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Capaneo

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  1. Capaneo

    F-35 l'aereo "nucleare"

    Scusate, secondo me mandare l'email è una inutile perdita di tempo. Questo articolo non risponde a logica, ma a propaganda politica. Pertanto non ha alcun senso rispondere con la logica.
  2. Capaneo

    Come si pilota un aereo

    Con la manetta si regola la potenza (immagina l'acceleratore delle auto) Spingendo la cloche in avanti si abbassa il muso (e quindi si picchia) Tirando la cloche verso di sè si alza il muso (e quindi si cabra) Spostando la cloche lateralmente (destra o sinistra) si alza o si abbassa la semiala destra o sinistra e quindi si fa ruotare l'aereo lungo l'asse immaginario che congiunge il muso alla coda. Agendo sui pedali (destro e sinistro) si regola l'imbardata... immaginala come una "sbandata" dell'aereo... si sposta il muso verso destra o verso sinistra. Ognuno di questi movimenti influisce a vario titolo sugli altri... così per esempio "spandare" verso sinistra, comporta anche che la semiala sinistra si abbassi un pò e si alzi quella destra. Per virare, il pilota prima alza una delle semiale (cioè sposta la cloche a destra o a sinistra) e poi la tira verso di sè, mentre lo fa, se è necessario agisce sui pedali per evitare che l'aereo "sbandi". P.S. Wikipedia ti aiuta
  3. E' vero, però bisogna ammettere che piange un pò il cuore a vedere un aereo stealth mandato in mezzo agli strela...
  4. Capaneo

    F-15 USA vs SU27 Russia

    Agilità di un mattone è un pò esagerato... era meno agile di altri aerei. L'autonomia, comunque, non è mica cosa da poco. I combattimenti aerei consumano una gran quantità di carburante. Tu puoi avere anche l'aereo più performante del mondo ma se dopo due virate in dogfight devi tornartene a casa non hai concluso nulla. Con il p-51 gli americani si sono permessi il lusso di avere caccia da superiorità aerea che svolazzavano sopra berlino senza che i piloti si dovessero preoccupare della riserva di carburante... un vantaggio tattico enorme. Per esempio, il mig-29 è uno spettacolo in quanto ad agilità, ma se un eventuale dogfight si prolunga per qualche secondo in più rimane a secco... e quindi quella agilità non è servita a nulla. In ogni caso il p-51 mustang aveva dalla sua anche una elevatissima velocità, che era molto più importante dell'agilità pura e semplice per vincere gli scontri. Il su-27, per tornare in tema, ha un'autonomia incredibile! Nel caso di scontro con un f-15, io dico che il caccia russo avrebbe maggiori possibilità di vincere (prendendo in considerazione solo i dati che conosciamo)... ora come ora può disporre di missili a più lungo raggio, che gli permetterebbero se non di abbattere il nemico direttamente in BVR, comunque di partire da una posizione vantaggiosa per il successivo dogfight. Vantaggio che si aggiungerebbe alla già citata accoppiata casco-r73. Il tutto, ovviamente, senza considerare gli awacs... se ci fossero, probabilmente vincerebbe l'f-15, perchè, come già stato detto, gli awacs americani sono superiori a quelli russi.
  5. Questa affermazione - a mio parere incontrovertibile - riassume perfettamente il punto essenziale. I piloti, quando affrontano i dogfight, non intendono stupire gli osservatori con passi di danza vari... cercano solo di salvarsi la pelle, cioè di abbattere il nemico. E il nemico, nel dogfight, lo abbatte chi ha gestito meglio l'energia. Le manovre che vediamo compiere ai su-XX negli air-show sono eseguite a bassissime velocità, sono manovre, cioè, che presuppongono la perdita quasi totale di energia... le capriole, in un contesto reale, non ti fanno vincere, ti fanno rischiare la pelle. La corner speed (cioè la velocità alla quale un determinato aereo vira con il miglior rateo) è generalmente ben al di là della velocità di stallo che ammiriamo negli air-show. E in un dogfight reale un pilota di su-27 si preoccuperebbe di mantenere la sua corner speed - che si aggira credo intorno ai 750k/m - e non si sognerebbe mai di fermarsi a mezz'aria! E infatti, nel tempo che si impiega ad eseguire le capriole varie, un nemico che mantenga la sua corner speed ti girerebbe intorno 3 volte e ti sparerebbe altrettante! La manovra che vedo rappresentata, poi, nell'immagine inserita da Captor mi sembra una vero e proprio suicidio! Ma io lo voglio vedere in faccia il pilota che, accortosi di un nemico a ore 6, scelga di salire in candela e restare sospeso a mezz'aria... i missili a guida IR gli entrerebbero sin dentro gli ugelli... se li ritroverebbe in cabina, tra le gambe!
  6. Si, ma i ratei di virata doppi non credo proprio che il su-27 e derivati possano vantarli nei confronti di f-15 & CO. Hanno ratei un pò superiori, non certo doppi. Il Su-37, ricordiamolo sempre, di fatto NON esiste... è un dimostratore che la Russia non ha nemmeno ordinato. In ogni caso quei dogfight che si vedono nel video sono simulati in maniera tale da iniziare in parità (vedi mio post precedente), in condizioni reali non sarebbe la stessa cosa... tu puoi sfruttare la manovrabilità per puntare il muso e sparare un missile a corto raggio quando non devi a tua volta evitarne uno... ma nella realtà, il su-37, prima di potere sparare un missile contro un ipotetico stealth americano, ne deve evitare di missili... Ciò non toglie che vedere quelle immagini è un piacere per gli occhi di qualsiasi appassionato
  7. Io invece ritengo che la manovrabilità sia sopravvalutata... soprattuto nei forum et similia, dove si confrontano molti appassionati che subiscono troppo il fascino del dogfight. Ovviamente nessuno credo voglia mettere in dubbio che la manovrabilità sia importante e men che meno io, ma è solo UNO dei tanti fattori che possono darti la vittoria, e non quello fondamentale. E infatti, ammesso che la differenza di manovrabilità tra i due avversari non sia enorme, non saranno nè ora nè mai pochi gradi in più e in meno di rateo di virata a determinare DA SOLI la vittoria o la sconfitta. Nella esercitazione che è stata citata, se non ricordo male, i su-27 ottennero il 90% di vittorie sugli f-15 in BVR e NON in dogfight... e nel combattimento ravvicinato, in ogni caso, avrebbero più probabilità di vittoria, ma NON certo perchè virano con rateo leggermente superiore, ma perchè utilizzano il casco accoppiato ai missili R-73. Del resto, la manegevolezza pura e semplice non era un fattore fondamentale nemmeno quando i missili non esistevano ancora e il dogfight era l'unico modo per abbattere il nemico. Chi era più manovrabile, il p-38 o i vari caccia giapponesi? La risposta è scontata, eppure non mi pare che gli assi americani si siano formalizzati più di tanto ad abbatere i vari zeke... il p-51 era molto meno maneggevole di gran parte dei caccia dell'epoca, eppure non mi pare si possa dubitare della sua complessiva superiorità! Gli abbattimenti avvenivano perchè una delle due parti contendenti riusciva a piombare dall'alto sul nemico alle spalle e lo liquidava prima che questo potesse reagire, utilizzando il c.d. boom&zoom. La manovrabilità può diventare da sola determinante nel caso di un dogfight in condizioni di PERFETTA parità e cioè nel caso in cui: 1. I due piloti avversari abbiano la stessa IDENTICA abilità (e addestramento); 2. Il duello inizi alla stessa IDENTICA quota; 3. L'angolo di aspetto iniziale non avvantaggi NESSUNO dei due; 4. I due piloti si avvistino l'un l'altro nel MEDESIMO istante; 5. Il carburante residuo dei due velivoli sia tale da permettere ad entrambi LA STESSA IDENTICA permanenza in combattimento al centesimo di secondo; 6. (edit) avevo dimenticato: i due contendendi inizio il duello alla stessa IDENTICA velocità. E forse mi sono scordato qualche altra condizione che pure deve essere presa in considerazione... Ebbene, io credo che una situazione di questo tipo, da quando il primo folle ebbe l'idea di montare un mitragliatore su una macchina volante, non si sia MAI verificata! E mai si verificherà! Ripeto: questo NON vuol dire che la manvorabilità non sia importante... ma solo che è uno dei tanti elementi da prendere in considerazione ed al quale si deve dare la giusta rilevanza... e "giusta rilevanza" non equivale, nel caso della manovrabilità, a "caratteristica che deve essere sempre e comunque primaria".
  8. Io non sono ingegnere e attendo quindi i commenti dei più esperti, però così ad occhio mi sembra davvero un arrampicarsi sugli specchi. Mi spiego: i caccia russi sono ormai infinitamente inferiori agli ultimi prodotti occidentali. La Russia (all'epoca URSS) ha saputo dare vita ad una macchina favolosa (su-27) in grado di colmare il gap nei confronti dei vari f-1x americani e addirittura superarli. Tuttavia, la tecnologia va avanti e mentre in occidente si è rivoluzionata l'idea stessa della guerra aerea, attraverso la messa appunto di macchine stealth di nuova generazione, in oriente si è rimasti fermi ai caccia della precedente generazione, che sono stati aggiornati di continuo, ma che restano comunque al di quà della linea che gli americani hanno già varcato da tempo. Molti non vogliono rassegnarsi a questa verità, un pò perchè i caccia russi hanno davvero entusiasmato con le loro manovre negli air-show, un pò perchè sono macchine sicuramente molto "romantiche", un pò perchè il mito del dogfight esercita sempre un certo ascendente... e un pò perchè sono ingegneri della sukhoi... ci si ostina allora, da più parti, a forzare un pò le cose per arrivare alla conclusione che comunque ancora oggi i su-27 (e derivati vari) possano competere con gli aerei stealth. Ciò che li renderebbe ancora competitivi sarebbe questa fantomatica ultramanovrabilità. In realtà la manovrabilità non è nemmeno il fattore determinante di superiorità rispetto ai vari f-15, f-16 ecc. ecc., quanto piuttosto missili a lungo raggio e caschetto che rendeva l'acquisizione del bersaglio nei combattimenti ravvicinati molto più veloce per i piloti russi, e poi quel r-73... Capita spessissimo nei forum o anche nei commenti a qualche video su youtube che i "fans" dei caccia russi replichino a chi citi la stealthness affermando: "ah ma nel dogfight il su-27 abbatterebbe l'f-22". Si attribuiscono alla manovrabilità poteri sovrannaturali, in grado di compensare il fatto che, a differenza degli avversari occidentali, i russi non dispongono - ancora - di aerei stealth. Adesso si attribuisce alla manovrabilità anche la caratteristica di rendere stealth il su-27... sinceramente mi pare una boiata. Mi pare una boiata NON il fatto in sè che, se il bersaglio stia fermo, un radar dopler abbia difficoltà a tracciarlo, ma semplicemente che questo tipo di manovra sortisca l'effetto di ottenere una vittoria aerea, o comunque di mettere in difficoltà l'f-22/35 di turno... anche perchè, in realtà, QUALSIASI aereo può compiere manovre andando in stallo controllato... non ci vuole certo un su-27! Ma non basta certo questo per avere la meglio contro un f-22 o un f-35 (e comunque il primo è manovrabile tanto quanto un su-27... basta vedere qualche video su youtube!) Per quanto tempo il su-27 riuscirebbe a stare a velocità zero o vicina allo zero? Anche se riuscisse a farlo per un tempo indeterminato, che cosa otterrebbe? Immaginiamo che sia veramente impossibile per il radar americano agganciare un bersaglio sospeso in aria e bhè? Se il bersaglio sta fermo in aria, mi avvicino e gli sparo un sidewinder... del resto dice l'ingegnere:"He may still be able to track us visually, but he will not be able to launch a radar-guided missile (either active or semi-active), simply because the missile's seeker would not pick-up the target." Lo VEDO e quindi gli sparo un missile a guira IR.... easy! Oppure vado di cannoncino, tanto non reagisce, sta fermo li come un elicottero! Voglio dire, all'atto pratico, come potrebbe questa manovra salvare la pelle al pilota russo? Io dico: accettiamo la realtà. Mi auguro al più presto che i russi tirino fuori una macchina VERAMENTE di ultima generazione, ma prendo atto che ANCORA non ne dispongono. Questo lo dico a prescindere dai miei gusti personali... io adoro il su-27 e uso solo quello su lomac... se mi dessero la bacchetta magica e mi dicessoro: "adesso scegli un aereo da pilotare", direi l'F-14 tomcat... ma questo è il cuore che parla... il cervello mi suggerisce che oggi il top NON è il su-27 e men che meno l'f-14!
  9. Bha, io non sono così sicuro che l'f-35 sarà così catorcio in quanto ad agilità... in ogni caso, per vincere un dogfight non credo proprio che sia sufficiente il rateo di virata. Ci sono centomila variabili in gioco. Ammettiamo (senza concederlo) che l'efa sia superiore in quanto ad agilità, la tecnologia sensor fusion dell'f-35 varrà qualcosa oppure no? Il fatto che, in un ipotetico dogfight, il pilota dell'f-35 guardi in basso e veda il cielo (e se li c'è il nemico veda il nemico) mentre il pilota dell'efa veda i suoi piedi, conterà qualcosa o no? Ma soprattutto, gli aerei non si materializzano dal nulla l'uno di fronte all'altro a 500 metri di distanza... il dogfight viene DOPO un BVR ed il modo in cui quest'ultimo si è svolto influenza anche il successivo dogfight. Un'efa (o qualsiasi altro aereo non stealth) prima di ritrovarsi in dogfight con un f-35 deve avere evitato almeno due missili... e i missili non si evitano a rutti, ma manovrando e manovrare per evitare un missile significa automaticamente trovarsi in posizione di svantaggio per il successivo combattimento ravvicinato. Mettiamo che l'efa riesca ad evadere entrambi i missili e si arrivi al dogfight... bhe è un dogfight in cui l'f-35 è già comodamente in posizione di tiro per il suo aim-9, mentre il pilota dell'efa deve ancora capire che cosa è successo... in questo contesto, se l'efa è in grado di esprimere un rateo di virata di qualche grado maggiore di quello dell'f-35 (perchè al massimo di questo si tratterà), bhe conta davvero pochissimo.
  10. Si, va bene, ma cosa rende l'efa in grado di fare meglio dell'f-35 nel ruolo aria-aria? Cosa fa si che l'efa possa abbattere le nuove macchine russe e indiane, mentre l'f-35 no? E' una domanda semplice, ma ancora non mi avete risposto, con il risultato che io continuo a non capire. L'efa ha un radar più potente? Una suite avionica migliore? E' in grado di portare missili migliori? Cosa può fare l'efa che l'f-35 non può fare o che farebbe peggio?
  11. Si ma è una possibilità teorica, con i missili sotto le ali l'efa non ha quella caratteristica, almeno per quello che so io. Comunque assodato che non ce l'ha nemmeno l'f-35, continuo a chiedere di preciso cosa renda l'ef-2000 superiore al lighting nello specifico ruolo aria-aria, e non è una domanda retorica, vorrei davvero capire, perchè a me sfugge. Ammesso che quei 400/200 km di autonomia in più non siano fondamentali per difendere i nostri spazi aerei, in base a quale dato noi possiamo dire che se un su-27 viola il nostro confine, l'efa avrà più probabilità di abbatterlo rispetto ad un f-35? Cosa ha l'efa per potere compensare la furtività dell'f-35? Io non so se le dichiarazioni dei russi corrispondano a verità, staremo a vedere, ma se ci limitiamo allo stato attuale della situazione, la verità è che la stealthness è troppo importante... se un b-52 fosse sthealt e potesse portare gli amram avrebbe buone possibilità di abbattere un su-27, questa è la verità rebus sic stantibus. Poi, credo che nessuno voglia definire l'f-35 come caccia da superiorità aerea, ma il punto è: a noi serve davvero un caccia da superiorità aerea? Le esigenze italiane sono essenzialmente 2: proteggere i propri confini e partecipare a missioni internazionali. Il ruolo dell'efa dovrebbe essere soddisfare la prima di esse... ma se venisse fuori che quella esigenza l'f-35 potrebbe soddisfarla anche meglio? Questo non vuol dire che non dobbiamo avere gli efa... ormai ci abbiamo investito un sacco di soldi e di tempo e sarebbe una follia, però, ripeto, non sarebbe poi così illogico prenderne lo stretto necessario per difendere i confini e poi puntare tutto sull'f-35
  12. Io non capisco cosa renda l'eurofighter superiore all'f-35 nel ruolo aria-aria. Dando per reali le caratteristiche del Lightning sino ad ora rese pubbliche (leggo dalla scheda del sito), l'unico vantaggio che l'eurofighter mi sembra avere è l'autonomia. Non è certo cosa da poco, ma l'Italia non è mica un paese sconfinato, e a noi i caccia puri servirebbero più che altro per proteggere i nostri confini. Per il resto, l'f35 è stealth (e già solo questo lo mette un gradino sopra tutti gli aerei non stealth), mentre il typhoon no. L'F-35 ha un radar "figlio" di quello dell'f-22 (ed è tutto dire), e la tecnologia sensor fusion che assicura al pilota una consapevolezza della situazione senza pari... L'f-35 ha capacità di supercrociera reali, mentre il typhoon, per quello che so, le ha solo in teoria, ma non in condizioni operative. La manovrabilità pura conta quanto il due di spade quando la briscola è bastoni, è comunque non credo proprio che l'f-35 avrà niente da invidiare all'ef-2000. Insomma, se quello che l'f-35 promette corrisponde a realtà, in che cosa l'eurofigther gli sarebbe superiore? Io penso in nulla. In effetti, non sono un gran fan del typhoon... mi sembra un aereo nato già vecchio. E' ovviamente la mia personalissima opinione. Da questo punto di vista, io non griderei allo scandalo se si decidesse di sfoltire un pò le richieste di ef-2000 e si puntasse di più sull'f35
  13. Capaneo

    FORLEO

    Leviathan, cortesemente, linkami le proposte avanzate in Italia, e sottolineami i passi in cui si affida il controllo delle procure al potere governativo.
  14. Capaneo

    FORLEO

    La separazione delle carriere è ciò che distingue uno stato civile da uno a civiltà sospesa (o limitata). Serve a garantire la terzietà del giudice, fortemente compromessa quando quest'ultimo è collega di una delle parti in causa. In tutti i paesi occidentali (cui noi ci ispiriamo) il ruolo dell'accusa si basa su una carriera nettamente distinta da quella del giudice. Nei paesi anglosassoni i PM sono addirittura degli avvocati tout court. In Italia abbiamo ancora carriere unificate, perchè siamo stati particolarmente lenti nel passare da un rito inquisitorio (medievale...) ad un rito accusatorio (l'unico degno di un paese civile). Il passaggio è avvenuto alla fine degli anni '80, ma non è ancora del tutto completo. Tutt'ora la magistratura detiene un potere enorme e si oppone in maniera vigorosa - da brava lobby - a qualsiasi cambiamento del sistema, da qualsiasi parte politica provenga. Ovviamente, non ha senso precisare queste cose a chi ha eletto Di Pietro a suo Dio... le scrivo per chi abbia la mente un pò più libera da questo o quel dogma.
  15. Capaneo

    "Guerre scolastiche"

    Io ricordo alle elementari una interminabile discussione sul vincitore di un ipotetico scontro tra Bruce Lee e Bud Spencer.
  16. Capaneo

    Il Tornado

    Bhe, di fronte a tutte queste testimonianze dirette non posso che cedere il passo... però giuro che ho sempre letto il contrario
  17. Capaneo

    FORLEO

    In realtà ho sempre continuato a leggervi... ho lunghi periodi di inattività dovuti a mancanza di tempo Comunque per restare in tema: i magistrati sono esseri umani come tutti gli altri... alcuni sono brave persone, altri sono farabutti, alcuni lavorano con estrema professionalità, altri cercano le prime pagine dei giornali e così via. Non c'è un test di tipo morale che si deve superare per diventare magistrati... si fa un concorso pubblico... non c'è nulla di sacro nella persona del magistrato, non sta li per investitura divina, ma perchè era un laureato in giurisprudenza particolarmente studioso e ha superato un corcorso piuttosto difficile, che premia per lo più le capacità mnemoniche. Chissà cosa penserà Leviathan di questo magistrato? http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...z=HOME_INITALIA
  18. Capaneo

    Il Tornado

    Forse all'inizo nella versione IDS era manuale, ma adesso è automatica (certamente lo era già nel '91, perchè ho una monografia approfonditissima che dice così)... ovunque io legga, internet o riviste, si dice che è automatica, non credo che tutti sparino stupidaggini... e sinceramente mi pare difficile che non lo sia... perchè è una cosa comodissima e non ci vuole niente in fin dei conti ad inserire questa funzione nel calcolatore. E' ovvio comunque che al pilota sarà data la possibilità di passare al controllo manuale.
  19. Capaneo

    FORLEO

    Eh bhe certo data la tua grande esperienza di vita, la tua infinita conoscenza dei codici e della storia italiana e non, come potrei mai mettere in dubbio la tua fede granitica nei confronti dei magistrati (oh, oh, tremo solo a scrivere la parola... sacralità!).
  20. Capaneo

    Il Tornado

    Bha io su "speciale tornado" di agosto '91 (inserto di "aerei") leggo che la regolazione della freccia alare è automatica... posso fare una scansione se volete
  21. Non mi è chiara una cosa di questo esempio. Che io sappia, l'aim-120 deve essere guidato fino al punto in cui si attiva il suo radar e se il lanciatore vira subito dopo il lancio (senza aspettare che il missile arrivi al punto previsto), il radar del missile si attiva immediatamente, diminuendo le possibilità del kill e rivelando la sua presenza. Pertanto, sbaglio o se l'f15 invertisse la rotta subito dopo il lancio, l'RWR dell'f16 rileverebbe l'amraam immediatamente (e si tratterebbe di un amraam "abbandonato" precocemente e con meno probabilità di colpire)? Inoltre, ma l' RWR non segnalerebbe comunque con un segnale acustico che il missile è stato lanciato, anche se ovviamente non può rilevare il missile in sè fin tanto che non si attiva? Se non ho detto stupidaggini, credo che l'f15 non potrebbe mai far cadere l'f16 nella trappola di dirigersi inconsapevolmente verso il 120. E comunque, se ho la possibilità di tirare per primo, significa che ho costretto il mio avversario a manovrare prima di me. E allora, non sarebbe meglio per f'15 continuare a volare verso l'f16, il quale dopo qualche secondo dal lancio dovrà necessariamente iniziare a manovrare, e mettermi, conseguentemente, in condizione di lanciare un secondo missile da distanza più ravvicinata e contro un bersaglio già in difficoltà... missile che avrà una probabilità di colpire molto elevata? Ancora, va bene guadagnare quota e aumentare il range del missile, ma se la differenza tra me ed il mio avversario è troppa, non insorgono problemi per il radar del lanciatore nel tenere loccato un bersaglio la cui sagoma si staglia contro il terreno? Non è che poi mi ritrovo con un range enorme ma senza lock?
  22. ...basta non farle parcheggiare P.S. http://www.youtube.com/watch?v=eKLaJDIoWfI
  23. Non credo che si debba insegnare noi ai piloti italiani quando sparare il missile. Probabilmente il lancio lungo è finalizzato a costringere il nemico a manovrare prima di te, e mettersi quindi in posizione di svantaggio per il secondo lancio, che è quello realmente finalizzato all'abbattimento...
  24. Il come ed il perchè sono due campi separati... sul secondo la scienza non può nulla, non capisco quindi come possa, su quel campo, subire la sudditanza di alcunchè... su quel campo la scienza non è nè suddita nè dominatrice, semplicemente non c'è. Poi, chi quel campo vuole indagare esorbiterà dalla scienza e abbraccierà una religione oppure (come mi sembra di avere chiaramente detto prima) elaborerà una sua visione del mondo particolare. Tanti scienziati hanno i loro personali perchè, pur non abbracciando nessuna religione, ma quei perchè li hanno non in quanto scienziati, ma in quanto esseri umani... chi lo ha mai messo in dubbio? E nel farlo nessuno gli vieta di utilizzare i mezzi della scienza naturale... in questo caso, però, se non sono del tutto idioti, non potranno che approdare ad una visione agnostica... appunto perchè in quel campo la scienza non può nulla e non è questione di tempo... è questione di logica. Il problema vero è che le scienze sono un'arma a doppio taglio, nel senso che danno l'illusione ai meno attenti di potere spiegare ogni cosa, di essere la risposta - seppur potenziale - a tutto. Creano quindi una vera e propria "fede" incrollabile che mi è sempre sembrata, però, ancor meno logica della fede tradizionale. In realtà, la scienza è un mero paradigma creduto valido in una certa epoca ed in un certo contesto sociale, tutt'altro che esatto di per sè. Il sistema tolemaico, per restare in tema, era scienza e oggi è una barzelletta... egualmente, ciò che oggi è scienza, con ogni probabilità diverrà barzelletta domani.
  25. Non so se sono digiuno di filosofia, ma guarda che il Papa non ha ASSOLUTAMENTE detto quello che pensi (e che hai ribadito, insieme ad altri utenti, nei tuoi successivi interveti). In realtà, sembra indicare (da intellettuale di altissimo livello qual è) una sorta di criterio epistemologico valevole per tutte le religioni, che è, al contempo, anche la spiegazione del perchè l'esistenza delle religioni non sarà mai in alcun modo messa in crisi dall'evolversi della scienza, nemmeno tra mile anni. La scienza descrive il come, le religioni (e quindi anche il cattolicesimo) spiegano (soggettivamente, è ovvio) il perchè delle cose. In effetti, scienza e religione si occupano di campi assolutamente diversi, ed è proprio questo che Ratzinger sembra ribadire. Non dice che la ragione deve essere sottoposta alla fede... ma l'esatto contrario e cioè che la fede nasce dalla ragione. Ma da quella particolare ragione che si pone la domanda "perchè" e non solamente la domanda "come" (questa è la ragione unica della scienza). Che sia sufficiente la prima ragione oppure sia opportuno fare un passo ulteriore e dotarsi della seconda dipende dalla propria fede. Chi ha fede nel fatto che sia sufficiente la prima non abbraccierà alcuna religione o filosofia meno che positivista. Al contrario, chi ha fede nel fatto che sia necessario dotarsi di quella ragione che risponda al perchè delle cose, si rivolgerà alle religioni o comunque svilupperà una sua weltanschauung che tenga conto di quella necessità. Nota che ho parlato di fede anche in relazione a coloro che ritengono sufficiente la ragione del primo tipo, perchè (come credo tu sappia meglio di me, essendoti presentato come non digiuno di filosofia e pertanto, ritengo, abituato all'uso della logica) l'ateismo è una fede, identica, nella sua essenza, alla fede che sta alla base di ogni altra religione. (cito l'ateismo, tenendo fuori gli agnostici - di cui faccio parte - per semplice comodità espositiva). Ratzinger (come qualsiasi altro essere umano che abbia abbracciata una qualsiasi religione) ritiene insufficiente la prima ragione (quella che spiega il come) e sente la necessità di un ulteriore passo avanti... sente la necessità, cioè, di una ragione che spieghi il perchè. Ma non dice che la seconda ragione deve dominare la prima... le due rimangono sempre e comunque su due ambiti completamente separati (e non potrebbe essere altrimenti). Quando Ratzinger auspica che il genere umano cerchi quella seconda ragione, non intende certo sostenere che per spiegare il fenomeno del fulmine che si abbatte sull'albero dobbiamo tirare fuori la bibbia... sei quanto meno ingenuo se pensi questo e sottovaluti fin troppo la raffinatissima intelligenza dell'attuale Papa. Al contrario, Ratzinger ritiene necessario fare un ulteriore passo avanti e chiederesi il perchè (non il come, che è ciò che fa la scienza) più intimo di quel fenomeno. Sul quel perchè la scienza non può nulla e deve necessariamente essere tirata in ballo la fede, sia essa cristiana, musulmana o atea. In estrema sintesi Ratzinger invita a superare una visione meramente utilitaristica della ragione. .. che non mi sembra poi un messaggio così cattivo... Ovviamente quel perchè, dal suo punto di vista, è il Dio cattolico... non possiamo certo pretendere che sia qualcosa di diverso. E del resto quel suo perchè egli NON lo impone di certo a nessuno... prova ne è che più volte, nel suo discorso, ha ribadito che il suo compito non è quello di imporre la fede cristiana, "che può essere solo donata in libertà". Con tutta la fantasia di cui sono capace, non riesco a scorgere nulla di oscurantista in quel discorso nè in altri pronunciati dall'attuale Papa. Mi si impone, poi, qualche breve considerazione sul concetto di laicità. Da quello che leggo in alcuni commenti, ho l'impressione che abbiate una gran confusione in testa su ciò che significa Stato laico. Laicità NON significa irrilevanza delle religioni e/o indifferenza dello Stato nei confronti del fenomeno religioso... in qualsiasi manuale di diritto costituzionale e, più in particolare, di diritto ecclesiastico (da NON confondere con il diritto canonico) troverete quest'affermazione ribadita cento volte e trattata come un punto fisso ed irrinunciabile, sul quale tutti i giuristi concordano. Al contrario, ho notato che spesso la gente tende a ritenere che Stato laico significhi che il Papa (o altre autorità religiose) non debbano interessarsi della cosa pubblica, non debbano mai esprimere opinioni che possano, direttamente o indirettamente, incidere sull'opinione pubblica ecc. ecc. Non c'è NIENTE di più sbagliato e fuorviante. Da ultimo, si deve precisare che non c'è nulla di scandaloso nell'esistenza dello Stato Vaticano... si tratta di uno stato c.d. "esiguo", creato dalla comunità internazionale, preso atto delle peculiarità della storia della Chiesa Cattolica, per assicurare a quest'ultima una reale indipendenza da autorità politiche nonchè la possibilità di agire quale soggetto di diritto internazionale.
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