Vai al contenuto

Mezzi esercito italiano


Ospite maxtaxi

Messaggi raccomandati

continua la modernizzazione dell'esercito.i puma saranno migliorati con corazzature aggiuntive e per il 6x6 con il miglioramento delle sue capacita contre le mine.e previsto ,gia',un ammodernamento del vbm chiamato vbm plus,con corazze aggiuntive e forse un sistema attivo.per il dardo serve un sistema attivo e sono allo studio sistemi italiani e israeliani.previsto anche il riammodernamento di mezza vita per il centauro con nuovo motore,corazze aggiuntive,camere termiche,sistema idraulico,forse il cannone da 120 mm. e un sistema di difesa attivo.per l'ariete le solite corazze aggiuntive.per il vbm inoltre si stanno studiando le versioni recupero,pioniere,gittaponte e veicolo da combattimento per il genio.inoltre c'e un requisito dell'esercito per delle obici da 155 mm su scafo vbm.per il lince si stanno studiando nuove versioni tra cui quella controcarro con gli spike e quella da ricognizione.per gli elicotteri il mangusta avra un nuovo sistema di puntamento e nuovi missili(spike o hellfire).inoltre dovrebbe montare un nuovo motore per arrivaro allo standard turco.

inoltre oltre alle nuove acquisizioni dell'esercito degli nh90 e ch47f ,dovrebbero essere comprati anche gli esc(elicotteri supporto combattimento) che dovrebbe essere l'aw149.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite maxtaxi
ma tutto questo... in quale sogno si trova???

 

!!!AMORE::: questa è realtà.

Prova ogni tanto a leggere ogni tanto... Oltre alle figure ci sono quelle cose scrite in neretto che si chiamano parole...

Link al commento
Condividi su altri siti

ah... quelle che tu usi per dire s°°°°°°°e senza sosta o che interpreti a modo tuo???... ho capito. comunque, ribadisco il concetto: in quale sogno i nostri mezzi avranno corazze reattive o obici da 155 su scafo VBM :asd: ???

Modificato da vorthex
Link al commento
Condividi su altri siti

so benissimo che stiamo valutando vari sistemi di difesa attiva sia nostrani, che stranieri... tuttavia, mi sembra ridicolo che con i nostri risicati fondi, che non ci permettono neanche di completare le linee dei vari mezzi, si pensi ad un obice su scafo VBM o a sistemi che eserciti molto più blasonati del nostro ancora non si possono permettere o quasi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sentite l'obice si dovrebbe fare, ne stanno parlando adesso su PdD; si lamentano perchè non avrà il caricamento automatico ma solo semi-automatico e sarà a cielo aperto; abbiamo comprato dei mortai Thompson da 120mm a canna rigata espressamente per tal fine

Link al commento
Condividi su altri siti

Sul nuovo RID si parla di ciò che Davidecosenza scrive, ma si parla anche di un arco temporale che va dal 2010-2014 al 2025.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'idea dell'obice su scafo VBM non mi piace neanche un pò, per le nostre esigenze meglio comprarci obici ultraleggeri M777, nel cui programma tra l'altro eravamo pure in principio, che siano meno costosi e più proiettabili.

Andare a sviluppare un mezzo nuovo, sia pure semplice, non mi sembra una buona idea.

Link al commento
Condividi su altri siti

Da RID: "resta in piedi il requisito per una bocca da fuoco da 155mm leggera su ruote e si pensa per questa esigenza ad un autocannone o un semovente su scafo VBM oppure ad un obice ultraleggero"

 

Come dice Dominus invece che sviluppare un mezzo autoctono è meglio un "FH-77BW L52 Archer"

Link al commento
Condividi su altri siti

A me una domanda sorge spontanea, ma i rgt. artiglieria alpina che fine faranno?

Non è possibile che dei rgt. simili vadano in giro con degli obici da 9 tonnellate quando dovrebbero avere anche loro obici ultraleggeri.

 

Ma poi, considerato che noi l'artiglieria la usiamo 1 volta si e 15 no, perchè non si fa come stanno facendo in germania, e manteniamo solo 3-4 reggimenti di artiglirieria per esigenze combat e basta?

 

Si potrebbero creare due rgt. semoventi con 24 PzH2000 ognuno, un rgt. con 18 M270 MLRS, e uno o due rgt. campali con 24 M777 e basta, tutti racchiusi nella brigata artiglieria e assegnati alle unità all'estero quando necessario.

In questo modo, PzH e MLRS già ci sono, e basterebbero 35-60 M777 per l'artiglieria campale.

Credo che visti i nostri crfiteri d'impiego all'estero queste unità possano bastare ed avanzare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Peccato che un Esercito non vada strutturato solamente pensando alle missioni di pace...

 

Perchè tu credi che qualcuno possa invaderci?

 

No perchè in interventi esteri combat, l'impiego di un rgt, di artiglieria supportato da 1-2 batterie di MLRS per noi va più che bene (ecco quì la valenza dei due rgt. su PzH e il rgt. su MLRS).

 

Per operazioni stile Afghanistan dove può servire un supporto di artiglieria a un battle group ci sarebbero gli obici leggeri (ed ecco che serve un rgt. su M777).

 

Mentre per crisi improvvise ci sarebbe un rgt. sempre su M777, destinato ad essere impiegato insieme a forze di rischieramento rapido, quindi andando a rinforzare battle group paracadutisti, alpini o anche ad inserirsi in contesti aeromobili (ecco il secondo rgt. su M777).

 

Io credo di aver riassunto tutti i contesti possibili a cui l'Italia potrà partecipare.

Non servono a niente 8 rgt. di artiglieria se poi in 15 anni se ne è impiegato solo uno per 1-2 turnazioni (e di guerre in questi ultimi 15-18 anni ce ne sono state).

 

Tra l'altro in quello che ho scritto prima vengono a risultare complessivamente 98 sistemi di artiglieria assegnati ai reggimenti tra PzH, M777 e MLRS, il che per circa sette brigata rischierabili (Ariete, Pozzuolo, Folgore, Sassari, Aosta, Garibaldi, Taurinense) credo che vadano più che bene.

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti anche se si possono ipotizzare missioni di guerra servirà sempre capacità di proiezione visto che non vedo nessuno in grado di invaderci, quindi gli obici ultraleggeri sono indispensabili.

Avremo già 70 semoventi che sono, per prestazioni, paragonabili a veri e propri MBT e l'MLRS che per le nostre esigenze sono addirittura esuberanti.

Quanto ai reggimenti di artiglieria alpina sono finiti con l'uscita dal servizio dell'obice da 105, attualmente operano come normali reggimenti di artiglieria e penso che verranno anche rinominati.

L'unico pezzo davvero utilizzabile in quota, anche se in maniera più difficoltosa rispetto all'ottimo 105, sono i mortai thomson-brandt, ma non so quanto questa specialità serva davvero vista l'accresciuta distanza utile di tiro delle artiglierie e la prossima entrata in servizio del munizionamento guidato.

Link al commento
Condividi su altri siti

Perchè tu credi che qualcuno possa invaderci?.........

Qualcosa di simile te l'ho già detto una volta: evidentemente tu nutri molta fiducia nella nuova accoppiata, Medvedev-Putin; io un po' meno!!!

 

Ritengo che non sia assolutamente il caso, di ridurre al di là della già attuale bassissima soglia quantitativa, la componente "pesante", artiglieria e corazzati cingolati, del nostro Esercito!

 

In caso di crisi internazionale, che metta in pericolo la sicurezza del nostro stesso territorio, sarà la predetta componente, l'unica ad avere un ruolo effettivo: il resto, cioé Lince, Puma, Freccia e Centauro, non servirà a nulla!

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh la russia che invade l'italia mi sembra un che di fantascientifico, al di là delle sparate propagandistiche le uniche forze realmente pericolose ed efficenti nella russia post muro di berlino sono quelle strategiche, non hanno la forza economica di creare un esercito in grado di fare qualsivoglia mossa offensiva verso la NATO.

Poi prima di arrivare in Italia troppa strada c'è da fare, il patto di varsavia è finito da un pezzo, ora la NATO arriva ad meno di 800 km da mosca!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma in un reggimento di artigleria non ci devono essere 18 pezzi divisi in tre batterie, allora perchè si dice che ne ha 24?!

 

Una batteria può avere 6, 8 o 9 pezzi, e un gruppo/reggimento può avere 2, 3 o 4 batterie, quindi il numero di pezzi per gruppo/reggimento è una variabile.

 

Qualcosa di simile te l'ho già detto una volta: evidentemente tu nutri molta fiducia nella nuova accoppiata, Medvedev-Putin; io un po' meno!!!

 

Ritengo che non sia assolutamente il caso, di ridurre al di là della già attuale bassissima soglia quantitativa, la componente "pesante", artiglieria e corazzati cingolati, del nostro Esercito!

 

Bà, ti ha già rispoto Dominus.

 

In caso di crisi internazionale, che metta in pericolo la sicurezza del nostro stesso territorio, sarà la predetta componente, l'unica ad avere un ruolo effettivo: il resto, cioé Lince, Puma, Freccia e Centauro, non servirà a nulla!

 

Ma io ti dico che se dipendesse tutto da me, l'unico veicolo ruotato nell'esercito sarebbe il Lince, le Land Rover, e una manciata di obici a traino, per il resto tutto su cingolo.

 

Io sono un grande sostenitore del cingolo ma, bisogna pur guardar in faccia alla realtà.

 

E la realtà picpus è distante anni luce da quella che dici te, e 8 reggimenti di artiglieria a prendere polvere non servono a niente, meglio averne 5 corposi ed efficienti, e magari trasformare gli altri in fanteria che oggi serve molto di più.

 

ps. ora anche io ti ripeto una cosa che ti ho già detto, ovvero se si pensa in ottica "attacco dall'est" l'Esercito attuale serve a poco e niente, piccolo com'è, e non saranno 40-50 obici in meno a fare la differenza.

Modificato da Little_Bird
Link al commento
Condividi su altri siti

Beh la russia che invade l'italia mi sembra un che di fantascientifico, al di là delle sparate propagandistiche le uniche forze realmente pericolose ed efficenti nella russia post muro di berlino sono quelle strategiche, non hanno la forza economica di creare un esercito in grado di fare qualsivoglia mossa offensiva verso la NATO.

Poi prima di arrivare in Italia troppa strada c'è da fare, il patto di varsavia è finito da un pezzo, ora la NATO arriva ad meno di 800 km da mosca!

Alcune riflessioni:

 

1) nel 1989, solo un folle avrebbe potuto pensare, che da li' a qualche mese, la più grande barbarie di tutta la storia dell'Umanità, si sarebbe dissolta come neve al sole, nel giro di pochi mesi: eppure, cio' è avvenuto! La storia ha acquisito ormai una velocità ben diversa da quella che eravamo abituati a considerare, studiandola a scuola!

 

2) La Russia, quando e se vuole, puo' fare della Serbia, la sua più grande base militare, nel cuore stesso dello schieramento della Nato ed a pochi chilometri dal nostro territorio!

 

3) Quando mi riferivo a pericoli per la sicurezza del nostro territorio nazionale, non pensavo solo alla Russia: possono provenire pericoli anche da altrove; ad esempio, tutto il litorale sud del Mediterraneo e se per prevenirli e tenerli sotto controllo, occorre rafforzare, in primo luogo, Marina ed Aeronautica, anche l'Esercito deve essere pronto a fronteggiarli!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok, ci possono essere pericoli ma nessuno ha orde di truppe meccanizzate pronte ad invaderci, nè ad est nè a sud, e questa situazione continuerà di certo per i prossimi 50 anni almeno, se l'economia non è un' opinione.

 

P.S. Non dimenticarti che se torna il cavaliere al potere non ci sarà più bisogno di preoccuparsi: sarà di nuovo l'era della diplomazia in costa smeralda e de "l'amico Vlad" :lollollol:

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

Ok, ci possono essere pericoli ma nessuno ha orde di truppe meccanizzate pronte ad invaderci, nè ad est nè a sud, e questa situazione continuerà di certo per i prossimi 50 anni almeno, se l'economia non è un' opinione.....

Beato te che sei cosi' sicuro, di cosa avverrà nei prossimi 50 anni: proprio tale possibilità di previsioni, io mettevo in dubbio al punto 1) del mio ultimo post!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...