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Mostra il contenuto più apprezzato dal 05/20/25 in Risposte

  1. Progressivamente la campagna di bombardamenti israeliana pare stia riuscendo a contrastare i missili balistici prima che vengano lanciati. Gli iraniani sono sempre meno in grado di saturare lo scudo israeliano e quindi hanno sempre meno possibilità di dar seguito ai propositi di devastanti vendette... Quanto a Trump, ormai anch'io ho da tempo rinunciato a provare ad entrare nel suo diroccato cervello. Dopo le carognate fatte agli ucraini e l'atteggiamento da bullo psicopatico nei confronti di mezzo mondo, non è che ci si possa aspettare saggezza e perspicacia nella gestione di questa crisi. Staremo a vedere che combina...
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  2. A parte che secondo me il paragone tra Ucraina (che aveva già rinunciato da anni al proprio nucleare militare e non rappresentava in alcun caso una minaccia diretta alla Russia) e Iran non regge molto; L'ipotesi di cambio del regime e di una sirianizzazione dell'Iran IMHO è irrealistica, le opposizioni iraniane dopo le bombe, si sono ovviamente arroccate a difesa del proprio Paese. Io cmq nutro un certo rispetto verso le "Forze Armate regolari" persiane (soggette a continui e riusciti tentativi di castrazione da parte dell'IRCG), al contrario dei Pasdaran, che disprezzo profondamente. A parte essere un'organizzazione non unitaria basata su cosche tribali territoriali, coinvolta in una spartizione mafiosa dell'economia iraniana, è stata la mano più potente nella repressione del dissenso civile. Per non parlare che sono guidate da ignoranti sanguinari alla Totò Riina. Unica notabile eccezione che già avevo citato, Qassem Soleimani, fatto fuori qualche anno fa. E generalmente non sono complottista, ma mi viene da pensare che forse il suo carisma e la sua visione strategica potessero essere di incomodo ad altri notabili iraniani gelosi, che forse hanno fornito qualche informazione sui suoi movimenti all'esterno.
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  3. Allora, dopo qualche giorno dallo scorso venerdì 13 le mie impressioni personali: Lo strike di decapitazione di Israele ha tolto di mezzo un bel po' di tronfi e furbastri dirigenti militari assetati di sangue, assieme a un buon numero di ingegneri e scienziati, questi ultimi non tutti coinvolti nel programma nucleare. Indiscutibilmente anche alcune strutture militari, radar, centri comando e basi militari di eccellenza sono state rese in grado di non nuocere – in modo cinetico o altro. Assieme ad alcuni siti fondamentali per il programma nucleare, magari non quelli fondamentali (protetti da centinaia di metri cubi di cemento), ma sicuramente molti centri di supporto nucleare importantissimi. E sicuramente molte delle capacità militari cinetiche iraniane. Aggiungo anche che molto probabilmente le capacità iraniane siano state compromesse, oltre che con mezzi cinetici di diverso tipo, anche da attacchi cibernetici e non convenzionali (compresa la corruzione di strutture importanti – sarebbe irrealistico pensare che gli israeliani, maestri di queste cose si siano limitati a usare solo ordigni e droni) di cui al momento gli effetti non vengono ovviamente divulgati. Colpiti sicuramente (come detto sopra) anche obiettivi militari convenzionali come basi aeree e alcuni lanciatori. Alcuni siti industriali per la produzione di armi militari convenzionali annichiliti. Detto questo, alcune considerazioni personali, basate da qualche lettura non certo degli ultimi giorni: La guardia della rivoluzione, o come cacchio la chiamano, non è una struttura gerarchica militare in senso stretto, ma assomiglia più che altro alla mafia. Ci sono fazioni, quasi capomandamenti in lotta tribale tra loro che hanno continuato a cercare di letteralmente annichilire le FFAA iraniane indipendenti da loro (soprattutto l’aeronautica militare tradizionale) per accaparrarsi fondi e potere. Tutte le brave persone eliminate probabilmente verranno sostituite a breve da altrettanti incompetenti senza alcuna capacità militare vera. IMHO l’unica eccezione, sia per carisma che per capacità strategiche era Qasem Soleimani, già fatto fuori nel 2020. Questi nuovi incompetenti a sostituire non solo i leader dei Pasdaran ma anche il Capo di Stato Maggiore, resteranno ancora incompetenti (anzi dovranno imparare qualcosa di base) e avranno paura di alzare un telefono a linea fissa o cellulare per timore di essere annichiliti immediatamente in un modo o in un altro, ma il vuoto direttivo presunto è aleatorio. IMHO Gli ingegneri sono invece insostituibili. Nulla da eccepire. Le FFAA iraniane, o come si chiamano nelle loro diverse branche (o branchie lovercaraftiane) non si sono mai basate sull’aeronautica, anzi messa in scacco dai pasdaran. La proiezione di potenza tramite velivoli tradizionali è sempre stata secondaria. Anche il ruolo di difesa aerea si basava su altro. La capacità di proiezione iraniana è da parecchi anni essenzialmente missilistica (da qui la mia domanda di sopra e ringraziane Vorthex e Flaggy). Capacità missilistiche, che malgrado le affermazioni di Neta, mi sembra rimangano abbastanza attive. (E non che io sia un cacadubbi di professione, ma interrogativi vanno posti, oltre che dai decisori e analisti militari anche da noi semplici analisti di un forum – per quanto educati dopo anni di studi o letture). I fascinosi Phantom e Tomcat superstiti servivano più che altro per dimostrazioni durante le parate. Neanche a me risulta che l’Iran abbia alla fine acquisito Flanker, ma solo qualche Mig-29. Tutti questi velivoli sono inutili senza moltiplicatori di forze, e se non distrutti al suolo, sarebbero scappati nelle basi a Est del Paese. Dove a maggior ragione non avranno alcun ruolo. (Anzi quasi quasi tifo per la non distruzione della decina di F-14 rimasti operativi). Mi scuso per il solito mio wall of text, saluto e ringrazio tutti, ma mio malgrado non mangio il popcorn.
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  4. Io credo si stia sottovalutando da parte di RID per l'ipotetico 346FA a parte l'eventuale missione, la struttura di AMI e cosa siano gruppi e stromi, con i relativi necessari comandi e comandanti e soprattutto la logistica che mi pare venga data illusoriamente per scontata. (O forse si vuole proprio moltiplicare il numero di reparti, comandanti e personale addetto alle scartoffie in spregio di un riequilibro necessario tra personale, esercizio e acquisizioni?) Con eventuale addestramento inteso, per l'improbabile FA non si capisce se a fare l'antidrone (per tutto il territorio nazionale – su quanti stormi?), l'intercettore di slowmover (ancora una volta per tutto il territorio nazionale oppure solo come esempio per Voghera o Canicattì?) o addirittura l'aereo di attacco al suolo kamikaze contro Houti o Russia, (l'ultima ipotesi, con evidente grande gioia di chi piloterebbe i velivoli). RID oramai è supina alle esigenze di un’industria nazionale aerospaziale che spesso arranca nello sviluppo di droni di ogni dimensione e cerca di riciclare concetti come un “caccetto” anzi, un “caccetto-bombardiere” sprovvisto di tutte le necessarie recenti innovazioni come sensori avanzati, sensor-fusion, capacità di interazione complessa con altri assetti fondamentali in aria o a terra, per non parlare di stealthness. Last but not least: Cambierò magari il mio giudizio sull'utilità di un improbabilissimo M-346K/FA quando vedrò i russi schierare in Ucraina i simili Yak-130 in funzione antidrone o addirittura CAS. Ma malgrado sia un conflitto di attrito con i russi che hanno impiegato ondate umane suicide, e velivoli di prima linea stressati, i russi finora non sono stati così fessi da usare caccetti. Nemmeno in funzione antidrone contro attacchi di saturazione. Dopo tot anni di conflitto. E, a prevenire obiezioni inappropriate, il SU-25 non è certo un caccetto ricavato da un addestratore, ma un solidissimo mulo di attacco al suolo ognitempo. Oppure cambierò idea quando vedrò Israele, con i suoi sistemi di difesa aerea e di attacco al suolo sovraimpegnati usare i suoi M-346 in funzione CAS o antidrone (certo hanno tutte le possibilità di rendere i propri M-346 a livello K); tuttavia non ci hanno mai minimamente pensato. Ancora, dopo tot anni di conflitto.
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  6. Nei paesi con tradizione di utilizzo di piste “alternative” (e l’Italia non è tra questi…) i tratti autostradali in questione sono solitamente predisposti: rinforzati (gli aerei impattano l'asfalto pesantemente e hanno poche piccole ruote gonfiate a pressioni altissime), dotati di aree dedicabili a parcheggio e rifornimento (gli Autogrill non vanno bene…), privi di ostacoli, o quantomeno facilmente e rapidamente rimovibili. Penso poi che la disponibilità di tanti aeroporti veri (anche civili), le pastoie burocratiche, l’altissima densità di traffico delle nostre autostrade (gli italiani sono tanti e preferiscono il trasporto su gomma…) e la scarsa propensione dell’italiano medio a concepire di prendere una statale e arrivare tardi perché un aereo brutto e cattivo che "porta le bombe atomiche" gli ha rubato l'autostrada e il caffè all'autogrill, possano essere ragioni più che sufficienti per limitarsi ad esercitarsi su piste "sperdute" come quella di Pantelleria.
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  7. Trump vuole chiudere i conti con l'Iran, nemico degli USA dal 1979. È legittimo distruggere un paese solo perché rappresenta una minaccia? Un po' come racconta Putin dell'Ucraina..
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  8. Per sdrammatizzare un po' e farsi una risata. È forse rimetterò il mio vecchio avatar di Casco Nero. Che misi quando mi iscrissi al forum in risposta ai tanti che usavano come avatar foto di piloti con caschi senza essersi mai avvicinati a un velivolo.... @admin Ehm forgive me, prima del permban....
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  9. Ouanto meno il radar se viene acceso può essere rilevato e anche se venisse spento può ugualmente essere raggiunto da un moderno missile antiradar che “ricorda” la sua posizione. Il missile però ha una testata relativamente piccola e tendenzialmente distrugge l’antenna. I dati della posizione del bersaglio possono però essere trasmessi a una SDB che lanciata da alta quota può percorre decine e decine di chilometri e distruggere non solo l’antenna ma l’intero radar. I TEL invece sono più rognosi anche se senza il radar sono poco utili, da cui la preferenza a distruggere il radar. Per loro natura tendenzialmente sono discreti anche se, nel caso comunicassero via radio con il posto comando della batteria, possono essere intercettati. Un radar SAR però li vede e può individuare le variazioni sul terreno dovute alla loro presenza e movimento, mentre un sensore all’infrarosso oggi “vede” oltre il calore di un eventuale lancio e del motore diesel. Per colpirli però ci vuole precisione o testate a submunizioni e comunque info che se non provengono dai satelliti o da ricognizione non possono che arrivare dai sensori a bordo del velivolo che li attacca. Un aereo come l’F-35 ha un AESA a bassa probabilità di intercettazione che potrebbe individuare radar e veicoli. Il suo sistema di guerra elettronica AN/ASQ-239 può rilevare le emissioni, classificarle e disturbarle. Il DAS dal canto suo osserva nel campo ottico/infrarosso a 360° rilevando lanci di missili e fonti di calore (veicoli). L’EOTS potrebbe quindi identificarli con precisione e designarli. Il pilota avrebbe la fusione di queste informazioni ottenendo la presentazione di un un singolo target da sensori diversi, aumentando le probabilità di individuare e colpire la minaccia rispetto a quanto farebbe con un singolo sensore, specie contro bersagli poco collaborativi. Non credo che un regime come quello possa cadere sotto le bombe, come non è caduto sotto molte più bombe quello di Saddam. Siccome nessuno invaderà l'Iran, la speranza è che le rivolte popolari riprendano forza e travolgano l'oscurantismo di Khmenei e della sua cricca di fanatici. Più facile a dirsi che a farsi. I velivoli destinati originariamente all'Egitto se arrivano lo fanno col contagocce, non credo proprio siano operativi e non credo nemmeno che farebbero una reale differenza. Anche senza discutere sull'abilità dei piloti iraniani, gli israeliani hanno già ottenuto la superiorità aerea, attaccando a cominciare già dai mesi scorsi i radar della difesa aerea e riempiendo di buchi hangar e piste da cui potrebbero provenire le minacce, cosa a dire il vero sorprendente considerata la distanza e la ridotta disponibilità di aerocisterne. Immagino comunque un grandissimo ricorso a serbatoi conformi e serbatoi subalari sganciabili (e sganciati in missione), oltre che ad armi con elevata portata.
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  10. alla fine, Drapaty è uscito dalla porta e rientrato dalla finestra... meglio così, nel mentre si spara sempre che Syrsky venga messo al muro. https://militaryland.net/news/changes-in-the-higher-command-of-the-defense-forces/ https://militaryland.net/news/syrskyi-micromanages-troops-and-ignore-losses/
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  11. Si è fatto il confronto con Pearl Harbour - paragone in parte inapplicabile, formalmente nessuna dichiarazione di guerra era stata comunicata né alcuna azione bellica degna di nota mossa. Su alcuni forum italiani si fa un paragone con le azioni degli incursori della marina italiana durante le 2 guerre mondiali, paragone forse calzante per la novità e l'ingegnosità dell'attacco, meno per le perdite materiali inflitte. Mi viene di pensare all'attacco degli Swordifish inglesi su Taranto. Devastante, strategicamente importante ed innovativo (i Jap lo studiarono attentamente per la preparazione di Pearl Harbour). Ma su alcuni siti italiani, frequentati principalmente da "marinai" c'è una certa tendenza a rimuovere completamente quell'episodio dalla memoria personale e storica. L'attacco dei talebani a Camp Bastion, si "limitò" a colpire 9 velivoli tattici. Ma rimase una spina nel fianco dei decisori militari e politici statunitensi che contribuirono a valutare che il gioco afghano non valesse la la candela. Ovviamente in Russia non vi sono decisori militari o politici in grado di formulare ipotesi di sgancio dal conflitto, indipendentemente dal volere dell'unico leader maximo in sella da decenni. Altrimenti verrebbero invitati per a discuterne davanti una cortese tazza di thè. O ad affacciarsi alla finestra del proprio seminterrato per invitare la propria bella ad affacciarsi a sua volta alla finestra. (L'ho sempre detto: certi slanci di affetto sono pericolosi, checché ne scriva il pessimo Jovanotti). Transeat. Prendo atto che sembra che gli USA non siano stati edotti preventivamente dell'attacco. Cosa impensabile fino a un anno fa, ma il Cazzaro rosso ha scompigliato totalmente le forze in campo. Gli USA vengono oramai probabilmente percepiti come una potenziale terza, quarta, quinta o settima colonna dall'UA. Ciò potrebbe cmq essere solo disinformatio. Vedremo nei prossimi giorni le reazioni da parte di PUC (la violenza è l'ultima risorsa degli incapaci, cit. il compiantissimo Asimov). E le reazioni del Cazzaro Rosso che attualmente occupa con pessimo gusto (architettonico e non) la WH. Intanto, viste anche le dichiarazioni dei russi che escludono vittime, prendo - senza sensi di colpa (non ci sarebbero morti - altro aspetto spettacolare e inedito di una tale operazione) - una porzione maxi di popcorn in attesa del battle assesment definitivo dei prossimi giorni.
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  12. Tra gli altri assetti che dall'USA che sembra si avvicinino al Medioriente: 12 F-22 stanno facendo stopover in UK.
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  13. Domenica, durante l'esibizione in volo all'airshow Aire 25 a San Javier (Murcia), in Spagna, uno Eurofighter dell'aviazione spagnola ha sofferto un birdstrike che ha distrutto il parabrezza. Il pilota è riuscito a gestire l'emergenza ed ad atterrare senza altri inconvenienti. https://www.youtube.com/watch?v=1ynqWb450dw https://www.infodefensa.com/texto-diario/mostrar/5331476/eurofighter-exhibicion-aire-25-abandona-espectaculo-chocar-contra-ave-pleno-vuelo-imagenes-colision
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  14. Trump abbandona in anticipo il G7 e annuncia che qualcosa sta per accadere.. Penso che sia molto vicino un intervento diretto degli Stati Uniti. Il B-2 con il suo GBU-57?
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  15. Santi Numi, Scagnetti !!! Dov'è finito Darth Vader ?
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  16. Senza che necessariamente sia stata presa una decisione, le aerocisterne ti danno varie opzioni, compresa la massima libertà con i B-2 armati di GBU-57. Intanto ecco come si cerca di eliminare le batterie antiaeree e TEL dei missili balistici...
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  17. Gli Stati Uniti e Israele avrebbero modificato gli F-35 della Heyl Ha'Avir per aumentarne l'autonomia senza necessità di rifornimento in volo e senza compromettere la loro furtività ... ... middleeasteye.net ... https://www.middleeasteye.net/news/israel-and-us-modified-f-35-jets-enable-iran-attack-without-refuelling-sources-say ... &
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  18. @Scagnetti Uguale livello di difficoltà, sono aggeggi grossi e senza alcun accorgimento per ridurre la RCS. Ovviamente, in caso di ricognizione delle "emissioni"... Appena accendono il radar li becchi, ben prima che loro vedano te. @TT-1 Pinto l'Iran non dispone di Flanker.
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  19. Ops... Sorry, mate... https://x.com/Osinttechnical/status/1933549544446243080
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  20. Certo, l'accoppiata GBU-57 MOP/B-2 sarebbe l'ideale, ma non tutti ne dispongono ovviamente. Anzi un solo Stato al mondo, ancora niente di paragonabile a quanto ne so da parte dell'unico altro attore mondiale capace. Ma gli Israeliani avranno pianificato le loro strategie da anni. (Su questo forum si è già discusso del possibile attacco della notte scorsa in svariati thread prendendo in considerazione capacità dell'IDF e la particolarità dei reattori iraniani, protetti almeno in alcune parti sensibili da centinai di metri cubi di cemento armato e altre contromisure, tra le quali la distanza di alcuni loro siti da Israele). Non svaluterei nemmeno la loro leggendaria creatività militare. Potrebbero anche aver sviluppato anche qualche altro tipo di ordigno o in mente qualche altro tipo di azione. Dal (poco probabile) intervento di boots on the ground da parte di ampie forze speciali, al coinvolgere l'unica nazione dotata di MOP e B-2. Oppure essere già consapevoli che l'Iran abbia già raggiunto un livello irreversibile nel campo del nucleare militare e porre cmq un freno a quanto l'Iran possa fare, decapitando vertici militari e ingegneri nucleari di massimo livello. Oppure cercare di imporre un cambio di regime iraniano. E/oppure il solito Neta che gioca cinicamente le carte di un'azione militare inutile per mantenere il suo potere anche per i prossimi mandati. Cmq al momento un serio BDA non è disponibile al pubblico. Leggiamo solo quello che ci passano le agenzie di stampa o al limite pagine web come: https://www.twz.com/air/israels-operation-to-destroy-irans-nuclear-program-enters-new-phase Io in ogni caso io personalmente non sto mangiando popcorn spensieratamente prima dei BDA, anzi sento una certa angoscia per un conflitto che probabilmente andrà avanti per molti mesi. (Conflitto iniziato ben prima dell'altra notte e che mi sembra ottimistico dare per terminato in 2 settimane come qualche esponente politico israeliano avrebbe comunicato).
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  21. Tre nuovi F-35A per AMI hanno staccato le ali dal suolo in questi ultimissimi giorni: F-35A, LRIP-16, AL-31 (USA Bu 22-5830) MM7381, 32-26, primo volo a Cameri il 9/06/2025 F-35A, LRIP-16, AL-32 (USA Bu 22-5831) MM7382, 32-27, primo volo a Cameri il 9/06/2025 F-35A, LRIP-16, AL-33 (USA Bu 22-5832) MM7383, 32-15, primo volo a Cameri il 12/06/2025
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  22. Stavolta mi sa che le han tolte...
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  23. No, o meglio ni... Il Pakistan ha in servizio due velivoli AEW&C. Uno è il cinese ZDK-03 (localmente denominato Karakoram Eagle), su cellula del cargo Shaanxi Y-8, a sua volta copia cinese del sovietico An-12. L'altro è lo svedese Saab 2000 Erieye AEW&C. Il Saab 340 AEW&C in questione invece è questo. Differenze? Il radar è lo stesso PS-890, ma il Saab 2000 è un derivato ingrandito e potenziato del Saab 340 con cui si guadagnano circa 130 Km/h in velocità di crociera e circa 1300 Km in autonomia e viste le prestazioni modeste del 340 il miglioramento è molto utile.
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  24. Il B-2 "Spirit" sarebbe in grado di impiegare fino a 80 bombe "QUICKSINK" da 500 libbre (circa 227 kg), mettendo a rischio un maggior numero di bersagli in qualsivoglia ambiente marittimo … ... theaviationist.com ... https://theaviationist.com/2025/06/08/b-2-500-lb-quicksink/ ...
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  25. Intermezzo fra tanta attualità , un tuffo nel passato con personaggi famosi :
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  26. Si cerca di colpire a monte la filiera della produzione di armamenti russi...
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  27. Perfetto allora si può mettere li ...
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  28. L'USAF è pronta a schierare un maggior numero di testate nucleari alla scadenza del "Trattato sul Controllo degli Armamenti" (New START Treaty) … ... airandspaceforces.com ... https://www.airandspaceforces.com/air-force-ready-to-deploy-more-nukes-once-arms-control-treaty-ends/ ...
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  29. Volevo salutare tutti, essendomi iscritto da poco! Bellissimo Forum
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  30. Non mi pare ci siano state conferme di un doppio attacco al ponte di Kerch. Piuttosto il ministero della difesa ucraino ha reso pubblico un video molto più lungo dell'attacco agli aeroporti russi. Stavolta se ne vedono parecchi di droni che, dopo essere decollati dalle loro "casette" prefabbricate, allegramente parcheggiano sopra e sotto i più disparati aerei (compresi A-50 e Tu-95 carichi anche di cruise)...Non si vedono Tu-160 (magari ritenuti poco attivi nelle missioni in Ucraina) ma, se fossero effettivamente esplosi tutti tutti quei droni, i russi avrebbero ben poco di cui stare allegri... Tom Cooper resta prudente anche se ritiene che possano essere stati colpiti soprattutto gli aerei effettivamente operativi, nel qual caso il danno sarebbe disastroso anche ad esser prudenti, visto che un conto sono gli aerei che hanno i russi e un conto (molto più basso...) sono quelli che possono usare e che non sono lasciati a prendere il sole perchè non hanno pezzi, manutentori e soldi per farli volare... Le casette prefabbricate... ...e le relative conseguenze...
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  31. Un articolo sulle nuove immagini... https://www.twz.com/air/chinas-j-36-very-heavy-stealth-tactical-jet-photographed-head-on-for-first-time Non che ci sia moltissimo da dire anche perchè si è sempre titubanti a prenderle per buone... Ok, se lo fossero il trimotore ha i due posti affiancati e il bimotore ha un bel muso lungo...Ma a parte questo mi piacerebbe leggere qualcosa in più sul funzionamento delle superfici di controllo, ma finora nessuno osa... Il trimotore ha quelle specie di coppie di aerofreni su ciascuna semiala che comunque a me sembrano sempre qualcosa in più, visto che quando di aprono non solo frenano la semiala in cui si trovano ma, essendo le cerniere inclinate con una freccia positiva, io direi che aprendosi deviano il flusso d'aria verso l'esterno. Combinando i due effetti il contributo imbardante è maggiore. Il bimotore invece mi lascia più perplesso: con quelle "belle" estremità alari mobili l'aria si direbbe poterla deviare solo in alto e in basso: è utile per manovre di rollio anche ad elevata velocità senza che la sollecitazione faccia torcere l'ala come farebbe un alettore, ma con tutte quelle superfici mobili non è che sia indispensabile usarlo come alettone. In effetti in alcune immagini si vedono le estremità ruotate anche in maniera concorde segno che anche loro possono contribuire al controllo del beccheggio. E per quello di imbardata? La funzione di timone verticale (ovviamente assente) mi verrebbe da dire che si possa ottenere solo frenando di più una semiala rispetto all'altra (l'estremità alare ruota in una direzione e le altre superfici al bordo d'uscita in quella opposta). E' comunque un sistema un po' barbaro per un caccia, ma senza superfici verticali bisogna arrangiarsi con quello che c'è...I motori? Mi verrebbe da escludere che il controllo di imbardata si faccia solo con quelli (sarebbe un'irragionevole prima volta) e comunque sono troppo vicini (e lenti a rispondere?) per un'efficace effetto imbardante di una spinta differenziale e richiederebbero soluzioni spinte per un controllo della spinta sull'asse di imbardata, perchè appaiono (e sottolineo appaiono perchè le immagini fanno schifo...) simili a quelli dell'F-22, quindi mobili solo verticalmente, dando contributi al controllo sull'asse del rollio (poco vista la vicinanza) e soprattutto su quello di beccheggio. Intendiamoci, si può direzionare orizzontalmente il vettore di spinta dei motori con delle alette vericali annegate nel flusso (soluzione che gli americani usarono sull'X-36) o prefino senza superfici mobili, ma certamente si tratta di soluzioni più ardite. Le avranno usate? Lo sapremo quando qualcuno si degnerà di spiegarlo sulla base di fonti certe invece di fare supercazzole basate su immagini di pessima qualità...
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  32. Cominciano ad emergere i dettagli...Come nel caso del camion bomba sul ponte di Kerch, anche qui i camionisti pare fossero all'oscuro di ciò che stavano realmente trasportando, finchè i coperchi dei container non sono volati per terra e i droni ne sono usciti per dirigersi (si dice autonomamente) verso gli aeroporti. Altro è da chiarire... Un altro video dove si vedono dei Tu-160 e credo Tu-22 apparentemente intatti in mezzo al fumo di qualche altro bombardiere. Al di là dello smacco, la validità dell’operazione si misurerà anche sulla base dell’effettivo numero di velivoli colpiti (compreso tra la decina certamente visibile nei video e i 41 dichiarati dagli ucraini). Vista la scarsa precisione dei cruise russi e la criminale ostinazione che il nano al Cremlino traduce nella strategia di colpire alla membro di segugio preferibilmente obiettivi civili (centrali elettriche, ma senza disdegnare le palazzine...), l’attacco ucraino ha però necessariamente un impatto ridotto sulle operazioni militari, ma è l’ennesimo terremoto dronico sulle moderne dottrine, specie quelle occidentali che tanto hanno privilegiato la qualità sulla quantità. Troppo oppure in modo troppo poco smart considerando che in questa guerra di cose nuove, seppur relativamente economiche, se ne sono viste? Da un punto di vista militare un certo impatto potrebbe esseci se (se) è stato fatto fuori l'ultimo degli A-50, ma se è vero che era l'ultimo in grado di volare, allora è anche vero che il suo contributo non poteva che essere limitato. D'altra parte tra le varie incapacità dei russi c'è stata anche quella di non essere riusciti a distruggere l'aeronautica ucraina. Poi non è che ti puoi nascondere dietro alla mancanza di A-50 se ti piovono in testa JDAM e Hammer... Al di là di ciò un elemento che ha contribuito a fare in modo che ciò accadesse è la totale incapacità russa di imporre le regole del gioco in modo rapido e incisivo (con il fallimento totale della campagna aerea iniziale e con la dispersiva e disastrosa campagna terrestre delle prime settimane), che ha dato tutto il tempo ad entrambi i contendenti di attuare mosse e contromosse in questo infinito e logorante scontro, in cui l’unica ulteriore sorpresa proveniente dalla Russia è stata constatare l’incapacità generalizzata di opporsi a PUC, pur dopo tre anni di ingiustificati disastri: col senno del poi, da un popolo che non è mai riuscito a fare i conti col proprio oscuro passato, non è che ci si potesse aspettare un radioso futuro... Di paranoia invece quella ce n'è a pacchi...
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  33. Niente da dire, questi sono dei geni e i russi hanno per l'ennesima volta fatto la figura dei fessi (e solo loro sapevano cosa diavolo speravano di ottenere mettendo una fila di copertoni sui longheroni dei bombardieri...)... Le basi colpite sono diverse e le modalità, per quanto lungamente temute (e volendo anche ipotizzabili), credo faranno storia... Si parla di molti aerei coinvolti e di diverse tipologie. Nelle prossime ore sarà quindi da capire l'entità di questo disastro (potenzialmente grande anche solo se si considera il numero dei droni nascosti in ogni container) e sarà da vedere come si concretizzeranno le ire funeste dell'innominato... D'altra parte sono state coinvolte le sue gloriose forze strategiche... Non che per le ferrovie russe sia stata una gran giornata...
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  34. Rapporto al Congresso degli Stati Uniti sulle prestazioni militari della Russia - Aggiornato il 28 Maggio 2025 … ... news.usni.org ... https://news.usni.org/2025/05/29/report-to-congress-on-russian-military-performance ...
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  35. Un vecchio Hawk non si fa fregare... https://www.facebook.com/keksifarm.hayday/posts/pfbid0jHLReiVwNnosLzY3utMaK5Eee3CowMusUtSLwgf6LwVmVDuZiPAzQoPafTZ3ftUYl
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  36. Kim era presente al momento del disastro...mi sa che qualcuno ha fatto una bruttissima fine...
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  37. Il Pentagono con a capo un beota che scriveva in chat di questioni di sicurezza nazionale? Eh certo che glielo consente...Poi facciamo anche le guerre stellari di reaganiana memoria in 4 anni...Reagan era più credibile di questa banda di pagliacci nonostante quello fosse un buff...
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  38. Messa così sembra che un cinese che andava all’università negli USA potesse imparare come si fa un aereo stealth… Fosse stato così facile e fossero così fessi gli americani… Gli USA sono particolarmente attenti a proteggere la tecnologia sensibile e hanno regole precise per impedire il trasferimento di know-how militare a Paesi ritenuti "concorrenti strategici" come la Cina. La International Traffic in Arms Regulations regola l'esportazione di tecnologie militari e dual-use (civili con applicazioni militari), di conseguenza se un progetto, corso o laboratorio è soggetto a ITAR gli studenti stranieri (inclusi i cinesi) non possono parteciparvi e non possono accedere ai dati, alle ricerche o ai laboratori ITAR-restricted, anche se sono iscritti all’università. Si, le università americane potevano e possono accogliere studenti cinesi anche in dottorati e ricerche avanzate, ma se i progetti sono militari o finanziati da enti come il DoD, l’accesso è limitato ai cittadini americani o a cittadini di Paesi alleati. I progetti che coinvolgono tecnologie stealth, materiali radar-assorbenti, progettazione RCS, guerra elettronica, radar avanzati, ecc. spesso sono classificati o protetti da NDA e ITAR. Più liberi sono i corsi accademici generici di fisica, propagazione elettromagnetica, radar, materiali, dove anche gli studenti cinesi possono studiare senza restrizioni, purché non si tratti di tecnologie direttamente collegate alla difesa. In Europa le restrizioni sono o meglio erano inferiori, ma anche qui i progetti classificati sono riservati a cittadini UE e NATO su disposizione del committente o dell’ente governativo per cui il committente lavora. Insomma c’è molta attenzione, ma il periodo in cui i cinesi venivano a imparare (cose non classificate) qui da noi è stato più che altro tra il 2000 e il 2010, proprio perché erano molto indietro, ma su questioni "delicate" hanno imparato più con spionaggio e reverse engineering che dalle nostre università. Ora in Cina le università sfornano milioni di laureati e il know how è sempre più indigeno e non importato. L’immagine del cinese che scopiazza è insomma sempre più lontana...In un mondo globalizzato in cui noi oltretutto andavamo a produrre in Cina e trasferivamo know how era però inevitabile che imparassero e applicassero anche al militare... Il tuo vecchio cavallo di battaglia di produrre millemila aerei…Gli aerei non sono mai stati considerati invulnerabili (men che meno quelli di quarta generazione) e si producono in base alle esigenze, mica per parcheggiarli. Se le esigenze sono quelle di pace non è che puoi produrre un Rafale al giorno…Chi cavolo te lo compra e con che soldi te lo paga? Il massimo che si può fare (e che poi si fa più o meno seriamente...) è tarare produzione e forze armate su minacce e deterrenza ipotizzabili in futuro e avere impianti in grado di aumentare entro certi limiti i ratei produttivi, ma anche lì per un sofisticato caccia ci vogliono parecchi mesi (1-2 anni indicativamente) da quando si ordinano i componenti a quando si sforna l'aereo. Se e quando ci sarà una guerra ad altissima intensità saranno quindi membri amari, ma se pensi che un ipotetico nemico ti consenta di produrre senza fare un bel buco in qualche capannone ti sbagli... La Seconda Guerra Mondiale è durata 6 anni con armi tutto sommato veloci e semplici da costruire anche in una miniera. Un conflitto ad alta intensità temo consentirebbe solo di costruire ricambi, munizioni e pacchi di droni, ma non di compensare le devastanti perdite causate dalle armi moderne all'hardware più sofisticato. Non ce ne sarebbe il tempo prima che fosse tutto finito (magari a colpi di nuke). D’altra parte la Russia non ci riesce manco con gli sterminati depositi sovietici e un’economia di guerra e l’Ucraina a malapena con quello che gli danno decine di paesi che in guerra non sono e che spediscono avanzi mentre i loro capannoni, fortunatamente senza buchi, lentamente si svegliano dal torpore.
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