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Però i nostri 104 avrebbero avuto gli AWACS a guidarli...
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La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
lender ha risposto a lender nella discussione News Aviazione
A questo punto mi meraviglia che non abbiano deciso per qualche altro F-18C "usato" (in tutti i sensi, visto che arriverebbe dagli USA... Ok ); la loro esigenza è quella di mantenere un minimo di forza aerea operativa al passo coi tempi e poco più. In fondo hanno da poco dismesso i Mirage III e da un poco prima gli Hunter... Poi, considerata la posizione della maggior parte dei loro aeroporti, forse dovevano stringere i denti ancora un po' fare un pensierino all'F-35 VTOL... -
La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger
lender ha pubblicato una discussione in News Aviazione
Da http://www.vbs.admin.ch/internet/vbs/it/ho...18553.nsb.html: 0.04.2008 Il 7 gennaio 2008 il DDPS ha invitato i quattro costruttori di velivoli Boeing, Dassault, EADS e Gripen International a presentare entro la metà dell’anno offerte per una sostituzione parziale degli aerei da combattimento Tiger. Con lettera del 30 aprile, il costruttore americano Boeing rinuncia ora all'inoltro di un'offerta. La valutazione per la sostituzione parziale dei Tiger procede secondo i piani. Qualcuno sa spiegarmi perchè la Boing ha rinunciato alla competizione con l'F-18E? Con tanto di rammarico da parte del Dipartimento federale della difesa?? Beh, una possibilità in più per l'EFA. -
Da profano: potrebbe darsi che la pellicola messa sopra la vernice RAM ne vanifichi l'effetto riflettendo l'onda radar prima che possa essere assorbita Il commento del pilota di F-16 si riferiva a delle ridotte abrasioni (pochi cm2) della verniciatura che un tizio gli aveva fatto notare, chiedendosi perchè non venivano sistemate; quindi è presumibile che anche il piccolo abbellimento sia deleterio.
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ARTICOLI AEREONAUTICI da STORIA MILITARE
una discussione ha risposto a lender in Libri & Riviste Aeronautiche
Avresti qualche altro dettaglio? -
Qualcuno ha ulteriori info o conferme su questi dati? Mi sembrava un topic interessante, strano che sia "morto" così, a meno che effettivamente ci siano zero informazioni... PS per i moderatori: ammesso che ci siano ulteriori apporti, non andrebbe meglio nella sezioni eventi storici?
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Tornado operazione locusta
lender ha risposto a easy nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Non ricordo le vicende gossip, però rammento le polemiche sulla capacità di fare i rifornimenti in volo da parte dei nostri. Peraltro, leggendo diversi libri sulla guerra del Golfo, il rifornimento in volo fu un vero e proprio incubo per tutti i piloti, a partire da quelli USAF, per via del gran numero di velivoli che si dovevano affollare in aree ristrette, a luci spente e talvolta in pessime condizioni meteo. -
Io ricordo vagamente una miniserie sulle forze armate, dove c'era almeno un episodio con l'aereonautica come protagonista, però penso precedente, tipo 79-80... Oltre ai mitici "cavalieri del cielo", che si vedeva sulla TV Svizzera.
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Beccati i colpevoli del pestaggio a Verona
lender ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Agghiacciante. Spero almeno che ci siano ancora speranze per quel ragazzo e invito chi crede a dire una preghiera per lui e per la sua famiglia. -
Anhc'io mi ero posto il problema, quando avevo visto quella foto dell'F-117, ricordando un pilota italiano di F-16 alla giornata azzurra 2005 che rispondendo ad un tizio a proposito di alcune "imperfezioni" nella verniciatura, diceva che non si poteva ritoccare come un'ammaccatura qualsiasi di una carrozzeria, essendo rivestita di vernice RAM. Forse come dice Paperinik l'F-117 in questione è stato destinato solo ai display, sarebbe la spiegazione più semplice.
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In ritardo, ma mi aggiungo anch'io allo sdegno! Come ha scritto il grande Magdi Allam, "Viva Israele"!
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prego, siamo (o almeno io sono) qui per imparare!
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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
lender ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
c'è un sacco di materiale nei vari link! Come al solito più cose da leggere che tempo per farlo... -
Benvenuto; "Check Your Six" è "guarda a ore 6", cioè per un pilota "occhio alle tue spalle!!!", fondamentale nei combattimenti aerei ravvicinati...
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E di lei ci eravamo ricordati????
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Dizionario aeronautico Ita-Ing / Ing-Ita
lender ha risposto a Tuccio14 nella discussione Libri & Riviste Aeronautiche
Preso, grazie per il consiglio! Anche se non sono un tecnico mi aiuterà nelle traduzioni dei libri, senza impazzire sui dizionari "normali"! Però sono rimasto deluso da Volare, che ho letto per la prima volta; gli articoli relativi agli aerei militari mi sono sembrati molto sbrigativi, più foto che contenuto; d'altra parte immagini che il target della rivista sia ben diverso da quello di RID e simili. -
SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
lender ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Questa faccenda delle alghe è interessante, non hai altri link ad articoli di maggior dettaglio? -
Quindi speriamo non ce ne sia bisogno (Iran permettendo...), per gli airshow 20 sono più che sufficienti... Ma quanto tempo potrebbe richiedere fabbricare un nuovo B-2? Più in generale, considerata la complessità che richiede la costruzione di un velivolo moderno, in un conflitto ad altà intensità e di lunga durata non potrebbe verificarsi un serio problema di rimpiazzo per gli aerei di nuova generazione? Penso che i ritmi di fabbricazione della II G.M. non siano assolutamente più sostenibili.
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Ma sarebbe ipotizzabile una riapertura della linea di produzione del B-2? Dato che ne hanno fatti così pochi forse non sarebbe così pazzesco, è quasi un prodotto "artigianale"....
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In realtà i combustibili fossili sono i principali responsabili della produzione antropica di gas serra, che però è solo una frazione di quella prodotta dai fenomeni naturali: Le emissioni non legate all’attività umana sono circa 150 GtC/anno (miliardi di tonnellate di carbonio). Quelle invece legate all’attività umana sono tra i 6 e gli 8 GtC/anno, di cui tra 5 e 6 legate all’uso di energia fossile, ossia petrolio, carbone e gas naturale; e la restante parte dovuta a fenomeni di deforestazione e cambiamenti d’uso delle superfici agricole. Il contributo della deforestazione è peraltro molto incerto, ed oggi al centro di molti dibattiti: le stime indicano valori compresi tra un massimo di 2 ad un minimo di 0.6 GtC/anno. L’ammontare equivalente di CO2 si ottiene moltiplicando per 44/12. da http://clima.casaccia.enea.it/staff/pona/TesiGio/Giov04.html La negatività sta nei costi di aumento della produzione di energia, con consenguenti rincari in tutti gli altri settori; questo non vuol dire che non si debbano cercare alternative al petrolio o tecnologie meno inquinanti. Ho trovato un link interessante, per approfondire il problema, che riporta una sintesi in italiano del dibattito scentifico tra sostenitori del global warming e scettici: http://www.lenntech.com/italiano/effetto-s...discussione.htm
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Attenzione, in realtà la CO2 di per sè non è tossica, è inerte (è tossico il monossido di carbonio, il CO); anzi, se non ce ne fosse, sarebbe un problema gravissimo, perchè è la materia prima sui cui si basano i processi fotosintetici degli organismi vegetali, la cui crescita è addirittura stimolata da un incremento di CO2. Un ambiente chiuso saturo di CO2 ti può uccidere come ti ucciderebbe essere immerso a lungo in una piscina: non perchè l'acqua è velenosa di suo, ma perchè non riesci ad avere abbastanza ossigeno; questo però non vale a livello globale, dove la CO2 non può arrivare a concentrazioni così elevate. Precisazione: quando metto in dubbio l'utilità di ridurre le emissioni inquinanti, mi riferisco strettamente a quelle che producono CO2 e non alle sostanze tossiche (tipo composti dello zolfo, metalli pesanti, molecole cancerogene ecc.).
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Non ho capito bene questa risposta; io stavo mettendo in dubbio il principio di precauzione spinto troppo all'estremo, per cui si chiedono dei sacrifici importanti subito senza alcuna certezza che avranno dei benefici. Siamo davvero disposti a rinunciare allo sviluppo per un'eventualità che potrebbe non verificarsi? Quella di Dominus è un'alternativa alla limitazione dello sviluppo.
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Già i primi due interventi evidenziano due punti cruciali: - se la responsabilità dell'uomo nel riscaldameno globale è ancora da provare, hanno senso i sacrifici richiesti per ridurre le emissioni di CO2 a fronte di benefici dubbi o addirittura nulli? - se il riscaldamento fosse davvero colpa anche dell'attività antropica, non sarebbe più percorribile una via di mitigazione del danno piuttosto che il tentativo di prevenirlo?
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Dopo aver letto "Stato di paura" di Crichton, un romanzo (ma con precisi e documentati riferimenti scientifici) che affronta il problema del riscaldamento globale con la tesi che si tratti di una montatura, ho cominciato a dare un'occhiata alla letteratura scientifica in materia, con qualche sorpresa, visto a quanto pare la teoria del riscaldamento globale non è condivisa in modo plebiscitario nel mondo accademico come sembrerebbe. Si va da chi nega che sia provato che ci troviamo in una fase di anomalo riscaldamento del clima del pianeta, a chi dice che tale riscaldamento c'è ma è meno accentuato di quanto già avvenuto in passato o ancora che il riscaldamento non è imputabile ai gas serra e tanto meno alle attività antropiche. Mi piacerebbe avere la vostra opinione si questo argomento "caldo" sotto tutti i punti di vista, nel frattempo continuo a documentarmi e se la cosa interessa farò delle sintesi di quanto letto.
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Affascinante il Rapier, un bell'aereo, peccato sia rimasto solo un progetto
