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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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E niente, ora i ponti son stati fatti saltare tutti...compresi due dai russi, evidentemente troppo vicini al confine con l'Ucraina...

E qui il falò non si ferma...

Il problema è che per ora nemmeno PUC si ferma e, se ha tolto fanteria dal sud, nel Donbass i suoi lanzichenecchi continuano a rosicchiare terreno.

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Mentre gli ucraini dichiarano che i russi hanno perso più 600000 uomini (hanno chiarito che la cifra comprende i feriti gravi), l'area di circa 700km quadrati compresa tra il fiume Seym e il confine ucraino viene evacuata utilizzando barche e pontoni.

Ora anche i civili russi ci vanno di mezzo e provano quanto subito dagli ucraini per colpa di PUC.

Questo crea un precedente nonostante le linee rosse di PUC e Medvedev? Si può "invadere" una potenza nucleare?

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Si sarebbe potuto fare questo mesi fa? Prima dell'embargo repubblicano al parlamento USA? Invece dei proclami ucraini in video e del massacro per Robotyne (o come si chiama) con decine di Leopard e altri mezzi pregiati persi in modo spettacolare?

 

Certo, io sto al comodo della mia sedia davanti al PC, ma mi è lecito interrogarmi.

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22 minuti fa, Flaggy ha scritto:

I pontoni e i genieri non se la passano bene...

 

In quella zona potrebbero restare accerchiati circa 3000 soldati russi.

Fortunatamente le perdite, per ambo le parti, sembrano relativamente basse nella battaglia di Kursk, almeno se paragonate alla media della guerra in Ucraina, parliamo di 400 Ucraini e 1600 russi, compresi i feriti, in oltre dieci giorni di combattimenti.

Mi chiedo, tuttavia, se la gestione dei prigionieri possa diventare un problema.

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La Russia detiene ancora parecchie centinaia di prigionieri di guerra ucraini, alcuni da anni.

I prigionieri russi vanno a rimpinguare il "fondo" per lo scambio di prigionieri e come tali sono visti positivamente. 

Dopo l'ultima azione a Kursk questo fondo si è ingrossato e non a caso stavolta son stati i russi a farsi vivi per organizzare l'ennesimo scambio di prigionieri.

https://www.ft.com/content/e296128b-9f7b-4af5-9951-719cda4af3ba

Edited by Flaggy
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Questa cosa che siano proprio i russi a prendere l'iniziativa per lo scambio dei prigionieri mi pare curiosa.
Secondo logica, vista la scarsità di uomini a Kiev, Mosca non dovrebbe avere particolare interesse nel far tornare in Ucraina persone presumibilmente reimpiegabili in combattimento al solo fine di riavere indietro materiale umano di cui in Russia al momento non si lamenta la mancanza.

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Per me lo scambio di prigionieri è sempre giusto in qualsiasi conflitto e potrebbe facilitare trattative serie per un cessate il fuoco.

Stiamo tranquilli che queste ultime ipotetiche trattative sarebbero riservatissime e le indiscrezione di media occidentali degli ultimi anni sono pure speculazioni.

Piccolo modestissimo parere: da parte russa per negoziare un ceasefire ci dovrebbe essere qualcuno con autorevolezza e un minimo di credibilità e indipendenza dal presunto Zar - figura che al momento non riesco a identificare.    

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1 ora fa, Athens ha scritto:

Questa cosa che siano proprio i russi a prendere l'iniziativa per lo scambio dei prigionieri mi pare curiosa.
Secondo logica, vista la scarsità di uomini a Kiev, Mosca non dovrebbe avere particolare interesse nel far tornare in Ucraina persone presumibilmente reimpiegabili in combattimento al solo fine di riavere indietro materiale umano di cui in Russia al momento non si lamenta la mancanza.

Credo che l'ammontare dei prigionieri scambiatomi sia comunque abbastanza basso e non tale da incidere sull'economia del conflitto, soprattutto se avviato in termini di relativo bilanciamento (il "fondo" è un dare per avere).

Per questioni di politica interna è poi positivo per entrambi, specie per i russi, che sul campo do battaglia se ne fregano degli uomini, ma possono dire che a uccidere la cane da cannone...ehm gli eroici ragazzi di leva sono gli ucraini, mentre a riportarli a casa è la santa madre Russia...

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@Athens

Se la cosa è vera, è dovuta alla presenza di molti coscritti, tra i prigionieri, punto notoriamente "dolente" in Russia.

In ogni caso, vedendo come tornano i prigionieri ukraini, non direi siano riutilizzabili in tempi brevi e non è che i russi, di carne da cannone ne abbiano quanta ne vogliono... Altrimenti non avremmo visto l'impennata degli stipendi e dei premi per chi si offre volontario per la Rodina.

Tra le altre cose, non so se esista un accordo per non reimpiegare gli ex-prigionieri o meno.

 

EDIT

intanto, il circo del C2 a Kursk si amplia: adesso abbiamo anche una Task Force del MoD, per risolvere problemi logistici, almeno così sembra, ed un nuovo Raggruppamento di Forze regionali. questi clown si dovranno coordinare, non si capisce con quale ordine e gerarchia, con il Concilio di Coordinamento, sempre del MoD, la Rosgovardia, il Mod stesso, l'FSB, che gestisce l'operazione di "anti-terrorismo" e Dyumin, che controlla che non facciano un altro golpe 🤣

Edited by vorthex
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I pontoni vengono spostati perché  vulnerabili e quindi compaiono e scompaiono, ma come detto le attrezzature vengono ripetutamente attaccate sia con droni che con testate a grappolo.

E se qualcuno si chiedesse chi ci sia dietro a Lucidi...

Che bella gente...

Edited by Flaggy
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Uno degli ultimi report sullo stato del conflitto, un po' lungo: 

https://www.twz.com/news-features/ship-full-of-fuel-train-cars-detonates-in-russian-port-ukrainian-neptune-missile-suspected

Mi colpisce la parte finale che smentisce la propaganda russa degli scorsi anni sull'occidente costretto a nutrirsi di animali domestici in conseguenza del conflitto (chiedo scusa per la formattazione imperfetta):

Cita

 

While Russian strikes on Ukraine’s power infrastructure have caused widespread damage, Ukrainian attacks on Russian fuel depots and electrical grid are taking a tremendous toll as well, said Pavel Luzin, Senior Fellow, Democratic Resilience at the Center for European Policy Analysis (CEPA).

“I think this upcoming winter can be the first winter when people on the Russian side will feel more harder times than people on Ukrainian side,” he said during a panel discussion Thursday morning about Ukraine’s Kursk invasion.

 

 

 

Edited by Scagnetti
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Massiccio attacco missilistico e dronico russo in queste ore.

Molto è stato tirato giù (con ogni mezzo), qualcosa ha mostrato la proverbiale precisione russa e qualcosa ha colpito infrastrutture civili.

 

 

 

 

Sul terreno gli ucraini avanzano nel Kursk e i russi in Donbass

 

 

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Con sempre nuovi droni di produzione nazionale (si parla anche di un nuovo missile balistico in arrivo) gli ucraini aggirano le limitazioni sull'uso di armi occidentali sul suolo russo e oltre ai depositi di carburante, la logistica è le basi aeree, se la prendono anche loro con le centrali elettriche. 

Forse un messaggio: se i russi insistono ad attaccare la rete energetica ucraina anche la loro verrà colpita.

Si continua ad alzare il livello dello scontro, ma PUC non pare preoccuparsi delle perdite; non finché riesce a vendere la sua narrativa vittoriosa che è sopravvissuta alle ritirate al nord, a Kharkiv e Kerson grazie alle bandierine messe in Donbass.

Finora regge anche agli accadimenti di Kursk. Reggerà anche ai blackout? Entrambi colpiscono i civili, che finora PUC si è premurato di intontire di propaganda per nascondere i disastri della sua politica...

I civili ucraini, da anni sotto le bombe russe e con città rase al suolo, sono ben oltre la soglia del dolore e ogni ulteriore danno alimenta l'odio verso i russi. I russi invece sono ben sotto quella soglia e sopportano più per torpore che per resilienza: gli ucraini ci tengono a far sì che PUC passi per responsabile di tutto ciò che subiranno. Per ora il popolo bue si rivolge ancora a lui come soluzione e non come causa dei problemi: continuerà così? 

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Purtroppo mi sa che nessuno possa insegnare la resilienza ai russi. Pronto alla smentita ovviamente.

Semmai,se voglio essere ottimista penso alla possibile vittoria della Harris e alla sempre maggiore indipendenza dell industria ucraina da noi occidentali,vero cocervo di popoli inutili. Quindi da russi con la carta del fattore tempo in mano a ucraina che potrà proseguire da sola,anche dopo Zelesky,consumando lentamente un Putin in cerca di risultati 

Edited by maxiss
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E il primo F-16 è andato...

https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/24_agosto_29/ucraina-russia-in-guerra-le-notizie-di-oggi-in-diretta-stoltenberg-gli-alleati-intensificano-gli-aiuti-militari-a-kiev-zelensky-a-pokrovsk-situazione-difficilissima.shtml

16:17 | 29 Agosto

Primo caccia F-16 distrutto in Ucraina

Il primo caccia F-16 è stato distrutto in Ucraina, secondo un ufficiale Usa. Non sarebbe stato abbattuto, ma probabilmente è precipitato a causa di un errore del pilota. Si tratta del primo jet made in Usa perso dall'esercito ucraino  (gli aerei sono stati consegnati tre settimane fa). Secondo il Wall Street Journal che ha riportato la notizia, l'incidente si è verificato lunedì, in un momento in cui tutta l'Ucraina ha subito un pesante bombardamento da parte delle forze russe.

 

 

 

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Era in preventivo che ci sarebbe stato un attrito per gli F-16, una volta consegnati - è stata una delle considerazioni per la fornitura o meno. Del resto non avrebbe senso mantenerli a terra in basi sicure o meno.

Al momento ci sono ipotesi che vanno dall'errore del pilota a un friendly fire con un Patriot.

Restano le condoglianze per il pilota e un certo amaro in bocca. 

 

Aggiornamento sulla questione del primo (di 6?) F-16 ucraini persi-

Mentre il pilota è stato premiato con ina promozione postuma e altri onori il capo di stato maggiore dell'aeronautica ucraina, Oleschuk, è stato defenestrato (dal ruolo, non materialmente, non siamo in Russia).

Ciò confermerebbe agli spettatori esterni che o l'impiego degli F-16 è stato intempestivo oppure, più probabile, che si è trattato di un incidente di friendly fire.

Tutto spiacevole, ma dobbiamo riportarlo.

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C'è  da segnalare anche una polemica non da poco proprio da parte di Oleschuk prima del siluramento...

 

Maryana Bezugla è una parlamentare del partito di Zelensky che in passato aveva avuto da ridire anche su Zaluznhy...pure lui poi sostituito.

Per la cronaca la parlamentare aveva accusato Oleschuk proprio di aver cercato di coprire un caso di frendly fire con un Patriot facendo passare la tesi dell'errore da parte del pilota...

 

Venendo ad altro, similmente a quanto avvenuto nella Prima Guerra Mondiale coi velivoli pilotati, ora I droni da ricognizione divengono sempre più preda di quelli da caccia.

 

Edited by Flaggy
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