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Eurocopter Tiger


Venon84

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posto questo video sui tigre che operano dalla tonnerre sui cieli della libia.

 

 

una chicca sui francesi... i loro tigre NON hanno ancora un missile controcarro integrato (si noti nel video che vengono solo caricati razzi o missili a-a) per questo si devono portare ancora dietro i gazelle

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inizialmente dovevano montare il trigat/pars ma poi non si fece nulla, credo che adesso vogliano puntare sull'hellfire (già integrato sui tiger australiani).

comunque è il classico pasticcio all'europea: gli spagnoli vogliono lo spike,i francesi l'hellfire e i tedeschi il pars!! e che io sappia ad oggi nessuno ha il missile scelto come operativo.

con un minimo di lungimiranza bastava pensare l'elicottero retro-compatibile con missili vecchio stile come i tow o gli hot.

 

adesso i francesi si stanno arrangiando col duo tiger/gazelle con l'incognita che con tutti i cannoncini da 23/14,7 che girano in libia (sembra ce ne sia uno per ogni pickup!!) i gazelle in caso di ingaggio ravvicinato si troverebbero non poco in difficoltà non disponendo di adeguata blindatura.

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Siamo sicuri che sia di un Apache? Forse non riesco ad interpretare a dovere le immagini ma pare che sia stato bersagliato un obbiettivo fisso, più adatto ad un caccia bombardiere... Boh, chiedo lumi!

 

Ad ogni modo lo sviluppo del Tiger ha veramente subito ogni conseguenza della gestione all'europea del programma: hanno fatto prima gli australiani ad immetterlo in servizio decentemente che i francesi ed i tedeschi! :mellow:

 

Sarebbe tecnicamente interessante vedere i nostri Mangusta all'opera: non dico che avrebbero ottenuto gli stessi risultati degli Apache inglesi (che sono "leggermente" più pesanti), ma di sicuro sarebbero stati operativamente più flessibili delle formazioni miste che decollano dalla Tonnere...

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sì è un apache perché all'inizio del video c'è il mirino del cannone a forma di rosa dei venti dopo compare il mirino dell'hellfire di forma quadrata. l'ho capito perché in medal of honor si vede.

Modificato da meason
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Ad ogni modo lo sviluppo del Tiger ha veramente subito ogni conseguenza della gestione all'europea del programma: hanno fatto prima gli australiani ad immetterlo in servizio decentemente che i francesi ed i tedeschi! :mellow:

 

 

 

 

NI..nel senso che tutte le versioni (quindi anche quella australiana) hanno problemi col cannone pare che abbia scarsa precisione e rinculo eccessivo.

il problema non è ancora risolto, tant'è che i tedeschi propio non lo hanno installato.

 

la gestione "alla europea" c'entra fino a un certo punto, un conto sono i vari problemi d'integrazione e i lunghi tempi di attesa sulle decisioni un conto sono i veri e propi difetti di costruzione della macchina

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  • 11 mesi dopo...

Sul numero di giugno di Air Force Monthly c'è un interessante articolo sull'attività del GAM dell'ALAT in supporto all'operazione Harmattan.Sostanzialmente le forze filogovernative libiche stavano cambiando strategia abbandonando i mezzi pesanti,facili prede degli attacchi aerei,e utilizzando quindi pick-up e altri mezzi per gli spostamenti.Quindi per avere una maggiore aderenza al terreno,gli stati maggiori francesi ed inglesi valutarono l'impiego degli elicotteri da combattimento;tale proposta fu ostacolata per varie ragioni.Prima fra tutte l'alto rischio di perdite che l'impiego di tali aeromobili avrebbe comportato,vista la non completa distruzione dei sistemi antiaerei e la presenza di MANPADS;secondo l'autonomia decisionale sui bersagli,che i piloti "di terra" reclamavano e che invece i pianificatori delle forze aeree erano restii a dare.Un colonnello dell'ALAT disse chiaramente che o veniva data ai piloti l'autonomia decisionale sui bersagli o se ne potevano tranquillamente tornare a casa.Alla fine la NATO acconsentì e probabilmente a pesare fu anche l'opinione del Generale Canadese Charles Bouchard,capo delle operazioni NATO ed ex-pilota di elicotteri.Per quanto riguarda il Groupe Aèromobile,oggetto dell'articolo,la base delle operazioni era la BPC Tonnerè:non ci sono numeri precisi riguardo gli aeromobili presenti a parte, appunto, i Tiger presenti in appena 2 esemplari,poichè altri 3 sono schierati in Afghanistan,in versione HAP.I velivoli volavano in formazioni miste comprendenti 1 Tiger e 3 Gazelle/HOT dette moduli,mentre i Puma fungevano da posto comando volante e piattaforma IMEX(Immediate Extraction),;l'intera attività si svolgeva a bassissima quota e preferibilmente durante le notti senza luna;gli equipaggi dell'ALAT furono in diverse occasioni esposti al fuoco di armi leggere senza però avere alcun danno,di contro rivendicarono la distruzione di 400 bersagli .Da molti l'impiego combinato del GAM e degli APache Inglesi ha segnato letteralmente una svolta nella campagna.

 

Interessante poi un appendice dell'articolo;come già sappiamo i due Tiger schierati sulla Tonnerè appartengono alla versione HAP,compatibile solo con le razziere da 67mm ed i missili aria-aria Mistral;mancava quindi un arma anticarro o comunque di precisione,disponibile con la versione HAD.All'inizio delle operazioni i Tiger caricavano i 450 colpi del cannone e 44 razzi;in seguito l'intelligence segnalò la possibile presenza di elicotteri Mi-35 ancora attivi e pertanto i Tiger cominciarono a caricare anche i Mistral per eventuali ingaggi anti-elicottero;in ben tre occasioni i Mistral sono stati usati con successo per la neutralizzazione di bersagli terrestri ,nello specifico un generatore,un check-point e un pick- up che correva ad alta velocità e che era sfuggito ad un HOT lanciato da un Gazelle.

 

Alla fine ritengo che un' operazione del genere,gestita ottimamente a livello interforze(sui Puma c'erano gli operatori CSAR dell'Armee de l'Air) fosse assolutamente alla portata dell'Italia che dispone di macchine dedicate sicuramente più mature,gli A129,ed equipaggi già rodati.Sicuramente a pesare sono state considerazioni di ordine economico/politico;il basso profilo scelto e l'esigenza di contenere i costi,nonchè il contemporaneo impiego in Afghanistan di un consistente dispositivo dell'AVES(comprendente un numero considerevole di A129) .Tuttavia non si può non evidenziare che mentre in UK e Francia(ma anche in Spagna ed Olanda) gli elicotteri delle rispettive aviazioni dell'esercito vengano regolarmente impiegati dalle unità tuttoponte,in Italia ciò non avvenga limitando di fatto la flessibilità operativa.

Modificato da super64des
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Alla fine ritengo che un' operazione del genere,gestita ottimamente a livello interforze(sui Puma c'erano gli operatori CSAR dell'Armee de l'Air) fosse assolutamente alla portata dell'Italia che dispone di macchine dedicate sicuramente più mature,gli A129,ed equipaggi già rodati.Sicuramente a pesare sono state considerazioni di ordine economico/politico;il basso profilo scelto e l'esigenza di contenere i costi,nonchè il contemporaneo impiego in Afghanistan di un consistente dispositivo dell'AVES(comprendente un numero considerevole di A129) .Tuttavia non si può non evidenziare che mentre in UK e Francia(ma anche in Spagna ed Olanda) gli elicotteri delle rispettive aviazioni dell'esercito vengano regolarmente impiegati dalle unità tuttoponte,in Italia ciò non avvenga limitando di fatto la flessibilità operativa.

 

L'operazione descritta E' alla portata dell'Italia, che gia all'epoca della esperienza Somalia imbarcò 4 Mangusta su Nave Garibaldi. In anni successivi, su Garibaldi, San Giusto e Etna sono state montate workstations per i sistemi CATRIN e SICRAL, per non parlare di Nave Cavour.

 

Semplicemente, in questo caso specifico, non si è ritenuto opportuno ricorrere ai Mangusta (peraltro ottimamente utilizzati in Afghanistan).

 

Ma la cosa è fattibile da ieri.

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L'operazione descritta E' alla portata dell'Italia, che gia all'epoca della esperienza Somalia imbarcò 4 Mangusta su Nave Garibaldi. In anni successivi, su Garibaldi, San Giusto e Etna sono state montate workstations per i sistemi CATRIN e SICRAL, per non parlare di Nave Cavour.

 

Semplicemente, in questo caso specifico, non si è ritenuto opportuno ricorrere ai Mangusta (peraltro ottimamente utilizzati in Afghanistan).

 

Ma la cosa è fattibile da ieri.

Dall'operazione Ibis sono passati ormai anni e tale esperienza non è stata ripetuta neanche a livelllo addestrativo.La cosa è fattibile ma non si pensa neanche a farla(a prescindere dalla vicenda Libica);qualche anno fa si parlava, nell'ambito della costituzione della FPM,di supportare tale unità con l'assegnazione permanente di 6 A129 e relativi equipaggi abilitati all'appontaggio sulle unità navali;che mi risulti non se n'è fatto più nulla...

Modificato da super64des
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Guarda, non è che ci voglia gran cosa. In Somalia non c'era addestramento, eppure gli elicotteri operarono senza nessun problema. L'importante è che ci siano i dispositivi (come detto sopra) per potere fare le cose dal punto di vista tecnico operativo. Poi, un pilota puo' operare anche da un grande ponte di volo, come quello delle navi suddette, senza soverchi problemi.

 

Credo invece che si sia un problema tecnico, ma che non inficierebbe l'uso in maniera particolare, ovvero che il rotore pentapala dei Mangusta aggiornati NON adovrebbe avere le pale ripiegabili. Ma non ne sono certo.

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Guarda, non è che ci voglia gran cosa. In Somalia non c'era addestramento, eppure gli elicotteri operarono senza nessun problema. L'importante è che ci siano i dispositivi (come detto sopra) per potere fare le cose dal punto di vista tecnico operativo. Poi, un pilota puo' operare anche da un grande ponte di volo, come quello delle navi suddette, senza soverchi problemi.

 

Credo invece che si sia un problema tecnico, ma che non inficierebbe l'uso in maniera particolare, ovvero che il rotore pentapala dei Mangusta aggiornati NON adovrebbe avere le pale ripiegabili. Ma non ne sono certo.

Si gli A129 dell'attuale versione non hanno il rotore ripiegabile ma neanche gli Apache AH1 del British Army,che sono ben più ingombranti.

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  • 4 mesi dopo...
  • 2 mesi dopo...

... Tigers tedeschi in Afghanistan http://www.occar.int/250

 

 

On 13 December an Antonov 124, with the first two Tiger UHT ASGARD on board, took off from Leipzig Airport to the main German operating base of Mazar-e Sharif in the far north of Afghanistan where the helicopters will be deployed operationally. This is a very exciting milestone for the TIGER Programme Division and the DE customer and marks the culmination of a great deal of preparatory work.
The remaining two helicopters are set to arrive on 21 December.
According to the German MoD, all four Tigers will be ready to undertake combat missions during the first quarter of 2013.
In preparation for this deployment the German Tigers have been upgraded to Afghanistan Stabilisation German Army Rapid Deployment (ASGARD) standard. Enhancements include sand filters, additional defensive weaponry, a mission data recorder, enhanced communications and optimised engines to operate in the high altitude and extreme heat of Afghanistan.
Four more Tigers are planned to go through the same process.

 

10_Tiger_Verlegung_ECD_9483k_2.jpg

104_Tiger_Verlegung_ECD_9678_15.jpg

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  • 2 settimane dopo...

German army Tigers arrive in Afghanistan http://www.flightglobal.com/news/articles/pictures-german-army-tigers-arrive-in-afghanistan-380695/

 

 

Germany has started its first combat deployment involving its army's Eurocopter Tiger attack helicopters, with four of the type having arrived at Mazar-e-Sharif air base in Afghanistan late last year.

An initial two Tigers arrived at the site on 14 December aboard a Volga-Dnepr-operated Antonov An-124 transport aircraft (below), after being flown from Leipzig/Halle airport. The second pair followed around one week later.

The German army expects to begin flying active missions with its deployed Tigers later during the first quarter of 2013, conducting missions including reconnaissance, transport helicopter escort and fire support tasks. The detachment forms part of Berlin's ongoing contribution to the NATO-led International Security Assistance Force in Afghanistan.

Eurocopter delivered its first four Tigers to have been upgraded to a so-called Afghanistan Stabilisation German Army Rapid Deployment (ASGARD) standard to the service's 36 Combat Helicopter Regt in Fritzlar in July 2012, with four more due to have followed during December. The standard introduces additional defensive systems, enhanced communications equipment and engine sand filters.

Germany's deployment of the Tiger to Afghanistan follows the type's operation in the country by the French army, which began using the aircraft there in late 2009.

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  • 2 anni dopo...

Il ministero della difesa francese ha ordinato 7 elicotteri da attacco Tigre HAD ad Airbus Helicopters, in aggiunta ai 60 acquisiti in origine.

I Tigre francesi appartengono a 2 versioni:

HAP : versione appoggio-protezione, equipaggiata con missili aria-aria, cannone da 30 mm e razzi da 68 mm;
HAD versione appoggio distruzione, che oltre alla dotazione HAP dispone di missili Hellfire e motori più potenti.

Ad oggi l'esercito francese ha ricevuto 55 Tigre, di cui 40 HAP che saranno progressivamente trasformati in HAD.

I 7 Tigre HAD supplementari saranno consegnati tra il 2017 ed il 2018.

http://www.air-cosmos.com/la-dga-commande-7-helicopteres-tigre-supplementaires-52954

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  • 1 anno dopo...

La Bundeswehr ha dispiegato a Gao nel Mali 4 elicotteri d'attacco Tigre UHT per conto delle UN per la stablizzazione dello stato (MINUSMA).

Purtroppo il 26 luglio, uno degli elicotteri d'attacco si è schiantato al suolo con la morte dell'equipaggio.

Il rapporto preliminare afferma che l'elicottero stava volando a 250 km/h a 550 m di quota mentre sorvegliava dei combattimenti sul terreno, a circa 70 km a nord di Gao, quando all'improvviso ha picchiato bruscamente verso il suolo. Secondo le prime indiscrezioni, pare che le pale del rotore principale si siano staccate dal mozzo.

Secondo la stampa tedesca, i Tigre non dovrebbero volare a temperature superiori ai 43°C, anche se per la missione in Mali, questo limite è stato aumentato di 5°C.

Le limitazioni affliggono tutti gli equipaggiamenti stanziati a campo Castor, a Gao. Ad esempio alcuni sistemi non sono uilizzabili semplicemente perchè non soddisfano i requisiti tedeschi: se un airbag è difettoso, un 4*4 non può essere usato.

Tutti i Tigre tedeschi ovviamente sono stati messi a terra in attesa di comprendere la causa dell'incidente.

http://www.opex360.com/2017/08/10/mali-lhelicoptere-tigre-allemand-perdu-les-pales-de-son-rotor-avant-de-secraser/

 

http://www.opex360.com/2017/07/27/berlin-confirme-la-mort-de-lequipage-de-lhelicoptere-tigre-qui-sest-ecrase-au-nord-de-gao/

 

http://www.dw.com/en/german-military-helicopter-lost-its-rotor-blades-before-crashing-in-mali/a-40028928

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  • 3 settimane dopo...

Vista l'aggressiva concorrenza dei collaudati e sempre efficaci Apache è difficile dire quale risultato si sarebbe potuto definire un successo e quali le realistiche ambizioni di vendita di questo elicottero.
Di sicuro, in meno tempo ha fatto meglio del nostro Mangusta, ma l’A129 si è sempre comportato bene, nei limiti dati dalle sua dimensioni e sempre entro quei limiti si è sviluppato nella proposta per la Turchia.

 

Il Tiger però è una macchina ben più prestante, costosa e quindi comprensibilmente con maggiori ambizioni considerati gli sponsor: cononostante sembra abbia più di qualche problema.

In linea di principio è un elicottero tutto in compositi, con riduzione della segnatura radar (nei limiti di un elicottero e nei limiti di un’architettura tutt’altro che estrema), infrarossa e acustica, è progettato per essere robusto e incassare colpi come si addice a un buon elicottero da combattimento.

Personalmente, per quanto conti la mia opinione, ritengo abbiano fatto un po’ di casino con le versioni.

 

La UHT tedesca non ha il cannone, ripetendo lo stesso errore del Mangusta, anzi peggio, perché il Mangusta è piccolo e hanno faticato a mettercelo, mentre il Tiger è grosso e predisposto. Ciononostante hanno rinunciato alla flessibilità di quest'arma.

 

L’HAP Francese è un elicottero da supporto e distruttore di elicotteri, armato si di cannone, razzi e pure missili aria-aria, ma privo di missili anticarro…Un’assurdità, di cui devono essersi accorti anche in Francia, convertendo le macchine all’unica versione che aveva senso e cioè la ARH.

 

La ARH con cannone, missili anticarro e razzi ha la decenza di essere polivalente e molto più flessibile e in effetti è quella venduta all’estero.

 

Ecco, se la tua domanda cattiva però la si facesse agli australiani, che cosa risponderebbero?

Questo?

 

http://australianaviation.com.au/2016/02/troubled-tiger-set-for-early-retirement-new-light-helicopter-for-special-forces-on-the-way/

 

Temo cioè risponderebbero che non gli piace, visto che lo vorrebbero ritirare con largo anticipo.
L’affidabilità (a prescindere dall’ultimo incidente le cui cause vanno esplorate e che al momento non devono indurci ad affrettati giudizi) e la disponibilità operativa non sembrano soddisfacenti è c’è scarsa voglia di spenderci soldi per upgrade proposti dal costruttore. Da capire quanto Airbus segua questo suo cliente dall’altra parte del mondo.

 

Credo però che dalle parti di Airbus ora sappiano bene che fare un elicottero da combattimento non sia facile (in consorzio poi…), ma lo stesso Apache inizialmente fu parecchio criticato: costoso, affidabilità pessima, sensori sul muso e non sopra il rotore come sarebbe stato meglio per esporre meno l’elicottero. Insomma un mezzo disastro.
Sappiamo com’è andata e quanto quei giudizi fossero affrettati, ma quello era un elicottero americano, da fabbricare in centinaia di pezzi, con cui fare esperienza e da far evolvere.
Al Tiger questo vantaggio manca. Vediamo se il successo gli arriderà quando finirà questa aura da eterno immaturo che lo circonda.

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Grazie della spiegazione.

Il mio discorso partiva dalla base che questo progetto ha stentato...un po' come l'eurofighter.

Nel frattempo l'italia si era già dotata del suo elicottero controcarro (pur con tutti i limiti che ha).

E' proprio questo che intendevo per successo...non di vendite...

Ma paragone prezzo efficacia.

Credo che il mangusta sia pienamente operativo da più di 20 anni giusto?

Quindi l'italia aveva già il settore controcarro coperto...i franco-tedeschi hanno dovuto aspettare una vita per avere gli esemplari di serie...che poi ,a quanto ho letto qua,manco integravano da subito i missili controcarro.

 

La questione è...ne è valsa la pena?visto che pure ora pare un prodotto immaturo?

E perchè gli australiani vogliono già dismetterlo?

 

Forse la politica di fare un semplice "portamissili" (come lo chiamo io) era migliore...più economica e più veloce.

che poi pure il 129 nelle ultime versioni è migliorato.

toccherebbe vedere i costi ,ma non sarei sorpreso se un tiger costasse 1,5\2 volte un mangusta

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Il Mangusta è operativo da una vita e lo abbiamo utilizzato anche in Somalia nel '92-94 dove ha avuto il battesimo del fuoco.
L'Italia è andata avanti per conto suo e non riuscì a imporre il Tonal a Gran Bretagna e Olanda che scelsero l'AH-64. Francia e Germania a loro volta andarono per conto loro. Di fatto andarono tutti in ordine sparso.
Quanto al valerne o meno la pena se fare il Tiger...ne vale sempre la pena se le ciambelle riescono col buco: Francia e Germania hanno ritenuto di non voler dipendere dall'estero per questo ruolo, in virtù del fatto che Eurocopter fosse uno dei più grandi gruppi elicotteristici al mondo e non potesse esimersi dall'avere a catalogo una macchina del genere, sviluppando il know-how che nelle intenzioni avrebbe potuto arginare il monopolio americano.

Come sappiamo non è andata benissimo, con ritardi e problemi.
Costi, problemi di progetto, ritardi e vendite sono intimamente legati e quindi ciò che intendi non credo sia valutabile a compartimenti stagni, anche se fatico a seguirti nel tuo ragionamento (successo di vendite o dell'elicottero...).
Costo/efficacia del Mangusta in relazione a quello del Tiger? Sono elicotteri di classe diversa e credo che non si possa facilmente confrontarli in questo modo.
Il Mangusta è un elicottero leggero e se non risponde ai requisiti di chi un elicottero leggero non lo vuole, quel qualcuno l'elicottero non lo prende a prescindere dalle sue qualità e questo è uno dei motivi per cui l'A129 non ha sfondato.

I problemi Australiani mi pare siano descritti nell'articolo che ho postato. Non si va nello specifico, ma si parla di affidabilità e operatività.

The early retirement of the Tiger ARH follows on-going issues with the European-developed helicopter’s sustainment and serviceability rates and issues connecting its Eurogrid datalink to other ADF assets and networks that have limited its operational utility. Finally, the Tiger has yet to operate off the Navy’s new LHD amphibious assault ships.

“The Tiger has had a troubled history – essential upgrades are programmed to maintain the capability’s effectiveness,” the Integrated Investment Program document, which was released on Thursday, states.

Modificato da Flaggy
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E comunque si profila l'ennesimo tutti contro tutti dei soliti noti in Polonia.
Il Mangusta ovviamente si presenta solo in versione turca: ormai Leonardo lavora al successore.

Analysis and concept definition phases have already been completed, along with technical dialogue, with four bidders. Airbus Helicopters/Heli Invest are offering the Tiger; Turkish Aerospace Industries and WSK PZL-Świdnik the T129, and Bell Helicopter and Boeing are promoting their respective AH-1Z and AH-64E models in conjunction with the US government.


https://www.flightglobal.com/news/articles/attack-helicopter-rivals-target-warsaws-kruk-deal-440924/


Vediamo come se la cava il Tiger.

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Il Mangusta è operativo da una vita e lo abbiamo utilizzato anche in Somalia nel '92-94 dove ha avuto il battesimo del fuoco.

L'Italia è andata avanti per conto suo e non riuscì a imporre il Tonal a Gran Bretagna e Olanda che scelsero l'AH-64. Francia e Germania a loro volta andarono per conto loro. Di fatto andarono tutti in ordine sparso.

Quanto al valerne o meno la pena se fare il Tiger...ne vale sempre la pena se le ciambelle riescono col buco: Francia e Germania hanno ritenuto di non voler dipendere dall'estero per questo ruolo, in virtù del fatto che Eurocopter fosse uno dei più grandi gruppi elicotteristici al mondo e non potesse esimersi dall'avere a catalogo una macchina del genere, sviluppando il know-how che nelle intenzioni avrebbe potuto arginare il monopolio americano.

 

Come sappiamo non è andata benissimo, con ritardi e problemi.

Costi, problemi di progetto, ritardi e vendite sono intimamente legati e quindi ciò che intendi non credo sia valutabile a compartimenti stagni, anche se fatico a seguirti nel tuo ragionamento (successo di vendite o dell'elicottero...).

Costo/efficacia del Mangusta in relazione a quello del Tiger? Sono elicotteri di classe diversa e credo che non si possa facilmente confrontarli in questo modo.

Il Mangusta è un elicottero leggero e se non risponde ai requisiti di chi un elicottero leggero non lo vuole, quel qualcuno l'elicottero non lo prende a prescindere dalle sue qualità e questo è uno dei motivi per cui l'A129 non ha sfondato.

 

I problemi Australiani mi pare siano descritti nell'articolo che ho postato. Non si va nello specifico, ma si parla di affidabilità e operatività.

 

Ok,da come dici ne è valsa la pena,almeno per le loro industrie. Ma mi pare che ancra sia acerbo...alla fine chiedevo...meglio un mangusta perfettamente funzioannte o un tiger che manco c'ha i missili controcarro? è vero che è un elicottero leggero...ma i suoi bei 8 missili li porta lo stesso...più i razzi e il cannone...avrà meno blindatura,questo si...magari è meno veloce...ma costa pure meno ed ora è un progetto ammortizzato.

cioè che se ne fanno di un tiger...quando posso prendere un apache o se voglio spendere meno un mangusta? con gli scenari bellici attuali? fossimo ancora in guerra fredda avri capito

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