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tecniche di modellismo, dai primi passi ai metodi più avanzati


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Salve a tutti. Sto cercando di recuperare un modellino lasciato a metà. Un cr 42 scala 1/72. Mi piacerebbe recuperarlo e rimontarlo meglio. La carlinga è incollata ed anche il piano ali inferiore. Mi potete dire come si puo' fare senza danenggiarlo?

Grazie :o

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Salve a tutti. Sto cercando di recuperare un modellino lasciato a metà. Un cr 42 scala 1/72. Mi piacerebbe recuperarlo e rimontarlo meglio. La carlinga è incollata ed anche il piano ali inferiore. Mi potete dire come si puo' fare senza danenggiarlo?

Grazie :o

 

Ciao B52, io per esperienza personale moltissimi anni fa ho smontato un F-16 immergendolo nell' acqua calda per un pò di tempo ( forse 15 min o più). Non ricordo se il modello era incollato con il Vinavil o il classico cianoacrilato. Se è montato con il Vinavil ( è un pò difficile che lo sia, ma a volte si usa) devi fare così. Se invece è incollato con il cianoacrilato non saprei se lo stesso metodo funziona. Magari aspetta la risposta di qualche user del forum che forse saprà come fare...Ciao.

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Salve a tutti. Sto cercando di recuperare un modellino lasciato a metà. Un cr 42 scala 1/72. Mi piacerebbe recuperarlo e rimontarlo meglio. La carlinga è incollata ed anche il piano ali inferiore. Mi potete dire come si puo' fare senza danenggiarlo?

Grazie :o

 

Ciao, io non ho mai dovuto smontare un modello intero o quasi, ma alcune parti sì, ed ho sempre proceduto con un taglierino affilato e tanta pazienza..

L'acqua calda, come suggerito da tornado79, potrebbe essere una soluzione, sopratutto con la colla vinilica, però temo che, se troppo calda, possa svergolarti alcune parti, ad esempio le ali.

Alberto

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Per staccare parti di un modellino in plastica non esistono solventi chimici come la trielina ( penso che si chiama così ) o roba del genere ?

Io sapevo che in commercio esistevano solventi adatti per questo lavoro.

Non sono un modellista ( mi piacerebbe però creare qualche cosa ) quindi se ho detto cavolate non vi offendete.

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Per staccare parti di un modellino in plastica non esistono solventi chimici come la trielina ( penso che si chiama così ) o roba del genere ?

Io sapevo che in commercio esistevano solventi adatti per questo lavoro.

Non sono un modellista ( mi piacerebbe però creare qualche cosa ) quindi se ho detto cavolate non vi offendete.

vuoi creare qualcosa? prova a costruire qualcosa con gli stecchini... fidati è uno spasso... costruii una 10 di anni fa una nave interamente fatta di stecchini da spiedo.. ;)... ritornando all'argomento principale tutto sta a che colla hai usato... magari se ci dai questa informazione forse qualcuno piu esperto di me puo esserci di maggior aiuto...

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Per staccare parti di un modellino in plastica non esistono solventi chimici come la trielina ( penso che si chiama così ) o roba del genere ?

Io sapevo che in commercio esistevano solventi adatti per questo lavoro.

Non sono un modellista ( mi piacerebbe però creare qualche cosa ) quindi se ho detto cavolate non vi offendete.

 

Io sono un modellista e stai tranquillo, non mi offendo, però vorrei evitare che qualcuno fraintendesse e combinasse un bel guaio: la trielina scioglie la plastica

Ai vecchi tempi si usava proprio questo sistema per ricavare una sorta di colla/stucco, ovvero si usavano , scioglievano nella trielina i supporti di stampata e si usava il ricavato per incollare altri pezzi di plastica fra di loro o per riempire fessure.

Alberto

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  • 2 settimane dopo...

Ciao a tutti ! Come da titolo Vi chiedo come fate a fare il lavaggio sui carrelli ? Intendo dire che metodo usate ? Sono giunto a dare il trasparente lucido sui carrelli ( che sono cromati ) ed ora vorrei fare un bel lavaggio. Sembra facile ma anche qui ci vuole una tecnica no ? Io mi sono immaginato che vada fatto così :

- diluire colore ad olio ( molto diluito ? poco diluito ? )

- stendere il colore su tutto il carrello fino a ricoprirlo

- lasciare asciugare bene

- rimuovere il colore con pennello intrinso di solo diluente fino a lasciare un velo leggero nelle parti interessate

 

Prima di provare questi step che sono frutto della mia magra e spesso errante intuizione vorrei che qualcuno mi correggesse o consigliasse come fare, in modo da non dover più perdere ore di sonno la notte a rimuginare su come fare dei lavaggi decenti ai carrelli !!

 

Ne approfitto per fare i complimenti a tutti i modellisti di questo Forum ed al Forum stesso che è fonte vitale per chi come me ha molto da imparare !!!

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Ciao a tutti ! Come da titolo Vi chiedo come fate a fare il lavaggio sui carrelli ? Intendo dire che metodo usate ? Sono giunto a dare il trasparente lucido sui carrelli ( che sono cromati ) ed ora vorrei fare un bel lavaggio. Sembra facile ma anche qui ci vuole una tecnica no ? Io mi sono immaginato che vada fatto così :

- diluire colore ad olio ( molto diluito ? poco diluito ? )

- stendere il colore su tutto il carrello fino a ricoprirlo

- lasciare asciugare bene

- rimuovere il colore con pennello intrinso di solo diluente fino a lasciare un velo leggero nelle parti interessate

 

Prima di provare questi step che sono frutto della mia magra e spesso errante intuizione vorrei che qualcuno mi correggesse o consigliasse come fare, in modo da non dover più perdere ore di sonno la notte a rimuginare su come fare dei lavaggi decenti ai carrelli !!

 

Ne approfitto per fare i complimenti a tutti i modellisti di questo Forum ed al Forum stesso che è fonte vitale per chi come me ha molto da imparare !!!

 

Ciao,

non so se il mio metodo è corretto, però ti spiego come faccio io per tutti i lavaggi di aree limitate (carrelli, pozzetti, gun bays eccetera).

Uso il colore ad olio "terra d'obra bruciata" diluito moltissimo e con un pennellino lo faccio depositare negli angoli, sulle linee di divisione e così via.

Poi, con uno starccio o con un pezzo di scottex elimino subito l'eccedenza. Se necessario ripeto l'operazione.

Nei pozzetti dei carrelli, come sulle ruote spargo anche del pigmento color terra, ad esempio quello della MIG, che aderirà al colore ancora umido.

Spero di esserti stato d'aiuto e, comunque, se hai un po' di pazienza, vedrai che riceverai altri suggerimenti.

Alberto

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  • 2 mesi dopo...

Ciao a tutti,

come noterete non sono certo un assiduo frequentatore della sezione, scrivo poco o nulla (per evitare castronerie) ammiro i vostri lavori ma mi rimane l'amaro in bocca...perchè vorrei saper pure io smanettare con tutti quegli strumentini e dire, a lavoro finito, questo coso l'ho fatto io!

La mia ultima avventura e datata 2 anni fa quando pretesi di costruire un super hornet dell'italeri 1/72....non vi dico com'è andata.

Vorrei riprovarci, magari con un mezzo dell'esercito forse un pò più semplice di un aereo, ma ci sono tanti passaggi non chiari.

 

Per questo vi chiedo di elencare le fasi di una costruzione standard di modellino (magari con breve descrizione) per capire cosa devo fare!

Tanto per fare un esempio: inventario, limatura, montaggio a secco ecc. e magari anche gli utensili utilizzati.

Grazie infinite per ogni consiglio!

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Ciao,

innanzitutto premetto che io come modellista sono abbastanza mediocre, però ti posso dire qual'è il mio segreto per cercare di realizzare un buon modello: conoscere il più possibile il soggetto che vuoi replicare.

Questo per me vale ora per gli aerei, ma è valso in passato anche per figurini e galeoni in legno.

Se di un soggetto ti "innamori" allora vuoi conoscere tutto di lui e diventa automatico capire cosa limare, fare prove a secco per vedere se i pezzi combaciano, studiare le fotografie degli interni per vedere come devono essere colorati o, se è il caso, modificati.

Non è detto che io sempre ci riesca, anzi, basta vedere i commenti costruttivi che altri modellisti, più bravi di me, fanno ai miei lavori.

Quindi, in poche parole, un consiglio potrebbe essere quello di scegliere un soggetto che ti piace, documentarti su di esso e poi acquistare un kit di una buona marca, che garantisca un prodotto fatto bene ed abbastanza corretto nelle forme e dimensioni.

Come scala ti suggerirei l'1:48 se si tratta di un soggetto della 2GM oppure l'1:72 se l'aereo è moderno.

Spero di esserti stato utile.

Alberto

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Ciao, anche io sono un neofita (faccio modellismo da circa un annetto) e ti posso dire che il primo passaggio è proprio quello che ti ha descritto Alberto. Se ti innamori del soggetto poi cerchi di dare il massimo per farlo al meglio delle tue capacità cercando di inventarti le soluzioni migliori e renderlo il piu' realistico possibile. Poi i pasasggi sono quelil che razionalmente hai gia' dedotto da solo: preparare il pezzo (carta vetrata ) prova a secco, verificare se dipingerlo da solo o dopo assemblato, e così via. Il mio consiglio è quello di attenerti principalmente alle istruzioni che trovi nella scatola di montaggio ma in modo critico così da verificare se sia meglio aggiugere qualche passaggio o preparare il successivo per ottimizzare il lavoro ed i tempi.

Leggi parecchi wip (meglio se ci sono le figure) così è piu' facile capire come fanno gli altri e prendere il meglia da tutti. Io sto cercando di fare così e di imamgginare come farei i vari pasasggi. :D

Spero di esserti stato utile.

Un saluto Davide

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Ciao, anche io sono un neofita (faccio modellismo da circa un annetto) e ti posso dire che il primo passaggio è proprio quello che ti ha descritto Alberto. Se ti innamori del soggetto poi cerchi di dare il massimo per farlo al meglio delle tue capacità cercando di inventarti le soluzioni migliori e renderlo il piu' realistico possibile. Poi i pasasggi sono quelil che razionalmente hai gia' dedotto da solo: preparare il pezzo (carta vetrata ) prova a secco, verificare se dipingerlo da solo o dopo assemblato, e così via. Il mio consiglio è quello di attenerti principalmente alle istruzioni che trovi nella scatola di montaggio ma in modo critico così da verificare se sia meglio aggiugere qualche passaggio o preparare il successivo per ottimizzare il lavoro ed i tempi.

Leggi parecchi wip (meglio se ci sono le figure) così è piu' facile capire come fanno gli altri e prendere il meglia da tutti. Io sto cercando di fare così e di imamgginare come farei i vari pasasggi. :D

Spero di esserti stato utile.

Un saluto Davide

 

Ciao,

solo un piccolo intervento su quanto dice Davide a proposito della carta vetrata: attento, può essere pericolosa per il modello perchè si rischia di rovinare anche l'area attorno a quella che si vuole lisciare. A mio giudizio, per togliere bave o residui di stampa/sprue, è molto meglio utlizzare il taglierino, che è pù pericoloso per le dita, ma la cui azione è più concentrata sull'area su cui devi intervenire.

Ovviamente la carta vetrata ci vuole. Il mio suggerimento è di procurarti carta abrasiva grana 800, tagliarla a strisce large un paio di centimetri e fissare con del nastro biadesivo su pezzetti di compensato della stessa larghezza e lunghi circa 10 cm. Avrai così a disposizione delle "lime" rigenerabili da usare sempre bagnate.

Se opportuno potrai anche utilizzare della carta abrasiva di grana ancor più fine (4000) da usare, questa volta senza supporto, per ottenere una superficie perfettamente liscia (ae esempio sui profili delle ali) Mentre al prima la trovi in qualsiasi magazzino di bricolage, quest'ultima, a mia conoscenza, è reperibile solo nei negozi di modellismo.

Alberto

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Grazie infinite per i vostri interventi, stavo infatti guardandomi intorno alla ricerca di un soggetto che potesse veramente interessarmi e a cui dedicare più cure poossibili.

Nel super hornet e nel modello precedente, un Curtiss P-40 Warhawk, ho commesso l'errore più grave per un modellista: cedere alla fretta :rolleyes: e volere un modellino perfetto in poco tempo...a parte ciò vi sono stati altri problemi come applicazione di colla e così via con sbavature talvolta orrende.....e qui sono un altro paio di maniche:

 

una volta aperta la scatolozza e fatto l'inventario la prima cosa da fare è il montaggio...a secco? ossia con un pò di nastro adesivo? e quale?

Ed un altra domanda: per quanto riguarda la colla ho utilizzato una UHU per polistirolo espanso è un sacrilegio spiaccicarla su un modellino oppure è passabile?

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Grazie infinite per i vostri interventi, stavo infatti guardandomi intorno alla ricerca di un soggetto che potesse veramente interessarmi e a cui dedicare più cure poossibili.

Nel super hornet e nel modello precedente, un Curtiss P-40 Warhawk, ho commesso l'errore più grave per un modellista: cedere alla fretta :rolleyes: e volere un modellino perfetto in poco tempo...a parte ciò vi sono stati altri problemi come applicazione di colla e così via con sbavature talvolta orrende.....e qui sono un altro paio di maniche:

 

una volta aperta la scatolozza e fatto l'inventario la prima cosa da fare è il montaggio...a secco? ossia con un pò di nastro adesivo? e quale?

Ed un altra domanda: per quanto riguarda la colla ho utilizzato una UHU per polistirolo espanso è un sacrilegio spiaccicarla su un modellino oppure è passabile?

 

Ciao,

il nastro adesivo raccomandabile è quello della Tamiya o similare: l'importante è che non sia flessibile (come il nastro isolante) e sia poco adesivo (come il tradizionale Scotch)

In emergenza si può ricorrere a quello che si usava quand'ero più giovane, ovvero il cerotto di carta però prima bisogna ridurne l'adesività facendolo prima aderire un paio di volte sul palmo della mano.

 

Per incollare ti servirà un collante specifico per polistirene (lo trovi nei negozi di modellismo di varie marche) e del collante cianoacrilico che ti servirà se nel kit sono presenti parti in metallo fotoinciso o in resina. Ti suggerisco di acquistarlo di tre tipi: istantaneo, in gel ed a presa ritadata.

Il primo lo userai nella maggior parte delle volte, il secondo se dovrai far aderire parti che non combaciano perfettamente ed il terzo nel caso sia necessario eseguire diversi tentativi per trovare la giusta posizione del pezzo

I collanti cianoacrilici li trovi in qualsiasi centro commerciale, dove finora li ho sempre acquistati io, però li vendono anche i negozi di modellismo che, pare, abbiano qualità superiori.

 

Se non esistono dove abiti negozi di modellismo raggiungibili con facilità, in questo forum troverai una discussione in cui si parla di quelli in rete.

Alberto

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  • 1 mese dopo...

Ciao a tutti ho deciso di prendermi una piccola pausa dal modello che sto costruendo in 1/48 dato che essendo neofita non ho ancora tutta l'attrezzatura necessaria e rimediare pertanto ai miei disastri e alle moooolte imperfezioni del kit è impossibile! Ho anche un enorme dubbio riguardo alla scala: mi par di capire che tra l'1/72 e l'1/48 ci siano enormi differenze riguardo all'approccio! Io non so proprio decidermi, gli aerei in scala ridotta mi affascinano, mi piacciono molto ma il rovescio della medaglia è che è un po difficile dettagliarli come quelli in 1/48 che dalla loro parte hanno il fatto di avere appunto un livello di dettaglio maggiore anche se le difficoltà aumentano(come ho potuto constatare con il mio modello). A me piacerebbe lavorare sugli aerei in scala ridotta ma allo stesso tempo sono un fanatico del superdettaglio....un consiglio? :helpsmile:

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Ciao a tutti ho deciso di prendermi una piccola pausa dal modello che sto costruendo in 1/48 dato che essendo neofita non ho ancora tutta l'attrezzatura necessaria e rimediare pertanto ai miei disastri e alle moooolte imperfezioni del kit è impossibile! Ho anche un enorme dubbio riguardo alla scala: mi par di capire che tra l'1/72 e l'1/48 ci siano enormi differenze riguardo all'approccio! Io non so proprio decidermi, gli aerei in scala ridotta mi affascinano, mi piacciono molto ma il rovescio della medaglia è che è un po difficile dettagliarli come quelli in 1/48 che dalla loro parte hanno il fatto di avere appunto un livello di dettaglio maggiore anche se le difficoltà aumentano(come ho potuto constatare con il mio modello). A me piacerebbe lavorare sugli aerei in scala ridotta ma allo stesso tempo sono un fanatico del superdettaglio....un consiglio? :helpsmile:

 

Ciao, forse aumenterò i tuoi dubbi ma io sto realizzando modelli in 1:32, quindi ancora più grandi, proprio perchè trovo affascinante tentare di replicare i dettagli di cockpit, vani carrelli ed armamento (vedi se vuoi, su questo forum, i modelli del Fiat G55, del Macchi C 200 e dello Spitfire Mk IX).

Quanto sopra va al di là del risultato, che lascio a te giudicare, però la soddisfazione, per me, è proprio rappresentata dall'aver realizzato quei detagli.

Ne consegue anche che, per realizzare un modello, impiego sei mesi e più, nonostante io sia in pensione e possa dedicare parecchio tempo.

Alberto

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Un consiglio.....?!! Prova a stabilire dei traguardi più semplici, almeno per ora accontentati di finire un modello...gli errori e le aspettative disattese insegnano più di tanti manuali...

La stoffa ce l'hai e con il tempo tirerai fuori le tue capacità...1/72 , 1/48, 1/32 o altro poco importa, l'importante almeno agli inizi è costruire modelli che "diano la carica" .

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Ciao, forse aumenterò i tuoi dubbi ma io sto realizzando modelli in 1:32, quindi ancora più grandi, proprio perchè trovo affascinante tentare di replicare i dettagli di cockpit, vani carrelli ed armamento (vedi se vuoi, su questo forum, i modelli del Fiat G55, del Macchi C 200 e dello Spitfire Mk IX).

Quanto sopra va al di là del risultato, che lascio a te giudicare, però la soddisfazione, per me, è proprio rappresentata dall'aver realizzato quei detagli.

Ne consegue anche che, per realizzare un modello, impiego sei mesi e più, nonostante io sia in pensione e possa dedicare parecchio tempo.

Alberto

 

1/32? però!!! immagino che non sia una passeggiata portare a termine un modello del genere...comunque grazie, darò cetamente un occhiata!

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Un consiglio.....?!! Prova a stabilire dei traguardi più semplici, almeno per ora accontentati di finire un modello...gli errori e le aspettative disattese insegnano più di tanti manuali...

La stoffa ce l'hai e con il tempo tirerai fuori le tue capacità...1/72 , 1/48, 1/32 o altro poco importa, l'importante almeno agli inizi è costruire modelli che "diano la carica" .

 

In effetti forse è vero, ho bisogno di farmi le ossa su qualsiasi cosa mi capiti per le mani senza stare troppo a pensarci magari, tanto per prendere confidenza con questo hobby, poi quando arriverò ad un livello acettabile allora potrò decidere il dafarsi e specializzarmi in questa o in quella scala!

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Kit ha pienamente ragione.

inoltre, il discorso della scala è piuttosto complesso: in linea teoria, più la scala è grande, più è facile darsi alle minutaglie, ciò però non sempre è vero, perchè bisogna avere sempre un certo manico e perchè le minutaglie aumentano. una scala piccola, avrà, per forza di cose, meno particolari, ma sarà ugualmente difficile, perchè è piccola... insomma, alla fine, se vuoi un modello grande lo prendi in scala grande, altrimenti lo prendi in scala piccola, non è il livello di difficoltà la discriminante.

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