Vai al contenuto

Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

Messaggi raccomandati

Al netto della propaganda da ambo i lati continuo a pensare che le perdite russe siano di gran lunga superiori a quelle ucraine.

https://m.facebook.com/story.php/?id=100007817641885&story_fbid=3524262474510973&locale2=it_IT

Dopo i fallimenti dell'aviazione e della flotta del Mar Nero, ora anche l'artiglieria spara poco e male (con il fuoco di controbatteria ridotto ai minimi termini da gittata e precisione delle bocche da fuoco occidentali). Non so quanto stabile possa essere questo apparente equilibrio tenuto in piedi da mine e carne da cannone e quanto meno il ritmo di perdite di materiali non mi pare sostenibile sul lungo periodo, (a meno di non schiantare le forze armate per qualche lustro), anche se il farabutto è evidente voglia allungare il brodo fino alle elezioni americane di novembre e sperare in Trump o chi per lui...

Intanto qualcosa si muove a sud?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi vien da pensare che la Russia sia alla disperata ricerca di bandierine da piazzare per sostenere la macchina della propaganda. Mettiamoci nell’ordine delle idee che le immagini di questi disastri non vengono mostrate in Russia. Le bandierine invece si. Bakhmut è costata decine di migliaia di uomini per un risultato strategico praticamente inesistente, ma la bandierina l’hanno messa (su un inutile cumolo di macerie).

Ora tentano di fare lo stesso con Avdiivka. Da vedere se il disastro russo sarà come quello di Vuledar (senza bandierina) o come quello di Bakhmut (con bandierina…messa peraltro dalla Wagner), ma sempre un disastro sarà, perché i russi stanno macinando gli uomini e i mezzi che avevano faticosamente accumulato nei mesi della primavera-estate in cui erano in difensiva dopo aver culminato a Bakhmut.

L’inverno insomma si preannuncia duro per entrambi: gli ucraini hanno guadagnato poco terreno buttando nella mischia (e consumando) molto, mentre i russi hanno risposto con deleteri contrattacchi e ora con questa disastrosa offensiva ad Avdiivka. Se quindi la guerra di logoramento avrà logorato più i russi, questi potrebbero in effetti non essere più in grado di tappare i buchi e dovranno mollare qualche osso, come successo a Kiev e a Kherson. Perché finora non lo hanno fatto altrettanto “facilmente”? Ma perché non è rimasto più nulla da mollare per non rischiare di fallire su tutta la linea...e PUC non vuole fallire. Deve tirare avanti (si diceva fino alle elezioni americane) e per farlo non ha certo bisogno di ritirate, ma di bandierine macchiate di sangue, stupidi troll, politici compiacenti e opinionisti rincretiniti dalla sua propaganda...

Link al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, Flaggy said:

Mi vien da pensare che la Russia sia alla disperata ricerca di bandierine da piazzare per sostenere la macchina della propaganda. Mettiamoci nell’ordine delle idee che le immagini di questi disastri non vengono mostrate in Russia. Le bandierine invece si. Bakhmut è costata decine di migliaia di uomini per un risultato strategico praticamente inesistente, ma la bandierina l’hanno messa (su un inutile cumolo di macerie).

 

Ora tentano di fare lo stesso con Avdiivka. Da vedere se il disastro russo sarà come quello di Vuledar (senza bandierina) o come quello di Bakhmut (con bandierina…messa peraltro dalla Wagner), ma sempre un disastro sarà, perché i russi stanno macinando gli uomini e i mezzi che avevano faticosamente accumulato nei mesi della primavera-estate in cui erano in difensiva dopo aver culminato a Bakhmut.

 

L’inverno insomma si preannuncia duro per entrambi: gli ucraini hanno guadagnato poco terreno buttando nella mischia (e consumando) molto, mentre i russi hanno risposto con deleteri contrattacchi e ora con questa disastrosa offensiva ad Avdiivka. Se quindi la guerra di logoramento avrà logorato più i russi, questi potrebbero in effetti non essere più in grado di tappare i buchi e dovranno mollare qualche osso, come successo a Kiev e a Kherson. Perché finora non lo hanno fatto altrettanto “facilmente”? Ma perché non è rimasto più nulla da mollare per non rischiare di fallire su tutta la linea...e PUC non vuole fallire. Deve tirare avanti (si diceva fino alle elezioni americane) e per farlo non ha certo bisogno di ritirate, ma di bandierine macchiate di sangue, stupidi troll, politici compiacenti e opinionisti rincretiniti dalla sua propaganda...

 

Restiamo oggettivi. Stanno sostenendo perdite che, al di la della conta, fin'ora non hanno impedito di continuare ad avanzare e trincerarsi quel tanto che basta per fermare le avanzate ucraine. Conta poco se gli ucraini infliggono perdite maggiori, se il nemico è comunque in grado di rimpiazzarle e tornare all'offensiva. Cooper parla di 25000 uomini che, in un modo o nell'altro, la russia è in grado di schierare ogni mese al fronte. Se l'ucraina non riesce a infliggere più perdite di così, non ha speranza di avanzare e deve cedere terreno, poco alla volta. E fin'ora l'ucraina non è stata in grado di infliggere i danni necessari a rimandare i russi a casa perché mancavano munizioni e pezzi d'artiglieria. Cioè nel 1916 sulla somme si sparavano 250000 munizioni d'artiglieria in poche ore, e oggi l'ucraina non riesce a sparare più di 8000 colpi al mese. Ma l'UE no, non vuole devolvere niente più che una frazione minuscola della propria economia alla produzione del necessario per sconfiggere i russi. Ma Putin è veramente considerato nemico da quelli che comandano qui in occidente? A me sembra che si, si è sbagliato ad attaccare l'ucraina nel senso che se se ne stava buono altri due o tre anni lo accoglievano a bruxelles con un tappeto rosso e petali di rose.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, PJ83 ha scritto:

Restiamo oggettivi. Stanno sostenendo perdite che, al di la della conta, fin'ora non hanno impedito di continuare ad avanzare e trincerarsi quel tanto che basta per fermare le avanzate ucraine. Conta poco se gli ucraini infliggono perdite maggiori, se il nemico è comunque in grado di rimpiazzarle e tornare all'offensiva. Cooper parla di 25000 uomini che, in un modo o nell'altro, la russia è in grado di schierare ogni mese al fronte. Se l'ucraina non riesce a infliggere più perdite di così, non ha speranza di avanzare e deve cedere terreno, poco alla volta.

Ok…Bene…Restiamo oggettivi…E allora diciamo che i 25000 sono uomini che rimpiazzano i morti, i feriti, i prigionieri, i disertori, quelli che hanno esaurito il loro periodo di ferma e comunque non portano a un vero aumento (qualitativo men che meno), perché la logistica quella è e non riesce ad alimentare un esercito che è già quasi tutto impegnato direttamente o indirettamente in Ucraina. Ma questa è la carne da cannone…Vogliamo parlare per esempio dei carri, che tra nuovi e riattivati coprono a malapena la metà delle perdite (stimate in circa 150 al mese)?

Oppure parliamo dei mezzi più sofisticati come gli aerei o gli elicotteri…

In sostanza le perdite l’Ucraina le infligge eccome ed ad arretrare finora son stati i russi, sia nel terreno che soprattutto nella qualità di uomini e mezzi. Come nell'ultimo anno possono ambire allo stallo e nulla più...perchè la motivazione ce l'hanno gli ucraini e non certo i russi. Solo il perdurare del sostegno occidentale è l'incognita (non da poco), ma non è detto che il riesplodere del conflitto in Palestina sia un problema per gli ucraini, visto che l'opinione pubblica è meno concentrata sulle risorse che vanno in Ucraina per volontà dei loro governi. Certo, la Russia è in economia di guerra, ma si è schiantata contro una nazione che usava i fondi di magazzino della NATO, che, quanto a produzione di munizioni, ha avviato un treno che la Russia non è in grado di fermare...

Cita

oggi l'ucraina non riesce a sparare più di 8000 colpi al mese

8000 colpi al mese? Questo vuol dire essere oggettivi o incespicare con le parole scambiando i giorni coi mesi? Quei valori li hanno anche superati in un giorno…e per favore evitiamo i confronti con la Prima Guerra Mondiale, quando per intelligence e precisione eravamo su un altro pianeta e i colpi venivano sparati alla membro di segugio. Oggi l’Ucraina spara più e meglio della Russia ed è tutto dire considerando le condizioni di partenza…

Cita

A me sembra che si, si è sbagliato ad attaccare l'ucraina nel senso che se se ne stava buono altri due o tre anni lo accoglievano a bruxelles con un tappeto rosso e petali di rose.

Ma anche no...

Modificato da Flaggy
Link al commento
Condividi su altri siti

@ale

Delle nuove unità in formazione, ne ho parlato Mercoledì, per quelle "preparate per la controffensiva estiva", sono tutte in mappa, ma di alcune si hanno pochissime o nessuna notizia... Ossia che siano poco o per nulla impiegate (e sono tutte a Nord, almeno secondo le mappe).

Il problema, comunque, non è quante unità nuove si sfornano, ma la loro effettiva qualità... Basta vedere i risultati delle nuove unità regolari russe, che da un mesetto stanno al fronte a prendere botte da orbi.

Link al commento
Condividi su altri siti

La posizione Ucraina resta ancora molto scomoda, quando siamo quasi giunti al termine della stagione favorevole alle grandi manovre di terra.

Molto dipendono ancora dalla volontà politica e quindi dalla capacità dell'occidente di continuare a rifornire di munizioni e non solo. 

Per l'inverno potrebbe ricominciare la campagna missilistica e di attacco alle infrastrutture civili. 

Purtroppo il conflitto sembra lontano dal volgere al termine, in quanto nessuna riconquista di territorio è stata compiuta e allo stato attuale non credo gli ucraini possano trovare un accordo per loro soddisfacente. Ora dovranno cercare di reggere ad eventuali offese russe, consolidare le posizioni e continuare a rendere la vita difficile ai russi impedendogli di ritrincerarsi in modo significativo in vista della prossima stagione asciutta. 

11 ore fa, vorthex ha scritto:

Il problema, comunque, non è quante unità nuove si sfornano, ma la loro effettiva qualità... Basta vedere i risultati delle nuove unità regolari russe, che da un mesetto stanno al fronte a prendere botte da orbi.

La scarsa qualità delle truppe è un grosso limite sulle attività offensive, ma compiti di difesa delle posizioni è sicuramente meno impattante.

Ma anche gli ucraini hanno un evidente problema nell'avanzare sul terreno. Forse dovuto proprio ad una non adeguata forza aerea? Sono stati costretti tutta l'estate a battagliare campo su campo via terra, con scontri alla baionetta. Condizione che permette all'esercito russo di tenere le posizioni, pur con tutti i grossi limiti mostrati. 

Quello che rileverà è comprendere quali sono gli obiettivi minimi per le forze in campo e sperare che la controparte si logori prima. L'occidente non sembra volere o potere alzare di colpo il livello delle risorse schierate, e fornisce gradualmente e con il conta gocce strumenti d'offesa via via più impattanti, ma sembra che vogliano limitarsi a passare all'ucraina quel tanto che basta per sabotare la capacità logistica russa, senza dare quanto serve per incidere velocemente. Mentre i russi sono costretti a fare i conti con tutti i loro limiti che già avete ampiamente e puntualmente evidenziato. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il massacro di questi giorni ha portato i russi sul terrikon di Avdiivka (immancabile il video popagandistico)...Con che risultato è da chiarire.

I mezzi blindati servono a proteggere la fanteria, ma l'abitudine di salirci sopra manco fossero carri bestiame è diffusa da ambo le parti. Vicino al fronte è però una pratica deleteria...


EDIT

 

4 ore fa, Flaggy ha scritto:

Il massacro di questi giorni ha portato i russi sul terrikon di Avdiivka (immancabile il video popagandistico)...Con che risultato è da chiarire.

Chi di propaganda ferisce, di propaganda perisce...

 

Link al commento
Condividi su altri siti

La traiettoria non è un po' strana?

Inoltre non so se sia una coincidenza, ma qualche giorno prima anche la NATO ha condotto una sua esercitazione nucleare.

https://www.nato.int/cps/en/natohq/news_219443.htm#:~:text=NATO will launch its long,training flights over southern Europe.&text=The exercise is a routine,annually for over a decade.

Modificato da Berkut
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 23/10/2023 at 09:28, sword ha scritto:

Ma anche gli ucraini hanno un evidente problema nell'avanzare sul terreno. Forse dovuto proprio ad una non adeguata forza aerea?

A proposito di forza aerea :

https://www.janes.com/defence-news/news-detail/ukraine-conflict-us-begins-ukrainian-f-16-training

E gli australiani entrano in zona :

https://www.airforce-technology.com/news/australia-deploys-e-7a-wedgetail-to-germany-in-ongoing-support-for-ukraine/?cf-view

 

Link al commento
Condividi su altri siti

On 10/22/2023 at 8:31 PM, Flaggy said:

8000 colpi al mese? Questo vuol dire essere oggettivi o incespicare con le parole scambiando i giorni coi mesi? Quei valori li hanno anche superati in un giorno…e per favore evitiamo i confronti con la Prima Guerra Mondiale, quando per intelligence e precisione eravamo su un altro pianeta e i colpi venivano sparati alla membro di segugio.

si chiaro, errore mio intendevo 8000 colpi al giorno. Sono comunque una frazione piccola di quello che si sparava 100 anni fa. Non posso però fare a meno di pensare a cosa farebbe un volume di fuoco del genere con la tecnologia di oggi a dirigere i colpi verso i bersagli..

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, se ci riferiamo all'articolo del 26 ottobre di Gaiani, che ne ha dette tante (è ho detto tutto...), mi risulta citasse il ministro della difesa russo...e a quel punto mi son fermato a raccogliere coi denti le braccia nel frattempo cadute...

Cioè, voglio dire, parliamo degli stessi cazzari che a star a sentire loro hanno distrutto l'aviazione ucraina un numero indefinito di volte...Indefinito perchè sembra che stiano giocando a qualche sparatutto di infimo livello, in cui l'avversario rinasce ed è pronto ad essere distrutto ancora, ancora e ancora...E così 7 Mig-29 vengono abbattuti dal 19 al 20 ottobre...e altri 10 dal 14 al 20 di questo mese...

Abbattono gli ATACMS (se dice almeno 2)? Si, sarà anche vero, ma non è che gli elicotteri a Berdyansk abbiano avuto a che fare con qualche strano fenomeno di autocombustione...E poi forse i russi dovrebbero specificare in che modo li distruggono: sicuramente quello corretto di distruggerli con gli S-400 non è questo...

Francamente la fonte più attendibile e riconosciuta è come sempre Oryx, dove certamente ci sono pesanti perdite ucraine, ma dove delle roboanti affermazioni dei suddetti cazzari ovviamente non c'è traccia....

https://www.oryxspioenkop.com/2022/02/attack-on-europe-documenting-ukrainian.html

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Fra l'analisi del Col. Stirpe su FB e le posizioni espresse dal Gen. Capitini nell'ultima live sul canale YouTube di Parabellum esistono significative differenze. Capitini ritiene che le migliori unità russe siano ancora disponibili e mantenute in riserva, Stirpe afferma esattamente il contrario. Capitini sostiene che ormai tutto quello che si poteva fare sul campo è già stato fatto e che le armi non siano più un'opzione praticabile per arrivare a una conclusione favorevole del conflitto né da parte ucraina né da parte russa, mentre Stirpe sostiene che il tasso di logoramento delle migliori unità inviate al fronte dal caro zio Vladimir le abbia ormai portate al crollo definitivo dell'efficienza operativa, contrariamente a quanto avviene da parte ucraina, ove non mancano strutture e personale da dedicare a formazione e addestramento. Capitini dice chiaro e tondo che il tempo lavora a favore della Russia in termini di disponibilità quantitativa di risorse umane, mentre Stirpe sostiene che il moltiplicatore di forze "qualitativo" avvantaggia nettamente gli ucraini. Capitini sostiene che l'Occidente abbia già sostanzialmente inviato in Ucraina tutto quello che poteva (e voleva), e che Kiev andrà incontro a un periodo di shortage logistico, mentre Stirpe ribadisce che l'appoggio occidentale all'Ucraina proseguirà anche in futuro convinto e intatto.
Al netto delle mie personali perplessità su certe posizioni espresse da entrambi, quello che Capitini non sembra tenere in sufficiente considerazione è il complesso economico/industriale alle spalle dei due contendenti. Certo, la guerra in Ucraina ha costi economici altissimi per la coalizione che supporta Kiev e l'Occidente in questo periodo non naviga nell'oro, MA... cosa dire allora della capacità della Russia di sostenere tale impegno con un'economia di guerra? Anche senza prendere in considerazione tanti elementi macroeconomici che stanno preannunciando una instabilità sempre più accentuata, non può non sfuggire che quando Gorbaciov andò al potere nel 1985 l'URSS dedicava alla Difesa circa il 70% de suo PIL di allora, mentre per la Russia di oggi si parla del 3-4% del PIL attuale (che è di per sé enormemente inferiore a quello dell'URSS del 1985 e che equivale grosso modo a quello italiano).
Quancuno può provare a immaginare l'Italia che raddoppia gli stanziamenti per la Difesa (attestati sotto il 2% del PIL) e che con questo budget dovrebbe finanziare il mantenimento di 6000 testate nucleari più tutto quel che serve per mantenere in efficienza il deterrente convenzionale e supportare lo spaventoso dragaggio di risorse materiali che comnporta una guerra? Ma non se ne parla nemmeno...

Modificato da Athens
Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti se non ricordo male in una live con entrambi a confronto, da un lato Capitini affermava che sullo sforzo bellico, la Russia e anche l’Ucraina non avessero dato fondo al 100% delle risorse nazionali come invece si faceva durante le due guerre mondiali. Stirpe invece non era proprio d’accordo. 
Il fatto é che non si conoscono le reali risorse a disposizione che avranno i due contendenti. I quali entrambi sono sempre alla ricerca di supporto di alleati. 
 

Link al commento
Condividi su altri siti

15 hours ago, vorthex said:

Quello che vedi attualmente sul campo...

L'europa di oggi forse arriva un cinquantesimo della produzione di munizioni d'artiglieria rispetto a 100 anni fa? Però l'occidente si sta impegnando forte forte a difendere l'ucraina.

Link al commento
Condividi su altri siti

A parte che la Russia a inizio conflitto faceva numeri da fronte orientale, ma stiamo veramente confrontando una guerra mondiale di più di 100 anni fa con un conflitto regionale? Qui non è più una mera questione di numero di munizioni...

Per avere quella precisione servono anche e soprattutto bocche da fuoco e tutto ciò che ci sta dietro, compresi addestramento, ISR, logistica e manutenzione. Bisogna "produrre" tutto questo e non solo i proiettili...

Quando spara un proiettile moderno (magari pure guidato) un obice semovente di oggi non è manco lontanamente paragonabile con un cannonaccio della prima guerra mondiale tirato fuori in pochi giorni dalla fonderia e pronto per sparare alla membro di segugio contro milionate di uomini: certi numeri sarebbero semplicemente insostenibili sia per chi li subisce, ma anche e soprattutto da chi li vorrebbe avere.

Sono insomma confronti con poco senso e che lasciano il tempo che trovano..

Modificato da Flaggy
Link al commento
Condividi su altri siti

@PJ83

È un impegno che stenta, decisamente, a decollare... Ma non vedo cosa c'entri col pensiero di prima. Tu hai chiesto cosa produce una massa di fuoco ben diretta... Quello che vedi: riesce a colpire bersagli puntiformi in movimento con pochi colpi, se guidati, anche solo uno, bloccando del tutto i movimenti meccanizzati, soprattutto quando non si dispone di contro-batteria e... supporto aereo.

Modificato da vorthex
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...