Jump to content

AgustaWestland AW139


Cartman

Recommended Posts

Parliamo qui dell'elicottero di Agusta.

 

Comincio con la seguente notizia, secondo la quale la produzione avverrà in Russia nei prossimi anni:

 

http://www.fr.rian.ru/defense/20080416/105239525.html

 

Les hélicoptères italiens Agusta-139 assemblés en Russie à partir de 2010

 

18:23 | 16/ 04/ 2008

 

Version imprimée

 

LIKINO-DOULEVO (région de Moscou), 16 avril - RIA Novosti. Les hélicoptères légers italiens Agusta-139 seront assemblés en Russie à partir de 2010 conformément à un contrat d'intention signé mercredi par le holding aéronautique russe Oboronprom et la société italienne Finmeccanica, a annoncé le vice-ministre de l'Industrie russe Denis Mantourov.

 

"La société Oboronprom et l'italien Finmeccanica ont signé un contrat d'intention", a indiqué M.Mantourov.

 

Oboronprom recherche un site pour lancer l'assemblage des hélicoptères italiens. Il peut notamment choisir l'usine de Lioubertsy, dans la région de Moscou, qui produit les hélicoptères Kamov, a conclu M.Mantourov.

Link to comment
Share on other sites

Mah :huh:

l'AgustaWestland non sa più dove costruire il suo modello di punta (l'apertura di una nuova linea di assemblaggio a Philadelphia ne è la prova) e la sua tendenza è di fornire le licenze nei mercati emergenti dell'elicottero (vedi Cina in primis): possono essere degli indizi per confermare questa notizia. Se poi pensiamo che Berlusca e Putin sono grandi amici... :D

 

MAURICE

Link to comment
Share on other sites

Parliamo qui dell'elicottero di Agusta.

 

Comincio con la seguente notizia, secondo la quale la produzione avverrà in Russia nei prossimi anni:

 

http://www.fr.rian.ru/defense/20080416/105239525.html

News decisamente smentita da vari fronti

 

Se è per questo bisogna vedere cosa intendono per "produzione", per esempio certe parti dello Spartan le fanno fare in est europa ma l'assemblamento è tutto italiano

Link to comment
Share on other sites

  • 3 weeks later...
Dai un'occhiata Quì! ;)

AW149

cut-aw149.JPG

 

 

Quella specie di brochure esiste da più di un anno, mi viene il dubbio che con il successo del AW139 quelli di AW abbiano rallentato di molto gli studi per l'AW149.

 

La loro priorità mi sembra oggi il mercato civile, hanno diversi modelli allo studio e timeline già definite per metterli sul mercato

Link to comment
Share on other sites

Quella specie di brochure esiste da più di un anno, mi viene il dubbio che con il successo del AW139 quelli di AW abbiano rallentato di molto gli studi per l'AW149.

 

è più corretto dire che sul AW149 c'è il massimo riserbo, in Agusta non vanno in giro a raccontare quello che fanno, e se chiedi loro qualcosa, fanno finta di niente :D .

Comunque nello speciale elicotteri di Volare del mese di aprile 2008, si stima che il primo volo possa avvenire nel 2010.

 

La loro priorità mi sembra oggi il mercato civile, hanno diversi modelli allo studio e timeline già definite per metterli sul mercato

 

I soldi si fanno con i prodotti militari, sarebbe stupido tralasciare il settore militare

Link to comment
Share on other sites

è più corretto dire che sul AW149 c'è il massimo riserbo, in Agusta non vanno in giro a raccontare quello che fanno, e se chiedi loro qualcosa, fanno finta di niente :D

Il silenzio tombale delle industrie italiane, aka gruppo Finmeccanica, è cosa stranota.

 

Oto che ha provato 2 mesi fà il 76 con i proiettili guidati non ha detto una parola, l'unica news saltata fuori su dedalonews è sparita (o io non riesco più a trovarla :asd:). Se qualcuno ha letto qualcosa sui giornali parli :helpsmile:

 

Non capisco una cosa poi, perchè AW debba sviluppare AW-149 e super-lynx assieme, prodotti che per me (o mi sbaglio?) stanno sulla stessa fascia di mercato.

Link to comment
Share on other sites

Non capisco una cosa poi, perchè AW debba sviluppare AW-149 e super-lynx assieme, prodotti che per me (o mi sbaglio?) stanno sulla stessa fascia di mercato.

Beh, però non sono esattamente elicotteri della stessa classe.

Il Super Lynx 300 pesa al decollo poco più di 5 tonnellate ed è propulso da due turbine T800 da meno di 1400 cavalli, mentre

l'AW-149 pesa al decollo tra le 7 e le 8 tonnellate con due TP6 da quasi 1700 CV.

 

Indubbiamente Agusta-Westland ha dovuto conciliare le gamme di prodotto delle due costruttori originari ed è fuor di dubbio che una certa sovrapposizione ci sia.

C'è però da dire che il Linx è un elicottero che ha avuto un certo successo di mercato e diversi estimatori che ora ne richiedono le versioni più aggiornate...

E' cioè un elicottero maturo con un suo mercato militare in cui può ancora dire la sua ed è giusto che Agusta-Westland sfrutti questo possibilità...

 

L'AW-149 è invece il futuro, ha un notevole potenziale di crescita e un mercato enorme in cui può imporsi grazie a un progetto nettamente più moderno e alle qualità già anticipate dal fratello AW-139 in ambito civile: basta pensare ai tanti vecchi Huey e suoi derivati che ci sono ancora in giro e che prima o poi andranno sostituiti...

Verrà il suo momento...Fino ad allora un po' di spazio per il Super Lynx c'è ancora...

Edited by Flaggy
Link to comment
Share on other sites

Beh, però non sono esattamente elicotteri della stessa classe.

Il Super Lynx 300 pesa al decollo poco più di 5 tonnellate ed è propulso da due turbine T800 da meno di 1400 cavalli, mentre

l'AW-149 pesa al decollo tra le 6 e le 7 tonnellate con due TP6 da quasi 1700 CV.

 

Indubbiamente Agusta-Westland ha dovuto conciliare le gamme di prodotto delle due costruttori originari ed è fuor di dubbio che una certa sovrapposizione ci sia.

C'è però da dire che il Linx è un elicottero che ha avuto un certo successo di mercato e diversi estimatori che ora ne richiedono le versioni più aggiornate...

E' cioè un elicottero maturo con un suo mercato militare in cui può ancora dire la sua ed è giusto che Agusta-Westland sfrutti questo possibilità...

 

L'AW-149 è invece il futuro, ha un notevole potenziale di crescita e un mercato enorme in cui può imporsi grazie a un progetto nettamente più moderno e alle qualità già anticipate dal fratello AW-139 in ambito civile: basta pensare ai tanti vecchi Huey e suoi derivati che ci sono ancora in giro e che prima o poi andranno sostituiti...

Verrà il suo momento...Fino ad allora un po' di spazio per il Super Lynx c'è ancora...

Secondo me il Super Lynx esiste per una richiesta precisa degli inglesi, è l'ultimo elicottero di loro completa progettazione e al momento sembra che se lo comperanosolo loro.

 

AW poi sembra che non farà una versione imbarcata del AW149 che sarà solo terrestre, ma se il Super Lynx dovesse interessare anche nella versione terrestre ho i ldubbio che il progetto A149 potrebbe morire.

 

In fondo l'AW139 ha riscosso consensi anche nell'impiego militare quasi militare, come elicottero utility è un salto avanti enorme rispetto ai vecchi Bell e se la batte bene pure contro UH-60 e derivati.

 

E poi nelle timeline di AW non c'è traccia del AW149, come se non sapessero o non volessero far sapere quando sarà lanciato sul mercato, e questo non ha senso, se i clienti non hanno idea di quando potranno vedere il tuo prodotto finiscono per prendersi un altro mezzo.

 

Secondo me non hanno fretta, aspettano di vedere se possono prendersi una bella fetta del mercato utility militare solo con Super Lynx e AW139 o se hanno proprio bisogno di lanciare un nuovo mezzo come lo AW149 con tutti gli investimenti economici che saranno necessari.

Link to comment
Share on other sites

Secondo me il Super Lynx esiste per una richiesta precisa degli inglesi, è l'ultimo elicottero di loro completa progettazione e al momento sembra che se lo comperanosolo loro.

Non direi...

Dopo la Malesia, la Tailandia e l’Oman, il Sud Africa è il quarto utilizzatore estero dell’elicottero Super Lynx 300.

Fonte

 

Come ho scritto il Super Lynx ha il suo mercato.

Non è tanto questione di fare un favore agli inglesi: è che il Linx è un buon prodotto e un'azienda come l'Agusta-Westland è giusto che continui a puntare su di esso, in particolare nel ruolo imbarcato.

 

AW poi sembra che non farà una versione imbarcata del AW149 che sarà solo terrestre, ma se il Super Lynx dovesse interessare anche nella versione terrestre ho i ldubbio che il progetto A149 potrebbe morire.

 

In fondo l'AW139 ha riscosso consensi anche nell'impiego militare quasi militare, come elicottero utility è un salto avanti enorme rispetto ai vecchi Bell e se la batte bene pure contro UH-60 e derivati.

 

E poi nelle timeline di AW non c'è traccia del AW149, come se non sapessero o non volessero far sapere quando sarà lanciato sul mercato, e questo non ha senso, se i clienti non hanno idea di quando potranno vedere il tuo prodotto finiscono per prendersi un altro mezzo.

 

Secondo me non hanno fretta, aspettano di vedere se possono prendersi una bella fetta del mercato utility militare solo con Super Lynx e AW139 o se hanno proprio bisogno di lanciare un nuovo mezzo come lo AW149 con tutti gli investimenti economici che saranno necessari.

Non sono del tutto daccordo con queste considerazioni...

Il Super-Linx deriva da un progetto che ha i suoi annetti e in un certo senso è un prodotto di nicchia che interessa soprattutto per il ruolo imbarcato e in particolare laddove un NH-90 è troppo grosso.

L'AW-149 invece si propone come erede militare di un mostro sacro come lo Huey.

L'Agusta già altre volte ha sfornato prodotti eccellenti senza fare un gran clamore prima della presentazione, basti pensare in particolare ai due derivati del 109, il Power e soprattutto il Koala. Di quest ultimo si sapeva poco e niente prima della presentazione...eppure è stato un successo di vendite in cui l'azienda credeva molto...

Anche dello stesso AW-139 non è che si sia fatta questa grande pubblicità prima della presentazione...

Direi quindi che il riserbo sull'AW-149 da parte dell'azienda faccia parte del suo modus operandi più che essere una conseguenza di qualche ripensamento.

 

Quanto all'utilizzo del AW-139 nei ruoli militari e alla possibile soppressione del AW-149 anche a causa della concorrenza da parte del Super Lynx in versione terrestre sono assolutamente di diverso avviso.

 

Il Lynx è un buon elicottero, ma non è una soluzione proponibile massicciamente al di fuori della sua nicchia di mercato, mentre l'AW-139 è un elicottero nato per il mercato civile, con requisiti e caratteristiche adatte per quel mercato...

Sappiamo bene che i militari storcono il naso quando si tratta di usare cose che non sono nate appositamente per loro...

 

Per imporsi su un mercato militare potenzialmente enorme (sostituzione degli Huey e derivati), Agusta-Westland non può quindi permettersi il lusso di riproporre in eterno un derivato di un progetto che ha 40 anni sul groppone (primo volo del Lynx nel '71), e nemmeno un adattamento di un elicottero civile!

 

Il vantaggio sul primo sono 30 anni di progresso aerospaziale, che non possono essere colmati a suon di riprogettazioni, mentre il vantaggio sul secondo sono tutti quegli adattamenti che i militari possono gradire in quanto a robustezza, avionica specifica, predisposizioni per il trasporto di armamento esterno, blindature e protezioni, duplicazioni dei sistemi e tante amenità di questo tipo che stanno dietro a quella tonnellata di peso in più al decollo.

In un secondo tempo, quando la spinta del Super Lynx si sarà esaurita in ambito imbarcato non si può escludere anche una versione imbarcata dotata anche di rotore ripiagabile (ma lì dipenderà dal mercato).

Tutto ciò non richiede investimenti comparabili con la progettazione di un elicottero a partire da zero, ma è assolutamente indispensabile e decisivo per chi non si accontenta di vendere qualche elicottero civile taroccato ma punta ai grossi numeri.

Edited by Flaggy
Link to comment
Share on other sites

Non direi...

 

Fonte

 

Come ho scritto il Super Lynx ha il suo mercato.

Non è tanto questione di fare un favore agli inglesi: è che il Linx è un buon prodotto e un'azienda come l'Agusta-Westland è giusto che continui a puntare su di esso, in particolare nel ruolo imbarcato.

Non sono del tutto daccordo con queste considerazioni...

Il Super-Linx deriva da un progetto che ha i suoi annetti e in un certo senso è un prodotto di nicchia che interessa soprattutto per il ruolo imbarcato e in particolare laddove un NH-90 è troppo grosso.

L'AW-149 invece si propone come erede militare di un mostro sacro come lo Huey.

L'Agusta già altre volte ha sfornato prodotti eccellenti senza fare un gran clamore prima della presentazione, basti pensare in particolare ai due derivati del 109, il Power e soprattutto il Koala. Di quest ultimo si sapeva poco e niente prima della presentazione...eppure è stato un successo di vendite in cui l'azienda credeva molto...

Anche dello stesso AW-139 non è che si sia fatta questa grande pubblicità prima della presentazione...

Direi quindi che il riserbo sull'AW-149 da parte dell'azienda faccia parte del suo modus operandi più che essere una conseguenza di qualche ripensamento.

 

Quanto all'utilizzo del AW-139 nei ruoli militari e alla possibile soppressione del AW-149 anche a causa della concorrenza da parte del Super Lynx in versione terrestre sono assolutamente di diverso avviso.

 

Il Lynx è un buon elicottero, ma non è una soluzione proponibile massicciamente al di fuori della sua nicchia di mercato, mentre l'AW-139 è un elicottero nato per il mercato civile, con requisiti e caratteristiche adatte per quel mercato...

Sappiamo bene che i militari storcono il naso quando si tratta di usare cose che non sono nate appositamente per loro...

 

Per imporsi su un mercato militare potenzialmente enorme (sostituzione degli Huey e derivati), Agusta-Westland non può quindi permettersi il lusso di riproporre in eterno un derivato di un progetto che ha 40 anni sul groppone (primo volo del Lynx nel '71), e nemmeno un adattamento di un elicottero civile!

 

Il vantaggio sul primo sono 30 anni di progresso aerospaziale, che non possono essere colmati a suon di riprogettazioni, mentre il vantaggio sul secondo sono tutti quegli adattamenti che i militari possono gradire in quanto a robustezza, avionica specifica, predisposizioni per il trasporto di armamento esterno, blindature e protezioni, duplicazioni dei sistemi e tante amenità di questo tipo che stanno dietro a quella tonnellata di peso in più al decollo.

In un secondo tempo, quando la spinta del Super Lynx si sarà esaurita in ambito imbarcato non si può escludere anche una versione imbarcata dotata anche di rotore ripiagabile (ma lì dipenderà dal mercato).

Tutto ciò non richiede investimenti comparabili con la progettazione di un elicottero a partire da zero, ma è assolutamente indispensabile e decisivo per chi non si accontenta di vendere qualche elicottero civile taroccato ma punta ai grossi numeri.

 

Nel mercato civile forse si può lanciare un prodotto come l'A109 Power e raccogliere un grande successo commerciale, sono tipi di elicotteri che vengono acquistati con una miriade di piccoli contratti da altrettanti clienti, i quali in genere non si dotano nemmeno dei servizi logistici.

 

Nel settore militare gli acquisti sono una tantum e se un potenziale cliente sà quando potrebbe ottenere il tuo nuovo mezzo, lancia la gara al momento giusto per permetterti di partecipare. Per questo trovo strano il silenzio di AW intorno al AW149.

 

L'AW139 non lo disprzzerei nel ruolo utility nemmeno nel ruolo militare, se si fà un paragone con gli utility in giro per il mondo permette con costi molto contenuti di fare un grosso salto di qualità, e con la garanzia di un supporto logistico molto economico.

 

L'Irlanda lo ha adottato per il suo esercito, e si è detta interessata eventualmete al AW149 per ruoli più combat.

 

Se l'Irlanda per il solo trasporto si fida del AW139, molti altir piccoli stati potrebbero fare la stessa cosa, secondo me non è da escludere.

 

E chi avesse bisogno di un mezzo più militare potrebbe scegliere il Super Lynx versione terrestre, specie se già usa la versione navale.

 

Inoltre il Super Lynx esportato finora è fondamentalemnte solo un upgrade del vecchio Lynx, mentre la versione britannica, loro sono gli unici ad averla fino ad oggi ordinata, sarà una vera e propria riprogettazione, voluta espressamente da loro credo principalmente per salvare le capacità progettuali della Westland e per questioni di orgoglio.

 

Però potrebbe anche riscuotere un successo di esportazioni, e anche se nelle forme è uguale al Super Lynx attuale, la cellula è stata riprogettata.

Link to comment
Share on other sites

@martin pescatore

 

Proprio perchè il mercato militare è diverso da quello civile ci sono tanti modi di proporsi ai vari potenziali clienti senza far clamore...

Al momento l'AgustaWestland deve prima di tutto vendere quello che ha ed è giusto che proponga quello... Super Lynx compreso.

 

Sinceramente poi non è che noi comuni mortali si possa sapere molto di più di quello che si sa sull'AW149 e per il resto (tempistiche incluse che altri forniscono e regolarmente non rispettano!!!!) penso che chi è interessato ad avere notizie sul AW149, le potrà avere dall'azienda indipendentemente da ciò che possa trasparire fuori.

 

Quanto al AW139 nel ruolo militare, nemmeno io lo disprezzo, ma l'ho detto e lo ribadisco: per sfondare nel mercato militare serve qualosa in più che un buon elicottero che costa poco perchè derivato da un buon progetto che è e resta civile!

Di conseguanza vedo l'AW139 per il mercato militare come un altro prodotto di nicchia, specifico per utenti come la da te citata Irlanda, che hanno bisogno di un tuttofare economico e non di un mezzo per fare la guerra...

 

Quanto al Super Linx, non posso che ripetere un discorso che a me sta molto a cuore...

40 anni sono tanti per qualsiasi mezzo: lo si può riprogettare finchè si vuole, ma se si vuole sostituire un insostituibile come lo Huey, secondo me bisogna partire da un foglio bianco e metterci tutto quello che in campo aerospaziale è venuto fuori negli ultimi anni...altrimenti lo farà qualcun altro e l'azienda si sega le gambe per il futuro...

In effetti accontentarsi e scegliere una soluzione con un potenziale di crescita inferiore alla lunga non paga e non garantisce assolutamente i numeri desiderati...

 

Il mercato elicotteristico ha per lungo tempo utilizzato sempre gli stessi prodotti aggiornandoli di continuo e ora si presenta l'opportunità di rinnovare un parco macchine tecnologicamente datato per il quale l'AgustaWestland ha una panoplia di prodotti molto giovani da proporre in varie categorie e classi di peso (tranne le più pesanti...), laddove in America non c'è altrettanta innovazione...basta vedere i vari UH-60, UH-1, CH-47 e CH-53 e altri che non fanno altro che sostituire se stessi dopo decenni...

 

Questa favorevole congiuntura deve essere sfruttata assolutamente dalla nostra azienda, che non a caso sta piazzando i suoi prodotti in tutto il mondo...anche alla Casa Bianca...

L'AW149 va visto in quest'ottica ed è condannato a vincere...per questo ritengo che l'AgustaWestland non abbia ripensamenti nonostante il poco clamore intorno al progetto.

 

Lo stesso AW109 Power è vero che deriva da un elicottero che ha i suoi anni (e' coevo del Linx...), ma il successo che sta riscuotendo ora è dovuto al fatto che del progetto originario (estremamente avanzato e lungimirante per i suoi tempi) è rimasta solo l'impostazione generale della cellula, che ancora dava il fumo alla concorrenza grazie a prestazioni eccellenti...

Il resto dell'elicottero però è stato ribaltato come un calzino: cabina allargata per dare un plus rispetto alla concorrenza, nuovi motori, nuova trasmissione, nuovo rotore, nuovo carrello e nuovi impianti e nuova avionica di bordo...Poi ora c'è anche la versione allungata Grand...E la concorrenza sta dietro...Per questo l'elicottero si vende!

Edited by Flaggy
Link to comment
Share on other sites

In linea di massima il mio pensiero è allineato con quello di Flaggy.

 

Il Linx è stato un prodotto tipicamente inglese per uso e consumo esclusivo delle forze armate inglesi, se poi qualcun'altro se lo è comprato, tanto meglio!

Oggi questo discorso vale ancor più di prima, il Future Linx nasce per soddisfare le richieste dei militari inglesi, tanto che stanno partecipando anche alla fase progettuale: gli inglesi di soldi ne hanno a palate, si fanno gli elicotteri come vogliono loro e chiunque vorrà il Future Linx, dovrà adattarsi a un prodotto cucito per l'esercito e la marina inglese.

 

Il AW139 militare può avere solo un ruolo secondario negli eserciti, è più adatto a ruoli di Law-Enforcement (Polizia, Guardia Costiera, ecc...) che al ruolo puro di elicottero per teatri bellici.

 

Da queste premesse, nasce il AW149: un prodotto esclusivamente militare che verrà progettato secondo la filosofia della piattaforma (vedi NH90), nel senso che dall'elicottero in configurazione base, ogni cliente militare potrà personalizzarselo come preferisce, spaziando da ruoli come elicottero da trasporto tattico, a CSAR, ecc... inoltre si inserirà in una classe media (quella delle 8-9 tonnellate, ben al di sopra delle 6-7 del AW139 e delle 5-6 del Linx) nella quale la concorrenza non è preparata. è più probabile che il AW149 vada a interferire e a far concorrenza all'NH90...

 

Inoltre, se in giro non si parla di AW149 è per una pura scelta aziendale, anche nella azienda stessa se ne parla poco :ph34r: comunque i possibili acquirenti sono ben informati (il contrario sarebbe ridicolo), ma poiché i militari parlano meno delle aziende, è logico che non ci siano informazioni disponibili. Meglio un basso profilo che grandi celebrazioni e facili trionfalismi, sullo stile del Boeing 787 !!! :rotfl:

Aspettiamo e vediamo, in fondo le sorprese mi sono sempre piaciute :rolleyes:

 

MAURICE

Link to comment
Share on other sites

In linea di massima il mio pensiero è allineato con quello di Flaggy.

 

Il Linx è stato un prodotto tipicamente inglese per uso e consumo esclusivo delle forze armate inglesi, se poi qualcun'altro se lo è comprato, tanto meglio!

Oggi questo discorso vale ancor più di prima, il Future Linx nasce per soddisfare le richieste dei militari inglesi, tanto che stanno partecipando anche alla fase progettuale: gli inglesi di soldi ne hanno a palate, si fanno gli elicotteri come vogliono loro e chiunque vorrà il Future Linx, dovrà adattarsi a un prodotto cucito per l'esercito e la marina inglese.

 

Il AW139 militare può avere solo un ruolo secondario negli eserciti, è più adatto a ruoli di Law-Enforcement (Polizia, Guardia Costiera, ecc...) che al ruolo puro di elicottero per teatri bellici.

 

Da queste premesse, nasce il AW149: un prodotto esclusivamente militare che verrà progettato secondo la filosofia della piattaforma (vedi NH90), nel senso che dall'elicottero in configurazione base, ogni cliente militare potrà personalizzarselo come preferisce, spaziando da ruoli come elicottero da trasporto tattico, a CSAR, ecc... inoltre si inserirà in una classe media (quella delle 8-9 tonnellate, ben al di sopra delle 6-7 del AW139 e delle 5-6 del Linx) nella quale la concorrenza non è preparata. è più probabile che il AW149 vada a interferire e a far concorrenza all'NH90...

 

Inoltre, se in giro non si parla di AW149 è per una pura scelta aziendale, anche nella azienda stessa se ne parla poco :ph34r: comunque i possibili acquirenti sono ben informati (il contrario sarebbe ridicolo), ma poiché i militari parlano meno delle aziende, è logico che non ci siano informazioni disponibili. Meglio un basso profilo che grandi celebrazioni e facili trionfalismi, sullo stile del Boeing 787 !!! :rotfl:

Aspettiamo e vediamo, in fondo le sorprese mi sono sempre piaciute :rolleyes:

 

MAURICE

 

Ti rovino la sorpresa: sembra che il AW149 sia pianificato per diventare operativo nel 2012.

 

Fonte interna AW.

 

:okok:

Link to comment
Share on other sites

L'unica cosa che non capisco è questa concorrenza interna all'azienda tra NH-90 e AW-149. Non è dannosa? In fondo anche l'NH-90 (che poi ha un nomignolo?) è stato progettato per rimpiazzare lo Huey (meglio conosciuto come Iroqiuoius :rotfl: , vero pap?).

 

L'EI acquisirà una discreta quantità di NH-90, insieme alla MMI, mentre per sostituire i 212 ICO dell'AMI si parla di 149... A me sembra un po' confuso come scenario... Non facevano prima a puntare tutto sull'NH-90, che è un'ottima macchina, senza stare a investire altri fondi sull'AW-149?

 

Tra l'altro, l'AW-139 equipaggerà di qui a poco il Soccorso Alpino di Trento. Un mio carissimo amico lavora come manutentore alla Helicopters Italia, che si occupa esclusivamente di macchine Eurocopter. Mi ha detto che fare manutenzione sui vari Ecureuil e soci è un incubo, sono elicotteri concepiti per non essere riparati. Se devi svitare un bullone, ci sarà prontamente una paratia che ti impedirà di farlo comodamente. La componentistica è tutt'altro che omogenea e i manuali sono esclusivamente in francese (e qui, gli ho spiegato, è colpa di picpus). Quando atterrano gli Agusta i meccanici li guardano con ammirazione e sbavano (parole sue), maledetti francoidi, per dire "Aircraft On Ground" non dicono "A O G", o al massimo "Ei Ou Gi", dato che è un termine inglese, ma "A O Shge", maledetti...

 

Morale della favola: W AgustaWestland! :okok:

Edited by tuccio14
Link to comment
Share on other sites

L'unica cosa che non capisco è questa concorrenza interna all'azienda tra NH-90 e AW-149. Non è dannosa? In fondo anche l'NH-90 (che poi ha un nomignolo?) è stato progettato per rimpiazzare lo Huey (meglio conosciuto come Iroqiuoius :rotfl: , vero pap?).

 

L'EI acquisirà una discreta quantità di NH-90, insieme alla MMI, mentre per sostituire i 212 ICO dell'AMI si parla di 149... A me sembra un po' confuso come scenario... Non facevano prima a puntare tutto sull'NH-90, che è un'ottima macchina, senza stare a investire altri fondi sull'AW-149?

Il progetto NH90 è nato 15 anni fà, e lo scenario aziendale in Agusta era differente. Ora le cose sono cambiate, l'AgustaWestland sta rispettando gli impegni presi ma vuole un prodotto tutto suo (AW è partecipe solo al 33% dell'NH90). L'AMI è sempre stata fuori dall'NH90, punterà a un prodotto tutto italiano (probabile candidato AW149), ma EI ed MMI sono coinvolti nell'NH90 da anni, non ha senso che si tirino indietro ora (anche se forse lo vorrebbero!).

Morale della favola: W AgustaWestland! :okok:

Sempre!

 

MAURICE

Edited by Maurice
Link to comment
Share on other sites

L'EI acquisirà una discreta quantità di NH-90, insieme alla MMI, mentre per sostituire i 212 ICO dell'AMI si parla di 149... A me sembra un po' confuso come scenario... Non facevano prima a puntare tutto sull'NH-90, che è un'ottima macchina, senza stare a investire altri fondi sull'AW-149?

L'AM aveva mostrato interesse per l'NH90 nel ruolo CSAR,ma poi ha preferito puntare sul più capace AW101;per sostituire l'AB212ICO,nelle missioni che deve svolgere,un NH90 è sovradimensionato e costoso;infatti anche l'AVES sta pensando all'AW149 per sostituire i rimanenti AB212/412 ,una macchina più economica e spendibile a svantaggio della standardizzazione.

Link to comment
Share on other sites

L'unica cosa che non capisco è questa concorrenza interna all'azienda tra NH-90 e AW-149. Non è dannosa? In fondo anche l'NH-90 (che poi ha un nomignolo?) è stato progettato per rimpiazzare lo Huey (meglio conosciuto come Iroqiuoius :rotfl: , vero pap?).

 

L'EI acquisirà una discreta quantità di NH-90, insieme alla MMI, mentre per sostituire i 212 ICO dell'AMI si parla di 149... A me sembra un po' confuso come scenario... Non facevano prima a puntare tutto sull'NH-90, che è un'ottima macchina, senza stare a investire altri fondi sull'AW-149?

 

Tra l'altro, l'AW-139 equipaggerà di qui a poco il Soccorso Alpino di Trento. Un mio carissimo amico lavora come manutentore alla Helicopters Italia, che si occupa esclusivamente di macchine Eurocopter. Mi ha detto che fare manutenzione sui vari Ecurreil e soci è un incubo, sono elicotteri concepiti per non essere riparati. Se devi svitare un bullone, ci sarà prontamente una paratia che ti impedirà di farlo comodamente. La componentistica è tutt'altro che omogenea e i manuali sono esclusivamente in francese (e qui, gli ho spiegato, è colpa di picpus). Quando atterrano gli Agusta i meccanici li guardano con ammirazione e sbavano (parole sue), maledetti francoidi, per dire "Aircraft On Ground" non dicono "A O G", o al massimo "Ei Ou Gi", dato che è un termine inglese, ma "A O Shge", maledetti...

 

Morale della favola: W AgustaWestland! :okok:

 

In realtÀ NON e che ci sarebbe tutta questa sovrapposizione. L'AW149 sarà un elicottero con MTOW di oltre una tonnellata in meno rispetto al NH-90, e anche se studiato come elicottero militare, difficilmente possiederà le caratteristiche di elicottero da assalto che ha la versione terrestre del NH-90.

 

Per come vedo le cose io, l'AW149 sarà il vero successore del UH-1 a livello globale, mentre l'NH-90 é il mezzo di lusso per chi ha tanti soldi da spendere.

 

Nemmeno da pensare che gli eserciti e le aeronatiche minori si potranno permettere gli NH-90, e lì l'AW149 dovrebbe fare man bassa, ammesso che il prezzo sia contenuto e anche i ricambi e la manutenzione.

AW sembra che voglia essenzialmente riprogettare la cellula per integrare protezioni e accessori militari in modo nativo, ma tutta l'avionica di base e il gruppo motori trasmissione saranno gli stessi del AW139, per ridurre al minimo i costi di gestione. In più ci saranno integrati vari sistemi tipicamente militari, in aggiunta a quanto già presente nel AW139. che comunque dovrebbe costituire la base, e di molto.

 

Chi vorra' fare manutenzione ai suoi AW-149, se vuole potrà affidare motori e altro ad una qualsiasi ditta di elitaxi (se usa qualche AW139), se non ha una lira per permettersi un servizio di manutenzione in proprio, e solo i sistemi specifici militari richiederanno strutture specializzate.

 

EDIT:

E grazie che fare la manutenzione agli Ecureuil è un incubo, li hanno progettati quaranta anni fà. Comunque come prestazioni ancora oggi sono validi, e fino a pochi anni fà erano senza paragoni.

Edited by Captor
Unito doppio post
Link to comment
Share on other sites

In pratica l'EI si ritroverebbe con una doppia linea AW-149 e NH-90? Ma gli NH-90 non erano nati per sostituire appunto gli Huey? Non lo so... Per me AgustaWestland potrebbe indirizzare le proprie risorse anche nella direzione NH-90, magari acquisendo qualche quota in più...

 

Riguardo all'AMI, si ha intenzione di sostituire con i 101 gli HH-3F, non gli ICO, per i quali si sta cercando un sostituto... E sono proprio curioso di vedere chi la spunterà tra NH-90 e 149.

 

Comunque W la standardizzazione eh...

Link to comment
Share on other sites

In pratica l'EI si ritroverebbe con una doppia linea AW-149 e NH-90? Ma gli NH-90 non erano nati per sostituire appunto gli Huey? Non lo so... Per me AgustaWestland potrebbe indirizzare le proprie risorse anche nella direzione NH-90, magari acquisendo qualche quota in più...

 

Riguardo all'AMI, si ha intenzione di sostituire con i 101 gli HH-3F, non gli ICO, per i quali si sta cercando un sostituto... E sono proprio curioso di vedere chi la spunterà tra NH-90 e 149.

 

Comunque W la standardizzazione eh...

 

 

Che l'esercito si prenda l'AW149 è tutto da vedere, mentre l'aeronautica fà sempre di testa sua e per quel che gli serve, l'AW139 sarebbe pure troppo.

 

A fare elisoccorso sulle basi aeree non serve niente di quello che ha un NH-90 e penso n`emmeno un AW149, un AW139 versione SAR sarebbe più che sufficente essendo già un elicottero con capacità ognitempo e utilizzato per il SAR dai civili.

 

Io non penso che l'AW149 possa avere le prestazioni e il ivello di protezione di un NH-90, sarà probabilmente un vero elicottero utility, mentre un NH-90 come utility è sprecato, è nato per fare gli elisbarchi e sopportare anche un certo numero di danni

 

Noi abbiamo fatto bene a prendere gli NH-90, ma il mercato mondiale per un elicottero così costoso è troppo piccolo, e l'AW149 sarà il prodotto di AW nel mercato mondiale per il segmento degli utility.

Link to comment
Share on other sites

In realtÀ NON e che ci sarebbe tutta questa sovrapposizione. L'AW149 sarà un elicottero con MTOW di oltre una tonnellata in meno rispetto al NH-90, e anche se studiato come elicottero militare, difficilmente possiederà le caratteristiche di elicottero da assalto che ha la versione terrestre del NH-90.

 

AW sembra che voglia essenzialmente riprogettare la cellula per integrare protezioni e accessori militari in modo nativo, ma tutta l'avionica di base e il gruppo motori trasmissione saranno gli stessi del AW139, per ridurre al minimo i costi di gestione. In più ci saranno integrati vari sistemi tipicamente militari, in aggiunta a quanto già presente nel AW139. che comunque dovrebbe costituire la base, e di molto.

 

Chi vorra' fare manutenzione ai suoi AW-149, se vuole potrà affidare motori e altro ad una qualsiasi ditta di elitaxi (se usa qualche AW139), se non ha una lira per permettersi un servizio di manutenzione in proprio, e solo i sistemi specifici militari richiederanno strutture specializzate.

 

Sei ben informato, meglio di una rivista specializzata! :D

Per caso bazzichi per le parti di Cascina Costa? :ph34r:

Link to comment
Share on other sites

Sei ben informato, meglio di una rivista specializzata! :D

Per caso bazzichi per le parti di Cascina Costa? :ph34r:

 

No, però conosco un sindacalista di AW! :P

 

Comnque sono notizie pubbliche, solo che nessuno si disturba a pubblicarle.

 

La collocazione e configurazione esatta del AW149 dipenderà dagli studi commerciali di mercato, ma è una macchina nata per l'export quindi difficilmente sarà super sofisticata.

Link to comment
Share on other sites

Ho letto su Aerei che l'AMI riceverà un NH-90 in configurazione SAR come evaluation aircraft...

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...