Vai al contenuto

Tuccio14

Membri
  • Numero contenuti

    3.029
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    6

Tutti i contenuti di Tuccio14

  1. Già glie lo hanno consegnato? Ma è stato un esemplare dirottato da altri ordini oppure veramente ci vuole così poco a costruire uno Spartan?
  2. Tuccio14

    AW189 ....

    Che AgustaWestland sia la locomotiva di Finmeccanica non ci sono dubbi. Non conosco nella fattispecie la realtà di Finmeccanica, so solo che nelle purtroppo famose intercettazioni tra il nostro premier ed uno dei dirigenti del gruppo si sente quest'ultimo interloquire con molto... coraggio anche avendo dall'altra parte del telefono il Presidente del Consiglio dei Ministri, e rifiutare seccamente qualsiasi interferenza personale al di la delle dovute ingerenze istituzionali. Questo dovrebbe essere segno della serietà di una delle galline dalle uova d'oro del Ministero dell'Economia, ma non ci metterei la mano sul fuoco, anche perchè finchè le cose vanno bene e mangiano sia pesci piccoli che grossi nessuno ha da ridire, mentre è quando i soldi cominciano a scarseggiare che ci si fa la "guerra" tra colleghi. Inoltre esistono molte altre aziende con status simile a quello di Finmeccanica, ossia s.p.a. partecipate dallo Stato, non ultima quella in cui lavoro, dove scandali e pocessi sono storia recente. Ovviamente alla fine tutti hanno pagato, la giustizia è stata fortunatamente impietosa con i dirigenti corrotti e disonesti, ma non me la sento di dire che il successo commerciale di una delle tante aziende a partecipazione pubblica, seppur la più imponente e strategica, sia segno di un nuovo modo di fare le cose in Italia, anche perchè i dirigenti sono sempre quelli da mezzo secolo ormai... Ho molta fiducia nella nostra generazione, spero che non finisca come quelli che fecero la loro rivoluzione nel '68, generazione che è stata capace di mangiarsi il miracolo economico italiano e lasciarci in eredità solo una mentalità retrograda dove il furbacchione incivile fa da modello ispiratorio. Scusate lo sfogo.
  3. E' su Volare, su internet non si trova... La rivista lo passa per vero. Non lo metto in dubbio, ma ovviamente non sono state comunicate le regole di ingaggio ed i piloti avranno potuto raccontare solo quello che gli venive concesso... Probabilmente mi sono espresso male: il Rafale si avvicina alla zona di operazioni a Mach 1.5, ma probabilmente, quando il Magic lo ha informato della presenza di un bandit, ha spento gli AB, anzi nei racconti dei piloti si specifica che entrambi i velivoli manovrano senza AB per rendersi meno visibili ai sensori infrarossi dell'avversario, eccetto il momento in cui l'inglese ha preso quota per uscire dall'orbita orizzontale. Comunque è risaputo che con il Rafale si sia stati molto più attenti che con l'EF-2000 alla riduzione dell'RCS, inoltre l'EF-2000 dispone ancora di un radar a scansione meccanica, seppur il migliore mai costruito. Nell'articolo il pilota francese afferma di essere armato con, cito testualmente, "una tanica centrale da 1000 litri, 4 missili attivi a medio raggio e 2 infrarossi a corto raggio", mentre l'inglese parla di "una configurazione identica a quella del mio avversario". Con i moderni sistemi addestrativi si può simulare lancio e contromisura, con complessi algoritmi che processano i dati di volo e calcolano le kill probabilities di volta in volta in base ad un'infinità di variabili. Ovviamente non vengono lanciati veramente, però il lock on non basta, anche perchè agganciare un missile ormai è relativamente facile. Come sopra. Se il missile è stato lanciato a molta distanza il sistema ha avuto tutto il tempo di analizzare la minaccia e mettere in atto la reazione o le reazioni più adeguate.
  4. Training su appalto? Ho capito bene?
  5. Tuccio14

    Programma T-X

    Non è che se il muso assomiglia e ci sono un paio di LERX vuol dire che sia lo stesso aereo... A cominciare dalla formula monomotore.
  6. E sono stati i passeggeri a dirglielo... Credo che la società appaltatrice dei servizi security passerà guai seri.
  7. Interessante articolo su Volare di Agosto: Amici&Nemici, in pratica una breve analisi della contrapposizione tra l'alleanza franco-inglese sul fronte libico e la battaglia nel concorso indiano tra Typhoon e Rafale. La parte più interessante dell'articolo è il racconto, parallelamente da parte inglese e francese, di una simulazione di combattimento tra i due aerei. Le condizioni di partenza sono le medesime per entrambi: quota ideale (FL400), poco combustibile imbarcato, configurazione da superiorità aerea (4 missili a medio raggio, 2 a ricerca infrarossa). Il francese arriva in zona di operazioni supersonico con post bruciatore, l'EF-2000 in max dry mantiene la super cruise. Il Rafale è il primo a vedere ed a sparare grazie alla sua ridotta traccia radar ma il DASS dell'EF-2000 non fatica ad identificare la minaccia e "trashare" il missile francese. In men che non si dica gli aerei si sfilano a distanza ridottissima ed ingaggiano una 2 circle fight, entrambi senza AB per rendersi meno visibili ai sensori IR. L'EF-2000 ha dalla sua un'inerzia maggiore grazie alla superiore velocità e con il casco punta l'avversario, ma il pilota non riesce per fatica e sudore a sparare un IRIS-T. Il Rafale vira più stretto e riesce ad agganciare un MICA, ma l'inglese da motore e riesce a portarsi in volo rovescio sopra il Rafale, cosa che stupisce il pilota francese. I due contendenti sono entrambi senza energia cinetica ma il Typhoon ha più energia potenziale. In quel momento arriva il terminate via radio ed entrambi puntano verso casa. Il "racconto" mette a nudo punti forti e deboli di entrambi. Il Rafale ha una ridottissima traccia radar ed un radar AESA che gli permette di scovare leggermente prima il nemico, inoltre ha una maggiore manovrabilità che gli permette di trovarsi in vantaggio nella 2 circle fight, tanto da costringere l'EF-2000 a dare motore per sottrarsi. Il pilota francese decanta le doti di stabilità in trans sonico ma accusa la cabina di essere angusta ed i comandi HOTAS, con i loro 30 pulsanti, di essere poco intuitivi, nonostante la posizione laterale dello stick gli consenta di affaticare meno il braccio quando sottoposto ad elevati g. Entrambi gli aeromobili hanno un sistema che sovrappone immagini IR alle scansioni del radar per evitare di essere jammati e vedere oggetti più piccoli da più lontano. L'EF-2000 in BVR ha pagato l'assenza di un radar meno prestante del concorrente francese ed una RCS frontale maggiore, ma il DASS ha protetto l'aereo a dovere. Nel dogfhight solo "sudore e fatica", a detta del pilota, hanno impedito di lanciare gli IRIS-T, che erano agganciati. Dalla sua l'inglese aveva i comandi vocali per il sistema, definiti da lui stesso "uno scalino al di sopra del concetto HOTAS", nonchè molto, molto più motore, che gli ha permesso di decollare in 2/3 della lunghezza di pista del francese, arrivare in super cruise nella zona di operazioni e divincolarsi da una situazione sfavorevole. Inoltre, quando il francese nell'articolo dice di cominciare ad avere paura di andare sotto la minima di controllo, l'inglese dice di trovarsi in un assetto difficile ma di non preoccuparsi grazie all'ALSR (Automatic Low Speed Recover) che non gli permetterà di uscire dall'inviluppo volo, ma avrebbe desiderato più angolo di virata. A mio parere questo articolo ha messo in evidenza quanto attualmente l'EF-2000 sia immaturo rispetto al Rafale, ma anche quanto maggiore sia il suo potenziale di crescita. Nella situazione finale sudore e fatica non avrebbero nuovamente impedito all'inglese di sparare un IRIS-T, inoltre si trovava in una condizione favorevole poichè era più in alto ed il DASS lo dava naked, ossia non minacciato dai sistemi dell'avversario. Una cabina su misura di pilota, un sistema di combattimento molto avanzato ed un rapporto peso/potenza estremamente favorevole hanno permesso all'EF-2000 di sopperire alla mancanza di un radar AESA ed un raggio di virata più ampio. E se il Typhoon è disponibile anche con spinta vettorabile e radar AESA il Rafale non ha possibilità di avere tutta quella spinta ed un sistema di combattimento così determinante.
  8. Ho letto poco tempo fa uno speciale sulle forze armate croate, e per l'aviazione si parla da tempo di rinnovamento della prima linea, seppure non facile con i tempi che corrono. Si è parlato anche di affidare alla NATO o direttamente all'AMI con accordo bilaterale la difesa dello spazio aereo nazionale, un po' come si fa con la Slovenia, soprattutto dopo dell'ingrasso della Croazia nell'UE. A me pare una forza armata piccola ma ben organizzata, anche perchè giovane e nata in un periodo dove la razionalità e l'efficienza erano già criteri organizzativi. Di sicuro una prima linea da combattimento avanzata darebbe maggiore credibilità, ma sono certo che con la modernizzazione e la "occidentalizzazione" dell'arsenale quei decrepiti Fishbed avranno dei degni sostituti. Vedo nel Gripen l'aereo su misura per le esigenze croate.
  9. In pratica il nuovo esecutivo avrà la possibilità di tagliare la specifica in base alle scelte politiche... Speriamo vinca un europeista che non odi il nostro paese! Spero soprattutto che la validità del progetto sarà sostenuta da pressioni europee, una commessa del genere non sarebbe una goccia nell'oceano per un'azienda di stato qual'è Finmeccanica. Già di questi giorni le azioni stanno volando (grazie alla ventilata cessione di AnsaldoBreda agli americani), una commessa da molti milioni potrebbe aiutare Finmeccanica ed i sub-fornitori, in gran parte europei. In tutto il mondo fanno i protezionisti, vuoi vedere che proprio in Europa ci dobbiamo schiacciare le palle nel cassetto gridando alla libertà di mercato? Stiamo parlando di Corea del Sud, seppure esista un coinvolgimento di LM, non dovrebbe essere difficile tagliarli fuori... Parlo così solo perchè a livello tecnologico più o meno i due candidati si equivalgono, anche se il sistema addestrativo proposto da Finmeccanica è di gran lunga superiore a quello coreano. In generale credo che si dovrebbe sempre scegliere la migliore soluzione per le esigenze del paese, ma di questi tempi le ragioni economiche potrebbero avere la meglio.
  10. Ah però, 10 milioni l'uno! E' un affare! A patto che sia compresa l'assistenza, di solito in Russia c'è una concezione diversa dalla nostra del procurement militare...
  11. Tuccio14

    Rivelazioni ....

    A vederli adesso sembrano così vintage... Eppure chissà quanti dati hanno fornito all'intelligence americana! Mi ha sempre affascinato lo spionaggio nel periodo della guerra fredda...
  12. Tuccio14

    Affascinante ....

    George Lucas genio.
  13. Tuccio14

    Posizione cloche

    Dice bene Hobo. Anche i nuovi Boeing, come il 787, pur mantenendo il volantino, sono dotati di FBW, tant'è che per riprodurre la "pressione" che eserciterebbero le superfici mobili sui comandi c'è un apposito attuatore, che "sente" la pressione e contrasta il movimento delle braccia del pilota. Un po' come lo stick shacker quando si va in pre stallo, solo a mio parere un po' più inutile (tanto comunque fa tutto il computer, è solo una sensazione quella di avere più controllo sull'aereo). Comunque sempre l'avionica dei nuovi liners è ispirata ai comandi HOTAS già iper collaudati (e superati) in ambito militare. Ora dipenderà dal mercato l'esito dell'eterna sfida tra volantino vecchio stile o moderno side-stick, tra pilotaggio da naso e facilità di esecuzione delle procedure, tra piloti o politiche di compagnia, in pratica tra filosofia Boeing o Airbus.
  14. Tuccio14

    AW189 ....

    Era praticamente un pariclasse del modello polacco, che acquisendo PZL hanno tolto dalla concorrenza... In pratica ci hanno guadagnato su quattro fronti: hanno "portato a casa" un sub fornitore, hanno eliminato un competitor, si sono assicurati il mercato polacco, hanno una piattaforma da dedicare totalmente alla ricerca. E' un po' quello che ha fatto Boeing con l'industria aerospaziale statunitense, anche se ha faticato molto ad integrare la gamma, per portarsi nella posizione di "costruttore di riferimento" nel mercato dei liners, insidiata solo da Airbus che però ha avuto una nascita ed una crescita diversa. Agusta ha già fatto una cosa del genere nel Regno Unito, lasciando sul terreno praticamente solo l'etichetta, trasformandosi in AgustaWestland, ma guadagnando quella dimensione internazionale che un po' mancava, nonchè assicurandosi il profittevole mercato domestico di Sua Maestà, superiore anche a quello italiano. Eurocopter invece ha avuto una nascita diversa, dato che è un consorzio, tant'è che ha una gamma estremamente variegata ed eterogenea. Rimane però il primo costruttore di elicotteri al mondo, ad evidenziare che il funzionamento delle formule varia da settore a settore ed in funzione di innumerevoli variabili.
  15. Tuccio14

    Programma T-X

    I commenti alla notizia nel blog del secondo link sono scettici. In effetti sarebbe un'economia all'inglese sostituire un aereo con un altro concepito anche prima, soprattutto ora che il mercato offre alternative valide. Sarebbe come sperare di battere EF-2000 e Rafale con l'F-5.
  16. Credo che per i prossimi ari show sarà difficile raccogliere molti spettatori, ricordate quello che successe al MiG-29?
  17. Concordo, e questo è un appello velato agli elvetici del forum! Non sapevo delle chimere finanziarie che Dassault da nell'assistenza post vendita, ma non mi stupisce considerando l'opinione che ho sui costruttori di auto francesi... In merito ai canard dell'EF-2000: effettivamente non si effettua più la ricerca a vista della forazione nemica (anche se la tecnologia stealth potrebbe riaprire vecchi scenari...), ma comunque nel dogfight ed in atterraggio la visuale è importantissima, motivo per cui si sta lavorando nella direzione che ho esposto di sopra. Certo è che in quanto a comfort l'EF-2000 offre qualcosa in più, salvo poi portare avanti l'ennesima disputa tra sostenitori e detrattori del side-stik. Personalmente e per quel poco di esperienza che ho non mi troverei a mio agio con la barra di lato, verrebbe meno quel feeling che ti fa sentire un tutt'uno con l'aereo. Poi non sto qui a riproporre vantaggi e svantaggi dell'uno e dell'altro.
  18. Magari in emergenza, ma si sarebbero dovute attivare procedure che prevedano inchieste ed indagini interne per accertarne le cause, spesso la cattiva pianificazione. Più comodo atterrare in un paese che comunque non può negare l'accesso ad aeromobili europei, le norme civili permettono ai caccia degli stati membri di muoversi liberamente tra gli aeroporti europei anche se carichi di armamenti, ovviamente con i dovuti permessi per trasporto merce pericolose. Anche una compagnia civile, avendo i permessi per trasportare i beni pericolosi (dangerous goods in inglese), può teoricamente anche trasportare bombe e munizioni (e spesso lo fanno su appalto). Comunque quando si pianifica una missione si decide sempre che "criticità" assegnarle. Facciamo l'esempio di un cargo in partenza da un aeroporto difficile, magari in valle, con un elevato angolo di rampa dopo il decollo. Normalmente si pianifica in modo che, in quelle condizioni atmosferiche e con quella combinazione di combustibile/carico pagante, anche nel caso uno dei due motori dovesse piantare si riesca comunque ad eseguire la procedura di partenza fino all'inserimento in rotta, o per lo meno fino ad un punto dal quale si possa effettuare un avvicinamento per l'aeroporto di partenza (ebbene sì, molti moderni aeromobili sono talmente sicuri che talvolta si può evitare di perdere una tratta pur avendo un motore in avaria, salvo poi non ripartire dall'aeroporto di destinazione). I militari hanno altre opzioni: nel caso la missione sia altamente critica, e magari per portarla a termine non ci si può permettere di imbarcare meno carburante, se ne imbarca il possibile per potersene andare, accettando l'eventualità che in caso di piantata di un motore si possa essere in condizione di non farcela. Mi viene in mente questo pensando alla tempestività con cui si opera in questi ultimi concitati giorni di guerra, e considerando che di solito si risolve il problema dell'autonomia dei caccia bombardieri creando delle zone di riforimento in volo con tankers in orbita permanente concludo che senza l'appoggio di moltiplicatori di forze statunitensi la NATO sarebbe irrimediabilmente azzoppata.
  19. Hanno tutte le intenzioni di espandersi mi pare di capire...
  20. Tuccio14

    Posizione cloche

    Dovrebbe farti capire quanto poco la usino!
  21. Quando ripenso alla cavolata che ha fatto la General Dynamics a vendersi la licensa mi cadono le braccia...
  22. Esteticamente bello, anche l'aerodinamica sarà elaborata, solo che non mi funziona il link per verificare le prestazioni.
  23. Come se il ritiro dall'Afghanistan fosse frutto di scelte politiche più che economiche...
×
×
  • Crea Nuovo...