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Folgore89

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  1. Folgore89

    Dicono di noi...

    Ancora nessuno ci ha bollati come talebani o qaedisti?!? Come mai?? Eppure ci manca... Sapete, certe persone hanno una strana pretesa di competenza che antepongono persino all'evidenza dei fatti... in parole povere: dicono cavolate e se ne convincono... Comunque io comunista non me lo prendo... e nemmeno fascista e guerrafondaio... ... ... ... e il primo che parla male si becca una manganellata ed un missile balistico lì dove non batte il sole ... a me, fascista e guerrafondaio, mah! P.S. disse il Sommo: "non ti curar di lor, ma guarda e passa". E a chi mi dà del militarista rispondo con Orgoglio: FOLGORE!
  2. ANSA.it - http://www.ansa.it/opencms/export/site/not..._760468188.html 2008-09-07 13:30 "CONTO ALLA ROVESCIA TEST LHC, PER ESPERTI ZERO RISCHI ROMA - La Terra non corre alcun rischio di essere distrutta dal test che avrà luogo al Cern di Ginevra il 10 settembre prossimo quando nel più potente acceleratore di particelle del mondo, Lhc, sarà fatto circolare il primo fascio di protoni. A sostenerlo sono il presidente dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare, Roberto Petronzio e il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Infn), Luciano Maiani, che è stato direttore generale del Cern dal 1999 al 2003. Con la decisione della Corte Europea dei Diritti Umani di respingere il ricorso presentato da un gruppo di scienziati, secondo i quali potrebbe crearsi un mini buco nero capace di risucchiare il nostro pianeta, parte così il conto alla rovescia ufficiale. L'Infn oltre ad aver partecipato alla realizzazione di Lhc, con i suoi scienziati partecipa ai test, per i quali copre anche ruoli di responsabilità internazionali. Petronzio precisa che, in ogni caso, il rischio non riguarda ciò che avverrà il 10, quando non vi saranno scontri di particelle ma verrà immesso nella macchina il primo fascio di protoni che sarà fatto girare nell'acceleratore. In merito ai test successivi, quando fasci di particelle saranno fatti scontrare ad altissime temperature per ricreare le condizioni del Big Bang, in base alla relatività di Einstein, sottolinea Petronzio, non vi è alcun pericolo. "Già nel 2003 - ha spiegato Petronzio - il Cern ha creato un gruppo di valutazione per la sicurezza di Lhc che ci ha rassicurato sulla sicurezza degli esperimenti prodotti nell'acceleratore. E lo stesso parere è stato espresso anche dal gruppo di scienziati Scp Scientific Policy Committee, di cui fanno parte premi Nobel per la Fisica che esprime valutazioni scientifiche per il Consiglio del Cern". Se questo non bastasse, prosegue Petronzio, la prova maggiore che confuta la teoria del rischio buco nero sono le continue, innocue, collisioni di alte energie che avvengono nell'Universo, come i raggi cosmici che colpiscono anche la Terra. L'assenza di rischio dai test di Lhc, è sottolineata anche da Maiani. "E' stato giusto porsi il problema - ha detto - ma il problema non ha un fondamento tale da indurre preoccupazioni. Dal punto di vista scientifico, invece, sono pienamente convinto che i risultati dell'esperimento saranno nel senso positivo". ATTESA SENZA INTRALCI AVVIO ACCELERATORE - Ancora pochi giorni e il gigante degli acceleratori di particelle si "sveglierà": il primo fascio di protoni percorrerà i 27 chilometri dell'anello del Large Hadron Collider (Lhc) mercoledì 10 settembre. Tutto sta procedendo senza intralci e fanno sorridere le ipotesi catastrofiste dei giorni scorsi, mentre cresce di ora in ora l'attesa di quest' evento fra i ricercatori del Cern di Ginevra. "Alcuni di noi stanno lavorando da quasi vent'anni a questo progetto e adesso siamo pieni di speranze, c'é un clima molto bello", dice la fisica Maria Curatolo, responsabile dei fisici italiani per Atlas, uno dei quattro grandi esperimenti che saranno condotti nell'Lhc. "I test di iniezione partiti in agosto si sono conclusi e tutto è andato bene", prosegue. Mercoledì 10, finalmente, si procederà alla fase successiva: "un volta iniettati nell' acceleratore, i fasci di particelle saranno fatti circolare in tutto l'anello". Inizialmente l'intensità dell'energia sarà piuttosto bassa rispetto a quella prevista a regime: 450 Gev (ossia 450 miliardi di elettronvolt), che in breve tempo saranno portati a cinque TeV (5.000 miliardi di elettronvolt) e quindi a sette TeV (7.000 miliardi di elettronvolt). "In questi giorni - prosegue Curatolo - sono in corso tutte le verifiche, che continueranno fino all'ultimo momento. Tutto è sotto controllo e sappiamo che il 10 settembre l'attenzione del mondo sarà puntata sull'acceleratore". E intanto, aggiunge, "é già una grande soddisfazione vedere che è stata realizzata e che sta funzionando una macchina che rappresenta una vera e propria frontiera della tecnologia". Tutti, al Cern, sono consapevoli del fatto che l'acceleratore Lhc è una macchina complessa e difficile. "proprio per questo motivo negli ultimi anni c'é stato qualche ritardo e la data prevista per l'avvio del funzionamento è slittata più volte. Ma adesso finalmente tutto è pronto e siamo tutti in attesa". Speranza e fiducia sono gli stati d'animo più diffusi, quelli che traspaiono in modo sempre più evidente: "siamo tutti speranzosi. Sappiamo che gli scienziati che lavorano alla macchina anno fatto moltissimo e adesso situazione è arrivata a punto finale. Siamo davvero fiduciosi che adesso è iniziata la fase che aspettavamo da tanto tempo e nella quale potremo prendere tutti i dati necessari per esplorare un nuovo orizzonte fisica." ..........che dite, ci fidiamo?!?
  3. Cito testualmente l'Art. 284 comma 3 del Codice di Procedura Penale in materia di Arresti domiciliari: "Se l'imputato non può altrimenti provvedere alle sue indispensabili esigenze di vita ovvero versa in situazione di assoluta indigenza, il giudice può autorizzarlo ad assentarsi nel corso della giornata dal luogo di arresto per il tempo strettamente necessario per provvedere alle suddette esigenze ovvero per esercitare una attività lavorativa". Quindi l'imputato può essere autorizzato dal giudice ad allontanarsi dal domicilio, negli orari in cui deve svolgere la propria attività lavorativa, solo se lo svolgimento della suddetta attività risulta indispensabile per le sue esigenze di vita. A norma del comma 4, però, il PM o la Polizia Giudiziaria possono controllare in ogni momento l'osservanza delle prescrizioni da parte dell'imputato.
  4. "Paveway" è la designazione di una serie di bombe a guida laser della Raytheon Company, caratterizzate da un kit di guida montato su una BLU (Bomb Live Unit) convenzionale. PAVE sta per Precision Avionics Vectoring Equipment, e designa anche altri sistemi di guida (Pave Penny, Pave Spike, Pave Tack, Pave Knife); GBU sta per Guided Bomb Unit. La famiglia delle Paveway è composta da: - GBU-10 Paveway II – Mk 84 da 2000 lb (909 kg) - GBU-12 Paveway II – Mk 82 da 500 lb (227 kg) - GBU-16 Paveway II – Mk 83 da 1000 lb (454 kg) - GBU-22 Paveway III – Mk 82 da 500 lb (227 kg) - GBU-24 Paveway III – Mk 84/BLU-109 da 2000 lb (909 kg) - GBU-27 Paveway III – BLU-109 da 2000 lb (909 kg) con testata penetrante; progettata per l'uso con l'F-117, la cui "Bombay" non poteva ospitare le GBU-24; - GBU-28 Paveway III "Bunker buster" – studiata per l'operazione "Desert Storm", montava la testata BLU-122/B ad elevata penetrazione, studiata per colpire i bunker ed i rifugi sotterranei delle forze di Saddam Hussein; può penetrare fino a 30 metri nel terreno e 6 metri nel cemento armato (curiosità: inizialmente la bomba veniva "confezionata" in cannoni di artiglieria da 203mm smontati dai vecchi carri M110). - Paveway IV – testata da 500 lb (227 kg)
  5. Se siete d'accordo, in questo topic potremmo approfondire l'aspetto strategico legato all'uso dei "V bombers"... se non ricordo male era lo stesso periodo del Mirage IV, "l'atomique"...
  6. Folgore89

    Appontaggio

    Scusa l'ignoranza, ma a rigor di logica 10 piedi (= 3 metri!) non sono pochini per cambiare l'assetto di un velivolo con velocità in discesa? 10 piedi vanno bene per piccoli velivoli (Cessna o ULM), ma già un aereo della stazza del B-737 (o superiore) in discesa, che perde diversi metri di quota ogni secondo - penso almeno 5m/s, altrimenti la discesa diventa impercettibile -, considerando il tempo di richiamo della cloche, l'azione sulla manetta, ed i tempi di reazione del velivolo, la manovra richiede 2-3 secondi... quindi, considerando che con la manovra di richiamo la velocità ascensionale dovrebbe diventare nulla (=atterraggio dolce), e considerando 5 m/s per 2 secondi vuol dire almeno 10m (= 33 piedi)... mi sfugge qualcosa? Prima del decollo si segue una check-list di controllo dei sistemi avionici e delle superfici aerodinamiche del velivolo, per questo motivo in "Top Gun" si vedono gli stabilizzatori del Tomcat che fanno su e giù! Se non ricordo male si vede eseguire la check-list anche in "Behind enemy lines" prima del decollo con l'F/A-18F ! Mettiti nei panni dei piloti: ti affideresti ad una macchina o ricorreresti ai sani-cari-buoni-vecchi metodi tradizionali?!?
  7. OT: E' normale che siano più avanti di noi... se volevi avere un posto in prima fila, dovevi nascere negli States, o almeno in UK! E' anche vero che il primo volo è di paternità americana, ma il primo uso militare del mezzo aereo della storia è italiano, avvenuto nel corso della guerra italo-turca! L'F-22 è un concentrato di tecnologia, studiato per non avere rivali, almeno per i prossimi 15 anni... nelle sue parti può essere migliorato, ma nel complesso è veramente da "supremazia aerea"!
  8. Qui c'è un errore di fondo... non mi riferivo alle risorse "primarie" - di cui la Russia dispone abbondantemente ancora oggi -, ma alle risorse economiche disponibili nelle casse dell'URSS. La cattiva amministrazione delle risorse non può essere la causa diretta del collasso di un sistema economico, lo diventa quando le risorse si esauriscono completamente e l'economia si ferma... l'apparato bellico sovietico era la macchina più "pesante" dell'amministrazione sovietica, ed era in continua crescita, per cui ci fu un momento in cui il bisogno era maggiore della disponibilità, ed il sistema implose su se stesso... a Gatlin: E' ancora fuori regolamento... la Russia non è più URSS e non viene più rappresentata dalla bandiera rossa e dalla falce e martello, simboli inequivocabilmente di parte! Forse è meglio cambiare per non suscitare polemiche... P.S. Avevo chiesto chiarimenti sull'attuale dottrina addestrativa russa... nessuno sa niente???
  9. Questo è solo quello che vogliono farvi credere... ... dicono di portarseli a Guantanamo, in realtà gli regalano un viaggio-premio a Miami beach... così, giusto per toglierseli dalle scatole per un pò... Prova, poi ci racconti Se invece ci vai con mimetica e fucile da soft, probabilmente ti arruolano e ti spediscono dritto dritto in Iraq... guarda che accoglienza... P.S. siamo un pò OT!
  10. mostruoso... P.S.: non ne ho idea... in effetti non c'entra molto messo qui...
  11. OT chiuso. Posto!... senza dubbio l'URSS era destinata al crollo per il fallimento del sistema economico comunista... inoltre ho letto che il punto debole dell'economia sovietica, che ha portato all'implosione dell'URSS, era proprio il suo apparato bellico, eccessivamente sproporzionato rispetto alle risorse di cui disponeva il paese... quindi fu fatale non solo la "corsa" agli armamenti, ma anche il loro "mantenimento"!!! P.S. Qualcuno sa nulla di preciso sulle moderne dottrine addestrative russe?
  12. Questa non l'ho proprio capita... Se già per l'apertura alare dell'Herky si erano riscontrati problemi di spazio, l'U-2 non rischiava di rompere l'ala destra contro l'isola???... ... per non parlare dei problemi strutturali: l'Hercules ha una struttura (cellula ed ali) molto robusta ed un carrello altrettanto adeguato a subire sollecitazioni come quelle provocate dalla catapulta al decollo (con le dovute modifiche per l'agganciamento) e dall'impatto all'appontaggio... ma l'U-2 proprio non me lo immagino... dico, avete mai visto l'U-2 al decollo ed all'atterraggio?!? è forse l'aereo più goffo che abbia mai visto!!! Al decollo stenta a lasciare la pista... all'atterraggio non fa altro che inclinare le ali a destra e sinistra (proprio come un aliante!!!) perchè è privo dei ruotini stabilizzatori alle estremità alari, che abbandona sulla pista al decollo... a fine corsa resta inclinato da un lato, e per "raddrizzare" il bestione deve intervenire addirittura una squadra a terra!!! (sembra il miglior modo per complicarsi la vita ) Diciamo che il pilota resta vivo se l'U-2 al decollo non si spezza le ali all'impatto con l'isola o per l'eccessiva accelerazione della catapulta, se il carrello resta al suo posto, se non va in stallo non appena abbandona il ponte e se all'appontaggio centra la pista e non si ci sfracella sopra!!!
  13. Folgore89

    Passaggi a bassa quota

    Verso le 0800 - 0830... probabilmente erano gli stessi...
  14. Il problema è che le leggi in materia non sono USA, ma dell'ordinamento giuridico italiano!... quindi occhio!
  15. Mettiamola così... 1) non era un posto di blocco segnalato, ma un checkpoint mobile; 2) l'auto del SISMi era ben lontana dal checkpoint e proseguiva a velocità moderata; 3) tutti i canali e le "antenne" dell'intelligence americana erano stati informati dello svolgimento dell'operazione del SISMi; ... era praticamente impossibile che il checkpoint non ne fosse informato! 4) Gli americani non hanno mai condiviso i nostri metodi di liberazione "diplomatici"...
  16. Ok, allora siamo tutti invitati a casa di Black Knight??? P.S. A parte lo scherzo, prima di esporsi troppo, converrebbe dare un'occhiata alle leggi in materia e non violare palesemente i divieti!
  17. Non sarebbe meglio correggere il titolo?... giusto per non creare equivoci quando si usa il motore di ricerca...
  18. ... Tranquillo, ci passano tutti ... per quanto riguarda i "V-bombers", dà un'occhiata a Vickers Valiant, Handley Page Victor ed Avro Vulcan... costituivano la triade nucleare britannica degli anni '50...
  19. Non mi sembra esista un "Corpo dei Rifornimenti", ma solo "Trasporti e Materiali"... sbaglio?
  20. Mi sembra che qui si stia facendo un pò troppa confusione... ... facile sparare a zero, dicendo tutto ed il contrario di tutto... quando si affronta una discussione seria bisogna capire di cosa si parla e bisogna farlo capire agli altri, altrimenti si parla di aria fritta, e non è una bella cosa Tutto nasce da un'opinione personale di un militare (se ho ben capito), il quale sostiene che da un (IMPROBABILE!!!) scontro terrestre tra Us Army ed Armata Rossa - senza capire come ci si possa arrivare e senza considerare tutte le reazioni che ne deriverebbero dal punto di vista strategico -, l'Armata rossa avrebbe la meglio... ... si parlava di aspetti tecnologici e di addestramento, qualcuno poi ha tirato in ballo il patriottismo esasperato del cinema americano, qualcun altro ha nominato gli Spetsnaz, infine si è giustamente parlato delle violazioni dei diritti umani e dei poco "conformi" metodi in uso alle forze armate ex-sovietiche... ... poche idee e ben confuse!... Per quanto riguarda l'addestramento, quello ricevuto dalle forze statunitensi è sicuramente di livello più alto rispetto a quello delle forze ex-sovietiche, ancora reduci del crollo del comunismo (che in questo caso non è solo un'ideologia politica, ma un intero sistema economico!) e seriamente in ritardo rispetto alle più moderne concezioni di tattica sviluppate dagli eserciti occidentali. L'addestramento va di pari passo con l'avanzamento tecnologico, quindi le forze russe sono "sguarnite" e non competitive in reali scontri sul campo, in cui gli americani ricorrerebbero ad una guerra "network-centrica", riunendo le azioni delle unità tattiche in un'unica ed organica strategia - o, meglio, individuando gli obiettivi sul piano strategico e facendone derivare le azioni tattiche delle singole unità... mentre l'Armata Rossa si muoverebbe secondo i principi di un'obsoleta dottrina strategica! Il patriottismo del cinema americano è molto spesso un'esagerazione, e incarna a volte lo spirito patriottico dei reduci, a volte il programma di propaganda dell'US Army, ma di questo non mi scandalizzerei più di tanto... Per quanto riguarda gli Yankees, è sempre sbagliato fare di tutte le erbe un fascio: ritengo ci siano molti militari americani validi e preparati... purtroppo ce ne sono tanti altri esaltati e dal grilletto facile, e il caso Calipari ne è un triste esempio... Gli Spetsnaz sono sicuramente una delle forze speciali più temute del mondo, ma meno considerate nella comunità internazionale delle forze speciali, in quanto adottano una dottrina completamete diversa da quella dei commando occidentali e metodi poco "ortodossi"... anche se in questo caso l'addestramento è molto valido, abbiamo tristi ricordi come quello del teatro Dubrovka a Mosca, risoltosi in una strage di civili... La cosa più giusta è ricordare che l'Armata Rossa è perennemente impiegata nel teatro Caucasico e che impiega metodi drastici assolutamente contrari ad ogni principio della diplomazia... e questo non è assolutamente un punto a suo favore!
  21. Folgore89

    Tornado 2000

    ... di OTTIMO servizio... ... non dimentichiamo che, nonostante sia stato pensato in un periodo completamente diverso rispetto al nostro, soprattutto dal punto di vista tecnologico, il Tornado si è adeguato ai teatri bellici moderni con relativa facilità...
  22. Folgore89

    Saluto

    Vai e divertiti... PARA'...FOLGORE!
  23. Folgore89

    Passaggi a bassa quota

    Sempre per restare in argomento sorvoli & harrier... la scorsa settimana mi trovavo dalle parti di Paternò (CT) e verso le 8 del mattino ho assistito ad un bel sorvolo di una coppia di AV-8B a non più di 1500 piedi e 300-350 nodi... purtroppo non ho capito se si trattava di Harrier "nostri" o, com'è più probabile, dei Marines, data la vicinanza di Sigonella... Comunque sia, sono una bella presenza
  24. Folgore89

    Passaggi a bassa quota

    Invece interessa a tutti gli appassionati scambiare informazioni sugli avvistamenti, ma bisogna anche saper essere discreti e capire se un'informazione può circolare o se è meglio tenerla per se... a volte ... Per quanto riguarda i "Falchi" (mi sembra più appropriato di "Aquile", parlando di F-16 ), non è vero che non se ne vedono più... A Birgi (Trapani) abbiamo gli F-16 ADF del 18°Gruppo Caccia Intercettori, e ogni tanto se ne vede qualcuno sulla Sicilia orientale... per quanto riguarda i "Vipers" dell'USAF, di tanto in tanto fanno scalo a Sigonella, così è possibile assistere a spettacoli belli quanto insoliti... quindi orecchie ben aperte e binocolo a portata di mano ... per il resto, a Sigonella si possono vedere, oltre a numerosi tipi di elicotteri Us Navy e USMC, anche F/A-18, tanker, cargo, ricognitori, tutti di passaggio... basta avere un pò di fortuna! Ciao
  25. Folgore89

    Passaggi a bassa quota

    Figurati... In ogni caso se hai dubbi chiedi, sul forum c'è moltissima gente preparata pronta a risponderti ma non fare troppo affidamento al grado, non sempre è sinonimo di preparazione Ciao.
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