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SIRIA - Topic Ufficiale


Ospite intruder

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E grazie. Formalmente è pur sempre una repubblica con tanto di elezioni... Ma de facto il sistema è monopartitico.. Se si butta un occhio alla composizione politico religiosa si nota (sul campo militare) che il ministro della Difesa Jassem al-Freij è sunnita del partito Ba'ath per esempio. Mentre Ayyoub, a capo dell'esercito, è alawita, così come Hallaq, a capo dell'Air Force. Ricordo che alle elezioni del 2012 un signore diceva pubblicamente "speriamo che queste elezioni siano migliori di quelle dove ci facevano votare con la preferenza già assegnata". Comunque non dobbiamo certo confondere politica e religione, anche se in Siria tendono a unificarsi, precisando che il Ba'ath è nato come partito non influenzato dalla componente religiosa (infatti uno dei fondatori era sunnita, non chiedetemi il nome che non me lo ricordo). Tuttavia scendendo più nel particolare (e ti riporto il primo stupido esempio che mi viene in mente) durante la guerra fredda si doveva mandare dei giovani meritevoli a studiare in Unione Sovietica. Dei 100 selezionati, 97 erano alawiti, 2 sunniti e 1 cristiano. Per questo dico spesso che sostanzialmente, pur avendo una certa libertà di culto, alle altre confessioni vengono negate molte possibilità. Poi c'è da dire na cosa: I Sunniti hanno sempre avuto la voglia di comandare eh, e non riconoscono gli alawiti come religiosi. Li vedono come atei.

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....di quelli che studiarono in Urss non so......io tutti i farmacisti che ho conosciuto (Aleppo e Saraquib) parlavano un corretto dialetto bolognese avendo fatto tutti l'Università là (ed uno di questi anche le rivolte del 77 bolognese), gli architetti e gli ingegneri invece avevano studiato a Parigi o comunque in Francia, come i funzionari statali dei beni culturali (tanto che parlavano fra di loro in francese più che arabo)...la discriminante del poter studiare all'estero più che il gruppo etnico/religioso era quella (come da noi) delle possibilità economiche della famiglia di provenienza e appunto come dicevi tu, del coinvolgimento ad alto livello col partito.......però appunto la discriminante religiosa non c'era .......e si gli Alawiti sono visti come " esseri liberi" in un ottica tradizionalista mussulmana....a livello dei cristiani direi

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non penso sia mai stata sentita almeno fino al 2010

insomma... le varie repressione effettuate da Assad padre e poi dal figlio, nonchè il controllo a carattare familiare delle principali figure di potere siriano, non denotano alcuna apertura concreta verso i sunniti e le minoranze cristiane e druse seppure, in linea teorica, in Siria vi era una certo libertà di culto.

il problema, è che gli alauiti non sono manco sciiti propriamente detti, ma un ennesima diramazione a carattere fortemente clanico e regionale con componenti anche pesudo-esoteriche, quindi, il problema non era tanto l'essere sunnita o meno, quanto l'appartenere o meno a determinate zone.

Modificato da vorthex
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Ne avevamo parlato spesso. Purtroppo tutti questi "difensori" del laicismo, sono sempre stati dittatori spesso sempre appartenenti a minoranze (a livello di tribù addirittura, qualcosa di estremamente locale con dinamiche ben più complesse del macro gruppo sciita o sunnita)

Quindi alla fine ja causa del problema sono stati loro. Normale che le opposizioni si riunissero spesso sotto l'ombrello della confessione religiosa.

 

Ho un amico che ha vissuto molti anni ad Aleppo. È armeno e parla e scrive fluentemente arabo e turco. Fin dall'inizio del conflitto mi ha sempre detto come fosse assolutamente necessario appoggiare assad ad ogni costo in un contesto di "guerra civile". Altrimenti sarebbe stato il caos. Ma lui per primo sosteneva come fosse una soluzione alla "meno peggio ". È come la famiglia assad fosse responsabile della nascita della rivolta

Tra l'altro mi ha sempre raccontato di una città dinamica e molto occidentale sotto tanti aspetti:alcolici, divertimenti etc.

 

Comunque parliamo di un qualcosa di più grande della Siria. È off topic ma pare che oggi il piccolo Yemen abbia conquistato una città in Arabia Saudita

Modificato da nik978
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http://m.jpost.com/Middle-East/Syrian-media-reports-Israeli-airstrike-near-Damascus-airport-432733#article=6017RTFBOEYxOTZCODBGRUY0RjQ3NzI3N0NGQTkzMEU1RjA=

 

La notizia sta uscendo ora sui media israeliani, ma le fonti sono poche e da confermare. Sembra che in raid israeliano abbia colpito una zona adiacente all'aeroporto di Damasco. Non sono state rilasciate dichiarazioni sui target (roba iraniana per Hezbollah?).

Modificato da fabio-22raptor
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e hanno liberato la base di Kuweires che , oltre all'ovvio successo per quei poveracci che ci stavano da 3 anni (!!!!), ha una valenza ben poco legata alla base militare in se, ma perche' la zona e' attraversata dalla Aleppo-Al-raqqa.

Di fatto l'isis ha perso una linea di connessione col fronte ad Aleppo.

 

Inoltre sono entrati nella base di Marj Al-Sultan, prima volta dal 2012.

Questa base e' vicino all'aereporto di damasco e voci dicono che l'attacco israeliano potrebbe aver favorito la cosa (ma mi sembra strano..)

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e hanno liberato la base di Kuweires che , oltre all'ovvio successo per quei poveracci che ci stavano da 3 anni (!!!!), ha una valenza ben poco legata alla base militare in se, ma perche' la zona e' attraversata dalla Aleppo-Al-raqqa.

Di fatto l'isis ha perso una linea di connessione col fronte ad Aleppo.

 

Inoltre sono entrati nella base di Marj Al-Sultan, prima volta dal 2012.

Questa base e' vicino all'aereporto di damasco e voci dicono che l'attacco israeliano potrebbe aver favorito la cosa (ma mi sembra strano..)

IS rischia anche di perdere i collegamenti fra Siria e Iraq. I peshmerga stanno pestando duro su Sinjar con appoggio aereo USA. Su Al Hadher invece la situazione è fluida. Alcune fonti dicono che sia stata ripresa dopo violenti scontri. Si parla di perdite severe fra le milizie sciite..

Modificato da Ein
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IS rischia anche di perdere i collegamenti fra Siria e Iraq. I peshmerga stanno pestando duro su Sinjar con appoggio aereo USA. Su Al Hadher invece la situazione è fluida. Alcune fonti dicono che sia stata ripresa dopo violenti scontri. Si parla di perdite severe fra le milizie sciite..

 

Da twitter:

 

Al-Hadher reportedly is fully under #SAA and allies after a fierce battle with #AQ and #Ahrar al Sham in southern reef #Aleppo

 

21 ore fa... facile che ...

 

E sempre da twitter...

 

 

Syria: reports that 5000 soldiers from Jaish Sl-Gateh have arrived in Douth Sleppo for counter attack against SAA

 

13 ore fa...

 

quindi un contrattacco potrebbe essere in corso...

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Da twitter:

 

 

21 ore fa... facile che ...

 

E sempre da twitter...

 

 

 

13 ore fa...

 

quindi un contrattacco potrebbe essere in corso...

Leggo anche io la fonte twitter che hai citato. Il punto è che le fonti legate al regime (e mi pare si possa dire di questa) non sono molto affidabili..... Su Al hadher comunque rimangono incertezze

Modificato da Ein
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succede spesso cosi nel teatro siriano.

 

I ribelli/isis sanno che l'esercito siriano ha un oggettivo problema demografico, oltre ad essere sicuramente meno spinti al martirio rispetto a loro.

Quindi una offensiva di massa potrebbe avere successo, anche solo perche' l'esercito siriano, con la superiorita' aerea ed ora il support russo, non va a rischiare uomini troppo volentieri.

 

Inoltre quello siriano e' un Esercito che sposta spessissimo I suoi reparti piu' addestrati quando deve anvanzare, e li leva subito quando ha raggiunto un obbiettivo per dislocarli altrove dove serve.

Lasciando spesso truppe non troppo addestrate. Ad esempio a nord di hama I problem ci sono stati proprio perche' le truppe che erano avanzate, erano stato dislocate altrove successivamente.

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Leggo anche io la fonte twitter che hai citato. Il punto è che le fonti legate al regime (e mi pare si possa dire di questa) non sono molto affidabili..... Su Al hadher comunque rimangono incertezze

 

:asd:

 

Certo, non sto dicendo che sia la bibbia eh, le riporto solo perchè son le prime che ho avuto sotto mano. Ovvio, non dicono se nelle 8 ore seguenti i due annunci il contrattacco ha avuto buon fine o se è stato smorzato. Noi deduciamo che sia in corso...

succede spesso cosi nel teatro siriano.

 

I ribelli/isis sanno che l'esercito siriano ha un oggettivo problema demografico, oltre ad essere sicuramente meno spinti al martirio rispetto a loro.

Quindi una offensiva di massa potrebbe avere successo, anche solo perche' l'esercito siriano, con la superiorita' aerea ed ora il support russo, non va a rischiare uomini troppo volentieri.

 

Inoltre quello siriano e' un Esercito che sposta spessissimo I suoi reparti piu' addestrati quando deve anvanzare, e li leva subito quando ha raggiunto un obbiettivo per dislocarli altrove dove serve.

Lasciando spesso truppe non troppo addestrate. Ad esempio a nord di hama I problem ci sono stati proprio perche' le truppe che erano avanzate, erano stato dislocate altrove successivamente.

 

;)

 

Spiegherebbe i continui passi avanti / passi indietro delle truppe del regime di Assad...

Modificato da freeflight63
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Sì, ne parlava anche la fonte twitter di cui parlavamo prima, che riportava una dichiarazione del Pentagono, trovata news anche su Repubblica.it

 

In particolare confermata l'offensiva su Sinjar Curdo/yazidi con appoggio aereo USA guidato da truppe a terra, sembra. se va in porto è un brutto colpo per la logistica del califfato...

 

http://www.repubblica.it/esteri/2015/11/12/news/iraq_curdi_e_yazidi_offensiva_per_liberare_sinjar_dall_is-127172246/?ref=nrct-5

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Anche dall'esame di fonti più neutre sembra che il fronte ribelle a sud di aleppo sia crollato o sul punto di farlo. I ribelli o sono stati sfondati o si stanno ritirando di corsa. La fanteria iraniana (milizia) potrebbe aver già anche raggiunto l'autostrada M5. Credo che l'obbiettivo della compagna potrebbe anche diventare Idlib

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Anche dall'esame di fonti più neutre sembra che il fronte ribelle a sud di aleppo sia crollato o sul punto di farlo. I ribelli o sono stati sfondati o si stanno ritirando di corsa. La fanteria iraniana (milizia) potrebbe aver già anche raggiunto l'autostrada M5. Credo che l'obbiettivo della compagna potrebbe anche diventare Idlib

 

quindi mi dici che i 5000 rinforzi inviati non sono serviti per la controoffensiva...

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Più che altro si concluderebbe che almeno 5000 armigeri dell'ISIS e compagnia islamica fossero allo sbando...

 

Aggiungo, viste le ricerchine fatte:

 

 

And Iran brought 10 000 more in response, now seriously they maybe transferred some troops but it's most certainly not 5000, they couldn't muster so much in just a day, and they definitely couldn't organize them in such a short span of time, not to mention that they would have to actually retreat 5000 militiamen from another front.
Modificato da freeflight63
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Più che altro si concluderebbe che almeno 5000 armigeri dell'ISIS e compagnia islamica fossero allo sbando...

Non comprendo il nesso. ISIS e ribelli vari sono cose separate e distinte, che si combattono. Lo stesso fronte dei ribelli è ampio, disarticolato e mancante una struttura di comando centrale. Se vuoi ho un pdf di svariate pagine che prova a fare luce sulla moltitudine di formazioni

 

http://www.understandingwar.org/sites/default/files/Syrian%20Opposition%20Guide_0.pdf

Modificato da Ein
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Sono appena state diffuse immagini dell'Armée dell'Air su Facebook con Rafale e Mirage in partenza per Raqqa.

Domanda ingenua: da dove partono? dalla Francia?

 

Nota: ho scritto lo stesso messaggio nella discussione sulla Libia sbagliando Topic. Chiedo venia, chi può cancelli l'altro.

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Non comprendo il nesso. ISIS e ribelli vari sono cose separate e distinte, che si combattono. Lo stesso fronte dei ribelli è ampio, disarticolato e mancante una struttura di comando centrale. Se vuoi ho un pdf di svariate pagine che prova a fare luce sulla moltitudine di formazioni

 

http://www.understandingwar.org/sites/default/files/Syrian%20Opposition%20Guide_0.pdf

 

Ti ringrazio del link, me lo scarico e me lo leggo con calma. Come dicevo, la fonte riportava la notizia, la trovavo esagerata di mio, come ha osservato più di qualcuno, spostare 5000 uomini implicherebbe colonne e mezzi in quantità che attirerebbero l'attenzione di satelliti droni e quant'altro, con il rischio di lasciarne la metà per strada.

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