove, considerato obiettivo operativo finale di una operazione che dovrebbe azzerare il saliente ucraino fra i due centri e che ha visto qualche settimana fa i russi incunearsi anche nella direttrice mediana da ovest a est d tale saliente conquistando Kostjantynivka. Il fatto è che al momento, pur nell'estrema lentezza dell'avanzata russa dovuta ai loro limiti ben noti, e nonostante il prezzo tremendo pagato per ogni metro da loro conquistato, sembra che essa non possa essere contrastata efficacemente dagli ucraini con il potenziale attualmente disponibile nel settore in questione.
Ma a questo punto torniamo al solito interrogativo più generale: gli ucraini hanno scelto e stanno applicando di proposito una strategia tesa a logorare il più possibile il potenziale russo, oppure NON hanno scelta e stanno semplicemente cercando di vendere la pelle il più cara possibile sperando che in futuro siano i russi a cedere un attimo prima di loro?

 

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Francamente non vedo ‘sta differenza così netta: logorano di proposito i russi, perché non hanno altra (valida) scelta. Ricordiamoci delle polemiche per la strenua difesa di Bakhmut, che avrebbe compromesso la successiva controffensiva estiva del 2023. Se potessero insomma gli ucraini non cederebbero manco un metro, ma per farlo dovrebbero mandare al macero uomini e mezzi come fanno regolarmente i russi, che però ne hanno molti più di loro. Premesso che non credo molto ai numeri in calo di Parabellum (e comunque ne riparliamo quando arriva l’inverno con difficoltà a muoversi per i blindati ma non per i fanti negli assalti alla carne…), gli ucraini non hanno 20-30000 uomini da buttare nel cesso ogni mese per operare orientati al terreno come fanno i russi, che non a caso hanno un bisogno compulsivo di piantare bandierine per far dimenticare al popolo bue i cadaveri che costano.

Tendenzialmente quindi gli ucraini ora scambiano terreno per tempo (e dico tendenzialmente perché a Kursk le bandierine le han volute mettere anche loro…). Guadagnano tempo massacrando i russi e rimanendo orientati all’uomo e non al territorio. Si aspettano quindi che siano i russi a cedere per primi, quando i magazzini di rottami all’aperto saranno vuoti e PUC dovrà ricorrere a tanta carne da cannone che non saranno disposti a concedergli. Se e quando ciò succederà Kiev potrà  riprendere alcuni territori con i mezzi e gli uomini che avrà preservato, anche se come detto più volte non penso possano ambire (sia per capacità che per beneficio) a riprendersi ciò che già avevano perso 10 anni fa, perché ormai quei territori sono ammorbati dal marciume ideologico russo.

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4 ore fa, Athens ha scritto:

sia per negare agli curaini la possibilità di minacciare con la loro artiglieria la ferrovia che va da Donetsk verso il mare

certamente, se la città fosse stata posta una decina di km dietro il LOC e non a tiro di mortaio... leggero e se fosse sita a Nord-Ovest di Vodyane e non dove è invece locata (ricordiamo che il tratto di ferrovia più vicino al LOC passa per Stepne... e mancano ancora una decina di km di avanzata per metterlo al sicuro dalla artiglieria a tubo). tralasciando che, se occorre, userebbero GMLRS ed ATACMS e tralasciando i tratti ferroviari che stanno costruendo sul mare e non all'interno, proprio per non dover passare per Donetsk e risolvere il problema alla radice.
 

4 ore fa, Athens ha scritto:

sia per puntare da sud a Kurachove, considerato obiettivo operativo finale di una operazione che dovrebbe azzerare il saliente ucraino fra i due centri e che ha visto qualche settimana fa i russi incunearsi anche nella direttrice mediana da ovest a est d tale saliente conquistando Kostjantynivka.

certamente, parte seconda, se i russi avessero la capacità di effettuare una rapida manovra meccanizzata, coordinata su più assi, su terreno aperto, per circa 30km... tralasciando che Kurachove non è un obiettivo operativo e si torna alla domanda del precedente post: questi "signori altri", dopo quasi 3 anni di ciance monetizzate sul tubo ed una serie infinite di comiche e magre figure, hanno capito cosa si intende per "obiettivo operativo"?

 

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Esagerazione estrema,vogliono fare con l aviazione il caos logistico dei mezzi terrestri??

 

(Adnkronos) – La Francia fornirà all’Ucraina i caccia da combattimento Mirage 2000 nei primi tre mesi del prossimo anno. Lo ha annunciato il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu, spiegando che i caccia saranno dotati di tutte le più moderne attrezzature. Lecornu ha aggiunto che ”continua l’addestramento dei piloti e dei meccanici ucraini” in Francia per guidare gli aerei da combattimento e provvedere alla loro manutenzione. 

Continuano i bombardamenti. Un attacco russo contro l’area industriale Kharkiv ha ferito 11 persone. Lo ha riferito il governatore Oleh Syniehubov, che inizialmente aveva dichiarato che nel raid la Russia ha utilizzato bombe aeree Kab, ma in seguito ha chiarito che il tipo di armi utilizzate è ancora in fase di definizione.

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1 ora fa, maxiss ha scritto:

Esagerazione estrema,vogliono fare con l aviazione il caos logistico dei mezzi terrestri??

domanda... hai mai letto di lamentele circa il presunto "caos logistico" dei mezzi terrestri?
no perchè, ad oggi, l'unica reiterata lagna che ho letto è sui tedeschi che, perpetuando il vizio che hanno coi polacchi, non passano i ricambi per i mezzi di loro fornitura.

Edited by vorthex
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@Ale9

Da confermare sia un Patriot, però la geolocalizzazione c'è già, Sud-Ovest di Dnipro. Intanto, però...

Saluti da Oktyabryskii 🤣

 

 

E da Karachev (ieri, scusate il ritardo, c'era un Grad nella Lada) 🤣

 

 

Edited by vorthex
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