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Tuccio14

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  1. Oltre ovviamente a condividere in toto il post di Flaggy vorrei fare un paio di aggiunte. Non è del tutto corretto, dato che se abbiamo l'AV-8B+ con tutti i gingilli che ha dobbiamo dire grazie proprio agli americanissimi Marines. Questo non toglie che i Marines abbiano anche l'Hornet e che chi ha veramente spremuto l'Harrier sono gli europei con le loro portaerei mediterranee (Italia, Spagna e Regno Unito). L'Harrier non è nato come svava fango, semplicemente era l'unico aereo in grado di decollare dalle nuove portaerei economiche inglesi, di conseguenza gli si è sempre fatto fare tutto, nei limiti della piattaforma ovviemente. Le critiche in questo caso sono costruttive, anche perchè ora come ora i nostri Harrier hanno degli ottimi sistemi d'arma. Anche se avessero mai dovuto confrontarsi con plausibili avversari (l'aviazione libica, nell'ultimo caso) non ho dubbi che sarebbero usciti vincitori, di conseguenza non bisogna valutare se è abbastanza per le nostre capacità economiche, ma per le nostre esigenze operative e per gli scenari attuali, e lo è. Questo non toglie che la capacità di difesa aerea della flotta non è garantita dagli Harrier come dagli F-18 per la Navy. E' come se, non potendomi permettere un fucile, dicessi che la mia pistola è più che sufficiente. Può essere anche la migliore pistola del mondo, ma sempre una pistola rimane, e devi augurarti di vivere in un posto dove sia sufficiente e nessun nemico disponga di fucili. Per fortuna nel nostro cortile di casa, per ora, nessun nemico ha fucili, e quando noi li avremo potremo anche allargare il nostro cortile di casa (leggasi F-35B) fin dove hanno degli ottimi fucili. Spero di aver reso l'idea...
  2. Anche da quello che so io in pratica gli abitacoli sono rimasti in gran parte analogici con l'aggiunta di MFD dedicati ai nuovi sistemi d'arma interati. Nel Tornado parte della strumentazione è stata sostituita, in particolare il sistema di navigazione e generazione di simboli, che ora si basa finalmente su mappe digitali e non su ritagli che scorrono dentro il pannello...
  3. Diciamo che, nel caso dovessero acquistare il Rafale, che comunque è tra i candidati, ci sarebbe sovrapposizione tra Mirage 2000 e quest'ultimo. Quello che intendo è che al giorno d'oggi anche la distinzione tra caccia pesanti, medi e leggeri è ridotta a quella tra leggeri e pesanti, come negli USA furono Falcon ed Eagle ed ora Raptor e Lightning, ed addirittura si stanno coprendo con lo stesso tipo missioni da superiorità aerea e bombardamento, quindi già far convivere Mirage e Jaguar è un paradosso, dato che il primo ha ottime capacità di cacciabombardiere, esattamente come è un paradosso far convivere MiG-29 e MiG-27, dato che il primo può svolgere egregiamente le funzioni del secondo. Praticamente in India vogliono applicare il concetto di multiruolo direttamente all'MMRCA senza passare dalla "multiruolizzazione" dei vecchi tipi già in servizio. Si sono spinti oltre l'avere un tipo di nazionalità diversa per ogni specialità. Hanno almeno due tipi di nazionalità diversa per ogni specialità e non hanno accorpato le specialità in modo da standardizzare la flotta, cosa che gli avrebbe permesso di avere botte piena (le capacità operative effettive) e moglie ubriaca (la diversificazione dei fornitori). E' come se l'AMI avesse: per il bombardamento Tornado IDS ed F-111 per l'attacco AMX e G-91 ancora in servizio per la superiorità aerea pesante l'F-15 per la superiorità aerea media EF-2000 e Tornado ADV per la superiorità aerea leggera l'F-5 e l'F-16 Eccessivo dai...
  4. Oggi degli elicotteri di Gheddafi hanno violato la NFZ ed hanno posato mine nel porto di misurata nonchè fatto saltare in aria i depositi di combustibile dei ribelli. Per non farseli abbattere ha ordinato di pitturare gli elicotteri con le insegne della Croce Rossa. Credo che sia un po' vietato dalla Convenzione di Ginevra...
  5. Sì, quello che mi chiedo, però, è il perchè della convivenza di aerei della stessa classe della stessa nazione esportatrice... Mah...
  6. Non credo che l'HMD del Typhoon sia già pronto per le operazioni. Comunque Alberto Angela si è fatto un giretto sull'F-2000 biposto dell'AMI pilotato dal comandante del gruppo... Quanto lo invidio!
  7. E cosa mancherebbe a Typhoon, F-22 e soci? Sono due bestie in velocità di punta ed entrambi caratterizzati da elevata supercruice (Raptori in particolare) in configurazione da superiorità aerea! Anche l'F-35, che non raggiunge Mach 2, è capace di supercruice. E che vogliamo di più?
  8. E' semplicemente destinato a compiti diversi e prevede tecniche di impiego operative diverse dagli elicotteri da combattimento più pesanti. Bisogna distinguere tra gli elicotteri della classe dell'Apache e quelli della classe del Cobra, di cui il Mangusta è un eccellente, collaudato e robusto esponente. Il Mangusta, anzi, è probabilmente il capostipite di una classe, dato che il Cobra è una larga riprogettazione dello Huey di cui mantiene gran parte di pesi ed ingombri, ed è leggermente più pesante del Mangusta. Il Tiger, ora come ora, non è neanche paragonabile al Mangusta, se non considerando le sue potenzialità. E gli spagnoli in Afghanistan lo sanno bene.
  9. Diciamo che l'India può permettersi una linea pluritipo, che in genere, quando si hanno i quattrini, si concretizza in un mix di caccia-bombardieri Hi-Lo più una componente da bombardamento ed una da attacco. In Italia abbiamo avuto per anni una linea aerotattica con tre tipi di aeromobile che convivevano insieme, tutt'ora è così, ed in futuro ne avremo due, considerando le due versioni del Lightning un unico modello. Diciamo che l'India paga una totale assenza di programmazione, dato che ha sovrapposto un'eccessiva varietà di modelli, a mio parere non tutti giustificabili dalla necessità di variare gli approvvigionamenti militari. Anch'io mi sono sempre stupito di questo concorso, dicono che i 126 caccia andranno a costituire la spina dorsale dell'aeronautica da combattimento indiana, che vede gli assetti da superiorità aerea incentrati sull'MMRCA con punta di diamante costituita da Su-30MKI ed, in futuro, T-50. Il Tejas è, come già detto da Simone, la parte "Lo" di un costoso Hi-Me-Lo mix tutto dedicato alla superiorità aerea con secondarie caratteristiche di attacco al suolo, e la parte "Lo" giustificata dall'esigenza di favorire l'industria nazionale e cominciare ad impiegare e sperimentare armamenti nazionali. Prima o poi pensioneranno i pochi Fishbed ancora operativi, mentre non so in che contesto vanno ad inserirsi i MiG-29 ed i Mirage 2000. In tutto questo ci sono anche i Sepecat Jaguar ed i MiG-27 dedicati all'attacco. Beh in effetti la prima linea indiana è veramente eterogenea...
  10. Senza sconfinare nell'argomento politica interna, vietato sul forum, non posso che condividere. L'unica cosa che mi rincuora è che si è rivelata palesemente una mossa di facciata, subito dopo l'esito sulla votazione delle mozioni in parlamento (testi privi di concretezza da tutti gli schieramenti) un giornalista ha chiesto a Rasmussen, che nel frattempo stava tenendo una conferenza stampa, se le dichiarazioni di Frattini e del suo omologo francese indicassero stanchezza da parte degli alleati. Risposta: per il termine dell'operazione Unified Protector è impossibile stabilire una data precisa, tutti gli alleati sanno, compresa l'Italia, che è così. Tant'è che la mozione della maggioranza prevede solo la necessità di fissare una data . Grazie al... Comunque interessante la puntata di Exit ieri sera su La 7: presenti tra gli altri Tricarico, Crosetto e, udite udite... Il nostro complottista preferito Giulietto Chiesa, smerdato intervento dopo intervento da destra, sinistra e centro. Emblematica questa frase, apparsa su un blog: Insomma una grande confusione regna sulla linea da seguire circa la guerra contro Gheddafi. Da un lato ci sono Lega e Idv che vorrebbero il cessate il fuoco, dall’altro la strana alleanza Pdl e Pd, più tutti gli altri partiti che sono favorevoli all’intervento. Un sentito grazie, come sempre, dai militari, che su Tornado, AMX e Lince ci mettono il sedere.
  11. Tuccio14

    CSAR

    Beh dai non credo che le prestazioni ed il carico utile siano così tanto degradati! Comunque è una bella pezza a colori che lo stato maggiore ha messo alle operazioni in Afghanistan in attesa dell'NH-90, e dei nuovi Chinook aggiungerei, se non fosse che verranno consegnati a ritmi veramente bassi. Spero solo che il caro vecchio 205 si faccia ancora valere, confidando che insieme all'upgrade gli sia stata fatta una bella revisione. Alla fine, anche visitanto il 2° reparto logistico a Bologna, ho avuto l'impressione che l'EI apprezzi ancora, e tanto, la robustezza incredibile di quest'elicottero. Quando andai in visita con la scuola c'era anche un NH-90 parcheggiato, ma i militari hanno mostrato più entusiasmo nel mostrarci il 205 che il nuovo arrivato. Onore al mitico Huey! Da notare, nel frattempo, il numero dei Mangusta, salito a dieci esemplari. Una relativamente abbondante dotazione per gli standard italiani che ne dite?
  12. ne parlavamo già in un'altra discussione (non ricordo quale), ma vederlo così ricostruito sembra abbastanza verosimile. Certo è un po' difficile partire da un trave di coda ed immaginare tutto quell'ambaradam. Se veramente è stealth (o quasi) mi vengono in mente due riflessioni: - mai gli USA padroneggiano la tecnologia stealth veramente bene! - speriamo che i materiali siano abbastanza deteriorati da non permettere ai pakistani di fare anche un minimo reverse engeneering.
  13. E in effetti credo che finirà così. Prendere l'EF-2000 o l'F-18 per rimpiazzare gli F-2 porterebbe a due possibili situazioni: o si ritrovano con una mini flotta di tipo diverso, o si condizionano l'esito della gara per il nuovo fighter.
  14. Bellissimo intervento Scagnetti. Comunque i conflitti a bassa intensità sono l'opposto di una guerra mondiale intesa nel suo senso storico, ossia come uno scontro armato tra eserciti regolari su grande scala. Per fortuna i potenti del pianeta stanno facendosi le guerre a suon di titoli azionari, attacchi cibernetici e allargamento delle sfere di influenza, nessuno è più così pazzo da scatenare una terza guerra mondiale, in particolare sul proprio territorio, per cui si va avanti con l'interferenza in conflitti regionali, che per definizione non sono mondiali. Fortunatamente l'esercito più potente del mondo è in mano all'Occidente democratico, se i conflitti regionali e asimettrici rimangono tali lo dobbiamo soprattutto alla NATO, ancor più che all'ONU, e dobbiamo solo sperare che nessun pazzoide prenda il comando della NATO o di un esercito in grado di contrastarla. Di certo, ad ogni modo, se non è sfociata in terza guerra mondiale la guerra fredda la vedo difficile per una rivoluzione araba coinvolgere gli eserciti regolari, al massimo (e speriamo di no) si finisce impantanati in un più grande Afghanistan, o Vietnam qualsivoglia. Speriamo solo che la legge di Murphy non sia così impietosa. E intanto... Ondata di arresti in Siria, si preparano altre proteste (La Repubblica)
  15. Tuccio14

    CSAR

    Ah ok, in pratica non bastavano più i soli 412 per coprire tutti i teatri così hanno adattato i 205 ad operare in missione, in pratica lo hanno portato agli standard più attuali con interventi a basso rischio basati su tecnologie collaudate derivate dai modelli più avanzati e dagli interventi già effettuati per i 212 dell'AMI. Ma l'NH-90 è ancora troppo poco maturo per quel teatro?
  16. Il discorso è che io credo sia leggittimo "buttare" i soldi dei contribuenti nelle rinnovabili più che nel nucleare. Anche il nucleare ha bisogno dei soldi di Pantalone tanto quanto le rinnovabili. Pannelli, dighe e quant'altro, per loro natura, non necessitano di carburante e non producono scorie, ed i costi di manutenzione non credo siano più alti di quelli di un reattore nucleare. Nel frattempo che aspettiamo che produrre energia con gli idrocarburi diventi sconveniente avremo esaurito il petrolio anche per tutti gli altri mille scopi che ha ed avremo prodotto tonnellate di inquinamento, e tra l'altro saremo rimasti nelle mani dei detentori della materia prima, per questo credo che bisogna fare delle scelte illiberali, come obbligare a risparmiare ed a produrre energia dalle rinnovabili. Potremmo fare lo stesso discorso per i rifiuti: a quale cittadino conviene differenziare? Solo a chi lavora nel settore dello smaltimento, nonostante tutti produciamo rifiuti, un po' come tutti consumiamo energia elettrica, e tutti paghiamo la bolletta dei rifiuti, un po' come tutti paghiamo la bollette dell'elettricità. Nei comuni dove si differenzia la maggior parte dei rifiuti le bollette sono più basse (o per lo meno potrebbero esserle, ma è un altro discorso), eppure si è praticamente dovuto obbligare i cittadini a differenziare con la raccolta porta a porta togliendo i cassonetti classici. Finchè differenziare era facoltativo, come ora sono facoltative le tecniche di risparmio energetico e l'utilizzo delle fonti rinnovabili, le percentuali erano irrisorie. Alla fine ci hanno guadagnato tutti, ma all'inizio si è dovuto agire obbligando la gente a fare scelte sconvenienti, anche economicamente.
  17. Infatti credo che ora come ora dotarlo di una propria forza militare sia un errore madornale, per il resto credo che valga la pena spendere soldi nel palazzo di vetro, per lo meno ci si mette più o meno d'accordo a far "comandare il mondo" a gente che non ha troppi grilli per la testa. Nel senso che senza un organismo che di fatto leggittimi determinate guerre e ne contrasti altre, nell'interesse di qualcuno ci mancherebbe, i conflitti regionali sarebbero una realtà molto più estesa, mentre per lo meno adesso si può mettere bocca nelle questioni interne di determinati paesi senza passare da impiccioni. In merito alla questione egiziana credo sia molto preoccupante, soprattutto considerando la potenza del suo esercito e la confinanza con Israele. Se passasse definitivamente dalla parte di Teheran si avrebbe una escalation terrificante e ci vorrebbe praticamente una altra UNIFIL a coprire il confine sud di Israele.
  18. Certe volte mi chiedo se i problemi di questo elicottero dipendano dall'ambizione del progetto o dalla cooperazione industriale, nè i prodotti Eurocopter nè quelli AW presi singolarmente danno mai tanti problemi... Anzi pensandoci bene quelli Eurocopter sì, in Australia sta proprio facendo una figuraccia, dimenticavo il casino del Tiger. L'Australia è proprio sfortunata in merito agli elicotteri, dai Sea Sprite agli MRH-90 non glie ne sta andando bene una!
  19. Tuccio14

    CSAR

    Sì, sempre meglio dei 212 però, con tutto rispetto per il mitico Huey, ci mancherebbe! Per non parlare dei 205 e dei CH-47, che in quota sono brutalmente sottopotenziati, molto più dei Pelican, in particolare il primo che tra l'altro non mi risulta impiegato dall'EI in Afghanistan, quindi non capisco a quali monomotore ti riferisci... La Royal Navy impiega in Afghanistan i Merlin tanto quanto i Sea King, che come ricordava ulster sono la versione marittima del Pelican, con stessi motori, stessa meccanica e più o meno stessi pesi, ed in Irak venivano impiegati tra l'altro. Il RCW è montagnoso ma non quanto i RCS e E, quindi proprio non capisco. Avranno i loro motivi! In effetti la MMI non ha a disposizione assetti C-SAR veri e propri, neanche a copertura di operazioni del San Marco. Non voglio aprire qui il discorso forza di proiezione italiana, ma credo che se non si vuole dotare la MMI di capacità autonome in stile USMC almeno bisognerebbe giocare interforze come si deve. Ok che in Afghanistan la marina fa tutto mano che la marina, limitandosi a fornire uomini e mezzi per compiti prettamente di competenza dell'EI... Per quanto riguarda il ruolo degli AMX e le loro capacità non è il topic giusto, ma il paragone con l'A-10 e improprio (e per i versi che non siano la velocità impietoso), ed il loro operato è ora come ora più limitato dalle scelte politiche che dalle effettive capacità operative. Ora che si è sdoganato il bombardamento in Libia si potrebbe anche armarli...
  20. Più che altro la Libia è sotto il cortile di casa, la Siria è un po' più in la, e non credo che la Turchia lasci usare le sue basi così volentieri. Tra l'altro il tutto mentre ci sono già svariati fronti aperti, in primis Afghanistan e Libia. L'ONU tace, tutti tacciono, tutti sanno che non si ha la forza politic e militare di intervenire, con tutto che l'ONU potrebbe tranquillamente avvallare un intervento. Il regime siriano non è così stupido da far alzare in volo i suoi caccia contro la popolazione così da non vedersi una NFZ anche li, NFZ che l'ONU non avrebbe difficoltà a leggittimare sul precedente libico. In pratica se le pressioni politiche, economiche e diplomatiche non vanno a buon fine le possibilità sono due: stare zitti o intervenire militarmente sotto l'egida ONU, e per militarmente intendo nel senso terrestre del termine, magari con una forza di caschi blu. La primavera araba, come effetto secondario, sta alimentando la voglia di alcuni paesi di completare il progetto che portò all'istituzione dell'ONU, ovvero quello di dotare la stessa ONU di una PROPRIA forza di polizia internazionale indipendente, il che era un obbiettivo la cui realizzazione, negli anni '40, pareva scontata.
  21. Tuccio14

    CSAR

    In effetti è un paradosso che in Afghanistan siano dislocati gli AB212 invece che gli HH3F, forse sono veramente ai limiti della vita operativa e vengono giudicati troppo dispendiosi per quel teatro... Boh ipotizzo...
  22. Purtroppo, Dominius, credo che per le politiche energetiche si debbano fare scelte illiberali, altrimenti si creerebbero i presupposti per arrivare sul serio ad una crisi energetica. Il petrolio è un materiale pregiatissimo che secondo me è sprecato quando viene bruciato nelle centrali, a questo punto preferisco il carbone. Io credo che il problema sia quello di creare capacità di base, e preferirei che si vada avanti con i combustibili fossili piuttosto che avventurarsi in un progetto nucleare. Immaginate di quanto si ridurrebbe il fabbisogno se costruendo ogni nuovo edificio si fosse OBBLIGATI ad applicare materiali e tacniche costruttive per risparmiare energia ed a montarci dei pannelli solari. Posso capire che il solare è instabile, ma fortunatamente produce al massimo proprio nei momenti in cui ci sono i picchi di richiesta, e parlo dell'estate e dei climatizzatori. Investendo soldi pubblici di cui anche il nucleare necessita potremmo fare in modo che la maggior parte della richiesta venga esaurita dalle rinnovabili, creando capacità residua di base con le centrali a carbone il cui inquinamento è sempre più ridotto e che non producono scorie da smaltire, senza trascurare che il carbone è disponibile in quantità considerevoli in paesi politicamente stabili, con la conseguente diminuzione della dipendenza dall'estero.
  23. Intanto degenera ancor di più la situazione in Siria, dove gli eventi stanno seguendo un percorso terribilmente simile a quelli libici, con tanto di sanzioni UE. IlVelino.it Se anche li si arriverà ad una guerra civile spero in una posizione più netta dell'Occidente, in particolare spero l'UE si muova compatta e senza i protagonismi visti in Libia, e le cose pare stiano andando in questa direzione. Ancora da apprezzare l'operato di Frattini.
  24. C'è la Lega che fa ancora resistenza, senza star qui a discutere se a torto o ragione. Certo fa un po' specie vedere il PD che vota a favore e la Lega contro, proprio loro che volevano sparare contro i barconi ora si riscoprono pacifisti di fortuna... Mah... Comunque il conflitto sta allargandosi, leggete qui: Libia, sparano anche i soldati di Tunisi La Nato: «A buon fine attacchi Italia» Potrebbe anche in parte rispondere a Simone.
  25. Tuccio14

    Hal LCH

    In effetti il posizionemanto di motori e trasmissione fa pensare molto al Dhruv, e avrebbe molto più di un senso!
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