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Capaneo

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  1. Mettiamo un pò di ordine Allora, i due studenti sono stati assolti perchè avevano commesso il fatto nel '99, quando cioè il download era punito solo se effettuato per "scopo di lucro". Nel concetto di "scopro di lucro" non rientra il semplice risparmio di spesa (cioè il fatto che io scaricando, comunque, risparmio quello che avrei speso se avessi acquistato il software/disco). Urbani ha modificato la disciplina, sostituendo al requisito dello "scopo di lucro", quello di "profitto". Nel "profitto" rientra ANCHE il c.d. "risparmio di spesa", quindi, salvo qualche imprevista interpretazione della Cassazione (magari volta ad evitare di colpire i casi di più lieve rilevanza), chi scarica (anche per solo uso personale) dopo la legge Urbani, commette un reato. Ai due studenti sono state applicate le norme vecchie, perchè l'art. 2 del codice penale (che contiene il principio del "favor rei") impone di applicare al colpevole la legge ad egli più favorevole tra quella in vigore al momento del fatto e quella in vigore al momento della condanna.
  2. Capaneo

    Forza professore

    In realtà, tutti i penalisti obiettivi in questo momento stanno dicendo "purtroppo"... era una legge favolosa... La cosa bella è che sul forum dei giovani avvocati, quando è uscita sta legge, eravamo tutti abbastanza felici, ma qualcuno fece notare che non si doveva cantare vittoria troppo presto perchè una sentenza politica della Corte Costituzionale avrebbe potuto cancellarla... e così è stato! E chi l'ha scritta sta sentenza? Giovanni Maria Flick, ex ministro di Prodi!
  3. Capaneo

    Droghe leggere

    Le tabelle si riferiscono al principio attivo, non al peso in sè. Quanti grammi di caffeina pensi ci siano in una tazzina di caffè?
  4. Capaneo

    Legittima difesa

    In questi giorni ho avuto molto da fare e non sono stato molto presente... Comunque, aggiungo solamente che, data la recentissima modifica che tutti conosciamo, in alcuni casi particolari, la proporzione tra azione e reazione è presunta. Si tratta del caso in cui taluno ti aggredisca nel tuo domicilio, o nel tuo negozio; ci sia pericolo per la tua o altrui incolumità; NON ci sia desistenza da parte dell'aggressore e tu reagisca con un'arma che detieni legittimamente.
  5. Capaneo

    Amanti delle 2 ruote?!

    Io non sono propriamente un appassionato, ma vado in giro con questa:
  6. Capaneo

    e donkey chiuso

    Bhe, non direi si possa parlare di consuetudine (contra legem), perchè questa presuppone un generalizzato convincimento di liceità della condotta, che mi pare assente nel nostro caso. La gente scarica, non perchè sia convinta della liceità (anzi, sa benissimo che non è lecito), ma semplicemente perchè il download è un mezzo di utilizzo semplicissimo, immediato e fa risparmiare parecchio. Comunque, io penso che la soluzione non possa essere costituita da una legge, o da vari provvedimenti interdittivi. Io sono convinto che una fetta grossissima della nostra società non sia ancora pronta per internet. Internet non è solo il presente, internet è anche, e in buona parte, il futuro. Secondo me non abbiamo ancora sfruttato nemmeno l'1% delle possibilità che questo mezzo ci offre. L'industria discografica e quella cinematografica non sono ancora riuscite ad adeguarsi ad internet. Nel contesto attuale (e chissà cosa ci riserverà il futuro) è un grave errore pensare al sistema distributivo di canzoni e film ancora in termini di CD, venduto a 40mila lire, o DVD o VHS... Pertanto, tu puoi fare chiudere tutti i server che vuoi... per uno che ne oscuri ne nasceranno altri 10... Le case discografiche e cinematografiche, al contrario, dovrebbero cominciare a pensare al sistema di distribuzione in termini differenti. Per esempio, se mi permettessero di scaricare un album, pagandolo 2/3€, invece che vendermelo a più di 20€, io lo farei volentieri. Certo ci sarebbero sempre quelli che se lo andranno a cercare illegalmente, ma comunque molti tornerebbero nella legalità. Del resto, permettendomi di scaricare, la casa produttrice eviterebbe tutti i passaggi intermedi che, al contrario, sarebbero persenti nel caso di distribuzione tradizionale... nelle 20€ che pago al negozio, infatti, sono compresi tutti i guadagni dei vari grossisti e distributori locali. I videogames, poi, costano un occhio della testa... perchè mai dovrei spendere 50, 60 o anche 100 euro per un gioco che potrebbe anche non piacermi più dopo la prima partita?
  7. Quella del bambino sotto il camion dovrebbe essere una bufala. Stando all'antibufala di Attivissimo, si tratta di uno spettacolo di strada. http://attivissimo.blogspot.com/2006/03/ir...ino-punito.html
  8. Però questo non è esattamente viaggiare nel tempo... se mi ibernano e mi risvegliano tra mille anni, per me non sarà passato nemmeno un secondo, ma mica ho viaggiato nel tempo... semplicemente non l'ho percepito (nè lo hanno percepito i miei tessuti)... mi sembra una cosa piuttosto differente...
  9. Secondo il mio modestissimo parere, state facendo l'errore fondamentale di cercare Dio (cioè verificarne o meno l'esistenza) con gli strumenti della scienza. In realtà, tali strumenti non sono adatti allo scopo e non lo saranno mai... a prescindere dall'evoluzione delle nostre conoscenze. La scienza e suoi strumenti, infatti, spiegano il "come", mentre Dio attiene al "perchè" più intimo. E' possibile che tra 100 o 100.000 anni l'uomo sarà in grado di costruire la vita dal nulla, grazie alla sua scienza, ma questo non potrà mai dimostrare l'inesistenza di Dio. Infatti, posso osservare il comportamento della materia per un milione di anni e, dopo un tale lungo periodo, comprendere che se unisco la particella X a quella Y ottengo vita (questo è il "come"). Tuttavia, con lo strumento scientifico (cioè la logica) non sarò mai in grado di capire "perchè" se unisco X a Y viene fuori la vita. Avviene perchè così ha voluto Dio, oppure per quale altro motivo? A questa domanda non si può dare logica risposta. Ecco perchè l'ateismo è semplicemente un'altra forma di fede. Io sono agnostico.
  10. Quella posizione non è solo mia... ma dell'ordinamento giuridico di qualsiasi paese democratico... di più: quella posizione è un principio fondamentale di democrazia e libertà... spero che tu lo abbia considerato prima di schierarti contro di essa.
  11. Mirgal, scusami ma io davvero non riesco a capire il problema... Jones sostiene qualcosa che tutto il resto del mondo scientifico considera poco più che una barzelletta. L'insegnante giapponese sostiene un dato assodato Una facoltà scientifica, nelle cui fila milita un professore che spaccia una barzelletta per scienza, subisce un grave danno di immagine e credibilità. Una scuola, nelle cui fila milita una professoressa che sostiene un dato assodato, non subisce alcun danno, anzi acquista credibilità. A me sembra piuttosto chiaro. L'unica circostanza che potrebbe cambiare il mio giudizio sarebbe la eventuale natura privata della scuola giapponese. In quest'ultimo caso, infatti, la struttura scolastica avrebbe tutto il diritto di licenziare la professoressa che non condivida le tesi che l'istituto intende diffondere, a prescindere dalla bontà di quelle tesi. Questo avviene proprio per salvaguardare la libertà di espressione e diffusione del proprio pensiero. Riflettici un secondo, senza abbandonarti a conclusioni troppo superficiali. In un paese libero, la gente ha il diritto di diffondere le sue idee, tra queste, per esempio, la tesi secondo cui la terra è cava e noi ci viviamo dentro (un esempio a caso...). Ora, immagina che 10 convinti assertori di tale teoria si uniscano per fondare un liceo privato, allo scopo di divulgare le loro tesi. Immagina che questo liceo sia frequentato da 100 ragazzi, figli di famiglie che abbracciano quelle teorie e desiderano che i loro figli siano educati al grido di: "La terra è cava!" E' nel loro più pieno diritto. Ora, se i 10 fondatori del liceo scoprissero che uno dei professori da loro assoldati, in realtà, va sostenendo che la terra è tonda, non credi che abbiano il diritto di licenziarlo in tronco? Se si imponesse loro di mantenere in servizio quel professore, infatti, si violerebbe il loro diritto alla libera espressione e divulgazione del proprio pensiero. Inverti le parti in campo... e ti sarà chiarissimo perchè non puoi sostenere che Jones abbia subito un torto.
  12. Capaneo

    Da Oriana Fallaci

    E' assurdo che non le stiano dedicando nessuno "special" nelle nostre reti televisive. Era una donna con due palle enormi ed una giornalista di immenso calibro. Vezz, la Fallaci aveva uno stile diretto e brutale e questo ha probabilmente creato qualche fraintendimento, ma vai a dare un'occhiata alla sua biografia... i fatti della sua vita sono la prova provata della stupidità di qualsivoglia accusa di razzismo nei suoi confronti. Oriana Fallaci è stata l'unica (almeno qui in Italia) a carpire l'essenza ultima della situazione internazionale (e non) che stiamo vivendo in questi anni. Nei giorni successivi all'11/9 il suo intervento è stato per me come sorta di faro nel buio...
  13. Capaneo

    Crono911

    Da un punto di vista logico, la difesa deve essere successiva all'accusa, pertanto la scelta di Matrix è comprensibile. Di più, è regola aurea dell'arte retorica indicare per ultima la tesi che si vuole sposare e della quale si vuole convincere l'interlocutore. Probabilmente, anche se vuol dare l'impressione di equidistanza, la redazione di Matrix non crede ad una parola delle tesi complottiste.
  14. Mirgal, quel professore è comunque una persona di scienza. E una persona di scienza non ci fa una bella figura se sposa certe teorie che di scientifico hanno ben poco... anche se non sono perfettamente attinenti alla sua materia. Dulbecco mi cadrebbe dal cuore se dicesse di credere all'esistenza degli unicorni... anche se il suo campo non è la zoologia. Chiaro il concetto no? P.S. E' ovvio che possono esserci casi in cui un datore di lavoro si interessi alle opinioni dei suoi dipendenti, ma io (mi sembrava piuttosto chiaro) facevo riferimento all'aspetto giuridico del rapporto. Da questo punto di vista, mentre l'opinione di un operaio è indifferente sul rapporto di lavoro (nel senso che non puoi, per esempio, licenziarlo solo perchè la pensa in una certa maniera), l'opinione di un professore universitario (come anche di una baby-sitter) è rilevante. Per esempio, le scuole cattoliche possono licenziare un professore SOLO perchè è ateo (è nel loro pieno diritto). E tu puoi licenziare la tua baby-sitter ebrea, se ritieni che tuo figlio debba ricevere un'educazione cattolica... è nel tuo pieno diritto. Ed è SACROSANTO che sia così.
  15. Il rapporto di lavoro che lega un istituto universitario a i suoi docenti non è indifferente alle opinioni/teorie di questi ultimi (ed è GIUSTO che sia così). Il docente universitario non è un operaio (le cui opinioni sono indifferenti per il datore di lavoro), ma un tizio le cui azioni (e pensieri) si ripercuotono direttamente sul prestigio e la credibilità dell'università, anche se sono espresse al di fuori delle lezioni. Come una facoltà di medicina sarebbe danneggiata se uno dei suoi docenti andasse in giro a dire che il cuore è un osso, così l'università in questione era danneggiata dal fatto che un suo docente andasse in giro a dire che le torri sono cadute per opera dello spirito santo. Dare il ben servito a quel tizio era un diritto dell'università... anzi, hanno tardato a prendere provvedimenti.
  16. Questo era di certo il più romantico
  17. Riguardo al Frank, per quanto ne so (*), la discrepanza tra le prestazioni verificate dagli americani (che lo davano per migliore del p51, prescindendo, per adesso, dalla possibilità che i dati siano stati volutamente esagerati) e quelle ufficiali (che dovrebbero essere quelli da te indicati), potrebbe essere dovuta al fatto che i giapponesi indicavano le prestazioni senza prendere in considerazione il boost. (*) Lo ha detto Oleg, curatore del simulatore il-2, rispondendo a chi gli chiedeva delucidazioni sulle prestazioni del Frank nel simulatore. Edit: un altro di quegli elementi che non possono cogliersi con il semplice confronto delle prestazioni: I bf109 erano veloci, non c'è dubbio, teoricamente anche quanto o più di un mustang (il k4), tuttavia a velocità elevate diventavano praticamente ingovernabili. I comandi si indurivano così tanto che il pilota non riusciva più a richiamare da una picchiata e perdeva qualsiasi autorità sullo stick. (in questo modo sono morti tantissimi piloti tedeschi). Anche se questo problema è stato mitigato nelle ultime versioni, non si è mai arrivati ad una soluzione definitiva. Il mustang, al contrario, alle alte velocità si comportava divinamente... il pilota aveva sempre una grande autorità sui comandi. Per questo motivo, anche se magari a livello di velocità teorica tra i due velivoli non c'era grossa differenza, le prestazioni, all'atto pratico, erano differenti, con un forte vantaggio per il mustang.
  18. Io penso che effettivamente il Mustang sia stato il migliore, ma non tanto per le prestazioni pure e semplici, che - dati alla mano - non erano superiori a quelle di tanti altri aerei (tra le altre cose, se ben ricordo, aveva lo stesso motore dello spitfire, ma con un rapporto spinta/peso peggiore rispetto al velivolo inglese). Il dora o il 109k4 non erano poi tanto più lenti nè avevano peggiori capacità di salita... ed il mustang, sempre da ciò che mi risulta da letture qua e la (e non dal simulatore), non brillava in manovrabilità pura. Il punto nodale, però, è che il mustang riusciva ad accoppiare quelle prestazioni ad un'autonomia stellare. Ci sono report di piloti di mustang che ingaggiavano il nemico dopo 4/5 ore di navigazione in giro per l'Europa, senza doversi preoccupare del ritorno a casa. Ora, noi facciamo troppo spesso l'errore di confrontare i caccia solo sulla base delle pure prestazioni (velocità/virata/salita) e in questo modo ci sfugge il valore "tattico" di una macchina come il mustang. I tedeschi hanno preso batoste durante la battaglia d'Inghilterra, perchè, pur disponendo di velivoli di imbarazzante superiorità rispetto ai primi hurricane e, comunque, leggermente superiori ai primi spitfire (che furono però utilizzati molto meno degli hurry), combattevano con un occhio nel mirino e l'altro sull'indicatore del carburante... Con il Mustang, gli alleati si sono potuti permettere il lusso di svolazzare sull'Europa per quattro ore di fila, senza perdere un grammo in efficienza operativa nel caso si fossero fatti vivi gli aerei tedeschi... e vi pare cosa da poco!? E' un vantaggio strategico/tattico di importanza VITALE. E' vero che gli alleati, specialmente sul finire della guerra, si trovavano in superiorità numerica... è verissimo che questo comportava la possibilità di attaccare i tedeschi alle spalle mentre questi, gioco-forza, si buttavano contro i bombardieri... ma è pur vero che una tale situazione si è potuta creare PROPRIO grazie alle caratteristiche del Mustang. Quest'ultimo, infatti, era probabilmente il SOLO aereo alleato in grado di scortare i bombardieri in lunghe missioni molto addentro il territorio tedesco. Quindi, è vero che probabilmente gli americani avrebbero vinto anche senza mustang, ma è innegabile che quest'ultimo abbia inciso sulle sorti delle battaglie aeree molto di più di quanto non abbiano fatto gli spitfire, i bf109 o gli zero. A tutto ciò, deve anche essere aggiunta la considerazione che la seconda guerra mondiale - nei cieli, nei mari e sulla terraferma - non fù decisa dalle macchine, ma dalla capacità di produzione industriale dei paesi coinvolti... la seconda guerra mondiale si è vinta nelle fabbriche. I tedeschi (e l'asse in genere) hanno perso, non perchè avessero il 109 invece che il mustang, o perchè fossero meno coraggiosi o intelligenti dei nemici, ma semplicemente perchè il loro sistema produttivo non ha retto il protrarsi della guerra, a differenza di quelli alleati. ...perchè non basta avere il carro da guerra più letale... bisogna anche assicurare che quel carro sia costruito in quantità e qualità, altrimenti, più dura la guerra, meno efficienti saranno le tue truppe. Il "frank" è esemplare da questo punto di vista. Il progetto in sè e per sè era superiore al mustang (Gianni, lo hanno detto gli americani, non io) ma il Giappone NOn aveva i mezzi per metterlo in pratica... Edit: per quello che può valere, aggiungo una dichiarazione di Kit Carson (pilota di mustang in europa con 23 abbattimenti confermati), rivolta ai "novellini" che egli aveva l'informale compito di istruire al "Clobber College" (*): "Voi avete in mano il miglior caccia per la difesa aerea del mondo, tranne lo Spitfire, e quindi sfruttatelo!" (questa frase non ha alcun valore scientifico, ma è certamente significativa sulla bocca di un asso americano pilota di mustang...) Carson, tra le altre cose, consigliava sempre di evitare il manovrato e, nel caso di nemico ad ore sei, allontanarsi sfruttando la grande velocità del p51... una coferma delle non eccezionali doti di manovrabilità del mustang? (*) Il "Clobber College" era una sorta di scuola NON UFFICIALE del 358°, utile ad insegnare ad i nuovi arrivati alcuni basilari trucchi del mestiere che li avrebbero tenuti in vita durante le primissime missioni.
  19. Tranquillo, sono niubbo on-line (ci sono stato pochissime volte) ma ormai volo da qualche mese off-line... le basi le conosco
  20. Io sono disponibile, quando vuoi
  21. In questo caso, posso partecipare anche io che sono abbastanza niubbo?
  22. Tomcat, leggi il documento che avevo linkato più sopra Comunque, non è che usassero il trim in manovra... loro manovravano normalmente e poi trimmavano quando dovevano prendere la mira, per evitare che il mirino facesse su e giù... sparare con l'aereo scomposto significa essere poco precisi... Se ricordo bene, però, quando intendevano impegnarsi in un manovrato puro (cosa comunque rara), prima di iniziare, trimmavano l'aereo alla corner speed e la cosa poteva anche salvargli la vita... perchè, in caso contrario, si potevano ritrovare a dover rinunciare ad una buona porzione di corsa della barra, proprio quando avevano bisogno di tirarla fino in fondo... Per quanto riguarda, invece, il trim usato per "aggirare" la durezza della barra, bhe penso che questo, in effetti, lo possiamo fare noi con i simulatori, settando il trim sulle rotelle degli hotas, ma forse non si poteva fare nella realtà. Ho letto da qualche parte dei commenti relativi ad un ex pilota tedesco che ha provato il-2 ed una delle cose che mi ha colpito è che era praticamente "ossessionato" dal trim... non faceva nulla se prima non trimmava. Negli aerei moderni, invece, penso proprio che il trim sia molto meno utilizzato in combattimento... magari giusto un paio di tacche quando devi sparare con il cannoncino. In ogni caso, ripeto ancora, leggete il documento che ho linkato, è chiarissimo e completo.
  23. Ho notato che nessuno ha citato quello che, in teoria (e sottolineo in teoria) poteva essere il migliore caccia in assoluto della II guerra mondiale: il giapponese ki-84c "Frank". A livello di progetto era superiore al mustang non solo in manovra (cosa non difficile, perchè il mustang non era manovrabile), ma anche in arrampicata e, soprattutto, in velocità... e, nella versione C, l'armamento era così devastante da abbattere grossi bombardieri con pochi colpi. La difficile situazione della macchina bellica giapponese sul finire del conflitto (la seconda guerra mondiale è stata di fatto vinta nelle fabbriche...) ha creato al "Frank" insuperabili problemi di affidabilità e qualità costruttiva che non hanno permesso ad un progetto eccezionale di concretizzarsi ed incidere nelle battaglie. Per quel poco che si è visto nei cieli, comunque, questo velivolo ha resa usuale presso gli americani, la seguente espressione: "forget it, it's a Frank". In pratica, gli americani, quando si accorgevano di avere avvistato i ki-84, rinunciavano a far partire in scramble i p-51, perchè sapevano di non potere avere speranze. Del resto, si sa che un esemplare di Frank fu catturato e, nei test effettuati dagli americani, si rivelò migliore del mustang sotto ogni aspetto... saliva come un bf109, virava meglio di uno spirfire, era armato meglio di un fw-190 e correva più di un p-51... proprio niente male!
  24. Tra le altre cose, negli aerei con i comandi più duri, tipo il bf109 alle alte velocità, il trim diventa fondamentale per virare e manovrare in genere, perchè il pilota virtuale simula una forza applicata sulla barra di massimo 50lbs e con il trim puoi portare lo stick a fondo corsa, anche quando la braccia virtuali del pupetto virtuale che sta dentro l'abitacolo non hanno forza sufficiente
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