Vai al contenuto

Scagnetti

Membri
  • Numero contenuti

    1226
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    110

Tutti i contenuti di Scagnetti

  1. Non è la segnalazione di un errore tecnico, ma la segnalazione di due importanti thread che si sovrappongono in parte e volentieri. Abbiamo Guerra in Libia 19 marzo 2011 - Operazione Odissea all'alba (Odyssey Dawn) Alla prima pagina è chiaramente indicato: Abbiamo quindi Operazioni militare in Libia dove mi sembra di aver capito che vadano postati tutti gli approfondimenti su quanto sucesso, le discussioni e presumibilmente gli eventuali nuovi eventi successivi Adesso, le operazioni militari in Libia sembrano finite (in apparenza?) da tempo. L'esigenza e la voglia di discutere dei problemi che permangono in tale Paese continuano. Non sarebbe forse il caso di chiudere il thread delle operazioni militari in senso stretto e spostare le discussioni e approfondimenti successivi nella seconda sezione? Magari spostando dal primo al secondo thread anche tutti gli interventi successivi a http://www.aereimilitari.org/forum/topic/15471-guerra-in-libia-2011-odissea-allalba/page__view__findpost__p__287595 o quello immediatamente precedente, che cercavano di riepilogare i rapporti su quanto effettivamente successo in Libia? Anche parecchi post di semplici "sono d'accordo" mi sembrano non proprio attinenti alle notizie in senso stretto. Varrebbe la pena fare un po' di pulizia per un thread che potrebbe avere un valore documentario cronologico anche tra diversi anni? Almeno io mi trovo da parecchio tempo in dubbio su in quale thread postare una notizia o una risposta alla stessa notizia sull'argomento.
  2. Ecco, rispondo a questa semplice domanda per cercare di rispondere a (buona parte) dell'intero tuo intervento. No, io "a priori" non sono certo di nulla. È il dubbio che mi spinge a confrontarmi anche su questo forum con persone che possono pensarla come me o essere in disaccordo con me. Questo mi sembra uno dei principi fondamentali della civiltà occidentale non solo nella ricerca di conoscenze, ma anche nell'esercizio della democrazia e dell'alternanza. Dubbio, ad esempio che mi permette di articolare meglio e confermare in modo più efficace le mie convinzioni oppure di modificarle. Tutto questo in contrapposizione al dogma, dogma che aborro specie se sostenuto da presunte premesse di infallibilità religiosa. Lo stesso dogma che spoglia in Arabia Saudita le donne di quasi tutte le più basilari libertà (e dello stesso anelito a ricercare tali libertà) o che lancia una fatwa che condanna a morte uno scrittore come Salman Rushdie.
  3. Che in Afghanistan siano stati commessi errori anche di interrelazione culturale non ci piove. Ma comunque mi sembra legittimo che nel 2012 si possa anche essere contrari al Relativismo Culturale più assoluto. Prendere oggi per razzista chi dice "questa società è più avanzata di quella", e accettare chi di dice "questa società è diversa da quella" mi sembra ipocrita. Io posso essere a favore dei diritti delle donne e dei gay italiani e dovrei invece astenermi dall'esprimere opinioni sui diritti dei gay e delle donne arabi? E perché? Perché non mi riguarderebbe quello che accade in un altro Paese? Allora non mi dovrebbe riguardare neanche quello che pensano gli omofobici e i maschilisti qui, visto che io non lo sono, e considerare la più bieca omofobia espressa dal diverso da me "rispettabile" in ossequio ai principi del relativismo culturale. Certo chi opera sul campo deve attenersi alle regole di ingaggio "culturali" stabilite per la propria missione, ma mi sembrerebbe ipocrita non poter dire su questo forum ad esempio "quella società è arretrata perché non sufficientemente laica e con gruppi di potere estremamente ristretti che gestiscono la stragrande maggioranza delle limitate risorse del Paese mentre il resto della popolazione crepa di fame."
  4. Scagnetti

    Israele - Iran

    Sì va beh Pinto, è il NY Times e non un fogliaccio qualunque, ma comunque l'articolo è pessimo in termini giornalistici. In un testo relativamente breve si citano molto genericamente per ben sei volte presunte informazioni riservate: senza mai presentarle. Dalle mie parti si chiama cercare di darsi autorevolezza senza averene le basi. Prendiamolo con un grano di sale va
  5. Non sono in grado di leggere gli ideogrammi cinesi. Nè mi sembra che l'accostamento di due immagini con zoom diverso sia autoesplicativo. Unholy potresti gentilmente tradurre a beneficio mio e dei pochi altri utenti del forum che non leggono correntemente il cinese? Grazie.
  6. Mi sembra non sia stato segnalato questo articolo recente – 17 settembre - su una "sfida" che mi sembra nuova: problemi di temperatura e rumore per le armi alloggiate nelle stive interne del velivolo. Cerco di riepilogare dando un sunto in italiano: non si è arrivati a oltrepassare i margini di sicurezza in termini di calore, ma si è molto vicini, la durata del volo potrebbe implicare ulteriori incognite sul comportamento del combustibile solido o del motore dei missili o dei sensori di qualsiasi arma intelligente. Si auspica una maggiore futura collaborazione da parte degli sviluppatori di sistemi d'arma, condividendo le informazioni. I virgolettati sono dichiarazioni di Charlie Wagner, "weapons integrated project team lead for the F-35 Joint Program Office", che non ho capito se è stipendiato da LM o dal Pentagono. Si accenna anche a quando dovrebbero iniziare le fasi di collaudo per le armi nucleari. L'intero articolo, di Amy Butler è su: http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/AW_09_17_2012_p58-492718.xml&p=1
  7. Concordo in pieno. Evidentemente ha pesato il contesto ONU in cui Terzi ha commentato e la "beffa" del comunicato indiano all'ONU nell stesso contesto circa il contrasto alla pirateria, di cui ci informa il link da te precedentemente postato ieri....
  8. Sul blog aviationintel si da per scontato che il concept di LOCKHEED “VARIOUS” UCAV VTOL stia proseguendo positivamente, e il curatore del blog con il suo solito modo di scrivere senza mezzi termini, vede in questo concept la risposta ideale a diversi requisiti, specie quelli dei Marines vs. l'F-35B. Questa è la pagina di Lockheed sul concept VARIOUS : http://www.lockheedmartin.com/us/products/various.html probabile che prossimamente avrà un indirizzo internet diverso, linko anche un'altra pagina che descrive molto sommariamente il progetto: http://defense-update.com/products/v/various_ucav.htm
  9. Se ne è parlato già almeno alle pagine 5 e 6 di questa discussione, prendendo in esame alcuni casi simili già accaduti che hanno cinvolto militari dei Paesi da te già citati: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/16548-crisi-india-italia/page__st__100__p__286327#entry286327 A pagina 7 qualcuno si è chiesto cosa sarebbe successo se i militari fossero stati israeliani: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/16548-crisi-india-italia/page__st__120__p__286475#entry286475 e sono sicuro che rileggendoti tutta la discussione troverai altre persone che hanno fatto domande simili, cercando di ipotizzare ogni tipo di passaporto per i due marò, e i relativi commenti e risposte. La novità di oggi è che il ministro Terzi definisce la situazione «Inaccettabile e inammissibile», pur "non mostrando scetticismo sul verdetto: «L’Italia attende con trepidazione e fiducia la sentenza della Corte Suprema dell’India, un Paese che è una grande democrazia», e con cui ci sono stati già un «centinaio» di contatti sulla vicenda". Fonte: http://lastampa.it/2012/09/28/esteri/maro-terzi-situazione-inaccettabile-il-governo-avverte-l-india-pronti-a-tutto-M8Svz4LoIxmlRrZS9nK1AO/index.html
  10. Oddio,

    ma non credo che il tuo prof ti abbia assegnato questo compito senza averti dato in precedenza i materiali didattici e le spiegazioni per poi venirne a capo. Se ti aiutiamo e alla fine della tua carriera scolastica diventi, ad esempio, assistente di volo, senza aver studiato i manuali, se hai un problema operativo che fai, posti una richiesta di aiuto su un forum?

  11. Un momento, pilota e navigatore del Prowler sono stati condannati e degradati solo per intralcio alla giustizia e per aver distrutto un nastro video (non anche), il tutto in seconda instanza dopo l'indignazione dell'opinione pubblica italiana ed europea dopo l'assoluzione in primo grado. Il solo pilota fu condannato a sei mesi di detenzione, ma fu rilasciato dopo quattro mesi e mezzo per buona condotta. Riguardo al risarcimento, alla fine gli USA si sono fatti carico solo del 75% e dopo un'interminabile e vergognosa (per gli USA) disputa. Se questa ti pare giustizia per la morte di 20 persone dovuta a dei wannabe cowboys... Si veda http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_del_Cermis o qualsiasi altro sito con dati affiabili, se Wikipedia non piace. Non mi piace speculare sulla vicenda dei due marò, sono convinto che ci voglia calma e pazienza anche da parte dell'opionione pubblica e sono contrario a qualsiasi tipo di strumentalizzazione della vicenda, ma non mi va che si scrivano inesattezze sulla strage del Cermis. Edit: e già che ci sono do una prima risposta anche a Simone che ha postato mentre scrivevo. La posizione della diplomazia italiana e della sua avvocatura è di non entrare nel merito della vicenda, ma di contestare il metodo, cioè la giurisdizione. Fino ad ora ci si rifiuta di dire se i marò abbiano sparato o meno. Quindi non è per niente "chiaro che i nostri soldati non abbiano sparato ai malcapitati indiani", come scrivi tu. La possibilità della fuga alla chetichella forse viene anche presa in considerazione, ma comporterebbe una figura meschina da parte nostra e probabilmente una frattura diplomatica di lungo termine. Credo che si miri ad ottenere di più.
  12. Scagnetti

    SR-71 Blackbird

    Va bene, impressionante. Ma comunque credo possiamo dire che è una divertente boutade e non frutto di dati reali il bel fumetto postato nella pagina precedente: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/2105-sr-71-blackbird/page__view__findpost__p__291515 in cui si parlava di 120000 e 140000 piedi.
  13. Il vice presidente Xi Jinping, considerato il prossimo leader cinese? Sembra sia ricomparso, anche se la cosa non è proprio chiara: http://www.corriere.it/esteri/12_settembre_15/cina-ricompare-vice-presidente-xi-jinping_7fa4cda4-ff04-11e1-ac8a-69b762be71b6.shtml?fr=box_primopiano
  14. Prima di tutto hai la mia solidarietà personale e credo anche quella degli altri forumisti. Comunque no, qua in Italia le notizie sulla questione non vengono date con la dovuta enfas,i come puoi vedere dai siti dei principali organi di stampa italiani o dal sito di rai.tv. Oddio, non è che le informazioni siano date in modo scorretto, ma il tutto viene relegato in posizione poco visibile. Certo che chi si interessa di geopolitica sta cercando di capire meglio le cause della crisi, come puoi anche vedere da questa discussione: http://www.aereimilitari.org/forum/topic/16647-filippine/page__view__findpost__p__291624
  15. Oltre ai 6-8 harrier distrutti nell'attacco di venerdì notte scorso, ha perso la vita anche il comandante del gruppo di volo dei Marines VMA 211, il tenente colonnello Raible. http://www.utsandiego.com/news/2012/sep/17/marine-officer-commanding-yuma-jet-squadron-killed/ Faccio alcune considerazioni personali: 1) Il sito di Camp Bastion, a quanto leggo, è isolato e non immerso in un centro urbano. Presenterebbe vie di comunicazione facilmente controllabili sembra. 2) Il sito, come molti sapranno, ospita anche da qualche giorno il principe Harry, terzo in linea di successione al regno di G.B., WSO di Apache, già abbondantemente oggetto di minacce da parte dei talebani. Il principe ha compiuto i suoi anni il 15 settembre. L'attacco è avvenuto nella notte tra il 14 e il 15. 3) A partire dall'11 settembre 2012, c'era stato qualche problemuccio in giro per il mondo islamico, come sappiamo. Si presume che i codici di sorveglianza non fossero stati allentati proprio nella notte di venerdì, giorno che non è proprio dedicato al relax da parte dei Fratelli Musulmani, dei salafiti e da un mucchio di altri critici cinematografici in erba, come dovrebbe sapere qualsiasi responsabile della sicurezza di una base NATO/ISAF in territorio afghano. Come cacchio i talebani hanno potuto raggiungere un risultato così clamoroso, visto il suddetto contesto?
  16. Qualcuno si è posto la tua stessa domanda La risposta che il nostro amico di aviationintel si da è che un'eccessiva ricerca di implementazioni ipertecnologiche ha reso inutilmente difficile, rischiosa e complicata una tecnica ampiamente consolidata. Piacevole lettura, anche per i termini coloriti.
  17. Scagnetti

    VTMM 4x4

    Forse Cama confondeva con Fiat Avio, che dopo essere stata venduta più volte ad oggi, con nome Avio S.p.A. ha un 15% di azioni in mano Finmeccanica: http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_Avio Il discorso degli "ultimi giorni" riguarda anche la ristrutturazione del gruppo Iveco, e non solo di Fiat auto, decisa da Fiat, i lavoratori europei di Iveco, quelli che producono anche i VTMM, sono venuti a manifestare a Torino, non a Detroit o a Poggibonsi il 7 settembre scorso, circa dieci giorni fa: http://it.finance.yahoo.com/notizie/iveco-sindacati-europa-contro-piano-135812117.html Il governo italiano, anche attraverso i ministeri della difesa e dello sviluppo economico ha cercato di ribadire la partnership strategica con l'intero gruppo Fiat, anche con questo appalto che ha colto parecchi alquanto sorpresi, compreso il corrispondente in Italia di DefenseNews, che giustamente sottolinea le difficoltà economiche italiane. Per tutta risposta, il gruppo Fiat ribadisce la chiusura di 5 stabilimenti Iveco in Europa e prospetta la chiusura di uno (due?) stabilimenti di Fiat auto in Italia, il tutto contravvenendo alle loro previsioni risalenti a circa un anno prima. Per chiarire, è sempre Marchionne quello che decide; a quanto ne so il manager del settore automotive and trucks col più alto appannaggio al mondo. Nessuna critica sembra toccare il management di livello alto, medio o basso dell'intero gruppo Fiat dall'interno, dove si preferisce dare la colpa delle continue ristrutturazioni alla crudeltà del mercato. Anzi Marchionne ribadisce la sua volontà di volare più in alto e di liberarsi da lacci e lacciuoli che a suo dire limitano le potenzialità del suo gruppo in Italia e Europa, trasferendo baracca e burattini oltreoceano. Sarei curioso, per cominciare, se lui potesse provasse la bontà delle sue affermazioni con l'acquisto del suddetto nuovo sistema anti-IED da parte delle FFAAA USA e magari dei Centauro II, col marchio Iveco o se lui preferisce col marchio Crhysler, da tempo controllato dallo stesso gruppo.
  18. I sei harrier distrutti + i 2 gravemente danneggiati sarebbero confermati: http://edition.cnn.com/2012/09/15/world/asia/afghanistan-fatal-attack/index.html?hpt=hp_t1
  19. Scagnetti

    VTMM 4x4

    La cosa era già stata segnalata qui perché si parla oltre che dell'acquisto dei VTMM anti-IED anche degli upgrade dei Centauro (in realtà, acquisto dei Centauro 2?). Notevole dal mio punto di vista il fatto che a fronte di questa commessa in tempi di magra, come giustamente sottolineato da DefenseNews all'Iveco, FIAT abbia gentilmente ringraziato svincolandosi dal progetto Fabbrica Italia e prospetta la chiusura di uno stabilimento in Italia, tra le altre cose si veda: http://www.corriere.it/economia/12_settembre_15/fiat-passera-stabilimenti-fabbrica-italia_8695ba3a-ff20-11e1-ac8a-69b762be71b6.shtml dopo aver già pianificato la chiusura di 5 stabilimento IVECO in Europa: http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/460779/ Anche se Passera non gode della mia simpatia devo riconoscere che è un bel boccone da mandare giù: è probabile che i fondi per gli VTMM e i Centauro provengano, dal suo dicastero, il Ministero dello Sviluppo Economico. In questo momento di rabbia mi verrebbe da pensare, blocchiamo la commessa degli VTMM anti-IED, di conseguenza andiamocene subito da A-stan e spieghiamo a Obama (che sembra così amicale con Marchionne per aver risollevato le sorti di Chrysler) che il ritiro anticipato è dovuto anche alla poca collaborazione dell'industria nazionale a sostenere le problematiche di un impegno che nell'attuale congiuntura economica erano già difficili da sostenere. E vediamo se FIAT che parla tanto di internazionalizzazione, sarà mai capace di vendere qualcosa sul mercato dei mezzi militari USA.
  20. Malgrado sembrasse che si potesse procedere più velocemente ai successivi test, si veda: http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/asd_09_06_2012_p03-01-492529.xml e http://www.flightglobal.com/news/articles/f-35b-completes-air-start-testing-at-edwards-afb-376071/ l'ultimissima notizia è che un incontro tra responsabili LM e del Pentagono, volto ad esaminare lo stato del programma ad alto livello non è andato a buon fine. I vertici del pentagono non hanno approvato un piano completo di test operativi. Sembra che molti problemi fondamentali continuino ad affliggere l'avanzatissimo casco/visore. Mentre si sperava inizialmente di far entrare in servizio i primi esemplari presso i Marines entro quest'anno, bisognerà attendere ancora diversi anni, a causa di una serie di ristrutturazioni al programma. Fonte: http://www.aviationweek.com/Article.aspx?id=/article-xml/awx_09_11_2012_p0-494098.xml&p=1
  21. Intanto, dopo aver tribolato tanto con i problemi dei KC-767, anche l'A330 ha qualche piccolo inconveniente tecnico con il boom http://www.flightglobal.com/news/articles/airbus-military-investigates-a330-in-flight-boom-detachment-376316/
  22. E aggiungo a completare quello scritto da Draklor, pur non essendo addentrato come lui, ricordiamoci la notizia: AndreaDoria, credi che gli elicotteri della marina abbiano armi in grado di discriminare tra pirati e ostaggi su una stessa imbarcazione? Le regole di ingaggio per un'imbarcazione probabilmente ostaggio di pirati ti sembra che dovrebbero essere diverse?
  23. Grazie mille per aver postato il documento ufficiale. Poi lo leggo con calma. A prima vista, interessanti del secondo documento soprattutto i grafici II-4 e II-6, oltre alle schede per singolo Paese. Ovvio che per il mantenimento delle basi si paghi, cercavo di capire quanto. Linko qui anche una scarna tabella incorporata nella prima pagina web che hai postato, con costi multilaterali per il mantenimento NATO più aggironati, a beneficio di eventuali altri utenti interessati agli stessi temi. http://www.nato.int/nato_static/assets/pdf/pdf_2010_01/20101102_NATO_common_funded_budgets_2010-2011.pdf
  24. Teniamo bene a mente che quella linkata da Andrea è una raccolta di un artista più che altro di fantasia e più vicina al mondo dei manga che alla realtà. Al massimo ci può dare un'idea dell'immaginario collettivo cinese e della voglia di affermarsi come superpotenza. Riguardo agli interventi sanitari specialistici per i cittadini extracomunitari, ti ricordo che senza permesso di soggiorno (che non si ottiene proprio facilmente come un visto turistico) le cose stanno così: http://www.vistoturistico.it/zoom_news.asp?id=50
  25. Collateralmente stavo cercando di capire se hanno fondamento le affermazioni di alcuni esperti che evidenziano come il contributo economico dell'Italia alle spese NATO sia in realtà più alto – sia in termini assoluti che proporzionali- rispetto a quello di altri Paesi europei con PIL pro capite più elevato. Tra le non tantissime cose disponibili, a parte le pagine di Wikipedia in cui si parla genericamente di contributi in base al PIL (nemmeno pro capite), mi sono imbattuto nell'abstract di questo studio di natura anti-NATO e antimilitarista a cura di Gianni Viola: http://www.interkosmos.it/libro02h.htm Ci sono diverse cose da prendere con le molle, anzi da stroncare – ad esempio si parla di un aeroporto a Ora, a Pozzuoli non c'è nessuno aeroporto, tantomeno privato o per ultraleggeri, lo posso garantire. A Carney Park c'è un centro ricreativo per i militari e i loro familiari NATO ma dubito che sia ipotizzabile atterrare nel campo da golf all'interno di un cratere vulcanico. Quindi sono restio a prendere per oro colato tutto quello che è scritto lì. anche se mi sembra sia impossibile che tutti i dati siano di fantasia. Quello che mi interessa verificare è questo passo: Io vorrei semplicemente capire quali sono i costi di stazionamento sostenuti dall'Italia. Non vado necessariamente alle conclusioni dell'autore che parla di "furto", tali costi potrebbero significare anche grossi risparmi su altri fronti, dipende da quali essi materialmente siano. Tuttavia, vorrei sapere quanto paghiamo effettivamente per il funzionamento della NATO (specie in rapporto agli altri Paesi aderenti) e per i costi di mantenimento e stazionamento dei militari NATO in Italia. Qualcuno ha dati più aggiornati o precisi in merito?
×
×
  • Crea Nuovo...