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Tuccio14

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  1. E' vero mi sono confuso con il Barracuda. Comunque il senso della frase cambia poco, ad ogni modo pianificano di coprire il ruolo dell'attacco con dei droni dedicati (e non dei ricognitori riadattati).
  2. Tuccio14

    Una gita in elicottero

    Ah o, allora mi sa che non posso aiutarti più di tanto... Se vuoi rimanere su quella cifra ti conviene andare in qualche Aeroclub o scuola di volo equipaggiata con dei Robinson (R44 o 22, cambia poco), sono gli unici elicotteri che ti permettono di rimanere in una cifra di quell'ordine. Non so a Roma e dintorni se qualche aeroporto opera dei Robinson, comunque cerco di informarmi. Le uniche conoscienze che ho, per così dire, operano 109, Ecureil e Douphen, quindi non credo ti possano interessare.
  3. A dire il vero FlightRadar24 non mostra i segnali dei trasponders nè quelli degli IFF (che non sono altro che dei transponders su canali militari) poichè per farlo avrebbe bisogno di antenne Secondary Surveillance Radar, che costano ben oltre i 600€. Le antenne in commercio sono in grado di ricevere segnali dell'ADS-B (Automatic Dependent System - Broadcast) che è un nuovo sistema di sorveglianza radar in via di sperimentazione che permetterà l'identificazione degli aeromobili senza far ricorso a costose antenne radar, primarie e secondarie. Praticamente gli aerei calcolano in continuazione la propria posizione con i sistemi di navigazione di bordo e trasmettono costantemente le proprie coordinate ad un'antenna a terra che le elabora e le mostra ai controllori (o agli utenti di FlightRadar24), permettendo di fatto l'azione di controllo del traffico aereo. In molti nell'ambiente si chiedono se sia poi così "igienico" permettere praticamente a chiunque di sapere dove si trovi un aereo, dal momento che il segnale degli apparati ADS-B non è, per ora, criptato, e dato che sempre più spesso c'è chi si diverte ad usare impropriamente le frequenze sovrapponendosi alle comunicazioni dei controllori con imprevedibili rischi. Ad ogni modo non bisogna confondere l'ADS-B con il Modo S (Selective) del transponder, che permette comunque di trasmettere un considerevole pacchetto di dati ma che è stato concepito per un altro scopo: l'ADS-B è un sistema di sorveglianza ATC a sè stante mentre il Modo S è un'evoluzione del caro vecchio sistema SSR, ideato per risolvere i problemi di garbling e fruiting nonchè permettere le comunicazioni data-link tra ATC e piloti, ma soprattutto di risolvere il problema sempre più pressante dell'esaurimento dei codici disponibili. Attualmente, infatti, gli affollati cieli europei sono suddivisi in aree di partecipazione ed agli aeromobili sono assegnati codici "domestici" o "transit" a seconda del routing. Nonostante quest'organizzazione capita sempre più spesso di avere due aerei che "sqwackano" lo stesso codice nella stessa area, creando non pochi problemi all'identificazione radar, così si è inventato il modo S che permette di avere un enormemente più ampia disponibilità di codici, ben oltre gli attuali 4096 ottenibili con modo A e C, al punto da poter assegnare ad ogni aeromobile (inteso proprio come macchina) un proprio codice che manterrà da quando verrà costruito a quando verrà demolito, una specie di "targa" che accompagnerà l'aeromobile durante tutta la sua vita, rendendo di fatto impossibile confondersi tra un aereo e l'altro. La differenza di funzionamento sta nel fatto che un SSR con modo S invia un segnale omnidirezionale per "vedere chi c'è in zona", per poi procedere all'interrogazione selettiva sui 360° stabilendo azimuth e distanza (attraverso l'allineamento dell'antenna direzionale e il calcolo della distanza percorsa dal segnale di risposta), livello (tramite il modo C), codice (tramite il modo A) e identificazione dell'aeromobile (tramite la funzione di identificazione dell'aeromobile del modo S).
  4. A dire il vero la Luftwaffe sta investendo molto sulle capacità A/G del Typhoon proprio perchè, nel medio termine, pianifica di sostituirci il Tornado. In molti hanno criticato questa scelta monolinea tedesca, ma probabilmente in futuro si riserverà l'attacco ed il bombardamento ai droni, e qui il nEUROn è la vera scommessa.
  5. Hanno detto praticamente che secondo i precetti del Corano gli arabi devono condurre una jihad vendicativa ed uccidere 1000 cristiani italiani, francesi o inglesi per ogni imam deceduto, salvo poi essere smentito dal leader dell'associazione (di cui non ricordo il nome) che è ritenuta la più autorevole del mondo arabo nell'interpretazione delle scritture. Come mai proprio il 17 maggio? Cosa dovrebbe succedere?
  6. Tuccio14

    Una gita in elicottero

    Non so che budget intendi investire, per il resto a Roma conosco solo gente che opera delle suite volanti...
  7. Se ci pensi, alla fine, dopo il tracollo madornale degli ultimi anni non poteva che ricominciare a crescere.
  8. Anche in Italia, per dirla tutta, si chiama A-1, dato che anche l'AMI ha introdotto un suo sistema di denominazione dei mezzi (ad esempio il Tornado it-MLU si chiama A-9B).
  9. Nel frattempo AQAP cerca di tirare su il morale delle cellule quaediste. Al Qaeda in Yemen:lotta non è finita, "peggio deve ancora venire"
  10. Ma che avete sempre tutti contro l'AMX? Si doveva mantenere una capacità (con i relativi posti di lavoro) per l'AMI e si è puntato su una macchina a basso impatto tecnologico che ha proseguito egregiamente il lavoro del G-91, aereo che sostituiva. Il requisito era per un furgone porta bombe stupide diurno, economico e maneggevole, con limitate capacità nell'A/A per l'autodifesa, ed il progetto ha risposto alle aspettative. L'unico requisito che non è stato rispettato è stato quello dell'affidabilità, dovuto paradossalmente all'integrazioni di parti costruite all'estero, e risolte con interventi degli ingenieri di Alenia negli anni a seguire. E' strano che in un forum di aviazione se ne parli ancora come un fallimento, le operazioni nei Balcani hanno consacrato l'AMX come un buon aereo da attacco, e operando in Afghanistan si sta facendo apprezzare per la sua semplicità di impiego. Che poi non lo abbiamo mai aggiornato prima d'ora è un altro discorso, come possiamo parlare del fatto che la formula del caccia bombardiere leggero diurno sia ormai inutile in uno scenario simmetrico e che l'AMX verrà sostituito prima dei ben più anziani Tornado, ma fallimento proprio no dai. Se vuoi continuiamo nel relativo topic. Ah però, ecco a cosa serve avere degli insiders! A giudicare dai siti internet (anche quelli in inglese) e dalla stampa specializzata italiana non si direbbe. Solo RID non si è pronunciata.
  11. ANSA.it Libia: scalo Misurata preso da insorti Incendiati carri armati abbandonati dai governativi 11 maggio, 15:48 (ANSA) - MISURATA (LIBIA), 11 MAG - L'aeroporto di Misurata è in mano ai ribelli libici dopo violenti combattimenti con le forze di Muammar Gheddafi. Lo ha constatato un giornalista dell'Afp e la notizia e' stata confermata ad Al Jazira da fonti degli insorti. Gli antigovernativi stanno festeggiando nelle strade, secondo l'Afp. Le forze lealiste hanno abbandonato carri armati, ai quali gli insorti hanno dato fuoco. Ma perchè li incendiano invece di catturarli?
  12. Vabè alla fine basta cercare sulla stampa estera per rendersi conto. Paradossalmente è una delle poche volte che all'estero parlano della nostra plitica estera meglio che in Italia. Ovviamente La Russa vuole salvare la sua faccia e quella del governo, sempre animato dalla paura di diventare il "Ministro delle bombe" (parole sue giustificando la decisione in merito alla dotazione dei Black Cats in Afghanistan), ma la linea politica che si sta seguendo è la stessa di Francia e Regno Unito (adesso, con notevole ritardo, ma stiamo facendo le stesse cose). Agli italiani non andrebbe mai giù il fatto che stiamo difendendo i nostri interessi economici con i caccia bombardieri, di conseguenza si fa una cosa e agli italiani se ne dichiara un'altra. Dovremmo esserci abituati...
  13. Beh in effetti il Ministro dice tutto e niente. Ha detto che non bombardiamo le città, non che non distruggiamo i mezzi quando mombardano i civili. Senza considerare che voglio vedere i giornalisti a distinguere un Tornado inglese da uno italiano e una bomba italiana da una francese. E' sempre la stessa storia, come per le armi che dovremmo fornire i ribelli. Magari sono mesi che glie le forniscono, ma non pretendo che la Farnesina confermi. E poi bisogna vedere anche cosa si intende per "città" nelle regole di ingaggio dei nostri bombardieri. Magari vuol dire semplicemente "non bombardare edifici civili", oppure "non bombardare edifici", o ancora "non sorvolare il centro città"... Chi lo sa, l'importante è che la NATO sappia cosa farsene dei nostri assetti impiegati e che i ribelli si ricorderanno di noi a fine guerra. Tra l'altro, con buona pace di Sarkozy e del SAS inglese, pare che le relazioni storiche tra il nostro paese e la Libia ed i contatti che da anni manteniamo con la società libica a tutti i livelli siano comunque venute a galla nel corso della guerra, tant'è che oramai il CNT dei ribelli consideri la NATO come interlocutore militare (e non politico, ruolo che l'alleanza ha ricoperto in altre guerre), mentre il rapporto diplomatico sia molto stretto proprio con l'Italia, oltre che ovviamente con il gruppo di contatto, la cui ultima riunione si è tenuta (o si terrà? non ricordo) proprio a Roma.
  14. Chiedo scusa ma in elicotteristica sono un po' ignorante... Cosa intendi per "doppler dei rotori"? Nel senso che le parti in movimento del rotore amplificano la traccia radar visibile con il doppler?
  15. Il discorso è che ormai, in tempo di crisi nera, si comincia a preferire l'uovo oggi alla gallina domani. Eurofighter sta effettivamente trasferendo all'India il miglior know how europeo pur di avere questo contratto, i Francesi hanno molto meno da proporre non perchè il progetto non sia valido, il Rafale è una bella bestia, ma semplicemente non hanno l'appoggio politico di cui gode Eurofighter. Se consideriamo la valenza operativa del progetto in sè l'EF-2000 ha da contrapporre alle collaudate soluzioni statunitensi, che sono "uova di oggi", un estremamente più ampio margine di crescita ed una concezione molto più moderna della catena logistica, entrambe "galline del domani", quindi ci si aggiungono pesanti compensazioni industriali per rendee appetibile e conveniente il prodotto oggi, cosa che i francesi, messi nella stessa situazione, non possono fare bene come il consorzio. Come ho già detto, spero solo che i governi europei non siano stati così miopi da svendere il risultato di un secolo di evoluzione aeronautica per qualche miliardo di euro, e da una parte sono sicuro che non l'abbiano fatto, considerando anche le capacità europee, ormai palesi, di produrre aeromobili a bassa (sul serio) osservabilità radar. Quello che mi preoccupa di più è l'elettronica, ma pare che in quel senso gli indiani non abbiano poi molto da imparare, e l'industria europea non cederà molto know how, e anche se fosse rimane comunque difficile recuperare terreno su di un capo dove si corre molto più veloce che negli altri.
  16. Io credo che la riconversione di alcuni cargo a navi porta-Harrier abbia creato alcuni falsi miti. Nella guerra delle Malvinas, o Falkland qualsivoglia, vennero sì utilizzate delle navi sulle quali venivano piazzati i jump-jet, ma solo, letteralmente, per trasportarli, vuoti ed "imballati", con l'unico vantaggio di non dover usare un paranco per poi spostarli sulla portaerei che li avrebbe riforniti ed armati e dalla quale sarebbero partiti per le missioni operative. Senza considerare che, fin'ora, i nostri Harrier hanno fatto tutto meno che il deterrente, ricordando tra le altre cose anche la data di entrata in servizio. E' vero, non esiste più il colonialismo, per fortuna, ed io non sono mai stato uno di quei fomentoni che si eccita al solo pensiero di un Tornado che bombarda, ma dobbiamo prendere atto che gli scenari sono mutati e che la nostra marina, come la maggior parte di quelle europee, sta prendendo sempre più una vocazione "expeditionary", poichè la proiezione di forza è ormai necessaria per proteggere determinati interessi economici. Metti conto, ad esempio, che lo Yemen finisce in mano a dei pazzi fondamentalisti che di punto in bianco mandano l'aviazione a bombardare le petroliere dei cani crociati. Che facciamo, interrompiamo il traffico navale tra l'Oceano indiano ed il Mediterraneo finchè le ire non si placano? Oppure andiamo lì a creare una NFZ ed a proteggere le rotte mercantili? E credi che tra 15 anni basteranno pochi Harrier a fare da punta di lancia di una squadra navale all'ultimo grido come potrebbe essere quella italiana in quell'anno? Sono scenari, purtroppo, paurosamente plausibili, e come i recenti fatti in Libia dimostrano gli USA si sono stufati di venire a combattere le guerre degli alleati, di conseguenza ben vengano i fucili a proteggere i nostri miliardi (ed i nostri cittadini).
  17. E' un bruttissimo segno. L'analisi postata focalizza l'attenzione sulle relationship transatlantiche, che ultimamente sembrano traballare molto. Il futuro per l'F-136 sembra ormai veramente segnato, gli unici a volerlo tenere in piedi sono i politici, spinti probabilmente più dalle lobby che dalla voglia di creare i due forni del proverbio.
  18. Sì ma a quanto pare pare che anche per radio abbiano ingannato le forze della coalizione spacciandosi per "elicotteri umanitari", che tutti si fanno più di uno scrupolo a tirare giù. Teniamo sempre conto delle regole di ingaggio con cui sta operando la NATO e della difficoltà di operare in uno scenario del genere, senza il inimo supporto a terra. Aggiungerei anche che ultimamente ci si è un po' dedicati troppo al bombardamento tralasciando l'aspetto principale di una No Fly Zone.
  19. Ma sì dai è tutto una merda a quel paese le forze armate gli italiani non sanno fare la guerra e tutti i nostri mezzi fanno schifo e non volano! Piove! Governo ladro! A parte il fatto che stavamo parlando della indiscussa validità della macchina, sul discorso "i soldi non ci sono" abbiamo profuso le migliori, anzi le peggiori, pagine di topic, però non credo che un atteggiamento del genere sia costruttivo. Siamo tutti d'accordo che la situazione delle FFAA occidentali, ed europee in particolare, sia critica, ma questo non vuol dire che non si possono comprare equipaggiamenti nuovi o genstirli ed usarli a dovere, soprattutto da quando si è cominciata a pensarla un po' di più alla anglosassone e si sono capiti i meccanismi necessari al non essere semplicemente un'armata Brancaleone. Basta piangerci addosso dai...
  20. Tuccio14

    posizione motori

    Non sono un ingeniere, ma credo che ogni soluzione abbia vantaggi e svantaggi. Si può discutere anche della convenienza di mettere i motori in coda invece che sotto le ali, dal Caravelle, passando per DC-9 e derivati fino alla tendenza diffusa soprattutto con l'avvento dei regional jet, ma che negli ultimi sta subendo una flessione in favore della configurazione classica. Alla fine dipende dalle tecnologie e dalle esigenze del momento: si sono incontrati dei bei problemi ad integrare i motori ad alto rapporto di diluizione sulla fusoliera del 717, che derivava da quella del DC-9 con i ben più affusolati JT8-D, ed ora che i motori sono tutti belli tozzi e che i vantaggi aerodinamici dei motori in coda sono stati realizzati in altri modi sono rimasti solo gli svantaggi, come ad esempio la rumorosità, la maggiore difficoltà manutentiva e la difficoltà nel centrare l'aereo da vuoto.
  21. Diciamo che una configurazione Hi-Lo sulle nuove portaerei inglesi era il desiderata, ma ci si rese subito conto della irrealizzabilità del progetto, di conseguenza l'AV-8 è diventato da subito qualcosa alla stregua di un multiruolo. I tedeschi avevano soprattutto progetti autonomi per sviluppare caccia a decollo verticale con cui affrontare le orde meccanizzate sovietiche, soprattutto dopo alla distruzione delle piste.
  22. Infatti ho considerato il Cobra in quanto primo vero elicottero da attacco di fascia inferiore, solo che il Mangusta è nato come elicottero da combattimento, non è stato una riprogettazione di qualcos'altro. Senza nulla togliere all'immortale Huey ed all'ottimo Cobra, che dello Huey mantiene molte componenti anche nelle ultime versioni. Per il resto condivido in toto.
  23. Semplicemente i paesi del consorzio si stanno svenando molto meno dei francesi, raggiungendo con un po' di ritardo gli stessi obbiettivi. Si stanno comunque svenando, sia chiaro.
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