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Il club di quelli morti a causa di un eiezione è stato chiuso per mancanza di iscritti...

Scusatemi... spero non sia OT..ma la domanda mia e seria...Ro e una barzelletta o kosa??

Ma certo! E' una battuta macabra...

Ah..mi pareva..e ke non hai messo nessuna faccina...kosi ke me e parso strano ke lo dika sul sreio maaa...non si sa mai!!... :P

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Allora...

 

si eietta prima il "navigatore" (che sul Tomcat non è propriamente un navigatore ma un addetto ai sistemi).

 

Il pilota segue con un ritardo di 4 decimi di secondo.

 

La sequenza completa (dall'attivazione del comando all'apertura del primo paracadute) dura in tutto 5 decimi di secondo.

 

Una chicca: su alcuni aerei americani particolarmente sofisticati (e il Tomcat è uno di questi), l'azionamento del comando di espulsione provoca anche l'attivazione di un timer che determina l'autodistruzione del sistema IFF e dei sistemi ECM di bordo (non si sa mai...).

 

-----------

 

Veniamo all'urto contro il tettuccio.

 

Innanzitutto diciamo subito che l'ultima versione del Tomcat, la F-14D, dispone di seggiolini NACES al posto dei più vecchi GRU-7.

 

I NACES hanno una coppia di speroni destinati a sfondare il tettuccio anche se questo non dovesse sganciarsi, per cui il problema di un eventuale impatto credo proprio che non si ponga.

 

Vediamo di analizzare cosa può succedere sulle versioni più vecchie.

 

Innanzitutto la vite piatta.

 

Vero: se c'è vite piatta, il tettuccio potrebbe essere ancora nei paraggi.

Ma che dire allora di un lancio zero-zero?

 

Dunque, nei Tomcat il Canopy viene "sparato via" da cartucce esplosive.

Chiaramente, se l'aereo si muove in avanti, il "vento" lo farà volare via all'indietro in maniera pressochè istantanea.

Se l'aereo è fermo o in vite piatta, comunque l'espulsione del canopy è congegnata per fargli eseguire una traiettoria balistiva verso l'alto e all'indietro.

 

Quindi in ogni caso non dovrebbe mai cozzare contro i seggiolini.

 

Non conosco casi di eiezione da un Tomcat, in cui l'urto contro il canopy abbia provocato la morte del malcapitato.

 

Conosco però un caso verificatosi nell'agosto del 1997 sulla Stennis.

Nel corso di un appontaggio, proprio dopo l'arresto sul gancio, un apparecchio GPS portatile (vedi la legge di Murphy) che il RIO aveva appoggiato sul cockpit andò a colpire il razzo di eiezione del pilota, provocandone l'accensione.

Si noti che la sequenza di espulsione non era stata attivata, per cui il seggiolino partì indipendentemente da quella sequenza e pertanto il canopy non si mosse da dov'era.

Il pilota sfondò il canopy con il seggiolino e il casco di volo e finì direttamente in mare, dove per fortuna fu recuperato sano e salvo senza ferite serie.

 

Il RIO restò seduto al suo posto allibito e fu tirato fuori dall'aereo - ancora con i motori accesi e agganciato al cavo d'arresto - dalla squadra di soccorso.

Ovviamente il Tomcat fu "spento" e recuperato.

 

Si trattava di un vecchio F-14B, con il vecchio seggiolino, senza speroni, ma nonostante questo ha sfondato il canopy e il pilota se l'è cavata.

 

Ora, la cosa da tenere presente è questa:

NON ESISTE EIEZIONE SICURA AL 100 %

 

Ogni eiezione è sempre un rischio. La quota , la velocità, l'assetto, la posizione del pilota, e tanti altri elementi (canopy compreso) rendono ogni eiezione diversa dall'altra. Ci sono stati piloti uccisi dallo choc dell'impatto con l'aria, altri che hanno urtato parti dell'aereo e hanno riportato gravi fatture, altri che sono atterrati male e sono rimasti paralizzati, nonostante le sequenze abbiano funzionato perfettamente.

 

Quando ci si mette la sfortuna, tutto è possibile.

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NACES??..hmmm...O Aces II??...O e un altro l'aces II??..ke e montato nell f 15 e 16??...giusto?

 

NACES e ACES sarebbero due sigle vero??Stanno per?

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Interessante stò discorso sui seggiolini, infatti mi ricorda che avevo letto della morte di un RIO per via della velocità dell'aria nel momento dell'espulsione, l'aereo era un 15 in assetto a picchiare, quasi supersonico, perchè il pilota aveva perso l'orientamento e ADI era pure guasto! Si sono eiettati perchè il RIO ha sentito il fruscio del vento cambiare (probabilmente erano in regime transonico), e ha invitato all'espulsione.

Quando si mette male...si mette male.

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NACES??..hmmm...O Aces II??...O e un altro l'aces II??..ke e montato nell f 15 e 16??...giusto?

 

NACES e ACES sarebbero due sigle vero??Stanno per?

La sigla ACES sta per Aircrew Common Ejection Seat.

 

La N di NACES sta per Navy.

 

Quindi gli ACES sono i sedili per l'USAF e i NACES quelli per l'US Navy.

 

Lo standard ACES o NACES è stato creato per uniformare i sedili eiettabili in dotazione alle forze aeree americane (prima esistevano decine di modelli differenti e ciò complicava la vita sia dei piloti che dei tecnici della manutenzione).

 

Attualmente il NACES della Martin Baker è il modello usato dall'USNavy mentre l'ACES-II della MDD è quello usato dall'USAF.

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Interessante stò discorso sui seggiolini, infatti mi ricorda che avevo letto della morte di un RIO per via della velocità dell'aria nel momento dell'espulsione, l'aereo era un 15 in assetto a picchiare, quasi supersonico, perchè il pilota aveva perso l'orientamento e ADI era pure guasto! Si sono eiettati perchè il RIO ha sentito il fruscio del vento cambiare (probabilmente erano in regime transonico), e ha invitato all'espulsione.

Quando si mette male...si mette male.

A quelle velocità l'aria diventa come un qualsiasi fluido, e riesce ad escitare pressioni e quindi energie meccaniche notevoli. Uno dei primi lanci da solito aereo, il 104 (ma và, direte voi... :D ), narrato anche nel dvd F-104 - STORIA DI UN MITO, ha avuto epiloghi abbastanza drammatici, come la degenza di circa tre mesi in un ospedale della Germania, i particolari del volto del pilota tumefatto pesantemente a causa dell'impatto con l'aria (non aveva potuto utilizzare la maniglia di sparo principale ma quella secondaria), come se gli avessere dato un pugno con una mano enorme! Il pilota è comunque tornato a volare.

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Di solito sui 200 piedi.

 

Ricordo comunque che un seggiolino zero-zero è appunto garantito a quota zero e velocità zero... ma non è vero il contrario!

 

Ossia, se il limite inferiore è zero, quello superiore invece non è infinito.

 

I seggiolini di solito garantiscono un'eiezione relativamente sicura fino a una certa velocità (l'ACES-II ad esempio, fino a circa 1000 km/h).

 

Se l'eiezione avviene a velocità più elevate (come quelle supersoniche) il pilota subirà danni fisici più o meno gravi.

 

Allo stesso modo, la velocità di rollio o l'angolazione dell'eiezione sono fattori che influiscono negativamente sul funzionamento corretto della sequenza e sulle possibilità di sopravvivenza.

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non si possono inserire degli aerofreni? così quando si tirà la leva di espulsione rallenta l'aereo prima di lanciare i piloti, magari utilizzando una specie di computer di bordo che calcola il momento migliore per lanciare i piloti, in base ad altezza velocità ecc.

Modificato da Avgvsto
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Si, ma solitamente più la quota diminuisce più la velocità aumenta..

Come mai? :o:o:o

Secondo logica credo che diminuisca anche la velocità,visto che si darebbe per scontato che l'apparato propulsivo è andato,l'aria è più densa,ecc,senza contare che se il pilota riesce a governare un minimo,credo cercherebbe di tenere un po' su il muso,per opporre più resistenza all'aria,e non"infrecciarvisi"(Non mi veniva un termine migliore...)dentro,un po' come fa lo Shuttle quando rientra in atmosfera,a muso alto,ma l'aereo molto meno... :huh::huh::huh:

 

"Infrecciarsi"...Ho inventato un neologismo????( :woot::woot::woot: )

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Si, ma solitamente più la quota diminuisce più la velocità aumenta..

Come mai? :o:o:o

Secondo logica credo che diminuisca anche la velocità,visto che si darebbe per scontato che l'apparato propulsivo è andato,l'aria è più densa,ecc,senza contare che se il pilota riesce a governare un minimo,credo cercherebbe di tenere un po' su il muso,per opporre più resistenza all'aria,e non"infrecciarvisi"(Non mi veniva un termine migliore...)dentro,un po' come fa lo Shuttle quando rientra in atmosfera,a muso alto,ma l'aereo molto meno... :huh::huh::huh:

 

"Infrecciarsi"...Ho inventato un neologismo????( :woot::woot::woot: )

Perchè la forza di gravità è diretta verso il basso...

 

Poi certo che dipende da caso a caso.

Ovvio che se il pilota riesce ancora a governare l'aereo prima di eiettarsi si porta nelle condizioni migliri per farlo.

 

Nel DVD del 104 se non sbaglio un ex pilota raccontava che l'aereo aveva raggiunto una velocità altissima mentre picchiava verso il basso, tale da distruggere in pochi attimi l'aerofreno una volta aperto!!!

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Si, ma solitamente più la quota diminuisce più la velocità aumenta..

Come mai? :o:o:o

Secondo logica credo che diminuisca anche la velocità,visto che si darebbe per scontato che l'apparato propulsivo è andato,l'aria è più densa,ecc,senza contare che se il pilota riesce a governare un minimo,credo cercherebbe di tenere un po' su il muso,per opporre più resistenza all'aria,e non"infrecciarvisi"(Non mi veniva un termine migliore...)dentro,un po' come fa lo Shuttle quando rientra in atmosfera,a muso alto,ma l'aereo molto meno... :huh::huh::huh:

 

"Infrecciarsi"...Ho inventato un neologismo????( :woot::woot::woot: )

Perchè la forza di gravità è diretta verso il basso...

 

Poi certo che dipende da caso a caso.

Ovvio che se il pilota riesce ancora a governare l'aereo prima di eiettarsi si porta nelle condizioni migliri per farlo.

 

Nel DVD del 104 se non sbaglio un ex pilota raccontava che l'aereo aveva raggiunto una velocità altissima mentre picchiava verso il basso, tale da distruggere in pochi attimi l'aerofreno una volta aperto!!!

Si Fabio, l'ho citato proprio in questo post...in quel volo, a causa dell'elevata velocità e thumbling con accelerazioni elevatissime, si è addirittura sbancato il motore. Il propulsore si è letteralmente staccato dalla sua incastellatura che lo assicura alla fusoliera. Il pilota ha riportato serie lesioni che hanno richiesto una lunga degenza per cancellarne gli effetti.

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