Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto più apprezzato dal 06/03/25 in tutte le aree

  1. Progressivamente la campagna di bombardamenti israeliana pare stia riuscendo a contrastare i missili balistici prima che vengano lanciati. Gli iraniani sono sempre meno in grado di saturare lo scudo israeliano e quindi hanno sempre meno possibilità di dar seguito ai propositi di devastanti vendette... Quanto a Trump, ormai anch'io ho da tempo rinunciato a provare ad entrare nel suo diroccato cervello. Dopo le carognate fatte agli ucraini e l'atteggiamento da bullo psicopatico nei confronti di mezzo mondo, non è che ci si possa aspettare saggezza e perspicacia nella gestione di questa crisi. Staremo a vedere che combina...
    3 mi piace
  2. A parte che secondo me il paragone tra Ucraina (che aveva già rinunciato da anni al proprio nucleare militare e non rappresentava in alcun caso una minaccia diretta alla Russia) e Iran non regge molto; L'ipotesi di cambio del regime e di una sirianizzazione dell'Iran IMHO è irrealistica, le opposizioni iraniane dopo le bombe, si sono ovviamente arroccate a difesa del proprio Paese. Io cmq nutro un certo rispetto verso le "Forze Armate regolari" persiane (soggette a continui e riusciti tentativi di castrazione da parte dell'IRCG), al contrario dei Pasdaran, che disprezzo profondamente. A parte essere un'organizzazione non unitaria basata su cosche tribali territoriali, coinvolta in una spartizione mafiosa dell'economia iraniana, è stata la mano più potente nella repressione del dissenso civile. Per non parlare che sono guidate da ignoranti sanguinari alla Totò Riina. Unica notabile eccezione che già avevo citato, Qassem Soleimani, fatto fuori qualche anno fa. E generalmente non sono complottista, ma mi viene da pensare che forse il suo carisma e la sua visione strategica potessero essere di incomodo ad altri notabili iraniani gelosi, che forse hanno fornito qualche informazione sui suoi movimenti all'esterno.
    3 mi piace
  3. Allora, dopo qualche giorno dallo scorso venerdì 13 le mie impressioni personali: Lo strike di decapitazione di Israele ha tolto di mezzo un bel po' di tronfi e furbastri dirigenti militari assetati di sangue, assieme a un buon numero di ingegneri e scienziati, questi ultimi non tutti coinvolti nel programma nucleare. Indiscutibilmente anche alcune strutture militari, radar, centri comando e basi militari di eccellenza sono state rese in grado di non nuocere – in modo cinetico o altro. Assieme ad alcuni siti fondamentali per il programma nucleare, magari non quelli fondamentali (protetti da centinaia di metri cubi di cemento), ma sicuramente molti centri di supporto nucleare importantissimi. E sicuramente molte delle capacità militari cinetiche iraniane. Aggiungo anche che molto probabilmente le capacità iraniane siano state compromesse, oltre che con mezzi cinetici di diverso tipo, anche da attacchi cibernetici e non convenzionali (compresa la corruzione di strutture importanti – sarebbe irrealistico pensare che gli israeliani, maestri di queste cose si siano limitati a usare solo ordigni e droni) di cui al momento gli effetti non vengono ovviamente divulgati. Colpiti sicuramente (come detto sopra) anche obiettivi militari convenzionali come basi aeree e alcuni lanciatori. Alcuni siti industriali per la produzione di armi militari convenzionali annichiliti. Detto questo, alcune considerazioni personali, basate da qualche lettura non certo degli ultimi giorni: La guardia della rivoluzione, o come cacchio la chiamano, non è una struttura gerarchica militare in senso stretto, ma assomiglia più che altro alla mafia. Ci sono fazioni, quasi capomandamenti in lotta tribale tra loro che hanno continuato a cercare di letteralmente annichilire le FFAA iraniane indipendenti da loro (soprattutto l’aeronautica militare tradizionale) per accaparrarsi fondi e potere. Tutte le brave persone eliminate probabilmente verranno sostituite a breve da altrettanti incompetenti senza alcuna capacità militare vera. IMHO l’unica eccezione, sia per carisma che per capacità strategiche era Qasem Soleimani, già fatto fuori nel 2020. Questi nuovi incompetenti a sostituire non solo i leader dei Pasdaran ma anche il Capo di Stato Maggiore, resteranno ancora incompetenti (anzi dovranno imparare qualcosa di base) e avranno paura di alzare un telefono a linea fissa o cellulare per timore di essere annichiliti immediatamente in un modo o in un altro, ma il vuoto direttivo presunto è aleatorio. IMHO Gli ingegneri sono invece insostituibili. Nulla da eccepire. Le FFAA iraniane, o come si chiamano nelle loro diverse branche (o branchie lovercaraftiane) non si sono mai basate sull’aeronautica, anzi messa in scacco dai pasdaran. La proiezione di potenza tramite velivoli tradizionali è sempre stata secondaria. Anche il ruolo di difesa aerea si basava su altro. La capacità di proiezione iraniana è da parecchi anni essenzialmente missilistica (da qui la mia domanda di sopra e ringraziane Vorthex e Flaggy). Capacità missilistiche, che malgrado le affermazioni di Neta, mi sembra rimangano abbastanza attive. (E non che io sia un cacadubbi di professione, ma interrogativi vanno posti, oltre che dai decisori e analisti militari anche da noi semplici analisti di un forum – per quanto educati dopo anni di studi o letture). I fascinosi Phantom e Tomcat superstiti servivano più che altro per dimostrazioni durante le parate. Neanche a me risulta che l’Iran abbia alla fine acquisito Flanker, ma solo qualche Mig-29. Tutti questi velivoli sono inutili senza moltiplicatori di forze, e se non distrutti al suolo, sarebbero scappati nelle basi a Est del Paese. Dove a maggior ragione non avranno alcun ruolo. (Anzi quasi quasi tifo per la non distruzione della decina di F-14 rimasti operativi). Mi scuso per il solito mio wall of text, saluto e ringrazio tutti, ma mio malgrado non mangio il popcorn.
    3 mi piace
  4. Io credo si stia sottovalutando da parte di RID per l'ipotetico 346FA a parte l'eventuale missione, la struttura di AMI e cosa siano gruppi e stromi, con i relativi necessari comandi e comandanti e soprattutto la logistica che mi pare venga data illusoriamente per scontata. (O forse si vuole proprio moltiplicare il numero di reparti, comandanti e personale addetto alle scartoffie in spregio di un riequilibro necessario tra personale, esercizio e acquisizioni?) Con eventuale addestramento inteso, per l'improbabile FA non si capisce se a fare l'antidrone (per tutto il territorio nazionale – su quanti stormi?), l'intercettore di slowmover (ancora una volta per tutto il territorio nazionale oppure solo come esempio per Voghera o Canicattì?) o addirittura l'aereo di attacco al suolo kamikaze contro Houti o Russia, (l'ultima ipotesi, con evidente grande gioia di chi piloterebbe i velivoli). RID oramai è supina alle esigenze di un’industria nazionale aerospaziale che spesso arranca nello sviluppo di droni di ogni dimensione e cerca di riciclare concetti come un “caccetto” anzi, un “caccetto-bombardiere” sprovvisto di tutte le necessarie recenti innovazioni come sensori avanzati, sensor-fusion, capacità di interazione complessa con altri assetti fondamentali in aria o a terra, per non parlare di stealthness. Last but not least: Cambierò magari il mio giudizio sull'utilità di un improbabilissimo M-346K/FA quando vedrò i russi schierare in Ucraina i simili Yak-130 in funzione antidrone o addirittura CAS. Ma malgrado sia un conflitto di attrito con i russi che hanno impiegato ondate umane suicide, e velivoli di prima linea stressati, i russi finora non sono stati così fessi da usare caccetti. Nemmeno in funzione antidrone contro attacchi di saturazione. Dopo tot anni di conflitto. E, a prevenire obiezioni inappropriate, il SU-25 non è certo un caccetto ricavato da un addestratore, ma un solidissimo mulo di attacco al suolo ognitempo. Oppure cambierò idea quando vedrò Israele, con i suoi sistemi di difesa aerea e di attacco al suolo sovraimpegnati usare i suoi M-346 in funzione CAS o antidrone (certo hanno tutte le possibilità di rendere i propri M-346 a livello K); tuttavia non ci hanno mai minimamente pensato. Ancora, dopo tot anni di conflitto.
    3 mi piace
  5. 3 mi piace
  6. Aerei rubati, pezzi di ricambio di contrabbando, cruscotti che sembrano alberi di Natale a causa delle lucine di allarme perennemente accese, numero di incidenti da paese delle banane, ma chi se ne fega, questa è l'aviazione (in)civile russa... https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/mondo/russia_importa_ricambi_aerei_boeing_ecco_come-8930717.html In mare poi siamo a livelli ancora più grotteschi con carrette che quando non arano i cavi sottomarini o affondano da sole, a volte trovano qualcuno che gli ricorda che non dovrebbero essere dove sono... Questo Su-34 invece (pessima settimana per questo modello) vedremo se è finito a concimare i campi perché tenuto insieme alla meno peggio, come il resto della fotta... Ciò di cui a PUC non sembra fregare una beata fava è che tutto in Russia sta andando progressivamente a scatafascio e continuerà a farlo per anni anche dopo che lui o chi per lui, avrà capito che è arrivato il momento di riconnettere qualche neurone...
    2 mi piace
  7. Non so se postalo qui o sulla discussione dedicata all'F-35, in quanto chiarisce aspetti generali e non solo svizzeri. Cmq: ad es. anche l'accordo con l'Italia e un contratto government-government. Tuttavia l'Italia non paga direttamente il Governo degli Stati Uniti, ma il JPO e indirettamente i vari fornitori. Il Dipartimento della Difesa USA negozia ogni anno con LM e P&W (e gli altri fornitori) spesso con aspre discussioni e voli di stracci i contratti, e gli assegna tramite la NAVY, considerata prime contractor, anche per gli aerei dell'USAF, i velivoli dei Paesi FMS e i sistemi integrati come ODIN. I valori dei contratti attualmente vertono sui lot, e cambiano di anno in anno. Non solo, ci sono modifiche ai contratti tra NAVY e i fornitori per adeguamento dei costi. Se qualche utente ha qualche cosa da correggermi, è il benvenuto. Ora, non è che tra Svizzera e Italia credo che cambi molto (anche se l'Italia è Paese partener di secondo livello e la Svizzera "semplice" acquirente off the shelf - questa differenza implica cose diverse dai pagamenti). Non ho alcun dubbio che la Svizzera abbia già pagato oltre un miliardo di franchi. Una parte di questi potrebbero essere destinati alla Milcon, cioè alla costruzione/adattamento della/delle basi - obbligatorio, vista la necessità di schermare l'operatività del velivolo da spie (se non sbaglio, abbiamo avuto un esempio di un cinese coinvolto in Svizzera in sospetta attività di intelligence tramite un albergo) e proteggere in ogni modo questo assetto delicato - e quindi fare parte degli offset concessi alla CH, visto che tale adeguamento sarà stato appaltato a società svizzere. Oppure riguardare l'acquisto dei famosi long lead time items o very long lead time items. Oppure prevedere già la produzione dei primi velivoli a Fort Worth in uno dei prossimi lotti (come detto, contratti soggetti a modifiche). L'unico modo per cercare di capirne di più è interpellare i decisori svizzeri, o tenere sotto occhio i contratti della Navy per gli F-35 (contratti che spesso non menzionano il numero specifico di velivoli contrattualizzati per gli utenti stranieri - cosa che ci ha fatto scervellare non poco per quanto riguarda le acquisizioni italiane nelle centinaia di pagine sulla discussione dedicata all'F-35).
    2 mi piace
  8. Si, beh, è da un po'che la RAF aveva lasciato aperta la possibilità di un mix di velivoli (a quei tempi non per portare a spasso le B-61), come di una limitazione degli ordini comunque concentrati sulla sola variante B. Ora i tempi sono cambiati, servono le B-61 e probabilmente servono più di 12 F-35A, anche per fare altro. Ok, la variante A costa di meno e costa di meno da gestire, ma per contro non c’è solo la complicazione (e i costi) della doppia linea: le cisterne in gestione per la RAF alla AirTanker sono per l’appunto prive di sistema di rifornimento ad asta rigida e, per quanto l’A-330 MRTT preveda anche questa configurazione, non sarà certo gratis mettercela. Che dire, l'Italia una volta tanto è stata più lungimirante, sebbene la scelta del KC-767 sia stata comunque controversa, perchè se la flotta di F-35 è già mista e se non serve aggiungere aste di rifornimento ai tanker, magari seve cambiare aerei per averne di più e migliori.
    2 mi piace
  9. C'è stato qualche piccolo sviluppo. Cough. Gli USA sono entrati nel conflitto con i B-2: https://www.twz.com/news-features/u-s-has-attacked-irans-nuclear-facilities
    2 mi piace
  10. Sarebbe una costruzione su licenza un pochino impegnativa, che richiederebbe di mettere in piedi una linea dal nulla sulla base di numeri discutibili e con riprogettazioni molto invasive, perché gli standard produttivi dell'era sovietica vanno ben oltre le difficoltà progettuali e certificative imposte da una rimotorizzazione, come già toccato con mano dall'attuale Leonardo ai tempi dello Yak-130. Finita la guerra e con un'Ucraina vicina o dentro la UE, certe esperienze potrebbero tornare utili nel cosviluppo di qualcosa di nuovo in un settore avaro di novità e dispensatore di grane a non finire. L'An-124 comunque è troppo grosso per le esigenze italiane e il C-27 è troppo piccolo per un ultimo miglio, perché per certi carichi da portare in teatro manco C-130 e A-400M bastano. Per chi come noi ha esigenza strategiche saltuarie, una flotta condivisa di grossi cargo sarebbe forse più indicata. In ottica di ripresa della produzione del C-17 (a crederci che avvenga visto che certe sparate servono più che altro a tastare il mercato...) si potrebbe estendere e partecipare alla flotta NATO, che ora conta solo 3 C-17 e una dozzina di partecipanti (alla fine non l'Italia che comunque dubito lo comprerebbe da sola anche se lo rimettessero in produzione)... Per tutto il resto (...) basta qualche C-27, ma soprattutto un sostituto decente per il giurassico e a mio avviso inadeguato (per carico e prestazioni) C-130. Se Airbus non avesse fatto un aereo a dir poco discutibile, avrei detto che l'A-400M andava bene. Non vorrei quindi essere nei nostri pianificatori...a guardare fra dinosauri alati, aerei senza una linea produttiva, mai esportati (C-2), un po' limitati (C-390), miniere di problemi (A-400M) e supercazzole tuttala di là da venire.
    2 mi piace
  11. Trump vuole chiudere i conti con l'Iran, nemico degli USA dal 1979. È legittimo distruggere un paese solo perché rappresenta una minaccia? Un po' come racconta Putin dell'Ucraina..
    2 mi piace
  12. Per sdrammatizzare un po' e farsi una risata. È forse rimetterò il mio vecchio avatar di Casco Nero. Che misi quando mi iscrissi al forum in risposta ai tanti che usavano come avatar foto di piloti con caschi senza essersi mai avvicinati a un velivolo.... @admin Ehm forgive me, prima del permban....
    2 mi piace
  13. Ouanto meno il radar se viene acceso può essere rilevato e anche se venisse spento può ugualmente essere raggiunto da un moderno missile antiradar che “ricorda” la sua posizione. Il missile però ha una testata relativamente piccola e tendenzialmente distrugge l’antenna. I dati della posizione del bersaglio possono però essere trasmessi a una SDB che lanciata da alta quota può percorre decine e decine di chilometri e distruggere non solo l’antenna ma l’intero radar. I TEL invece sono più rognosi anche se senza il radar sono poco utili, da cui la preferenza a distruggere il radar. Per loro natura tendenzialmente sono discreti anche se, nel caso comunicassero via radio con il posto comando della batteria, possono essere intercettati. Un radar SAR però li vede e può individuare le variazioni sul terreno dovute alla loro presenza e movimento, mentre un sensore all’infrarosso oggi “vede” oltre il calore di un eventuale lancio e del motore diesel. Per colpirli però ci vuole precisione o testate a submunizioni e comunque info che se non provengono dai satelliti o da ricognizione non possono che arrivare dai sensori a bordo del velivolo che li attacca. Un aereo come l’F-35 ha un AESA a bassa probabilità di intercettazione che potrebbe individuare radar e veicoli. Il suo sistema di guerra elettronica AN/ASQ-239 può rilevare le emissioni, classificarle e disturbarle. Il DAS dal canto suo osserva nel campo ottico/infrarosso a 360° rilevando lanci di missili e fonti di calore (veicoli). L’EOTS potrebbe quindi identificarli con precisione e designarli. Il pilota avrebbe la fusione di queste informazioni ottenendo la presentazione di un un singolo target da sensori diversi, aumentando le probabilità di individuare e colpire la minaccia rispetto a quanto farebbe con un singolo sensore, specie contro bersagli poco collaborativi. Non credo che un regime come quello possa cadere sotto le bombe, come non è caduto sotto molte più bombe quello di Saddam. Siccome nessuno invaderà l'Iran, la speranza è che le rivolte popolari riprendano forza e travolgano l'oscurantismo di Khmenei e della sua cricca di fanatici. Più facile a dirsi che a farsi. I velivoli destinati originariamente all'Egitto se arrivano lo fanno col contagocce, non credo proprio siano operativi e non credo nemmeno che farebbero una reale differenza. Anche senza discutere sull'abilità dei piloti iraniani, gli israeliani hanno già ottenuto la superiorità aerea, attaccando a cominciare già dai mesi scorsi i radar della difesa aerea e riempiendo di buchi hangar e piste da cui potrebbero provenire le minacce, cosa a dire il vero sorprendente considerata la distanza e la ridotta disponibilità di aerocisterne. Immagino comunque un grandissimo ricorso a serbatoi conformi e serbatoi subalari sganciabili (e sganciati in missione), oltre che ad armi con elevata portata.
    2 mi piace
  14. alla fine, Drapaty è uscito dalla porta e rientrato dalla finestra... meglio così, nel mentre si spara sempre che Syrsky venga messo al muro. https://militaryland.net/news/changes-in-the-higher-command-of-the-defense-forces/ https://militaryland.net/news/syrskyi-micromanages-troops-and-ignore-losses/
    2 mi piace
  15. Ho consultato alcune fonti senza aver trovato il minimo cenno riguardo alla località ... penso che, prima o poi, verrà svelata ... si tratta solo di aspettare ...
    1 mi piace
  16. Piloti degli F-35 addestrati in Sicilia. Crosetto: "Primo posto fuori dagli USA" Lo ha annunciato il ministro della Difesa durante la visita alla base aerea di Decimomannu, in Sardegna, con il presidente della Repubblica Mattarella https://www.rainews.it/tgr/sicilia/articoli/2025/07/piloti-degli-f-35-addestrati-in-sicilia-crosetto-primo-posto-fuori-dagli-usa-c77f14a1-46c1-4912-b61d-cbc9c93627ec.html Ma dove? Trapani? Sigonella?
    1 mi piace
  17. mi riallaccio a questo post per dire che la serie è ben "rifinita" e ricca di dettagli reali ,per quanto riguarda gli aerei... Ma alla fine non è che mi sia piaciuta gran che ecco... Ps ho visto ch enei post sopra parlate spesso di top gun... Beh vedo qualche analogia con quanto sta succedendo ora... o almeno a quanto dicono... C'è un bunker sotterraneo Ci sono gli f14 in un modo o nell'altro...
    1 mi piace
  18. Un'analisi da parte ucraina delle conseguenze dell'operazione Spider Web e dei precedenti attacchi sull'aviazione strategica russa. Vengono analizzate anche le conseguenze logistiche e strategiche di tali perdite sulla flotta rimanente. Malgrado le affermazioni iniziali di 40 aerei colpiti, alla fine si parla di 8 TU-95 distrutti o gravemente danneggiati e di 12 TU-22. L'unica cosa che non mi torna è che vengono contati i 2 AWACS A-50 colpiti nell'ultima operazione come operativi e non come fonti di ricambio. https://www.pravda.com.ua/eng/articles/2025/06/26/7518841/
    1 mi piace
  19. Il Pentagono ha condiviso numerose nuove informazioni sull'utilizzo delle bombe bunker buster GBU-57/B Massive Ordnance Penetrator (MOP) da 30.000 libbre nei recenti attacchi contro l'Iran … ... twz.com ... https://www.twz.com/air/gbu-57-massive-ordnance-penetrator-strikes-on-iran-everything-we-just-learned ...
    1 mi piace
  20. Vedremo (forse se visibili) nei prossimi giorni -o le 2 famose settimane - se gli sforzi diplomatici avranno risultati concreti o meno. Forse ci sarà un termine anche alle operazioni israeliane Cmq la dichiarazione del cazzaro rosso mi sembra metta in imbarazzo le fazioni "più dialoganti" del regime iraniano, anziché incoraggiarle. Gli sforzi diplomatici dovrebbero essere riservati e non pubblici, ripeto anche per i militari USA in conflitto. Per quanto il regime iraniano puzzi dalla testa. Aridatece la diplomazia vaticana. O almeno Kissinger.
    1 mi piace
  21. L’Iran effettivamente ha fatto qualcosa in più che “telefonare“ l’attacco missilistico: ha lanciato 14 missili in risposta a 14 GBU-57. Credo sia un chiaro messaggio per gli americani: chiudiamola qua. A quel punto il cazzaro americano ha solo trattato in maniera grezza e poco elegante (sai che sorpresa per un ignorante e rozzo individuo quale lui è…) qualcosa di palese dicendo chiaramente (e soprattutto allo zoccolo duro della sua base elettorale con un QI ancor più basso del suo...) che anche per lui può finire qua (e possibilmente senza strascichi terroristici di cellule dormienti…). Il suo atteggiamento erratico e instabile in politica è frutto della sua mente istintiva e tronfia, ma in fondo lui ha un disperato bisogno di ottenere un successo, dopo aver ammorbidito certe posizioni sull'immigrazione, fatto solo casino coi dazi e fallito miseramente nel chiudere la guerra in Ucraina. Odia l’Iran e non vuole che abbia la bomba, ma non vuole invischiarsi in una guerra che la sua base elettorale isolazionista e nazionalista non vuole. Chiudere la questione con 14 bombe e risultare come il grande pacificatore sarebbe grasso che cola e nel suo modo di concepire la diplomazia magari pensa che chiedere la resa incondizionata e minacciare la distruzione sia un modo per convincere Khamenei a scendere a più miti consigli e firmare un accordo sul nucleare che magari non sarebbe molto diverso da quello che mandò all’aria nel primo mandato e che ha portato direttamente a questa situazione. Tanto si sa, lui non sbaglia mai, l’America è figa e bella e gli altri non possono che essere felici di trovare un accordo che gli consenta di sopravvivere al suo cospetto.
    1 mi piace
  22. Quella che al momento ho letto come ricostruzione più aggiornata: B-2 Strikes On Iran: What We Know About Operation Midnight Hammer (Updated) basata soprattutto sulla conferenza stampa del U.S. Secretary of Defense Pete Hegseth e del Chairman of the Joint Chiefs of Staff U.S. Air Force Gen. Dan “Razin” Caine
    1 mi piace
  23. Il punto di non ritorno. Interessante analisi su RID. Ormai il mondo è basato sulla legge del più forte. https://www.rid.it/shownews/7386/il-punto-di-non-ritorno
    1 mi piace
  24. Magari ci sono in ballo anche questioni di contaminazione nucleare. Disperdere materiale fissile equivale a mettere in pericolo i civili e in pratica far esplodere una bomba sporca. Politicamente può essere controproducente, tanto che i media oggi parlano di un attacco americano “telefonato” e direi volto più a distruggere le installazioni e le capacità future di produrre ordigni, piuttosto che il materiale fissile. Per contro, se Fordow è sotto metri di roccia, allora la dispersione sarebbe necessariamente contenuta anche se questo non venisse spostato.
    1 mi piace
  25. Tra gli altri assetti che dall'USA che sembra si avvicinino al Medioriente: 12 F-22 stanno facendo stopover in UK.
    1 mi piace
  26. Domenica, durante l'esibizione in volo all'airshow Aire 25 a San Javier (Murcia), in Spagna, uno Eurofighter dell'aviazione spagnola ha sofferto un birdstrike che ha distrutto il parabrezza. Il pilota è riuscito a gestire l'emergenza ed ad atterrare senza altri inconvenienti. https://www.youtube.com/watch?v=1ynqWb450dw https://www.infodefensa.com/texto-diario/mostrar/5331476/eurofighter-exhibicion-aire-25-abandona-espectaculo-chocar-contra-ave-pleno-vuelo-imagenes-colision
    1 mi piace
  27. Trump abbandona in anticipo il G7 e annuncia che qualcosa sta per accadere.. Penso che sia molto vicino un intervento diretto degli Stati Uniti. Il B-2 con il suo GBU-57?
    1 mi piace
  28. Santi Numi, Scagnetti !!! Dov'è finito Darth Vader ?
    1 mi piace
  29. 1 mi piace
  30. Senza che necessariamente sia stata presa una decisione, le aerocisterne ti danno varie opzioni, compresa la massima libertà con i B-2 armati di GBU-57. Intanto ecco come si cerca di eliminare le batterie antiaeree e TEL dei missili balistici...
    1 mi piace
  31. Gli Stati Uniti e Israele avrebbero modificato gli F-35 della Heyl Ha'Avir per aumentarne l'autonomia senza necessità di rifornimento in volo e senza compromettere la loro furtività ... ... middleeasteye.net ... https://www.middleeasteye.net/news/israel-and-us-modified-f-35-jets-enable-iran-attack-without-refuelling-sources-say ... &
    1 mi piace
  32. @Scagnetti Uguale livello di difficoltà, sono aggeggi grossi e senza alcun accorgimento per ridurre la RCS. Ovviamente, in caso di ricognizione delle "emissioni"... Appena accendono il radar li becchi, ben prima che loro vedano te. @TT-1 Pinto l'Iran non dispone di Flanker.
    1 mi piace
  33. Tra le varie indiscrezioni sul conflitto attuale Israel-Iran ci sarebbe anche che gli F-35 israeliani sarebbero stati modificati per aumentare molto considerevolmente il loro raggio di azione, senza perdite di stealthness. Mi sembra improbabile, visto che sappiamo che durante lo sviluppo ogni libbra (se non oncia) di peso era fondamentale che fosse ridotta. Anche eventuali serbatoi conformal avrebbero avuto significativo impatto. E si scrive di assoluta necessità di rifornimento, non di semplice aumento del range. Cmq registro qui l'indiscrezione, da parte di account non proprio inaffidabile:
    1 mi piace
  34. Ops... Sorry, mate... https://x.com/Osinttechnical/status/1933549544446243080
    1 mi piace
  35. Certo, l'accoppiata GBU-57 MOP/B-2 sarebbe l'ideale, ma non tutti ne dispongono ovviamente. Anzi un solo Stato al mondo, ancora niente di paragonabile a quanto ne so da parte dell'unico altro attore mondiale capace. Ma gli Israeliani avranno pianificato le loro strategie da anni. (Su questo forum si è già discusso del possibile attacco della notte scorsa in svariati thread prendendo in considerazione capacità dell'IDF e la particolarità dei reattori iraniani, protetti almeno in alcune parti sensibili da centinai di metri cubi di cemento armato e altre contromisure, tra le quali la distanza di alcuni loro siti da Israele). Non svaluterei nemmeno la loro leggendaria creatività militare. Potrebbero anche aver sviluppato anche qualche altro tipo di ordigno o in mente qualche altro tipo di azione. Dal (poco probabile) intervento di boots on the ground da parte di ampie forze speciali, al coinvolgere l'unica nazione dotata di MOP e B-2. Oppure essere già consapevoli che l'Iran abbia già raggiunto un livello irreversibile nel campo del nucleare militare e porre cmq un freno a quanto l'Iran possa fare, decapitando vertici militari e ingegneri nucleari di massimo livello. Oppure cercare di imporre un cambio di regime iraniano. E/oppure il solito Neta che gioca cinicamente le carte di un'azione militare inutile per mantenere il suo potere anche per i prossimi mandati. Cmq al momento un serio BDA non è disponibile al pubblico. Leggiamo solo quello che ci passano le agenzie di stampa o al limite pagine web come: https://www.twz.com/air/israels-operation-to-destroy-irans-nuclear-program-enters-new-phase Io in ogni caso io personalmente non sto mangiando popcorn spensieratamente prima dei BDA, anzi sento una certa angoscia per un conflitto che probabilmente andrà avanti per molti mesi. (Conflitto iniziato ben prima dell'altra notte e che mi sembra ottimistico dare per terminato in 2 settimane come qualche esponente politico israeliano avrebbe comunicato).
    1 mi piace
  36. Tre nuovi F-35A per AMI hanno staccato le ali dal suolo in questi ultimissimi giorni: F-35A, LRIP-16, AL-31 (USA Bu 22-5830) MM7381, 32-26, primo volo a Cameri il 9/06/2025 F-35A, LRIP-16, AL-32 (USA Bu 22-5831) MM7382, 32-27, primo volo a Cameri il 9/06/2025 F-35A, LRIP-16, AL-33 (USA Bu 22-5832) MM7383, 32-15, primo volo a Cameri il 12/06/2025
    1 mi piace
  37. Stavolta mi sa che le han tolte...
    1 mi piace
  38. No, o meglio ni... Il Pakistan ha in servizio due velivoli AEW&C. Uno è il cinese ZDK-03 (localmente denominato Karakoram Eagle), su cellula del cargo Shaanxi Y-8, a sua volta copia cinese del sovietico An-12. L'altro è lo svedese Saab 2000 Erieye AEW&C. Il Saab 340 AEW&C in questione invece è questo. Differenze? Il radar è lo stesso PS-890, ma il Saab 2000 è un derivato ingrandito e potenziato del Saab 340 con cui si guadagnano circa 130 Km/h in velocità di crociera e circa 1300 Km in autonomia e viste le prestazioni modeste del 340 il miglioramento è molto utile.
    1 mi piace
  39. Il B-2 "Spirit" sarebbe in grado di impiegare fino a 80 bombe "QUICKSINK" da 500 libbre (circa 227 kg), mettendo a rischio un maggior numero di bersagli in qualsivoglia ambiente marittimo … ... theaviationist.com ... https://theaviationist.com/2025/06/08/b-2-500-lb-quicksink/ ...
    1 mi piace
  40. Intermezzo fra tanta attualità , un tuffo nel passato con personaggi famosi :
    1 mi piace
  41. Si cerca di colpire a monte la filiera della produzione di armamenti russi...
    1 mi piace
  42. Perfetto allora si può mettere li ...
    1 mi piace
  43. L'USAF è pronta a schierare un maggior numero di testate nucleari alla scadenza del "Trattato sul Controllo degli Armamenti" (New START Treaty) … ... airandspaceforces.com ... https://www.airandspaceforces.com/air-force-ready-to-deploy-more-nukes-once-arms-control-treaty-ends/ ...
    1 mi piace
  44. Volevo salutare tutti, essendomi iscritto da poco! Bellissimo Forum
    1 mi piace
  45. Non mi pare ci siano state conferme di un doppio attacco al ponte di Kerch. Piuttosto il ministero della difesa ucraino ha reso pubblico un video molto più lungo dell'attacco agli aeroporti russi. Stavolta se ne vedono parecchi di droni che, dopo essere decollati dalle loro "casette" prefabbricate, allegramente parcheggiano sopra e sotto i più disparati aerei (compresi A-50 e Tu-95 carichi anche di cruise)...Non si vedono Tu-160 (magari ritenuti poco attivi nelle missioni in Ucraina) ma, se fossero effettivamente esplosi tutti tutti quei droni, i russi avrebbero ben poco di cui stare allegri... Tom Cooper resta prudente anche se ritiene che possano essere stati colpiti soprattutto gli aerei effettivamente operativi, nel qual caso il danno sarebbe disastroso anche ad esser prudenti, visto che un conto sono gli aerei che hanno i russi e un conto (molto più basso...) sono quelli che possono usare e che non sono lasciati a prendere il sole perchè non hanno pezzi, manutentori e soldi per farli volare... Le casette prefabbricate... ...e le relative conseguenze...
    1 mi piace
  46. Un articolo sulle nuove immagini... https://www.twz.com/air/chinas-j-36-very-heavy-stealth-tactical-jet-photographed-head-on-for-first-time Non che ci sia moltissimo da dire anche perchè si è sempre titubanti a prenderle per buone... Ok, se lo fossero il trimotore ha i due posti affiancati e il bimotore ha un bel muso lungo...Ma a parte questo mi piacerebbe leggere qualcosa in più sul funzionamento delle superfici di controllo, ma finora nessuno osa... Il trimotore ha quelle specie di coppie di aerofreni su ciascuna semiala che comunque a me sembrano sempre qualcosa in più, visto che quando di aprono non solo frenano la semiala in cui si trovano ma, essendo le cerniere inclinate con una freccia positiva, io direi che aprendosi deviano il flusso d'aria verso l'esterno. Combinando i due effetti il contributo imbardante è maggiore. Il bimotore invece mi lascia più perplesso: con quelle "belle" estremità alari mobili l'aria si direbbe poterla deviare solo in alto e in basso: è utile per manovre di rollio anche ad elevata velocità senza che la sollecitazione faccia torcere l'ala come farebbe un alettore, ma con tutte quelle superfici mobili non è che sia indispensabile usarlo come alettone. In effetti in alcune immagini si vedono le estremità ruotate anche in maniera concorde segno che anche loro possono contribuire al controllo del beccheggio. E per quello di imbardata? La funzione di timone verticale (ovviamente assente) mi verrebbe da dire che si possa ottenere solo frenando di più una semiala rispetto all'altra (l'estremità alare ruota in una direzione e le altre superfici al bordo d'uscita in quella opposta). E' comunque un sistema un po' barbaro per un caccia, ma senza superfici verticali bisogna arrangiarsi con quello che c'è...I motori? Mi verrebbe da escludere che il controllo di imbardata si faccia solo con quelli (sarebbe un'irragionevole prima volta) e comunque sono troppo vicini (e lenti a rispondere?) per un'efficace effetto imbardante di una spinta differenziale e richiederebbero soluzioni spinte per un controllo della spinta sull'asse di imbardata, perchè appaiono (e sottolineo appaiono perchè le immagini fanno schifo...) simili a quelli dell'F-22, quindi mobili solo verticalmente, dando contributi al controllo sull'asse del rollio (poco vista la vicinanza) e soprattutto su quello di beccheggio. Intendiamoci, si può direzionare orizzontalmente il vettore di spinta dei motori con delle alette vericali annegate nel flusso (soluzione che gli americani usarono sull'X-36) o prefino senza superfici mobili, ma certamente si tratta di soluzioni più ardite. Le avranno usate? Lo sapremo quando qualcuno si degnerà di spiegarlo sulla base di fonti certe invece di fare supercazzole basate su immagini di pessima qualità...
    1 mi piace
  47. Si è fatto il confronto con Pearl Harbour - paragone in parte inapplicabile, formalmente nessuna dichiarazione di guerra era stata comunicata né alcuna azione bellica degna di nota mossa. Su alcuni forum italiani si fa un paragone con le azioni degli incursori della marina italiana durante le 2 guerre mondiali, paragone forse calzante per la novità e l'ingegnosità dell'attacco, meno per le perdite materiali inflitte. Mi viene di pensare all'attacco degli Swordifish inglesi su Taranto. Devastante, strategicamente importante ed innovativo (i Jap lo studiarono attentamente per la preparazione di Pearl Harbour). Ma su alcuni siti italiani, frequentati principalmente da "marinai" c'è una certa tendenza a rimuovere completamente quell'episodio dalla memoria personale e storica. L'attacco dei talebani a Camp Bastion, si "limitò" a colpire 9 velivoli tattici. Ma rimase una spina nel fianco dei decisori militari e politici statunitensi che contribuirono a valutare che il gioco afghano non valesse la la candela. Ovviamente in Russia non vi sono decisori militari o politici in grado di formulare ipotesi di sgancio dal conflitto, indipendentemente dal volere dell'unico leader maximo in sella da decenni. Altrimenti verrebbero invitati per a discuterne davanti una cortese tazza di thè. O ad affacciarsi alla finestra del proprio seminterrato per invitare la propria bella ad affacciarsi a sua volta alla finestra. (L'ho sempre detto: certi slanci di affetto sono pericolosi, checché ne scriva il pessimo Jovanotti). Transeat. Prendo atto che sembra che gli USA non siano stati edotti preventivamente dell'attacco. Cosa impensabile fino a un anno fa, ma il Cazzaro rosso ha scompigliato totalmente le forze in campo. Gli USA vengono oramai probabilmente percepiti come una potenziale terza, quarta, quinta o settima colonna dall'UA. Ciò potrebbe cmq essere solo disinformatio. Vedremo nei prossimi giorni le reazioni da parte di PUC (la violenza è l'ultima risorsa degli incapaci, cit. il compiantissimo Asimov). E le reazioni del Cazzaro Rosso che attualmente occupa con pessimo gusto (architettonico e non) la WH. Intanto, viste anche le dichiarazioni dei russi che escludono vittime, prendo - senza sensi di colpa (non ci sarebbero morti - altro aspetto spettacolare e inedito di una tale operazione) - una porzione maxi di popcorn in attesa del battle assesment definitivo dei prossimi giorni.
    1 mi piace
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
×
  • Crea Nuovo...